L’autodidatta D.F. Wallace scrisse un libro affascinante su uno dei concetti piu’ difficilmente abbracciabili da parte della mente umana: l’infinito. In “Tutto e di piu’”, con grande abilita’ descrittiva, Wallace accompagna il lettore nei meandri della lettura ed interpretazione umana della lemniscata nei vari secoli. Ne risulta un testo di gran carattere e non una mera encicplodia sul tema specifico, per I cui approfondimenti oggi basterebbe rapidamente consultare Wikipedia (la Treccani dei nowadays). Wallace riesce abilmente nel suo intento avendo sposato due ingredienti di prim’ordine nella preparazione del suo piatto: passione e capacita’ affabulativa. Entrambi sono conditio sine qua non per poter portare alla luce testi che possano diventare immortali, cioe’ che superino, per mezzo delle menti e delle riletture di coloro che ad essi negli anni si avvicineranno, la morte , intesa come il trascendente nulla eterno foscoliano. Le grandi pagine abbracciano menti, uomini, pensieri, secoli .Si fanno quindi immortali. Ovviamente non sono eterne non avendo in se’ capacita’ ( e possibilita’) di trascendimento . Lo stesso identico concetto di passione e carattere vale per linee che i vari autori, con il loro gesti umani, scrivono sulle pagine verticali del libro del mondo. MI chiamo Maurizio Rossetto e da diversi anni frequento il mondo verticale nelle sue varie dimensioni. Premetto sin da ora che faccio tutto questo a livelli tecnicamente “modestissimi”. Detto questo non vi e’ giorno in cui io non richiami la mente ai riparativi e riequlibrativi ricordi montani, visto che in quelle dimensioni, dagli inebrianti sapori, l’anima trova la sua forza espansiva, pensa (illusoriamente) di potervi cogliere il senso ultimo del suo cammino e si riarmonizza in una visione olistica del rapporto uomo-natura. Ho visto questa mattina il vostro film “Infinite Jest”. La prima cosa che mi ha colpito e’ stata la scelta del nome. Non fosse stato per quello forse non lo avrei guardato. Ma quel nome mi ha subito detto che dietro c’era forza. E con questo non intendo la mera forza muscolare che oggi caratterizza sempre piu’ l’arrampicata. Certamento dietro c’era altro. Altrimenti quel nome non sarebbe stato scelto. Ed infatti quelle immagini parlano non solo di muscoli ed atleticita’ Quelle immagini ti immettono nell’anima della verticalita’ e della sua relazione con l’uomo . Per questo quel video ha “forza”. E quindi prima di tutto grazie per averlo girato ed offerto. Da quelle sequenze escono e la passione e il carattere che mi stregano ogni qualvolta mi accosto in generale all’arte e al pensiero umano. Ed arrampicare e’ anch’esso una forma di arte, in cui si scrivono linee di verticalita’ nelle pagine della materia. Detto questo complimenti per le tre vie da voi aperte, per me tecnicamente inavvicinabili. Ho personalmente grandi ricordi legati al Wenden, a quella parete cosi’ suggestiva, a quegli armonizzanti silenzi che quell’angolo della terra sa offire ai suoi visitatori. Con il vostro film ho fatto di nuovo il mio ingresso in quel teatro. Grazie ancora
Mi sono davvero emozionato, almeno per me l'obiettivo condiviso da Fabio Palma a un certo punto del film è stato raggiunto. Grazie e grandi per quello cha avete fatto!
Hola, gracias por compartir tus conocimientos. me gustó el video. llevo poco escalando pero aprendo rápido. llevo algún tiempo siguiéndote y me gusta como lo haces. impresionante el trabajo en la piedra.
E va bene dopp una settimana che mi compare nei suggeriti sotto ogni video cedo...guardiamoci il video 😅 Edit: lascio pure io la firma sul libro di via, su ci scrivo: bella come una calata. Hahaha ciao
Спорт
Fantastico. I Ragni portano avanti la tradizione. Che vie pazzesche!
Visto in DVD qualche tempo fa, l'ho rivisto con piacere. Gran belle avventure, fatte da un duo con grandi idee e grandi capacità...
Emozionante! grandi come sempre, complimenti
L’autodidatta D.F. Wallace scrisse un libro affascinante su uno dei concetti piu’ difficilmente abbracciabili da parte della mente umana: l’infinito.
In “Tutto e di piu’”, con grande abilita’ descrittiva, Wallace accompagna il lettore nei meandri della lettura ed interpretazione umana della lemniscata nei vari secoli.
Ne risulta un testo di gran carattere e non una mera encicplodia sul tema specifico, per I cui approfondimenti oggi basterebbe rapidamente consultare Wikipedia (la Treccani dei nowadays).
Wallace riesce abilmente nel suo intento avendo sposato due ingredienti di prim’ordine nella preparazione del suo piatto: passione e capacita’ affabulativa.
Entrambi sono conditio sine qua non per poter portare alla luce testi che possano diventare immortali, cioe’ che superino, per mezzo delle menti e delle riletture di coloro che ad essi negli anni si avvicineranno, la morte , intesa come il trascendente nulla eterno foscoliano.
Le grandi pagine abbracciano menti, uomini, pensieri, secoli .Si fanno quindi immortali. Ovviamente non sono eterne non avendo in se’ capacita’ ( e possibilita’) di trascendimento .
Lo stesso identico concetto di passione e carattere vale per linee che i vari autori, con il loro gesti umani, scrivono sulle pagine verticali del libro del mondo.
MI chiamo Maurizio Rossetto e da diversi anni frequento il mondo verticale nelle sue varie dimensioni. Premetto sin da ora che faccio tutto questo a livelli tecnicamente “modestissimi”.
Detto questo non vi e’ giorno in cui io non richiami la mente ai riparativi e riequlibrativi ricordi montani, visto che in quelle dimensioni, dagli inebrianti sapori, l’anima trova la sua forza espansiva, pensa (illusoriamente) di potervi cogliere il senso ultimo del suo cammino e si riarmonizza in una visione olistica del rapporto uomo-natura.
Ho visto questa mattina il vostro film “Infinite Jest”. La prima cosa che mi ha colpito e’ stata la scelta del nome. Non fosse stato per quello forse non lo avrei guardato. Ma quel nome mi ha subito detto che dietro c’era forza. E con questo non intendo la mera forza muscolare che oggi caratterizza sempre piu’ l’arrampicata. Certamento dietro c’era altro. Altrimenti quel nome non sarebbe stato scelto.
Ed infatti quelle immagini parlano non solo di muscoli ed atleticita’
Quelle immagini ti immettono nell’anima della verticalita’ e della sua relazione con l’uomo . Per questo quel video ha “forza”. E quindi prima di tutto grazie per averlo girato ed offerto.
Da quelle sequenze escono e la passione e il carattere che mi stregano ogni qualvolta mi accosto in generale all’arte e al pensiero umano. Ed arrampicare e’ anch’esso una forma di arte, in cui si scrivono linee di verticalita’ nelle pagine della materia.
Detto questo complimenti per le tre vie da voi aperte, per me tecnicamente inavvicinabili.
Ho personalmente grandi ricordi legati al Wenden, a quella parete cosi’ suggestiva, a quegli armonizzanti silenzi che quell’angolo della terra sa offire ai suoi visitatori.
Con il vostro film ho fatto di nuovo il mio ingresso in quel teatro. Grazie ancora
Mi sono davvero emozionato, almeno per me l'obiettivo condiviso da Fabio Palma a un certo punto del film è stato raggiunto. Grazie e grandi per quello cha avete fatto!
Hola, gracias por compartir tus conocimientos. me gustó el video.
llevo poco escalando pero aprendo rápido. llevo algún tiempo siguiéndote y me gusta como lo haces. impresionante el trabajo en la piedra.
Mitici Bravissimi ragazzi
Essere avanti: grandi
Bellissimo!
Spettacolo!
Sbalorditivo!!!!!!👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Brividi
Video stupendo
Grandi!!!!
Mitici......
Ci scusiamo con tutti per i problemi di audio con il file precedente
Confermo, IL FILM FA SOGNARE!
El free soloing no es para mi. prefiero la seguridad que me aporta la cuerda.
E va bene dopp una settimana che mi compare nei suggeriti sotto ogni video cedo...guardiamoci il video 😅
Edit: lascio pure io la firma sul libro di via, su ci scrivo: bella come una calata.
Hahaha ciao
Si pronuncia paeglia in Spagna la doppia l è la nostra gli
Paea... É più una i lunga, come per esempio in "Jacopo",(vivo in Spagna)
Volevo scrivere paeia.
Come suicidarsi
?!?
??
..non mi sembra si siano molto suicidati..... Anzi! Sappi che ti suicidi di più facendo ...bodibilding ;) (e te lo dice un cardiologo, oh yeah :) )