Io credo che la cosa più apprezzabile ed appropriata sia quella di vendere in pre-order e di stampare solo quello che viene effettivamente ordinato e pagato, come nel caso del pack degli spillati dei Transformers, in quel modo forse limiti molto il bagarinaggio. A me personalmente é capitato di ordinare doppie copie di spillati, ma erano blank cover, che ho acquistato esclusivamente perché poi me le voglio fare sketchare dagli artisti quando avrò la possibilità. Sul fatto che questi speculatori facciano speculazioni della domenica é vero, speculare sulle variant dei fumetti nel mercato italiano è, quasi sempre, una pratica ridicola. Non stiamo parlando di un Action Comics #1 originale. Sul fatto che poi ci si stupisca che case editrici medio piccole come Saldapress si siano buttate anche loro nel giochino della doppia copia, io onestamente non mi stupisco. Saldapress stessa ha risposto candidamente su Facebook che non gli interessa il motivo per cui uno compra la doppia copia e non li riguarda. D’altronde il mercato dei fumetti è un business come qualsiasi altro mercato, e partire dal presupposto di voler dare un valore ‘etico’ ad un business, credo sia un errore.
Sono d'accordo con te su tutto tranne che su un punto, mi spiego. Purtroppo a me è dispiciuto il commento di Saldapress. Ma capisco che per un'azienda che deve far utile e che vede gli altri editori comportarsi così, il ragionamento è: "perchè io no?". Ciò però non toglie che ci possa essere un giudizio etico da parte di chi osserva la questione. Perchè se è vero che (cito dal Web) "L’etica aziendale è un insieme di principi morali che regolano il comportamento di un’azienda", nel momento in cui si ignorano i principi di correttezza e rispetto verso i propri clienti, allora la tua etica aziendale la mandi allegramente a quel paese. Dunque, è poi normale e sacrosanto che arrivino i giudizi da parte di chi si sente in un qualche modo deluso dal tuo comportamento. Voglio dire: se ci arrendiamo rassegnati ad un mercato che pur di vendere e far profitto ignora i più basilari principi etici, allora siamo davvero alla frutta. Ovviamente ciò non vale solo per i fumetti, il cui business correlato è solo una goccia nel mare.
Grazie mille per il tag e la citazione! In merito all'oggetto del video, come ho detto varie volte, una possibile soluzione potrebbe essere quella del preordine, e come dici tu dare la possibilità di preordinare solo una copia. A presto!
Ciao Michele! Grazie a te: il tuo video mi ha aiutato a trattare uno degli argomenti che ho affrontato nel mio. Guarda, per i pre-order, in quanto tali, a me starebbe bene anche se uno se ne preordinasse 100 di copie. L'importante è che io (come chiunque altro) abbia la possibilità di ordinarmi la mia copia, con la certezza che mi arrivi. In più, l'editore è contento perchè sa esattamentequante copie ha venduto e, dunque, quante ne deve stampare. Invece, quando si mette in vendita qualcosa che è a tiratura limitata, aiuterebbe NON dare la possibilità di ordinare due pezzi ma solo una, così da accontentare una più larga fetta di acquirenti ed evitare il "ne compro due e una me la rivendo". O, come suggerisco nel video, almeno limitare a una copia al Day One!
Il fumetto è dentro una bolla di speculazione, visto che c'è una bulimia di carta stampata ma poco venduta, per venere più copie si cerca di vendere lo stesso fumetto più volte alla stessa persona, le variant avrebbero un senso se collegate a eventi particolari e occasionali. Oggi tutti i mesi c'è la variant oltre che alla mega truffa del blind pack. Per impreziosire un albo o renderlo più appetibile ci sono i gadgets, come posters, adesivi o altro, allo stesso prezzo ho qualcosa in più, al contrario della variant che mi da lo stesso fumetto pagandolo il doppio. Come tutte le bolle speculative prima o dopo è destinata a fallire, chissà come verrà ricordato questo periodo in futuro.
Una situazione per certi versi analoga a quella che si verificò negli anni '90 in USA. Anch'io penso che sia una bolla e che prima o poi scoppierà. Non so con quali conseguenze, perchè il mercato italiano di oggi non è quello americano degli anni '90. Ma sicuramente ci sarà da farsi male😕. E penso che - per quel che riguarda i fumetti americani - possa dare la mazzata finale agli spillati.
Già 🙄. Le bolle speculative, e - in epoca più recente - gli schemi Ponzi, nelle economie di libero mercato ci sono sempre stati. Ma l'illusione del guadagno facile e veloce abbaglia a tal punto il "pollo" che si ignorano tutti i campanelli d'allarme (e anche la storia, ma non pretendiamo troppo).
Il prossimo deve imparare a non aprire bocca giusto per farlo, come dici siamo in un libero mercato e poi si sa che tra il prezzo proposito e il prezzo finale intercorre la trattativa. Per quanto riguarda le variant cover ormai è tutta fuffa, sono così tante e in numero talmente altro che non avrà valore in futuro, salvo favorire gli approfittatori ma qui ci ricolleghiamo al discorso iniziale.
Esattamente! Quale mai potrà essere il valore di una variant cover della quale non soltanto ce ne sono chissà quante copie, ma sono tutte tentute maniacalmente da chi le ha acquistate e che dunque, tra 20 anni, saranno ancora perfette. Tante, tantissime e tutte perfette😐
Tu scherzi, ma hai messo a fuoco un punto importantissimo e cioè che una cosa è investire in un dipinto, o una scultura, insomma un'opera unica. Un'altra è farlo in un prodotto seriale, come un albo a fumetti. Unicità contro rarità. Due mondi imparagonabili, con regole molto diverse.
Io credo che la cosa più apprezzabile ed appropriata sia quella di vendere in pre-order e di stampare solo quello che viene effettivamente ordinato e pagato, come nel caso del pack degli spillati dei Transformers, in quel modo forse limiti molto il bagarinaggio. A me personalmente é capitato di ordinare doppie copie di spillati, ma erano blank cover, che ho acquistato esclusivamente perché poi me le voglio fare sketchare dagli artisti quando avrò la possibilità. Sul fatto che questi speculatori facciano speculazioni della domenica é vero, speculare sulle variant dei fumetti nel mercato italiano è, quasi sempre, una pratica ridicola. Non stiamo parlando di un Action Comics #1 originale. Sul fatto che poi ci si stupisca che case editrici medio piccole come Saldapress si siano buttate anche loro nel giochino della doppia copia, io onestamente non mi stupisco. Saldapress stessa ha risposto candidamente su Facebook che non gli interessa il motivo per cui uno compra la doppia copia e non li riguarda. D’altronde il mercato dei fumetti è un business come qualsiasi altro mercato, e partire dal presupposto di voler dare un valore ‘etico’ ad un business, credo sia un errore.
Sono d'accordo con te su tutto tranne che su un punto, mi spiego. Purtroppo a me è dispiciuto il commento di Saldapress. Ma capisco che per un'azienda che deve far utile e che vede gli altri editori comportarsi così, il ragionamento è: "perchè io no?". Ciò però non toglie che ci possa essere un giudizio etico da parte di chi osserva la questione. Perchè se è vero che (cito dal Web) "L’etica aziendale è un insieme di principi morali che regolano il comportamento di un’azienda", nel momento in cui si ignorano i principi di correttezza e rispetto verso i propri clienti, allora la tua etica aziendale la mandi allegramente a quel paese. Dunque, è poi normale e sacrosanto che arrivino i giudizi da parte di chi si sente in un qualche modo deluso dal tuo comportamento. Voglio dire: se ci arrendiamo rassegnati ad un mercato che pur di vendere e far profitto ignora i più basilari principi etici, allora siamo davvero alla frutta. Ovviamente ciò non vale solo per i fumetti, il cui business correlato è solo una goccia nel mare.
Grazie mille per il tag e la citazione! In merito all'oggetto del video, come ho detto varie volte, una possibile soluzione potrebbe essere quella del preordine, e come dici tu dare la possibilità di preordinare solo una copia. A presto!
Ciao Michele! Grazie a te: il tuo video mi ha aiutato a trattare uno degli argomenti che ho affrontato nel mio. Guarda, per i pre-order, in quanto tali, a me starebbe bene anche se uno se ne preordinasse 100 di copie. L'importante è che io (come chiunque altro) abbia la possibilità di ordinarmi la mia copia, con la certezza che mi arrivi. In più, l'editore è contento perchè sa esattamentequante copie ha venduto e, dunque, quante ne deve stampare. Invece, quando si mette in vendita qualcosa che è a tiratura limitata, aiuterebbe NON dare la possibilità di ordinare due pezzi ma solo una, così da accontentare una più larga fetta di acquirenti ed evitare il "ne compro due e una me la rivendo". O, come suggerisco nel video, almeno limitare a una copia al Day One!
Il fumetto è dentro una bolla di speculazione, visto che c'è una bulimia di carta stampata ma poco venduta, per venere più copie si cerca di vendere lo stesso fumetto più volte alla stessa persona, le variant avrebbero un senso se collegate a eventi particolari e occasionali. Oggi tutti i mesi c'è la variant oltre che alla mega truffa del blind pack. Per impreziosire un albo o renderlo più appetibile ci sono i gadgets, come posters, adesivi o altro, allo stesso prezzo ho qualcosa in più, al contrario della variant che mi da lo stesso fumetto pagandolo il doppio. Come tutte le bolle speculative prima o dopo è destinata a fallire, chissà come verrà ricordato questo periodo in futuro.
Una situazione per certi versi analoga a quella che si verificò negli anni '90 in USA. Anch'io penso che sia una bolla e che prima o poi scoppierà. Non so con quali conseguenze, perchè il mercato italiano di oggi non è quello americano degli anni '90. Ma sicuramente ci sarà da farsi male😕. E penso che - per quel che riguarda i fumetti americani - possa dare la mazzata finale agli spillati.
quella delle cover è precisa come la bolla dei tulipani olandesi del 600
Già 🙄. Le bolle speculative, e - in epoca più recente - gli schemi Ponzi, nelle economie di libero mercato ci sono sempre stati. Ma l'illusione del guadagno facile e veloce abbaglia a tal punto il "pollo" che si ignorano tutti i campanelli d'allarme (e anche la storia, ma non pretendiamo troppo).
Il prossimo deve imparare a non aprire bocca giusto per farlo, come dici siamo in un libero mercato e poi si sa che tra il prezzo proposito e il prezzo finale intercorre la trattativa. Per quanto riguarda le variant cover ormai è tutta fuffa, sono così tante e in numero talmente altro che non avrà valore in futuro, salvo favorire gli approfittatori ma qui ci ricolleghiamo al discorso iniziale.
Esattamente! Quale mai potrà essere il valore di una variant cover della quale non soltanto ce ne sono chissà quante copie, ma sono tutte tentute maniacalmente da chi le ha acquistate e che dunque, tra 20 anni, saranno ancora perfette. Tante, tantissime e tutte perfette😐
Per farvi i fighi vi consiglio l acquisto di un rothko....altro che fumetto😂
Tu scherzi, ma hai messo a fuoco un punto importantissimo e cioè che una cosa è investire in un dipinto, o una scultura, insomma un'opera unica. Un'altra è farlo in un prodotto seriale, come un albo a fumetti. Unicità contro rarità. Due mondi imparagonabili, con regole molto diverse.
Qualcuno mi ha citato in questo video? 😂😂😂
Cmq la parola etico non esiste nel mio vocabolario 😂😂😂
🤔In che senso?