Grazie di cuore, Mauro carissimo. Nel mio piccolo/piccolissimo, io penso sia particolarmente utile e particolarmente importante per tutti avvicinarsi alla Bibbia - al vecchio e al nuovo testamento - con un sano, sereno e costruttivo spirito critico. Sarebbe veramente fantastico, secondo me, se tutti da te si imparasse, se non altro, un fondamentale habitus mentale: - Tenere sempre la mente aperta - Non scartare mai, aprioristicamente, nessuna ragionevole ipotesi - Non chiudere mai la bocca a nessuno. Tutti devono sempre avere il pieno diritto di poter esprimere, civilmente e democraticamente, le proprie idee - Farsi sempre domande. Sempre, continuamente - Usare la propria testa, non delegare mai ad altri attività mentali e cognitive, che dovrebbero rimanere, invece, sempre il più grande e prezioso patrimonio intellettivo personale - Pensare e agire sempre con la massima onestà intellettuale, sempre alla ricerca, sincera e disinteressata, della verità, qualunque essa sia - Avere coraggio morale, non accettare pedissequamente mai nulla, per il solo fatto che l'abbia affermato una "Autorità", qualunque essa sia E - last but not least - non avere mai paura di dire: "Non lo so". A sapere sempre tutto e a esserne anche sempre (arrogantemente) sicuro è solo il Dogmatismo. Non certo chi, invece - con umiltà, con sincerità, con serenità, con equilibrio e con compostezza - cerca solo di capire da che parte stia la Verità ... Grazie, Mauro. Il tuo posto principale, secondo il mio umilissimo parere, è tra i Benefattori dell'Umanità.
Grazie di cuore, Mauro carissimo.
Nel mio piccolo/piccolissimo, io penso sia particolarmente utile e particolarmente importante per tutti avvicinarsi alla Bibbia - al vecchio e al nuovo testamento - con un sano, sereno e costruttivo spirito critico.
Sarebbe veramente fantastico, secondo me, se tutti da te si imparasse, se non altro, un fondamentale habitus mentale:
- Tenere sempre la mente aperta
- Non scartare mai, aprioristicamente, nessuna ragionevole ipotesi
- Non chiudere mai la bocca a nessuno. Tutti devono sempre avere il pieno diritto di poter esprimere, civilmente e democraticamente, le proprie idee
- Farsi sempre domande. Sempre, continuamente
- Usare la propria testa, non delegare mai ad altri attività mentali e cognitive, che dovrebbero rimanere, invece, sempre il più grande e prezioso patrimonio intellettivo personale
- Pensare e agire sempre con la massima onestà intellettuale, sempre alla ricerca, sincera e disinteressata, della verità, qualunque essa sia
- Avere coraggio morale, non accettare pedissequamente mai nulla, per il solo fatto che l'abbia affermato una "Autorità", qualunque essa sia
E - last but not least - non avere mai paura di dire: "Non lo so".
A sapere sempre tutto e a esserne anche sempre (arrogantemente) sicuro è solo il Dogmatismo. Non certo chi, invece - con umiltà, con sincerità, con serenità, con equilibrio e con compostezza - cerca solo di capire da che parte stia la Verità ...
Grazie, Mauro. Il tuo posto principale, secondo il mio umilissimo parere, è tra i Benefattori dell'Umanità.
Che belle le storielle del medioevo, la fantasia non ha limiti.