Azienda Agricola Sostenibile & Rigenerativa: Cosa spaventa chi sogna di aprirne una oggi?

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  • Опубликовано: 28 янв 2025

Комментарии • 6

  • @saltydude6433
    @saltydude6433 Год назад +1

    Il tuo progetto è incantevole e assolutamente da stimare, molte persone non seguono più i loro sogni perchè sono frenate dalle circostanze personali e dall'ambiente sociale che le influenza. È indubbio vero però che i valori sani e l'audacia di persone che si mettono in gioco in un mondo dove oggi, purtroppo, tutt'altra realtà viene "premiata" da chi investe e chi guadagna sul malessere del prossimo e della natura circostante. Sei una persona straordinaria, ti auguro un successo incredibile🎉

  • @giuseppefranci1277
    @giuseppefranci1277 10 месяцев назад

    Appena ho incrociato il tuo Canale ho subito notato un certo “Sentire” per il quale me ne sono subito innamorato!
    Sia del canale, che del modo in cui racconti le tue idee e il tuo sogno!
    Io adesso mi trovo in quel frangente del tuo passato dove tutto è confuso, non sai da dove iniziare e cerchi dei progetti esterni che ti diano la forza di partire.
    Mi piacerebbe molto sentire il tuo parere e anche come stanno andando le cose, da azienda Naturale e rigenerativa.
    Grazie

  • @adelaide.valentini
    @adelaide.valentini  Год назад

    Grazie per il tuo commento! 😊
    Purtroppo inseguire i proprio non è mai stato facile, ma posso certificare che è assolutamente possibile e ne vale al 100% la pena. Anche con le paure e con le difficoltà. Perché il benessere che si prova dall'altra parte, anche se non perfetto, è un regalo enorme che ci fa sentire che la vita, vale la pena di viverla

    • @misembra9637
      @misembra9637 4 месяца назад

      Ciao, senza polemica, ma mi chiedo quanto quel sia possibile (nel settore agricolo e con "le tue" modalità) sia tale senza la vendita di corsi. Un conto è sopravvivere/guadagnare facendo l'agricoltore, un conto è sopravvivere/guadagnare facendo l'agricoltore associato alla vendita di corsi su come fare agricoltura. Fare corsi (seppur sull'agricoltura) è fare l'insegnante/venditore, non è fare l'agricoltore. Grazie

    • @adelaide.valentini
      @adelaide.valentini  4 месяца назад

      @@misembra9637 Ciao! Tranquillo/a nessuna polemica percepita. E' importante anche parlare delle criticità, come avrai visto a me non piace romanticizzare la vita bucolica, per quanto sia sicuramente bella.
      E' naturalmente un argomento articolato e complesso ma posso sicuramente parlare intanto per mia esperienza.
      Per 30 anni il nostro introito principale è stato solo agricolo, i corsi per noi sono stati una cosa in più ma perché ci piace insegnare, condividere con gli altri queste pratiche e creare una comunità intorno. Facciamo ed abbiamo sempre fatto anche tanto lavoro di volontariato tra associazioni ed altro proprio perché il nostro obiettivo principale è sempre stato la salvaguardia delle api e degli ecosistemi, prima del profitto.
      Infatti noi fatturiamo con la nostra azienda agricola anche le attività didattiche proprio perché riusciamo a stare nella principalità agricola.
      Però non posso neanche negare che negli ultimi 5 anni con i cambiamenti climatici ed economici, è sempre più difficile guadagnare dalla parte agricola. Ma sia per chi fa convenzionale che per chi fa una piccola agricoltura improntata su pratiche rigenerative come noi. Il settore agricolo ha sempre avuto queste difficoltà, ecco perché si sono inventati gli aiuti europei per gli agricoltori. E purtroppo anche questi cominciano ad essere non sufficienti.
      Poi io ci metto un mio fattore personale per cui a me è sempre piaciuta la multidisciplinarietà. Tanto che sia nella mia azienda agricola che sia nella mia vita personale svolgo diverse attività che poi possono avere o no una rilevanza per me economica.
      Comunque se ti interessa questo argomento ti consiglio di studiarti meglio cosa è la PAC e gli aiuti economici che l'Europa da agli agricoltori (sopratutto grandi) per mantenere i prezzi bassi. Come allo stesso tempo come gli obiettivi dell'Europa stessa stiano andando verso aiutare le aziende agricole a diversificarsi con agriturismo, fattorie didattiche e sociali. Proprio perché ormai l'azienda agricola, come una volta, diventa un punto fondamentale nelle comunità non solo per il sostentamento del cibo ma anche sociale, tutela del territorio e della cultura, e per le attività commerciali collaterali come il turismo. E reputo che sia giusto che questo valore aggiunto o lavoro invisibile che gli agricoltori fanno nelle comunità sia remunerato anche se non prettamente agricolo.
      Potresti anche guardare di più negli aiuti economici che stanno cominciando a diventare sempre più reali per gli agricoltori che facendo pratiche rigenerative rimmettono carbonio nell'ecosistema, togliendolo all'atmosfera e quindi aiutando nella riduzione del surriscaldamento globale (crediti di carbonio).
      Insomma mi piacerebbe vedere un po' sdoganata questa cosa che l'azienda agricola deve solo fare agricoltura per essere riconosciuta come un'entità economica di successo. Lasciamo scegliere ai contadini se gli piace solo stare a zappare la terra, oppure anche creare relazioni ed educazione nelle loro comunità. Perchè ti dico che è il lavoro più duro creare comunità.

    • @misembra9637
      @misembra9637 4 месяца назад

      @@adelaide.valentini A mio parere il problema è che la multidisciplinarietà sta diventando sempre più obbligo e non una scelta! Non tutti sono portati o interessati all’insegnamento e/o a stare sui social e creare contenuti digitali (che poi alla fine è questo che sta portando l’attuale mercato). Comunque grazie della risposta e dei vari spunti da tenere in considerazione :)