Ivan il Terribile 2: Sconfitte - Russia Moscovita 7

Giacché le frontiere della Moscovia erano ormai al sicuro sul versante dei tatari (nonostante le pericolose incursioni da parte del khanato di Crimea), Ivan IV ritenne di potersi espandere verso occidente. Non però per conquistare i territori dei russi ortodossi inglobati nella Lituania-Polonia (gli attuali bielorussi e ucraini), come aveva fatto il suo predecessore Vasilij, ma nella direzione della Livonia (che corrisponde più o meno alla Lettonia e all’Estonia), posseduta dai cavalieri Portaspada ormai in declino. Ivan considerò questa campagna facile e vantaggiosa ma la guerra in Livonia si trasformò in una guerra infinita, che ben presto si rivelò impossibile. Ivan non si era reso conto del fatto che altre potenze erano interessate alla Livonia: tra di esse la Danimarca, e soprattutto la Svezia, stavano emergendo come Stati organizzati e potenti.
Le prime fasi della guerra illusero la Moscovia. Inizialmente fu conquista dell’Estonia orientale, poi i cavalieri Portaspada furono annientati nella Livonia centrale. Quando però gli avversari di Mosca si decisero a intervenire, la situazione si rovesciò: tutti i possedimenti dell’ordine Portaspada furono assegnati alla Lituania-Polonia, e il loro gran maestro Kettler divenne vassallo del re polacco. Poco dopo il re di Svezia Erik XIV occupò l’Estonia settentrionale. Inoltri alcuni possedimenti della Livonia nord-occidentale furono acquisiti da Magnus, fratello del re di Danimarca.
Ivan IV non si diede per vinto, e attaccò la Lituania-Polonia nelle regioni meridionali della Livonia. Ivan ottenne una sponda nella Svezia, che iniziò una guerra contro la Danimarca. Per lungo tempo Ivan IV si limitò a mantenere lo status quo in Livonia, perché, come sappiamo, era impegnato in una drammatica e sanguinosa ristrutturazione interna dello Stato moscovita. Ivan IV cercò di appoggiarsi a Inghilterra e Svezia, ma ben presto fu disilluso: l’Inghilterra non accettò di stipulare un’alleanza con Mosca, e anche la Svezia mise fine alla sua amicizia con lo Stato dello zar: infatti sul trono di Svezia si impose il filo polacco Giovanni III, cognato di Sigismondo re di Lituania-Polonia. L’unico alleato che rimase a Mosca era il re di Danimarca Federico II. Un’alleanza inutile, visto che Federico II rifiutò persino di aiutare suo fratello Magnus, che nel frattempo si era legato strettamente alla Moscovia. Ivan subì un’umiliazione pesante allorché i tatari di Crimea, che lui aveva sottovalutato, saccheggiarono Mosca. Ivan poi cercò anche, inutilmente, di intromettersi negli affari interni della Polonia-Lituania. Infine cercò per l’ultima volta di conquistare la Livonia, ma le iniziali vittorie furono annullate dalla reazione coordinata di Lituania-Polonia e Svezia, alleate dei tatari di Crimea. Alla fine, l’umiliante trattato di Jam Zapolsky costrinse la Moscovia a rinunciare alla Livonia, ma anche a Polotsk e Veliž. La maggior parte della Livonia fu incamerata dalla Svezia. Ivan IV morì improvvisamente un anno dopo questo trattato, tormentato dal rimorso di aver ucciso suo figlio durante uno scatto d’ira. Aveva preteso troppo dal suo Stato ancora primitivo.
0:09. Ivan IV si disinteressa dei tatari e dei Rus’ di Lituania, e punta alla conquista della Livonia sul Baltico.
2:34. Pericolosità dei tatari di Crimea, le cui incursioni sono spesso appoggiate dai nemici della Russia.
3:31. Ivan IV vuole mantenere la pace con l’Impero ottomano, a cui i tatari di Crimea erano legati.
6:41. Motivazioni dell’attacco alla Livonia. Situazione dei cavalieri Portaspada.
9:18. Difficoltà di conquista della Livonia da parte della Moscovia.
11:12. La Moscovia occupa l’Estonia orientale.
13:05. La Moscovia vince in Livonia centrale. Intervengono Svezia, Danimarca e Polonia.
14:34. La Lituania-Polonia occupa la Livonia, ma la Svezia invade l’Estonia settentrionale.
15:55. Ivan IV attacca la Livonia-Polonia, agevolato dalla guerra tra Svezia e Danimarca.
17:01. La Moscovia conquista Polotsk.
18:22. L’Inghilterra rifiuta di allearsi con Mosca, e anche la Svezia si allontana.
19:19. La Danimarca resta l’unico alleato della Moscovia, ma in realtà non la aiuta.
19:56. I tatari di Crimea, sottovalutati da Ivan IV, saccheggiano Mosca.
20:28. Ivan IV sfrutta gli scontri interni in Lituania-Polonia, e tenta inutilmente di inserirsi nella sua politica interna.
21:37. Ivan IV cerca per l’ultima volta di conquistare la Livonia, ottenendo delle vittorie.
22:15. Senza alcun alleato, La Moscovia viene sistematicamente sconfitta da Polonia e Svezia.
23:21. Ivan IV perde tutti i possedimenti sul mar Baltico, e i nemici penetrano in profondità in Russia.
23:31. La lunga guerra in Livonia di Ivan IV è persa. La Moscovia è umiliata col trattato di Jam Zapolski.
24:29. Ivan IV muore un anno dopo la sconfitta, tormentato dall’aver ucciso il figlio in uno scatto d’ira.
25:18. Bilancio conclusivo su Ivan IV. L’apertura del commercio attraverso il mar Bianco.
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