Un Grande Filosofo è Morto: in memoria di DANIEL DENNETT
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- Опубликовано: 23 апр 2024
- Daniel Dennett è stato un grande filosofo: tra mente e coscienza, religione ed evoluzione, un pensatore che mi ha molto influenzato!
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La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI
Dennett un gigante tra nani e ballerine, ma pensavo avesse 188 anni, invece era giovanissimo da poco solo ottuagenario! Queste morti improvvise lasciano pensare e ci lasciano orfani e piu' soli...
Molto triste, proprio in questi giorni sto preparando un esame su Coscienza di Dennett... Indiscutibilmente un gran pensatore.
Grazie per aver ricordato Dennett, un grandissimo pensatore
Mi mancava questa tipologia di video, è un ritorno ai vecchi tempi
Perdonami, in che senso?
Pensatore molto interessante, originale e ironico.
In merito alla moderna teoria dell’evoluzione ritengo importante far notare che essa è fondata sul linguaggio dei predicati del primo ordine arricchito da variabili e costanti individuali e predicati costanti monadici e diadici come, ad esempio, nel caso dello studio/analisi del fenotipo e la sua misurabilità oppure della relazione genotipo-fenotipo. Inoltre, è doveroso sottolineare che il criterio di selezione non ha una un obiettivo predeterminato, ed è un processo NON CASUALE che agisce sulle variazioni prodotte da MUTAZIONI CASUALE da errori di trascrizione genetica.
Da queste (e molte altre) considerazioni ne consegue che gli aspetti filosofici della moderna teoria dell’evoluzione si manifestano NON solo in termini squisitamente biologici, ma anche logico-matematici. Ad esempio, nel primo caso, vi sono questioni relative: all’impegno ontologico della teoria della selezione naturale, nonché alla sua capacità esplicativa e giustificazione della stessa; alla definizione del concetto di adattamento e al suo ruolo e potere esplicativo nella teoria dell’evoluzione; al concetto di gene e se esso, così come compare nella genetica mendeliana, possa essere ridotto al concetto di gene utilizzato in genetica molecolare, etc.
Altrettando profonde sono le implicazioni derivanti dalle scoperte del matematico Alan Turing, il quale sviluppò in maniera rigorosa, precisa e accurata, il concetto di algoritmo ispirandosi all’attività di un essere umano mentre esegue un calcolo algoritmico, ideando così una classe di macchine calcolatrici astratte che furono chiamate Macchine di Turing. Egli riuscì a dimostrare che nessuna macchina è in grado di stabilire se una certa conclusione è derivabile da premesse date mediante l’ausilio delle regole di Frege, ottenendo precisamente che non esisteva un algoritmo per il celeberrimo Entscheidungsproblem. I teoremi di decidibilità/indecidibilità di Turing e Church misero in evidenza le limitazioni della logica, consentendoci di comprendere come e perché non esistono algoritmi in grado di decidere se una formula è un teorema oppure no; quindi, data una formula del calcolo, non esiste un modo per decidere se essa sia valida oppure no.
Notare come questi argomenti, apparentemente NON connessi tra loro, siano in realtà strettamente correlati.
Anch'io come te sono molto lontano dalle idee di Dennett sulla mente (anche se forse per motivi parzialmente diversi dai tuoi), tuttavia non si può non riconoscere l'interesse che un filosofo del suo calibro ha per chi oggi si interessi di filosofia della mente (come il sottoscritto). Insomma, sicuramente se ne va un grande avversario con cui è stimolante confrontarsi.
- Luca Olivieri
Un fulmine a ciel sereno, negli ultimi mesi era pure apparso in diversi podcast e dibattiti (con Sapolsky per esempio), dove nonostante l'età si era dimostrato ancora molto lucido.
Grandissimo Dennet, io l'ho scoperto con Dai batteri a Bach, di cui ho avuto la faticosa idea di provare a parlarne.
Illuminante come sempre👍
👏👏👏
Finalmente si sarà accorto che l'anima esiste
Descance em paz daniel dennet
Come ho saputo la notizia, ho subito pensato: chissà se Rick ne parlerà...
Grazie👍❤️🌳🌴🌲leggerò sicuro qualcosa🙏grazie a chi ha inventato la ruota.
Galimberti ha sparato la sentenza
Nooooo l'ho scoperto con questo video... :(
Conoscenza senza comprensione!
Molto interessante come teoria, del gioco di prestigio anche per me é troppo riduzionista.
RIP