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- Опубликовано: 21 мар 2020
- Regia di Yuri Palma.
yuripalmamediaproduction.com
E' l'anno 2013 e subito dopo il successo alla Ovest della Torre Egger, un altro progetto prende forma nelle menti di Matteo Della Bordella e Luca Schiera: aprire una via nuova sulla Torre di Uli Biaho, famoso ed elegante monolite di roccia alto 6109 metri, che si trova proprio di fronte alle celebri Torri di Trango, nel Karakorum, in Pakistan.
Questa volta il team è numeroso e variegato: insieme ai due Ragni ci sono il varesino David Bacci (allora non ancora membro del gruppo), lo svizzero Silvan Schupbach, il milanese Saro Costa e la valdostana Arianna Colliard nelle vesti di cameraman e fotografa. Sono tutti giovani ed alla loro prima esperienza con l'alta quota in questa spedizione che si rivelerà ricca di colpi di scena ed anche di difficoltà, ma che dopo tante sorprese porterà Della Bordella, Schiera e Schupbach ad aprire una nuova via, in stile alpino, sulla parete Sud Ovest di questa montagna.
Il documentario, montato dall'allora quattordicenne Yuri Palma con l'aiuto di Fabio Palma ed Arianna Colliard, racconta nei dettagli ogni singolo momento di esperienza vissuta, il viaggio, la vita di campo base, le scelte, la scalata; tramite un uno stile volutamente coraggioso e impegnativo: quello di lasciare la narrazione alle riprese dirette dei protagonisti, senza aggiunte di voice-over o interviste esterne.
Qui trovate il report della spedizione:
ragnilecco.com/uli-biaho-2013/ 
Спорт
Quanto erano più giovani Della Bordella e Schiera. Vederli prima nel film della Egger, qui e ora fa impressione. Undici anni a fare questo tipo di alpinismo. Complimenti. Non avevo mai visto questo film ed è un vero film. Finalmente un documento che di una spedizione fa vedere tutto anche schermaglie verbali e incomprensioni e come si vive per tanti giorni ad aspettare. Complimenti anche a chi ha fatto il montaggio e le riprese.
Emozionante! grandi come sempre!
may your dreams NEVER die
Sempre al top ragazzi!
Grandissimi!!! :)
Filmone questo. Bravi in tutto cazzo
I would add English subtitles where missing
tanta roba!!!!!
bell'impresa... complimenti!
Ciao, una domanda: pareti di neve così ripide sulle Alpi? Grazie
cit. "cazzi tuoi!"
Rifarei la sigla... non si capisce nulla
ma il riccio che vuole liberare le fessure bagnate chi è ? che rompicojoni :D
è Schupbach, ovviamente.. ::
se capisci l'inglese ha completamente ragione. Sta semplicemente chiedendo, vogliamo tentarla in libera o no? devo prendere il rischi che vengono dal tentarla in libera o no? Sta semplicemente chiedendo di deciderlo prima invece che sul momento quanto gia stai scalando