Delle Piane, un attore italiano,il piu' sottovalutato in assoluto, ha avuto la sua rivincita quando e' entrato in eta' matura...interpretazioni sublimi in molti film!!!
Oddio che intenso ATTORE Carletto delle Piane...troppo bravo e troppo sottovalutato in un cinema Italiano ormai dominato da attorucoli scureggioni di infimo livello....che schifo di tempo viviamo...
Stupendo. Non necessita di spiegazioni. E' fatto molto bene anche se l'alzheimer è molto di piu'. Se avete un familiare che ne soffre, ASCOLTATELO, sempre, anche se dovrete assecondare i loro discorsi assurdi. Non capiscono le parole, ma i gesti e come vi comportate, quello lo capiranno sempre. Quindi stategli vicino.. Fino all'ultimo giorno.
E' la prima volta che commento un video su YT. Non ho esitato un attimo a farlo. Bellissimo, scritto molto bene, fotografia e regia ottime. Contrariamente a qualcuno che si è espresso negativamente circa i tempi, sostengo che abbia un ritmo perfetto. Il protagonista lo trovo eccelso nell'interpretazione. Sceneggiato come si deve. Non posso far altro che inviarti i complimenti. Quanto al montaggio (sono un montatore RAI e faccio questo lavoro da 24 anni): perfetto se non per un solo unico taglio che avrei lasciato più lungo. Forse qualche dissolvenza in meno...nonostante ciò, sono rimasto piacevolmente colpito dal tuo lavoro. Lo condivido sulle mia pagine. Grazie per questi 8 minuti di arte filmica.
Gabriella è così con le tue parole hai racchiuso il vero senso di questo messaggio nei confronti di questa malattia che lentamente avviluppa in modo inesorabile...
non avevo mai fatto caso ai commenti sotto ai video. Interessante conoscere il punto di vista degli spettatori, anche se sono oramai trascorsi quasi sei anni da questo corto, con in mezzo tantissimi riconoscimenti ma anche tanta crescita che mi farebbe optare ora per scelte e soluzioni diverse. Ovviamente non ha alcun senso che io risponda a quei pochi (per fortuna) che hanno mosso critiche al lavoro. Piuttosto solo due precisazioni: # il corto è stato presentato all'Alzheimer Italia dopo la prima stesura, per avere il loro "ok" nell'affrontare una malattia tanto complessa come questa. Nonostante ciò, ho trascorso diversi mesi in contatto con medici e malati. Il corto è stato proiettato nei più importanti congressi mondiali di Alzheimer e tutti ne hanno riconosciuto una pertinenza medica alla malattia, facendolo diventare uno strumento di diffusione # Carlo Delle Piane, Leone d'oro a Venezia, ha fatto un lungo percorso di preparazione per interpretare un simile personaggio e così altrettanto complicato è stato il lavoro sul movimento. Che piaccia o meno. Tra l'altro Carlo, che ad oggi ha realizzato circa 100 film, non è un attore teatrale e per questo l'ho scelto. Per chi volesse farmi l'onore di continuare un simile confronto può trovarmi su fb !
+Francesco Felli Mi dispiace leggere nei commenti questa frase "Ovviamente non ha alcun senso che io risponda a quei pochi (per fortuna) che hanno mosso critiche al lavoro". Le critiche, anche severe o talvolta grevi, sono ciò che permette di migliorarsi, molto più degli elogi e dei ("tantissimi"...) riconoscimenti che non ci danno nulla se non un autocompiacimento e un autocelebrazione al nostro ego, su quanto riguarda il nostro passato. Il cortometraggio, tuttavia, devo dire che è davvero di ottima qualità, e considerando la brevità dei dialoghi, il merito di questa qualità è di certo prima di tutto del regista e sceneggiatore, poi dello scenografo e naturalmente dell'attore. I primi quattro minuti, anche se poetici, sono in effetti un poco lenti, ma credo il corto si possa gustare meglio guardandolo una seconda volta. Tanto commovente quanto amaro il finale, con la musica che parte nel momento esatto del tuffo al cuore. Complimenti, un ottimo lavoro.
+bluesfun non posso che concordare con te. Piuttosto il mio messaggio aveva un senso completamente opposto: semplicemente intendevo dire che reputo piu' intelligente prende atto delle critiche senza dover per forza obiettare!
Questi argomenti devono essere sempre tenuti al vertice della sensibilizzazione poiché gli stessi anziani vengono trattati, in certi contesti, un po' come fossero dei rottami in cui tutto il significato e il valore della loro vita viene totalmente annullato da giudizi "fallaci" di persone che osano ritenere loro la verità. Un cortometraggio adatto su ogni contesto e con un cast stellare. Ho un blog su wordpress" il tocco angelico", una pagina correlata facebook " L'essenza dell'umanità" e un sito instagram " Spanu785" dove cerco di puntare ed incentrarmi di una forte sensibilizzazione sociale :)
salve, mi chiamo Pierino Ampellio a breve insieme ad Eleonora Espago condurrò un nuovo format televisivo dove trasmetterò solo corti. Partecipare non costa nulla, se è interessato mi contatti anche su facebbok: facebook.com/pierino.ampellio
il tuo commento mi ha fatto riflettere. Nessuno nelle oltre 500 proiezioni ha mai rilevato che fosse lento. Allora forse quando siamo seduti sulla poltroncina del cinema accettiamo (spesso con piacere) un ritmo che invece su youtube ci pare intollerabile. Forse...
Di una noia pazzesca. l'inizio è troppo lento, servirebberò scene più dinamiche e qualche inquadratura fatta con lo slider per rendere meglio l'inizio. E Il povero protagonista non sembrava che avesse l'alzheimer, ma solo incapacità a interpretare. Ma la colpa è dell'italia che non riesce a sfornare attori no teatrali. E un finale poco incisivo. Buono regia, audio e altri ruoli tecnici.
Delle Piane, un attore italiano,il piu' sottovalutato in assoluto, ha avuto la sua rivincita quando e' entrato in eta' matura...interpretazioni sublimi in molti film!!!
l'amore che vola sopra la malattia è rende immenso questo sentimento.
Bellissima anche la musica!
Si rinnamora tutti i giorni di sua moglie... Bello, complimenti!
Oddio che intenso ATTORE Carletto delle Piane...troppo bravo e troppo sottovalutato in un cinema Italiano ormai dominato da attorucoli scureggioni di infimo livello....che schifo di tempo viviamo...
Bellissimo!!! :)
Stupendo. Non necessita di spiegazioni. E' fatto molto bene anche se l'alzheimer è molto di piu'. Se avete un familiare che ne soffre, ASCOLTATELO, sempre, anche se dovrete assecondare i loro discorsi assurdi. Non capiscono le parole, ma i gesti e come vi comportate, quello lo capiranno sempre. Quindi stategli vicino.. Fino all'ultimo giorno.
Bello....davvero bello...
E' la prima volta che commento un video su YT. Non ho esitato un attimo a farlo.
Bellissimo, scritto molto bene, fotografia e regia ottime. Contrariamente a qualcuno che si è espresso negativamente circa i tempi, sostengo che abbia un ritmo perfetto. Il protagonista lo trovo eccelso nell'interpretazione. Sceneggiato come si deve. Non posso far altro che inviarti i complimenti. Quanto al montaggio (sono un montatore RAI e faccio questo lavoro da 24 anni): perfetto se non per un solo unico taglio che avrei lasciato più lungo. Forse qualche dissolvenza in meno...nonostante ciò, sono rimasto piacevolmente colpito dal tuo lavoro. Lo condivido sulle mia pagine. Grazie per questi 8 minuti di arte filmica.
emozione pura. Grazie
L'attore principale è fantastico!
veramente bello, complimenti!
stupendo
complimenti molto bello
Molto bello e intenso. La "lentezza" da alcuni criticata è perfetta per mostrare la realtà dell'Alzheimer
Gabriella è così con le tue parole hai racchiuso il vero senso di questo messaggio nei confronti di questa malattia che lentamente avviluppa in modo inesorabile...
Bellissimo
bello... non lo dico spesso
anzi, quasi mai
Questo video è fantastico!!!! le riprese sono ok ma l'idea è straordinaria!!! Non lo dirò mai abbastanza.
GRAZIE.
bellissimo
non avevo mai fatto caso ai commenti sotto ai video. Interessante conoscere il punto di vista degli spettatori, anche se sono oramai trascorsi quasi sei anni da questo corto, con in mezzo tantissimi riconoscimenti ma anche tanta crescita che mi farebbe optare ora per scelte e soluzioni diverse.
Ovviamente non ha alcun senso che io risponda a quei pochi (per fortuna) che hanno mosso critiche al lavoro. Piuttosto solo due precisazioni:
# il corto è stato presentato all'Alzheimer Italia dopo la prima stesura, per avere il loro "ok" nell'affrontare una malattia tanto complessa come questa.
Nonostante ciò, ho trascorso diversi mesi in contatto con medici e malati.
Il corto è stato proiettato nei più importanti congressi mondiali di Alzheimer e tutti ne hanno riconosciuto una pertinenza medica alla malattia, facendolo diventare uno strumento di diffusione
# Carlo Delle Piane, Leone d'oro a Venezia, ha fatto un lungo percorso di preparazione per interpretare un simile personaggio e così altrettanto complicato è stato il lavoro sul movimento. Che piaccia o meno. Tra l'altro Carlo, che ad oggi ha realizzato circa 100 film, non è un attore teatrale e per questo l'ho scelto.
Per chi volesse farmi l'onore di continuare un simile confronto può trovarmi su fb !
+Francesco Felli
Mi dispiace leggere nei commenti questa frase "Ovviamente non ha alcun senso che io risponda a quei pochi (per fortuna) che hanno mosso critiche al lavoro". Le critiche, anche severe o talvolta grevi, sono ciò che permette di migliorarsi, molto più degli elogi e dei ("tantissimi"...) riconoscimenti che non ci danno nulla se non un autocompiacimento e un autocelebrazione al nostro ego, su quanto riguarda il nostro passato.
Il cortometraggio, tuttavia, devo dire che è davvero di ottima qualità, e considerando la brevità dei dialoghi, il merito di questa qualità è di certo prima di tutto del regista e sceneggiatore, poi dello scenografo e naturalmente dell'attore. I primi quattro minuti, anche se poetici, sono in effetti un poco lenti, ma credo il corto si possa gustare meglio guardandolo una seconda volta. Tanto commovente quanto amaro il finale, con la musica che parte nel momento esatto del tuffo al cuore. Complimenti, un ottimo lavoro.
+bluesfun non posso che concordare con te. Piuttosto il mio messaggio aveva un senso completamente opposto: semplicemente intendevo dire che reputo piu' intelligente prende atto delle critiche senza dover per forza obiettare!
Bellissimo.. l’Alzheimer è triste ma l’amore è meraviglioso
grande francesco !
bellissimo!
Questi argomenti devono essere sempre tenuti al vertice della sensibilizzazione poiché gli stessi anziani vengono trattati, in certi contesti, un po' come fossero dei rottami in cui tutto il significato e il valore della loro vita viene totalmente annullato da giudizi "fallaci" di persone che osano ritenere loro la verità. Un cortometraggio adatto su ogni contesto e con un cast stellare. Ho un blog su wordpress" il tocco angelico", una pagina correlata facebook " L'essenza dell'umanità" e un sito instagram " Spanu785" dove cerco di puntare ed incentrarmi di una forte sensibilizzazione sociale :)
Anziani... Fossero solo più loro purtroppo
Toccherà anche a me un giorno :|
Lentezza? A me andava benissimo così. Se fosse stato più veloce non avrebbe avuto la stessa magia.
Commovente
Continuare a dare voce alle emozioni delle persone con Alzheimer
suggestioni alla Pupi Avati, nulla di più
Eccelso
salve,
mi chiamo Pierino Ampellio
a breve insieme ad Eleonora Espago condurrò un nuovo format televisivo dove trasmetterò solo corti.
Partecipare non costa nulla, se è interessato mi contatti anche su facebbok:
facebook.com/pierino.ampellio
PERCHÉ NON FATE PROPRIO una CANZONE CHE PIACEREBBE HAI GATTI
I primi 4 minuti sono imbarazzanti. Fortunatamente poi Carlo salva il corto.
Mamma mia.... La lentezza di questo video e' impressionante
Bello il messaggio, ma solo quello.
il tuo commento mi ha fatto riflettere. Nessuno nelle oltre 500 proiezioni ha mai rilevato che fosse lento. Allora forse quando siamo seduti sulla poltroncina del cinema accettiamo (spesso con piacere) un ritmo che invece su youtube ci pare intollerabile. Forse...
bellissimo
ho visto.questo corto ad un convegno
l'ho ricercato oggi
per rivedere la sensibile interpretazione dell'attore che oggi ci ha lasciato
Mamma mia, capra era e capra e' rimasta. O e' il dialogo? Che tristezza...
Chi sarebbe la capra?
Di una noia pazzesca. l'inizio è troppo lento, servirebberò scene più dinamiche e qualche inquadratura fatta con lo slider per rendere meglio l'inizio. E Il povero protagonista non sembrava che avesse l'alzheimer, ma solo incapacità a interpretare. Ma la colpa è dell'italia che non riesce a sfornare attori no teatrali. E un finale poco incisivo. Buono regia, audio e altri ruoli tecnici.