Idroponica e Acquaponica: QUAL È LA DIFFERENZA?

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  • Опубликовано: 8 сен 2024
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Комментарии • 245

  • @gennarovitiello6820
    @gennarovitiello6820 4 года назад +243

    Partendo dall’asserzione che tutto quello che ci circonda è chimica, il nostro corpo, la terra che calpestiamo il sole che ci riscalda, ma possiamo fare una distinzione, la chimica da sintesi e la chimica prodotta dalla natura. Se in laboratorio si riproduce una determinata molecola essa ha le stesse proprietà di quella naturale. Detto ciò dobbiamo sfatare il mito che natura significa sano, anche un fungo velenoso, il nichel, l’alluminio, il verderame, l’amianto ed ecc. (potrei fare un elenco lunghissimo) sono prodotti naturali ma essi sono pericolosi per l’uomo se ingeriti (e di queste sostanze nella terra ce ne sono in quantità non trascurabili). Con questo video vedo da parte tua una certa contraddizione, in un video hai mostrato come coltivare le fragole nella fibra di cocco, in questo video usi il fertilizzate per produrre le fragole nei tubi in PVC, mi spieghi qual è la differenza con l’idroponica. Nell’idroponica si possono usare concimi di sintesi e o naturali, come avviene con la coltivazione naturale. Inoltre, con l’idroponica non si usa molta della chimica che normalmente si adoperata nella coltivazione tradizionale anche quella biologica (diserbati e pesticidi). Di argomentazione a favore della coltivazione idroponica ce ne sono molteplici e non voglio dilungarmi ulteriormente in questa diserzione, però ti consiglio di informarti con maggiori dettagli e di non avere preconcetti dettati dalle dicerie popolari.

    • @winstonchurchill571
      @winstonchurchill571 4 года назад +29

      Guarda volevo scrivere il tuo stesso commento. Quando sento l'associazione chimico= artificiale, non chimico =naturale mi cadono le braccia a terra perché nel 2020 che ancora non si sia consapevoli che TUTTO è chimica, mi cadono le braccia.

    • @stefanoc49
      @stefanoc49 4 года назад +14

      Cerchiamo di non essere fanatici però. E' abbastanza evidente che quando parla di chiamica, si riferisce alla chimica di sintesi. Sul fatto poi che la qualità ed il gusto di frutti coltivati in idroponica siano uguali a quelli coltivati a terra, io mi tengo appuntato qualche bel dubbio. Sarebbe come paragonare dei pomodori coltivati in serra in Olanda a dei pomodori coltivati in Sicilia. Direi che la differena c'è e si sente tutta

    • @gennarovitiello6820
      @gennarovitiello6820 4 года назад +24

      @@stefanoc49 Ciao, ho commentato il video di Matteo proprio perche’ lui si riferiva alla chimica di sintesi, demonizzandola, a favore di quella naturale. Lui stava usando dei concimi di sintesi per coltivare le sue fragole ed un attimo prima e’ contrario alla chimica di sintesi, credo che Matteo, come in molti altri video, faccia disinformazione ed e’ contraddittorio. Sono pienamente d’accordo con te che i pomodori coltivati in Sicilia sono decisamente migliori dei quelli coltivati in un sistema idroponico in Olanda, ma in questo caso, non e’ possibile fare un confronto, perche’ la coltivazione avviane in situazioni climatiche differenti. Le piante, sfruttano l’energia solare per generare le reazioni chimiche interne e sono proprio queste reazioni che determinano il gusto del frutto, oltre agli elementi nutritivi presenti nel terreno o nell’acqua.
      Se gli olandesi volessero produrre i pomodori, in Olanda, riproducendo il clima siciliano, questi verrebbero a costare cosi’ tanto che sarebbero fuori mercato. Conclusione, se coltivassimo, i pomodori in Sicilia, con il sistema idroponico e la soluzione nutritiva e’ correttamente proporzionata , ti posso assicurare che i pomodori sarebbero molto piu’ buoni di quelli coltivati a terra.

    • @kin826
      @kin826 4 года назад +2

      Gennaro Vitiello io sono pienamente d’accordo

    • @winstonchurchill571
      @winstonchurchill571 4 года назад +8

      @@stefanoc49 Sapessi quanti agricoltori coltivano vicino a fogne usando acqua inquinata...quello si che è un buon sapone.
      Nell'idroponica non c'è necessità usare pesticidi, gli ortaggi non vengono cagati e posciati da uccelli ed animali vari, c'è un risparmio enorme in termini di acqua ed inoltre il sapone è decisamente migliore.

  • @Blueskyeyes18
    @Blueskyeyes18 3 года назад +56

    Da chimico sentir parlare di chimica in questo modo, mi cadono le braccia onestamente. L'idroponica è il futuro, per non parlare di quanto è di aiuto alle persone allergiche al nichel che stanno diventando sempre più.

    • @schiaccianoci92
      @schiaccianoci92 2 года назад

      Ho sentito che in idroponica alcuni micronutrienti non si sviluppano come nel terreno :) volevo chiederti il tuo pensiero riguardo questa affermazione ! Logicamente ho solo sentito questa cosa e non ho verificato di persone

    • @federicotamburini
      @federicotamburini 2 года назад +1

      Trascuri il fatto che il terreno ha millenni di... "evoluzione" xD

    • @Blueskyeyes18
      @Blueskyeyes18 2 года назад +2

      @@schiaccianoci92 senza aggiunta è vero ma ci sono delle “pods” che vengono vendute e servono proprio a questo scopo. Uno dei problemi dell’agricoltura intensiva è che il terreno viene privato di tutte le sostanze che servono alle piante e agli umani e che devono essere aggiunte chimicamente. Cambia poco da farlo con l’idroponica.

    • @Blueskyeyes18
      @Blueskyeyes18 2 года назад +4

      @@federicotamburini ma che significa di evoluzione? Se si parla dei nutrienti presenti nel terreno, quelli vengono aggiunti chimicamente perché con l’agricoltura intensiva il terreno non ha più nulla.

    • @federicotamburini
      @federicotamburini 2 года назад +1

      @@Blueskyeyes18 ero sarcastico xD il "terreno" inteso come "materiale" quindi tolta la componente "organica" è pura chimica per antonomasia...

  • @gianmarcotamborra4342
    @gianmarcotamborra4342 4 года назад +30

    Ciao Matt piacere sono Gian Marco di Aquaponic Design, laureato in Acquacoltura ed igiene delle produzioni ittiche.
    Mi piacerebbe condividere con te alcune informazioni sull'Acquaponica, che ho ottenuto sia per esperienza personale che andando a leggere diversi articoli scientifici in merito per poter redigere la mia tesi di laurea, la quale parla appunto dell'acquaponica e degli impianti da noi realizzati. Se hai interesse a leggerla te la posso inviare per mail, mi farebbe molto piacere.
    L' Acquaponica comprende, se non meglio necessità della presenza di tutta una serie di micro-organismi, come i batteri nitrificanti, per poter permettere il benessere degli animali allevati. Inoltre diversi studi scientifici hanno dimostrato come all'interno dei "GROW BED" ovvero cassoni ripieni di argilla espansa, si vada a creare come una specie di "microcosmo", brulicante di tutta una serie di microorganismi. L 'insieme di questi piccoli organismi, come per esempio diversi batteri e funghi benefici, fungono da competitori diretti nei confronti di molti agenti patogeni pericolosi per le piante, inoltre tramite il loro metabolismo avviene la produzione di tutta una serie di aminoacidi ed altri componenti assolutamente essenziali per la pianta. Sempre nei Grow bed è possibile inoltre introdurre lombrichi, i quali vivranno tra l'argilla espansa sempre inumidita dall'acqua attraverso un sistema automatico di riempimento e svuotamento, riuscendo addirittura a proliferare e passare senza problemi le stagioni fredde, in quanto l'argilla è un ottimo isolante.
    Potrai immaginare come, a differenza dell'idroponica, qui tutto il processo viene affidato completamente alla natura, infatti l'uomo non la limita, ma ben sì la incoraggia e crea le condizioni ideali per favorirla. Diversi studi, le cui citazioni vengono riportate nella mia tesi, hanno dimostrato come tutto ciò incrementa la resistenza e la salute delle piante, con la conseguenza di una produzione di gran lunga superiore rispetto che a terra, e le differenze ti posso assicurare si vedono ad occhio nudo. A tal proposito ti ricordiamo che domenica uscirà il nostro video sulla coltivazione delle fragole in acquaponica, ci piacerebbe avere un tuo commento al riguardo.
    Ricordo inoltre che si ha la possibilità di potersi autoprodurre comodamente da casa un potentissimo concime naturale grazie alla mineralizzazione, andando a sfruttare i reflui prodotti dall'allevamento delle specie ittiche. Se a questo ci aggiungiamo sempre l'autoproduzione di compost-tea, attraverso una lombri-compostiera, riusciremo addirittura a diminuire l'input di mangime dall'esterno e quindi anche i kg di pesce, il tutto sempre a costo zero.
    Per quanto riguarda la coltivazione a terra, nel corso della mia carriera universitaria ho potuto studiare una materia chiamata Ecotossicologia.
    Ho potuto apprendere come purtroppo la maggior parte dei terreni presentino inquinanti di diverso tipo, come il famoso DDT, che viene trovato ancora oggi nelle mucche che pascolano sui campi dove una volta veniva applicato. Un altro problema riguarda l'inquinamento delle falde acquifere, in grado di trasportare per km la maggior parte dei prodotti applicati al terreno o alle piante, con il rischio di andare a intaccare anche coltivazioni classificate come biologiche. Ricordo inoltre che un altro grave problema della coltivazione tradizionale riguarda l'eutrofizzazione, con conseguenti problemi sull'ambiente. Non soffermiamoci sulle piogge acide che è meglio…
    Per concludere il discorso, il prodotto vegetale coltivato in acquaponica non può essere a mio avviso equiparato alle certificazioni biologiche che esistono oggi, in quanto quelle certificazioni permettono dei trattamenti a distanza di tempo dal raccolto.Questi trattamenti in acquaponica non sarebbero possibili in quanto andrebbero ad uccidere i batteri nitrificanti, interrompendo la conversione dell'ammoniaca in azoto, con la conseguente morte dei pesci per intossicazione da ammoniaca. In questo caso i pesci rappresentano la nostra garanzia per poter ottenere un prodotto davvero naturale e salubre.
    Spero Matt di essere riuscito con questa piccola introduzione a farti cambiare idea o per lo meno ad ampliare i tuoi punti di vista, invogliandoti a progredire questo discorso, infatti c'è ancora molto da dire al riguardo e sarebbe bello poterne parlare insieme.
    Un caro saluto da un acquaponico sfegatato.

    • @simithilelwing7328
      @simithilelwing7328 4 года назад +1

      Wow, la tua tesi interesserebbe a me! Non ho un canale RUclips né un'azienda agricola. Sono solo una biologa amante delle piante. Se la tua tesi preferisci non diffonderla, mi daresti almeno qualche buona lettura?
      Grazie per il tuo commento, molto interessante....

    • @gianmarcotamborra4342
      @gianmarcotamborra4342 4 года назад

      @@simithilelwing7328 ciao certo non c'è problema se mi lasci la tua mail te la mando

    • @fediem8444
      @fediem8444 4 года назад

      @@gianmarcotamborra4342 non ti scordar di me :) ho iniziato un progetto di idroponica ma sono sempre stato affascinato dall'acquaponica per il piccolo ecosistema che riesce a creare ma non avendolo mai provato c è sempre paura di fallire per incompetenza tecnica ed errori banali tipo temperatura esterna o autoproduzione del cibo per i pesci. La mia email è fedjemm@gmail.com

    • @stefanoc49
      @stefanoc49 4 года назад

      Fate un video insieme dove parlate di questi aspetti. Sarebbe interessante

    • @simithilelwing7328
      @simithilelwing7328 4 года назад

      @@gianmarcotamborra4342 che gentile, grazie! Manda pure su simithil91@gmail.com

  • @AquaponicDesign
    @AquaponicDesign 4 года назад +10

    Ciao Matt! I tuoi video sono sempre interessanti e ci fa piacere che anche tu abbia parlato delle colture fuori suolo e che come noi apprezzi la possibilità di confrontarsi. Colgo l'occasione per rinnovarti l'invito, di qualche tempo fa, per fare quattro chiacchiere a Bologna dove abbiamo una serie di sistemi produttivi. I vantaggi dell'acquaponica sono molteplici ma come ricordiamo spesso, non si tratta di un metodo che deve porsi in contrasto con l'agricoltura tradizionale ma ansi svilupparsi in sinergia come avviene nel nostro impianto alle Serre Kilowatt. A presto!

  • @grazianocasati3605
    @grazianocasati3605 4 года назад +8

    Grazie per il tempo che ci dedichi. Ho imparato tanto

  • @JadaMartinMasoni
    @JadaMartinMasoni 3 года назад +1

    Ciao Matt mi chiamo Michele, ho nove anni e ti guardo sempre perché mi piace le piante, fare l’orto e come spighi le cose. Un saluto 🖖

  • @TheSimulatorhck
    @TheSimulatorhck 4 года назад +1

    Ciao Matt. Dalla mia piccola esperienza con l idroponica si può gestire in piccoli spazi una coltivazione che nei vasi non darebbe gli stessi risultati. Non si può certo sostituire la terra del Campo. Ma se si riuscisse a utilizzare i liquidi del compostaggio e l'energia delle fonti rinnovabili si potrebbe realizzare una coltivazione più sostenibile in alcune aree particolari della terra. Senza considerare che per chi è allergico al nichel l'idroponica in quanto si controlla tutto ciò che si mette nel sistema è un'ottima fonte di cibo sicuro. e con una coltivazione in serra idroponica o acquaponica si potrebbe coltivare anche in zone desertiche Dov'è l'acqua non Abbonda per le coltivazioni al solo. Come ogni cosa non si tratta di una tecnica migliore ma solo più adatto in alcune situazioni e meno in altre

  • @josemanuelfeijoo1084
    @josemanuelfeijoo1084 4 года назад +5

    Mah, ti lascio anche i miei "due cents" ai tempi che avevo l'acquario, usavo l'acqua del cambio come fertilizzante per le piante in balcone, con ottimi risultati, con il tempo, il mio acquario si era stabilizzato al punto che non cambiavo più l'acqua ne pulivo il filtro, mi limitavo a sostituire l'acqua evaporata con acqua ottenuta da osmosi inversa, per cui ho smesso la concimazione in questo modo. Ora che ho l'orto non ho più l'acquario, di solito uso del fertilizzante biologico liquido (in aggiunta, durante la stagione) mischiato all'acqua, in proporzioni dimezzate rispetto alle istruzioni, proprio perché ad inizio stagione uso stallatico secco unito a concime di galline e al compost dell'anno precedente. A mio parere, poter usare l'acqua "di scarto" di un acquario o di uno stagno direttamente per innaffiare le coltivazioni a terra potrebbe essere un ottimo compromesso fra i tre sistemi di cui si sta discutendo.

  • @extreme9655
    @extreme9655 2 года назад +2

    Da agronomo sono sconcertato da tutti questi concetti legati a pensieri del passato e che non guardano minimamente al futuro!

  • @ivanpap634
    @ivanpap634 4 года назад +3

    Caro Matt, capisco il fascino della tradizione ma alla fine ciò che arriva alle piante, quello che le piante assimilano tramite l'apparato radicale, sono sostanze chimiche, e nell'acquaponica queste sono prodotte in maniera NATURALE dai batteri che processano il "concime" prodotto dai pesci. Un processo naturale che avviene da sempre negli stagni, nei laghi, nei fiumi.
    L'acquaponica è quindi un processo naturale, e come tu aggiungi concime. pollina, fermentati, nella tua agricoltura tradizionale, si possono aggiungere elementi naturali anche in acquaponica, ad esempio differenziando l'alimentazione dei pesci, unendo verdure a proteine animali (i pesci sono onnivori, dei piccoli "maiali d'acqua").
    Uno dei vantaggi dell'acquaponica è il grande risparmio di acqua che arriva al 95%; poi c'è da considerare la protezione dai parassiti presenti nel terreno, la TOTALE assenza di pesticidi (causerebbero la morte dei pesci), quindi è un'agricoltura BIO al 100%.
    C'è chi in acquaponica coltiva addirittura anche alberi da frutta, e anche se il massimo rendimento l'acquaponica lo dà con le verdure a foglia, permette di coltivare di tutto, con meno fatica fisica rispetto alla coltivazione al suolo.
    Si può anche fare con un laghetto di carpe Koi, unendo l'utile al dilettevole. Secondo me vale la pena approfondire Matt...

    • @carlodesideriozanella1205
      @carlodesideriozanella1205 4 года назад

      ivan pap appoggio il tuo modo di pensare molto più di quello di Matt

    • @ivanpap634
      @ivanpap634 4 года назад

      @@carlodesideriozanella1205 Sono solo punti di vista diversi, non contrapposti. Stimo molto Matt e mi piace molto il suo lavoro, quello che fa, come lo fa, e come lo condivide. Sono convinto che unendo le diverse tecniche si può ottenere il meglio.

  • @irenegullini3587
    @irenegullini3587 4 года назад +2

    Ciao Matt! Sono una studentessa dell' agrario e ho fatto di recente un tema su questo argomento. Io sono completamente dalla parte della lotta biologica e sono anche d'accordo con te per ciò che hai detto nel video. Questo è un discorso molto complesso, ma nel tema mi sono sentita di essere a favore anche di questi nuovi modi di fare agricoltura. La popolazione e la crisi climatica sono in crescita esponenziale e se si possono coltivare cibi puliti e sani( ignorando un attimo il discorso degli ibridi, ogm, ecc) che si produrrebbero in due ettari in una stanza sola è un grande vantaggio per noi. Credo in ciò che gli scienziati dell' ipcc dicono e per questo è molto probabile che nel 2030 quando io avrò 28 anni( quella che dovrebbe essere la mia età più bella dicono) non ci sarà quasi neanche più il contadino tradizionale e molte specie non saranno più su questo pianeta se non mantenute in modo artificiale. Anche questo è uno spunto interessante... Spero di averti incuriosito per una riflessione dall' altro lato della medaglia o magari per un nuovo video! Ti stimo!!

    • @lucabozzi8677
      @lucabozzi8677 4 года назад +2

      Preferisco il classico contadino

  • @AziendaAgricolaPietraViva
    @AziendaAgricolaPietraViva 4 года назад +2

    Io penso che in un futuro ipotetico in cui l’ottimizzazione degli spazi nelle grandi città sará abbastanza rilevante l’idroponica per alcune specie vegetali sia la scelta migliore. In america ( california in particolare) ci sono capannoni enormi che gia da anni producono insalata di vario genere, infatti io penso siano queste varietà vegetali, con poche sostanza nutritive che effettivamente usiamo, buone per l’idroponica (noi la cellulosa non la digeriamo perche ci mancano gli enzimi per farlo) invece per quanto riguarda frutta di qualità o comunque anche specie che racchiudono le sostanze in tuberi o radici, sempre nel mondo dell orticoltura, la vedo un po male l’idroponica, per via appunto della mancanza di contatto col terreno. Su questo punto aggiungo anche che le piante diventano molto piu forti se sono soggette a stress (idrici, di competizione per luce e nutrienti) , nell idroponica tutto cio non esiste, a lungo andare non si indebolisce una specie? Esiste poi l’argomento salvaguardia e rigenerazione del suolo, che sarebbe preferibile appunto mantenerlo e rigenerarlo piuttosto che costruirci sopra capannoni. Quindi io per alcune colture come gia detto sarei a favore specialmente per il risparmio di acqua come anche costi ambientali, oltre che di spazio. Con l’idroponica si consuma il 95% di acqua in meno solitamente. Vengono usate anche particolari lunghezze d onda dei raggi uv specifici solo per la fotosintesi clorofilliana( non tutte le lunghezze d’onda sono percepite per fare fotosintesi), quindi paradossalmente sarebbe un sistema piu efficiente di quello naturale, ma manca sempre il rapporto con il terreno e tutto cio che ne consegue come detto nel video. Come in tutte le cose io sono molto per le vie di mezzo 👍 comunque bel video e belli gli argomenti

  • @francescopratico566
    @francescopratico566 2 месяца назад

    Grazie per la tua spiegazione logica e chiara. Ovviamente la terra è molto più complessa e piena di sostanze. È come se noi mangiassimo tutti i giorni integratori o pasticche per nutrirci al posto della grande varietà di alimenti. Quello che ci sta intorno non è solo chimica, ma un progetto più complesso. La terra se trattata con i suoi ritmi e non i nostri produrrebbe di più e meglio.

  • @massimilianodifabio1616
    @massimilianodifabio1616 4 года назад +3

    Ciao Matt ottimo video con tanti spunti di riflessione come sempre...racconto giusto la mia esperienza personale..ho fatto anni fa un esperimento di idro su un pezzetto di orto, circa 70 mq. Onestamente sono rimasto sorpreso dalla produzione, veramente abbondante, anche se la consistenza delle verdure l'ho trovata "acquosa"..boh, nel senso anche a tagliare col coltello pomodori e altro si sente quasi al tatto la poca compattezza..avere tutto sotto controllo sembra "fico" ma sinceramente per un orto familiare non vale la pena..bisogna giocare al piccolo chimico praticamente...tanto tempo dietro a misurare al milligrammo i vari composti, la quantità d'acqua..quindi niente...Zappa e vanga e sono tornato al vecchio sistema con impianto di irrigazione centralizzato. Per l'acqua ponica, a parte lo spazio (il calcolo del numero piante/metratura e dimensioni vasca con pesci e compagnia non è da sottovalutare), esperienza indiretta di altri che hanno provato (forse un po' troppo fai da te senza mettere in conto i calcoli di cui sopra) frequenti problemi di malattie fungine, forse derivanti da una errata gestione della vasca..i due sistemi li trovo sinceramente validi per gli agricoltori con produzioni industriali (meglio di pesticidi e diserbanti va tutto bene)..questo il mio parere. Al prossimo video, Max

    • @lucamunerotto
      @lucamunerotto 4 года назад +1

      massimiliano difabio per risolvere il problema dei frutti delle verdure “acquose” bisogna avere delle “ricette” con quantità e proporzioni diverse per ogni pianta diversa per ogni periodo di vita della pianta. Penso che tu ti sia informato e tu abbia comprato oppure creato da te una ricetta di elementi da dare alle tue piante, bhe... purtroppo non stai usando prodotti perfetti per le tue piante, oppure non hai dato qualche elemento (basta che ne manchi uno anche dei micro elementi ) perché sono tutti importanti. Comunque ti capisco. Non è facile fare idroponica, ma se ci si riesce, anche solamente a raccogliere una fragola da 1000 volte più soddisfazione.

    • @massimilianodifabio1616
      @massimilianodifabio1616 4 года назад +1

      @@lucamunerotto ciao Luca. Grazie per la risposta. Si effettivamente ha i suoi pregi e necessità di particolare attenzione. Ora che me lo fai notare, un po' per risparmiare tempo, un po' x lo spazio a disposizione e x ignoranza mia, ho fatto un impianto unico...stesse dosi di prodotto per tutto...resto cmq aperto a nuove sperimentazioni 😂

    • @lucamunerotto
      @lucamunerotto 4 года назад

      massimiliano difabio guarda, non per fare pubblicità ma Lucas thijssen (RUclipsr anche lui) è un punto di riferimento per noi idroponici (secondo me) li trovi consigli spiegazioni su tutto praticamente. Ha passato molto tempo spiegando come creare le soluzioni da se, risparmiando moooolti soldi ed avere risultati notevoli. Con una spesa di 100-120 euro prendi sacchi di sali, micronutrienti ecc. riesci a farci circa un centinaio di metri cubi a spanne...

    • @massimilianodifabio1616
      @massimilianodifabio1616 4 года назад

      @@lucamunerotto ah maddai fantastico grazie!

  • @christianmalago6959
    @christianmalago6959 4 года назад +21

    Premesso che ti seguo sempre e mi piace vedere quello che fai, come lo spieghi alla gente e la community che hai creato, ma in questo caso credo tu abbia mancato il bersaglio, penso che un video come questo avresti dovuto farlo insieme a un esperto, a uno che magari veramente potesse affrontare il discorso a 360° (Lo hai fatto giustamente anche in altre occasioni). Personalmente posso dirti che il sistema idroponico ha grossi limiti (sia dal punto di vista hobbistico che da quello "industriale") ma non sono quelli che si pensano... anche il discorso "a terra è sempre meglio" è abbastanza scorretto... come sto cercando di dirti il discorso è molto molto complesso e con questo video hai soltanto scalfito la superficie di un discorso ampissimo.
    tl;dr: bellissimo l'intento di parlare di idroponica ma va affrontato a 360° da qualcuno che ha esperienza di questo tipo per poter dare le basi per costruire una propria idea sensata.
    Comunque complimenti per tutto il progetto che hai creato!

  • @francescobonino6986
    @francescobonino6986 4 года назад +1

    I pesci espellono l'ammoniaca attraverso le branchie come modo principale per rimuovere le sostanze azotate. L'ammoniaca però non può essere fornita come nutriente direttamente alle piante, per questo è necessario l'utilizzo d un filtro biologico, che può essere il substrato utilizzato per le piante (pietra lavica, argilla espansa, ecc.). Il filtro biologico si basa sull'azione di numerosi batteri chemioeterotrofi, che trasformano appunto l'ammoniaca in sostanze utilizzabili dalle piante. Serve però anche un filtro meccanico, anche questo può essere rappresentato dal substrato, al cui interno si posso anche inserire dei lombrichi, in quanto necessitano di molta umidità, sostanze organiche, e soprattutto non c'è uso di sostanze chimiche. Dunque in qualche modo si può venire a formare anche un ecosistema all'intero del substrato, che fungerà da filtro per fare avere ai pesci un acqua "pulita". Nonostante tutto però credo che non si raggiungerà mai un ecosistema con così tanta biodiversità come il suolo.

  • @marcodimartino4034
    @marcodimartino4034 4 года назад +1

    Pienamente in accordo con te matt.
    L' uomo ha la presunzione di poter far meglio della natura. Un sistema artificiale seppur studiato rigorosamente nei dettagli ,non potrà mai sostituire quello che succede in natura da milioni di anni. Possiamo avvicinarci sicuramente e ottenere risultati soddisfacenti con coltivazione idroponica per esempio. Ma si tratta sempre di una imitazione distorta di quello che esiste già da sempre. Detto questo, lungi da me denigrare coloro che hanno speso tempo e denaro nella realizzazione di colture fuori suolo.

  • @pettirossodacombattimento1434
    @pettirossodacombattimento1434 3 года назад

    Bel video che perlomeno pone una questione interessante!
    Per coloro che si illudono che i prodotti idroponici siano più "sani"... valutate bene i costi (ambientali) che necessita la tenuta di ambienti, sementi, apparecchiature ecc completamente sterili, quale è richiesto da questo tipo di produzioni. Per non parlare dei costi energetici.
    La dura realtà è che l'idroponico è un affare di moda ma per chi sia veramente l'affare non lo ho ancora capito.
    Chiaramente il mio è il punto di vista di un agricoltore professionista che valuta le tecnologie nel lungo termine e non in base alle mode. Ciao.
    Ciao Matt, buona vita.

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 3 года назад +1

      Se hai dei terreni non coltivabili o altamente inquinati puoi coltivare fuori suolo in idroponica.

  • @dalidecommendatore3028
    @dalidecommendatore3028 4 года назад +5

    Condividi informazioni fuorvianti. Anche la fragola è una sostanza "chimica". Tutto è chimica. Non facciamo discorsi da parrucchiere. Si possono adottare soluzioni di "nutrimento" biologiche, o addirittura dirette e naturali.
    Occhio quando si va nel tecnico!....

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 3 года назад +2

      Per un chimico tutto è chimica, per un teologo tutto è Dio, per un fisico tutto è energia, per un matematico tutto è matematica, per uno studioso di comunucazione tutto e comunicazione... per un mago tutto è immaginazione.... Mettetevi d'accordo una buona volta per Dio!!!

  • @giuseppegarufi9086
    @giuseppegarufi9086 3 года назад

    Volevo intanto ringraziarti, perché sono certo sia importante intanto avere diversi punti di vista,giusti o sbagliati lo diranno i risultati,credo che tu volessi dire che evitare o limitare dove é possibile la chimica in sintesi non sarebbe una brutta cosa,anzi...se poi si usassero concimi derivati da scarti alimentari probabilmente prenderemmo due piccioni con una fava,evitando sprechi inutili,quindi sono perfettamente d'accordo,il discorso sulle galline allevate senza restrizioni territoriali eccessive é molto sentito nel regno unito,che vende uova o galline allevate in questo modo specificando il modo in cui sono state allevate,detto questo se si potesse comunque risparmiare sul consumo d'acqua non sarebbe male

  • @BlueGaghina
    @BlueGaghina 4 года назад

    Ciao Matt, mi sono appassionata solo da qualche anno al giardinaggio e da quando mi ci sono buttata ho sperimentato un po' sia in terra che in acqua. Mia madre è allergica al nichel quindi ho pensato di usare l'idroponica per ridurre la presenza di questo metallo in verdure che a lei piacciono ma che non può mangiare per questa ragione. Sto ancora facendo qualche test e non ho ancora comprato specifici nutrienti liquidi senza nichel, ma anche con ciò che ho trovato in alcuni set base ho avuto qualche buon risultato.
    In generale condivido il tuo pensiero sulla coltivazione in terra, ma in situazioni di poco spazio in casa, poca luce o altro, come l'allergia di cui ti ho parlato, non è affatto male.
    Non ho possibilità di provare l'acquaponica, ma mi affascina molto anche quella.
    Ho iniziato a seguirti quest'anno sotto consiglio del mio ragazzo e trovo che i tuoi video siano molto istruttivi (piano piano me li guardo tutti). Dai ottimi consigli e il fatto che giustifichi sempre ciò che dici ti da solo punti in più, non è da tutti.
    Grazie per il tempo che dedichi a questi video e per consigliarci al meglio.

  • @valentinabarr9016
    @valentinabarr9016 Год назад +1

    Io ho iniziato ad interessarmi a conoscere queste tecniche, non è il mio mestiere ma ora è il 2023 ed è necessario pensare a prodursi il cibo. Dopo avere seguito un pò di contenuti su acquaponica e aeroponica, la prima sensazione negativa è stata proprio quella che citi tu, "che tipo di prodotto ottengo?" Devo aggiungere chimica, non c'è la terra, non ci sono ritmi naturali, non ci sono batteri e microorganismi... "NO BUONO" mi son detta. Poi ho trovato questo tuo video, un professionista mi conferma la mia intuizione. Nulla, via... niente "torri di insalate sterili". Grazie!

  • @CaligolaTHO
    @CaligolaTHO 4 года назад +4

    La natura è molto più completa e complessa di quanto l'uomo può fare, quindi coltivare in modo tradizionale e naturale (il più possibile)

  • @gnappo3000
    @gnappo3000 2 года назад

    Intanto per iniziare bisogna capire chi ha il terreno e cosa mette nel terreno o cosa usa per pesticidi, in acquaponica o idroponica non si hanno problemi di insetti o parassiti, in secondo piano non dimentichiamo il riciclo dell'acqua, non penso che in un futuro non molto lontano potremmo avere ancora il lusso di gettare migliaia di litri di acqua per irrorare i campi anche perché quella poca acqua la stiamo inquinando a piu non posso e in ultimo visto che parliamo di inquinamento non penso che il sottosuolo con questo inquinamento sia molto meglio dei fertilizzanti utilizzati in acquaponica o idroponica.

  • @danielgaspari6997
    @danielgaspari6997 4 года назад +5

    Grande sempre molto istruttivo 🍓🍓

    • @claudioribaudo5486
      @claudioribaudo5486 3 года назад

      Io coltivo idroponica perché nel suolo e all'esterno le piante vengono attaccate da parassiti pioggia grandine e tanto altro io ho in poco spazio grandi risultati

  • @ilDreadmakermichele
    @ilDreadmakermichele 4 года назад +17

    Anche in acquaponica ci sono i batteri e si possono aggiungere lombrichi e hummus do lombrico
    Vari animali oltre ai pesci come dei detritivori acquatici
    Lumache che mangiano le alghe e le fanno rientrare nel ciclo
    Sì possono coltivare piante acquatiche che i pesci possono mangiare
    Creare un ecosistema autosostenibile è possibile

    • @guidobonello9820
      @guidobonello9820 4 года назад

      proprio autosostenibile non dire, da qualche parte l'input di energia deve esserci, altrimenti un sistema chiuso decade...

    • @ilDreadmakermichele
      @ilDreadmakermichele 4 года назад +2

      @@guidobonello9820il pianeta terra é un sistema chiuso ..
      Comunque in questo caso l'imput é il cibo che poi diventa fertilizzante e sostiene il tutto
      Poi si puo coltivare nel sistema anche cibo per pesci
      Inserire larve di zanzare come "input esterno" ma sempre autoprodotte inserire detritivori acquatici o lombrichi che poi diventano cibo per pesci
      Alimentare i lombrichi con il compostaggio trasformando l'output della spazzatura organica che produciamo in un input del sistema (sia sottoforma di compost tea che sottoforma di lombrichi come alimento per pesci)

    • @ilDreadmakermichele
      @ilDreadmakermichele 4 года назад

      @@guidobonello9820 poi certo per creare un sistema totalmente autosostenibile servirebbe uno spazio più grande ma non é impossibile
      É così che funziona la natura
      Lo scarto di uno é il cibo di un altro
      É tutto un cerchio
      Le piante alimentano gli erbivori o producono materia organica quando muoiono
      Gli erbivori producono cacca, cibo per carnivori e cadavere quando muoiono
      I carnivori producono cacca , cibo per altri carnivori e cadavere quando muoiono
      La cacca, le piante morte e i cadaveri animali vengono decomposti da detritivori, batteri, funghi
      Gli escrementi di detritivori batteri e funghi diventano cibo per piante
      Gli animali i batteri e i funghi inspirano ossigeno e espirano anidride carbonica
      Le piante, le alghe e alcuni batteri inspirano anidride carbonica e espirano ossigeno

    • @guidobonello9820
      @guidobonello9820 4 года назад

      @@ilDreadmakermichele eh allora vedi che non è un sistema chiuso, tutto vero a livello teorico, ma non autosostenibile, a meno che come impianto di acquaponica non consideri un lago...

    • @ilDreadmakermichele
      @ilDreadmakermichele 4 года назад

      @@guidobonello9820 é possibile farlo anche in scala più piccola
      Ovvio che più é grande più le cose sono facili

  • @sergiorame
    @sergiorame 3 года назад +1

    Io uso L'idroponica da poco tempo. Ho un po di difficoltà sia perché sono alle prime armi e sia perché e forse soprattutto, perché uso nutrienti biologici fatti da me. Con difficoltà ma le cose crescono lo stesso.

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 3 года назад

      Difficile fare l'idroponica con concimi biologici fai da te ma non impossibile.
      Per esempio se provi l'urina umana va bollita e fatta raffreddare e diluita in 10 parti di acqua prima di usarla .... e poi non puoi mettere l'impianto sotto timer perché puzza dunque con l'ossigenazione continua h24 hai problemi che il ph alza di continuo dunque divenuta una guerra per stabilizzare il ph .... e poi c'è lo squilibrio di troppo azoto e poco potassio...
      Se usi i macerati ti ritrovi che quando gli altri buttano via l'acqua tu cominci ad avere npk biodisponibile dunque niente cambiare acqua spesso con tutti i problemi di rischio malattie fungine che comporta una soluzione tenuta in funzione oltre 15 giorni senza cambiarla...
      Non è facile ma è fattibile tanto è vero che alcune ditte stanno producendo fertilizzanti bio per idroponica purtroppo a prezzi altissimi.

  • @federicozanapa6223
    @federicozanapa6223 4 года назад +1

    Caro Matt,hai perfettamente ragione,quello che può dare il terreno nessuna coltivazione alternativa è in grado di sostituire .Ho iniziato parecchi anni fa iniziando da zero,ebbene ho sempre ascoltato i consigli di persone anziane e più esperte di me,ricavandone sempre e solo benefici.Un abbraccio.

  • @toni6725
    @toni6725 2 дня назад

    Attenzione ad aggiungere il cippato al terreno. La sua decomposizione assorbe molto azoto costringendoti ad incrementare la concimazione.

  • @TaurbladeX
    @TaurbladeX 2 года назад

    a dire il vero si può fare acquaponica utilizzando uno stagno o un laghetto, dove all interno allevi pesci destinati all autoconsumo, non tutti fanno acquaponica utilizzando vasche, si può anche decidere di creare un laghetto in equilibrio, con magari una bio piscina annessa, così da evitare l'utilizzo inutile di cloro e anti alga ed ottenere degli ottimi risultati sulle colture sani tanto quanto una coltura a terra, ma c'è da dire anche molto piu produttivi, perchè si evitano tantissimi problemi alle piante che in pieno suolo riscontrerebbero, oltre al fatto che avresti un risparmio di acqua di oltre il 90%, cosa non da poco

  • @giovannibalzanelli3687
    @giovannibalzanelli3687 4 года назад +5

    Fai un video sulla scelta del decespugliatore o della motosega

  • @ambrar2333
    @ambrar2333 4 года назад +7

    La penso come te.
    Da noi ci sono culture idroponiche, ma il sapore delle verdure non è lo stesso, anzi.

  • @vincenzaalampi9004
    @vincenzaalampi9004 Год назад

    Ciao Matt io mi sto aggiornando all'idroponica perche sono allergica al nichel 🤗❤️

  • @jackname49
    @jackname49 4 года назад +4

    I tuoi discorsi sono tutti opinabili a partire dai tubi in Pvc che adotti per l'impianto, comunque che c'è anche l'aeroponica giusto per la cronaca

  • @ANGELINODIEGO
    @ANGELINODIEGO 3 года назад

    Sono d'accordo sul fatto che la coltura a terra è preferibile, ma dove non è possibile - vedi in città dove lo spazio è poco, vedi in situazioni di scarsità di acqua, vedi in situazioni dove il terreno è contaminato, ecc - secondo me l'idroponica e l'acquaponica possono essere una seria alternativa. Oppure un'idea potrebbe essere quella di integrare la coltivazione a terra con uno di questi due sistemi, evitando così di stressare eccessivamente il terreno ma mantenendo la stessa produzione

  • @heilyn6543
    @heilyn6543 4 года назад +3

    Bravo mett !! Io ho capito il tuo discorso e lo condivido!!

  • @guidobonello9820
    @guidobonello9820 4 года назад +1

    Ciao Matt, intanto complimenti per il tuo canale, è sempre molto interessante.
    Volevo commentare un secondo il discorso sull'acquaponica, che poi è quello di cui mi occupo.
    L'acquaponica nasce da una necessità, ossia produrre proteine di pregio in ambienti con scarsità di acqua e suolo (ambienti insulari o vicini all'equatore, ad esempio) ed è legata principalmente al mondo dell'acquacoltura più che a quello dell'agricoltura (anche se formalmente ci ricade).
    È inoltre un modo per produrre pesce a basso impatto ambientale, in quanto è scollegato dalle acque naturali (ricircolante) e al contempo di garantire un prodotto vegetale, che è però accessorio alla parte animale.
    È un mondo che sta esplodendo da qualche anno, ma i primi lavori sono all'incirca degli anni '70, anche se tecnicamente sono stati i Chinampa mesoamericani e le risaie cinesi ad integrare i due mondi.
    Sono d'accordo che sia una situazione artefatta e relativamente naturale, ma se contestualizzata è un ottimo modo di produrre a basso impatto ambientale con un discreto ritorno economico (per m2 di allevamento) e senza l'utilizzo di biocidi vari.
    Tieni conto inoltre che è una derivazione dell'acquacoltura e quindi assolutamente non paragonabile ad un sistema naturale complesso come uno specchio d'acqua!
    Ti saluto!

  • @evoluzione8
    @evoluzione8 3 года назад

    Queste tecniche dove viene usata la chimica per accrescere le piante sono state studiate per 2 motivi:
    -scarsità di terreni fertili coltivabili (tipo Africa)
    -aumento del farbisogno di cibo perché la popolazione mondiale aumenta.
    Il discorso quantità, qualità e costi e il grosso problema che affligge tutti i campi dall'agricoltura alla produzione di beni, per trovate un equilibrio bisogna rinunciare inevitabilmente a qualche cosa per esaltare un aspetto detto un precedenza più qualità aumentano i costi ma la quantità si abbassa e così via

  • @lollinomoto2214
    @lollinomoto2214 4 года назад +1

    Fai benissimo secondo me .
    Io sono piccolo e non studio questa materia ma è il mio hobby preferito...Quest’anno ho iniziato un progetto di un orto in giardino su terreno che prima era erboso,ho girato la terra e ho lasciato gli organismi a decomporsi nel suolo e in più ho aggiunto del letame,quando inizierò a coltivale ti farò saper come va ma comunque io preferisco sempre la natura a ogni forma di chimica ma rimane una mia idea..

  • @antonioaiello6033
    @antonioaiello6033 4 года назад +8

    Ciao Matt, io "coltivo" nel mio balcone sia in Hydro sia nel vaso con terra tradizionale, ma da qualche tempo volevo passare a coltivare sia in maniera più sostenibile per l'ambiente per rimettermi in gioco imparando nuove tecniche.
    Passando alla coltivazione tradizionale alla ricerca di microrganismi, rizosfera, batteri, ecc ecc mi si aperto un mondo come la coltivazione di lactobacilli ( gli americani chiamano LABS) o KNF (Korean natural Farming ) con cui si va alla ricerca di determinati terreni e di microrganismi che lo strutturano....e li mi sono chiesto! MA QUANTO REALMENTE SERVA ALLONTANARCI DAL SISTEMA CON CUI COLTIVAVANO I NOSTRI AVI? PERCHE NON RI-EVOLVERE LE LORO CONOSCENZE PERCORRENDO LA LORO STRADA RISPETTANDO LA NATURA?
    Cito solmante questo TESTAMENTO del chimico che creò il primo Fertilizzante minerale:
    "Confesso volentieri che l'impiego dei concimi chimici era fondato su delle supposizioni che non esistono nella realtà. Questi concimi dovevano portare una rivoluzione completa in agricoltura. Il concime di stalla doveva essere completamente escluso e tutte le materie minerali asportate dai raccolti, sostituite con dei concimi chimici. Il concime doveva permettere di coltivare su di uno stesso campo, senza discontinuità e senza esaurimento, sempre la stessa pianta, il trifoglio, il grano ecc., secondo la volontà e i bisogni dell'agricoltore. Avevo peccato contro la saggezza del Creatore e ho ricevuto la dovuta punizione. Ho voluto portare un miglioramento alla Sua opera e nella mia cecità ho creduto che nel meraviglioso concatenamento delle leggi che uniscono la vita alla superficie della terra, rinnovandola
    (Justus von Liebig)

    • @Libellula917
      @Libellula917 2 года назад

      La conclusione........ com’è vera! È proprio questo il problema dell’uomo, l’ambizione di sostituirsi a Dio. Cercare di ricreare situazioni già create ed esistenti da milioni di anni. La presunzione dell’uomo è quella che lo farà estinguere. La soluzione è rispettare quello che c’è. Imparare ad utilizzare ciò che ci è stato donato, senza modificarlo.

  • @Libellula917
    @Libellula917 2 года назад

    Io sono per la biodiversità. La coltivazione più possibile naturale....... con l’utilizzo di riciclaggio di terreno, acqua piovana in poche quantità, pacciamatura con paglia, mi piace l’idea di coltivare come se gli ortaggi fossero “nati” da soli....... utilizzando diversi tipi di piante che si aiutano tra loro, come accade in natura. Quando si rispetta la natura e il creato, essa ti premia. Io la vedo così. Rispetto innanzitutto.

    • @Libellula917
      @Libellula917 2 года назад

      Più che chimica, a me non piacciono le cose artificiali. Ma il più possibile come in natura.

  • @aleco0125
    @aleco0125 4 года назад +1

    Idee...
    Idroponica: si potrebbe intervenire con macerati di vario genere anche mischiati tra di loro per andare a sopperire alle varie necessità della coltura in questione.
    Aquaponica: dov'è il problema?
    Bisogna chiaramente avere uno spazio ma, facendo un esempio pratico sul territorio del podere, lo spazio tra pollaio e serra lo si fa a stagno, scavando e dandogli magari una forma carina;
    Si mette magari a lato un grosso albero che perda foglie di fa una piccola aiuola acquatica che consumi poche risorse nutritive per fare in modo che microorganismi, insetti, rane, rospi e avannotti ci si possano rifugiare, si inserisce qualche pesce di discrete dimensioni: carpe, tinche e magari anche uno storione se lo spazio lo consente, qualche avicolo che ci passi del tempo magari anche sporcandolo come oche,anatre,germani ecc. Se ci sono altri corsi d'acqua nelle vicinanze qualche crostaceo potrebbe presentarsi spontaneamente così come qualche salamandra/tritone o addirittura tartaruga... E il gioco è fatto.
    Serve parecchio spazio e altrettante risorse economiche questo è certo.
    Credo però che data la potenzialità di un sistema del genere che garantirebbe i nutrienti per moltissime piante potrebbe risultare anche conveniente se ben fatto.
    Un sistema molto più piccolo potrebbe essere quello di lasciare la vasca con i pesci all'esterno di modo che occasionalmente la dieta possa variare per fattori esterni ad esempio gli insetti.

  • @cristiandante2069
    @cristiandante2069 4 года назад +2

    Estremamente d'accordo. Gli esseri viventi e quindi anche le piante, più sono "coccolate" e meno sviluppano fitoelementi. Nell'idroponica gli ortaggi hanno valori nutrizionali bassissimi. Il fatto che la pianta non ha stress e ha elementi "limitati" costanti fa sviluppare solo la parte strutturale ma niente di più.

  • @gabrieleriva_bboykappside
    @gabrieleriva_bboykappside 3 года назад

    Allora.
    Intanto apprezzo quello che fai, il modo in cui lo fai, il fatto che mostri quello che fai e che si possono anche cambiare certe abitudini agricole traendone vantaggio.
    Sono un ex studente di agraria e sto frequentando un corso post diploma che punta anche al 4.0, ho in mente in futuro di fare altri corsi. Mi piace molto il tuo approccio sulla biodiversità del suolo e della sua funzione a livello della fertilità. Ciò che non condivido pienamente è il discorso sull'idroponica, è vero che è molto ridotta la biodiversità ma comunque non bisogna per forza usare prodotti di origine chimica di sintesi. Io credo proprio che esistano soluzioni circolanti formulate a tale scopo. L'idroponica in Italia è ancora un settore molto ristretto, limitato a qualche azienda enorme con enormi serre o a qualcuno che fa piccole sperimentazioni. Ti dico che se mai dovessi aprire un'azienda agricola valuterei l'utilizzo di una o due serre idroponiche, per una questione di risparmio idrico, di sostanze nutritive e di automatizzazione. Con la questione del 4.0 sto avendo modo di capire diverse applicabilità per facilitare il lavoro in modo che ci si possa concentrare su certi altri ambiti aziendali e avere più tempo da investire. Logicamente userei anche serre coltivate a terra e campi aperti, sempre nell'ottica del risparmio delle risorse come l'uso di sistemi di irrigazione a goccia. E logicamente farei più attenzione possibile a preservare gli aspetti che giustamente tu citi come la biodiversità del suolo e la presenza costante si sostanza organica per avere terreni con una produttività costante. Sto cercando di capire la fattibilità di tutto ciò e la sostenibilità economica di un comportamento di questo tipo. Solo questo volevo dire (si fa per dire "solo") 😅

    • @federicomarcolongo6912
      @federicomarcolongo6912 3 года назад +1

      Ciao, scusa volevo chiedere visto che sei un esperto in questo settore se secondo te l'idroponica e quindi le colture fuori suole sostituiranno tutte le colture traduzionali... Io sono dell'idea che esse verranno laegamente usate soprattutto nelle aree dove il cambuamento climatico causerà più problemi... Infatti è vero che l'idroponica è sostenibile ma non al 100% ( il controllo delle colture con serre riscaldate, la luce e altro sono prodotte con energia che non puó essere swmpre creata con fonti rinnovabili;inoltre l'agricoltura a terra ha funzioni di tutela ambientale e della biodiversità se essa viebe portata avanti con fare sostenibile). L'agricoltura tradizionale biologica e sostenibile è fondamentale e al massimo puó essere integrata con l'idroponica e con acquaponica ma non puó essere sostituita. Cosa ne pensi?

  • @mariatiezzi5608
    @mariatiezzi5608 4 года назад

    Buon giorno Matt. Mi sto accostando alla gestione dell'orto e con i tuoi video mi aiuti tantissimo. Per quanto riguarda l'argomento idro o acqua ponica non saprei dirti la differenza ma una cosa la so, il contatto con la terra è una cosa che mi emoziona. Idro o ponica mi sembrerebbe di stare in ospedale, invece le emozioni che provi quando trovi un lombrichino, una piantina che magari non conosci. Niente può sostituire il contatto con la natura. Grazie per i tuoi spunti di riflessione ti auguro una buona giornata

  • @giorgiodeste8023
    @giorgiodeste8023 4 года назад +1

    Aggiungerei che i terreni sono tutti diversi tra loro per composizione chimica e minerale quindi danno meravigliosi risultati differenti localmente. Pensiamo al radicchio rosso di Verona o al pomodorino di Pachino, le cipolle rosse di Tropea e così via. Tutte specialità che nessuna coltivazione indoor non potrà mai imitare.

  • @agristeabiologico2369
    @agristeabiologico2369 4 года назад +1

    Le colture idoponiche hanno degli indubbi vantaggi su quello che è la produzione in termini quantitativi mane risente molto la qualità in quanto il frutto/prodotto è insapore(sa di acqua) quindi io preferisco il classico suolo organico ma nel 2050 potremmo ancora permetterci il suolo classic o visto e considerato che saremo 9000000?

  • @francescopratico566
    @francescopratico566 2 месяца назад

    Penso che questi due sistemi però siano più adatti per piccoli spazi dove chi non ha la possibilità può avere verdura proprio dietro casa, anzi a casa sua.

  • @fabiolavorgna834
    @fabiolavorgna834 4 года назад

    Per un semplice impianto idroponico, se utilizzassi normale terriccio con solo alla base substrato (argilla espansa, lana di roccia, ecc) per far defluire l'acqua in eccesso? In questo caso, potrei anche non ricorrere alla fertirrigazione? O meglio, potrei non miscelare fertilizzanti nel serbatoio d'acqua? Concimerei il terriccio con semplice concime naturale. Secondo te va bene?

  • @Toskyval
    @Toskyval 2 года назад

    Se proprio vuoi inserire micronutrienti e funghi/batteri benefici (e non) basta versare del compost tea nel sistema idroponico/acquaponico, ma tempo al tempo verrà colonizzato dagli stessi funghi/batteri senza alcun intervento visto che le relative spore sono presenti pure nell'aria.

  • @damianoceruti8628
    @damianoceruti8628 3 года назад

    Cmq ha senso coltivare in Idro solo per quantità velocità e semplicità di controllo e quindi per un eventuale vendita.
    Ma per il proprio fabbisogno non ci sono cazzi che tengono, i miliardi di batteri presenti nel terreno e l infinita quantità di minerali danno un gusto al proddotto che in acqua non si può raggiungere, per lo meno non per ora.
    Poi però a mio avviso sbagli a non cimentarti con nuove tecniche perché come sempre c e qualcosa da imparare ed esperienza da trasferire in altre produzioni.
    L acquaponica é sicuramente la più affascinante perché oltre alla verdura si riesce anche ad allevare pesce d acqua dolce, ma in termini di risultati non credo si possa pretendere culture diverse da insalate. Mai visto una melanzana in acquaponica.
    Piuttosto ti chiedo, tu sapresti dirmi dove trovare sementi non ibridi ?

  • @Terragenera
    @Terragenera 4 года назад

    Grande Matt! Per chi é amante dell'idroponica, provate a mangiarvi un'ortaggio cresciuto in un suolo fertile e un'ortaggio cresciuto in idroponica.

  • @albericoa5780
    @albericoa5780 4 года назад +2

    Mi è rimasto impresso quel video di cui parli... Infatti sono pienamente d'accordo.

  • @giaguaroaltatensione2985
    @giaguaroaltatensione2985 4 года назад +1

    Matth scusa se rompo...ma posso sapere che tipo di pompa usi per.tirare l'acqua dal pozzo?

  • @nicolabutani9972
    @nicolabutani9972 4 года назад

    credo che per ogni contesto ci sia la giusta condizione. in luoghi dove l'acqua è scarsa ed è un problema, un sistema dove si producono proteine e grassi animali e carboidrati, estremizzando l'efficienza dell'acqua (acquaponica), sia giusto. considerando i cicli e le dinamiche di ogni elemento (N-C-P-S) ci si può adattare in ogni ecosistema, rispettando cicli biologici ed ottenendo prodotti di qualità...

  • @filippomoretti4424
    @filippomoretti4424 4 года назад +2

    Ciao Matt, quest'anno seminerai le patate?

  • @NeroPutageKitchen
    @NeroPutageKitchen 3 года назад

    Se hai spazio sicuramente è meglio la terra, se hai un terrazzo ,credo sia sempre meglio la terra, se ti piace costruire cose sicuramente un sistema acquaponico è divertente, se ci metti qualche trota ogni tanto puoi pure pescare , non so, a parte gli scherzi ,mi sembra un sistema da esperimento scolastico, come i piccoli vulcani da banco ,insomma se fai un bel lavoro, imitando la natura, sicuramente qualcuno ti dirà bravo, e così sei contento.....

  • @sebicavallaro304
    @sebicavallaro304 4 года назад +2

    Matt guardo molti i tuoi video e mi piace quello che fai, ma questo video è spazzatura. Primo, parli male di qualcosa che conosci superficialmente; secondo, etichettare qualcosa come negativa perché non è "naturale" ma è "chimica" è pura follia... non esiste molecola naturale che non sia descrivibile chimicamente, e una molecola sintetizzata in laboratorio o in natura è esattamente la stessa.

  • @damianoceruti8628
    @damianoceruti8628 3 года назад

    Mica vero in idro puoi usare anche un biologico, il classico secchio con dentro letame e acqua va bene, devi solo darlo più allungato.
    Per il resto idroponica sotto il sole di madre natura, a patto che tieni la soluzione a 18 gradi i risultati sono sicuramente maggiori. Parlo di pesi e volumi.
    Nel caso ti consiglio aggiunta di perossido di azoto (acqua ossigenata ) per tenere sterile acqua e radici.
    E se hai problemi con l aumento del pH imputa la colpa alntroppo ossigeno dato dalla pietra porosa. Per bilanciare naturalmente la soluzione puoi usare torba attiva per acquari.
    Se hai domande sono a disposizione .
    Ricorda più ossigeno dai più ti si alza il carbonato di calcio e di conseguenza il pH sale.
    Con la torba crei un effetto tampone e avrai i valori stabili

  • @edoardoarmao380
    @edoardoarmao380 4 года назад

    Ciao matt, anch'io condivido in parte il tuo pensiero perché il rispetto dell'ambiente(che altro non è che la nostra casa) è fondamentale.
    Tuttavia sulla terra stiamo diventando "un po tantini" e non vi è dubbio che ci saranno problemi di spazio, sia per costruzione abitazioni, sia per coltivare quello che ci serve per alimentarci, e in questo caso sia acqauponica che idroponica ci vengono aiuto ed (anche solo a fine sperimentale ) secondo me è un'esperienza da provare.
    PS: per integrare sia in aquaponica che in idroponica potresti fare degli infusi di compost o cose simili ...

  • @FlyToSardinia
    @FlyToSardinia 4 года назад +1

    Ma se le fragole le infili in un tubo di plastica, dove sono i lombrichi e come replichi le cose positive che avvengono nel sottosuolo?

  • @areasostasp81
    @areasostasp81 4 года назад +1

    Sono d'accordo con te. Bravo

  • @alessiocingerla4084
    @alessiocingerla4084 2 года назад

    Prima di discriminare un sistema o l'altro bisognerebbe spiegare esattamente il loro funzionamento,partendo dalle basi...e sicuramente difficile creare ma soprattutto mantenere vivo un impianto idroponico con coltura biologica.tuttavia non impossibile e parlare di chimica tra un fertilizzante sintetico o biologico non si fa in 5 minuti...amplia il discorso che e bello ed interessante

  • @silviaamicadellanatura8187
    @silviaamicadellanatura8187 3 года назад

    Sono d'accordissimo! Detto questo, il mio moroso mi ha regalato una cassettina per coltivare il basilico co l'idroponico, con tanto di led quindi zero natura! Non ero molto convinta, ma l'amore perdona sempre!😜

  • @giuseppepepe7779
    @giuseppepepe7779 4 года назад +3

    Non cambiare idea. Voler valorizzare tecniche sintetiche equivale a quelli che preferiscono andare su Marte anziché salvare la terra

  • @andreazamponi6424
    @andreazamponi6424 4 года назад

    Se ho ben capito il confronto , sarebbe come cibarsi di barrette iper bilanciate, pesate e misurate, piuttosto che di una bistecca e insalata, per esempio. Oltre a ciò che brutalmente inserisci poi ci sono i sapori, gli odori, ecc. Io sto con la bistecca .... e qualche kilo in più.

  • @iodaviron
    @iodaviron 11 месяцев назад

    Secondo me manca la parte di impatto ambientale. L’idroponica e acquaponica sono molto importanti per un futuro di un agricoltura sempre più compatibile con un mondo che ha bisogno di più attenzioni. Se quello che produco in un ettaro di terra posso produrlo in una stanza attrezzata, senza usare un trattore per lavorare la terra e pesticidi e diserbanti per rendere il raccolto rigoglioso per me è già un successo. Senza considerare poi il grande risparmio di acqua che si ha, e che sarà un argomento sempre più importante in futuro. Io se ne avessi la possibilità punterei al 70/80% delle mie culture in idroponica/acquaponica e il resto in culture tradizionali.

  • @CotugnoRaffaele
    @CotugnoRaffaele Год назад

    Questo è un video dettato certamente dalla passione. Ma non dice nulla in termini tecnici.

  • @VetusFlaminis
    @VetusFlaminis 10 месяцев назад

    Io ho provato a fare idroponica ma il problema grosso è mantenere fresca l'acqua nei mesi estivi senza refrigeratori

  • @cocoRamone
    @cocoRamone 2 года назад

    Si può coltivare l'insalata in tubo come le fragole???

  • @TNeapolis10
    @TNeapolis10 Год назад

    Come fa la pianta a capire se si sta nutrendo con un prodotto di sintesi o uno naturale ?

  • @mr.miguardi5683
    @mr.miguardi5683 2 года назад

    La pianta non sa cosa farsene dei microrganismi, dei fertilizzati bio o naturali, del letame e via discorrendo, ma si nutre delle sostanze nutritive che derivano dalla decomposizione o dall'azione biologica di tali organismi e assorbirà tali elementi solamente se disponibili nel terreno in particolari forme chimiche.
    In poche parole qualsiasi nutriente/fertilizzante di scomporrà negli stessi elementi chimici presenti in un fertilizzate "chimico", certamente la coltivazione Idroponica richiede attenzioni e sforzi differenti da quella tradizionale per produrre un buon risultato ma d'altronde anche nelle colture a suolo basta veramente poco per rovinare il prodotto e renderlo non più salutare, terreno inquinato, acqua inquinata, sovrafertilizzazione e/o uso di pesticidi possono creare problemi anche molto seri.

  • @giorgiasantori2226
    @giorgiasantori2226 3 года назад

    Giusto ragionamento, ma per molte piante ed ortaggi che normalmente chi è allergico al Nichel non può mangiare, con L idroponico aiuta tantissimo...
    Non poter mangiare pomodori, fagiolini e tanti altri risulta difficile davvero 😂😂😂
    Chissà, magari riescono a trovare un modo per eliminare questo metallo dal terreno... sarebbe una salvezza!

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 3 года назад

      Ci sono dei terreni in giro per il mondo senza nichel.

  • @diegokatsan6580
    @diegokatsan6580 4 года назад

    Le Idroponiche con le nuove tecnologie si possono usare anche in casa, con le sostanze nutrienti naturali, chi non ha il terreno (ovviamente limitatamente a qualche piante tipo aromatiche o pomodirini o basilico etc). Idroponica fatta in casa non usano pesticidi, diserbanti o erbicidi come nella coltivazione tradizionale.
    Mentre Acquaponica anche se è la più biologica naturale ma sfrutta animali, in questo caso pesci, in vasche chiusi o in acquario (in casa) che a mio parere eviterei!

    • @diegokatsan6580
      @diegokatsan6580 4 года назад

      ruclips.net/video/cijbHCQZnEM/видео.html

  • @williamdaponte1991
    @williamdaponte1991 3 года назад

    Io sono per la coltivazione tradizionale, il terreno è la casa ideale per le piante, inoltre la natura è un insieme composto da tanti fattori tutti fondamentali come l'aria, l'acqua, gli insetti e tanti microrganismi, tutti elementi che rendono la coltivazione in terra la più sana e naturale che ci sia.

  • @YuriTumeo
    @YuriTumeo 3 года назад

    A mio parere sono tutti mezzi validi
    Quando uno ha la terra disponibile è meglio.
    Se uno però non ha spazio e vive in città potrebbe essere una soluzione con poco spazio in casa se uno vuole può fare tanto.
    In ogni caso sono d'accordo con te matt la terra è meglio quando è possibile.
    Rimangono due soluzioni valide per chi abita in città o per chi non ha spazio o un giardino.

  • @MegaShoutOut
    @MegaShoutOut 4 года назад +2

    Hai ragione.
    Però credo che il vero obiettivo e vantaggio delle due tecniche, consista nell'enorme risparmio di acqua!
    In un mondo che sta cambiando climaticamente e vedendo scomparire le risorse d'acqua a velocità folli, non è un aspetto da sottovalutare.

  • @danygian5193
    @danygian5193 10 месяцев назад +1

    Secondo me L’ idroponico e acquaponico sono ottime soluzioni, ma provate a seminare un seme di 4’ o 5’ generazione idroponica in pieno campo, secondo me non crescerà un bel niente.

  • @evoluzione8
    @evoluzione8 4 года назад

    come hai detto te l'uomo non si può sostituire del tutto alla natura, le tecniche che hai citato possono aiutare la coltivazione nei territori poveri di acqua o terreni sterili( tipo in africa) per il poco utilizzo idrico e aggiungere sostanze assenti, certo il sapore non è il massimo( come i pomodori fuori stagioni che trovi al supermercato) ma in certe situazioni possono aiutare

  • @armandopianese8519
    @armandopianese8519 4 года назад +1

    Concordo con te Matt the farmer meglio andare per il naturale

  • @fabiosempreboni77
    @fabiosempreboni77 Год назад

    chiaro il discorso che l'acquaponica non può arrivare alla diversificazione e complessità del suolo e risulta un po' ufficiale... ma tu, aggiungendo terriccio, cippato e andando in qualche modo a cambiare il suolo, non fai diventare la cosa comunque artificiale?

  • @acislaghi
    @acislaghi Год назад

    L'uomo coltiva la terra da che esiste. Tuttavia, se nel 2023 parliamo di idroponica quale "sostitutivo" della agricoltura, il tutto tutto in nome della sostenibilità (non mi dilungo sul chi/come sintetizza, sul chi/come controlla, su quali effetti hanno colture "sostenibili" nella filiera dove, spesso, chi ci perde è il produttore), è perché (a parere mio) comprare e mantenere un pezzo di terra non è "conveniente".

  • @cristianpiccinini1756
    @cristianpiccinini1756 4 года назад +1

    Potresti fare un altro video sul cippato

  • @danatolomei4731
    @danatolomei4731 4 года назад

    Sono completamente d'accordo!

  • @domenicolorenti2576
    @domenicolorenti2576 4 года назад

    Ciao Matt, il tuo discorso non fa una piega e sono d'accordo con te. Sei un grande continua così che a me piace per quello che fai e come lo fai. Soprattutto come spieghi le tue esperienze. Ciao grande.

  • @mr.jhonny7904
    @mr.jhonny7904 4 года назад

    Matt, sinceramente i tuoi metodi sono più che sufficiente, visto che vuoi mangiare il più sano possibile! Continua così BOMBER!

  • @Betaviridans
    @Betaviridans 4 года назад

    Difatti per poter affrontare una tale tematica, secondo le modalità che "Matt the farmer" propone, dovrebbe avere una cultura scentifica nettamente più cospicua di quella che presenta nelle sue argomentazioni. Non per evidenziare una sua mancanza, mase si vuole parlare di argomentazioni chimiche o biochimiche bisognerebbe sviscerare la disquisizione in modo completo ed esaustivo, cosa questa del tutto non semplice e per questo da pochi disquisibile. Il punto fondamentale di questo mio intervento è il seguente, con le coltivazioni innovative di cui si tratta nel video si ha l'opportunità di testare le reali conoscenze in campo agrotecnico ke con molta fatica "i chimici" hanno delineato. E in fine mi permetto una piccola riflessione basata sulla mia formazione professionale, chi vi parla e un Biotecnologo, "la natura cerca il minimo necessario per ottenere il massimo possibile" quindi se con determinati substrati da elaborare le piante di turno riescono ad espletare l'intero arco vitale proprio della specie a cui appartengono, cio indica che tali condizioni sono sufficienti per tali fini. Tutt'altro discorso va fatto se si tiene in considerazione il decorso evoluzionistico della specie in questione, perche di fatti (come ogni altro essere vivente) le piante sono immerse in un ecosistema selettivo ed in quanto tale ostile per definizione in quanto l'obbiettivo e la selezione, e QUESTO il punto che "Matt the farmer" sembra nn aver ben conpreso in quanto "apparentemente" attribuisce alla mescolanza di eventi (pur sempre di natura chimica) che vi si ritrovano nel terreno di cultura SOLTANTO proprietà per cosi dire positive per la pianta, cio e vero solo per quanto riguarda l'evoluzione di tali specie vedetali ma per nulla vero per fini qualitativi e produttivi. Spero di aver dato un contributo costruttivo e per nulla offensivo. Cordiali Saluti.

  • @giacomomezzini9598
    @giacomomezzini9598 4 года назад

    bhe dire che l idroponica o acquaponica siano migliori in assoluto non e proprio corretto, hanno dei fantaggi che diventano enormi in situazioni di mancanza di spazio o la scarsita di terra coltivabile,altrimenti l unico vantaggio e rappresentato dal minor consumo di acqua

  • @albertobazzo8612
    @albertobazzo8612 4 года назад

    ciao mat the farmer. be l'idroponico lo puoi fare benissimo con i prodotti bio dinamici, non è chimici, funzionano alla grande e funzionano da per tutto. ho voluto provare in vigna, be la produzione e sopratutto la qualità è migliorata.

  • @labsystem6166
    @labsystem6166 4 года назад

    Grazie Dal Cuore Spiegazione Perfect 👌
    سُبۡحَٰنَ ٱلَّذِي خَلَقَ ٱلۡأَزۡوَٰجَ كُلَّهَا مِمَّا تُنۢبِتُ ٱلۡأَرۡضُ وَمِنۡ أَنفُسِهِمۡ وَمِمَّا لَا يَعۡلَمُونَ
    Gloria a Colui che creò tutte le specie in coppie: di ciò che la terra produce e di loro stessi, e di ciò che ignorano.

    • @davidg7206
      @davidg7206 2 года назад

      Quindi gloria all'entropia, all'evoluzione e alla totale improbabilità di un'intelligenza creatrice o organizzatrice.

  • @francescoaiello6305
    @francescoaiello6305 4 года назад

    Che poi per la mole di lavoro da impiegare per questi sistemi non credo sia conveniente in termini di produzione e di soddisfazione. Perche si, vuoi mettere la soddisfazione di lavorare la terra, sentirti un tutt'uno con la natura, anziché piegarla in modo sterile per raggiungere un fine che non serve. Al massimo sarebbe interessante fare qualche esperimento con l'acquaponica per curiosità nel vedere come funziona e, perché no, imparare qualcosa di utile per il lavoro ordinario.

  • @cacciatoreditrote2646
    @cacciatoreditrote2646 4 года назад +1

    su questo non mi trovi d'accordo , i concimi e le sostanze nutritive sono sempre quelle che usi anche in terra , non confondiamo concimi con diserbi.in terra c'è uno spreco di concimi , anche inquinando poichè la pianta non riesce ad assorbire tutti gli elementi concimanti , quella in eccesso la perdi e và a perdersi nelle falde acquifere , in più in idro c'è un risparmio dell'acqua notevole , cosa che in terra non esiste paragone , tanta la si perde.l'idro è pensata soprattutto per minimizzare il consumo sia di concimi che di acqua .

  • @giuseppecosimati1728
    @giuseppecosimati1728 4 года назад +1

    Matt, hai 80000 iscritti, cerca di informarti meglio sull'idroponica..... l'idroponica si sviluppa in paesi per mancanza di acqua (tipo Isreale è all'avanguardia), la soluzione nutritiva viene "riciclata", analizzata da centraline e se serve aggiunto il fertilizzante. Si arrivare a risparmiare anche fino al 80 % in acqua (pensa in paesi dove manca), la produzione di cibo è uno dei problemi maggiori attualmente. Inoltre ci sono fertilizzanti anche "biologici", non certificati biologici solo perchè manca la terra (insomma più una cosa teorica, nella pratica il fertilizzante è sempre di natura organica), fai una ricerca sulla BIOPONICA. Un altro vantaggio consiste nella totale assenza di malattie fungine perchè si usano substrati inerti come argilla espansa, fibra di cocco, questo comporta anche meno trattamenti (il RAME non serve a nessuna coltivazione Idroponica, pensa....) Poi certo, COME IN OGNI PRATICA AGRICOLA, c'è anche l'uso della chimica nei fertilizzanti, l'uso della lana di roccia per i substrati che comporta problemi ambientali per lo smaltimento. Infine l'idroponica non è voler scavalcare la natura, ma ritornare alle orgini, Babilonesi e Aztechi già la praticavano....

  • @tuttofareitaliadigallogiul7316
    @tuttofareitaliadigallogiul7316 3 года назад

    Grazie molto chiaro

  • @ElcaballeroNegro760
    @ElcaballeroNegro760 4 года назад

    Ciao Matt, guardavo il video, come al solito ben fatto. Mi piace il tuo approccio non riduzionista alla complessità del suolo... secondo me hai ragione per un motivo, più che la produttività massima una coltura che rispetta il suolo e lo utilizza intelligentemente da una maggiore stabilità alla produttività (minor rischio di avversità) e abbatte il lavoro del terreno. Vedi agricoltura sinergica

  • @crimirko
    @crimirko 4 года назад

    Ciao.matt si puo fare una serra x semenzaio come la tua in legno ma con una lampadina rossa riscaldante per rettili

  • @oscarvatrano5951
    @oscarvatrano5951 4 года назад +1

    È giusto le forme di vita maggiore vivono in simbiosi con le forme microscopiche, anche le persone hanno dentro e fuori quasi 2 kili di batteri buoni.. mentre asettici si è delicati ci si ammala 😂

  • @brunobassi2440
    @brunobassi2440 3 года назад

    Per dirne una.... Se provate a fare a stabilizzare il PH dei cetrioli in idroponica e usate acido fosforico o acido citrico o acido ascorbico vengono 3 sapori completamente diversi.

  • @user-vb9rr8xn7j
    @user-vb9rr8xn7j Год назад

    Esatto se vuoi un confronto e fai un'esame approfondito su quello che c'è nel sottosuolo eviteresti da domani di coltivare a terra...!!!

  • @veritasvelata
    @veritasvelata 4 года назад

    Signor farm
    Sto tentando già da un anno a fare crescere mio orto su balcone ma ho molta dificultà la crescita é molto lenta ma forse sbaglio qualcosa che non capisco. (Ho tentato mettere i lambrichi ma moiono)
    Adesso provo la acquaponica con acquario di pesci e penso in usare anche i lambrichi sui sassini d'argilla.
    Non é Che chi ha balcone forse sarebbe meglio acquaponica che piantare le piante in vasi?

    • @brunobassi2440
      @brunobassi2440 3 года назад

      Sul balcone il meglio è il substrato in cocco.

    • @veritasvelata
      @veritasvelata 3 года назад

      @@brunobassi2440 grazie proveró