Pannikar o Mancuso? Per me non è importante la verità sta in ognuno di noi e se ti capita di sentire la voce interiore incominci a vivere con un' senso ,il tuo!!!! Grazie Vito Mancuso
Mi sembra che il Mancuso (che trovo essere molto bravo ) in questa conferenza riveli il suo vecchio "legame" con la tradizione cattolica, sebbene poi abbia scelto di uscirne; lo rivela nel suo attaccamento alla eccezionalità dell'uomo, una forma di individualismo, con quel che ne segue, tipo il diritto alla salvezza...Dove sta scritto che l'uomo vada salvato? da cosa e da chi? Apprezzo molto la sua ammissione che a "sentire la distanza da Pannikar sia una questione di "interiorità", di pancia...Ma trovo molto più evoluta la visione di Pannikar; la metafora della goccia è potente, perfetta. Si accorda con la ben nota esortazione "conosci te stesso", emozione che solo a tratti si può praticare, non in modo continuativo. Quando conosci te stesso agisci sicuramente per il meglio, e così pure quando smetti di essere goccia, nel momento in cui avverti il suo essere acqua, che a mio avviso coincide col sentirsi davvero parte del tutto, senza pre-sunzioni. La superiorità dell'uomo su altre creature o sulle pietre non va nemmeno considerata, non può essere argomento di analisi teologica, data l'ovvietà di essa nel raffronto. Dovremmo provare ad essere "altro" da noi, per parlare...
La seconda obiezione di Mancuso può essere ribaltata: anche la teologioa cattolica dice che il "male" esiste perchè l'uomo è libero e, come tale, può fare del male. Panikkar dice che Dio è in tutte le cose ma poi, nonostante questo, l'uomo fa le proprie scelte; se Dio è in ogni cosa allora è anche nell'uomo e se è nell'uomo il male viene fuori quando l'uomo non è in contatto con la propria dimensione divina.
Mah, lo accetto, perché è la sua lettura, ma mettendosi in dialogo con Panikkar, la verità è nel dialogo. Quindi ha ragione Panikkar :-) Ammesso abbia un senso trovare chi ha ragione.
Verso la conclusione (al minuto 49:30), fa propria la frase del massone Goethe: "Dio è azione". Il verbo latino "agere" ha molteplici significati, più o meno concreti. Soffermandosi all'accezione più generale di "fare" ed "operare", la definizione sta affermando che Dio non creò liberamente l'universo, ma fu per la sua natura ed essenza obbligato a questo primo atto, ovvero anche ai seguenti atti del processo evolutivo della creazione, che secondo le Sue dichiarazioni sarebbe lineare e non ciclico, in conformità a alla visione del tempo della tradizione occidentale e cristiana. In tale sistema di idee non si evince come sia possibile che Dio sia il Creatore e poi venga identificato con la creazione stessa, la quale ha un inizio temporale ed in ogni segue temporalmente e non necessariamente il suo creatore: è dopo e avrebbe potuto non essere. In secondo luogo, se si nega l'esistenza di un Dio Creatore che è prima e perciò può trascendere l'universo creato, si finisce per identificare Dio con l'universo, Gesù Cristo Dio con il mondo e con tutto il male che lo domina. Mentre si nega la reale esistenza di Satana, angelo traditore, caduto dai Cieli e divenuto principe del mondo, riducendolo a mera personificazione di un'idea del male operata dalla mente umana, dall'altro lato si nega la trascendenza di Gesù Cristo Dio, ridotto ad una verità immanente, identificata prima con tutto l'universo per mezzo di Lui creato, e poi col nulla: da Dio Creatore inizia ad essere pensato e creduto come "divinità", come un aggettivo che qualifica tutto ciò che esiste, dagli oceani alle stelle, senza essere nulla in sè. È lo stesso procedimento logico usato per Satana: da persona a personificazione del male, da un Dio del Tutto (creatore dell'universo) ad un Tutto divino.
Non si capisce se tu stia riassumendo il pensiero di panikar o cosa. Però io sono d'accordo che l'avversario non esiste come persona. Cioè il diavolo non esiste!
Vorrei chiedere al professore.... Nelle creazione Dio dopo aver creato tutto, creo l'uomo, una cosa perfetta... Perché dopo aver creato questa cosa perfetta permette che la stessa finisca con la morte ritornando alla terra...... La famosa acqua che ritorna al mare?, allora a che scopo nasce la goccia?
Mancuso stesso lo dice, che la sua lettura spirituale del mondo è della vita non riesce a svincolarsi da un contenuto etico cristiano dove si identifica il divino con il buono e il bello, che seppur esperienze fondamentali per volgere lo sguardo al divino, non lo definiscono integralmente. Anche il male, ammesso che esista in termini assoluti, viene visto da Mancuso in chiave etica e morale e quindi in contrapposizione al bene. Panikkar vede la goccia e il mare, Mancuso solo la goccia.
Far spiegare Raimon Panikkar (ho avuto modo di assistere ad una sua conferenza e di subire il suo indiscusso carisma) da Vito Mancuso è paragonabile al tentativo di far spiegare la teoria della relatività ad un bambino di 6 anni. Mancuso sta alla teologia come un bigino sta ad un testo universitario. Tre nozioni qui, una data là, una citazioncina su ed il gioco è fatto, la pagnotta è guadagnata. Povera Italia, povero cristianesimo.
Mancuso non spiega Pannikar, discute su alcune posizioni di vedute e le spiega bene,per lo meno si capisce anche per persone normali. Lei evidentemente capirà solo cose ad altissima cultura, beato lei.
@Corrado Ferrari Vito Mancuso è stato sincero; ha esposto il suo pensiero che con grande umiltà definisce anche forse "limitato"; vorrebbe dialogare ancora, è attratto ma anche respinto; nel dialogo e nel rispetto reciproco si cresce poiché ciascuno di noi è fonte di doni per l'altro. La saluto cordialmente
Dio è immanente e trascendente insieme. Tra Dio e il mondo il rapporto non è identitario, ma a-duale. Panikkar non è monista... L'acqua non è il mondo, ma il divino, lo Spirito. La goccia è l'ego.
Pannikar o Mancuso? Per me non è importante la verità sta in ognuno di noi e se ti capita di sentire la voce interiore incominci a vivere con un' senso ,il tuo!!!! Grazie Vito Mancuso
Mi sembra che il Mancuso (che trovo essere molto bravo ) in questa conferenza riveli il suo vecchio "legame" con la tradizione cattolica, sebbene poi abbia scelto di uscirne; lo rivela nel suo attaccamento alla eccezionalità dell'uomo, una forma di individualismo, con quel che ne segue, tipo il diritto alla salvezza...Dove sta scritto che l'uomo vada salvato? da cosa e da chi? Apprezzo molto la sua ammissione che a "sentire la distanza da Pannikar sia una questione di "interiorità", di pancia...Ma trovo molto più evoluta la visione di Pannikar; la metafora della goccia è potente, perfetta. Si accorda con la ben nota esortazione "conosci te stesso", emozione che solo a tratti si può praticare, non in modo continuativo. Quando conosci te stesso agisci sicuramente per il meglio, e così pure quando smetti di essere goccia, nel momento in cui avverti il suo essere acqua, che a mio avviso coincide col sentirsi davvero parte del tutto, senza pre-sunzioni. La superiorità dell'uomo su altre creature o sulle pietre non va nemmeno considerata, non può essere argomento di analisi teologica, data l'ovvietà di essa nel raffronto. Dovremmo provare ad essere "altro" da noi, per parlare...
Ll
Mancuso non nega la comunione cosmica!
La seconda obiezione di Mancuso può essere ribaltata: anche la teologioa cattolica dice che il "male" esiste perchè l'uomo è libero e, come tale, può fare del male. Panikkar dice che Dio è in tutte le cose ma poi, nonostante questo, l'uomo fa le proprie scelte; se Dio è in ogni cosa allora è anche nell'uomo e se è nell'uomo il male viene fuori quando l'uomo non è in contatto con la propria dimensione divina.
Mi piace la logica di Vito Mancuso,.La ritengo indipendente ed equilibrata.
Concordo
Infinitamente Grazie!!!
Spero che tutti quanti pratichino la meditazione, perché sennò state parlando senza esperienza. Con mantra o senza, ma praticate ok 🙏
Mah, lo accetto, perché è la sua lettura, ma mettendosi in dialogo con Panikkar, la verità è nel dialogo. Quindi ha ragione Panikkar :-) Ammesso abbia un senso trovare chi ha ragione.
si sente la paura di trascurare il male!
E ha perfettamente ragione
Verso la conclusione (al minuto 49:30), fa propria la frase del massone Goethe: "Dio è azione". Il verbo latino "agere" ha molteplici significati, più o meno concreti. Soffermandosi all'accezione più generale di "fare" ed "operare", la definizione sta affermando che Dio non creò liberamente l'universo, ma fu per la sua natura ed essenza obbligato a questo primo atto, ovvero anche ai seguenti atti del processo evolutivo della creazione, che secondo le Sue dichiarazioni sarebbe lineare e non ciclico, in conformità a alla visione del tempo della tradizione occidentale e cristiana.
In tale sistema di idee non si evince come sia possibile che Dio sia il Creatore e poi venga identificato con la creazione stessa, la quale ha un inizio temporale ed in ogni segue temporalmente e non necessariamente il suo creatore: è dopo e avrebbe potuto non essere.
In secondo luogo, se si nega l'esistenza di un Dio Creatore che è prima e perciò può trascendere l'universo creato, si finisce per identificare Dio con l'universo, Gesù Cristo Dio con il mondo e con tutto il male che lo domina. Mentre si nega la reale esistenza di Satana, angelo traditore, caduto dai Cieli e divenuto principe del mondo, riducendolo a mera personificazione di un'idea del male operata dalla mente umana, dall'altro lato si nega la trascendenza di Gesù Cristo Dio, ridotto ad una verità immanente, identificata prima con tutto l'universo per mezzo di Lui creato, e poi col nulla: da Dio Creatore inizia ad essere pensato e creduto come "divinità", come un aggettivo che qualifica tutto ciò che esiste, dagli oceani alle stelle, senza essere nulla in sè. È lo stesso procedimento logico usato per Satana: da persona a personificazione del male, da un Dio del Tutto (creatore dell'universo) ad un Tutto divino.
Penso che tu non abbia capito il pensiero di Mancuso
E poi Goethe non era massonico
Non si capisce se tu stia riassumendo il pensiero di panikar o cosa. Però io sono d'accordo che l'avversario non esiste come persona. Cioè il diavolo non esiste!
Il Ribaltamento lo fai tu!!
Anche Osho dice che Dio non esiste, ma esiste solo a Divinità di tutte le cose.
Vorrei chiedere al professore.... Nelle creazione Dio dopo aver creato tutto, creo l'uomo, una cosa perfetta... Perché dopo aver creato questa cosa perfetta permette che la stessa finisca con la morte ritornando alla terra...... La famosa acqua che ritorna al mare?, allora a che scopo nasce la goccia?
L'uomo non è stato creato perfetto! È anche il frutto della evoluzione
Mancuso stesso lo dice, che la sua lettura spirituale del mondo è della vita non riesce a svincolarsi da un contenuto etico cristiano dove si identifica il divino con il buono e il bello, che seppur esperienze fondamentali per volgere lo sguardo al divino, non lo definiscono integralmente. Anche il male, ammesso che esista in termini assoluti, viene visto da Mancuso in chiave etica e morale e quindi in contrapposizione al bene. Panikkar vede la goccia e il mare, Mancuso solo la goccia.
Non è vero
@@enricochestri benissimo che dica non e' vero, ma dovrebbe poi argomentarlo
Far spiegare Raimon Panikkar (ho avuto modo di assistere ad una sua conferenza e di subire il suo indiscusso carisma) da Vito Mancuso è paragonabile al tentativo di far spiegare la teoria della relatività ad un bambino di 6 anni. Mancuso sta alla teologia come un bigino sta ad un testo universitario. Tre nozioni qui, una data là, una citazioncina su ed il gioco è fatto, la pagnotta è guadagnata. Povera Italia, povero cristianesimo.
Mancuso non spiega Pannikar, discute su alcune posizioni di vedute e le spiega bene,per lo meno si capisce anche per persone normali. Lei evidentemente capirà solo cose ad altissima cultura, beato lei.
@Corrado Ferrari Vito Mancuso è stato sincero; ha esposto il suo pensiero che con grande umiltà definisce anche forse "limitato"; vorrebbe dialogare ancora, è attratto ma anche respinto; nel dialogo e nel rispetto reciproco si cresce poiché ciascuno di noi è fonte di doni per l'altro. La saluto cordialmente
Lei non ha capito nulla
Dio è immanente e trascendente insieme. Tra Dio e il mondo il rapporto non è identitario, ma a-duale. Panikkar non è monista...
L'acqua non è il mondo, ma il divino, lo Spirito. La goccia è l'ego.
Tu non hai capito nulla