Complimenti per l'intervista a questo grande uomo. Non si capisce l'ospitalità nella trasmissione a un Damilano che piange la morte di un personaggio di tutt'altro spessore come Pansa.
Mamma mia, che bello! Qualcuno oltre a me si ricorda la storia della mia famiglia! Sicuramente dovró leggere vostro libro! Comunque, devo dire che lei si sbaglia nel quanto riguarda alla possibilitá di elezione di un fascista per la via democratica, il Brasile é l'esempio perfetto, e guardate che qui il voto é obbligatorio. Non fatte il nostro stesso errore, italiani, cercate un conservatore se non vi piace i progressisti della sinistra, non andate su questo pericoloso passaggio di elegere un reazionario populista! Saluti da Porto Alegre, Brasile! (chiedo scuse in anticipo per il mio patetico italiano scritto)
Che tristezza questa sezione commenti, memoria storica imbarazzante, vedete di mettere la testa a posto invece di venire ad insultare perché sentite che la vostra immagine distorta del fascismo viene raccontata per quel che era attraverso chi l'ha vissuta.
La costituzione non la fatta il padre eterno chi la fatta il 46 ci fu un elezioni falsata con brogli il re aveva vinto inoltre votarono un popolo sbandato.e illuso da questi pifferai oggi cii governano i prenipoti di questi pifferai e i risultati sono un paese allo sfascio se non cerano gli americani questi eroi da srapazzo non muovevano.un dito se no.facevano i partiggiani.durante il.ventenio se era er questi mussolinu stava ancora oggi al potere
Questo signore parla di Corbari che era nei Partigiani rossi ma da subito in contrasto con il PC. Oggi lo definiremmo un anarchico,forse lo era anche l'intervistato.
Bah, questi sono solo miti della resistenza, ai quali anche il signore ha creduto per sentito dire.Prima o poi si spera di fare luce veramente su questi argomenti. La guerra civile fu una guerra tra giovani in divisa, in due schieramenti diversi. L'errore che aggravó ancora di più quei giorni, fu il bando NON firmato comparso per la prima volta sui quotidiani del 1943 (ancora oggi non si conosce l'origine e/o la sua veridicità) attribuito al maresciallo Graziani, che promulgava la fucilazione in petto dei giovani renitenti alla leva della repubblica di Salò. Fu questo che fece scattare una vera e propria lotta alla sopravvivenza,con tutti i crimini che ne conseguirono da ambo le parti. Furono la scarsa informazione, la scarsa conoscenza, l'ignoranza e le ideologie e la vendetta, che poi spinsero le ondate dei massacri.
Ci sono i documenti, le fonti, le testimonianze dirette e indirette, e fior fior di ricercatori e di storici che ne parlano. C’è già tutto quel che serve per scendere a patti con la nostra storia, condivisa in teoria da sinistra a destra.
Esatto. Come tra ubbidire, conformarsi senza farsi domande e accettare per aver salva la giornata e il proprio lavoro per sfamare una famiglia. Tante zone grigie, eppure alla fine della fiera da una parte c’era il totalitarismo, dall’altra tutti quelli che per un motivo o per un altro erano ostili alla dittatura.
Preferisco stare su spazi autogestiti rispetto a chi fa l alternativo su la7 dei padroni, travestiti da sinistra, come radio spore o mastodon, non mi funziona un certo organo il porno non mi prende.
Non sai neanche scrivere l'italiano!!! Vai a scuola, capra! Te lo urlerebbe anche Sgarbi...capra! Capra! Capra! E comunque per fortuna qualcuno è ancora vivo!!! Per dare lezioni di storia a te e quella massa di ignoranti che rompono le palle
Addio grande uomo, e grazie
Complimenti per l'intervista a questo grande uomo. Non si capisce l'ospitalità nella trasmissione a un Damilano che piange la morte di un personaggio di tutt'altro spessore come Pansa.
Mamma mia, che bello! Qualcuno oltre a me si ricorda la storia della mia famiglia! Sicuramente dovró leggere vostro libro!
Comunque, devo dire che lei si sbaglia nel quanto riguarda alla possibilitá di elezione di un fascista per la via democratica, il Brasile é l'esempio perfetto, e guardate che qui il voto é obbligatorio. Non fatte il nostro stesso errore, italiani, cercate un conservatore se non vi piace i progressisti della sinistra, non andate su questo pericoloso passaggio di elegere un reazionario populista! Saluti da Porto Alegre, Brasile! (chiedo scuse in anticipo per il mio patetico italiano scritto)
Scrivi molto meglio di una grossissima parte della popolazione italiana, vai tranquillissimo! Saluti compagno 😊👋✊
Eroe. Purtroppo i tombini sono ancora aperti
Che tristezza questa sezione commenti, memoria storica imbarazzante, vedete di mettere la testa a posto invece di venire ad insultare perché sentite che la vostra immagine distorta del fascismo viene raccontata per quel che era attraverso chi l'ha vissuta.
La Costituzione.
La costituzione non la fatta il padre eterno chi la fatta il 46 ci fu un elezioni falsata con brogli il re aveva vinto inoltre votarono un popolo sbandato.e illuso da questi pifferai oggi cii governano i prenipoti di questi pifferai e i risultati sono un paese allo sfascio se non cerano gli americani questi eroi da srapazzo non muovevano.un dito se no.facevano i partiggiani.durante il.ventenio se era er questi mussolinu stava ancora oggi al potere
Partigiano verde, bianco o rosso?
Questo signore parla di Corbari che era nei Partigiani rossi ma da subito in contrasto con il PC. Oggi lo definiremmo un anarchico,forse lo era anche l'intervistato.
Storia passata guerra. Oramai finita.
È la storia della nostra PATRIA.
Bah, questi sono solo miti della resistenza, ai quali anche il signore ha creduto per sentito dire.Prima o poi si spera di fare luce veramente su questi argomenti.
La guerra civile fu una guerra tra giovani in divisa, in due schieramenti diversi. L'errore che aggravó ancora di più quei giorni, fu il bando NON firmato comparso per la prima volta sui quotidiani del 1943 (ancora oggi non si conosce l'origine e/o la sua veridicità) attribuito al maresciallo Graziani, che promulgava la fucilazione in petto dei giovani renitenti alla leva della repubblica di Salò. Fu questo che fece scattare una vera e propria lotta alla sopravvivenza,con tutti i crimini che ne conseguirono da ambo le parti.
Furono la scarsa informazione, la scarsa conoscenza, l'ignoranza e le ideologie e la vendetta, che poi spinsero le ondate dei massacri.
La Resistenza fu una Guerra di Liberazione Nazionale
Ci sono i documenti, le fonti, le testimonianze dirette e indirette, e fior fior di ricercatori e di storici che ne parlano. C’è già tutto quel che serve per scendere a patti con la nostra storia, condivisa in teoria da sinistra a destra.
Tra lottare e sparare e scappare c’è una bella differenza
Esatto. Come tra ubbidire, conformarsi senza farsi domande e accettare per aver salva la giornata e il proprio lavoro per sfamare una famiglia. Tante zone grigie, eppure alla fine della fiera da una parte c’era il totalitarismo, dall’altra tutti quelli che per un motivo o per un altro erano ostili alla dittatura.
Eh già...ti riferisci alla tentata fuga del ducetto...
Caspita servizi nuovi, nuova TV Bianchi un innovatore dello schermo
puoi sempre continuare coi siti porno..
Preferisco stare su spazi autogestiti rispetto a chi fa l alternativo su la7 dei padroni, travestiti da sinistra, come radio spore o mastodon, non mi funziona un certo organo il porno non mi prende.
I partigiani ora dove sono al obitorio ho alla ospizio
Non sai neanche scrivere l'italiano!!! Vai a scuola, capra! Te lo urlerebbe anche Sgarbi...capra! Capra! Capra!
E comunque per fortuna qualcuno è ancora vivo!!! Per dare lezioni di storia a te e quella massa di ignoranti che rompono le palle
Ma che senso ha questo post? A parte l'italiano che fa rabbrividire hai scritto una cosa senza senso.
Sicuramente adesso sono affanculo non possono più sparare e fare ammazzare italiani innocenti a causa delle ritorsioni tedesche