✨ film di Barbie: recensione onesta ✨

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  • Опубликовано: 4 окт 2024

Комментарии • 314

  • @giulio6932
    @giulio6932 Год назад +72

    Fin'ora ti ho conosciuto solo con gli shorts, questo video lungo mi è piaciuto un sacco! Scorrevole, divertente e con un sacco di riflessioni interessanti. Keep it up! :)

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +12

      Grazie ❤Purtroppo i video lunghi per me sono ultra impegnativi da scrivere, a questo ci ho lavorato quasi una settimana Mannaggia

    • @alessiafazi7112
      @alessiafazi7112 Год назад +2

      Concordo con @giulio

    • @cridama.
      @cridama. Год назад +2

      @@Alessiodesanta capisco la rottura di scatole per i video lunghi.. però ti dico che ho visto la recensione di Oppenheimer e sono subito andata a vedere se ne avessi fatto altri ecco perché mi ritrovo a commentare sotto questo video e chiederti di farne altre pleaseeee ❤️

  • @marcusgaudium
    @marcusgaudium Год назад +24

    Questa è la recensione più equilibrata ed interessante che ho sentito.

  • @Maria-do7et
    @Maria-do7et Год назад +17

    Apprezzo come ti sia espresso con sincerità e coerenza, soprattutto cercando di comprendere più punti di vista, non ho avvertito lo scorrere del tempo, molto piacevole, continua così 👍🏼

  • @annamariapatini8569
    @annamariapatini8569 Год назад +56

    Grazie per la recensione seria e intelligente. Rispondo alla richiesta di commentare motivando, sperando che chi mi legge ne abbia la pazienza... Condivido tutta la prima parte delle tue riflessioni, mentre ti dico la mia sulle cose che a te non convincono e su cui io non concordo.
    1- il gaslighting non ce l'ho visto; mi sembra che Barbie percepisca che Ken sia più infatuato che innamorato: Ken è stato pensato come "prodotto innamorato di Barbie" e ciò secondo me si percepisce anche nel racconto (per Ken é una bella giornata solo se Barbie lo guarda indica soprattutto il fatto che Ken ESISTE solo se...). Barbie vuole che Ken esista indipendentemente da lei; e che sia infatuazione più che amore lo evidenziano anche i tentativi tossici e goffi di farsi notare da lei dopo l'instaurazione del patriarcato. Il fatto che Ken abbia dei sentimenti simili all'amore e soprattutto di inquietudine e tristezza lo mettono però in luce positiva, per dimostrare anche al pubblico che il personaggio maschile può essere sì "il cattivo" ma che il maschile può benissimo essere buono, senza essere affatto un idiota (chi vede solo personaggi maschili cattivi o idioti...ha visto Ken?). Per questo Ken alla fine diventa Kenough, non solo per l'effetto Pantène 😂 ma anche perché "c'è Barbie e c'è Ken" e lì lui è felice davvero: non piange perché Barbie se ne va.
    2- sul fatto che anche gli uomini siano vittima del patriarcato, secondo me si evince bene tante volte sia osservando i Ken durante tutto il film, sia nella battuta molto emblematica "io sono un uomo senza potere, quindi sono una donna?". Su questo punto del patriarcato che pesa anche sul maschio aggiungo più sotto un'ultima mia riflessione.
    3- Barbie che usa il suo fascino per solleticare Ken mi sembra più un topos narrativo utilizzato per prendere in giro gli stereotipi del patriarcato e dell'idea della supremazia maschile, più che una mossa meschina contro i sentimenti: le varie Barbie distrarranno i Ken con tutti gli stereotipi della cosiddetta supremazia maschile (solo i maschi capiscono e spiegano film ad esempio...😂).
    4- Barbieland resta un matriarcato perché come hai detto inizialmente il film vuole dimostrare che né matriarcato né patriarcato vanno bene, e che bisogna lottare in prima persona per un mondo più equo: i diritti per tutti non arrivano magicamente, neanche a Barbieland e questo viene proprio esplicitato nel film. Barbie ha ripreso coraggio dopo essersi buttata in terra come bambola inerme e dopo aver detto che lo farà chi è più intelligente di lei: é disposta a rimboccarsi le maniche e va fino in fondo, fin nel mondo reale. Non so se per essere realmente un finale equo avrebbe dovuto andare nel mondo anche Ken, ma é il film di Barbie ed é lei che accetta i sentimenti di morte (e quindi di vita), che apprezza il fatto che il tempo passi e ci invecchi (per questo dice alla signora anziana "sei bellissima") ed é lei che infatti incontra la creatrice-demiurga; con Ken (che ha cmq compiuto un suo ottimo arco narrativo) la scena avrebbe perso forza.
    - Aggiungo collegandomi al punto 2 del patriarcato, un pensiero sui cavalli, visto che di quelli non hai accennato. Per me, il fatto che Ken dica "ho perso interesse nel patriarcato quando ha capito che non c'entravano i cavalli", non é solo una battuta geniale e comica, ma credo sia anche la denuncia che il mondo pur ancora molto patriarcale che abbiamo oggi ha però dimenticato una delle cose che al maschio (inteso come "il maschile") faceva sentire meglio e ne ha tradito alcuni bisogni profondi: la ricerca della libertà, del rapporto con la natura e la spinta verso l'esterno e verso il selvaggio (inteso come categorie quasi psicologiche oltre che reali).
    Ci sarebbero tante altre cose da dire ma, come hai detto tu, che un film si imponga così, che apra il dibattito é davvero tanta roba e non succedeva da un pezzo.
    Per concludere, se non si fosse capito a me il film é piaciuto tantissimo e continua a farmi riflettere...

    • @lorenzocamoletto2299
      @lorenzocamoletto2299 Год назад +8

      Boh a me la finta simmetria pare molto evidente: il matriarcato è comunque impostato su competenze e rispetto, il patriarcato su stupidità/violenza/cattiveria.... Molti dei commenti riportano come "lei si sia scusata e invece lui no" e non abbia avuto conseguenze per il suo "crimine" (quindi un uomo è colpevole sempre per definizione sia che opprima sia che cerchi di liberarsi dall'oppressione? 🤔).
      Il mondo di qui non è solo stato caricato per renderlo caricaturale è proprio espresso ben oltre la realtà perché probabilmente è così che lo si pensa o lo si voleva descrivere (il confronto fra il board della Mattel vero e quello descritto come plausibile dal film è emblematico a mio avviso e meriterebbe una discussione a sé). Il personaggio di Ken è comunque infantile e tonto come la quasi totalità dei maschi in entrambi i mondi (Salvo Alan che però per parafrasare MalcomX, sembra "l'uomo da cortile"😏), le donne invece in entrambi i mondi comunque brillanti, competenti, sia da "oppressore" che da oppresse... Quanto poi alla spiagazione a Ken di cosa Ken veramente prova, perché lei conosce i suoi sentimenti meglio di quanto lui immaturo e problematico possa mai immaginarsi di sapere su se stesso, se non è gaslighting puro lo è al sapore di un womasplaining essendo entrambe le pratiche però, a differenza delle loro omologhe allo specchio, legittime e positive... 😳😳 Naturalmente come si percepisce il messaggio del film è soggettivo e dipende dal proprio vissuto non assolutizzabile, tuttavia personalmente ho percepito questo e l'ho percepito come una conferma un po' triste di un trend sempre più presente. Quanto poi alla riduzione al "patriarcato" di ogni male, ... un po' fra l'apologetica giustificazionista anche del suo inverso e la colpevolizzazione delle vittime, anche lì... probabilmente un po' di problematizzazione ci starebbe e il fatto che si permettano di farla solo dalla parte del becero conservatorismo di destra mentre altrove si tace o si finge di approvare o si parta con mille premesse e giustificazioni temendo si essere attaccati e/o per un gigantesco effetto Ash.... mi preoccupa parecchio...

    • @mailamassante5117
      @mailamassante5117 Год назад

      Concordo pienamente con te,e aggiungo,che nel finale la narratrice dice chiaramente che i Ken faranno lo stesso percorso di parità che le donne fanno nel mondo reale,e poi le barbie non sono affatto dipinte come perfette,anzi sono lo stereotipo delle donne : meschine :se uno non è perfetto viene emarginato, vedi barbie Stramba; o Alan e Midge ,superficiali ecc. E infine Barbie si scusa con Ken per come lo ha trattato...

    • @riblo72
      @riblo72 7 месяцев назад

      Tanti bei discorsi ma il patriarcato non esiste più. 😂

  • @wolfmex3012
    @wolfmex3012 Год назад +47

    Esprimo la mia opinione da ragazzo che è andato a vedere questo film.
    Non penso di dire una pazzia affermando che il ruolo di Ken rappresenta quello che è sempre stato della donna nel mondo moderno: anonimo e in secondo piano. Ken è stupido? Certamente. I capi della Mattel? Pure. E quindi dobbiamo offenderci per questo? Quante volte abbiamo visto una donna sullo schermo ricoprire il ruolo della ragazza bella e senza cervello? Direi molte, ma molte di più. Basta pensare all'idea della Bond Girl.
    Per quanto riguarda la questione che nel patriarcato se sei uomo puoi fare tutto quello che vuoi e puoi ottenere una qualsiasi posizione di potere senza sforzi e sei donna neanche per sbaglio non è questo il punto:
    1) Sicuramente l'uomo medio è più avvantaggiato nella nostra società grazie al patriarcato, questo è un fatto. Come sono veri, allo stesso modo, i problemi che affliggono gli uomini causati proprio dal patriarcato (come detto da Alessio). Ma se si è indifferenti a questo sistema allora si è colpevoli tanto quanto quelli che sono a favore di questo sistema.
    Non è abbastanza non essere a favore del patriarcato, bisogna essere attivamente contro di esso.
    2) Il fatto che il figlio dell'operaio (la maggioranza di noi) non vedrà mai i soldi o le possibilità del figlio del dirigente (minoranza) è un problema del nostro sistema economico (il capitalismo) e si vede nel film nella scena in cui Ken chiede di avere un lavoro nell'azienda, ma viene rifiutato in quanto non ha laurea/master, che richiedono soldi e tempo da dedicare che non tutti hanno.
    3) Sì, Ken è colpevole di scegliere il patriarcato. E questo lo rende cattivo. Il fatto che non venga considerato da Barbie (dal momento che è questo il suo problema) non lo giustifica a portare un sistema che faccia star male tutte le altre barbie. Far soffrire altre persone perché noi soffriamo non è una giustificazione.
    La trama di "Questo mondo non mi renderà cattivo" di Zerocalcare ruota attorno a questo concetto.
    A me onestamente è piaciuta la parte in cui Barbie dice a Ken che magari non è sicuro che lui la ami effettivamente. Ken è stato concepito come una "aggiunta" a Barbie e non potrebbe letteralmente esistere senza di lei.
    Io lo vedo come un invito a Ken di trovare e amare sé stesso invece di credere di poter migliorare la sua vita vivendo con Barbie. Parlando quindi anche della pressione per una persona nella nostra società di trovare una compagna/o piuttosto che pensare a essere felici primi di tutto con sé stessi e per sé stessi.

    • @carolinarossetti5423
      @carolinarossetti5423 Год назад +6

      Magari ragionassero tutti così.

    • @andrea7935
      @andrea7935 Год назад +8

      Lavaggio del cervello fatto a puntino

    • @cristianpistacchio
      @cristianpistacchio Год назад +12

      Scusa ma quali sono questi vantaggi che gli uomini hanno?

    • @mirkodallamura4251
      @mirkodallamura4251 Год назад +10

      ​@@cristianpistacchiopene maggiori a parita di reato, 0 aiuto se sono vittime di violenze dai centri antiviolenza e il non ricevere quasi mai il collocamento dei figli sono ottimi vantaggi non trovi?

    • @wolfmex3012
      @wolfmex3012 Год назад +4

      @@cristianpistacchio differenza salariale che è maggiore in media per gli uomini per la stessa mansione, differenza di occupazione (maggiore per gli uomini), differenza nel numero di imprese femminili (il 22% delle imprese attive) , numero di rappresentanti in politica (solo un terzo dei deputati alla camera è donna), etc.. Direi che sono dei vantaggi mica male. Senza contare fenomeni come il femminicidio o abusi sessuali sui luoghi di lavoro o in zone pubbliche. Diciamo che io non ho paura che un tizio a caso per strada mi tiri una pacca sul culo, per quanto alleni le gambe. In generale il patriarcato è un danno per uomini e donne e staremo tutti meglio senza di esso

  • @moret72
    @moret72 Год назад +12

    Fino ad ora la recensione più intelligente che ho visto!
    Ma vi rendete conto di quello che si è creato attorno ad un ''film su una bambola?''... pazzesco.

    • @riblo72
      @riblo72 7 месяцев назад

      Se la regista è palesemente una femminista ovvio che in questo clima caldo di guerra civile tra woke e conservatori la gente si sarebbe scagliata contro il film

  • @robinhood3913
    @robinhood3913 Год назад +18

    Ciao! Complimenti bellissima recensione e bellissimo video, il più completo di spiegazione e riferimenti che io abbia visto finora. Ci tenevo solo a fare una piccola precisazione sulla parte del video in cui spieghi il momento in cui tutti quanti sono felici con l'instaurarsi nuovamente del matriarcato a Barbieland: è appositamente una provocazione quella scena, la narratrice stessa (una volta che la Barbie presidente nega ai Ken un ruolo governativo) dice che i Ken possono sperare e "ambire" a raggiungere lo stesso potere concesso alle donne del mondo reale. È l'ennesimo riferimento contraddittorio per riflettere sul fatto che in verità non ci sia niente da festeggiare, perché come ha fallito la politica nel mondo reale ha anche fallito la politica a Barbieland.

  • @tomsel6849
    @tomsel6849 Год назад +11

    Dovresti farne di più di recensioni così 🔝

    • @cinziatessari3006
      @cinziatessari3006 Год назад +1

      Sono d'accordo con te, ho visto altre recensioni e le trovo incomplete...lui invece è molto bravo

  • @Ace-em8jl
    @Ace-em8jl Год назад +12

    in realtà io ho pensato subito che l’interpretazione degli uomini come “appendici dei personaggi femminili” fosse proprio un effetto voluto e pertinente al messaggio del film. Proprio perché nel mondo “normale” i ruoli sono completamente invertiti hanno fatto questo gioco di scambi. Ho dato un’altra chiava di lettura anche al discorso che fanno quando Ken si dichiara, l’ho visto molto di più come legato al femminismo intersezione che come un tentativo di gaslight. Penso che il messaggio fosse molto più quello di invitare il genere maschile a liberarsi dalla mascolinità tossica (nonché dal sistema patriarcale stesso) che li opprime. Ad esempio quando viene detto di non dipendere dal binomio (Barbie E Ken) ma di trovare la propria identità come singolo (Ken) ci ho visto un invito a non misurarsi in base al potere attrattivo (ad esempio il pensiero un po’ tossico che si ha per cui un uomo vale in base a quante se ne fa) o anche del riuscire a vedersi come completo da solo. Un invito al genere maschile a prendere coscienza dei limiti che un sistema del genere possa causare anche a loro

  • @LadyGaga72
    @LadyGaga72 Год назад +17

    ".. e poi un giorno i Ken avranno lo stesso potere e influenza che le donne hanno nel mondo reale" questa frase riassume l'intento provocatorio del film che in 1 solo aggettivo definirei incredibile

  • @SelvaggiaClaudia
    @SelvaggiaClaudia Год назад +31

    Non mi sarei mai aspettata di uscire dal cinema lunedì sera e di poter ancora parlare di un film il lunedì successivo , è davvero stimolante sapere che a seconda delle persone e del proprio vissuto ci si riconosca o si giudichi un determinato personaggio. Ho apprezzato la recitazione di tutti gli attori ma concordo sul fatto che Ryan sia riuscito ad essere la ciliegina sull’a torta nel film ma soprattutto quello che penso volesse sottolineare Greta sia la fragilità della donna nel mondo reale interpretata in modo magari troppo marcato per risultare quasi divertente ma pur sempre reale. Ryan ( in questo caso la donna) cerca disperatamente Barbie aggrappandosi a lei come figura di riferimento ma in modo distaccato e anaffettivo, in realtà non è L amore ma il sentirsi parte di qualcosa che lo spinge ad “amare” se così si può dire Barbie; l unico amore che ho percepito nel film e mi ha quasi abbracciata è stato quello di Ruth, potente e caldo mentre purtroppo è venuto a mancare totalmente quello di Gloria verso sua figlia che potrei paragonare a due amiche magari con una piccola differenza di età. Volevo sottolineare la figura invece di Alan, un Ken che sa cosa vuole e nuota controcorrente durante il film per ottenerlo, ecco lui lo avrei voluto in più scene…

  • @alessiogori7471
    @alessiogori7471 Год назад +8

    Farò *SPOILER*
    Francamente ho adorato il fatto che il film sia volutamente non conciliante nel finale. Credo sia stato geniale non dare ai Ken pari diritti perché ha permesso di fornire una battuta azzeccatissima da parte della narratrice: «I Ken avranno pari diritti a Barbieland quando le donne li avranno nel mondo reale!» 🎯
    L'ho trovata una critica graffiante a ciò che è successo nella realtà: è un fatto storico che le donne non abbiano avuto subito una parità di rappresentanza al Congresso o alla Corte Costituzionale. Infatti la Barbie Presidente dice che potranno avere un giudice di rappresentanza in una piccola corte. È satira feroce.
    Ho letto e sentito molti maschi lamentarsi di questo film per come siamo rappresentati, ma non si sono mai posti il problema di come le donne siano state rappresentate in passate (e per certi versi ancora oggi). Senza contare che ho sentito dire queste cose da persone che si lamentano del troppo "politically correct" e quando un film non lo è (sarebbe stato politically correct se a Barbieland tutto avesse trovato un equilibrio con pari diritti ai Ken e finito tutto a tarallucci e vino). Quindi la domanda è: perché vi /ci rode se in un singolo film della storia del cinema noi maschi non otteniamo "giustizia"? E nel mondo fuori in cui vige il patriarcato lottiamo per la parità dei diritti o ce ne sbattiamo perché abbiamo il "potere"?
    Altra riflessione sulla parte dell'empowement femminile, che ho trovato anche io molto didascalica. Mi sono reso conto però che questa impressione possa derivare dal fatto che mastico questo argomenti da sempre, ma non tutte/i possono essere entrati in contatto con questi argomenti di differenza di genere. Il monologo di America Ferrera è sì didascalico e "semplificato", ma credo anche molto potente a livello fisico: sentire e vedere la rappresentazione enorme, in una sala cinematografica, di quello che tante donne sentono. A molte amiche il messaggio è arrivato e sono rimaste galvanizzate. Credo ce semplicemente quella parte del film sia rivolta solo al pubblico femminile (e qui si potrebbe fare partire un'altra riflessione su come sia dato per scontato per le donne identificarsi con l'empowerment maschile, ma non viceversa).
    Passando al discorso su Ken e il patriarcato. È ovvio che nessun maschio abbia mai ricevuto (spero) un discorso del genere dal padre sul "potere dei maschi sulle femmine", il film semplifica il concetto. Ken vive in funzione di Barbie ed è o (così suggerisce il film) si crede solamente innamorato di lei. Frustrato perché Barbie non lo ricambia trova il modo per distruggerla: infatti non importa a Barbieland il patriarcato per creare una parità con le Barbie, ma per sottometterle. Quindi si potrebbe dire che neppure i Ken, quando hanno avuto la possibilità, hanno creato un mondo paritario. Tutto è una sottile allusione a quello che accade nel mondo reale, quando si sente fin troppo spesso, purtroppo, di uomini che cancellano fisicamente le donne he li hanno rifiutati.
    Passiamo a Barbie. Innanzitutto è Barbie Stereotipo, un ideale che si rende conto, poco alla volta di non volerlo più essere. Lo dice anche Barbie Stramba: anche Barbie Stereotipo ci ha messo del suo per creare il malfunzionamento che l'ha collegata alla bambina del mondo reale che sta giocando con lei. Il film è incentrato su un percorso di autoconsapevolezza e autorealizzazione di Barbie, che non vuole più essere perfetta, ma vivere le emozioni e non essere più schiava delle impostazioni di Barbieland. Non concordo sul fatto che faccia gastlighting a Ken: gli dice che le regole vogliono che stiano insieme ma lei non è innamorata di lui e probabilmente neppure lui di lei. Senza contare che Barbie gli chiede SCUSA per i comportamenti passati, ma non può dargli il contentino di stare con lui anche se non è innamorata. La parte finale inoltre non credo sproni alla solitudine, ma all'autorealizzazione che non passa esclusivamente dal rapporto di coppia. La Barbie donna qualunque proposta dal personaggio di America Ferrera fa da contraltare allo stereotipo moderno della donna in carriera che deve essere sempre pronta a lavorare e credo sia una critica rivolta al mondo del lavoro femminile statunitense.
    Questo film ha tanti particolari e sfumature, forse il grande difetto è che voglia parlare di troppe cose e sia poco omogeneo.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Bellissimo commento

    • @the-isy
      @the-isy Год назад +1

      Questa è la recensione con quale mi trovo più d'accordo 👏🏻

  • @Michele71
    @Michele71 6 месяцев назад +1

    Perché vedo solo ora tutte queste recensioni?
    Eppure ti seguo...
    Concordo su tutto.
    C'è chi ancora dopo la visione pensa di aver visto un film su bambole e non ha capito (per non conosce) citazione soprattutto l'intro.

  • @lampo36
    @lampo36 Год назад +4

    I tuoi video sono sempre tra i più interessanti di RUclips

  • @ariannadaniello4382
    @ariannadaniello4382 Год назад +14

    Bella recensione. La parte in cui parli dei due ken a cui viene negata la partecipazione alla vita democratica del paese, se non ricoprendo inizialmente dei ruoli minori fino arrivare un giorno ad avere lo stesso potere delle barbie (commenta la voce narrante), credo sia funzionale a ripercorrere indirettamente all'interno di un mondo capovolto la storia reale delle donne (a cui pure per secoli venne negata questa partecipazione, poi concessa allo stesso modo gradualmente), che ora si rispecchia appunto nel percorso futuro dei ken in Barbie Land, speculare appunto a quello avuto delle donne nel mondo reale; ma questa situazione non è dipinta come positiva e auspicabile, è ironica, a dimostrazione che entrambi questi sistemi patriarcato-matriarcato non funzionano, così come sembrano non funzionare in tutto il film. Dopo questo matriarcato ristabilito inoltre Gloria (la mamma della ragazzina) propone una realtà diversa: parla della possibilità di creare una Barbie ordinaria che possa essere semplicemente se stessa e non per forza un presidente (ma magari semplicemente una mamma, quello che vuole) e non a caso Barbie lascia quel mondo matriarcale a favore del mondo reale.

  • @andrealesmo2725
    @andrealesmo2725 2 месяца назад +1

    vorrei ringraziarti per la leggerezza e comicita dei tuoi contenuti. Porti un sorriso con la tua esilarante perspicacia. Grazie

  • @AlessiaFicile
    @AlessiaFicile Год назад +4

    Sono d'accordissimo con te, sei riuscito a spiegare quel fastidio che mi ha dato il film e che non era del tutto stata capace di capire io stessa. Un'altra cosa che ho trovato tremendamente fastidiosa del film infatti è proprio la mancanza di dialogo tra i due sessi. Se ci riflettete nel film nemmeno nel mondo degli umani ci sono esempi di coppie, che si supportano e si appoggiano, come se l'unica alternativa fosse per una donna o essere la "cameriera" di Ken o essere sola ed indipendente come Barbie o avere un marito fantoccio inutile, con cui non condividere nulla, come la madre umana. Un messaggio tremendamente sbagliato. Il film al di là di questo mi è piaciuto perché trasmette un fastidio in modo invertito rispetto a quello a cui siamo abituati di solito.. vi sfido a vedere adesso i film di 007 o indiana jones, in cui le donne sono le Ken

    • @martinatinacastellanocaste9877
      @martinatinacastellanocaste9877 Год назад

      Io credo che fosse voluto creare un fastidio, in maniera che stonasse completamente come in tutti i film passati in cui le donne non avevano voce (teoria eh)

  • @beatricebello
    @beatricebello Год назад +2

    Ciao Alessio, complimenti per il godibilissimo video, adoro i tuoi shorts, ironici, divertenti e spontanei, ma qui ti sei superato con un'analisi impeccabile che condivido in ogni aspetto. Aggiungo un mio parere a conferma di ciò che hai detto tu: io il film, lo confesso, lo sono andato a vedere solo ed esclusivamente per la presenza di Will Ferrell, che amo alla follia dai tempi di Zoolander (il primo!). Mi aspettavo una demenzialità geniale e ho ritrovato invece un personaggio stupido, perché essendo il suo personaggio appartenente al mondo reale, risultava completamente esagerato e fuori posto, purtroppo il confine tra demenzialità e stupidità è labile, e quando si attraversa quel punto, tutto è perduto. Sono rimasta molto delusa, mentre ho davvero apprezzato Ryan Gosling per il suo personaggio 100% demenziale, lui solitamente non mi fa impazzire, invece qui ho potuto apprezzare le sue doti attoriali, di ballerino e cantante al 100%. Una curiosità: dicendo tu nel video che il set è stato creato completamente "reale" , senza ricostruzioni in post produzione, ho avuto la conferma che le chiacchiere che giravano sul fatto che sia scomparso da mesi il pigmento rosa, è tutto vero. Io ho le punte dei capelli fucsia, e da 8 mesi a questa parte, ho dovuto cambiare sfumatura e virare verso il violaceo/ magenta, perché qualsiasi tinta o crema colorante rosa è introvabile in tutti i negozi e in internet, addirittura non sono nemmeno ordinabili, e nessuno mi sapeva spiegare il perché proprio il rosa/fucsia...grazie a te è tutto più chiaro 🤣 Io non ho mai giocato con le Barbie, ma mi vesto da sempre in rosa e stile Barbie, ho dovuto aspettare 20 anni, ma finalmente sono alla moda😅🥹

  • @Gogo-uz9mt
    @Gogo-uz9mt Год назад +4

    Sono pienamente d’accordo con questa opinione sul film.
    Il fatto che alla fine del film, piuttosto che alla democrazia, si ritorni al matriarcato lo trovo assurdo per una pellicola che dovrebbe supportare la parità tra i generi.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +4

      In realtà secondo me ha senso nell’ottica che il mondo reale è patriarcale e quindi il mondo di Barbie, che è un mondo delle idee, deve restare diametralmente opposto, per ricordare alle donne il loro potere, questa è l’unica giustificazione che mi sono dato

    • @magnumaximum
      @magnumaximum Год назад +1

      sarebbe stato il finale più logico, perché fa capire agli spettatori che dare il potere ad un solo genere rende l'altro meno importante (e dovevano capirlo anche i personaggi del film, perché entrambi i sessi hanno vissuto quella esperienza).

  • @storiediarvia5042
    @storiediarvia5042 Год назад +2

    in realtà il film parla di essere se stessi comunque ( oltre a vendere barbie)

  • @andreacortesi2231
    @andreacortesi2231 Год назад +1

    ❤ gran bella recensione. Bravissimo! E a monte concordo: notevole il dibattito e riflessione aperto dal film.

  • @nataliapernice3343
    @nataliapernice3343 Год назад +3

    Non ricordano barbie le canzoni 😂😂😂"im a Barbie girl in a Barbie word..."va be comunque ti adoro

  • @sofialamendola1572
    @sofialamendola1572 Год назад +11

    Secondo me è stato geniale il finale che non è stato concluso con l'idea di egualità e uguaglianza. Ma che si sia concluso come la realtà dei fatti effettivamente si svolgerebbe, il ripristino di com'era prima con una leggera parvenza di progresso.
    Per il resto sono molto concorde con te e hai dato forma ai miei pensieri che ancora risultavano un po' confusi!
    Semplicemente si è dato vita ad un'idea di mondo opposto a quello che viviamo ogni giorno.
    Mi sono emozionata in molte parti perché ha toccato veramente quelle cose che noi donne siamo costrette a vivere e a volte senza farci chissà quanto caso. Bello e inaspettato

    • @auzad3s601
      @auzad3s601 Год назад +1

      Il finale è realistico concordo con te, tuttavia trovo che questo invalidi molto il film.
      Barbie poteva essere un film allegorico, che invertendo i ruoli di genere avrebbe portato lo spettatore, in particolare quello maschile, a empatizzare con i Ken mostrando come il patriarcato/matriarcato danneggi tutto. Ma la costante ripetizione di slogan, (che forse di femminismo hanno ben poco), impedisce la messa in pratica di quella ricerca mentale necessaria per analizzare e comprendere quell'allegoria.
      La cosa che tra l'altro mi uccide è che in questo continuo spam non si è visto quasi nessun approfondimento dei personaggi femminili. Penso a Gloria, il cui personaggio diventa solo lo stereotipo della donna in crisi in un mondo maschilista senza mai mostrarci perchè reagisca così (sì noi lo sappiamo perchè il sessismo è fattuale ma non è mostrato), penso a Sasha che da una cinica bulla diventa un personaggio positivo senza un evoluzione logica... e stiamo parlando di co-protagoniste.
      Il film è per mio profondo dispiacere un'opportunità sprecata e questo mi lascia un forte amaro in bocca

  • @denisdriol4984
    @denisdriol4984 Год назад +2

    Sei tanta roba, strutturato bene, mai banale, appassionato. Complimenti!

  • @erik-rw4oo
    @erik-rw4oo Год назад +2

    Ho visto ed ascoltato con piacere la tua recensione perché ti stimo (seguendoti già da un po', partendo da Instagram). L'argomento Barbie film mi è stato stretto fin dal trailer (che già dice molto senza doverlo vedere), tu hai aggiunto qualche particolare interessante, come tutto l'aspetto psicologico (che a me interessa sempre molto sia che siano film, serie, libri e non ultime nelle persone, per comprendere il contesto). A conti fatti, alla fine del tuo discorso, sembra chiaro che la regista abbia voluto mostrare il contrario delle dinamiche che viviamo nelle nostre società. Non poteva fare vedere che il matriarcato sarebbe stato migliore, perché avrebbe messo un dubbio, ovvero che il patriarcato lo sia. Personalmente, non potrei vederlo neanche volendo perché i colori per il mio occhio sono davvero eccessivi. Di sicuro, considerato il progetto Mattel di altri film, la scelta è di nuovo di marketing. Grazie.

  • @mefionirshiamano5051
    @mefionirshiamano5051 Год назад +3

    Un parere che forse risulterà impopolare: secondo me la parentesi che ai Ken venga "concesso" quel piccolo spazio mentre il matriarcato di barbileand torna con tanto di presidente che li rigetta dov'erano... è fatto apposta. Intendo proprio come riflessione di quello che tutt'oggi accade anche nella società attuale: le rivoluzioni non avvengono dall'oggi al domani, pertanto i ken, come le donne nel mondo reale, hanno sempre degli step di "conquiste" con tanto di voci sul "dovranno ancora lavoriarci molto per ottenere pieni diritti".... cosa che è effettivamente accaduta nbella storia dell'umanità e che tutt'ora accade.
    Per arrivare a questo tipo di riflessione / critica penso che la chiave di lettura per arrivarci sia proprio il "linguaggio inverso" che il film utilizza, che non viene solo usato per le gag sulla mattel per auto-ironizzarsi nella sua macchietta economica. E soprattutto la frase "come ci si sente" che ken dice dentro il film. Il fatto stesso che noi proviamo fastidio che l'epilogo dei ken sia stato uno snobbismo sui loro diritti e che "dovranno ancora lottare" è secondo me un ottimo spunto di riflessione "inversa": tu spettatore sai PERFETTAMENTE che è una conseguenza ingiusta... ma è proprio perché te ne accorgi che questo non è un good ending che sai che non vorresti che fosse così nel mondo reale. Te ne accorgi, quindi ti manda un messaggio, forse addirittura più riflessivo dei momenti didascalici troppo espliciti come il "TED" che America Ferrera tira fuori ad un certo punto del film. il fatto che ci sia dell'indignazione su quel momento specifico dei ken è secondo me un'ottima conquista del film sul dire cosa è sbagliato, non necessariamente un'icona del matriarcato che il film sta promuovendo.se era l'indignazione lo scopo della sceneggiatura... secondo me ha fatto un bel lavoro, nonostante abbia spesso troppe indecisioni sul essere ad un certo punto didascalico o che ti lascia intendere le cose.

  • @daphne-principizza
    @daphne-principizza 2 месяца назад +1

    Comunque è anche normale che Barbie resti un matriarcato finché non ci saranno bambini che giocheranno con queste bamboline.
    È la nostra società che ha imposto a Barbie il matriarcato perché ci sono solo bambine che ci giocano, ai maschi è praticamente vietato.... Quando dico che mio figlio se capita gioca anche con le Barbie mi guardano male, mio fratello si vergogna a dire che con 2 sorelle gli capitava di giocare, e se proprio è costretto a confessare, dice che lo faceva per costrizione, per non restare solo....

  • @corago2472
    @corago2472 Год назад +1

    Hai messo a parole quel qualcosa che non mi tornava guardando il film

  • @stefaniarosso8955
    @stefaniarosso8955 Год назад +1

    Ciao. Grazie per la tua recensione. È molto bella. Barbie, è stata fatta per le bambine. Vivendo in un'età in cui c'è ancora una rivalità fra maschi e femmine, viene spontaneo a una bambina che gioca con la Barbie mettersi ad un livello superiore. Teniamo conto poi, che è un età in cui non si pensa all'amore. Non è come una volta in cui i figli subivano l'influenza dei genitori. Se devo essere sincera, non dovrebbe esserci matriarcale o patriarcale ma una complicità. Da secoli noi donne siamo considerate una costola dell'uomo, cosa a cui non credo assolutamente. Comunque non credo proprio che l'uomo sia un'appendice. Magari è sbagliato dire che abbiamo bisogno l'uno dell'altra o che ci si completa a vicenda. Penso che quando due si piacciono e vanno d'accordo è bello che si mettano insieme. Ciaoooo

  • @fabiospagnuolo4442
    @fabiospagnuolo4442 Год назад +1

    Si, davvero una recensione onesta ed equidistante, come da titolo. Grazie.

  • @IlNarrattore-ue9qg
    @IlNarrattore-ue9qg 6 месяцев назад +2

    Al minuto 15 circa hai detto praticamente quello che è nel mondo reale: tra femminismo, patriarcato caxxx e mazzi vari, alla fine vince l'individualismo e secondo me non è molto positiva come cosa. Io mi ci sono molto rivisto nel film, mi ha fatto anche un po' soffrire proprio per questo motivo.

  • @angelflower2364
    @angelflower2364 Год назад +3

    Ok una recensione migliore 😂 perché o era estremo maschilismo o estremo femminismo le recensioni che sentivo

  • @zaitproduction9703
    @zaitproduction9703 4 месяца назад +1

    Ciao sono estremamente d’accordo con la tua recensione. Io ho apprezzato tantissimo questo film e lo trovo veramente intelligente. È fresco, surreale e al contrario di quanti pensano sia un film “estremamente femminista”…. Penso che non troppo velatamente sia stata una grossa critica a entrambe le parti. Non prende veramente le parti del femminismo… fa vedere i problemi di entrambi. Intelligente e ottima analisi

  • @DeMansJob
    @DeMansJob Год назад +4

    Purtroppo è il problema di ogni trattazione influenzata da cultura woke e femminismo pro e questo film ne è l'emblema. Femministe che urlano alla disparità di genere e di trattamento quando in realtà quello che vogliono ottenere è una posizione di forza rispetto agli uomini e non una posizione paritaria. Basti pensare a tutte le volte che si parla di disparità di stipendi, si parla sempre di dirigenti, manager ecc. Non vedrai mai una donna lottare per una posizione da netturbino, se lo fa un uomo ok è suo dovere, se lo fa yna donna è avvilente.
    Non sto nemmeno li a mettere filtri visto che ci sarà sempre un modo per offendere una femminista pro.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +3

      Io non credo che la Gerwig sia Woke, infatti (come ho detto nel video) alla fine barbie rifiuta entrambe le strutture di potere, la gerwig non pensa che il matriarcato sia la soluzione ma secondo me pensa che sia uno strumento per la parità.
      Riguardo agli stipendi delle dirigenti si parla perché il divario è clamoroso a parità di posizione rispetto agli uomini, e perché a causa del soffitto di vetro le donne faticano ad accedere alle posizioni di rilievo, mentre quando loro accedono a posizioni manageriali solitamente queste differenze si appianano anche per le posizioni sotto

  • @stefanolodesani762
    @stefanolodesani762 Год назад +1

    Ciao Ale! Premesso che non ti seguo da tanto tempo ma già imparo ad apprezzare davvero tanto i tuoi contenuti, ti faccio i complimenti! ❤
    Io del film, da appassionato dell'effetto sociale del femminismo, ho trovato davvero troppo rivoltante, banale, cringe e tossicissimo (per essere elegante) il momento in cui Gloria fa il suo "discorso motivazionale" che sblocca la mente delle Barbie. Davvero ho avuto l'orticaria e i conati.
    D'altro canto, inversamente proporzionale ho trovato bellissimo le coreografie dello scontro + balletto dei ken.
    Comunque mi trovo in linea con la tua recensione ad eccezione del fatto che per me il fatto che sia una manovra di marketing non lo vedo come un valore aggiunto ma il contrario.
    Grazie dell'impegno che ci metti e daccene di più❤

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Hai molto ragione sull’ultimo punto, io avendo studiato marketing in effetti tendo ad apprezzare un po’ troppo questo lato (che ha un che di rivoltante, concordo 🫢). Pensa che volevo quasi fare un video in cui analizzavo il film solo dal punto di vista del marketing e del posizionamento di Barbie, da quanto geniale ho trovato l’operazione, non l’ho fatto proprio perché poi sarebbe diventato “quindi lo fanno solo per i soldi” quando in realtà secondo me il film ha uno slancio politico e autoriale, seppure concordiamo sul fatto che nel finale è un po’ fuori fuoco

  • @andreaquattrini8851
    @andreaquattrini8851 Год назад +2

    Mi hai fatto venire voglia di andare a vederlo

  • @DariaMinguzzi
    @DariaMinguzzi Год назад +3

    Mh, Barbie comunque decide di andarsene da Barbieland, non sceglie il matriarcato (forse perché alla fine si rende conto che anche quello non le va poi così bene?). E non credo nemmeno che scelga il patriarcato ma semplicemente la possibilità di provare (ed esprimere) sentimenti. Per cui concordo sul fatto che praticamente per tutto il film l’unico che sembra farlo sia il povero Ken, ma alla fine anche la scelta di Barbie vira in quella direzione.

  • @ilyanzolliani2432
    @ilyanzolliani2432 Год назад +1

    Io il film non l'ho visto, però dopo tante recensioni con o senza anticipazioni posso dire che se lo vedrò ci arriverò preparato ma non prevenuto. Penso che sia il tipico prodotto vincente di questa epoca, nel senso che spacca prontamente l'opinione pubblica in due fazioni opposte... sono molti di meno coloro i quali esprimono con ragionevole equilibrio le proprie considerazioni.
    -----
    Facendo una media di tutte le recensioni fruite su RUclips finora mi si è delineata un'idea abbastanza chiara: è di base e in sostanza una gigantesca operazione commerciale di rinforzo, tra il facile nostalgico e il pretestuoso sociologico. In un certo senso è un film "completo" perché ha in sé, gestiti meglio o peggio che sia, molti elementi e molte potenzialità... ma si perde nel didascalismo e nel riduzionismo retorico e sbrigativo. Quindi la bellezza e la qualità registica non bastano a controbilanciare; anzi tutto scade in uno sgraziato incedere narrativo penalizzato da mancanze e domande senza risposta, fastidiosamente sibillino e autoreferenziale. Peccato, così lo spettatore medio (quello non tendende all'assolutamente encomiabile o all'assolutamente esecrabile) rischia di crearsi aspettative che vedrà deluse e sopraffatte dalla noia.
    -----
    Intanto l'operazione commerciale è riuscita, se ha incassato un botto e sta facendo così tanto parlare di sé... il che conferma che più che mai funziona così: "Che tal prodotto o moda piaccia o no se il mercato l'impone farà comunque i numeri che gli servono". Grazie a Internet tutto diventa sùbito pubblicità a favore di qualsiasi cosa, perché anche i più accaniti e prevenuti detrattori gira gira per curiosità finiranno per guardare "Barbie"... e anche se non lo guarderanno commenteranno le recensioni per illudersi che la loro opinione sia indispensabile al mondo. È un'epoca in cui l'illusione è in tutte le forme ai massimi livelli... tant'è che a momenti il Barbieversum sembra più autentico di quello artefatto e borderline in cui vive omologata la gran parte della gente dall'anima svuotata di oggi.

  • @elixmartinotti
    @elixmartinotti Год назад +1

    Ottima recensione! La migliore che ho visto fino ad ora!
    Sono d’accordo su quasi tutto; secondo me il discorso del dare un piccolo spazio ai maschi “anche no” è proprio divertente 😂 e se ci pensi sarebbe stato banale un “si dai, facciamo la democrazia”!
    Invece si ricollega bene a quello che hai detto dopo: finalmente un film con regista donna e stavolta vi beccate il matriarcato fino alla fine! 😅
    Altra cosa secondo me non c’è un vero cattivo nel film se non il patriarcato stesso che come un virus va a inquinare questi personaggi senza difese perché semplici e deboli.
    Interessante che Barbie dal suo mondo perfetto e anaffettivo scopre la sofferenza, le emozioni e decide di abbracciarle pienamente; cosa che ad oggi è sempre più difficile. Decide di abbandonare la perfezione per far parte di qualcosa di più creativo. 😊

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Si però nel tuo commento hai sottolineato una cosa che io ho detto nel video e che secondo me ha smorzato la potenza del messaggio: “vi beccate il matriarcato” è un messaggio ideologico, ci puoi pure ridere su ma è il motivo per cui la destra americana (e molti commentatori italiani) stanno dicendo che questo film è intriso di ideologia "WOKE".
      capisco il concetto e capisco che nel finale quella scena doveva essere presa sul ridere, ma il dato di fatto è che polarizza le posizioni invece che avvicinarle, ed è un peccato per una volta che si parla di questi temi con intelligenza.

  • @angelsummer501
    @angelsummer501 Год назад +1

    14:39 allora li e il punto che il film oltre a dire che entrambi i "governi" sono sbagliati. vuole anche dire che non e una cosa che si possa appattere cosi con uno schiocco di dita, anche se quel luogo e barbiland. quindi come dice la narratrice, ci vorra tempo hai Ken per otterene i giusti diritti... come le donne hanno dovuto lottare per anni per arrivare dove sono oggi.
    intende che il mando nn funziona cosi in modo semplice, che basta poco e tutti sono sullo stesso piano.
    il vero cattivo non e enmmeno ken, ma i steriotipi che si porta adosso sia lui che barbie.. e anche per quello che Barbie dice che in realtà nn la ama veramente, perché ken che ama barbie e uno steriotipo in cui tutti i ken sono dentro

  • @lomaggiorcorno
    @lomaggiorcorno Год назад +1

    A un certo punto del film Ken dice "È dura comandare" e ammette che alla fin fine questa storia del patriarcato a lui a un certo punto non interessava neanche più che tanto (quando ha scoperto che non comportava il dominio dei cavalli 😂).
    Ecco, in questo punto del film si capisce chiaramente che il patriarcato è visto come un qualcosa che fa male sia alle donne che agli uomini, che sono schiacciati dalle pressioni spesso contraddittorie della società che li vuole da un lato vincenti a tutti i costi, ma anche responsabili di ogni male, proprio perché destinati a ruoli di potere.
    PS. Non penso sia un caso che quando Barbie si guarda intorno una volta arrivata nel mondo reale come prima immagine paradigmatica e per lei "sconvolgente" veda un uomo/ragazzo visibilmente depresso. Per questo motivo non sono d'accordo che il film parli di formazione adolescenziale, ma piuttosto di quelle crisi di identità che talvolta si attraversano nel mondo degli adulti e che portano alla (Barbie) depressione: divorzi, perdita del lavoro, etc. È un film realizzato subito dopo l'inizio della pandemia, dove è culminato il fenomeno delle great resignations, sono aumentate le violenze domestiche (tipicamente a danno delle donne) e sono aumentati i suicidi (tipicamente a danno degli uomini).

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  8 месяцев назад +1

      Lettura interessante, io l’ho ricondotto all’adolescenza perchè è nella poetica della regista (ma più che lecita la tua lettura)

  • @alessandrabaccarin8116
    @alessandrabaccarin8116 Год назад +1

    Bella recensione, condivido anche la critica mossa riguardo il subdolo piano di barbie per riprendersi il potere; tuttavia, ad un tratto, barbie si scusa con ken per non aver rispettato i suoi sentimenti, capendo di avere sbagliato.
    In sintesi l’armonia necessita di equilibrio: no al patriarcato, no al matriarcato.
    Ottima recensione, bravo

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Mi sa che mi sono perso questa cosa, mi hai dato un motivo per rivederlo

  • @valentinafranceschini6023
    @valentinafranceschini6023 Год назад +1

    Ciao! Bellissima recensione complimenti davvero.
    Ho discusso di questo film con tantissimi uomini che sono andati a vederlo e a tutti sta stretta la rappresentazione maschile di ken. Credo però che l’obiettivo fosse proprio quello. Cerco di spiegarmi al meglio ma non prometto niente 😅:
    Quando sono uscita dalla sala del cinema avevo un forte sentimento di reminiscenza degli studi delle superiori. Nella storia, mi pare inizio basso medioevo ma poteri dire una cazzata, esiste un tema pittorico che è quello de “l’inversione dei ruoli” dove il re diventa il contadino, il vescovo il pastore e via così. Il film di barbie mi ha dato esattamente questo senso, ken sta stretto agli uomini perché vive quello che vivono le donne. Prima non si rendono pienamente conto della propria situazione, poi una specie di risveglio all’impegno socio/politico, la ribellione (che siano le lotte per il suffragio, bruciare reggiseni, il me too, o quello che si preferisce) e la repressione. Anche il modo che ha barbie nei confronti di ken è quello che una donna può percepire da un uomo. Anche il fatto che sia maggiormente Ken a parlare apertamente dei suoi sentimenti mentre barbie deve tenere tutto insieme per non perdere il proprio ruolo è una magnifica specularità.
    A me più che un film sull’adolescenza è sembrato un film che cerca di spiegare come si sta nei panni dell’altro nel modo più diretto possibile.
    Giuro che non so come spiegarlo meglio di così. Quando ho capito, discutendone con altri, cosa c’era di limaccioso nella percezione di questo film mi è venuto questo parallelo che però non riesco a far capire bene. Non è solo invertire i ruoli, è immergere profondamente uno nella parte dell’altro.
    Detto questo non so come concludere, io l’ho percepito così.
    Poi volendo ne avrei tantissimo da dire, ma quasi battuta per battuta, perché non si sono risparmiati NIENTE con questo film, e lo adoro per questo.
    (Scusate se sembro arrabbiata nella scrittura ma giuro che non è così 😅 è solo il mio talento speciale, sembrare arrabbiata a prescindere❤)

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Non sei sembrata arrabbiata, ho anche apprezzato il commento

  • @carolinabruno9147
    @carolinabruno9147 Год назад +1

    Far from the madding crowd dall’omonimo romanzo è un altro esempio di protagonista femminile dominante rispetto il maschile (almeno in una buona parte del racconto).

  • @federicobuzzi3609
    @federicobuzzi3609 Год назад +1

    Concordo con tutto ciò che dici ma vorrei fare una piccola considerazione su una tua affermazione: barbie è un film sugli adolescenti ma non per adolescenti. Dei pochi film che ho visto l'unico che tratta veramente bene il tema degli adolescenti è Rushmore di Wes Anderson. La comicità l'ho trovata scadente e come spesso accade è come se avessero scritto il film per due fasce d'età: 0-12 e 19+. Nonostante ciò la pellicola resta comunque gradevole e, tristemente, troppo all'acqua di rose in alcuni punti (si poteva marcare di più sulle molestie che quotidianamente le donne devono subire). Infine, mi dispiace dirlo, ma nell'arco di 2 mesi tutti si saranno già dimenticati di questa importantissima operazione commerciale.
    P.s. Tanto femminismo e niente messaggio plastic free lol

  • @teresagenuardi4882
    @teresagenuardi4882 Год назад +1

    ... il senso del film .. lo hai detto .. "finché non cambia qualcosa nella vita reale tutto rimane uguale" .. mi spiego, quando le bambine cambieranno il loro modo di giocare forse cambierà qualcosa. Dovranno avere degli esempi nella famiglia e nella società che farà loro scrivere un'altra storia ... La vedo dura😂

  • @davideperrucci5220
    @davideperrucci5220 Год назад +2

    Bellissima recensione ❤, purtroppo sono amareggiato, perché il film non mi è piaciuto…avrebbe potuto avere un potenziale altissimo. Ovviamente concordo che sia da vedere e concordo che ha tanti spunti interessanti, (vedi il ribaltamento del punto di vista nel rapporto uomo/donna in Barbieland), ma si rimane sulla superficie, banalizzando tutto. Posso capire che nel mondo delle bambole possa essere questa la chiave di lettura, ma non nel mondo reale: paradossalmente non sembra che ci siano differenze tra un mondo e l’altro, se non per il patriarcato e il matriarcato. Concordo anche sulle musiche: non mi sono piaciute per nulla.
    Scenografia top.

  • @milena.colonna
    @milena.colonna Год назад +1

    12:10 non lo subiamo il patriarcato lo ricreiamo, semplicemente. È un'analisi interessante. Grazie.

  • @giu7015
    @giu7015 Год назад +1

    La prima recensione in cui mi rispecchio, ovvero il fatto che il film mi sia globalmente piaciuto, ma con vari aspetti negativi (vedi non raggiungimento di un reale equilibrio femmine-maschi a conclusione del film).
    Tutte le altre recensioni ascoltate mostrano una fortissima dicotomia: o un enorme entusiasmo (film "geniale") o una pioggia di critiche (film osceno, film fatto solo per vendere bambole)

  • @chiaracobelli
    @chiaracobelli Год назад +1

    Marketing perfetto ci stà si vede. Il film è comunque molto bello e solo con la promozione non riempirebbe le sale. Si nota da questo critico tutto il suo problema con il mondo in cui vive, ecco dove nasce il suo fastidio. Non avevi capito che eri un privilegiato? Ci siamo così abituati che è difficile. Ci voleva il film Barbie???!!! Dire che il Ken è il cattivo, e che è l'unico del film a provare emozioni vere, vuol dire non aver capito nulla del film...( hai chiuso gli occhi e il cuore perchè uomo colpito?)
    Si parla di Barbie / una donna adolescente che ha una depressione perchè scopre il mondo reale...ha un sacco di emozioni e sentimenti...mentre prima era solo contenta di giocare in mondo dorato di fantasia...e per una volta le emozioni e sentimenti non sono legate all 'innamoramento per un uomo...(ruolo classico della donna nei film e non) ma per la sua vita futura.

  • @valerioReportage
    @valerioReportage Год назад +1

    9:08 Io però nel film nella scena dove quelli della Mattel stanno inseguendo barbie con i pattini ho sentito che uno a fianco al presidente diceva che non importava di can o barbie tanto vendevano comunque e il presidente ha risposto che lui non voleva i soldi ma la felicità delle bambine

  • @elisa2463
    @elisa2463 Год назад +1

    Bella recensione, interessante solo un feedback, la musichetta sotto mi ha rincoglionita, magari più bassa ti si riesce a seguire di più

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Grazie, in effetti montando con le cuffie non si sentiva così tanto ma l’ho rivisto dalla televisione ed è fastidiosissima

  • @vik_pedia8278
    @vik_pedia8278 Год назад +1

    Ciao! Io sono andata a vedere il film in compagnia del mio fedelissimo amico Fra (quindi un uomo), da sempre appassionato di cinema. Sia io che lui siamo usciti dalla sala un pelo delusi, me ne sono andata un po' con l'amaro in bocca. Non so sinceramente cosa il mio cervello si aspettasse di vedere, ma probabilmente ha generato delle aspettative che poi il film ha deluso. Credo che da un certo punto in poi (come dici tu, forse da 2/3 di film) la narrazione si perda, come se non riuscisse a restare sui binari costruiti all'inizio del film. Come hai detto anche tu, trovo recitazione e scenografia molto piacevoli, sopratutto l'interpretazione di Ken. Purtroppo ad oggi quello che mi sento di dire è che a me Barbie, più che un film sul femminismo (per come è stato promosso), sembra un bellissimo prodotto di marketing, di conseguenza lo reputo come un prodotto esteticamente stupendo ma non riesco a dargli il valore che altri gli danno. Forse richiede una seconda visione da parte mia? Sicuramente lo riguardero' quando uscirà su qualche piattaforma😊
    P.s. recensione super!

  • @saylfirthe_elf3168
    @saylfirthe_elf3168 Год назад

    La penso allo stesso modo su quasi tutto, a parte la parte del finale dove ho interpretato la cosa come "piano piano otterranno i Ken più diritti ma i cambiamenti non succedono in un secondo o dal giorno alla notte".

  • @alextucci5294
    @alextucci5294 Год назад +1

    L'unica cosa che posso dire sul messaggio finale del film dove Il mondo di Barbie rimane un mondo femminista in quanto il Ken non potranno avere gli stessi diritti è... che è il mondo di Barbie e quel mondo è nato per le bambine. Il messaggio alla fine è quello è un mondo per Piccole donne e la Mattel non intende cambiarlo. E il contraltare È infatti che alla fine del film Barbie cerca di avere suo successo nel mondo reale proprio perché non vuole rimanere solo nel suo mondo finto ma diventare qualcuno in questo mondo dove è vero che le donne hanno gli stessi diritti degli uomini ma non sempre riescono ad avere lo stesso posto al sole e in Italia lo sappiamo bene. Non a caso alla fine c'è la creatrice di Barbie che spiega perché l ha creata. Io penso che l'errore di valutazione del film sia proprio nel finale con cose diventate troppo didascaliche e con quel balletto inutile dei ken anche anticlimatiche. Quindi a un certo punto ti viene un poco a noia e questo ti porta a non seguire tanto il finale con interesse. Infatti i problemi di questo film sono i cambiamenti di ritmo non sempre ben dosati. e poi vogliamo parlare di quando Ken instaura il patriarcato e le bambole sono contente di essere solo appendici degli uomini? forse la scena peggiore del film è quella perché non si capisce perché. E sulla stupidità io giudico solamente quella dei boss della Mattel. Non se ne capisce proprio il motivo quindi sì questo film ha delle cose un po' strane però Ricordiamoci che è sempre un film su una bambola per quanto abbia dei messaggi. E io non li trovo stupidi semplicemente non sempre ben veicolati. Diciamo che la regista Non mi sembra così brava come voglia apparire ecco. A modo suo film semplice ma a tratti complesso e magari non sempre ben sceneggiato e girato voto finale sette e mezzo tendente al otto meno

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Bellissimo commento, secondo me però il fatto che le barbie lasciano instaurare il patriarcato e barbieland è spiegato bene, come le popolazioni precolombiane vengono sterminate dalle malattie portate dai conquistadores, le barbie non hanno mai visto il patriarcato e ci rimangono sotto, l’ho trovata anche una visione interessante, nel senso che il femminismo è un antidoto e non dimentichiamo che questa è comunque una lotta per il potere

  • @alessiaserafin2501
    @alessiaserafin2501 Год назад +4

    Noi siamo andate in 16 a vedere questo film il primo giorno che è uscito e nel mio gruppo c'è chi l'ha adorato, e chi invece lo ha odiato.
    A me è piaciuto tantissimo! Non era per niente banale, non sapevo mai cosa aspettarmi e mi ha sorpreso ad ogni scena.
    Nella parte finale dove Barbie diventa umana io ho pure pianto. Barbie è stata creata da una madre per una figlia, perché sapesse di poter avere la possibilità di scegliere chi voleva essere nella sua vita. A volte, alcuni non sanno di poter avere sempre una scelta e spesso ciò fa la differenza.

  • @the-isy
    @the-isy Год назад

    14:30 per come l'ho interpretato io, il matriarcato in Barbie Land rappresenta il patriarcato della vita reale, e i Ken rappresentano le donne che nella vita reale cercano di arrivare alle cariche di potere che prima erano esclusivamente maschili.
    Quindi è giusto che il "matriarcato" di Barbie Land venga criticato, perché in realtà si sta criticando sempre il patriarcato

  • @AngieNap
    @AngieNap Год назад +1

    Mannaggia... Io avevo deciso di non andare a vedere questo film... mo devo!! 😅
    Ti dovrebbero pagare profumatamente. 😂😂😂 Grazie. Sempre simpatico.🌹

  • @simoneiacomini8601
    @simoneiacomini8601 Год назад +1

    Analisi perfetta

  • @patriziap4316
    @patriziap4316 Год назад +1

    Non sono d'accordo sulla tua opinione sul finale SPOILER, i Ken non ottengono la parità perché vuole essere una rappresentazione della realtà in cui le donne non hanno la parità, il dialogo per cui la presidente dà un piccolo seggio è come molte aziende o partiti ancora oggi danno delle quote di minoranza nei cda o nei seggi. È quindi voluto, non per dire che è giusto, ma per rappresentare la realtà, perché barbieland è il nostro mondo al contrario, con gli uomini al posto delle donne. È un film amaro e anche nel finale è quello che vuole significare, non è ottimista sul futuro delle donne.

  • @hattrick6259
    @hattrick6259 Год назад +1

    D'accordo su ogni singolo punto, secondo me il momento del discorso della madre in cui fa "risvegliare" le Barbie dal lavaggio del cervello si inizia la discesa dopo una buona parte davvero ok. Hanno perso una grande occasione per affrontare i temi femminismo, patriarcato ecc in modo un po' più serio, cadendo sulle solite cose banali e (insulse).
    Poi a mente fredda inizio sinceramente anche a pensare che senza Gosling e Margot questo film non varrebbe forse nemmeno la pena di vederlo... 😅

  • @BuskerYT
    @BuskerYT Год назад +2

    Bel video, grazie

  • @filippocampanidigital4sevi799
    @filippocampanidigital4sevi799 Год назад +1

    Grazie Alessio, come sempre hai reso semplice una cosa difficile, condivido parola per parola il tuo pensiero, che mi ha fatto capire perché questo amaro in bocca che mi ha lasciato, alzandomi dalla poltrona… Grazie, e aspetto le tue recensioni… Filippo (71)

  • @giusebnc409
    @giusebnc409 Год назад

    Secondo me è un film che è iniziato con buoni propositi ma è finito male, nel senso che non hanno tirato fuori un finale sensato ma uno incomprensibile pieno di fraintendimenti

  • @MiaoEly
    @MiaoEly Год назад

    Prodotto cinematograficamente impeccabile e intelligente ma con un cuore di arte contemporanea. Sono d'accordo che ha toccato temi molto complessi con colpevole faciloneria e/o crpticita', con a volte esplicitazioni inutili o scontate (mainstream) e impliciti profondamente umani ma molto sacrificati. A mio parere un prodotto cosi, nato per vendere e con un target anche di minori, rischi di impastrocchiarlo infilandoci dentro troppe cose, troppi livelli di lettura che possono cozzare con le finalità di produzione. Come se ne avessero voluto fare un prodotto sia commerciale che d'autore sacrificando entrambe le intenzioni. Esempio ne sono temi delicati e di ampio respiro che poi non porti a conclusione con la profondità che serve. E questo, concordo, accade dai 3/4 del film in poi. Gli sguardi "quando lei non guarda" (che cozzano adorabilmente con "io vivo soltanto quando tu mi guardi") di Gosling, ad esempio, sono chiaramente da uomo innamorato non corrisposto o nascosto e alle prese con la sua fragilita (infatti per me è ken che fa il lavoro interiore più grande e umano, che cerca e sperimenta se stesso e il suo bisogno di essere individuo, non barbie che pensa alla morte all'inizio e si permette di essere mortale alla fine, ne barbieland che resta tale e quale). Questi dettagli ritraggono una realtà profonda della natura umana (maschile e non) molto attuale che possiamo qui identificare nella triade esibizionismo-machismo-impossibilita' di esprimere i sentimenti ma anche nella ricerca di una propria dimensione (i cavalli la casa gli oggetti). Questo insight (supportato dalla bella intensità che Gosling ci mette a riportare tale conflitto interiore) non solo nn viene esplicitato come altri messaggi molto più mainstream e a mio gusto piattini (dissonanza cognitiva dell'essere donna, sorellanza...) ma ci si innesta una barbie psicologa dell'ultim'ora che gli dice "no guarda non sai cosa provi cerca te stesso" con tutto che finisce cosi con tanto di plauso dei ken toccati dalla luce della riconoscenza... Mah magati non è prorprio gaslighting ma non se la sono giocata al meglio. Ma non perché non possano esserci mille letture e mille dettagli tra le righe che una persona adulta, acculturata e sensibile non possa leggerci ma perché non tutti siamo esegeti intellettuali, psicologi o sociologi e il target non è una nicchia. Un prodotto così dovrebbe fare attenzione a concludere tutto ciò che inizia, alla chiarezza del messaggio non solo a un livello implicito di lettura ma anche, e soprattutto, a quello esplicito, immediato, di superficie che può essere percepito dai più tra cui bambini, ragazzi e non solo. Per questo mi pare, in toto, più una forma di arte contemporanea (innovazione, estetica studiata e tecnica ai massimi livelli, messaggio provocatorio e che smuove emozioni profonde su temi sentiti e crea dibattito, ma anche molto implicito e non sempre in chiaro) che non un film fruibile per tutti.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      concordo su tutto tranne che su una cosa, cioè sul fatto che ken faccia il lavoro interiore più grande: ken subisce l'arco narrativo di barbie e infatti è barbie che gli impone il cambiamento alla fine del film. L'arco di ken non è completo perchè ken ha subito scelte di altri o trovato alibi (abracciare il patriarcato) per non lavorare su se stesso, quello di barbie si che è completo, infatti decide di affrontare il mondo reale di sua sponte

    • @MiaoEly
      @MiaoEly Год назад +1

      @@Alessiodesanta sisi assolutamente vero. Ma infatti se curavano di più la fine magari poteva essere ancora più denso e pieno (di significante) il film. Quando Ken si scopre a risuonare con qualcosa che gli manca quando scopre il patriarcato, qualcosa di diverso della friendzone per cui è stato creato, non so, ho la sensazione di una chiave di volta veramente umana e importante (in un mondo di plastica fortemente diseguale) e non finalizzata (ad eliminare la cellulite - forza atavica che muove i mondi reali e immaginari- come per Barbie). Questa sorta di romanzo di formazione dell'antagonista è molto interessante e tenero, ma non viene compiuto nel finale dove tutto poi è smorzato se non spezzato proprio dal "no tu non capisci, te lo dico io..." e "Barbie che guarisce il nemico" ... li ho provato un certo fastidietto. Almeno Joey Potter quando lascia Dawson gli dice "devo cercare me stessa" e ha il buon gusto di non fare la maestra di vita con la vita altrui (non li almeno)... Si è un po' gaslighting in effetti e finisce così la formazione (e narrativa) di Ken con un motto coatto su un pail multicolore. Sad... Anche perché se i ken non avessero fatto sbroccare barbie e tutto fosse andato secondo il barbie-plan tutto sarebbe rimasto coma prima. Un po' di gratitudine perdio!
      PS: per me la "proiezione" che ken fa della sua situazione sul patriarcato è un primo step del lavoro interiore solo poi essendo un adolescente lo applicca con la goffaggine e l'"estremismo" tipico (ma alla fine ammette anche che riconosce la proiezione, che era altro che cercava e Barbie glie la risolve!). Però ecco, quel primo passo, goffo che lui vuole subito condividere, c'è ❤️

  • @My_nick_is_Nick
    @My_nick_is_Nick Год назад +4

    Mi è piaciuta molto la tua recensione e apprezzo molto le tue idee e il tuo modo di esprimerti, ma non condivido una cosa.
    Hai criticato il fatto che a Barbieland si instaura di nuovo un matriarcato in cui il potere è delle donne, senza possibilità di appello.
    Concordo che eticamente non è una bella scelta, ma secondo me gran parte del messaggio del film sta proprio qui: mi è capitato più volte di vedere i Ken in una posizione inferiore e pensare "poverini, hanno ragione a lamentarsi". Poi, un secondo dopo, scatta il pensiero rivelatore: "ah, è proprio questo il punto. I Ken 'sono le donne' della nostra società. Se empatizzo con loro, perché non dovrei farlo anche con le donne nella mia vita di tutti i giorni?"
    Tutto ciò per dire che questo pensiero, per me, è stato molto forte proprio nel momento in cui ai Ken viene negata una qualunque partecipazione rilevante negli organi di potere.
    Non ricordo esattamente la frase, ma la voce fuori campo dice una cosa come "i Ken ora partono da posizioni meno importanti e, col tempo, arriveranno ad avere il potere che le donne hanno nel mondo reale".
    Bellissimo obiettivo...se non per il fatto che nel nostro mondo le donne sono quasi sempre in posizioni irrilevanti; ed è proprio qui il punto.
    Questo parallelismo secondo me è un momento molto importante del film. Di certo divertente e ilare, ma, come si dice 'fa ridere, ma fa anche riflettere' (che secondo me è un po' il riassunto generale del film).
    Ai Ken viene promesso il potere in un futuro non meglio specificato esattamente come noi facciamo con le donne nella realtà.
    Tutto qui, per il resto sono assolutamente d'accordo con quello che hai detto, ma ci tenevo ad esprimere la mia opinione.
    Spero di essere stato abbastanza chiaro.
    Continua così coi video, sei molto capace a tenere l'attenzione ed esprimi i tuoi pensieri in modo veramente efficace.

  • @GiorgiaZunino
    @GiorgiaZunino Год назад +1

    Condivido che alla fine sia un film drammatico. Non c'è soluzione di evolvere 😮

  • @GiuliaLiraa2004
    @GiuliaLiraa2004 Год назад +1

    Che le canzoni non c'entrano nulla con Barbie concordo in pieno..( tranne per la canzone preferita di Ken.. Quella la adoro🙃 Matchbox 20- Push)

  • @saraacquamarina7773
    @saraacquamarina7773 Год назад +2

    Grazie per la recensione onesta ed equilibrata. Ci sono però alcuni punti sui quali non concordo, l'obiettivo del film non è restituire la parità, altrimenti sarebbe finito così: nel mondo reale scompare il patriarcato, nel mondo di Barbie scompare il matriarcato. No, l'obiettivo è evidenziare (sbattere in faccia, se mi si passa il termine) la presenza di una condizione di privilegio e dei suoi effetti, ribaltando la situazione in modo che chi non è la vittima del sistema si senta tale per due ore di film. Secondo punto: il motivo per cui Ken è rappresentato come una sorta di essere ipersensibile fa il verso alla rappresentazione stereotipata della femmina in molti film e serie tv, infatti Ken è concentrato (solo) sul coronamento del sogno d'amore (il suo percorso nel film è trovare se stesso senza l'amore, cioè senza Barbie) mentre Barbie è centrata su se stessa, sulla salvezza del mondo, e sulle sue scelte di vita (proprio come gli eroi). Vorrei anche sottolineare che il movimento femminista parla da anni egli effetti nocivi che il maschilismo ha anche sui maschi, sono anni che il femminismo è diventato inclusivo. E anche nel film se ne fa un accenno quando Ken dice: Adesso sono un Ken liberato, so che piangere non è sbagliato (ora non ricordo esattamente le parole). Ma il punto è proprio questo: che chi non sa niente di femminismo, non può sapere di cosa parla, ed è per questo che il film è geniale: adesso magari tra tutti coloro che guarderanno il film qualcuno comincerà a porsi delle domande sul patriarcato e sul perchè esista il femminismo.

  • @ChiubboG
    @ChiubboG Год назад

    Ottima recensione D'accordissimo su tutto ma non sul fastidio, per un solo motivo, il film si prende la briga di evidenziare un problema ció non significa che si debba prendere la responsabilità di offrire una soluzione che a buon bisogno sarebbe stata un opzione utopica, che avrebbe reso più banale il film e che con buone probabilità avrebbe raccolto molte critiche magari nocive per il lavoro di marketing svolto fin lì

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Agree to disagree, il film dà una soluzione, ma è una soluzione incompleta e spiegata male: nel momento in cui il matriarcato viene riportato a Barbieland si sta dicendo che ne mondo delle idee un matriarcato è preferibile ad un patriarcato, e questo comporta tutto il nervosismo riguardo all’interpretazione del significato del film. La partenza di barbie per il mondo reale nel finale è mal collegata e mal spiegata.
      Inoltre il film mostra un arco narrativo chiaro dell’evoluzione del personaggio di barbie, ma non di quella di Ken, al quale il cambiamento è imposto (subíto, non voluto), è questo il problema, che evidenzia il problema solo da uno dei due lati, motivo per cui è un film che divide invece che unire, un’occasione sprecata

  • @eleonorb9743
    @eleonorb9743 Год назад +1

    Feedback: video lungo apprezzato.
    Il film mi è piaciuto ma con riserve: niente da dire sull'aspetto visuale (set, costumi, rappresentazione bambole), ho trovato pesante la parte di Ferrell (avrei preferito un finto inclusivo dalla indole più seria), così come quella dei conati, invece la conclusione l'ho vista come l'inizio di un percorso

  • @NastassiaCola
    @NastassiaCola Год назад +2

    Buongiorno!
    Innanzitutto concordo con il fatto che la performance degli attori è stata straordinaria e un "bravo" particolare va a Ryan Gosling, unicamente il Ken che ci serviva! ❤
    Detto questo, ho adorato la parte estetica del film, il mondo che hanno ricreato, l'idea di mostrare il nostro "giocare" attraverso il film e la canzone I'm ken, ormai la ascolto minimo una volta al giorno 😂
    Purtroppo ho legato un po' meno con la trama, sebbene l'inizio fosse stato coinvolgente, la parte dove Barbie comincia ad avere pensieri di morte mi ha lasciato un po' perplessa. La "bambina" che la usa è una donna che vorrebbe creare Barbie che rappresentino la vita, la donna normale, la donna mamma, la donna lavoratrice, allora perché disegnare Barbie così dark e depresse? Non so, forse è stato un puro escamotage per attivare la trama ma, per me, un po' troppo oltre i limiti.
    La parte del mondo reale è caotica e forse troppo poco strutturata. Tutti hanno qualcosa contro di lei: viene derisa, sculacciata, arrestata, rincorsa e insultata. Ma nessuno che cerchi di capirla. La società del mondo reale viene mostrata superficiale e quasi annoiata della vita, non tutti sono così "noiosi e bigotti" come sembra.
    Ken non è un cattivo personaggio. È la rappresentazione della parte "lesa" che vuole ribellarsi ed esprimersi. Perché reputarlo cattivo solo perché cerca di farsi valere nel mondo a cui appartiene? In teoria è il corrispettivo delle donne che hanno lottato per ottenere i propri diritti, perché Ken non dovrebbe farlo? Anzi, è stato pure ingannato da Barbie colpendolo nel suo punto debole, cosa poco onorevole.
    Ad ogni modo non mi è piaciuto il fatto che viene criticato e condannato il patriarcato, lottando per eliminarlo definitivamente dal mondo di Barbie, mentre viene fatto tutto per ristabilire il matriarcato come se fosse l'unica opzione accettabile. Tutto questo senza cercare un equilibrio tra le parti e senza effettivamente crescere insieme per una vita migliore. Oltretutto, Barbie ha fatto del tutto per ristabilire il matriarcato perché crede che sia la cosa giusta da fare e poi lo abbandona per andare a vivere in un mondo maschilmente riferito (proiettato all'uomo invece che alla donna) e quindi vivere in un mondo che non le appartiene abbandonando il suo ruolo di fonte di ispirazione per le ragazzine, ragazzine che smetteranno di sognare in grande e che forse, da grandi, saranno solo altre versione di "Ken" in un mondo patriarcale. Grange ma!

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +3

      Leggo di fretta e abbiamo un equivoco: ho usato "cattivo" parlando di Ken perchè la parola giusta, ovvero "opponente", non sarebbe arrivata a tutti. Non penso che Ken sia cattivo, ma occupa la casellina dell'opponente del protagonista nella struttura della narrazione, e quella è solitamente, per questo tipo di film, la casellina del cattivo.

    • @NastassiaCola
      @NastassiaCola Год назад

      *grande

    • @NastassiaCola
      @NastassiaCola Год назад

      ​@@Alessiodesantasi sì, con cattivo intendevo l'antagonista, ma non penso che Ken agisca per il male di Barbie, ma solo per se stesso, cercando di ottenere una posizione migliore per lui pur dovendolo fare essendo palesemente in contrasto con lo spirito di Barbieland e risultando quasi capriccioso nel farlo.
      Purtroppo Ken, essendo solo un accessorio, non ha altri mezzi per esprimere ciò che prova ma almeno lui cerca di aprire il suo cuore

    • @NastassiaCola
      @NastassiaCola Год назад

      Non so se mi sono spiegata

    • @lidiadonna7545
      @lidiadonna7545 Год назад +2

      Secondo me non c'è una crescita e un equilibrio tra le parti perché non c'è nella realtà. A barbiland e' giusto che ci sia il matriarcato perché lo scopo delle Barbie e' di ispirare le bambine, che non hanno bisogno del patriarcato perché ci vivono dentro; inoltre le Barbie non rappresentano la realtà ma delle idee delle possibilità, sono dei modelli come nell'iperuranio di Platone. L'estremizzazione di patriarcato e matriarcato vogliono rimandare attraverso la satira agli stereotipi di genere, che in realtà fanno male sia agli uomini che alle donne. Nel momento attuale più alle donne...lo scopo del film secondo me è mostrare con la satira e la comicità quanto gli stereotipi di genere siano sbagliati e riflettere su questo, nella speranza che un giorno si possano attenuare o eliminare affinché tutti si sentano più liberi come individui e per una società che cerchi di realizzare la parità di genere. Gli spettatori uomini forse avevano bisogno di essere rappresentati in maniera ridicola, come si e' già fatto con donne e minoranze etniche e LGBT nel passato

  • @flaviamiller2716
    @flaviamiller2716 Год назад +1

    Commento per sostenerti ma scriverò una cosa piuttosto noiosa, ovvero che sono d’accordo con te su tutta la linea.
    Vorrei però sapere cosa ne pensi di un aspetto, secondo me alla fine sembra che tutta la forza della donna passi attraverso la maternità (vedi il rapporto madre/figlia, il discorso finale della creatrice di Barbie e il fatto che alla fine lei va dal ginecologo. Certo, questa cosa è legata alla scena in cui subisce cat calling e potrebbe anche essere collegato alla questione dell’adolescenza che hai affrontato tu, però messo insieme al resto assume un significato ben preciso). Sarebbe interessante avere il tuo punto di vista.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +3

      Devo dirti che mi fido più della vostra interpretazione che della mia su questa cosa, io peró non l’avevo vista così:
      - il finale per me è un po’ tipo Pinocchio, il momento in cui la “realtà” di Barbie come persona viene sancita, per Pinocchio era il naso, per lei la vagina (in quanto riprende la battuta di inizio film al cantiere)
      - la creatrice di Barbie per me è un momento toccante di amore incondizionato madre-figlia, quello sì
      - la madre e la figlia (America Ferrera per intenderci) sono così inesplorate come personaggi che non le percepisco neanche come madre e figlia (assurdo, lo so)

    • @annamariapatini8569
      @annamariapatini8569 Год назад +2

      Io non ci vedo la maternità, anzi. Per la scena finale concordo in pieno con Alessio e in quanto parte della categoria aggiungo che:
      - con la visita Barbie scopre la sua sessualità (oltre al ricollegarsi alla battuta che Barbie e Ken non hanno gli organi sessuali, la scena rimanda al "stiamo insieme perché siamo ragazzo e ragazza... per fare che?"): ora Barbie scopre la sessualità sia a simboleggiare il passaggio da infanzia ad adolescenza sia come valorizzazione della sessualità in chiave di appropriazione e consapevolezza di sé (anche in una sorta di empowerment)
      - con la visita Barbie afferma il diritto dovere di andare da quel medico che per secoli è stato legato solo alla maternità e che invece va consultato come diritto-dovere di consapevolezza e prevenzione.

  • @raffaellaelia6348
    @raffaellaelia6348 Год назад +1

    Interessante punto di vista 👏

  • @Tornei_bs_ita
    @Tornei_bs_ita Год назад +1

    Bellissima recensione

  • @marcovaleriototicchi7977
    @marcovaleriototicchi7977 Год назад +1

    In realtà non tutti gli uomini nel film sono dipinti come stupidi, cattivi, inquietanti. C'è Alan 😂

  • @VincenzoDOnofrio
    @VincenzoDOnofrio Год назад +1

    Tutto condivisibile

  • @nicolettabouvret2814
    @nicolettabouvret2814 Год назад

    Meglio di così non si poteva dire!

  • @paolaforever1956
    @paolaforever1956 Год назад +1

    se vedrò questo film sarà merito tuo e te ne assumi la responsabilità😁

  • @hey-sq6km
    @hey-sq6km Год назад

    "Barbie Obama"🤣

  • @ValentinaFrugiuele
    @ValentinaFrugiuele Год назад +2

    Recensione esaustiva ma paradossalmente, probabilmente senza rendertene conto, ti sei risposto da solo alle critiche che facevi al film nei tuoi ultimi 2 minuti... Ti sei fatto una domanda e ti sei dato la risposta da solo #marzullo 🤣 è giusto che non sia finito con l'happy ending con l'immagine delle donne buone e care che fanno spazio agli uomini (cosa che storicamente ci si aspetta dallo stereotipo della donna, che deve essere materna, comprensiva, prendersi cura del maschio etc) perché rispecchia quello che è sempre successo con il patriarcato (si vi diamo i diritti, ma in realtà no...ne abbiamo già parlato su Instagram) e quindi per fare il parallelismo è normale che il matriarcato rimanga. È questa la cosa interessante, ovvero far vedere all'uomo esattamente quello che è successo e succede nella società odierna. Quindi il si si certo, siamo pari e uguali ma in realtà l'uomo viene pagato di più per uno stesso ruolo ad esempio. "Mi ha fatto riflettere su come sono stati scritti i personaggi per 100 anni di cinema...vedere per la prima volta questa cosa scosa scambiata è un nell'esercizio per tanta gente". Ed è esattamente quello che ha fatto la regista e la motivazione che cercavi alle sue scelte nel resto del video, ed è giusto che non sia finita con la parità dei sessi in barbieland, altrimenti il messaggio non sarebbe passato così bene molto probabilmente.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Secondo me invece ha sbagliato, ed è proprio questo messaggio che rende alcune persone impermeabili e refrattarie al film, ad un occhio distratto sembra che il film dica che lo scopo del femminismo è sottomettere il maschile, e avendo descritto male il patriarcato (per i motivi che ho detto nel video) rischia di sembrare un film molto più ideologico di quello che è. Per me è stato un errore 😢

    • @ValentinaFrugiuele
      @ValentinaFrugiuele Год назад +1

      È un rischio quello che ha preso. Ma se non dava fastidio non avrebbe avuto tutto questa risonanza e sarebbe caduto nel dimenticatoio in breve tempo.
      Per quando riguarda la descrizione del patriarcato non mi trovi d'accordo. Cioè, quello che dici tu ha senso, ma è il tuo vissuto del patriarcato. Da maschio. In cui dici che per te non è stato così e ci credo. E ovviamente il patrimonio genera parecchi disagi anche i maschi (vedi la cosa dei suicidi che è innegabile ma poco pertinente qui). Poco pertinente che lo scopo del film non è una denuncia generalizzata del sistema patriarchico, ma è far vedere come viene vissuto dalle donne principalmente. Non potrai mai avere una visione del patriarcato dal punto di vista femminile se non l'hai vissuto sulla tua pelle.
      E il fastidio che hai avuto nel finale è esattamente quello! Quel senso di ingiustizia che ti perseguita, che ti fa girare le palle che l'uomo nel film sia stato descritto così, che abbiano semplificato la cosa, che non abbiamo fatto vedere i disagi che hanno anche i maschi, che il matriarcato alla fine ha vinto, che il patriarcato sia stato descritto male. Questo è il vivere day to day per la donna nella società dominata dai maschi odierna. Questa sensazione di fastidio che hai è quella che abbiamo perennemente noi.
      Welcome to our world!😁
      Ed è per questo che ti dico che ha centrato in pieno l'obiettivo IMHO 😁

    • @lorenzocamoletto2299
      @lorenzocamoletto2299 Год назад

      ​@@ValentinaFrugiueleprobabilmente la distanza fra il vissuto quotidiano delle donne e la realtà è abbastanza simile alla distanza fra il vissuto quotidiano degli uomini e la realtà, potersi scambiare i pdv può essere utile solo se è simmetrico, qui non lo è, probabilmente non avrebbe potuto essere diversamente visto che è stato scritto e diretto da quel punto di vista, però ecco, poter dire "welcome in the real world" non è l'invito che trasmette il film, se favorirà un dibattito e sarà tollerato e accolto il dissenso forse potrebbe favorirlo, se no confermerà solo il trend attuale fatto di pregiudizi e da attenzione selettiva

    • @ValentinaFrugiuele
      @ValentinaFrugiuele Год назад +1

      @@lorenzocamoletto2299 allora, partendo dal presupposto che sono assolutamente contro politically correct, girl power trend che si è instaurato in questi anni, il discorso è proprio questo: non è simmetrico nel film perché non lo è nella realtà. Ti faccio un esempio stupidissimo: prendi i vari film di Vanzina , cine panettoni etc (in particolare i primi): lì in quei film l'uomo è padrone totalmente, le donne sono accessori loro, tutte innamorate di questi "dongiovanni" dove pur di star con loro si fanno schiaffeggiare e rimangono ancora più innamorate. (Mi è capitato di rivedere la parte finale di Sapore di sale, film a quanto pare cult italiano recentemente, e sono rimasta a dir poco sconvolta...) Ti sembra una visione simmetrica e giusta? No, non lo è. E come questi film, un sacco di altri film. Periodo storico diverso? Certo, ma non è questo il punto.
      Il fastidio che tanti uomini provano nel finale di Barbie è lo stesso fastidio che hanno provato e provano le donne da sempre. Pretendere che questo film sia equo non sta né in cielo né in terra, dato che il messaggio è proprio quello di fare vivere al sesso maschile cosa vuol dire essere il "sesso debole". Ed è giusto che vi dia fastidio! Ma non perché 'ah uomini cattivi', ma perché vi dà una possibilità di capire come la vivono le donne. E quello che viviamo noi è un costante fastidio e senso di ingiustizia. Ci piace? No. Vi piace a voi la non simmetria del finale? No. Ed è esattamente come doveva essere allora, obiettivo centrato. Questo intendevo con welcome to the real world.

    • @lorenzocamoletto2299
      @lorenzocamoletto2299 Год назад

      @@ValentinaFrugiuele @ValentinaFrugiuele perdona ma non concordo: non ho presente la scena, ricordo la serie "sapore di mare" che ha parecchi sequel che però è un titolo un po' diverso e magari non è il film cui facevi riferimento specifico Tu, ma se anche la maggior parte dei film cinepanettoni probabilmente non passerebbe il test di Bechdel-Wallace, se dovessimo analizzarli in filigrana rispetto a chi è quanto viene dipinto come tonto, immaturo, infantile o comunque negativo non credo che sarebbero le figure femminili a vincere la competizione al ribasso... nonostante il periodo storico diverso, se pensi ad esempio a febbre da cavallo che può essere emblematico: di sicuro i protagonisti sono uomini e le coprotagoniste sono marginali ma di sicuro chi è ritratto come infantile, irresponsabile, tonto... non sono le donne... Rispetto ovviamente che la percezione sia "per una volta che siete ritratti così accettatelo e rifletteteci" ma vorrei lo stesso rispetto per la mia di percezione che è invece "a me pare l'ennesima di volta" e mi pare la consacrazione dell'attenzione selettiva, inoltre la riduzione "al patriarcato" demone alla base di tutti i mali e il ritrarre gli uomini come appunto antropologicamente negativi in entrambi gli scenari (per cui suggerendo implicitamente che la loro di negativià non dipenda dal sistema al contorno visto che c'è comunque) riveli pregiudizio e bias di conferma tanto più radicati quanto nemmeno riconosciuti. Eh boh.... mi sono un po' stufato di questo refrain per il quale sei stupido ma allo stesso tempo colpevole in qualunque situazione... Naturalmente è una sensazione soggettiva che paga dazio al punto di osservazione personale per cui non può pretendere di essere "la verità" , tuttavia credo dovrebbe poter essere espressa e messa in gioco alla pari delle altre, tutto qui

  • @efr8914
    @efr8914 Год назад +1

    👏🏻👏🏻👏🏻

  • @susguy797
    @susguy797 Год назад +1

    Sei un grande

  • @dossettomarco
    @dossettomarco Год назад +2

    Non è la qualità del film il problema, ma l'oggetto in questione che è intrinsecamente infantilizzante lo spettatore...

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Per capire se ho capito: il fatto che il film tratti di una bambola per te significa che è un film per bambini? Ho capito bene?

    • @magnumaximum
      @magnumaximum Год назад

      perché visto che si parla di una bambola (o comunque il film è bassato su quello), lo rende un film per bambini, i temi che vengono trattati un bambino non gli capirebbe (o comunque non afferrerebbe il concetto del film).

    • @dossettomarco
      @dossettomarco Год назад

      @@Alessiodesanta No, è la preponderanza dell'aspetto visivo

    • @dossettomarco
      @dossettomarco Год назад +1

      @@Alessiodesanta è un film per infantilizzare non per infanti

    • @dossettomarco
      @dossettomarco Год назад

      @@Alessiodesanta ruclips.net/user/shorts6ebBMv1IsLA?feature=share

  • @zaitproduction9703
    @zaitproduction9703 4 месяца назад +1

    È anche un film sulla friendzone se ci pensi

  • @danielasalatino6763
    @danielasalatino6763 Год назад +2

    D'accordo su tutto!

  • @achilleaniello4414
    @achilleaniello4414 Год назад +1

    almeno uno che capisce qualcosa e non vomita sul film quando la realtà molto peggio ma ci sta bene,.

  • @andreafiorentini3555
    @andreafiorentini3555 Год назад

    Più che altro nella multisala c'erano dei pinguini e quindi "pinocchia pan" Barbie a tratti mi ha rabbrividito, poi dopo i pop corn e un mega hot dog è sopraggiunto un filino di abbiocco! Comunque alla fine tutto sommato mi è piaciuto, voto 7,5
    (secondo me comanda il soldo, non comanda l'uomo, quindi c'è un plutarcato asessuato!)

  • @alieno1183
    @alieno1183 Год назад

    Dove il video dello spoiler ? Cosi posso dirvi del finale..
    Se non ci fosse metto qua lo spoiler quindi per chi non lo vuole leggere non lo legga.
    Io vi ho avvisato che da qua ci sarà lo spoiler del film siete ancora in tempo a fermarvi:
    Alla fine la Barbie stereotipo (la protagonista)quando vede che Barbieland è tornata al punto di partenza, non è contenta. Infatti le vuole esser un umana e non più una Barbie Bambola. Infatti la scena super finale quando sembra che Barbie protagonista stia cercando lavoro in realtà è andata dalla ginecologa.
    In poche parole vuole fare intendere che lei è diventata umana. E non è più una bambola giocattolo vivente.

  • @Alice-et2ds
    @Alice-et2ds Год назад +1

    Prima commentare e a mettere mi piace❤

  • @Robignyos
    @Robignyos Год назад

    Ciaooooo, ho visto barbie, the meg 2 e mi manca openheimer, essendo che a certe persone the meg 2 nob è piaicuto affatto, se lo hai visto, faresti la recensione? Sono curioso di quello che pensi di quel film

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Non credo lo vedrò, non è il mio genere decisamente

    • @Robignyos
      @Robignyos Год назад +1

      @@Alessiodesanta ah ok

  • @gioiagiarolli7035
    @gioiagiarolli7035 4 месяца назад +1

    Sei veramente molto bravo

  • @Jona_Villa
    @Jona_Villa Год назад

    Vorrei tanto vedere la tua recensione del "Cavaliere Oscuro" del 2008.

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Sarebbe bello, ma non mi conviene molto fare recensioni di film vecchi

    • @Jona_Villa
      @Jona_Villa Год назад

      @@Alessiodesanta invece vederti commentare capolavori come la trilogia del dollaro di Sergio leone o i film di bud spencer e terence hill sarebbe magnifico

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      @@Jona_Villa ci penso su

  • @inquadroinquadri
    @inquadroinquadri Год назад +1

    È una bella sfida, ma secondo me sei riuscito comunque a rimanere sotto al numero di volte che dicono "patriarcato" nel film 😂

  • @Seiunodue
    @Seiunodue Месяц назад

    Finché...non rubi la Barbie e il Ken della sorella del tuo amico.....😅😅😅😅 E li fai ingroppare....😂😂😂😂
    (E ti fai buttare fuori casa del tuo amico....)....
    e poi a casa ti danno anche due ciabattate😂😂😂😂😂😂

  • @iltaoista
    @iltaoista Год назад +1

    Bel video. Grazie

  • @dust2707
    @dust2707 Год назад +1

    Hai ragione

  • @giuliam2560
    @giuliam2560 Год назад +1

    Bel video ma la musica è davvero troppo alta, ho fatto molta fatica a seguirti. Ad un certo punto ho dovuto interrompere

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад +1

      Prendo nota per il prossimo, l’ho montato con le cuffie e non mi sembrava fastidiosa ma dalla televisione in effetti lo è

  • @Clarisse3647
    @Clarisse3647 Год назад

    Capisco il tuo punto di vista ma la mia percezione sul film è stata un po’ diversa!
    Per quanto un uomo possa essere sensibile e intelligente e per quanto tutti subiamo in qualche modo gli effetti negativi del patriarcato è innegabile che le conseguenze sulle donne siano decisamente più invasive e punitive, quindi non mi stupisce che tu non ti riveda nel patriarcato del film,o in qualche modo tu non lo riconosca perché lo guardi con altri occhi e da un’angolazione completamente diversa, quella di un uomo! Ed è ovvio che ciò che non vivi sulla tua pelle lo percepisci in modo differente!Certamente ciò che ti viene insegnato sin da bambino avviene in modo del tutto naturale ed è chiaro che un padre non insegna al proprio figlio esplicitamente a schiacciare le donne, ma magari alcuni aspetti di una mentalità disfunzionale e prevaricante nei confronti delle donne c’è e viene tramandata dai genitori ai figli (maschi e femmine)senza che neanche ce ne rendiamo conto,nelle scuole e così via! Nessuno sta dicendo che sia colpa degli uomini, come hai detto tu stesso gli effetti del patriarcato si ripercuotono su tutti! Io sostengo che il film abbia centrato bene il punto e che affronti tematiche molto attuali, legate alla disuguaglianza di genere. Si vende l’immagine di una Barbie empowered che può fare l’ingegnere o l’astronauta ed è in grado di essere completamente libera e poi ci si scontra con una realtà completamente diversa, fatta di molestie al lavoro o commenti sessisti ogni giorno nei luoghi di lavoro o all’aperitivo di turno ,per non parlare di stipendi inadeguati e diversi da quelli degli uomini, le pacche sul sedere per strada dagli sconosciuti, fino ad arrivare a stupri di gruppo su ragazze che vengono poi colpevolizzate,bidelli pedofili che molestano ragazzine e vengono assolti da giudici (guarda caso uomini) che sminuiscono la violenza. Difficilmente gli uomini si rendono conto che c’è una vera e propria disparità, perché se non si vivono sulla propria pelle le discriminazioni di genere non si può riconoscere che c’è un problema reale a riguardo! Per quanto riguarda la parte finale dove lei dice che non è innamorata di lui e che probabilmente lui non la ama è una parte coerente! Ti fa solo capire che la Barbie in questione non è tenuta a amare un uomo per forza solo perché quel qualcuno la ama! L’amore per essere equilibrato dovrebbe essere reciproco,ti fa capire che lei deve essere LIBERa di amare chi vuole, gaslighting significa sparire nel nulla invece lei gli spiega che non si può amare una persona che a malapena si conosce, e non è tossico questo concetto, bensì SENSATO! Quanto al fatto che tu definisca “adolescenza” il momento di crisi di Barbie secondo me è riduttivo, qui si parla di insicurezze, del sentirsi inadeguate e questo accade anche a tantissime donne adulte,che magari in un momento della loro vita si sentono senza il terreno sotto i piedi, magari non si sentono nella relazione giusta, nel lavoro giusto, e tutto ciò ha a che vedere con il volersi bene e a decidere di fare qualcosa per il proprio bene senza dover necessariamente soddisfare le aspettative altrui!

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Ciao Anna, ho letto il tuo commento (la cui lunghezza è ingiustificata, siamo su internet) e non dici nulla tranne una serie di opinioni personali sul fatto che gli uomini non possono davvero capire il patriarcato, e questo è semplicemente falso, ne ho parlato letteralmente dentro al video che stai commentando

    • @Clarisse3647
      @Clarisse3647 Год назад

      @@Alessiodesanta non penso sia ingiustificata, ho solo espresso un parere. Mi dispiace se ho urtato in qualche modo la tua sensibilità, non era mia intenzione. Penso solo che la visione del patriarcato sia percepita in modo diverso da uomo a donna. Buona giornata 😊

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      @@Clarisse3647​​⁠​​⁠ hai frainteso, non hai toccato la mia sensibilità, hai solo detto una banalità : il fatto che nel video ho portato i numeri dei suic1di in percentuale tra uomini e donne e tu mi dica che le conseguenze del patriarcato per le donne sono più invasive (cito parole tue) è semplicemente segno di scarsa riflessione sull’argomento, che hai espresso con un commento che non ha pietà del tempo altrui 🤷

    • @Clarisse3647
      @Clarisse3647 Год назад

      @@Alessiodesanta a mio avviso le banalità le hai elencate tu sostenendo che Barbie abbia addirittura fatto del GHOSTING per aver rifiutato Ken, così come altre tue affermazioni maschiliste che prevedono che una donna sia vista male quando dice semplicemente un NO o se afferma semplicemente che il patriarcato esista esattamente come è riportato nel film( esiste eccome fra l’altro, viste le tue risposte stizzite e prive di alcuna empatia verso il genere femminile).

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      @@Clarisse3647 vedo che ci sono delle difficoltà di comprensione:
      ho detto che Barbie fa GASLIGHTING a Ken, il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica nella quale si cerca di manipolare la vittima con l'intento di farle dubitare della sua stessa percezione, qui il link a Wikipedia per approfondire:
      it.wikipedia.org/wiki/Gaslighting
      L’ho detto perché Barbie nel finale cerca di convincere Ken che lui non è davvero innamorato di lei.
      Il mio video è talmente pieno di banalità che te lo devo spiegare per pezzi, vedi te 😂

  • @pinkzayrin3747
    @pinkzayrin3747 Год назад

    Questo film ha suscitato tante interpretazione, a parer mio il mondo maschile non dovrebbe prendersela a male per come è stato dipinto Ken e tutti gli uomini del film, perché? Perché è Barbie il maschile, dal mio punto di vista il film bisognerebbe guardarlo ribaltato, Barbie è lo stereotipo dell'uomo , razionale improntato alla carriera, focalizzato su sé stesso mentre Ken viene trattato marginalmente come lo stereotipo della donna a cui piacciono cose superficiali ( cavalli=makeup) dove si rivela emotivo e bisognoso dell'amore di Barbie. I personaggi maschili sono stupidi perché la donna è spesso stata stereotipata così, come personaggio secondario e spalla dell'uomo. Nel momento in cui Ken diventa il cattivo, come dici tu, e prende il sopravvento le Barbie perdono il loro potere (argomento molto discusso sulla perdita della mascolinità con l'avvento del potere femminile). infatti Barbie fa il viaggio dell'eroe mentre Ken quello dell'eroina. Questi due personaggi però hanno una sovrastruttura dello stereotipo contrario, Ken (donna) maschile, Barbie (uomo) femminile. Barbie alla fine del film capisce che non vuole il mondo in cui ha sempre vissuto ma in un mondo reale avvicinandosi al suo lato femminile mentre i Ken cercano di trovare il loro posto a Barbie Land che è lo stereotipo del Patriarcato. Per me il vero problema non sono i concetti anche se stanno creando un po' di confusione, il vero problema è che la trama è un po' vuota e fredda, manca di emozione, perché anche se il personaggio della Ferrera fa un discorso che da donna capisco il suo personaggio non è per nulla costruito e lei e la figlia sono le uniche vere donne nella storia ma sono totalmente marginali. Io la penso così 😊

    • @Alessiodesanta
      @Alessiodesanta  Год назад

      Sono d'accordo su tutto, la cosa con cui non concordo (o meglio, quella che fa incazzare tanta gente e che a me sembra molto ideologica, anche se la capisco) è che fatto il viaggio e avvenuta la trasformazione di entrambi i personaggi secondo gli archi che hai perfettamente sottolineato, comunque non si arriva alla conclusione che siccome entrambi sono stati esclusi e umiliati dai rispettivi matri e partri arcati allora questi vanno evitati come la peste, ma no: nel mondo ideale di barbie il matriarcato viene ristabilito. Concettualmente capisco il pensiero della Gerwig, ma mi sembra comunque ideologico, e capisco chi sta accusando il film di ideologia WOKE.