Si è dimenticato alcuni dettagli, ci penso io a colmare, questa dimenticanza... 1) Hanno dei costi a mio parere assurdi, costi sul caricamento, costi di gestione, costi di riscatto, costi per coperture complementari ecc... quindi I rendimenti ci mettono anni e anni solo per pareggiare le spese portando in negativo il valore di riscatto, e lo dice una persona che dopo circa 9 anni di versamenti è ancora sotto di oltre 1700€; 2) Ci sono svariate sentenze contrastanti tra loro che in alcuni casi hanno hanno decretato la non impignorabilità, ovvero I creditori hanno potuto rifarsi anche sulle polizze, 3) Dare informazioni su un prodotto che si vende in prima persona è una delle cose meno credibili di questo mondo quindi non capisco come ci possano essere persone che mettono pure like a questo tipo di contenuti, veramente sconcertante...
@@ignaziotumminello860 Buongiorno Ignazio, in linea di massima non è possibile. ll principio delle polizze vita legato alle tre figure di contraente, assicurato e beneficiario, tuttavia, consente quasi sempre di riuscire a trovare soluzioni per qualsiasi esigenza. Se pensa che possa essere di pubblica utilità, provi a spiegarmi qual è la sua esigenza e cercherò di risponderle nel merito. Diversamente, se la questione è molto specifica, può contattarci al seguente link: donatovinci.it/contattaci/ Saluti
Buongiorno Matteo, le polizze vita non sono tutte uguali. Fermo restando che i costi devono essere ampiamente evidenziati nella documentazione precontrattuale (cioè quella che viene consegnata prima di stipulare la polizza), i costi di riscatto possono essere pari a zero così come arrivare ad invalidare il contratto e non prevedere la restituzione del capitale in caso di riscatto anticipato nel corso dei primi anni di vita della polizza.
Buongiorno Marianna, è un puro calcolo statistico. Ad esempio, su 1.000 persone che versano 100 euro l'anno, statisticamente ne morirà una, ma nessuno può sapere chi. Ai suoi beneficiari andranno i soldi versati anche da da tutti gli altri, al netto dei costi. Spero di essere riuscito a chiarire il tuo dubbio. Buona giornata 🙂
Nella TCM chiaramente la parte pagata in caso di decesso è molto maggiore di quanto versato fino al momento , perché rappresenta di fatto una scommessa mutua tra te e la compagnia. Nel caso a vita intera, invece , non potrà essere pagato in caso di decesso più di quanto versato , essendo la compagnia prima o poi costretta a pagarti. Correggimi se sbaglio
Stai parlando di due prodotti molto diversi. T.C.M. significa Temporanea Caso Morte. Una polizza a vita intera, come dice anche il nome, non può essere temporanea. Quindi, semplicemente, i due prodotti non sono comparabili e hanno finalità molto diverse tra loro. La prima serve a garantire un capitale cospicuo nel caso in cui, in un periodo di tempo definito, muoia l'assicurato (figli minori, mutui, ecc...). La seconda, invece, serve ad accantonare un capitale più o meno prestabilito, che, per varie ragioni, si dovrà rendere disponibile in un dato momento non meglio identificato nel tempo. Nel secondo prodotto la parte d mutualità e pressocché inesistente.
@@pasromano75 intendo dire che le polizze a vita intera non fanno altro che investire il capitale accantonato dal cliente, ma non utilizzano una parte significativa dello stesso per garantire dei rischi (come la morte, appunto). Di conseguenza non c'è mutualità. Le uniche entità con finalità mutualistiche che garantiscono qualcosa "a vita intera" in relazione al caso morte sono le società operaie o le confraternite, ma si limitano ad assicurare i costi per funerali, tumulazione, ecc...
Esatto, quindi immaginavo bene . C'è però qualche eccezione. Le cosiddette polizze miste , es Poste Futuro. Non è una TCM perché accantona , ma garantisce il pagamento delle rate residue in caso di premoriwnza. Questa ritengo che sia l'unica categoria di polizza per cui vale la pena pagare i costi di una polizza. Le TCM hanno senso ma c'è il rischio di mettere capitale a vuoto ( anzi , si spera sia così ....), il solo accantonamento esistono certamente prodotti di investimento migliori e con meno costi. Conosci altre soluzioni come poste futuro ma più lunghe come durata ?
Buonasera Bianco, Ilove di Genertel è un'assicurazione che in un unico prodotto presenta più garanzie, anche molto differenti tra loro. Sebbene dal punto di vista commerciale possa risultare appetibile, nel caso in cui la necessità sia quella di rispondere ad esigenze specifiche, ad esempio la sola protezione caso morte, la sola assistenza o la sola garanzia di invalidità permanente, potrebbe essere più opportuno scegliere dei prodotti ad hoc.
Buongiorno, ho una domanda. Negli USA si può chiedere un prestito all'assicurazione, e ripagarlo successivamente, senza che questo intacchi il capitale iniziale che continua ad essere considerato utile in toto per la maturazione degli interessi, ed è anche esentasse. L'assicurazione sulla vita italiana ha meccanismi simili?
Buongiorno, la normativa Italiana è differente da quella americana. Detto questo, sebbene esistano anche in Italia dei prodotti assicurativi che prevedono quanto da te indicato, sono ormai considerati obsoleti e poco presenti nel nostro panorama assicurativo. P.s.: si tratta di un prestito a tutti gli effetti, sul quale vanno comunque pagati gli interessi alla restituzione.
@@donatovinciassicurazioni giustamente vanno pagati gli interessi. Vorrei capire le differenze: 1. La maturazione degli interessi del premio assicurativo avviene sull'intera somma aggiornata mese per mese con il pagamento delle nuove rate anche se viene accordato il prestito, o avviene solo sulla cifra residua e non utilizzata che rimane nella polizza dell'assicurato? 2. I soldi del prestito vengono tassati come entrate e vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi in quanto reddito?
Dipende da molti fattori: il tipo di polizza, quando è stata stipulata ecc... Nel caso in cui avessi bisogno di approfondire puoi prenotare una consulenza ed allegare la documentazione contrattuale utilizzando il seguent link: donatovinci.it/contattaci/ Saluti!
L'Ania è l'associazione che rappresenta le Compagnie di Assicurazione in Italia. Il sito www.ania.it/servizi consente di accedere ad una serie di strumenti per il consumatore, tra cui quello di ricerca delle polizze vita e dei relativi beneficiari.
In caso di defoult dell'Istituto di credito con cui ho contratto l'assicurazione o in caso di crack del sistema bancario, i miei risparmi assicurati prima della scadenza sono a rischio perdita ?
Ciao Enrico, parliamo di assicurazioni, di conto corrente o di investimenti? Sono cose molto diverse tra loro. Nel caso delle assicurazioni la Banca agisce solo da intermediario, quindi il rapporto è direttamente con la Compagnia. Nel caso di specie (polizza assicurativa), dipende dal prodotto acquistato. Se è una "gestione separata", hai maggiori tutele rispetto all'acquisto di fondi cosiddetti di ramo "III". Spero di aver chiarito, ciao.
Quando il beneficiario riceve il denaro della polizza vita ( perché è morto l'assicurato), dovrà in seguito fare un 730 o il denaro che riceve è già tassato alla fonte?
Buongiorno io ho fatto ai miei figli una polizza assicurativa sulla vita a premio annuo con reale mutua vorrei sapere se si deve dichiarare sull isee e cosa dichiarare????
Salve, Luigi Buonaguro. Nella DSU bisogna dichiarare l’ammontare dei premi versati complessivamente al 31 dicembre del secondo anno precedente alla presentazione della dichiarazione, al netto di eventuali riscatti. Se si tratta di una polizza a copertura del caso morte (quindi senza accantonamento), la stessa non va invece inserita.
Salve volevo chiedere un informazione . Io una polizza vita per 25 anni dopo 10 anni ho richiesto un prestito .dopo altri 8 anni ne ho richiesto un altro siamo arrivati quasi al termine e come giusto che sia si riprendono i soldi prestati piu'il 5 percento su tutta la cifra per tutti gli anni che sono passati ma non capisco perche'mi hanno calcolato gli interessi sugli interessi alla fine gli devo ridare il 100% di interessi questo e' strozzinaggio ma non so se e' giusto o come mi devo difendere la ringrazio
Buon pomeriggio, la modalità di restituzione dei prestiti nelle polizze vita che consentivano di farlo (da anni questa modalità non è più diffusa) è dettagliata nelle condizioni generali di assicurazione. Se pensa che la Compagnia non abbia calcolato correttamente l'importo, può rivolgersi direttamente alla stessa nella sezione reclami (obbligatoria sul sito di Compagnia). In alternativa può rivolgersi direttamente all'IVASS, che sovrintende alla vigilanza delle Compagnie di Assicurazione. Ecco il link: www.ivass.it/consumatori/reclami/index.html
Si è dimenticato alcuni dettagli, ci penso io a colmare, questa dimenticanza... 1) Hanno dei costi a mio parere assurdi, costi sul caricamento, costi di gestione, costi di riscatto, costi per coperture complementari ecc... quindi I rendimenti ci mettono anni e anni solo per pareggiare le spese portando in negativo il valore di riscatto, e lo dice una persona che dopo circa 9 anni di versamenti è ancora sotto di oltre 1700€; 2) Ci sono svariate sentenze contrastanti tra loro che in alcuni casi hanno hanno decretato la non impignorabilità, ovvero I creditori hanno potuto rifarsi anche sulle polizze, 3) Dare informazioni su un prodotto che si vende in prima persona è una delle cose meno credibili di questo mondo quindi non capisco come ci possano essere persone che mettono pure like a questo tipo di contenuti, veramente sconcertante...
semplice, chiaro e conciso
Grazie! ☺
@@donatovinciassicurazioniBuonasera.Si possono assicurarsi due persone attraverso un unica polizza?.Grazie
@@ignaziotumminello860 Buongiorno Ignazio, in linea di massima non è possibile. ll principio delle polizze vita legato alle tre figure di contraente, assicurato e beneficiario, tuttavia, consente quasi sempre di riuscire a trovare soluzioni per qualsiasi esigenza. Se pensa che possa essere di pubblica utilità, provi a spiegarmi qual è la sua esigenza e cercherò di risponderle nel merito. Diversamente, se la questione è molto specifica, può contattarci al seguente link: donatovinci.it/contattaci/
Saluti
Grazie
Quanto mi costa in percentuale chiudere la polizza vita ? Grazie per un'eventuale risposta.
Buongiorno Matteo, le polizze vita non sono tutte uguali. Fermo restando che i costi devono essere ampiamente evidenziati nella documentazione precontrattuale (cioè quella che viene consegnata prima di stipulare la polizza), i costi di riscatto possono essere pari a zero così come arrivare ad invalidare il contratto e non prevedere la restituzione del capitale in caso di riscatto anticipato nel corso dei primi anni di vita della polizza.
Quello che non posso concepire dell'assicurazione Vita è che "se non muore" nessuno tutti i premi versati negli anni vanno persi🤔
Buongiorno Marianna, è un puro calcolo statistico. Ad esempio, su 1.000 persone che versano 100 euro l'anno, statisticamente ne morirà una, ma nessuno può sapere chi. Ai suoi beneficiari andranno i soldi versati anche da da tutti gli altri, al netto dei costi. Spero di essere riuscito a chiarire il tuo dubbio. Buona giornata 🙂
⭐⭐⭐⭐⭐
Grazie 😊
Nella TCM chiaramente la parte pagata in caso di decesso è molto maggiore di quanto versato fino al momento , perché rappresenta di fatto una scommessa mutua tra te e la compagnia. Nel caso a vita intera, invece , non potrà essere pagato in caso di decesso più di quanto versato , essendo la compagnia prima o poi costretta a pagarti. Correggimi se sbaglio
Stai parlando di due prodotti molto diversi. T.C.M. significa Temporanea Caso Morte. Una polizza a vita intera, come dice anche il nome, non può essere temporanea. Quindi, semplicemente, i due prodotti non sono comparabili e hanno finalità molto diverse tra loro. La prima serve a garantire un capitale cospicuo nel caso in cui, in un periodo di tempo definito, muoia l'assicurato (figli minori, mutui, ecc...). La seconda, invece, serve ad accantonare un capitale più o meno prestabilito, che, per varie ragioni, si dovrà rendere disponibile in un dato momento non meglio identificato nel tempo. Nel secondo prodotto la parte d mutualità e pressocché inesistente.
Grazie. Che intendi dire con: nel secondo prodotto la parte di mutualità è pressoché inesistente?
@@pasromano75 intendo dire che le polizze a vita intera non fanno altro che investire il capitale accantonato dal cliente, ma non utilizzano una parte significativa dello stesso per garantire dei rischi (come la morte, appunto). Di conseguenza non c'è mutualità. Le uniche entità con finalità mutualistiche che garantiscono qualcosa "a vita intera" in relazione al caso morte sono le società operaie o le confraternite, ma si limitano ad assicurare i costi per funerali, tumulazione, ecc...
Esatto, quindi immaginavo bene
. C'è però qualche eccezione. Le cosiddette polizze miste , es Poste Futuro. Non è una TCM perché accantona , ma garantisce il pagamento delle rate residue in caso di premoriwnza. Questa ritengo che sia l'unica categoria di polizza per cui vale la pena pagare i costi di una polizza. Le TCM hanno senso ma c'è il rischio di mettere capitale a vuoto ( anzi , si spera sia così ....), il solo accantonamento esistono certamente prodotti di investimento migliori e con meno costi. Conosci altre soluzioni come poste futuro ma più lunghe come durata ?
grazie per la spiegazione
volevo chiederle cosa ne pensa dell'assicurazione ilove di genertel?
Buonasera Bianco, Ilove di Genertel è un'assicurazione che in un unico prodotto presenta più garanzie, anche molto differenti tra loro. Sebbene dal punto di vista commerciale possa risultare appetibile, nel caso in cui la necessità sia quella di rispondere ad esigenze specifiche, ad esempio la sola protezione caso morte, la sola assistenza o la sola garanzia di invalidità permanente, potrebbe essere più opportuno scegliere dei prodotti ad hoc.
Buongiorno, ho una domanda. Negli USA si può chiedere un prestito all'assicurazione, e ripagarlo successivamente, senza che questo intacchi il capitale iniziale che continua ad essere considerato utile in toto per la maturazione degli interessi, ed è anche esentasse. L'assicurazione sulla vita italiana ha meccanismi simili?
Buongiorno, la normativa Italiana è differente da quella americana. Detto questo, sebbene esistano anche in Italia dei prodotti assicurativi che prevedono quanto da te indicato, sono ormai considerati obsoleti e poco presenti nel nostro panorama assicurativo.
P.s.: si tratta di un prestito a tutti gli effetti, sul quale vanno comunque pagati gli interessi alla restituzione.
@@donatovinciassicurazioni grazie 🙂
@@donatovinciassicurazioni giustamente vanno pagati gli interessi. Vorrei capire le differenze:
1. La maturazione degli interessi del premio assicurativo avviene sull'intera somma aggiornata mese per mese con il pagamento delle nuove rate anche se viene accordato il prestito, o avviene solo sulla cifra residua e non utilizzata che rimane nella polizza dell'assicurato?
2. I soldi del prestito vengono tassati come entrate e vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi in quanto reddito?
Dipende da molti fattori: il tipo di polizza, quando è stata stipulata ecc...
Nel caso in cui avessi bisogno di approfondire puoi prenotare una consulenza ed allegare la documentazione contrattuale utilizzando il seguent link: donatovinci.it/contattaci/
Saluti!
@@donatovinciassicurazioni grazie mille 🙂
Buongiorno. Servizi ania che cosa è? È un servizio banca dei dati o intermediario?
L'Ania è l'associazione che rappresenta le Compagnie di Assicurazione in Italia. Il sito www.ania.it/servizi consente di accedere ad una serie di strumenti per il consumatore, tra cui quello di ricerca delle polizze vita e dei relativi beneficiari.
In caso di defoult dell'Istituto di credito con cui ho contratto l'assicurazione o in caso di crack del sistema bancario, i miei risparmi assicurati prima della scadenza sono a rischio perdita ?
Ciao Enrico, parliamo di assicurazioni, di conto corrente o di investimenti? Sono cose molto diverse tra loro. Nel caso delle assicurazioni la Banca agisce solo da intermediario, quindi il rapporto è direttamente con la Compagnia. Nel caso di specie (polizza assicurativa), dipende dal prodotto acquistato. Se è una "gestione separata", hai maggiori tutele rispetto all'acquisto di fondi cosiddetti di ramo "III". Spero di aver chiarito, ciao.
@@donatovinciassicurazioni grazie
Tutto chiaro
Quando il beneficiario riceve il denaro della polizza vita ( perché è morto l'assicurato), dovrà in seguito fare un 730 o il denaro che riceve è già tassato alla fonte?
Buongiorno, in caso di decesso dell'assicurato il denaro è esente da tassazione e non va dichiarato nei redditi.
@@donatovinciassicurazioni grazie mille per la risposta e per la sua rapidità. Buona giornata.
Buongiorno io ho fatto ai miei figli una polizza assicurativa sulla vita a premio annuo con reale mutua vorrei sapere se si deve dichiarare sull isee e cosa dichiarare????
Salve, Luigi Buonaguro. Nella DSU bisogna dichiarare l’ammontare dei premi versati complessivamente al 31 dicembre del secondo anno precedente alla presentazione della dichiarazione, al netto di eventuali riscatti. Se si tratta di una polizza a copertura del caso morte (quindi senza accantonamento), la stessa non va invece inserita.
@@donatovinciassicurazioni grazie
Salve volevo chiedere un informazione . Io una polizza vita per 25 anni dopo 10 anni ho richiesto un prestito .dopo altri 8 anni ne ho richiesto un altro siamo arrivati quasi al termine e come giusto che sia si riprendono i soldi prestati piu'il 5 percento su tutta la cifra per tutti gli anni che sono passati ma non capisco perche'mi hanno calcolato gli interessi sugli interessi alla fine gli devo ridare il 100% di interessi questo e' strozzinaggio ma non so se e' giusto o come mi devo difendere la ringrazio
Buon pomeriggio, la modalità di restituzione dei prestiti nelle polizze vita che consentivano di farlo (da anni questa modalità non è più diffusa) è dettagliata nelle condizioni generali di assicurazione.
Se pensa che la Compagnia non abbia calcolato correttamente l'importo, può rivolgersi direttamente alla stessa nella sezione reclami (obbligatoria sul sito di Compagnia). In alternativa può rivolgersi direttamente all'IVASS, che sovrintende alla vigilanza delle Compagnie di Assicurazione. Ecco il link: www.ivass.it/consumatori/reclami/index.html