Ciao! Ho da poco iniziato a leggerlo ed ho comprato la versione che mostri in video, quella completa. Ho iniziato quindi dal prequel.. conviene invece leggere in ordine di scrittura?
In Fondazione all'inizio Seldon c'è. Sto leggendo ora Preludio alla Fondazione che è l'unico che mi mancava. Oltre al ciclo dei robot nell'orlo della Fondazione richiama gli Eterni per cui la chiusura del ciclo forse è una sola possibile chiusura.
Ho letto tutto il ciclo almeno dieci anni fa e mi ricordo di aver apprezzato la semplicità con la quale l'autore, nella trilogia principale, abbia completamente tralasciato la narrazione classica per rifilare, spiegone dopo spiegone, una sequenza di gente e epoche una dopo l'altra in puro stile biblico, fino ad arrivare dove vuole lui, cioè all'avvento del Mulo. E solo da lì rallenta, per poi procedere nei sequel con una struttura più classica, cosa che ho apprezzato. Ricordo ancora bene il pensiero "adesso vediamo come se la cava con una storia normale" mi dissi. E se la cavò molto bene, pensa che L'Orlo della Fondazione è stato da me eletto al tempo come il migliore della saga. Dopo anni ho scoperto i racconti dei robot e ho capito che il suo meglio l'ha dato lì.
Ai tempi in cui Asimov pubblicò Fondazione, che tra l'altro uscì non integralmente ma periodicamente, il concetto della fantascienza che si aveva era completamente differente. Al giorno d'oggi una cosa simile non verrebbe considerata dalle CE, i lettori moderni chiedono un altro tipo di prodotto
scopro alle 3 del mattino con questo video piovuto nei miei consigliati di star leggendo il terzo libro di una trilogia (quella originale). Ora: interrompo o torno indietro mangiandomi le mani per cose che già so, oppure lo finisco dato che non sto nella pelle e lo sto apprezzando tantissimo? So già di essermi rovinato tre bellissimi libri al prezzo di uno
Domando : che cosa imparo leggendo tutto questo? Qual è il significato profondo di tutta la saga? Qual è lo stile narrativo dell autore? Quali generi letterari utilizza? Grazie
Bellissima recensione. Grazie! Ho una domanda: come metti in classifica, partendo dal più bello in assoluto al “peggiore “ il ciclo di dune, il ciclo di hyperion, il ciclo dell’impero è il ciclo di fondazione?
Il ciclo. Dell'impero l'ho letto quasi 20 anni fa, non mi ricordo nulla. Certo mi proponi anche cose di spessore molto diverso, difficile fare una classifica così... Diciamo prima. Hyperion, poi dune e infine Asimov. Però... Le ragioni sono innumerevoli, non c'è un'unica variabile
Lessi i 3 volumi originali ai tempi. Belli, adoro Asimov e la fantascienza, e tutt'ora mi considero un fan di entrambi essendo stati un pilastro della mia formazione. MA. Col senno di poi e dopo decine di libri di altri generi letti in seguito, ho maturato a posteriori una strana relazione con la fantascienza, in particolare con ciò che ho letto di questo autore (che considero uno dei migliori del genere) e con la fondazione nello specifico: me li ricordo abbastanza didascalici e caratterizzati, in particolare, da dinamiche interpersonali al limite del banale, *nonostante* il modo inevitabilmente articolato nel descrivere futuri remoti, tecnologie impensabili e via dicendo (che poi sono ciò che mi piace della fantascienza, ovviamente). Boh. È come se lo associassi per sua natura al genere di letteratura "per ragazzi" e non mi farei scrupolo a consigliarlo a quella fascia d'età, ma avrei qualche remora in più con persone più adulte... ma sottolineo che sono tutte elucubrazioni che faccio a posteriori, dopo anni dalla lettura e basate su quanto me ne ricordo. Tu per caso non hai avuto questa percezione? E in tutto questo ho sempre avuto *ZERO* impulso di leggere i volumi "corollari" alla trilogia originale.
Lessi a 14 anni nel '77 "Il crollo della galassia centrale" poi "cronache della galassia" e "l'altra faccia della spirale" questi erano i titoli tradotti. La "psicostoria" era tradotta "Psicostoriografia" che il Mulo,un mutante, rischiò di far saltare...
Di Asimov ho letto solo Destinazione cervello, ovvero il seguito di Vaiggio allucinante, ma ero ragazzino. Mi piacque davvero molto, soprattutto il finale. Il ciclo dei Robot e il ciclo della Fondazione non li ho mai letti e, sentendo come sono scritti, credo che li avrei mollati quasi subito. Video interessante!
In reltà Asimov in tarda età scrive una serie di romanzi, tra cui questi che stai recensendo che riunicono quasi tutta la sua produzione in un continuum coeente, tranne due libre: Tiranno dei Mondi e Paria dei Cieli le cui trame sono in ambienti alternativi a quelli del ciclo. Oltre al ciclo dei robot c'è il ciclo del sole nudo che parla che parla del periodo successivo alla prima colonizzazione delle stelle (sono due cicli separati in realtà e quello dei robot è quello che fa da collante alla fine), poi c'é il vecchio ciclo di Lucky star che narra della colonizzazione del sistema solare. Sono tutti in continuum con la nostra linea temporale... una grande epopea, anche se soffre come tu hai osservato di discontinuità stilistica. Peraltro i primi tre libri della fondazione sono stati scritti per essere pubblicati a puntate su riviste ed il "fiato corto" delle singole vicende è abbastanza evidente, mentre quelli successivi, sebbene prolissi sono più coerenti.
Rimasto orfano dalla serie bazzico per trovare consigli di fantascienza (magari meno vecchiotta), grazie a chiunque mi dovesse dedicare anche poco tempo
Io ho amato personalmente Le guide del tramonto, di Arthur C. Clarke, una lettura immersive come poche che mi ha rapito da quei termini che rimbombavano nella mia testa trasportandomi in un universo meraviglioso ma allo stesso tempo cupo e immenso da scoprire. Non ti voglio anticipare nulla ma te lo consiglio vivamente. Un altra perla è Neuromante, di William Gibson, un classico della letteratura, invece se vuoi procedere con un ritmo incalzante a lanzarti di sopra leggi Il condominio, di J.G. Ballard che è per la pressona
De gustibus ma mi sembra esagerato, la trilogia originale è di un altro livello e poteva tranquillamente evitare di scrivere il resto, considerando che lo ha fatto sulla spinta di tanti fan e (soprattutto...) dell'editore, che lo hanno spinto ad "unificare" gli universi narrativi (quello dei robot e quello dell'Impero) in uno solo. E bisogna dire che, in questo, è stato geniale, come suo solito, nel trovare i giusti escamotage per rendere il tutto lineare, coerente ed intrigante.
Ho dovuto smettere di ascoktare il tuo video che mi interessava tantissimo perché la musica di sottofondo è una merda e asciltando con le cuffiette diventa una tortura è troppo alta! Complimenti comunque per i tuoi ritmi di lettura, leggi mai dei saggi?
Eh, pensa che dal computer era tanto bassa che temevo di non averla alzata abbastanza, è un problema di dispositivo dal quale ascolti... sì, leggo anche alcuni saggi, ma prevalentemente romanzi
Oddio, tra il ciclo dei robot e della fondazione c'è quello dell'impero, sono tre libretti sempre scritti negli anni 50, i cicli quindi sono già tre Quando comunque hai parlato dell'enorme pippa mentale di trevize in orlo e fondazione e terra sono morto dalle risate, li lessi più di 10 anni fa e ancora mi è rimasto in testa 😂 fondazione e terra comunque è più solido, forse grazie non solo al finale in se, ma proprio al graduale ritorno allo zero, all'inizio di tutto, come se stessero proprio ripercorrendo a ritroso la storia di tutto, è come se l'orlo della fondazione fosse un enorme introduzione a fondazione e terra, e andando poi a rivedere tutti i libri ci si accorge che forse proprio l'orlo è quello più debole di tutti
Già, tu sei quello che si "lamentava" perché ne " La Chiamata dei Tre" Stephen King aveva avuto la bizzarra idea di inserire riferimenti musicali, culturali e geografici coerenti con i periodi temporali e spaziali in cui i racconti narrati erano ambientati.
Questo numero in realtà esce fuori nel ciclo dell'impero in particolare nella Paria dei Cieli. Inoltre, ne anche è certo, potrebbe anche essere 100 000 o più anni. Poi per riportarci al ciclo della fondazione, bisogna sommare ulteriori 12 000 anni dell'impero galattico.
Ripetitivo forse, pesante? Mai letto niente di più scorrevole come Asimov. E te lo posso assicurare, ho letto in successione: IL Ciclo dei Robot Tutti i miei robot Abissi d’acciaio Il Sole Nudo I Robot dell’Alba I Robot e l’Impero Il Ciclo dell’impero Il tiranno dei mondi Le correnti dello spazio Paria dei cieli Il Ciclo della fondazione Preludio alla Fondazione Fondazione: Anno Zero Cronache della Galassia Il Crollo della Galassia Centrale L’Altra faccia della Spirale L’Orlo della Fondazione Fondazione e Terra Senza mai trovarli pesanti o noiosi. Quindi non condivido la tua opinione, scusami.
Hai diritto alla tua opinione. io ne ho letto anche alcuni che non hai qui elencato, ma questo non ha nulla a che fare con quel che ho detto. Le opere non sono intercambiabili tra loro
Grazie per questo video. Adoro Asimov e il ciclo della fondazione è ciò che di più bello ho letto nella mia vita.
Ciao! Ho da poco iniziato a leggerlo ed ho comprato la versione che mostri in video, quella completa. Ho iniziato quindi dal prequel.. conviene invece leggere in ordine di scrittura?
Nah, va bene così
@@unoscrittoresulweb sto facendo fatica in questa prima parte..
Si leggono tutto e 7 in assoluta leggerezza. La pesantezza degli ultimi 2 proprio non l’ho avvertita. Il senso generale della saga è geniale.
Eccolo finalmente il video che attendevo :D
In Fondazione all'inizio Seldon c'è. Sto leggendo ora Preludio alla Fondazione che è l'unico che mi mancava. Oltre al ciclo dei robot nell'orlo della Fondazione richiama gli Eterni per cui la chiusura del ciclo forse è una sola possibile chiusura.
Ho letto tutto il ciclo almeno dieci anni fa e mi ricordo di aver apprezzato la semplicità con la quale l'autore, nella trilogia principale, abbia completamente tralasciato la narrazione classica per rifilare, spiegone dopo spiegone, una sequenza di gente e epoche una dopo l'altra in puro stile biblico, fino ad arrivare dove vuole lui, cioè all'avvento del Mulo. E solo da lì rallenta, per poi procedere nei sequel con una struttura più classica, cosa che ho apprezzato. Ricordo ancora bene il pensiero "adesso vediamo come se la cava con una storia normale" mi dissi. E se la cavò molto bene, pensa che L'Orlo della Fondazione è stato da me eletto al tempo come il migliore della saga. Dopo anni ho scoperto i racconti dei robot e ho capito che il suo meglio l'ha dato lì.
Ai tempi in cui Asimov pubblicò Fondazione, che tra l'altro uscì non integralmente ma periodicamente, il concetto della fantascienza che si aveva era completamente differente. Al giorno d'oggi una cosa simile non verrebbe considerata dalle CE, i lettori moderni chiedono un altro tipo di prodotto
Grazie per questo approfondimento esaustivo! Secondo te l'edizione completa in un solo volume si può spaginare nel tempo, oltre a essere corposa?
Già durante la prima lettura la fisica stava facendo il suo sporco lavoro con la copertina, se è questo che intendi
Questa edizione ha anche tre libri seprati ma contengono i 7 cicili come questo mega volume?
scopro alle 3 del mattino con questo video piovuto nei miei consigliati di star leggendo il terzo libro di una trilogia (quella originale). Ora: interrompo o torno indietro mangiandomi le mani per cose che già so, oppure lo finisco dato che non sto nella pelle e lo sto apprezzando tantissimo? So già di essermi rovinato tre bellissimi libri al prezzo di uno
in realtà i tre libri originali si possono più o meno leggere in maniera indipendente, anche se ovviamente ti perdi un sacco di contesto e riferimenti
secondo me non si dovrebbe calcolare il numero di libri letti ma il numero di pagine lette
Domando : che cosa imparo leggendo tutto questo?
Qual è il significato profondo di tutta la saga? Qual è lo stile narrativo dell autore? Quali generi letterari utilizza? Grazie
Leggilo tutto e saprai lol
Bellissima recensione. Grazie! Ho una domanda: come metti in classifica, partendo dal più bello in assoluto al “peggiore “ il ciclo di dune, il ciclo di hyperion, il ciclo dell’impero è il ciclo di fondazione?
Il ciclo. Dell'impero l'ho letto quasi 20 anni fa, non mi ricordo nulla. Certo mi proponi anche cose di spessore molto diverso, difficile fare una classifica così... Diciamo prima. Hyperion, poi dune e infine Asimov. Però... Le ragioni sono innumerevoli, non c'è un'unica variabile
@@unoscrittoresulweb si hai ragione, più che altro è per avere un’indicazione su come la vedi
Lessi i 3 volumi originali ai tempi. Belli, adoro Asimov e la fantascienza, e tutt'ora mi considero un fan di entrambi essendo stati un pilastro della mia formazione. MA.
Col senno di poi e dopo decine di libri di altri generi letti in seguito, ho maturato a posteriori una strana relazione con la fantascienza, in particolare con ciò che ho letto di questo autore (che considero uno dei migliori del genere) e con la fondazione nello specifico: me li ricordo abbastanza didascalici e caratterizzati, in particolare, da dinamiche interpersonali al limite del banale, *nonostante* il modo inevitabilmente articolato nel descrivere futuri remoti, tecnologie impensabili e via dicendo (che poi sono ciò che mi piace della fantascienza, ovviamente).
Boh. È come se lo associassi per sua natura al genere di letteratura "per ragazzi" e non mi farei scrupolo a consigliarlo a quella fascia d'età, ma avrei qualche remora in più con persone più adulte... ma sottolineo che sono tutte elucubrazioni che faccio a posteriori, dopo anni dalla lettura e basate su quanto me ne ricordo. Tu per caso non hai avuto questa percezione?
E in tutto questo ho sempre avuto *ZERO* impulso di leggere i volumi "corollari" alla trilogia originale.
È anche roba molto datata eh, la fantascienza si è evoluta come ogni altro genere
Adoro Asimov.
Ma il libro che mi ha iniziato alla fantascienza quando avevo 14/15 anni è stato: "pianeta Tschai" di Jack Vance.
Lessi a 14 anni nel '77
"Il crollo della galassia centrale" poi "cronache della galassia" e "l'altra faccia della spirale" questi erano i titoli tradotti.
La "psicostoria" era tradotta "Psicostoriografia" che il Mulo,un mutante, rischiò di far saltare...
Di Asimov ho letto solo Destinazione cervello, ovvero il seguito di Vaiggio allucinante, ma ero ragazzino.
Mi piacque davvero molto, soprattutto il finale. Il ciclo dei Robot e il ciclo della Fondazione non li ho mai letti e, sentendo come sono scritti, credo che li avrei mollati quasi subito. Video interessante!
Ho letto solo Viaggio allucinante, prima o poi recupero anche il seguito!
@@unoscrittoresulweb il finale mi era piaciuto da morire!
Ho pianto nella parte in cui finiscono negli abissi d’acciaio 🤖🦾🦿
In reltà Asimov in tarda età scrive una serie di romanzi, tra cui questi che stai recensendo che riunicono quasi tutta la sua produzione in un continuum coeente, tranne due libre: Tiranno dei Mondi e Paria dei Cieli le cui trame sono in ambienti alternativi a quelli del ciclo. Oltre al ciclo dei robot c'è il ciclo del sole nudo che parla che parla del periodo successivo alla prima colonizzazione delle stelle (sono due cicli separati in realtà e quello dei robot è quello che fa da collante alla fine), poi c'é il vecchio ciclo di Lucky star che narra della colonizzazione del sistema solare. Sono tutti in continuum con la nostra linea temporale... una grande epopea, anche se soffre come tu hai osservato di discontinuità stilistica. Peraltro i primi tre libri della fondazione sono stati scritti per essere pubblicati a puntate su riviste ed il "fiato corto" delle singole vicende è abbastanza evidente, mentre quelli successivi, sebbene prolissi sono più coerenti.
Il sole nudo è il secondo libro del ciclo dei robot.
Fa da sequel ad abissi d'acciaio.
Rimasto orfano dalla serie bazzico per trovare consigli di fantascienza (magari meno vecchiotta), grazie a chiunque mi dovesse dedicare anche poco tempo
Io ho amato personalmente Le guide del tramonto, di Arthur C. Clarke, una lettura immersive come poche che mi ha rapito da quei termini che rimbombavano nella mia testa trasportandomi in un universo meraviglioso ma allo stesso tempo cupo e immenso da scoprire. Non ti voglio anticipare nulla ma te lo consiglio vivamente. Un altra perla è Neuromante, di William Gibson, un classico della letteratura, invece se vuoi procedere con un ritmo incalzante a lanzarti di sopra leggi Il condominio, di J.G. Ballard che è per la pressona
Romanzi scifi qua sul canale ne trovi un tot. C'è anche una Playlist dedicata
Per me il migliore è stato invece l'ultimo: "Fondazione e Terra". Il suo finale PAZZESCO vale tutta la saga!!!
De gustibus ma mi sembra esagerato, la trilogia originale è di un altro livello e poteva tranquillamente evitare di scrivere il resto, considerando che lo ha fatto sulla spinta di tanti fan e (soprattutto...) dell'editore, che lo hanno spinto ad "unificare" gli universi narrativi (quello dei robot e quello dell'Impero) in uno solo.
E bisogna dire che, in questo, è stato geniale, come suo solito, nel trovare i giusti escamotage per rendere il tutto lineare, coerente ed intrigante.
Ho dovuto smettere di ascoktare il tuo video che mi interessava tantissimo perché la musica di sottofondo è una merda e asciltando con le cuffiette diventa una tortura è troppo alta! Complimenti comunque per i tuoi ritmi di lettura, leggi mai dei saggi?
Eh, pensa che dal computer era tanto bassa che temevo di non averla alzata abbastanza, è un problema di dispositivo dal quale ascolti... sì, leggo anche alcuni saggi, ma prevalentemente romanzi
👍👍👍👍
Li ho letto tutti e quello che penso io bravo
Oddio, tra il ciclo dei robot e della fondazione c'è quello dell'impero, sono tre libretti sempre scritti negli anni 50, i cicli quindi sono già tre
Quando comunque hai parlato dell'enorme pippa mentale di trevize in orlo e fondazione e terra sono morto dalle risate, li lessi più di 10 anni fa e ancora mi è rimasto in testa 😂
fondazione e terra comunque è più solido, forse grazie non solo al finale in se, ma proprio al graduale ritorno allo zero, all'inizio di tutto, come se stessero proprio ripercorrendo a ritroso la storia di tutto, è come se l'orlo della fondazione fosse un enorme introduzione a fondazione e terra, e andando poi a rivedere tutti i libri ci si accorge che forse proprio l'orlo è quello più debole di tutti
Già, tu sei quello che si "lamentava" perché ne " La Chiamata dei Tre" Stephen King aveva avuto la bizzarra idea di inserire riferimenti musicali, culturali e geografici coerenti con i periodi temporali e spaziali in cui i racconti narrati erano ambientati.
Bel video! Comunque il ciclo della fondazione è ambientato 50 000 anni nel futuro
Questo numero in realtà esce fuori nel ciclo dell'impero in particolare nella Paria dei Cieli. Inoltre, ne anche è certo, potrebbe anche essere 100 000 o più anni. Poi per riportarci al ciclo della fondazione, bisogna sommare ulteriori 12 000 anni dell'impero galattico.
Intro spettacolare
Grazie grazie
🔝🔝🔝
Io purtroppo non condivido la scelta di Galaxia
Però pensiamo hai primi tre Daniel elijah baley
Ripetitivo forse, pesante? Mai letto niente di più scorrevole come Asimov.
E te lo posso assicurare, ho letto in successione:
IL Ciclo dei Robot
Tutti i miei robot
Abissi d’acciaio
Il Sole Nudo
I Robot dell’Alba
I Robot e l’Impero
Il Ciclo dell’impero
Il tiranno dei mondi
Le correnti dello spazio
Paria dei cieli
Il Ciclo della fondazione
Preludio alla Fondazione
Fondazione: Anno Zero
Cronache della Galassia
Il Crollo della Galassia Centrale
L’Altra faccia della Spirale
L’Orlo della Fondazione
Fondazione e Terra
Senza mai trovarli pesanti o noiosi. Quindi non condivido la tua opinione, scusami.
Hai diritto alla tua opinione. io ne ho letto anche alcuni che non hai qui elencato, ma questo non ha nulla a che fare con quel che ho detto. Le opere non sono intercambiabili tra loro
@@unoscrittoresulweb Allora ho capito male quello che volevi dire.
Beh harrry potter ha decisamente più problemi di questo lol
Fortunato te che l’hai finito io sono fermo da mesi con il mulo (non ho nessuna voglia di andare avanti…)
Eh, pazienza, non è mica obbligatorio farselo piacere
Letti tutti ma per quanto mi riguarda considero solo i tre romanzi oruginali della serie, gli altri sono dei pipponi galattici.