DOLOMITI IN MACCHINA. DUSTER & TENDA DA TETTO - DAY4

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  • Опубликовано: 3 дек 2024
  • Perché forse effettivamente stiamo arrivando al momento in cui me ne dovrò andare. Mi sento di buttare il mio tempo ogni tanto. E’ come se tutto quello che facessi fosse semplicemente niente. Come se tutto quello che facessi non servisse realmente. Come se fosse un passatempo e io stia vivendo di un’illusione. Ho paura che questo lavoro non mi porterà da nessuna parte. Ho paura di finire soldi. Ho paura di dover lasciare la casa. E qualche volta questi pensieri mi prendono il collo e mi stringono come se volessero abbracciarmi, ma in realtà mi stanno affogando. E capisco all’improvviso che è facile lasciarsi andare a questi pensieri, è facile perché sono prevedibili. É facile pensare di fallire, di cadere all’indietro e di tornare sui propri passi. Di perdere tutto quello che si é guadagnato. Perché è prevedibile e le cose prevedibili ci danno sicurezza lo so benissimo com'è fallire. So benissimo come tornare sui miei passi, so benissimo com’è tutto questo. Ma com’è riuscire? com’è raggiungere l’obiettivo? Com’è vincere? come realizzare i propri sogni? com’è essere pienamente felici e realizzati e stringere la propria vita con entrambe le mani? non lo so. Mi riguardo dentro, ci penso, passa qualche secondo, qualche minuto. Sì posso immaginarmi come potrebbe essere, cosa potrei sentire, ma pensare ai fallimenti, pensare a non riuscire, pensare a fallire sembra così reale. E' come mettere a confronto un sogno di quelli che ti svegli e sembra tu l’abbia vissuto, e uno di quelli che ti ricordi da lontano, come se fosse la vista di una cima lontana, che scompare insieme al tramonto. E' molto più semplice pensare di fallire. Ci dà sicurezza sapere come potrebbe andare, riuscire invece a pensare di farcela è spaventoso. E' rimanere abbagliati da una luce fortissima, come uscire da un tunnel che ti porta in cima ad una montagna a fine luglio, e i nostri pensieri non sanno dove andare o come comportarsi che direzione prendere. E appena proviamo a pensare che potremmo riuscire li perdiamo. Li perdiamo nelle immagini che il nostro cervello non riesce a creare e torniamo a cadere indietro torniamo a pensare di non riuscire. E se invece cadessimo, ma lo facessimo in avanti? Si cade di faccia è vero, non ti proteggi puoi farti male, ma chissà dove finiremo chissà come ci sentiremo. Io voglio cadere in avanti, se devo cadere voglio che sia in un posto nuovo che non ho mai visto. Con un me diverso che non ha paura di pensare a vincere che non lo spaventano riuscire. cadere in avanti può far male perché non sai che strada prenderai, ma sono convinto che ha solo una questione di allenamento. Bisogna allenarsi a pensare di vincere e abbiamo perso già abbastanza tra le nostre mani nella nostra vita, è sufficiente. è ora di pensare a vincere. è ora di pensare a vincere nella nostra testa, e pensarlo così forte da realizzarlo

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