Da aprile mi sono trasferita in un condominio e ho dovuto eseguire lavori di manutenzione informando gli altri condomini. P.S. vivo da sola. L'inquilino del piano sopra al mio solito in estate a trasferirsi in collina, ora rimane nel condominio con lo stupore di tutti gli altri condomini che non mi aiutano: si fanno i fatti loro.Ha iniziato con rumori molesti, insulti associati a frasi estremamente volgari, simulazione di orgasmi, rumori soprattutto quando sono in casa, sia di giorno che di notte. All' inizio Ho provato a parlargli assertivame chiedendo di limitare il suo atteggiamento. La risposta è stata "io sono fatto così perché sono abituato con il bestiame". Da lì le molestie e i rumori sono aumentati. Uscendo di casa esce anche lui; rientro dal lavoro e inizia con le stesse modalità. All' inizio pensavo che fosse un caso ma facendo finta di uscire dall'appartamento,lo ha fatto anche lui cercandomi tra i vari piani urlando aggettivi volgari (ergo non considero una casualità incontrare quest' uomo). Inoltre per ben due volte ho avvisato le autorità ma nessuno si è presentato. Devo fare denuncia, registrare, fotografare (anche quando si avvicina alla mia auto: cosa non legale se non ho autorizzazione). Proprio ieri notte dopo l'ennesimo disturbo eclatante mi ha urlato che sarebbe sceso a "darmele". Ho chiamato le autorità e aperto la porta di casa con un mattarello in mano per eventuale difesa. Non posso più mettere la sveglia al mattino, non posso più uscire ed entrare a casa quando voglio o devo, non posso più riposarmi dopo i turni in ospedale come infermiera, non posso indossare abiti "carini" o truccarmi: lo inducono ad aumentare le volgarità verbali. Come mi devo comportare ma soprattutto devo pagare io un legale per i danni psicologici e del mio menage quotidiano??
Ma se la vittima è una mamma cin due figlie divorziata impaurita da anni con ansia isolata in casa terrorizzata esaurita come fa a difendersi come fa a riuscire ad andare dalla polizia da un avvocato avere il coraggio e affrontare tutto con la paura che questi condomini dicano che è lei la persecutrice, sono il primo e terzo piano non realmente abitati ma usati per impaurire molestare
Da aprile mi sono trasferita in un condominio e ho dovuto eseguire lavori di manutenzione informando gli altri condomini. P.S. vivo da sola. L'inquilino del piano sopra al mio solito in estate a trasferirsi in collina, ora rimane nel condominio con lo stupore di tutti gli altri condomini che non mi aiutano: si fanno i fatti loro.Ha iniziato con rumori molesti, insulti associati a frasi estremamente volgari, simulazione di orgasmi, rumori soprattutto quando sono in casa, sia di giorno che di notte. All' inizio Ho provato a parlargli assertivame chiedendo di limitare il suo atteggiamento. La risposta è stata "io sono fatto così perché sono abituato con il bestiame". Da lì le molestie e i rumori sono aumentati. Uscendo di casa esce anche lui; rientro dal lavoro e inizia con le stesse modalità. All' inizio pensavo che fosse un caso ma facendo finta di uscire dall'appartamento,lo ha fatto anche lui cercandomi tra i vari piani urlando aggettivi volgari (ergo non considero una casualità incontrare quest' uomo). Inoltre per ben due volte ho avvisato le autorità ma nessuno si è presentato. Devo fare denuncia, registrare, fotografare (anche quando si avvicina alla mia auto: cosa non legale se non ho autorizzazione). Proprio ieri notte dopo l'ennesimo disturbo eclatante mi ha urlato che sarebbe sceso a "darmele". Ho chiamato le autorità e aperto la porta di casa con un mattarello in mano per eventuale difesa. Non posso più mettere la sveglia al mattino, non posso più uscire ed entrare a casa quando voglio o devo, non posso più riposarmi dopo i turni in ospedale come infermiera, non posso indossare abiti "carini" o truccarmi: lo inducono ad aumentare le volgarità verbali. Come mi devo comportare ma soprattutto devo pagare io un legale per i danni psicologici e del mio menage quotidiano??
Ho una signora vicina che mi ha gettato addosso la mia spazzatura perché mi ero dimenticata della differenziata ma è da tempo che mi perseguita
Salve Dottore,
Per quanto riguarda il profilo soggettivo? Dolo generico o colpa cosciente?
Ma se la vittima è una mamma cin due figlie divorziata impaurita da anni con ansia isolata in casa terrorizzata esaurita come fa a difendersi come fa a riuscire ad andare dalla polizia da un avvocato avere il coraggio e affrontare tutto con la paura che questi condomini dicano che è lei la persecutrice, sono il primo e terzo piano non realmente abitati ma usati per impaurire molestare
Ad una Signora perseguitata da un condomino hanno consigliato di adottare un cane da difesa. ...problema risolto