Un acquario biotopo Tanganyika con valori di kh molto alti, può soffrire dell'assorbimento di carbonio plantumandolo con qualche pianta di Vallisneia? Se si, è consigliabile correggere con qualche prodotto? Un consiglio (se necessario) su quest'ultimo sarebbe gradito. Questa è una mia deduzione e preoccupazione ascoltando la tua lezione. GRAZIE
Ottima domanda. Guarda fino a che tieni il kh sopra il 6 in acquario non rischi nulla. In laghetto con forte insolazione invece sei al limite inferiore per mantenere stabile il sistema. Se il KH viene consumato troppo velocemente rischi di trovarti pH otlre 9. Ma questo avviene solo in esterno con luce diretta di sole nel periodo estivo. Per cui in acquario stai tranquillo
Bel video Zio Pesce, forse varrebbe la pena menzionare anche piante emerse come pothos, che personalmente trovo estremamente efficaci nel depurare l'acqua e per nulla esigenti in quanto a luce e anidride carbonica.
hai perfettamente ragione. Ma il mio intento era quello di dare un'altra visione delle piante. Preciso che il Pothos è ottimo, ma attenzione alla linfa se appena reciso (va fatto radicare a parte e poi messo in vasca). Sono anche convinto che una bella jungla di Limnophyla o altre rapide sparate a palla siano il top come fitodepurazione che trova massima espressione nelle galleggianti in generale e nella Eichornia crassipes in particolare: viene usata infatti per depurare le acqua di scolo organico. Il vantaggio del Pothos è che come dici tu non ha molte esigenze e funziona bene, ma in ogni caso la sua velocità di crescita non è tra le più elevate.
@@ziopesceblog9 in effetti il pothos cresce molto lentamente, ma è anche un trattore Same in quanto ad esigenze! Praticamente campa anche al buio. Ovviamente affinché sia realmente utile l'ambiente deve essere adeguatamente illuminato.
Bellissimo video, complimenti zio pesce. Volevo chiederti un consiglio, ho un rio 125 con un orifiamma, filtro interno con pompa da 600l/h e un illuminazione di 48 lumen litro. Sono mesi che non riesco a far crescere le piante perché vengono divorate. Le ho ricomprate per l'ennesima volta : hygrophila corymbosa, rosanervig, polysperma, ceratopteris siliquosa, sessiliflora, varie cryptocoryne , limonphila rugosa. Voglio mettere impianto co2 ma i miei valori sono kh 3 , gh 7 e ph 7,5. La mia paura è che introducendo co2 il kh e ph continui scendere e non so se sia adeguato per un orifiamma. Faccio cambio del 20% a settimana . Grazie mille.
Ciao e grazie per i complimenti. LE migliori piante per i pesci rossi sono le Vallisnerie seguite dalle Egeria e Cryptocorybe. Ma devi metterne tante per poter resistere all'assalto degli amici pinnuti. Anche perché queste piante sono in grado grazie ad una illuminazione forte di estrarre carbonio dal KH. Inoltre lascia sempre una voglia di insalata o una rotella di zucchina in acqua in modo che abbiano anche altri alimenti vegetali. Poi porta KH a 6 e tieni luce accesa per almeno 8 ore. Non dimenticare che per loro anche le alghe sono fondamentali. Un minimo possiamo permetterci di tenerle
Buongiorno Maurizio Complimenti anche per questo video. Concetti anche molto difficili spiegati con grande passione e semplicità. Vorrei fare una domanda sulla gestione kh pH co2. Ho una vaschetta con kh 2/4 visione tabella relazione con pH se voglio avere una concentrazione co2 di 15/20 mg/l il mio pH Scenderà tra il 6.5/7 anche meno va bene. Ovviamente con fauna compatibile. Saluti Vittorio
il range 6,5/6,9 è quello ottimale per la maggioranza dei pesci e delle piante che abbiamo in vasca (ovviamente ad esclusione dei Ciclidi della Rift Valley o di quelli centro americani). Ti dico di rimanere sotto il 7 come pH perché al di sopra del 7,2 molti microelementi divengono meno disponibili per le piante. Quando avrò occasione spiegherò nel dettaglio il perché magari in un nuovo video.
Grazie Zio Pesce per questi video! Posso chiederti cosa pensi della allelopatia tra piante? In particolare nel mio caso, avendo solo acqua di rete in vasca a durezze molto elevate, volevo aggiungere anche in acquario qualche esemplare di Vallisneria Gigantea(le coltivo nel minipond all'aperto) che con la mia acqua di rete si trova benissimo. Il problema però è che ho tutto l'acquario pieno di Cryptocorine e non vorrei perderle o rovinarle perché i miei pesci amano nascondersi al loro interno e anche a me piacciono molto!
A mio avviso non esiste allelopatia tra piante ma semplice competizione biologica alle fonti energetiche e nutritive. Ho osservato invece che piante in salute non vengono attaccate dalle alghe. Viceversa se bloccato o rallentate ne sono preda. E' possibile quindi che le piante emettano sostanza di per se "antialghe", che crescono forti e rigogliose. E' solo una supposizione ma dall'osservazione empirica è un'ipotesi plausibile. Tra Valli Gigantea e Crypto non penso proprio ci siano problemi. Anche io ho rizomi di Crypto in tutto il fondo eppure non ho problemi di crescita di altre piante, nemmeno di tenellus che occupa la stessa nicchia
Ho hygrophila polysperma e angustifolia senza co2, luce molta, cresce tantissimo. Acquario aperto e ottima circolazione dell acqua, c é una discreta corrente. Bellissime piante
Se hai molta luce riescono a recuperare carboni dal KH ma occorre molta energia. Le Hygrophile in generale sono comunque piante relativamente semplici e che se poste nelle giuste condizioni crescono anche senza CO2
@@ziopesceblog9 dovrei misurare comunque la presenza di c02 nella mia vasca, non è detto che non ce ne sia. Lo scambio gasso in un acquario aperto il cui getto del filtro incontra l'aria prima di arrivare in vasca è maggiore. La luce si è molto potente, considera che parliamo di un 40 litri con una plafoniera con fitostimolante rosso e luci bianche e blu. Tra l'altro è possibile che durante la notte si accumuli co2 e venga riutilizzata dalle piante nel momento in cui le luci si accendono. Credo che diversi fattori ( almeno nella mia vasca ) contribuiscono a un ottima crescita delle piante. Ho notato comunque che i soli nitrati dati dalla decomposizione organica non bastano.. infatti per farle crescere e bloccare le alghe devo necessariamente fertilizzare con azoto, portando i nitrati a 30 mg/l
@@Cyprin86 come dici tu possono essere molte le cause come ad esempio la respirazione batterica produce CO2 se hai un filtro bello maturo ma da non sottovalutare la decalcificazione biogena. Una cosa è certa: se crei turbolenza in superficie con bolle la CO2 viene comunque espulsa mantenendosi al di sotto dei 15 mg/L che è la concentrazione minima utile per le piante
@@Cyprin86 se devi mettere azoto significa che crescono bene ma ricorda che preferiscono mangiate NH4 cue però se hai ph oltre il 7,2/7,5 può essere pericoloso introdurre. Con gli NO3 io rimarrei in po più basso monitorando la loro presenza
@@ziopesceblog9 il mio ph é 7.5 i nitriti sono a zero. Il filtro é spvradimensionato, c é la quantità di cannolicchi x un acquario da 250 litri 👍 si crescono bene le piante, circa 1 centimetro al giorno.
Bel video, in un acquario in start up consigli di mettere miryophillum mattog e pogostemon ecrectus , insieme a ceratophilllum ,polisperma ,bacopa, ludwigia sp e rotala? Partirei con 4 ore al giorno per un buon rapporto di 0,5 watt/litro. Grazie
mmmmm dunque, io approccio in maniera diversa. Come con il sistema sabbia. Partendo con 7/8 ore al gg e con i valori di riferimento: affinche la fotosintesi possa dare un apporto sufficiente di creazione di materia organica, la luce non deve essere inferiore alle 6,5 ore; diversamente le piante rimangono ferme e tardano a dare equilibrio al sistema. Per il Pogostemon e il matogross..... 0,5 watt L mi sembrano pochini. Se riesci dare un rapporto lumen/L della tua vasca si può fare un ragionamento. Se hai CO2 tutto diventa più facile. Tieni presente che Pogostemon e matogross...... senza CO2 la vedo veramente dura
@@ziopesceblog9 dunque ho una wrgb 2 chihiros da 3600 lumen su un cubo 45x45, quindi sto sui 75 litri netti è quasi 60 lmn\litro. Posso erogare anche co2 fin da subito, mercoledì farò L allestimento, fondo v1 alxyon (lapillo vulcanico) ricostruzione con sali s1 e fertilizzazione tutto alxyon, grazie dell aiuto
@@samy7613 mi pare tutto ok. Ricorda di fare un picco da 4 a 6 ore a 60 lm/L. poi inizia a degradare con illuminazione con alba e tramonto con un totale per ora di 8 ore di luce ma metti almeno 1 ora di alba e di tramonto
Ciao zio pesce senti ho del fondo fertile che mi è risalito in superficie sulla sabbia posso usare i coridoras x farglielo pulire? È dannoso per loro possono portare a malattie?
@@luigipetito5784 la sabbia poi la devi sciacquare. Come nel video in cui faccio vedere come sifono. Oppure con un retino tiri via la sabbia e il fondo fertile: poi la sabbia dovrebbe scendere e il fertilizzante rimanere nel retino
@@ziopesceblog9 ciao senti ho acquistato delle micro rasbora. Xò ho notato che non mangiano il cibo granulare che ho cosa posso dargli come cibo secco?
Si. Al limite fa una zona leggermente rialzata e li ci metti le Vallisneria spiralis. Sono piante molto robuste e sopportano anche temperature alte. Altre piante da abbinare Crynum e Vallisneria gigantea
Allora senza CO2 mi pare ci siano i consigli nel video in relazione a quelle che esercitano decalcificazione biogena. Comunque Vallisneria, Elodea, Ludwigia su tutte. E tutte quelle che estraggono carbonio dal KH. Detto ciò io sono sempre favorevole ad impianti con bombola che hanno un'erogazione più regolare e gestibile.
Salve io ho in vasca una plafoniera led chihiros a 601 5800lumen 39 w con drimmer,in vasca ho piantumato limnophila sessiflora,ludwigia super red,bacopa caroliniana e rotala green,da quanto ho capito mi bastano circa 60lumen litro,per avere all'incirca quei lumen a quanto la devo drimmare la lampada? La vasca e di 56litri netti,se la mettessi al 100% sarei a 104lumen litro ma se devo abbassarla ed arrivare a 60 lumen litro come faccio il calcolo? Grazie tante molto utili i suoi video
Allora, secondo me devi semplicemente riprodurre la parabola luminosa del nostro sole: il picco massimo in estate delle luce solare su circa 15 ore di luce è più o meno 4/6 ore. A te ne dovrebbero bastare 2 o 3. Quindi programma la tua plafo per un picco massimo al 100% per un paio di ore e poi nel corso delle 12 ore successive fai degradare fino ad alba e tramonto 1 ora ciascuno. Ricorda che se dai tanta energia devi dare anche più nutrienti/fertilizzanti e CO2, altrimenti mandi in squilibrio il sistema. Con più luce le piante mangiano di più. Se ha piante lente o "inutili", fai la stessa procedura ma riduci del 50% la potenza la lampada in fase di picco.
Anche le Anubias, sopratutto se esposte a luminositá intensa, ed anche la Ceratophillum Demersum fanno la bio-decalcificazione. Comunque bel video complimenti.
Le Anubias a causa della lentezza di crescita in ogni caso servono a poco. Concordo sul ceratophyllum che infatti menziono tra le depuratrici a crescita rapida. Ti ringrazio per aver dato enfasi all’utilità del ceratophyllum
E ti confermo anche l’osservazione sulle 2 piante in relazione alla decalcificazione biogena. Anche in questo caso grazie per l’osservazione a complemento di informazione
La Pistia è la Salvinia appunto perché è galleggianti e di default prendono molta luce anche in natura, non scenderei sotto i 40lm/L x circa 8 ore al gg
Allora la risposta non è semplice e va ricercata negli squilibri della vasca; come saprai sul web ci sono 100 modi per eliminarli con uso di vari sistemi chimici (dall'acqua ossigenata, alla glutaraldeide agli antibiotici............) che risolvono a valle il problema ma pochi parlano di come risolverli in modo naturale e definitivo a monte. Ti dico perché si formano i ciano batteri. Stai comodo perché mi dilungherò un pochino. Allora partiamo dalla preistoria. Circa 3,5 miliardi di anni fa i Cianobatteri sono state le prime forme di vita ad utilizzare la fotosintesi per produrre materia organica e liberare ossigeno iniziando a cambiare l'atmosfera sul nostro pianeta....... quindi se noni oggi respiriamo è merito dei Cianobatteri:-). I resti fossili della loro presenza si chiamano Stromatoliti. Detto ciò essi si formano su film organico; i valori di acqua sono indifferenti. Ma soprattutto quando le piante acquatiche sono scarse o crescono male. Ciò lascia i nutrienti in acqua e i Ciano sono velocissimi ad approfittarne. Quindi la prima cosa da fare per combattere i Cianobatteri è avere piante rigogliose. In secondo luogo occorre rimuovere il film organico che è presente su tutte le superfici e su cui i Ciano attecchiscono. Pesci come I C.siamensis, Garra e i gamberetti Caridina japonica sono in grado di rimuovere questo film. Ma anche filtri sotto dimensionati che non sono in grado di portare via i sedimenti, che quindi si depositano sui substrati sommersi di qualunque tipo, sono responsabili della crescita dei cianobatteri; occorre quindi avere filtri con flusso d'acqua da 5 a 10 volte la capacità della vasca e mantenere puliti anche settimanalmente i materiali del prefinto meccanico come ad esempio la lana di perlon, che secondo me è il materiale migliore per trattenere il sedimento. Se abbiamo vasche con fondo in Sugar Sand ci penseranno i Corydoras a rimuovere dal fondo il sedimento e a spezzare il film organico che potrebbe formarsi. Cosa impossibile da fare per loro in caso di ghiaietto o altro fondo non fine. Una delle basi del Sistema Sabbia. Riassumendo quindi per combattere i Cianobatteri secondo me i punti principali sono: 1-favorire la crescita vegetale in particolare delle piante rapide (quindi regolare in base alle esigenze ph, KH, Lumen, CO2........) 2-inserire creature ove possibile che rimuovano il film organico: C. siamensis, Garra, Caridina japonica, Otocinclus e altri piccoli Loricaridi. 3-aumentare la corrente e la portata del filtro e mantenere pulito il prefiltro meccanico 4-utilizzare un fondo di Sugar Sand con Corydoras
@@ziopesceblog9 grazie mille, sei riuscito a spiegarmi con chiarezza quello che online non avrei mai trovato. È un acquario in maturazione, con filtro esterno abbastanza potente, gli unici scarti possono provenire da foglie morte o escrementi delle lumache che si sono formate. La luce è forte e le piante crescono rigogliose, anche in seguito ad una mirata fertilizzazione. Cercherò di procurarmi delle caridine per provare a rallentare i ciano, che tuttavia rimuovo giornalmente e meccanicamente tramite un sifone per evitare che attecchiscano troppo.
Forse è stata la presenza di troppe piante che sono entrate in competizione fra loro, senza un’adeguata fertilizzazione? Ho dovuto raddoppiata la dose consigliata per il triplo dei giorni (fluorish) e solo adesso sto notando dei miglioramenti.
@@divinotonnoollere2903 molto probabilmente potrebbe essere una causa: la mancata fertilizzazione ha rallentato sicuramente le piante. Attenzione alle Caridine che non sopportano alte % di ferro. Se magari per mail o WApp riesci a mandare un video della vasca potrei essere più preciso: ziopesceblog@gmail.come - 3474693155
Sei un grande zio pesce
Grazie 🙏 🙏🙏🙏
Il miglior video di piante per acquario che abbia mai trovato! Complimenti, hai guadagnato un nuovo iscritto 😉
che dire........ grazie mille🙏
Video molto utile, grazie mille! Buon anno anche a te Maurizio ❤️
Grazie.
🙏
Perché mi ero perso questo video? Grande!
Video veramente esaustivo... complimenti zio
Un acquario biotopo Tanganyika con valori di kh molto alti, può soffrire dell'assorbimento di carbonio plantumandolo con qualche pianta di Vallisneia? Se si, è consigliabile correggere con qualche prodotto? Un consiglio (se necessario) su quest'ultimo sarebbe gradito.
Questa è una mia deduzione e preoccupazione ascoltando la tua lezione. GRAZIE
Ottima domanda. Guarda fino a che tieni il kh sopra il 6 in acquario non rischi nulla. In laghetto con forte insolazione invece sei al limite inferiore per mantenere stabile il sistema. Se il KH viene consumato troppo velocemente rischi di trovarti pH otlre 9. Ma questo avviene solo in esterno con luce diretta di sole nel periodo estivo. Per cui in acquario stai tranquillo
Géniale !
🙏
Bel video Zio Pesce, forse varrebbe la pena menzionare anche piante emerse come pothos, che personalmente trovo estremamente efficaci nel depurare l'acqua e per nulla esigenti in quanto a luce e anidride carbonica.
hai perfettamente ragione. Ma il mio intento era quello di dare un'altra visione delle piante. Preciso che il Pothos è ottimo, ma attenzione alla linfa se appena reciso (va fatto radicare a parte e poi messo in vasca). Sono anche convinto che una bella jungla di Limnophyla o altre rapide sparate a palla siano il top come fitodepurazione che trova massima espressione nelle galleggianti in generale e nella Eichornia crassipes in particolare: viene usata infatti per depurare le acqua di scolo organico. Il vantaggio del Pothos è che come dici tu non ha molte esigenze e funziona bene, ma in ogni caso la sua velocità di crescita non è tra le più elevate.
@@ziopesceblog9 in effetti il pothos cresce molto lentamente, ma è anche un trattore Same in quanto ad esigenze! Praticamente campa anche al buio. Ovviamente affinché sia realmente utile l'ambiente deve essere adeguatamente illuminato.
Bellissimo video, complimenti zio pesce. Volevo chiederti un consiglio, ho un rio 125 con un orifiamma, filtro interno con pompa da 600l/h e un illuminazione di 48 lumen litro. Sono mesi che non riesco a far crescere le piante perché vengono divorate. Le ho ricomprate per l'ennesima volta : hygrophila corymbosa, rosanervig, polysperma, ceratopteris siliquosa, sessiliflora, varie cryptocoryne , limonphila rugosa. Voglio mettere impianto co2 ma i miei valori sono kh 3 , gh 7 e ph 7,5. La mia paura è che introducendo co2 il kh e ph continui scendere e non so se sia adeguato per un orifiamma. Faccio cambio del 20% a settimana . Grazie mille.
Ciao e grazie per i complimenti. LE migliori piante per i pesci rossi sono le Vallisnerie seguite dalle Egeria e Cryptocorybe. Ma devi metterne tante per poter resistere all'assalto degli amici pinnuti. Anche perché queste piante sono in grado grazie ad una illuminazione forte di estrarre carbonio dal KH. Inoltre lascia sempre una voglia di insalata o una rotella di zucchina in acqua in modo che abbiano anche altri alimenti vegetali. Poi porta KH a 6 e tieni luce accesa per almeno 8 ore. Non dimenticare che per loro anche le alghe sono fondamentali. Un minimo possiamo permetterci di tenerle
@@ziopesceblog9 grazie mille, gentilissimo.
Buongiorno Maurizio
Complimenti anche per questo video.
Concetti anche molto difficili spiegati con grande passione e semplicità.
Vorrei fare una domanda sulla gestione kh pH co2.
Ho una vaschetta con kh 2/4 visione tabella relazione con pH se voglio avere una concentrazione co2 di 15/20 mg/l il mio pH
Scenderà tra il 6.5/7 anche meno va bene.
Ovviamente con fauna compatibile.
Saluti Vittorio
il range 6,5/6,9 è quello ottimale per la maggioranza dei pesci e delle piante che abbiamo in vasca (ovviamente ad esclusione dei Ciclidi della Rift Valley o di quelli centro americani).
Ti dico di rimanere sotto il 7 come pH perché al di sopra del 7,2 molti microelementi divengono meno disponibili per le piante. Quando avrò occasione spiegherò nel dettaglio il perché magari in un nuovo video.
A me la bacopa caroliniana é esplosa nonostante non usi la co2 com é possibile?
Evidentemente hai una buona illuminazione che stimola la pianta ad utilizzare anche il carbonio legato al KH
@@ziopesceblog9 ah!
Grazie Zio Pesce per questi video!
Posso chiederti cosa pensi della allelopatia tra piante? In particolare nel mio caso, avendo solo acqua di rete in vasca a durezze molto elevate, volevo aggiungere anche in acquario qualche esemplare di Vallisneria Gigantea(le coltivo nel minipond all'aperto) che con la mia acqua di rete si trova benissimo. Il problema però è che ho tutto l'acquario pieno di Cryptocorine e non vorrei perderle o rovinarle perché i miei pesci amano nascondersi al loro interno e anche a me piacciono molto!
A mio avviso non esiste allelopatia tra piante ma semplice competizione biologica alle fonti energetiche e nutritive.
Ho osservato invece che piante in salute non vengono attaccate dalle alghe. Viceversa se bloccato o rallentate ne sono preda. E' possibile quindi che le piante emettano sostanza di per se "antialghe", che crescono forti e rigogliose. E' solo una supposizione ma dall'osservazione empirica è un'ipotesi plausibile.
Tra Valli Gigantea e Crypto non penso proprio ci siano problemi.
Anche io ho rizomi di Crypto in tutto il fondo eppure non ho problemi di crescita di altre piante, nemmeno di tenellus che occupa la stessa nicchia
Ho hygrophila polysperma e angustifolia senza co2, luce molta, cresce tantissimo. Acquario aperto e ottima circolazione dell acqua, c é una discreta corrente. Bellissime piante
Se hai molta luce riescono a recuperare carboni dal KH ma occorre molta energia. Le Hygrophile in generale sono comunque piante relativamente semplici e che se poste nelle giuste condizioni crescono anche senza CO2
@@ziopesceblog9 dovrei misurare comunque la presenza di c02 nella mia vasca, non è detto che non ce ne sia. Lo scambio gasso in un acquario aperto il cui getto del filtro incontra l'aria prima di arrivare in vasca è maggiore. La luce si è molto potente, considera che parliamo di un 40 litri con una plafoniera con fitostimolante rosso e luci bianche e blu. Tra l'altro è possibile che durante la notte si accumuli co2 e venga riutilizzata dalle piante nel momento in cui le luci si accendono. Credo che diversi fattori ( almeno nella mia vasca ) contribuiscono a un ottima crescita delle piante. Ho notato comunque che i soli nitrati dati dalla decomposizione organica non bastano.. infatti per farle crescere e bloccare le alghe devo necessariamente fertilizzare con azoto, portando i nitrati a 30 mg/l
@@Cyprin86 come dici tu possono essere molte le cause come ad esempio la respirazione batterica produce CO2 se hai un filtro bello maturo ma da non sottovalutare la decalcificazione biogena. Una cosa è certa: se crei turbolenza in superficie con bolle la CO2 viene comunque espulsa mantenendosi al di sotto dei 15 mg/L che è la concentrazione minima utile per le piante
@@Cyprin86 se devi mettere azoto significa che crescono bene ma ricorda che preferiscono mangiate NH4 cue però se hai ph oltre il 7,2/7,5 può essere pericoloso introdurre. Con gli NO3 io rimarrei in po più basso monitorando la loro presenza
@@ziopesceblog9 il mio ph é 7.5 i nitriti sono a zero. Il filtro é spvradimensionato, c é la quantità di cannolicchi x un acquario da 250 litri 👍 si crescono bene le piante, circa 1 centimetro al giorno.
Bel video, in un acquario in start up consigli di mettere miryophillum mattog e pogostemon ecrectus , insieme a ceratophilllum ,polisperma ,bacopa, ludwigia sp e rotala? Partirei con 4 ore al giorno per un buon rapporto di 0,5 watt/litro. Grazie
mmmmm dunque, io approccio in maniera diversa. Come con il sistema sabbia. Partendo con 7/8 ore al gg e con i valori di riferimento: affinche la fotosintesi possa dare un apporto sufficiente di creazione di materia organica, la luce non deve essere inferiore alle 6,5 ore; diversamente le piante rimangono ferme e tardano a dare equilibrio al sistema. Per il Pogostemon e il matogross..... 0,5 watt L mi sembrano pochini. Se riesci dare un rapporto lumen/L della tua vasca si può fare un ragionamento. Se hai CO2 tutto diventa più facile. Tieni presente che Pogostemon e matogross...... senza CO2 la vedo veramente dura
@@ziopesceblog9 dunque ho una wrgb 2 chihiros da 3600 lumen su un cubo 45x45, quindi sto sui 75 litri netti è quasi 60 lmn\litro. Posso erogare anche co2 fin da subito, mercoledì farò L allestimento, fondo v1 alxyon (lapillo vulcanico) ricostruzione con sali s1 e fertilizzazione tutto alxyon, grazie dell aiuto
La prossima vasca la farò col tuo sistema sabbia non vedo L ora... adoro i corydoras 😊
@@samy7613 Anche io uso Alxyon. Ottima scelta. Ad esclusione di macro N1 e P1 dato che ho sempre alta densità ittica.
@@samy7613 mi pare tutto ok. Ricorda di fare un picco da 4 a 6 ore a 60 lm/L. poi inizia a degradare con illuminazione con alba e tramonto con un totale per ora di 8 ore di luce ma metti almeno 1 ora di alba e di tramonto
Ciao zio pesce senti ho del fondo fertile che mi è risalito in superficie sulla sabbia posso usare i coridoras x farglielo pulire? È dannoso per loro possono portare a malattie?
Il fondo fertile non è dannoso. Secondo me ancora più utile è aspirarlo con un tubo quando fai il cambio dell'acqua
@@ziopesceblog9 ho provato ma praticamente diminuisce lo spessore della sabbia e ne risale comunque
@@luigipetito5784 la sabbia poi la devi sciacquare. Come nel video in cui faccio vedere come sifono. Oppure con un retino tiri via la sabbia e il fondo fertile: poi la sabbia dovrebbe scendere e il fertilizzante rimanere nel retino
Comunque se hai bisogno contattami pure al 3474693155. Vediamo di risolvere insieme
@@ziopesceblog9 ciao senti ho acquistato delle micro rasbora. Xò ho notato che non mangiano il cibo granulare che ho cosa posso dargli come cibo secco?
complimenti sempre, il calcolo dei lumen si fa sui litri netti ?
Generalmente lo effettuo sull'altezza della vasca ad esclusione del coperchio
Ciao volevo chiederti un consiglio... ho un acquario di discus, con sabbia fine sui 3cm di altezza, ci potrebbe stare la vallisneria? Grazie
Si. Al limite fa una zona leggermente rialzata e li ci metti le Vallisneria spiralis. Sono piante molto robuste e sopportano anche temperature alte. Altre piante da abbinare Crynum e Vallisneria gigantea
Ciao Maurizio senza usare CO2 che piante mi consigli x una vasca 80 litri? In alternativa che CO2 mi consigli?
Allora senza CO2 mi pare ci siano i consigli nel video in relazione a quelle che esercitano decalcificazione biogena. Comunque Vallisneria, Elodea, Ludwigia su tutte. E tutte quelle che estraggono carbonio dal KH. Detto ciò io sono sempre favorevole ad impianti con bombola che hanno un'erogazione più regolare e gestibile.
Eeeee, dicoo eee mmm buona Pasqua
🙏🙏🙏
Ciao Maurizio! Una domanda! Le Echinodorus su sistema sabbia quindi senza fondo fertile,può essere fertilizzata solamente in colonna ?
Assolutamente si. Fa conto che crescevano anche le Ninfea lotus e si riproducevano anche stolonando e facendo nuovi bulbi
@@ziopesceblog9 grazie mille
Salve io ho in vasca una plafoniera led chihiros a 601 5800lumen 39 w con drimmer,in vasca ho piantumato limnophila sessiflora,ludwigia super red,bacopa caroliniana e rotala green,da quanto ho capito mi bastano circa 60lumen litro,per avere all'incirca quei lumen a quanto la devo drimmare la lampada? La vasca e di 56litri netti,se la mettessi al 100% sarei a 104lumen litro ma se devo abbassarla ed arrivare a 60 lumen litro come faccio il calcolo? Grazie tante molto utili i suoi video
Allora, secondo me devi semplicemente riprodurre la parabola luminosa del nostro sole: il picco massimo in estate delle luce solare su circa 15 ore di luce è più o meno 4/6 ore. A te ne dovrebbero bastare 2 o 3. Quindi programma la tua plafo per un picco massimo al 100% per un paio di ore e poi nel corso delle 12 ore successive fai degradare fino ad alba e tramonto 1 ora ciascuno. Ricorda che se dai tanta energia devi dare anche più nutrienti/fertilizzanti e CO2, altrimenti mandi in squilibrio il sistema. Con più luce le piante mangiano di più. Se ha piante lente o "inutili", fai la stessa procedura ma riduci del 50% la potenza la lampada in fase di picco.
Anche le Anubias, sopratutto se esposte a luminositá intensa, ed anche la Ceratophillum Demersum fanno la bio-decalcificazione.
Comunque bel video complimenti.
Le Anubias a causa della lentezza di crescita in ogni caso servono a poco. Concordo sul ceratophyllum che infatti menziono tra le depuratrici a crescita rapida. Ti ringrazio per aver dato enfasi all’utilità del ceratophyllum
E ti confermo anche l’osservazione sulle 2 piante in relazione alla decalcificazione biogena. Anche in questo caso grazie per l’osservazione a complemento di informazione
Per la pistia essendo una galleggiante si può avere anche una luce non troppo forte? Inoltre quante ore di luce mi consigli?
La Pistia è la Salvinia appunto perché è galleggianti e di default prendono molta luce anche in natura, non scenderei sotto i 40lm/L x circa 8 ore al gg
Sapresti consigliarmi come eliminare i ciabo batteri?
Allora la risposta non è semplice e va ricercata negli squilibri della vasca; come saprai sul web ci sono 100 modi per eliminarli con uso di vari sistemi chimici (dall'acqua ossigenata, alla glutaraldeide agli antibiotici............) che risolvono a valle il problema ma pochi parlano di come risolverli in modo naturale e definitivo a monte. Ti dico perché si formano i ciano batteri. Stai comodo perché mi dilungherò un pochino. Allora partiamo dalla preistoria. Circa 3,5 miliardi di anni fa i Cianobatteri sono state le prime forme di vita ad utilizzare la fotosintesi per produrre materia organica e liberare ossigeno iniziando a cambiare l'atmosfera sul nostro pianeta....... quindi se noni oggi respiriamo è merito dei Cianobatteri:-).
I resti fossili della loro presenza si chiamano Stromatoliti. Detto ciò essi si formano su film organico; i valori di acqua sono indifferenti. Ma soprattutto quando le piante acquatiche sono scarse o crescono male. Ciò lascia i nutrienti in acqua e i Ciano sono velocissimi ad approfittarne. Quindi la prima cosa da fare per combattere i Cianobatteri è avere piante rigogliose. In secondo luogo occorre rimuovere il film organico che è presente su tutte le superfici e su cui i Ciano attecchiscono. Pesci come I C.siamensis, Garra e i gamberetti Caridina japonica sono in grado di rimuovere questo film. Ma anche filtri sotto dimensionati che non sono in grado di portare via i sedimenti, che quindi si depositano sui substrati sommersi di qualunque tipo, sono responsabili della crescita dei cianobatteri; occorre quindi avere filtri con flusso d'acqua da 5 a 10 volte la capacità della vasca e mantenere puliti anche settimanalmente i materiali del prefinto meccanico come ad esempio la lana di perlon, che secondo me è il materiale migliore per trattenere il sedimento.
Se abbiamo vasche con fondo in Sugar Sand ci penseranno i Corydoras a rimuovere dal fondo il sedimento e a spezzare il film organico che potrebbe formarsi. Cosa impossibile da fare per loro in caso di ghiaietto o altro fondo non fine. Una delle basi del Sistema Sabbia.
Riassumendo quindi per combattere i Cianobatteri secondo me i punti principali sono:
1-favorire la crescita vegetale in particolare delle piante rapide (quindi regolare in base alle esigenze ph, KH, Lumen, CO2........)
2-inserire creature ove possibile che rimuovano il film organico: C. siamensis, Garra, Caridina japonica, Otocinclus e altri piccoli Loricaridi.
3-aumentare la corrente e la portata del filtro e mantenere pulito il prefiltro meccanico
4-utilizzare un fondo di Sugar Sand con Corydoras
@@ziopesceblog9 grazie mille, sei riuscito a spiegarmi con chiarezza quello che online non avrei mai trovato. È un acquario in maturazione, con filtro esterno abbastanza potente, gli unici scarti possono provenire da foglie morte o escrementi delle lumache che si sono formate. La luce è forte e le piante crescono rigogliose, anche in seguito ad una mirata fertilizzazione. Cercherò di procurarmi delle caridine per provare a rallentare i ciano, che tuttavia rimuovo giornalmente e meccanicamente tramite un sifone per evitare che attecchiscano troppo.
Forse è stata la presenza di troppe piante che sono entrate in competizione fra loro, senza un’adeguata fertilizzazione? Ho dovuto raddoppiata la dose consigliata per il triplo dei giorni (fluorish) e solo adesso sto notando dei miglioramenti.
@@divinotonnoollere2903 molto probabilmente potrebbe essere una causa: la mancata fertilizzazione ha rallentato sicuramente le piante. Attenzione alle Caridine che non sopportano alte % di ferro. Se magari per mail o WApp riesci a mandare un video della vasca potrei essere più preciso:
ziopesceblog@gmail.come - 3474693155
@@ziopesceblog9 non ha telegram o instagram?