Agopuntura e Auricolo-terapia: per quali problematiche sono utili nel ridurre il dolore

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L'agopuntura - tecnica antichissima di origine cinese ma ormai diffusissima in tutto il mondo - ha un ruolo importante nel controllo del dolore e può essere affiancata alla medicina tradizionale e alla somministrazione di farmaci, riuscendo però in molti casi a migliorare la qualità di vita dei pazienti che possono ridurre il ricorso ad antidolorifici o antinfiammatori. E per sapere per quali patologie l'agopuntura è consigliata abbiamo incontrato il Prof. Ivan Borrelli Direttore dell'Ambulatorio per l'Agopuntura del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato come il principio scientifico dell'agopuntura sia legato alla conduttura elettrica, tant'è che gli aghi sono composti da due materiali diversi, che vanno a costituire una doppia polarità che una volta trasmessa ad alcuni specifici punti del corpo che corrispondono ad una ideale mappa di meridiani corporei possono portare sollievo al dolore. I campi di applicazione più frequenti sono quelli dei dolori osteoarticolari, quindi lombalgia, cervicalgia, sciatalgia, tendiniti... che possono essere trattate con sedute settimanali di circa 0 minuti per 4/5 volte. Un altra patologia che beneficia dell'uso di agopuntura è la cefalea e l'emicrania, come pure i disturbi d'ansia e da stress. Le patologie oncologiche invece non trovano indicazione e non dovrebbero essere trattate con l'agopuntura. Il Prof. Borrelli ci mostra po ile varie tecniche - dall'agopuntura classica con aghi monouso quindi sicuri da un unto di vista di sterilità - all'auricoloterapia con aghi semipermanenti che il paziente può portare anche per più giorni finchè non cadono spontaneamente dal padiglione auricolare. Un ambito innovativo in cui l'agopuntura può essere utilizzato è oggi anche la medicina del lavoro per intercettare e trattare patologie all'esordio prima che diventino così severe da compromettere il rendimento sul lavoro, quando non addirittura la possibilità di svolgere il proprio lavoro come accade a volte a chi soffre di mal di testa o lombalgie croniche.