Neurodiversità in viaggio (di gruppo) EmaVlog ep.99

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  • Опубликовано: 23 дек 2024

Комментарии • 16

  • @ChristianKame
    @ChristianKame 2 месяца назад

    È un po’ come quando da ragazzino si andava a mangiare la pizza, ed io prendevo margherita e cocacola e con il coperto, e teoricamente spendevo 10mila lire, ma i compagni che prendevano la pizza da 8mila lire, e poi si divideva a persona e quindi ci rimettevo tipo 4mila lire.
    Motivo per cui non amavo andare a mangiare in compagnia

  • @blackrainbow6720
    @blackrainbow6720 3 месяца назад

    Mi piace molto guardare i tuoi video, mi sento "sintonizzata"! Relativamente alla questione furgoncino: se si fosse trattato di attività compresa nella quota del viaggio sarebbe stato diverso, ma in quanto attività extra (rientrante nella cassa comune aggiuntiva) non era legittimo dare per scontata la partecipazione di tutti. Paradossalmente ogni singolo partecipante doveva mettere in conto di poter dovere pagare il furgoncino da solo per intero, se voleva usarlo, o l'organizzazione di coprire le quote di chi non partecipava. I non partecipanti erano gli ultimi a doverci rimettere, davvero assurdo! Solo se prima di raccogliere i soldi della cassa comune si fosse specificato che non ci sarebbero state restituzioni avrebbe avuto senso, ma se rimborsavano il biglietto avrebbero dovuto rimborsare tutto, non solo quello che pareva a loro! Almeno così mi sembra.
    Grazie infinite per averci portato in questo viaggio (se posso, credo che la condivisione delle difficoltà aiuti chi ci si ritrova a sentirsi meno "alieno" e ad affrontarle, senza negarle o nasconderle e vergognarsene, ma piuttosto sentendo più rispetto per esse e per sè ❤).

    • @EmanuelaMasia
      @EmanuelaMasia  3 месяца назад +1

      @@blackrainbow6720 grazie a te per il feedback 🧡 Molte persone sono più interessate al podcast e ai video di approfondimento tematici, ma io tengo molto ai Vlog proprio perché un conto è sentire la teoria e i racconti, un’altra è averci a che fare nella vita vera. Penso che siano importanti entrambe le cose 😊

  • @rosss2644
    @rosss2644 3 месяца назад

    A volte penso che sia proprio questa pressione sociale a causarti l'ansia nello stare con altri

    • @EmanuelaMasia
      @EmanuelaMasia  3 месяца назад

      Ma io non ho ansia nello stare con gli altri 🤷‍♀️

  • @morla7739
    @morla7739 3 месяца назад

    Posso farti una domanda, secondo te può esistere una "società" composta da individui NON condizionati dalla vita in società?! E non parlo di "società" anarchiche, anche perchè il problema non si risolverebbe comunque, anzi, vincerebbe il più forte punto. E comunque, al di là delle differenze, siamo una specie sociale, NESSUN individuo può astrarsi dal contesto in cui si è formato, sarebbe "Nulla"; vivere in società è un po' come avere un infinità di relazioni, il compromesso è d'obbligo per tutti. Non voglio fare un discorso colpevolizzante verso di te, però tu hai SCELTO di partecipare ad un viaggio di gruppo, non ti sei pagata un esperienza privata; quindi GIUSTISSIMO che nel rispetto della tua etica, tu rinunci a delle tappe, però non può pesare sul gruppo, è così, fossi partita con amici tuoi personali sarebbe stati un discorso diverso, ma tra gente che ha optato per il viaggio di gruppo al 90%per questioni economiche, forse aspettarsi livelli di empatia così elevati è utopico ...Onestamente, non lo pensi spesso anche tu che la pigrizia mentale degli individui che compongono "la maggioranza" della nostra società, non sia una giustificazione valida ai disagi e le imparità che "I diversi" di ogni forma e tipo, devono fronteggiare quotidianamente?! E non trovi che pretendere di essere completamente sostenuta nelle tue scelte personali, "a scapito" del resto del gruppo, sia un po' la stessa cosa?!
    P.s. mi scuso se il tono dovesse risultare aggressivo, non voleva assolutamente esserlo, è stato un flusso di coscienza.

    • @EmanuelaMasia
      @EmanuelaMasia  3 месяца назад +3

      @@morla7739 eh è esattamente contro argomentazioni come la tua che vorrei imparare a difendermi. Contro persone che pensano veramente che “il predominio del più forte” sia qualcosa di naturale e inevitabile. Non è così, è un costrutto culturale molto radicato e non lo dico io, lo dicono le scienze sociali. Infatti non esiste società in cui gli individui possano non essere influenzati dalla cultura della società in cui sono inseriti. Ma noi cosa vogliamo per noi stessi? Seguire la maggioranza senza spirito critico? Pensiamo veramente che “il più forte” sia chi può approfittarsi degli altri? Sono io che scegliendo di non partecipare ha pesato sul gruppo o è il gruppo che ha pesato su di noi non restituendoci i soldi del pulmino. Anche perché si trattava di pochi euro a testa per loro, quindi il “peso” era più leggero diviso d tra loro che tra noi due. Chi pesa su chi? Il peso di una maggioranza escludente pesa sugli esclusi ogni giorno. E questo se assumiamo come presupposto questo assunto che esistano “pesi”. Non ci sono pesi, ci sono persone che non vedono la potenzialità della differenza. Cerca “side curb effect” su google, gli accomodamenti per le persone che funzionano diversamente dalla maggioranza di solito portano miglioramenti a tutti. Le società più forte sono quelle che contengono più varietà umane e pertanto sono più pronte a rispondere a una varietà di richieste dell’ambiente.
      Ps: ho trovato il tuo commento molto educatamente esposto in verità, mi piace il confronto, é un confronto di idee va bene non prenderla sul personale 😊

    • @laurapodda5622
      @laurapodda5622 3 месяца назад +2

      Beh, io, ad esempio, se fossi stata un membro del gruppo e avessi deciso di partecipare al safari non avrei accettato che i membri non partecipanti pagassero anche per me, l'avrei vissuto come un abuso non veniale nei loro confronti e penso avrei posto il problema al resto del gruppo e in quanto individuo avrei scelto per quanto mi riguardava di pagare la mia percentuale di quota divisa escludendo chi non partecipava. Questo sarebbe stato un equo compromesso, che ognuno si prendesse la responsabilità del proprio agire.

    • @EmanuelaMasia
      @EmanuelaMasia  3 месяца назад

      @@laurapodda5622 credo per loro, tra loro, sia difficile esporsi “contro” una decisione già presa e data per scontato dal coordinatore (che è sempre sembrato il più… il meno… come si dice? Il più parsimonioso di tutti ecco). É capitato che a bassa voce qualcuno dicesse qualcosa di “contrario” in alcune occasioni, ma credo sia proprio uno scoglio da superare il “non omologarsi”. Questa è stata un po’ l’impressione a guardarli da fuori.

    • @morla7739
      @morla7739 3 месяца назад

      @@EmanuelaMasia guarda che mi hai messo in bocca un concetto che non mi appartiene affatto😅 quando ho parlato di forza in un ipotetico sistema anarchico, parlavo dell oggettiva forza bruta; si la violenza non rende un popolo/un individuo "forte" intellettualmente/emotivamente/socialmente, ma lo rende forte nella pratica, se mi dai un cazzotto, o mi annichilisci verbalmente, hai vinto anche se sei in torto marcio, e se ad oggi crollassero i governi, QUESTA sarebbe "la forza" maggioritaria, e sono d'accordo sul discorso Sociologico che hai fatto, ma la biologia è più incisiva e ci incatenerà sempre almeno in parte alla nostra natura di animali, per altro sia pradatori che predati, di aggressività ne abbiamo da vendere, il raziocinio è una "skills" secondaria, bisogna imparare ad utilizzarlo, come il leoncino deve imparare come si caccia...L'intelligenza emotiva ed il pensiero critico vanno esercitati, ma perchè questo sia "normale" per tutti il popolo deve essere omogeneamente istruito...oggi come oggi il 90% ti risponde "in democrazia vince la maggioranza" che fai gli rispondi "sì...solo se sa uscire dalla propria comfortzone però"? Di base siamo d'accordo, e tranquilla che sul "adeguarsi agli standard delle minoranze" sfondi una porta aperta, è che la tua posizione mi sembra un cucinino troppo utopistica ed inamovibile per il punto a cui siamo ... lo sò che millenni di bigottismo e discriminazione, unite poi a tutta una serie di incombenze geopolitiche e ambientali, hanno instillato nelle generazioni dal dopoguerra poi, sempre di più un senso di urgenza, ma stiamo percependo un centinaio scarso di anni, come fossero 10000...il progresso tecnologico e lo sviluppo culturale non vanno di pari passo purtroppo, e mi sembra che tendiamo a dimenticarci che come specie non superiamo l'anno di vita...ok forse stò trascendendo troppo 😅 però spero di aver chiarito cosa intendevo, mi ti sei messa di traverso ma io non sono in nessun modo contraria al tuo ragionamento, penso solo che l'intelligenza emotiva necessaria per arrivare ad un equilibrio di quel tipo, è una caratteristica individuale e al momenyo non particolarmente comune, e non si può inserire a forza nei cervelli degli individui, devono essersi formati in un contesto che li stimoli costantemente ad esercitarla.

    • @laurapodda5622
      @laurapodda5622 3 месяца назад

      @@EmanuelaMasia Eppure non è così anomalo scegliere di non partecipare ad un safari, forse il coordinatore avrebbe dovuto prevederlo da prima ed è questa la cosa strana, aver fatto finta di niente.