Qualche opinione personale a riguardo: - la laurea per certe professioni oggettivamente serve ed è anche richiesta per legge (es: ingegneri, medici, avvocati); - se ci si laurea in certi settori (vedi ^^^), gli stipendi sono buoni, specialmente all'estero; - dubito che le aziende top assumano uno senza laurea, anzi, il contrario. Spesso ti scartano a prescindere se non ce l'hai. In conclusione: se ne avete la possibilità laureatevi (in qualcosa di richiesto dal mercato se possibile...).
Ciao Chiara, da pochi giorni ho scoperto il tuo canale e mi sono recuperato volentieri molti dei tuoi video. Da grande appassionato della piattaforma, come lo sei tu, condivido molti dei tuoi discorsi e mi sento di farti i complimenti perchè sei l'esempio calzante che "perdere tempo su RUclips" non è affatto una pessima idea! Stimo il tuo coraggio nel metterci la faccia, cosa che ho provato a fare anche io in passato, alla fine però non pubblicando nulla. In bocca al lupo per tutto, spero di potermi vantare un domani di essere stato qui dal (quasi) giorno 0! 😘 P.S. Ho 28 anni e mi fai sentire un nonno 😂
Ciao Matteo! Grazie del commento, io ce la metto sempre tutta per trasmettere il mio punto di vista e sono davvero felice di vedere che persone come te apprezzino! 💪
Il problema è alla base, l'accesso universitario è toppo costoso in determinati casi e questo influisce chiaramente sul perchè l'Italia si trovi al penultimo posto come numero di laureati, infine andrebbe ridisegnato il discorso degli stipendi, io non capisco proprio il motivo del perchè chi ha una magistrale debba essere pagato di più è molto classista questo discorso, se ogni lavoro è importante la differenza degli stipendi dovrebbe essere bassa fra uno e l'altro, ad esempio se prendiamo un giudice ha uno stipendio molto più alto di un carabiniere o di un camionista ed è una cosa assurda se ci pensiamo bene perchè un giudice di fatto ha un ruolo delicatissimo ma se sbaglia non gli succede nulla e di casi dove sono stati mandati in galera degli innocenti c'è ne sono tanti, al contrario un carabiniere che è pagato molto meno seppur non ha una laurea pero fa un lavoro dove lui stesso a differenza di un giudice rischia la vita e in più le responsabilità di un carabiniere sono molto grosse infatti se sbaglia anche solo di poco rischia il posto di lavoro, un camionista invece pure lui prende meno rispetto a un giudice ma anche il camionista come il carabiniere non solo mantengono in ordine il tessuto sociale (perchè c'è poco da fare senza camionisti e senza magazzinieri non ci sarebbero le medicine e neanche il mangiare per i giudici) ma in più il camionista a differenza di un giudice fa un lavoro di fatto molto più faticoso e anche rischioso perchè si sa guidare troppo tempo sulla strada si rischia non solo la propria vita ma anche di far male a terzi con le relative conseguenze civili e penali. Ritengo dunque che far dipendere gli stipendi in base al titolo di studio che si ha in possesso lo ritengo davvero a dir poco idiota perchè i lavori servono tutti e non capisco perchè dovrei pagare di più uno che non rischia la vita rispetto a un altro che la rischia solo perchè il primo ha avuto la volontà/fortuna di studiare di più, si dovrebbe studiare non per lo stipendio ma per amore della disciplina se si studia per lo stipendio già si commette un errore di base a livello sociale di proporzioni gigantesche, infatti vorrei proprio capire chi ha deciso di far determinare gli stipendi in base al titolo di studio perchè a mio avviso chiunque sia stato ( e immagino che sia un qualche oligarca proprietario delle grandi banche) ha toppato alla grande.
Io ho smesso l'università di informatica a distanza di 3 esami perchè per l'appunto non sarei mai voluto arrivare a prendere 1200-1500 euro al mese con 40-42 ore a settimana (in pratica 7-8 euro all'ora). Prendessi dopo 5 anni di esperienza anche 1800? sarebbe comunque 10 euro all'ora. Per me il tempo è importantissimo e un lavoro full time non ti risucchia solo le 8 ore ma anche tutte le energie della giornata e soprattutto una parola chiamata libertà. Mi definisco pigro? Sicuramente si, ma anche furbo visto che preferisco prendere uno stipendio basso come 1200 al mese ma lavorare solo 10 ore a settimana e avere la piena libertà su se stessi
Onestamente il fatto di studiare qualcosa solo perché "serva" mi fa rabbrividire, ma purtroppo il senso comune prescrive questo e bisogna adeguarsi. Gli studi universitari permettono di apprendere sapere teoretico ad alto livello di astrazione, che ti permette di sviluppare un buon senso critico. Imparando solo "quello che serve" diventereno una massa di operai altamente qualificati e altamente manipolabili. Inoltre, ritornando a "ciò che serve", l'università ti permette di acquisire metodo, logica e organizzazione che difficilmente apprendi da altre parti
Ciao Chiara, grazie delle dritte. Io sto concludendo un diploma in informatica, TLC e reti e vorrei entrare nel settore del Sound/Game Design. Consiglieresti un corso universitario triennale o un ITS biennale? In passato ho fatto un ITFS, che dura un anno, ed è stato tempo buttato per il livello ridicolo che aveva. Ho quindi optato per un diploma tradizionale. Non so se sia stato un caso o se sia la norma e se può capitare anche negli ITS. Inoltre non so se un ITS sia sufficente per il settore in cui mi interessa lavorare. Perciò pensavo all'università. Tu cosa ne pensi?
Inoltre pensavo di aderire al programma SFL avendone I requisiti. Questo mi darebbe accesso ai corsi professionali promossi dallo stato e dalle regioni... Che sono equivalenti alle vecchie triennali ma che durano meno di un anno. Li ritieni corsi validi? Mi sembra strano che in pochi mesi possa ottenere un livello di studi rilevante per un azienda, anche se hai mostrato che alcuni imprenditori non valutano tanto il titolo di studio ma la preparazione.
Ciao Davide! Prima di tutto voglio che tu faccia quello che più senti giusto per te e per i tuoi obbiettivi senza affidarti a quello che dico io o qualcun’altro. Detto ció, credo che, un corso universitario, dal momento in cui hai progetti molto chiari e specifici, potrebbe essere utile e non una perdita di tempo. In ogni caso, non saprei dirti quale sia più valido tra un corso universitario o un ITS biennale, non essendomi mai ben informata sul tuo settore. Forza in tutto e grazie per il commento!💪
Qualche opinione personale a riguardo:
- la laurea per certe professioni oggettivamente serve ed è anche richiesta per legge (es: ingegneri, medici, avvocati);
- se ci si laurea in certi settori (vedi ^^^), gli stipendi sono buoni, specialmente all'estero;
- dubito che le aziende top assumano uno senza laurea, anzi, il contrario. Spesso ti scartano a prescindere se non ce l'hai.
In conclusione: se ne avete la possibilità laureatevi (in qualcosa di richiesto dal mercato se possibile...).
Sono d’accordo con te per i primi due punti, ma per il terzo le cose stanno cambiando! Soprattutto negli ambiti più innovativi, quindi stay tuned!😁💪
video molto figo
Ciao Chiara, da pochi giorni ho scoperto il tuo canale e mi sono recuperato volentieri molti dei tuoi video. Da grande appassionato della piattaforma, come lo sei tu, condivido molti dei tuoi discorsi e mi sento di farti i complimenti perchè sei l'esempio calzante che "perdere tempo su RUclips" non è affatto una pessima idea!
Stimo il tuo coraggio nel metterci la faccia, cosa che ho provato a fare anche io in passato, alla fine però non pubblicando nulla.
In bocca al lupo per tutto, spero di potermi vantare un domani di essere stato qui dal (quasi) giorno 0! 😘
P.S. Ho 28 anni e mi fai sentire un nonno 😂
Ciao Matteo! Grazie del commento, io ce la metto sempre tutta per trasmettere il mio punto di vista e sono davvero felice di vedere che persone come te apprezzino! 💪
@@chiaranzuino ♥️💪
Il problema è alla base, l'accesso universitario è toppo costoso in determinati casi e questo influisce chiaramente sul perchè l'Italia si trovi al penultimo posto come numero di laureati, infine andrebbe ridisegnato il discorso degli stipendi, io non capisco proprio il motivo del perchè chi ha una magistrale debba essere pagato di più è molto classista questo discorso, se ogni lavoro è importante la differenza degli stipendi dovrebbe essere bassa fra uno e l'altro, ad esempio se prendiamo un giudice ha uno stipendio molto più alto di un carabiniere o di un camionista ed è una cosa assurda se ci pensiamo bene perchè un giudice di fatto ha un ruolo delicatissimo ma se sbaglia non gli succede nulla e di casi dove sono stati mandati in galera degli innocenti c'è ne sono tanti, al contrario un carabiniere che è pagato molto meno seppur non ha una laurea pero fa un lavoro dove lui stesso a differenza di un giudice rischia la vita e in più le responsabilità di un carabiniere sono molto grosse infatti se sbaglia anche solo di poco rischia il posto di lavoro, un camionista invece pure lui prende meno rispetto a un giudice ma anche il camionista come il carabiniere non solo mantengono in ordine il tessuto sociale (perchè c'è poco da fare senza camionisti e senza magazzinieri non ci sarebbero le medicine e neanche il mangiare per i giudici) ma in più il camionista a differenza di un giudice fa un lavoro di fatto molto più faticoso e anche rischioso perchè si sa guidare troppo tempo sulla strada si rischia non solo la propria vita ma anche di far male a terzi con le relative conseguenze civili e penali.
Ritengo dunque che far dipendere gli stipendi in base al titolo di studio che si ha in possesso lo ritengo davvero a dir poco idiota perchè i lavori servono tutti e non capisco perchè dovrei pagare di più uno che non rischia la vita rispetto a un altro che la rischia solo perchè il primo ha avuto la volontà/fortuna di studiare di più, si dovrebbe studiare non per lo stipendio ma per amore della disciplina se si studia per lo stipendio già si commette un errore di base a livello sociale di proporzioni gigantesche, infatti vorrei proprio capire chi ha deciso di far determinare gli stipendi in base al titolo di studio perchè a mio avviso chiunque sia stato ( e immagino che sia un qualche oligarca proprietario delle grandi banche) ha toppato alla grande.
Io ho smesso l'università di informatica a distanza di 3 esami perchè per l'appunto non sarei mai voluto arrivare a prendere 1200-1500 euro al mese con 40-42 ore a settimana (in pratica 7-8 euro all'ora). Prendessi dopo 5 anni di esperienza anche 1800? sarebbe comunque 10 euro all'ora. Per me il tempo è importantissimo e un lavoro full time non ti risucchia solo le 8 ore ma anche tutte le energie della giornata e soprattutto una parola chiamata libertà. Mi definisco pigro? Sicuramente si, ma anche furbo visto che preferisco prendere uno stipendio basso come 1200 al mese ma lavorare solo 10 ore a settimana e avere la piena libertà su se stessi
Complimenti per il coraggio, completamente d’accordo con te!
Scusami un attimo, chi ti da 1200 euro al mese per lavorare 10 ore a settimana?
@@Lorium. Lo decido io, faccio libero professionismo
@@istruttoremike ahn capisco. E se posso chiedere, che servizio offri per guadagnare 120 euro all'ora?
@@Lorium. Faccio formazione. Comunque ho scritto 10 a settimana quindi totale 1200 per 40 ore al mese quindi 30 all' ora non 120
Onestamente il fatto di studiare qualcosa solo perché "serva" mi fa rabbrividire, ma purtroppo il senso comune prescrive questo e bisogna adeguarsi. Gli studi universitari permettono di apprendere sapere teoretico ad alto livello di astrazione, che ti permette di sviluppare un buon senso critico. Imparando solo "quello che serve" diventereno una massa di operai altamente qualificati e altamente manipolabili. Inoltre, ritornando a "ciò che serve", l'università ti permette di acquisire metodo, logica e organizzazione che difficilmente apprendi da altre parti
esistono anche i corsi di formazione
Ciao Chiara, grazie delle dritte.
Io sto concludendo un diploma in informatica, TLC e reti e vorrei entrare nel settore del Sound/Game Design.
Consiglieresti un corso universitario triennale o un ITS biennale?
In passato ho fatto un ITFS, che dura un anno, ed è stato tempo buttato per il livello ridicolo che aveva. Ho quindi optato per un diploma tradizionale.
Non so se sia stato un caso o se sia la norma e se può capitare anche negli ITS.
Inoltre non so se un ITS sia sufficente per il settore in cui mi interessa lavorare.
Perciò pensavo all'università. Tu cosa ne pensi?
Inoltre pensavo di aderire al programma SFL avendone I requisiti. Questo mi darebbe accesso ai corsi professionali promossi dallo stato e dalle regioni... Che sono equivalenti alle vecchie triennali ma che durano meno di un anno.
Li ritieni corsi validi? Mi sembra strano che in pochi mesi possa ottenere un livello di studi rilevante per un azienda, anche se hai mostrato che alcuni imprenditori non valutano tanto il titolo di studio ma la preparazione.
Ciao Davide! Prima di tutto voglio che tu faccia quello che più senti giusto per te e per i tuoi obbiettivi senza affidarti a quello che dico io o qualcun’altro.
Detto ció, credo che, un corso universitario, dal momento in cui hai progetti molto chiari e specifici, potrebbe essere utile e non una perdita di tempo.
In ogni caso, non saprei dirti quale sia più valido tra un corso universitario o un ITS biennale, non essendomi mai ben informata sul tuo settore.
Forza in tutto e grazie per il commento!💪