MASSIMO BUBOLA - EURIALO E NISO (LIVE)
HTML-код
- Опубликовано: 3 окт 2024
- "Il testo di questa ballata l'ho scritto per una promessa fatta a mio padre, comandante a soli 22 anni della Brigata partigiana "Adige" di Giustizia e Libertà. Visto il suo amore per la cultura classica e per Virgilio in particolare, ho cercato così di collegare idealmente questa storia di amore e di guerra, ambientata nel 1943, con l'episodio dell'Eneide in cui i due soldati troiani Eurialo e Niso vanno a compiere l'azione notturna nel campo dei latini" (Massimo Bubola).
La vicenda dei due valorosi guerrieri è nota a molti: dopo la caduta di Troia, Niso, figlio di Irtaco e della ninfa Ida, ed Eurialo, giovanissimo figlio di Ofelte, fuggirono con Enea. Quando i Rutuli assalirono il campo troiano, i due amici si offrirono per superare le linee nemiche ed avvertire Enea, che si trovava in una zona lontana. Essi vennero scoperti a causa del riflesso dell'elmo di Eurialo, illuminato dalla luna. Niso riuscì a scappare, mentre Eurialo fu ucciso dai nemici. Il profondo affetto per l'amico spinse Niso a tornare sui suoi passi per cercarlo, ma potè soltanto vendicarlo, e morire a sua volta, soggiogato dai nemici.
www.antiwarsong...
La notte era chiara, la Luna un grande lume
Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume.
E scesero dal monte lo zaino sulle spalle,
Dovevano far saltare il ponte a Serravalle.
Eurialo era un fornaio e Niso uno studente,
Scapparono in montagna all'otto di Settembre
I boschi già dormivano, ma un gufo li avvisava
C'era un posto di blocco in fondo a quella strada.
Eurialo disse a Niso asciugandosi la fronte
"Ci sono due tedeschi di guardia sopra al ponte."
La neve era caduta e il freddo la induriva
ma avevan scarpe di feltro, e nessuno li sentiva.
Le sentinelle erano incantate dalla Luna,
Fu facile sorprenderle tagliandogli la fortuna,
Una di loro aveva una spilla sul mantello,
Eurialo la raccolse e se la mise sul cappello.
La spilla era d'argento, un'aquila imperiale
Splendeva nella notte più di un aurora boreale.
Fu così che lo videro i cani e gli aguzzini
Che volevan vendicare i camerati uccisi.
Eurialo fu bloccato in mezzo a una pianura,
Niso stava nascosto coperto di paura
Eurialo lo circondarono coprendolo di sputo,
A lungo ci giocarono come fa il gatto col topo.
Ma quando vide l'amico legato intorno a un ramo,
Trafitto dai coltelli come un San Sebastiano
Niso dovette uscire, troppo era il furore
Quattro ne fece fuori prima di cadere.
E cadde sulla neve ai piedi dell'amico,
E cadde anche la Luna nel bosco insanguinato,
Due alberi fiorirono vicino al cimitero,
I fiori erano rossi, sbocciavano d'inverno.
La notte era chiara, la Luna un grande lume
Eurialo e Niso uscirono dal campo verso il fiume.
Grazie a Bubola per aver scritto una così bella canzone.
Come suo padre, sui monti di San Vigilio di Concesio (BS) un ragazzo di 23 anni Santo Moretti, lottava contro il nazifascismo. Fù ucciso dai fascisti il 27 ottobre del '44. Vorremmo dedicargli questa canzone in occasione del vicino anniversario, ricordando a tutti che i valori fascisti propagandati da Casa Pound, che lo scorso 1 settembre ha aperto la sede provinciale proprio a San Vigilio sono contrari alla ns. bella Costituzione.
Un altro capolavoro di un grande maestro di vita, cultore della parola, che poesia in musica, che testimonianza della grande storia contro i tiranni della vita. Che il tempo lo conservi grande uomo.
Grazie per l'invio di questo video che mi ha dato l'opportunità di conoscere una canzone che non avevo ancora ascoltato. Saluti.
Un capolavoro. Grande intuizione di Bubola. Ottima anche la versione dei Gang.
Sia cantata dalla Gang,sia da te Massimo,è una delle mie canzoni preferite DI SEMPRE...X SEMPRE!
Bellissimo suono in questa versione live , grazie! Uno dei tanti ottimi brani
Bellissima
Anche stamattina, grandi emozioni. Grazie Massimo, sommo Poeta !
Grandissimo Bubola💖
Splendida. Parole e musica
emozionante e bellissima
bellissima, incredibile, grazie massimo
bellissima
bellissima! E' incredibilmente grave da parte mia non averla mai sentita prima. Chiedo scusa a Bubola.
Brividi
LA AMO!
Bubola, già collaboratore di Fabrizio De André è un grandissimo rocker italiano, secondo me assai superiore a suoi colleghi più celebrati come Vasco Rossi e Ligabue. Questa canzone è uno dei suoi capolavori.
Artista serio, bravo e poco conosciuto
che bomba
non conoscendola lo apprezzata particolarmente. :))
L'altro ieri,ieri, oggi e.....magari domani: senza "botte e morti e rivoluzioni" le cose non possono cambiare.....
'notte amico J 58......,chissà...autunno caldo???!!!!!!
:O)
Onore e rispetto alla coppia gay estrapolata dalla Eneide di Virgilio pronta a sacrificare la loro amicizia al valore più alto della Resistenza la Libertà contro i tiranni e i pregiudizi Guido
Nessuno, come lui.@
Ma l'hanno scritta i GANG o solo Bubola questa canzone? comunque da imparare a memoria quanto l'Inno nazionale
ruclips.net/video/o01YBY_xOVQ/видео.html la versione + bella!!!
il testo è di Massimo Bubola la musica è di Sandro Severini dei Gang
Ma erurialo e niso non sono quelli dell 'Eneide
😥😂😂😂😂😂😂
Si. Infatti se clicchi vicino al titolo si apre la spiegazione di come Bubola si sia ispirato a loro 🙂