‘Verità e sangue’ - Il racconto di Stefano Massini

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  • Опубликовано: 9 фев 2025
  • Stefano Massini racconta la protesta silenziosa di una donna che disseminava ovunque biglietti con scritti i nomi dei giornalisti uccisi, dopo averli macchiati di vernice rossa. Ma il rapporto di World Press Freedom denuncia che anche in Italia il mestiere di giornalista espone a rischi di violenza e morte. Ne sono un esempio i tanti, troppi nomi dei nostri martiri dell’informazione, a cui Massini dedica il suo tributo.
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Комментарии • 8

  • @marcoantoniopanzer502
    @marcoantoniopanzer502 2 года назад

    I nomi dei neonati greci morti nel 2005 quando Draghi era a Capo della Banca Europea li sapremo mai?

  • @rodolfoblarasin2562
    @rodolfoblarasin2562 2 года назад +1

    Pensi che quelli che hai li attorno si farebbero imbrattare il proprio nome di rosso per la verità? C'è anche il colore verde dei $ che imbratta con macchie ben più sozze la libertà di stampa.

  • @robertolaconi4806
    @robertolaconi4806 2 года назад +4

    tutti uccisi il secolo scorso. Quanti nel 2021?

    • @beppe7496
      @beppe7496 2 года назад

      La tua logica e senso del tempo non fanno una piega... Studia un pochino

  • @SuperRos80
    @SuperRos80 2 года назад

    Quando entra in studio Massini tutti zitti ad ascoltare le sue parole che piovono dall'alto come fosse un guru....
    Il guru di una trasmissione faziosissima come tutte le trasmissioni "della setta"...
    Davvero insopportabile!

  • @berfego80
    @berfego80 2 года назад

    ah sì certo, non c'è libertà di stampa perché minacciati... quelli che menzioni, gli uccisi, raccontavano verità scomode... voi no. Siete proprio disonesti.

  • @Jhonny15512
    @Jhonny15512 2 года назад

    Sembra lini Banfi nel film dove beve un sacco di caffè

  • @marcoantoniopanzer502
    @marcoantoniopanzer502 2 года назад

    Questo scrittore racconta in un modo di merda ma dice delle cose interessanti