Monete, ossa e intonaci dipinti: le scoperte archeologiche da un edificio-bottega di Nora (Sardegna)
HTML-код
- Опубликовано: 28 сен 2022
- Le ultime scoperte archeolgiche degli scavi dell'edificio ad est del foro di Nora (Pula, sardegna). Scavato con successive campagne fin dal 2014 questi ambienti sovrapposti, romani ma forse anche più antichi, hanno svelato una notevole quantità di frammenti di intonaci dipinti, che gli specialisti sono intenti a ricostruire, con il parziale recupero di preziose figure, tra cui un pavone. Altro motivo di grande interesse sono delle ossa lavorate, circa 300, che fanno parte di scarti di lavorazione di una bottega, specializzata in spilloni per capelli e in stiletti per la scrittura. Estremamente utile per conoscere tutte le fasi di produzione di questa attività. Infine, un notevole numero di monete molto antiche, tra cui un tesoretto di 49 monete puniche probabilmente un' offerta benaugurante per la fondazione dell'edificio.
Il Progetto Nora dell’Università degli Studi di Padova è coordinato dal Dipartimento dei Beni Culturali con la direzione scientifica di Jacopo Bonetto e Caterina Previato.
Gli scavi e le ricerche sono condotte in regime di Concessione con il Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
Gli ambiti di ricerca sono diretti da Chiara Andreatta, Eliana Bridi, Simone Dilaria, Melania Gigante, Beatrice Marchet, Alessandro Mazzariol, Federica Stella Mosimann, Noemi Ruberti, Arturo Zara.
Gli interventi sono finanziati dall’Università di Padova. Наука
Il nostro gioiello che non smette mai di stupirci.
Meraviglia 😍
🥰🥰🥰🥰🥰
Ma le Università di Cagliari e di Sassari perché non vengono interessate alla ricerca sui resti dell'antica Nora? Sembra che la Sardegna, se sentiamo le descrizioni di questi reperti, sia sempre stata abitata da altre genti e non da sardi. Si parla sempre di Fenici, Punici, Romani e tanti altri popoli, ma sembra proprio che i Sardi fossero emigrati - tutti quanti - chissà dove. Mi piacerebbe che qualcuno me lo spiegasse.
Cagliari scava a Nora. Nel momento in cui eravamo presenti aveva però già chiuso lo scavo, tra l’altro di grande interesse
Ma i Punici producevano le Monete in Sardegna oppure erano monete prodotte in Sardegna per i Punici, per i più vari motivi?
Noi qui in Sardegna quando ci accingiamo a costruire la casa schiavo nelle fondamenta e poniamo monete affinché portino Buon auspicio alla famiglia ,è possibile che pure i padroni di quella casa abbiano posato le monete sperando nella buona fortuna?
È un classico rituale anche per le fondazioni, più che possibile
IO VORREI, TANTO CHE FOSSERO GLI ARCHEOLOGI
SARDI A FARE GLI SCAVI
MA QUESTI HE VENGONO DA PADOVA, MI AGURO CHE SE NE VADANO
QUESTI DI SARDEGNA NON CAPISCONO NIENTE 👎😡
L’archeologia apre le menti, non ha concetti di confini ristrettì, per fortuna. Non funziona che i veneti scavano in Veneto e i siciliani in Sicilia e i sardi in Sardegna. Questi, ad esempio, sono gli scavi recenti dell’Università, scuola di specializzazione di Oristano: Colonia Iulia Neapolis (Capo Bon, Tunisia), Lipari, Mont’e Prama, La Maddalena, Pantelleria, Teti-Abini, Mozia-San Pantaleo, Milis-Cobulas, Bauladu-Santa Barbara di Turre, Marrubiu-Is Bangius, Iloi-Sedilo, Pollentia - Mallorca (Spagna), Villamar, Creta. Le sembrano solo in Sardegna ? Sassari scava in Marocco. Cagliari in Tunisia, ma anche a Nora!
@@ArchaeoReporter Per me siete i benvenuti, anzi, siete anche pochi, state svolgendo un lavoro eccezionale con entusiasmo e con risultati davvero ottimi visto i reperti. Inoltre mi piace il vostro modo di condividere le informazioni tramite video, al contrario dei nostri archeologi che arrivano, scavano, se ne vanno e non dicono nulla di quello che trovano. Grazie!
@askallois non ho ancora avuto la fortuna di seguire gli scavi dell’Università di Cagliari a Nora (o altrove) ma sono certo che anche loro condividano volentieri
@@ArchaeoReporterAvevo già risposto, ma il Dio supremo Algoritmo di RUclips lo ha cancellato. Davvero, gli archeologi sardi sono così (non tutti, ma alcuni), ma spero in un cambiamento, che almeno prendano esempio da voi. Grazie di nuovo per quello che fate!
Ma i Punici producevano le Monete in Sardegna oppure erano monete prodotte in Sardegna per i Punici, per i più vari motivi?
Sulla monetazione Punica in Sardegna le metto un link elea.unisa.it/bitstream/handle/10556/5299/DNum%202%202020%20-%20MANFREDI%2C%20LORENZA%20ILIA.pdf?sequence=1&isAllowed=y