PDR #63 GIADA MESSETTI: Quello che non sai sulla Cina

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  • Опубликовано: 8 сен 2024

Комментарии • 550

  • @PDRIlPodcastdiDanieleRielli
    @PDRIlPodcastdiDanieleRielli  6 месяцев назад +17

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    00:00 - Intro
    1:26 - La lingua cinese e la sua scrittura: le difficoltà e l'importanza del contesto
    13:28 - Collettività e individuo nella cultura cinese: l'esperienza del lockdown
    20:18 - Popolo e potere: che tipo di dialettica c'è?
    25:12 - Potere e tecnologia: è possibile contrastare il partito comunista?
    27:46 - L'Occidente sottovaluta la Cina; la Cina studia l'Occidente
    32:00 - Il governo cinese spia i cittadini? Sicurezza per le strade e terrore su WeChat
    36:56 - La città proibita: il restauro e il rapporto con il passato
    42:23 - Progressi sul trasporto pubblico e opere monumentali
    45:20 - I provvedimenti contro l'inquinamento
    48:10 - Il rapporto tra Cina e i paesi in via di sviluppo
    49:32 - La copia e l'originale: una visione diametralmente opposta sul tema del copiare
    53:28 - La Cina vuole sostituirsi agli USA? Non proprio...
    57:57 - Cosa offre la Cina all'Africa? E cosa vuole in cambio?
    1:01:18 - Immigrazione interna in Cina: il mercato delle case
    1:05:37 - Nomi rivelatori di significato
    1:07:41 - La cultura pop cinese: VPN e social network
    1:15:18 - "The rap of China": un talent show sul rap cinese. Considerazioni sulla vergogna
    1:17:01 - La passione per il cibo: mangiare la tartaruga
    1:18:48 - Viaggiare in Cina: visto, mezzi, alberghi
    1:19:49 - Imprenditorialità italiana e commercio in Cina: la presunzione degli occidentali
    1:26:23 - La Cina è orgogliosa di offrire un modello alternativo alla democrazia
    1:30:03 - Il potere cinese e le big tech
    1:31:34 - Quali sono gli obiettivi a lungo termine di Xi Jinping? Cosa teme?
    1:38:58 - Come viene percepito il tuo lavoro in Italia?
    1:43:56 - L'Italia è fuori dalla Via della Seta: com'è andata?
    1:48:01 - La vita di un'autrice televisiva che lavora sull'attualità: l'esperienza con Costa
    1:55:06 - Qual è la cosa più difficile del lavorare per la televisione?
    2:00:38 - Ci sono pochi programmi per i giovani in Italia: difficoltà di comprensione dei nuovi media
    2:02:17 - Mancanza di visione a lungo termine; Valerio Lundini
    2:05:35 - Raiplay e visione italiana della TV

  • @saramarchesi6607
    @saramarchesi6607 2 месяца назад +207

    Da laureata in cinese (2 volte), 5 anni di vita e lavoro in Cina, mi sento di portare un commento a questa intervista. Trovo molto chiara, efficace e interessante la descrizione che Giada Messetti fa della Cina. Dice tante cose che io stessa mi sono trovata a spiegare a chiunque negli anni mi chiedesse della Cina. Non apprezzo invece l'approccio dell'intervistatore (è la prima volta che capito sul suo podcast, ma non sono attratta a sentirne altri proprio per questo). La scelta dell'argomento è interessante, la volontà anche di intervistare la Messetti, che di Cina si occupa da tanto tempo, è ammirevole. Ma trovo che lo sforzo che la Messetti ha fatto nello scrivere il libro e nel presentare con le sue spiegazioni un paese sicuramente complesso e per molti versi distante da noi, non ha trovato in Daniele Rielli sufficiente apertura. Mentre lei spiegava l'intrinseca differenza del sistema cinese, che ha radici millenarie e che, anche in una formulazione moderna, conserva alcune caratteristiche dell'Impero che fu, Rielli riportava la solita descrizione semplicistica eurocentrica e occidentalo-centrica della Cina come una "dittatura", dove non si può esprimere il proprio pensiero, dove si è spiati e manca la libertà etc. Dando anche per scontato che il nostro sistema non sia così, perché si fa chiamare democrazia (che poi lo sia davvero è tutt'altra storia). Un approccio ottuso, esattamente quanto quello di chiunque altro in Occidente parla di Cina una volta ogni tanto, ma di fatto continua a vederla sempre e solo con le proprie lenti culturali. - Lei ha cercato di spiegare come è esattamente questa la nostra debolezza nel relazionarci con la Cina: il non saperla cogliere per quella che è, il ridurla a un'idea, o di paese sottosviluppato negli anni '70-'80 che sarebbe rimasto tale, o di paese "democraticamente" sottosviluppato, che sarebbe da considerarsi inferiore a noi in quanto sistema non democratico in senso greco (a cui Rielli fa appunto riferimento, sfoggiando un atteggiamento che gli antropologi studiano da secoli e riconoscono come un ottuso ORIENTALISMO, per cui consiglio la lettura di Edward Said). Ci ho visto la nostra solita arroganza ed e il nostro egocentrismo, esattamente i nostri limiti da SEMPRE non solo in rapporto alla Cina. Che, poiché ci studia senza pregiudizi (a differenza nostra), vince. E' il nostro approccio che ci rende incapaci di stare sul campo di confronto con la Cina, e ci impedisce di sviluppare con lei relazioni eguali e reciproche, senza voler essere vincitori o evitare di essere vinti. Ho avuto l'impressione che si, letto il libro, qualcosa di più sulla Cina forse l'avrà anche sentita, ma che si ferma lì (tant'è che nell'intervista stessa non riesce ad andare al di là delle proprie posizioni e fare tesoro di ciò che una persona che la Cina la frequenta da un paio di decenni gli dice. Forse che le sue ideologie sono per lui più affidabili? O solo più credibili, in un mondo ristretto che vede solo se stesso e le proprie idee. La visione comunemente diffusa sulla Cina, che Rielli qui reitera, è ideologica, e così emotivamente incancrenita (-per "paura" della Cina-) che anche tutte queste nuove informazioni da una persona che ne ha fatto esperienza diretta non riescono a scalfirla. Una fotografia, in dimensione micro (il podcast), della realtà del nostro sistema Europa e Occidente (macro). Il solito spazio UNA TANTUM. Che si ferma lì, esattamente come spiegava lei. - Cercate di ascoltare con mente aperta, date il beneficio del dubbio che anche quello che è diverso da ciò che pensate già possa essere vero. -- Ho amato la metafora degli scacchi, chiarissima. Brava lei, molto chiara e semplice. Esattamente come il cinese, una lingua con una potenza e una poesia inimmaginabili. (E io non sono in difesa della Cina, non prendo le parti di nessuno. Uso il cervello e auspicherei a un mondo di relazioni forse finalmente pari, a livello micro e macro, che prevedono il rispetto di sé e anche dell'altro così come è).

    • @FabioGiacomazzi
      @FabioGiacomazzi Месяц назад +18

      Bravissima. Io ho sintetizzato il concetto in una frase: confronto tra una mente aperta ed una chiusa.

    • @arabaphenix
      @arabaphenix Месяц назад +11

      Non conosco il cinese ma da mezzo secolo mi interesso in maniera profonda di filosofia e storia delle religioni comparative, e chiaramente con tutti i risvolti antropologici linguistici e sociologici del caso. Per questo da vent’anni vado e vengo dal Nepal, scelto come enclave tra il mondo indoeuropeo e il mondo sinico. Chiaramente vado spesso in Cina. Lei ha scritto quello che io, e forse altri, avrei scritto in modo un po’ più breve e che la nostra Messetti ha detto ripetutamente: continuiamo a leggere la Cina (ma lo facciamo con tutto il mondo extra occidentale) con i nostri occhi. È molto duro da far cadere il retaggio atavico e millenario del colonialismo. E noi siamo colonialisti, ma non solo da due secoli e mezzo: è parte fondante della nostra struttura epigenetica di indoeuropei.
      In breve, forse troppo, e non vorrei essere frainteso: la Marija Gimbutas, in qualche modo traslato, aveva ragione.
      I cinesi ci vedono come i veri barbari, e dopo tanti anni oggi do’ loro ragione.

    • @moreno1062
      @moreno1062 Месяц назад

      ti aspetti troppo ( che sia equo) dall' animale umano .....

    • @saramarchesi6607
      @saramarchesi6607 Месяц назад

      @@FabioGiacomazzi uniamo il mio commento al tuo, che ne fa da titolo e siamo a cavallo. Con revisione di @arabaphenix (commento seguente ⬇) che ha uno spiccato dono della sintesi, quasi come il tuo. 🤙🤙🤙(posizione della mano che in Cina indica il numero 6, che, ripetuto x3= 666, significa "ottimo!, fico!, bravo!").

    • @valeriogheorghiu9332
      @valeriogheorghiu9332 Месяц назад +2

      Complimenti, brava!!!

  • @manodeva7179
    @manodeva7179 6 месяцев назад +63

    Bravissima Giada😉Questa è l'Italia che vorrei vedere: sorridente, colta e autentica! Grazie😘

    • @giuseppegabrielli8027
      @giuseppegabrielli8027 3 месяца назад +3

      scoperta adesso, signora eccezionale da cui imparare moltissimo . La seguirò

    • @user-vr4xv2yl6c
      @user-vr4xv2yl6c 21 день назад

      Italia non ne cultta basta che vai sui vostri famosisi watt, app e c'è la incultura del italia che rea prima, nascosta, e che continua a este così com'era prima sesso gratis su watt, app fattte. Continuate così. Anche contatti. Chiarra che non è quello che fa vedere del italia.

    • @MrOri62
      @MrOri62 9 дней назад

      ​@@giuseppegabrielli8027
      Grazie davvero, mi manca il titolo del libro della Professoressa

  • @wilmam4869
    @wilmam4869 Месяц назад +15

    Ringrazio la Dottoressa Masetti per l'intervista che ho trovato interessantissima. Ho avuto la fortuna di fare un viaggio di due settimane in Cina ( tempo massino per chi non ha il visto) in aprile 2024. Ho visitato due province: Hunan e Sichuan. E' stata un'esperienza straordinaria. Ho sognato di poterla vedere sin da quando ero bambina tanto era grande l'amore e la curiosità verso questa splendida terra. Tutto corrisponde alla perfetta spiegazione della Dottoressa. Non sappiamo nulla di questa affascinante cultura, e adesso che ho 70 anni non vedo l'ora di ritornare per vedere altri posti. In ogni angolo c'è qualcosa da scoprire, la sensazione che ho avuto è stata quella di trovarmi sempre come a casa. Un sentito Grazie ❤

  • @scultone1
    @scultone1 6 месяцев назад +66

    È raro ascoltare un’analisi di tale profondità. Un approccio che aiuta a comprendere la diversità. Questa è una buona direzione di lavoro per la comprensione fra i popoli.

    • @aristidetagliaferri4298
      @aristidetagliaferri4298 4 месяца назад

      Tranne il commento surreale sul "partito comunista che in 40 anni ha tolto la Cina dalla povertà"
      Il comunismo c'entra nulla, la Cina è uscita dalla fame, piaccia o non piaccia, grazie alle riforme "capitaliste' di Deng ("arricchirsi è glorioso") Del comunismo ha conservato la dittatura, la censura dei mezzi d'informazione, la repressione d'ogni dissenso. Aspetti certamente poco onorevoli.
      Ma il fenomenale, stupefacente e ammirevole progresso è avvenuto grazie al classico capitalismo.
      Avvento della produzione industriale e conseguente balzo gigantesco della produttività, che è il vero motore della creazione di ricchezza di ogni nazione.
      Il tutto alimentato dalle straordinarie capacità di un popolo formidabile per operosità, intelligenza e spirito di sacrificio.

    • @dosulinaturchetto7605
      @dosulinaturchetto7605 3 месяца назад +1

      Molto interessante questa ragazza spiega benissimo la lingua cinese..

  • @federicaspagni6315
    @federicaspagni6315 6 месяцев назад +34

    No va beh, SUPER INTERESSANTE!!! Comprerò immediatamente il tuo libro Giada!!! Trasmetti la tua passione con umiltà e gioia. È davvero un piacere ascoltarti. Adoro le culture asiatiche e le cose che hai spiegato mi hanno fatto venire una voglia pazzesca di approfondirne la conoscenza. Grazie mille anche al canale PDR per questo bellissimo regalo!!!

    • @key_session
      @key_session 4 месяца назад

      E la voglia di mangiarti le Tartarughe con tutte le "unghiette".. noo?!..

  • @robertocalifano6580
    @robertocalifano6580 6 месяцев назад +56

    Quello che apprezzo è la lunghezza del video, le cose hanno bisogno di tempo per essere spiegate, molti canali perseguono la brevità a discapito della qualità

    • @casa0123
      @casa0123 Месяц назад +1

      Approvo in pieno

    • @caprapan26
      @caprapan26 27 дней назад +1

      Approvatissimo! Spiegare bene le cose!

  • @catiarizzi2006
    @catiarizzi2006 6 месяцев назад +21

    Ma che meraviglia di intervista!!!
    Caspita!
    Quante cose che non sapevo della Cina.
    Lei è fantastica, grazie!

  • @maxontani7986
    @maxontani7986 6 месяцев назад +34

    Molto interessante, una vera e propria miniera di informazioni.

  • @metamax2608
    @metamax2608 6 месяцев назад +17

    Intervista davvero affascinante e di grande spessore per comprendere meglio la cultura cinese.

  • @paolomanassi6847
    @paolomanassi6847 6 месяцев назад +30

    L'informazione in Italia si occupa pochissimo di esteri e del poco spazio il 90% è dedicato agli stati uniti come se non bastassero i film,i libri,la musica,le serie tv da cui siamo invasi.Interi continenti per noi non esistono,non solo la Cina non si parla mai di India,di Africa,di Latinoamerica.
    Mai stato in Cina ho viaggiato parecchio in India e nel sud est asiatico ed è incredibile come si possano ignorare paesi che sono pianeti alieni rispetto all'occidente e che rappresentano i 4/5 dell'umanità

    • @OsvaldoRichelli
      @OsvaldoRichelli 3 месяца назад +3

      Hai ragione però devi distinguere la politica dalla vita. Un conto è parlare e confrontarsi con altri popoli (cosa meravigliosa) e un conto è la politica. Per esempio: é bello sapere della Germania? Certo che si. Ma se fossimo negli anni 40 il discorso cadrebbe sul regime nazista ovviamente. In questo momento nel mondo, politicamente, c'è una guerra (siamo all' inizio e speriamo tutti si fermi) tra dittature come la Cina e democrazie. Sappiamo che è politica e che non c' entra nulla con la conoscenza culturale della Cina (cosa estremamente affascinante). Ma al telegiornale di cosa vuoi che parlino? Del mandarino antico o dell' appoggio militare del governo cinese alla Russia? Magari al mondo ogni popolo eleggesse liberamente leadership non guerrafondaie. Ma sappiamo che è difficile. Anche noi italiani abbiamo avuto il nostro mussolini 😢

    • @LutherCaleb
      @LutherCaleb 20 дней назад +6

      ​@@OsvaldoRichellila mancanza di informazioni e il mancato contatto culturale con quel mondo ci porta a errori grossolani come quello di considerare la Cina dittatoriale contrapposta alle democrazie occidentali. Se guardassimo film, leggessimo libri cinesi o russi capiremo che quelle non sono dittature per come vengono presentate e noi non siamo democrazie. Del resto è difficile parlare di democrazia e libertà in un paese occupato militarmente con più di 140 basi americane. Lei pensa di avere la libertà di non foraggiare l'Ucraina togliendo risorse a un paese già in crisi? Siamo liberi di servire il padrone. Questa è democrazia secondo lei?

    • @OsvaldoRichelli
      @OsvaldoRichelli 20 дней назад

      @@LutherCaleb 😂😂😂😂scusi se rido, ma il suo tentativo di definire la Cina democratica (magari anche la corea del nord, il Venezuela, cuba, l'Iran. Perché no?) e la nostra Italia no é ridicola. Gli italiani sanno bene che abbiamo dei problemi come nazione. Ma se l'alternativa è la Russia di Putin come alleata credo sia difficile chiedere ad un'intera nazione di suicidarsi economicamente. É vero che i russi sono riusciti nel passato a convincere molti italiani che in Russia c' era il paradiso ateo degli operai, ma oggi l'omino del Cremlino non ha lo stesso acume di Stalin. Per fare propaganda bisogna avere cmq qualche elemento a favore. Gli Usa ci dicono che ci proteggono dai russi. E funziona viste le minacce nucleari che ogni giorno il Medvedev di turno ci fanno. E i russi? Possono convincere boss mafiosi, riclicatori ecc ma la gente comune? Un impiegato italiano é attratto da Kim sun jun? Da kamanei? Scusi ma i russi hanno messo il loro paese nelle mani sbagliate. Molto peggio di quelle a cui abbiamo affidato il nostro. E vedere la Cina sostenere Russia, Venezuela, corea del nord, Iran e dittatori africani. Senza contare tutti i furti di brevetti che il governo cinese ha fatto da quando è entrato nel WTO. Finché in Cina ci sarà il partito comunista al potere penso che gli italiani (a parte la minoranza comunista che ancora esiste) vorranno limitare il rapporto con la Cina al solo commercio. Se un leader politico (mi viene in mente Grillo) propone agli italiani l'alleanza con la Cina al posto degli Usa (come aveva abbozzato con la via della seta) dopo un anno ha perso i 2 terzi dei voti

    • @carlocchio15
      @carlocchio15 5 дней назад +1

      ​@@LutherCaleb pienamente d'accordo.

  • @EmanueleRigitano
    @EmanueleRigitano 4 месяца назад +4

    Grazie a entrambi per questa intervista, Giada Messetti é riuscita in sole 2 ore a farmi capire meglio la cultura cinese nel suo complesso, qualcosa di incredibile. Avevo intuito alcuni caratteri socio-politico-culturali cinesi ma ora mi é piú chiaro.

  • @ariendasuelta
    @ariendasuelta Месяц назад +4

    Favolosa intervista. Gran bella immersione in una dimensione così vicina ed allo stesso tempo così lontana. Abbracciamo nuove e diverse prospettive per non morire poveri.

  • @pacmanfrog1982
    @pacmanfrog1982 3 месяца назад +5

    Al 14:20 quando parlate dell'individuo e del confucianesimo mi dispiace deludervi ma non è assolutamente così, sono luoghi comuni da sinologi che vengono in cina una volta l'anno nei luoghi turistici e trovano conferme a ciò che cercano. Ma la realtà è assolutamente all'opposto è da noi che c'è senso di comunità qui vige l'individualismo, la gente pensa e si preoccupa solo di sé stessa, nemmeno la famiglia influisce i rapporti. Fonti 16 anni che vivo qui

  • @Ailimeile
    @Ailimeile Месяц назад +3

    Vivo in Cina, questa donna spiega la cina moderna nel modo più lucido e semplice possibile, davvero un ascolto piacevole, comprerò il suo libro. Peccato per l’intervistatore, i suoi interventi non erano molto interessanti e interrompeva senza aggiungere

  • @tommaso9857
    @tommaso9857 6 месяцев назад +13

    Io ho vissuto 4 anni in Cina non è tutto così bello come come si evince dal video anzi è una dittatura dove sei controllato in tutto ciò che fai e se sbagli a non adeguarti passi i guai la cucina non è quella che ci immaginiamo in Italia ma ci sono cibi veramente assurdi.

    • @samueleagogliati1789
      @samueleagogliati1789 5 месяцев назад +6

      Io ho studiato e vissuto in Cina per quasi 4 anni e invece mi sono trovato benissimo. Se dovessi avere l'opportunità in futuro di tornarci non ci penserei due volte.

  • @eddiesp7284
    @eddiesp7284 4 месяца назад +16

    Prima di Rampini che parlava essenzialmente di business , citerei il primo Terzani che ne parlava da visitatore!

  • @marcobassi9207
    @marcobassi9207 Месяц назад +3

    Mi sembra di sentir parlare il console italiano di guangzhou, entusiasta della cina poiche viveva nel posto piu lussuoso e non usciva

  • @giacomoclarkson300
    @giacomoclarkson300 6 месяцев назад +30

    è sempre un piacere ascoltare Giada Messetti.
    Ottima intervista, bravi tutti e due

  • @giovannimarelli229
    @giovannimarelli229 6 месяцев назад +16

    Un racconto affascinante ma a ben vedere un pochino consolatorio, forse frutto di una esperienza da ospite pagante deila "Pechino bene", forse frutto del fatto che se parli male della Cina, come minimo non ci torni e quindi, meglio non parlare di cose scabrose sgradite al Partito.
    Facciamo qualche esempio prendendo spunto dalla lunga intervista.
    La Cina che " aspetta il suo momento" nel frattempo si è mangiata con le armi il Tibet e mezza Corea, senza armi ma con i campi di rieducazione o concentramento che dir si voglia, si è mangiata Hong Kong. Niente male per quella sorta di GGG per di più poverissimo.
    Dei campi di lavoro per ogni tipo di dissidenti nessun accenno, lavoro gratis di milioni di persone da usare liberamente contro il nostro costosissimo lavoro in cui ci devono stare le pensioni, gli ospedali, la difesa, la politica etc etc....
    Il Partito che "sente" il popolo e occupa gli androni di ogni palazzo è anche il partito che controlla il popolo. Non è che un pochino di libertà, di privacy faccia poi così male anche ai gruppi numerosi! Di fatto è un sistema tribale, da parrocchia o da setta religiosa...funziona? Bha. Magari un po' funziona, fino a quando non è passata la fame, poi magari gli uomini sentono altri bisogni oltre al cibo e alla casa calda, perché alla fine non è che siamo così differenti...Tant'è che la pietas intesa come rispetto e devozione per i genitori, la famiglia e poi su su fino ai politici era una virtù romana che meritava un cognomen in più a chi la esercitava in maniera esemplare: es. Quinto Cecilio Metello Pio.
    ...che poi noi italiani ci innamoriamo facilmente è un dato di fatto. Ci stiamo accorgendo con qualche difficoltà che il nostro grande amore per la Russia era forse mal riposto, ma chissà, forse la Cina non tradisce chi la ama con dedizione totale...

  • @dianellaspezialebagliacca9943
    @dianellaspezialebagliacca9943 6 месяцев назад +10

    Alla fine delle due ore di intervista, avrei voluto ce ne fossero altre tre. Grazie.

  • @Mari-zr1vl
    @Mari-zr1vl 5 месяцев назад +6

    passato tre mesi in Cina e posso solo dire che le persone sono persone ovunque, di certo non un posto dove mi sarei augurata di nascere (da giovane donna); mi sento di smentire la cosa della cucina "varissima" (al massimo un paradiso per mega-carnivori con gusti esotici xD), per di più è un'area ancora in stress post traumatico per le crisi alimentari.
    Mi ha solo intristito il fatto che tutti sono consapevoli di vivere sotto dittatura ("il muro" come lo chiamano) e non considerano certo il presidente come "meritevole" di stare lì, semplicemente non possono farci assolutamente niente anzi.
    I giovani, come in Italia, sentono il loro potenziale strangolato...:( il denaro è il solo valore tangibile.

  • @user-jx7dp7xc3u
    @user-jx7dp7xc3u 6 месяцев назад +7

    Mi ha sempre incuriosito ma se ne parlato sempre poco cominciamo adesso un po' a scoprire questo grande continente ,ho avuto tanta compassione durante la chiusura totale nn avavano da mangiare tristezza x tante sofferenze in poverta ' da quanto io ricordo da bambina , noi sottovalutiamo un po ' tutti ,siamo egocentrismo puro grazie ❤❤❤

    • @1servadio
      @1servadio Месяц назад

      Gli egocentrici sono tutti, ogni Paese

  • @massimocerrone6551
    @massimocerrone6551 4 месяца назад +4

    L'Italia non si allea con nessuno, si appecora.

  • @MatteoMarioPietroCazzaniga
    @MatteoMarioPietroCazzaniga 4 месяца назад +3

    Molto brava, esprime con completezza e ricchezza un’analisi che include tutti gli aspetti della cultura e della concezione del mondo di un popolo. Molto più brava di molti esperti di geopolitica che dicono anche cose giuste ma alla fine ripetono sempre gli stessi tre concetti.

  • @UtentessaMascherata
    @UtentessaMascherata 2 месяца назад +3

    Nel 2010 ero a Pechino e mi ricordo che tutti gli studenti internazionali erano riusciti a fare un mega flash mob in metro. Abbiamo letteralmente invaso la metro in costume e fatto festa per una delle tratte principali al tempo (era la rossa), non so se ce lo abbiano lasciato fare perché eravamo studenti e stranieri, ma sinceramente non so se oggi sarebbe possibile.

  • @salapao76
    @salapao76 4 месяца назад +3

    Giada ormai è un punto di riferimento per chiunque ne voglia sapere di più sulla Cina. Brava e molto competente!

  • @milenauskokovic4465
    @milenauskokovic4465 6 месяцев назад +7

    Complimenti per il video che ho seguito con grande piacere! La signiora Giada è signiora Francesco hanno più conoscenza, informazioni e buon senso di tutti nostri politici messi insieme! 👍👍👍😘🤣

  • @Idenl
    @Idenl 6 месяцев назад +21

    Ho apprezzato il programma CinAmerica condotto da Giada Massetti e Francesco Costa e peccato che non ci sia una continuazione, un programma che mi ha fatto capire, conoscere attraverso la loro divulgazione questi due paesi. Complimenti per la intervista Rielli.

  • @mauriziohu5085
    @mauriziohu5085 6 месяцев назад +15

    Sono Cinese e voglio rispondere alla affermazione che fa il signore al 54:30 ... I Cinesi non saranno i nuovi USA perche non vuole condividere la sua identita agli altri. A differenza degli USA che vuole gli altri debbano essere come lei. I cinesi credono che il loro essere e il loro sistema sia perfetto e quindi deve essere tenuto in casa... Perche imporre gli altri che non sono noi per farli diventare noi? Per fare in modo che abbiano le nostre stesse armi per combatterci? ... in sintesi questo e il pensiero cinese.
    Non e un caso che in Cina per i cinesi esiste solo la Cina e tutti gli altri sono LaoWai.

    • @fabios.6953
      @fabios.6953 6 месяцев назад

      Bah a me sembra che la Cina sia diventata super occidentale

    • @paologreco1576
      @paologreco1576 Месяц назад

      e questo non è sintomo di arroganza? anche i greci chiamavano tutti gli altri popoli barbari. Fammi capire

  • @orillafly
    @orillafly 6 месяцев назад +4

    Bellissima intervista, non conoscevo Giada Massetti ma ora mi guarderò il suo programma su Raiplay e andrò a cercare i suoi libri! Magari trovarvi a scrivere programmi per la RAI, riprenderei a guardarla! Davvero bravi entrambi, grazie ❤

  • @VincenzoDiMattia-yj4or
    @VincenzoDiMattia-yj4or 3 месяца назад +4

    Signori, la Cina è un immenso Paese con immensi problemi. La Cina non è fatta dalle metropoli. È fatta dalle campagne e nelle campagne la realtà è molto diversa.

    • @1servadio
      @1servadio Месяц назад

      Idem negli USA

    • @peggyclio1199
      @peggyclio1199 7 дней назад

      Ora anche tante metropoli. Ma per fortuna ancora tanti villaggi

  • @mariagraziagiglio1418
    @mariagraziagiglio1418 6 месяцев назад +6

    Il nostro giornalista *ILARIO FIORE CORRISPONDENTE DALLA CINA NEGLI ANNI 60-70* Fece conoscere agli italiani quello che x mille anni, dalla visita di Marco Polo, la Cina aveva taciuto.

  • @margherita1909
    @margherita1909 Месяц назад +9

    Tutto molto edulcorato. Nessun problema e nessun conflitto in Cina. Intervista con molta autocensura. Capisco che in Cina ci deve tornare e che forse si senta osservata ( anzi certamente lo è...) non può parlare liberamente credo.

    • @loredanamattio1002
      @loredanamattio1002 Месяц назад +2

      E l'inquinamento cinese? Starà anche diminuendo, ma chi ci vive mi dice che quando si soffia il naso il fazzoletto è nero!

    • @cignus88h
      @cignus88h 20 дней назад

      Caspita, la tua analisi invece è di una profondità esagerata. Sei arrivata a guardare dieci minuti di video almeno?

  • @alfonsomicheli8901
    @alfonsomicheli8901 5 месяцев назад +3

    Giada Messetti: una porta verso la Cina! Davvero illuminante quello che ho sentito, grazie!

  • @luiginocervellin5433
    @luiginocervellin5433 6 месяцев назад +6

    Molto bella l'intervista
    Quello che mi ha colpito che da noi l'individuo é al primo posto mentre in Cina sembra ci sia il bene comune. Non é una cosa da poco.

  • @ettorealbertini3163
    @ettorealbertini3163 6 месяцев назад +4

    Non vi spaventa questo mondo così lontano dai principi fondamentali dell equilibrio di cui l’uomo necessita ?
    Ma possibile che solo denaro denaro e denaro ?
    Allucinante

    • @leonorerasha2773
      @leonorerasha2773 6 месяцев назад +2

      Intendi il nostro mondo( ci deve spaventare)??

  • @francesca2102
    @francesca2102 6 месяцев назад +9

    Confermo ciò che dice Giada...vivere e vedere per credere. Complimenti per aver offerto al pubblico italiano una finestra per aprirsi ad una visione nuova e più realistica di questa area del mondo a tratti molto più evoluta e radicata su valori antichi profondissimi e sacri della coscienza umana. Grazieee

    • @elisabettavendramin2347
      @elisabettavendramin2347 5 месяцев назад

      Xie Xie. Cara Giada, invierò la sua intervista al gruppo che a partire dal lockdown ha iniziato lo studio del cinese con uno straordinario prof di Rovigo, Pierluca Benini, via internet, é una bellissima esperienza: Ivana Cavalletti ha pubblicato un piccolo libro di poesie in cinese mandarino con il pignin e la traduzione in italiano, grande successo della nostra biblioteca creativa "quarta dimensione" a Cavola di Toano!!

    • @MegaMrvittorio
      @MegaMrvittorio 3 месяца назад

      si tipo il controllo capillare, la persecuzione etnica ecc.

  • @MrMadoglio
    @MrMadoglio 6 месяцев назад +23

    Molto, molto interessante.
    Concordo con Giada Messetti sul fatto che dovremmo essere molto meno arroganti e studiare molto di più la cultura Cinese e anche le altre culture, senza la insopportabile puzza sotto il naso che abbiamo.
    Paradossalmente anche in quegli occidentali che si autoflagellono pensando che tutto è colpa degli occidentali, implicitamente dicendo che noi siamo il centro del mondo ma non lo siamo, siamo una cultura tra tante e dobbiamo essere sinceramente curiosi delle altre culture perché ognuna sa qualcosa che noi non sappiamo
    ❤❤

    • @giacomoiannone6772
      @giacomoiannone6772 6 месяцев назад +7

      falso. noi europei SIAMO il cuore del mondo. l'unione sovietica è collassata nel momento in cui non ha più potuto controllare militarmente l'europa dell'est. la nostra difficoltà sta nel non riuscire più a capire gli altri, questo si. pizzarro, cortez, e la compagnia inglese delle indie orientali hanno raggiunto ciò che hanno raggiunto proprio perché hanno capito le rivalità tra gli altri popoli e le hanno sfruttate al meglio

    • @MsBalter
      @MsBalter 6 месяцев назад

      Per fortuna non siamo più il centro del mondo, siamo diventati marginali prima da un punto di vista demografico, poi industriale, e adesso anche tecnologico. Per fortuna aggiungo io, visto che abbiamo esportato colonialismo, schiavismo e razzismo!

    • @hutia8004
      @hutia8004 6 месяцев назад +7

      Il suo commento rivela poca conoscenza storica e molta supponenza ingiustificata. Ricordo che la nostra civiltà è stata il centro del mondo occidentale, non certo di tutto il mondo. Quella cinese è la civiltà più longeva del mondo, ca.7000 anni di civiltà interrotta solo dal secolo delle umiliazioni dal 1850 al 1950 , umiliazioni da parte di forze colonizzatrici internazionali ( Giapponesi Inglesi Francesi Tedeschi, anche italiani). La Cina è stata per secoli superiore a noi occidentali per quanto riguarda le scoperte scientifiche ( carta compasso polvere da sparo, stampa e cartamoneta prima di noi ( ca.1200 -1250 ) ecc. Avevano città con milioni di abitanti quando da noi c'erano solo paesoni....La civiltà cinese è stata senz'altro meno guerrafondaia della nostra, con l'eccezione degli imperatori cinesi mongoli che hanno fondato un impero dalla Cina all' Europa dell'est... un pò di umiltà non le farebbe male

    • @MrMadoglio
      @MrMadoglio 6 месяцев назад +3

      @@hutia8004 veramente io proprio questo penso, che noi dobbiamo guardare le altre culture con animo aperto a cogliere il meglio da ognuna

    • @brunotassan8715
      @brunotassan8715 6 месяцев назад

      ​@@hutia8004👏👏👏👍

  • @andreamatteo4034
    @andreamatteo4034 4 месяца назад +4

    OTTIMA INTERVISTA, MOLTO BRAVA.🇮🇹🇷🇺🇨🇳

  • @cristianagrosso5612
    @cristianagrosso5612 Месяц назад +1

    Brava Giada e bravo anche l'intervistatore! Hai riassunto e pure vivacizzato il tuo libro' la cina è già qui' che ho appena finito di leggere. Interessatissimo.
    Cristiana Grosso

  • @samyismail9144
    @samyismail9144 6 месяцев назад +12

    Lo dico senza voler criticare la persona, più che altro leggendo certi commenti, è vero che bisogna sempre tenere in considerazione che le culture non sono universali di per se, che i valori e ciò che viene considerato importante cambiano da gruppo a gruppo, ma attenzione ad estremizzare il concetto.
    Ci sono culture che facevano sacrifici umani, ora secondo taluni pensare che una società che non fa sacrifici umani sia migliore di una che li fa sarebbe "arrogante".
    La dittatura e l'autoritarismo non sono forme di società "alternative" e pari alla democrazia, possono esserlo per un alieno, che ci studia come noi studiamo gli assiri o i greci, e che non è coinvolto.
    Ma per noi esseri umani aver stabilito l'esistenza di "diritti umani", e diritti individuali (perché prima di tutto siamo individui, viviamo in gruppo ma quando uno di noi soffre soffre individualmente, e quando uno di noi sogna qualcosa lo fa individualmente, altrimenti saremmo come formiche asservite al Formicaio), ad aver inventato la democrazia liberale, che garantisce diritti fondamentali, che ci da libertà di pensiero, di parola (non abbiamo bisogno di indicare il cielo col dito per parlare male del nostro governo), di stampa, di circolazione, decine e decine di diritti riconosciuti a noi cittadini, senza contare la garanzia della separazione dei poteri, della protezione delle minoranze, del pluralismo, il rispetto della diversità (e giù un elenco infinito).
    Non è l'arroganza di gente vanitosa questa, avete idea di quante persone sono morte per arrivare a questo punto della storia? Una bolla di libertà e benessere nel tempo di 12.000 anni di civiltà umane (dalla fine dell'Era Glaciale), e nello spazio (partendo dall'Europa fino all'America e all'Australia).
    Non acqua fresca, non quisquilie. Capisco perfettamente che per come oggi si descrive la Germania nazista uno penserebbe che i tedeschi stessero male, in realtà sappiamo bene che i tedeschi hanno adorato il nazismo.
    Quindi tutto okay? Se la popolazione assoggettata è felice ed è d'accordo (la maggioranza...attenzione, sempre la maggioranza, mica le minoranze) allora il Nazismo, il Fascismo, lo Stalinismo andavano bene?
    La verità, che trovo spaventosa, è che per molte persone si. Se le persone che hanno visto documentari e film sulla Germania nazista, da cui magari sono orripilate, ci vivessero in condizione di serenità rivaluterebbero il loro giudizio, e direbbero "be, non sembra così male. Ho anche dei benefici (non devo temere la rapina magari), sai cosa? La democrazia non è l'unica alternativa".
    E a chiunque abbia studiato la storia del '900 e si chiede "ma com'è possibile che le persone all'epoca accettavano tutto ciò?" diventa spaventosamente chiaro, ed è terrificante che come società non siamo riusciti a trasmettere alle generazioni del dopoguerra fino a noi LE PROVE inconfutabili del male rappresentato dalle dittature, e del privilegio di essere nati in delle democrazie liberali. Che paradossalmente crescono persone affascinate e affamate di vivere sotto una dittatura.
    L'erba del vicino è sempre più verde, se non fosse che il sistema occidentale lo è stato davvero, più verde, non si vede perché noi non nascondiamo lo sporco in delle fosse nascoste agli occhi di chi guarda.

    • @TeamMasturbo
      @TeamMasturbo 6 месяцев назад +1

      Le persone che dicono che sotto i regimi stanno meglio sono le prime che dopo la liberazione italiana da parte degli USA hanno festeggiato mangiando hamburger.

    • @Chan-Lin-Tao
      @Chan-Lin-Tao 6 месяцев назад +5

      ma anche no, anzi proprio no. La dittatura del capitale ha trasformato gli esseri umani in contenitori di denaro, dove la quantitá contenuta é l'indicatore della qualitá del soggetto. Le democrazie liberali o per essere precisi gli angloamericani sono le
      responsabili di 200 anni di colonialismo, guerre, sfruttamento, genocidi ecc ecc.
      Un paio di dati?
      1) Gli USA ( ovvero la madre delle democrazie liberali) da quando si sono formati hanno trascorso il 96% della loro storia in guerra contro Popoli/Stati/Nazioni.
      2) Della popolazione carceraria del mondo gli USA sono il 25% pur essendo solo il 5% della popolazione mondiale. Un
      cittadino USA su 33 (1 su 33) é in carcere/agli arresti domiciliari/ libertá sulla parola.
      Quando per esempio in Europa o in Cina il rapporto é di 1 su 1250.
      ------------------------
      Potrei continuare con una lista lunghissima di orrori della democrazia occidentale/liberale che é di fatto al punta piu evoluta del Capitalismo.
      E lo stanno esportando in tutta Europa con le ovvie conseguenze del caso.
      Per dire: un lavoratore USA lavora il 35% in piu di un lavoratore tedesco/francese/olandese.
      E basta cosi!
      _________Quello che contano sono i fatti e NON le ideologie. I fatti sono misurabili oggettivamente, le ideologie sono discutibile soggettivamente. Piu fatti e meno chiacchiere.

    • @walternicoliello4214
      @walternicoliello4214 6 месяцев назад

      Scusa ma tutto ciò per dire? Leggi la Storia degli Stati Uniti (la democrazia per antonomasia) , e del COME da 13 stati originari sono passati a 50 stati, con genocidi dei nativi , con lo schiavismo prima e poi con discriminazioni razziali spaventose, con espansionismo e vere guerre di conquista (Messico, Canada , ) e appropriazioni forzate! Da ragazzo ( eravamo in piena guerra fredda!) mi ero bevuto la propaganda americana che accusava ,l'URSS di allora, di imperialismo. Dopo quella lettura storica cambiai idea su chi era imperialista! E ancora non c'era stato il Vietnam , la strage in Indonesia (CIA), i colpi di stato in Cile, Argentina, Grecia ecc. l'Afghanistan, l'Iraq, la Siria, ecc. ecc. Forse ci potrebbe essere la Svizzera che potrebbe dare lezione di cosa è lo stato di Diritto e la Democrazia, ma purtroppo e con dolore vedo spacciare per "democrazia" una volontà di egemonizzare in mondo usando quella parola "democrazia liberale" come foglia di fico per nascondere nefandezze! La prima nefandezza? Ogni volta che l'ONU fa una risoluzione per chiedere a Israele di sgomberare i territori OCCUPATI illegalmente , Siria e Cisgiordania , gli Stati Uniti mettono il loro VETO! Sempre l'ONU fa continui appelli perché nei territori occupati illegalmente almeno si lascino pari diritti agli abitanti ORIGINARI cioè i palestinesi , invece Israele ( appoggiato militarmente ed economicamente dagli USA) incoraggia migliaia di immigrati (presunti ebrei) provenienti dai paesi dell'EST Europa a Demolire le case dei palestinesi per insediarvisi loro! SE non ci credi ci sono le cartine geografiche , dove si vede chiaramente che il territorio Palestinese occupato! Bada bene? Non Israele!! Ma i territori palestinesi sono ormai ridotti a macchia di leopardo , dove i palestinesi sono prigionieri in casa propria , tutte le sorgenti, tutti i pozzi, tutti i terreni fertili sono stati abusivamente occupati dai "COLONI" , ma come? Coloni nel 2024? Ma il colonialismo non era finito nel mondo negli anni 60? Solo in un paese al Mondo esiste il Colonialismo : in ISRAELE! Contro il popolo palestinese a casa sua! Prima di credersi moralmente "superiori" sarebbe bene cercare di avere una "morale" non credi? Francamente come Europeo ho vergogna a vedere sempre l'Italia appoggiare le politiche americane anche quando hanno torto marcio . Viva la democrazia, purché sia onesta e vera democrazia

    • @mariodauria5426
      @mariodauria5426 23 дня назад +1

      Degli stati uniti noi siamo liberissimi di parlarne male però.. Mi viene in mente il detto"la libertà è come l'aria.capisci quanto è importante quando inizia a mancare".

    • @bringbringish
      @bringbringish 14 дней назад

      Molto bello il commento

  • @adrianomontanaro6570
    @adrianomontanaro6570 Месяц назад +2

    Mancanza di profondità storico culturale, un’approccio specialistico, privo di visione prospettica.

  • @FabioGiacomazzi
    @FabioGiacomazzi Месяц назад +3

    Confronto tra una mente aperta ed una chiusa

  • @valeriamaglia7890
    @valeriamaglia7890 7 дней назад

    Signora Massetti dalla sua intervista si evince quanto amore passione e apertura ci ha messo per comprendere qs cultura. Io ho lavorato tanto in paesi arabi in missioni umanitarie per 14 anni. La cultura araba e complessa, e diversa da paese a paese, è piena di contraddizioni e anacronismi ma ci vuole molta apertura mentale e assenza di pregiudizi per comprenderla e anche tanto AMORE per L essere umano. Lei è fantastica ❤❤

  • @mariochiusano2187
    @mariochiusano2187 3 месяца назад +1

    Complimenti ottima conversazione Giada ci riferisce tante informazioni interessantissime per illustrare le cose più diverse e l'intervistatore è anche molto bravo nel proporre le questioni e nel richiedere i chiarimenti che a noi spettatori vengono in mente.

  • @mariotagliaferri8368
    @mariotagliaferri8368 Месяц назад +2

    Complimenti! Tanti argomenti, tante riflessioni. Prestando la giusta attenzione c'è davvero molto da capire e da imparare. Grazie!

  • @TheMasterLynx
    @TheMasterLynx 4 месяца назад +2

    Bellissima intervista e contributo magistrale. Unica nota: le arti marziali cinesi non sono accertate prima dell'epoca Ming (1368-1644), pertanto non sono gesti identici tramandati da millenni. Al contrario molti dei sistemi (o “stili” o “scuole” menpai) oggi esistenti possono esser fatti risalire tra la fine della dinastia Ming e l'inizio della Qing, fine XVII sec. Similmente alla nostra scherma, esse hanno perduto la valenza bellica, mutando in discipline principalmente ginniche e sportive.

  • @donatella7091
    @donatella7091 Месяц назад +1

    Da cinquantenne che non guarda la tv, assicuro che moltissime persone della mia generazione non aspettano altro che programmi interessanti in tv. Non credo sia una questione generazionale... Alla fine ciò che si trasmette crea il pubblico e viceversa

  • @acgt6296
    @acgt6296 3 месяца назад +2

    Se non la voglio mangiare una cosa disgustosa non la mangio. Punto. Se lui si imbarazza e offende problema suo. Non è che devo fare come Fantozzi col tordo...

  • @graceuzezeukperi4907
    @graceuzezeukperi4907 4 месяца назад +3

    Video raro. Lungo dettagliato ma, allo stesso tempo chiaro e ben espresso. 1:52:46

  • @climatizzazioneradiante781
    @climatizzazioneradiante781 6 месяцев назад +4

    Grazie! Bella intervista. Mi ha fatto venire voglia di "scoprire" la Cina

  • @federico.maccagni
    @federico.maccagni 6 месяцев назад +3

    Capire l'oriente necessita parecchio approfondimento, altrimenti non si riesce a togliersi di dosso il nostro metro di giudizio e il nostro senso di superiorità.

  • @lorgiove5044
    @lorgiove5044 5 месяцев назад +3

    Interessante però qualche critica in più legata alla crisi attuale pil in discesa, invecchiamento, bancarotta di evergrande sarebbe stata utile

  • @paoloperoni3086
    @paoloperoni3086 6 месяцев назад +2

    Ho visto questa intervista, molto interessante. Io non sono mai andato in Cina, ma in comune con il popolo cinese sono appassionato dello sport individuale più diffuso e praticato del mondo, che in Cina è lo Sport nazionale e a livello mondiale i loro campioni sono una spanna sopra tutti. É lo sport probabilmente più difficile del mondo (nel senso di tecnicamente complesso) e ascoltare questa intervista mi ha aiutato a capire uno dei motivi di questo predominio.

    • @tennisradartop
      @tennisradartop 6 месяцев назад

      Ciao Paolo, sono un istruttore di tennis e immagino che tu sia un tecnico di tennistavolo data la tua risposta. Quali erano le domande a cui questa intervista ha dato risposte? E quali poi le risposte? Te lo chiedo per cultura personale rispetto ad allenare anche ragazzi di cultura cinese (seppur nati qui da noi). Grazie

  • @cristianaarcaro1858
    @cristianaarcaro1858 7 дней назад

    Ospite e argomento interessantissimi. Molto brava la D.ssa per l'esposizione e la "passione". Le oltre 2 ore di intervista sono volate! Complimenti!

  • @Biblu-pb9jd
    @Biblu-pb9jd 27 дней назад +1

    Sono sposato da 6 anni con una cinese e due mesi ho visitato la Cina in lungo e in largo per la prima volta, e ho trovato ciò che dice Giada Messetti molto accurato e corrispondente all'idea che mi ero fatto io dei Cinesi. Per contro, l'intervistatore è l'archetipo delle mis-concezioni e delle diffidenze basate su pregiudizi errati che si hanno sulla Cina.

  • @silvanabruno8156
    @silvanabruno8156 6 месяцев назад +3

    Buon giorno secondo me è troppo importante tenere la gente nell' ignoranza la conoscenza è pericolosa ti mette in discussione. Ecco perché non si parla mai seriamente dell' estero e di come vivono veramente

  • @annamariafabro5908
    @annamariafabro5908 6 месяцев назад +4

    Non condivido il discorso finale su televisione e giovani. Perché un giovane non può guardare ed apprezzare programmi ad esempio come Presa Diretta, Report, Blob, Caro Marziano ma anche talvolta gli stessi talk politici??

    • @Kioskox639
      @Kioskox639 6 месяцев назад +1

      Ho 40 anni, quindi già diversamente giovane. A parte Report e blob, no. Assolutamente no.

  • @giovanninegrini8557
    @giovanninegrini8557 21 день назад

    E' sempre un piacere ascoltare Giada. Fa riflettere molto quante volte il concetto "Paura" viene proposto da Daniele.

  • @valeriacasadio3107
    @valeriacasadio3107 6 месяцев назад +4

    Bellissima intervista!! Bravi entrambi

  • @zahre08
    @zahre08 4 месяца назад +2

    anche noi friulani cantiamo parlando

  • @tennisradartop
    @tennisradartop 6 месяцев назад +5

    Mi sto interessando alla cultura cinese per la mia attività professionale di insegnante di tennis con allievi anche di origine asiatica e cinese in particolare. Ciò che ho notato è una fiducia a prescindere che viene data al Maestro per il solo fatto del "titolo". Ho fatto un esperimento insegnando un colpo palesemente errato (ovviamente per un brevissimo tempo) e i ragazzi cinesi non mettevano asdolutamente in dubbio la buona riuscita del colpo. Da una parte è una manna dal cielo per un istruttore, dall altra quedto limita molto l autoapprendimento e la fantasia motoria

    • @aristidetagliaferri4298
      @aristidetagliaferri4298 4 месяца назад +1

      Hanno ancora il rispetto dell' autorità (di qualsiasi tipo sia) che avevamo anche noi decenni fa'.
      Oggi se l'insegnante dà un voto negativo ad un alunno, nella migliore delle ipotesi i genitori vanno dall' avvocato, nella peggiore gli mettono le mani addosso.

  • @Historia-ViaggioinCina
    @Historia-ViaggioinCina Месяц назад +1

    Salve a tutti!
    Se non ricordo male il cantonese ha 9 toni, la mia ragazza è di Guangzhou e mi diceva 9 toni.

  • @solouno8226
    @solouno8226 Месяц назад +3

    Parlando di esclusione, basta vedere come trattano le minoranze culturali in casa loro e i territori limitrofi.

  • @guidofoc7057
    @guidofoc7057 21 день назад +1

    Ho vissuto a Pechino per 12 anni (tornato a Roma nel 2019), mia moglie e' cinese e parlo cinese, vado spesso in Cina. Confermo al 100% la descrizione di Giada. Aggiungo che la Cina ha di sicuro dei problemi di crisi di sviluppo pero' e' un paese che ha dei giovani tra i meglio educati al mondo, che sono il vero "capitale" per il suo sviluppo futuro. Il livello di educazione dei nostri giovani e' purtroppo inferiore. Si' abbiamo delle aree di eccellenza ma in media siamo molto indietro e questo fara' rimanere l'italia ancora a lungo un paese in decadenza.

  • @LutherCaleb
    @LutherCaleb 24 дня назад

    Bravissima Giada Messetti e interessantissima la sua esperienza. Bello anche il modo delicato in cui tenta di correggere le tare, i pregiudizi e gli stereotipi dell'intervistatore

  • @sirebica
    @sirebica 6 месяцев назад +3

    La signora è bravissima e molto informata tranne che su un punto: l'adesione dell'Italia alla via della seta nel 2018 da parte del governo gialloverde è stata la conclusione di un percorso iniziato molto prima e ufficializzato nel 2017 con due visite di Mattarella e Gentiloni, allora presidente del consiglio, in Cina con discorsi di elogio per questa collaborazione tra i due stati. Ricordo che Gentiloni è l'attuale commissario europeo per gli affari economici e monetari, quindi mi sembra difficile pensare che non sapesse cosa stava facendo. Guarda caso questo dato di fatto è scomparso dai radar sostituito dalla narrazione che questa "sciocchezza" sia stata il frutto della stupidità del Conte 1. Stringere accordi con la Cina era nel nostro interesse nazionale, ricordo che anche Israele è partner della via della seta con il porto di Haifa. Spiace che una studiosa e un giornalista partecipino a questo sport nazionale di denigrazione del m5s.

  • @maritzasalazar23
    @maritzasalazar23 2 месяца назад +2

    I cinesi non vengono con un’ideologia, commerciano con chiunque voglia commerciare con loro. Domineranno il mondo con la lingua più pacifica che esista, il commercio

  • @marcobassi9207
    @marcobassi9207 Месяц назад +1

    Vedere I commenti entusiasti senza aver nessuna cognizione prendendo quanto raccontato come illuminante...usando un eufemismo mi lascia perplesso

  • @974oda
    @974oda 4 месяца назад +1

    Ragazzi che podcast...ma complimenti davvero, interessantissimo.
    Grande Daniele, grande Giada🤙

  • @manuelabuonvicini6186
    @manuelabuonvicini6186 18 дней назад

    Sono stata in Cina nel 1987 con un'amica e le nostre figlie di 6 anni. 2 mesi di vacanze fantastiche, una vera avventura. Poi sono andata ancora diverse volte. La maggior parte della gente non capisce il mio interesse ma io amo la Cina❤❤❤

  • @natasciamari630
    @natasciamari630 Месяц назад +3

    Quando tornerai in cina non avranno più i cellulari ma il cip sottopelle, sarà tutto più funzionale veloce e sicuro.😔 Chissa come si scrive in cinese transumanesimo 😔

  • @MomoG-012
    @MomoG-012 11 дней назад +1

    Il presentatore ha provato a farle cambiare opinione sulla Cina e passare al lato oscuro ma niente da fare 😂😂 bravissima Giada

  • @sergioraina4429
    @sergioraina4429 13 дней назад

    Prima di Rampini, che seguo spesso con attenzione ed un paio di volte ho pure avuto fortuna di vedere di persona presentare suoi libri, c'era Francesco Scisci che scriveva illuminanti articoli sul Sole 24Ore (articoli che mi sono stati utili per scrivere la mia tesi di laurea sui rapporti tra Cina ed Hong Kong).

  • @lacertezzadellapena
    @lacertezzadellapena 6 месяцев назад +3

    Ho ascoltato con molto interesse l'intervista e colgo l'invito dell'intervistata a saperne di piu' sulla Cina. Ho per esempio scoperto come la cultura dominante cinese, abbia schiacciato e schiaccerebbe le minoranze, una tra tutti gli Uiguri. O come alcune iniziative come i progetti di finanziamento per le costruzione di infrastrutture all'estero, come "belt and road" siano anche degli stratagemmi per "controllare" territori ed "espandersi" come per esempio l'aeroporto e porto in Sri Lanka..

  • @patriziasandri9259
    @patriziasandri9259 8 дней назад +1

    Intervista molto interessante e che ho apprezzato moltissimo. Peccato che l'intervistatore non sia stato all'altezza della ottima Giada.. Avrebbe dovuto oltre a leggere il libro, informarsi di + riguardo all'argomento del quale si è occupato, purtroppo ha rivelato una superficialità molto fastidiosa. Non ha fatto le domande giuste, non ha aperto il dialogo. Per fortuna Giada ha riempito tali lacune. Da amante della terra del Dragone, acquisterò il suo libro. Grazie Giada.

  • @jwayne3235
    @jwayne3235 6 месяцев назад +4

    Il copyright non c'entra niente, non riguarda la tecnologia, ma testi, film, musica. Riguardo a copiare la tecnologia, è stato fatto in occidente da sempre. Qualcuno crede che le aziende occidentali non si copino tra loro? E' famoso che la Ford quando ha progettato la Fiesta ha comprato una Fiat 127 e l'ha studiata per capire come rifarla a modo suo, e ci sono tantissimi esempi. La Volkswagen per progettare le sue automobili elettriche non ha comprato qualche Tesla per vedere come è fatta e copiare? Le automobili cinesi sono avanzate perché hanno città da 30 milioni di abitanti con enormi problemi di inquinamento da automobili.

    • @samyismail9144
      @samyismail9144 6 месяцев назад

      Veramente il copyright riguarda anche la tecnologia, certo, è il diritto al riconoscimento della proprietà intellettuale. Banalmente, i brevetti. Mai sentiti nominare?
      Ci sono organizzazioni mondiali e trattati internazionali che garantiscono la protezione di quel diritto.
      it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_mondiale_per_la_propriet%C3%A0_intellettuale
      it.wikipedia.org/wiki/Trattato_di_cooperazione_in_materia_di_brevetti
      it.wikipedia.org/wiki/Accordo_TRIPs

  • @ettorealbertini3163
    @ettorealbertini3163 6 месяцев назад +2

    Della devastazione sociologica e della depressione visto che tutto si fa on line non si parla ?

  • @quandocevocevo5531
    @quandocevocevo5531 6 месяцев назад +3

    Grazie Giada, inizierò il mio nuovo lavoro il mese prossimo: rapinatore in metro a Shangai, grazie, mi hai davvero ispirato! 😂😂😂

    • @marcop8702
      @marcop8702 6 месяцев назад +5

      Peccato che ti beccherebbero in 5 minuti 😂😂

    • @fabiodigiorgio1491
      @fabiodigiorgio1491 6 месяцев назад

      Occhio che hanno la pena si morte...è un paese serio...

  • @mauriziobronzato
    @mauriziobronzato 2 дня назад

    vivo in Cina dal 2008, anch'io cafoscarino . Bravissima Giada, bel ritratto della società cinese. Solo due note 1) la Cina è ancora Woodstock solo un po' meno 2) i caratteri cinesi sono cambiati tanto nei secoli.

  • @enricogiulianelli6872
    @enricogiulianelli6872 5 месяцев назад +1

    Molto godibile bravi
    Giada Messetti Non la conoscevo personaggio interessantissimo
    Andrò a cercare su raiplay questa Cina America... confido nel motore di ricerca di raiplay

  • @user-ge8gq7fc9w
    @user-ge8gq7fc9w 6 месяцев назад +2

    Molto interessante, ottima intervista. Libro da leggere assolutamente.

  • @marcomazzarini3588
    @marcomazzarini3588 Месяц назад

    fichissimo, a breve partirò per un'anno di studio a Shanghai e questo video mi ha arricchito tantissimo. grazie

  • @immacolatariccio5426
    @immacolatariccio5426 6 месяцев назад +7

    Grazie per questo approfondimento sulla cultura cinese. Ottimo.

  • @christinemeneghetti9006
    @christinemeneghetti9006 6 месяцев назад +2

    Ottimamente direi ❗️
    😊Giada mille merci … una luce nel buio ✨💌🖌

  • @federico3631
    @federico3631 6 месяцев назад +3

    Complimenti, bellissima intervista.

  • @renzoserra6851
    @renzoserra6851 6 месяцев назад +1

    Complimenti. Narrazione equilibrata. Aggiungerei che la Cina ha sempre prodotto 1/3 del PIL mondiale, dalla preistoria fino a quando è stata colonizzata. Anche gli antichi romani importavano oggetti preziosi come la seta. Utile alla comprensione dell’approccio sociale il detto corrente: “A noi non interessa la salute dell’albero, ma la salute della foresta”. Il sistema della meritocrazia politica per il benessere sociale è competitivo con la democrazia liberale, anche secondo ChatGPT (vedi il libro “Il modello Cina. La meritocrazia politica e i limiti della democrazia” di Daniel A. Bell)

  • @rafraf9418
    @rafraf9418 Месяц назад +1

    Gentile Sig.ra Giada, e' vero che i giovani tendo a credere che il "mondo" scopra le cose nel momento in cui le scoprono loro: e' questo il bello della gioventu'. Pero' mi permetto di dire che negli anni 2000 la Cina era tutt' altro che sconosciuta. Gia' negli anni '60 i "maoisti" nostrani ci avevano inondato di libri e documentari che ne magnificavano le sorti pregressive. Poi emersero i grandi fallimenti di Mao, la vicenda Lin Piao e la banda dei 4 e alla fine, con Teng Siao Pi e Piazza Tien Am Men si capi' che i metodi di Mao non erano cambiati: la Cina era sempre avvolta in quello che Hegel, ai primi dell' 800 chiamava "dispotismo orientale" di cui Confucio altro non era che l' ideologo, o se si vuole, l' intellettuale piu' organico. Da questo a farne un "maitre a penser" dell' etica, ce ne corre. Teng prese atto che la teoria economica del comunismo e' contraria alla natura umana e percio' destinata al fallimento: percio' decise di adottare il capitasmo, teoria che permette l' arricchimento generale ma conservando il retropensiero comunista, cioe' dispotico. Non importa il colore del gatto, basta che ammazzi i topi. Detto altrimenti la teoria economica comunista prevede che la pecora sia uccisa, quella di Teng che sia tosata ma il vero fine e' ancora l' Impero Celeste. Io che sono alla fine del mio tempo, sono lieto di aver vissuto in Occidente che consideo la culla della Civilta': non pretendo che gli altri si adattino ad essa ma contesto fermamente che le dittature si fregino del titolo di Civilta'. Dove non c' e' Liberta" non puo' esistere Civilta', anche se riconosco che le dittature possano essere piu' efficienti delle democrazie. Banalmente, in Cina non ci sono e non ci sono mai stati dei "cittadini" ma solo dei servi che la "saggezza" di Confucio ha reso obbedienti.

  • @1servadio
    @1servadio Месяц назад +1

    Non mi pare che Mao e il maoismo siano stati coerenti con i principi di circolarità e non esclusione. Lo stesso dicasi per guerre imperiali antiche. La realtà è che i cinesi ubbidiscono a chi ha il potere di imporre. Per le stesse ragioni (ubbidire, copiare, riprodurre, fare circolarità) non sono creativi. Come disse un docente cinese, l'occidente inventa noi acceleriamo qualsiasi innovazione amplificandone le applicazionin a grande velocità. E questo è.

  • @Elo-gh5wg
    @Elo-gh5wg 4 месяца назад +1

    Intervista fantastica! Grazie :)

  • @mikymiky8876
    @mikymiky8876 6 месяцев назад +2

    Stupenda puntata❤😊

  • @valeriogheorghiu9332
    @valeriogheorghiu9332 Месяц назад

    Giada Massetti sei incredibile nel raccontare ciò che noi occidentali non accettiamo poiché ci reputiamo superiori, chapeau e grazie!!!

  • @michelegimondo8164
    @michelegimondo8164 23 дня назад

    Interessantissima intervista. Complimenti a entrambi!

  • @armandolario6665
    @armandolario6665 4 месяца назад +1

    Molto bello il libro "La cina è già qui", l'ho letto prima di un viaggio in Cina e mi è servito molto per capire meglio un grande paese

  • @stefanoguitarplayer
    @stefanoguitarplayer 3 месяца назад +1

    Trovo che Giada sia una ragazza eccezionale, l'unico microscopico difetto che posso farle presente è il "cioè" che usa come intercalare ogni due parole, per il resto 110 con Lode su tutto 👏

  • @paolofabbroni2707
    @paolofabbroni2707 6 месяцев назад +1

    Bel video grazie al conduttore ottima e simpatica l’intervistata ❤

  • @claudiav1044
    @claudiav1044 6 месяцев назад +3

    Suuuper interessante questa puntata ❤❤❤❤❤❤

  • @simonevitali3496
    @simonevitali3496 Месяц назад +2

    ma la Cina non è una dittatura! e la naturalezza con cui lo dice l'intervistatore è sintomatica di una subcultura occidentale e colonialista! ("eh noi siamo superiori!").approccio assolutamente discutibile....😮

  • @luciamanca9378
    @luciamanca9378 4 месяца назад +1

    Complimenti, puntata interessantissima!