La Sala ha una grossa visibilità, è molto social e al momento molto quotata, ma è ancora acerba, non ha una buona esposizione e sembra sempre un po' confusa e insicura, il che non mi fa fidare delle informazioni che da. E poi, a differenza della maggior parte dei giornalisti seri, ha un agente che le organizza tutto e non fa ospitate se non sotto lauto compenso.
Farsi pagare le ospitate e le interviste dovrebbero farlo tutti. I programmi media ci campano gratis per la maggior parte. Il punto è un'altro. La giornalista "a chiamata" (dove le dicono di andare va, e i risultati si sono visti recentemete in Irana) fa i suoi bei compitini embedded. Un modo di fare giornalismo (e di esporsi con le proprie opinioni, fondate o meno) che se avessimo addotato in Bosnia ci avrebbero messo al muro alla prima occasione. In più, la signorina ammette candidamente che non serve sapere la lingua del posto tanto sei sempre accompagnata da qualcuno che traduce. Ilaria Alpi si ribalta nella tomba.
@@christianattorre9109 la sala è pagata da certe elite,è palese specie in questo momento storico che bisogna mostrificare l iran per giustificare aal polo l ennesima aggressione occidentale a guida yankee .. non ci arrivano
Frivola personale curiosità, 0:04 Cattelan indossa scarpe Nike, se memoria non mi inganna, possibile che in Rai sia vietato indossare marchi o griffe visibili, per conduttori e conduttrici sia per gli ospiti durante i programmi?
Questa non è un'intervista è puro intrattenimento copiato pari pari da programmi USA vecchi di 40 anni. Comparsata preparata minuziosamente da autori del programma e dalla agenzia di comunicazione (di cui pare si avvalga la Sala) che cura anche il calendario delle partecipazioni media. Di fatto ci sono due "attori" che recitano a copione. Il nulla totale in quanto a reale comprensione della realtà e di un personaggio. Un tempo ridicolo per una reale intervista. Infatti i due protagonisti parlano tutto sincopato e veloce. Sfidiamo lo spettatore medio a ritenere qualcosa di quanto esposto. Per inciso, i corrispondenti di guerra notoriamente stanno più tempo "sul campo" (nelle aree di guerra o di crisi) che negli studi radiofonici o televisivi.
La gente che immagina le cose che immagini tu guarda le cose da troppo vicino. E sbaglia. E accusa. Io ho parlato della giornalista in questione, tu hai parlato di me. Senza logica. Esattamente come la giornalista in questione. Hai letto niente di Francesca Borri? Giusto per capire quali sono gli alti livelli di quella professione.
Direi proprio di no, perché hanno formazione ed esperienze professionali del tutto diverse. La Gruber ha studiato lingue ed è cresciuta dentro la RAI (anche come inviata), mentre la Sala è laureata in economia internazionale alla Bocconi ed è una free lance che è stata negli scenari di crisi più gravi quasi sempre a proprie spese e senza alcuna copertura, assistenza, assicurazione, ecc. (come spiega in questa intervista).
Quindi chiunque voleva in carcere i marò e sta all estero deve essere incarcerato senza valida motivazione e aspettare di espiare le sue pene perché i marò vanno santificati
Che commento da ignorante che hai fatto. Ti pare la stessa situazione? Una giornalista disarmata in un paese ostile contro due buzzurri dal grilletto facile?
É figlia di un ex advisor di JP Morgan (a livello molto alto internazionale, di quelli che danno consigli interessati a nazioni intere), oltre ad essere nel CdA di banca MPS (c'è una scheda biografica appunto nel sito di tale banca su Renato Sala). La madre, Elisabetta Vernoni, piemontese di nascita, romana di adozione, è un’esperta di risorse umane, con alle spalle un’esperienza trentennale nella direzione e organizzazione aziendale. Nel suo account LinkedIn si elencano ruoli di alto profilo: Vernoni è stata direttrice delle risorse umane della multinazionale francese FM Logistic oltre che responsabile dello sviluppo manageriale in Kraft Foods Italia. Laureata in filosofia a Milano, attivista per l’ambiente, ha lavorato a lungo anche nel settore bancario, come il padre di Cecilia, Renato Sala, per l’appunto.
La Sala ha una grossa visibilità, è molto social e al momento molto quotata, ma è ancora acerba, non ha una buona esposizione e sembra sempre un po' confusa e insicura, il che non mi fa fidare delle informazioni che da. E poi, a differenza della maggior parte dei giornalisti seri, ha un agente che le organizza tutto e non fa ospitate se non sotto lauto compenso.
Farsi pagare le ospitate e le interviste dovrebbero farlo tutti. I programmi media ci campano gratis per la maggior parte. Il punto è un'altro. La giornalista "a chiamata" (dove le dicono di andare va, e i risultati si sono visti recentemete in Irana) fa i suoi bei compitini embedded. Un modo di fare giornalismo (e di esporsi con le proprie opinioni, fondate o meno) che se avessimo addotato in Bosnia ci avrebbero messo al muro alla prima occasione.
In più, la signorina ammette candidamente che non serve sapere la lingua del posto tanto sei sempre accompagnata da qualcuno che traduce. Ilaria Alpi si ribalta nella tomba.
veramente c'è gente che si fa spiegare l iran da questa sta bimba minc hia ?ma veramete?
Adoro Cattelan
Che bellissimo essere umano Cecilia ❤️❤️❤️
ahahaha
Bravissima giornalista!
ahahaha
I giornalisti sono liberi, non di parte
@@christianattorre9109 la sala è pagata da certe elite,è palese specie in questo momento storico che bisogna mostrificare l iran per giustificare aal polo l ennesima aggressione occidentale a guida yankee .. non ci arrivano
Grandissima giornalista
ahahahah
😂😂@@nibiru3675
La paura ,a volte, ti salva la vita!
Grande Cecilia!
ahahahaha
Frivola personale curiosità, 0:04 Cattelan indossa scarpe Nike, se memoria non mi inganna, possibile che in Rai sia vietato indossare marchi o griffe visibili, per conduttori e conduttrici sia per gli ospiti durante i programmi?
contratti e clausole. Cattelan indossa da sempre Nike e l’avrà incluso nell’accordo.
troppo bella
Dovrebbe migliorare esposizione dei pensieri perché l'intonazione non è buona, non si lascia ascoltare
Questa non è un'intervista è puro intrattenimento copiato pari pari da programmi USA vecchi di 40 anni. Comparsata preparata minuziosamente da autori del programma e dalla agenzia di comunicazione (di cui pare si avvalga la Sala) che cura anche il calendario delle partecipazioni media. Di fatto ci sono due "attori" che recitano a copione. Il nulla totale in quanto a reale comprensione della realtà e di un personaggio. Un tempo ridicolo per una reale intervista. Infatti i due protagonisti parlano tutto sincopato e veloce. Sfidiamo lo spettatore medio a ritenere qualcosa di quanto esposto.
Per inciso, i corrispondenti di guerra notoriamente stanno più tempo "sul campo" (nelle aree di guerra o di crisi) che negli studi radiofonici o televisivi.
veramente c'è gente che si fa spiegare l iran da questa sta bimba minc hia ?ma veramete?
propaganda allo stato puro
Mai piaciuta, di parte politicamente parlando. Evito di ricordare le sue parole sui maro': alla fine e' finita cosi
Cecilia libera prego Dio affinché sia sana e salva è la mia eroina per tanti motivi 😢😢😢😢❤❤❤
per me se la possono tenere..
@nibiru3675 ma smettila che fai più figura
non capisce nulla. e' allarmante. Francesca Borri e' una professionista. Infatti non si vede in giro
meno male che c'è gente intelligente ed importante come te... immagino tu sia pro Hamas e Putin... Posso immaginare
L'aquila non perse mai così tanto tempo come quando si mise alla scuola del corvo
La gente che immagina le cose che immagini tu guarda le cose da troppo vicino. E sbaglia. E accusa. Io ho parlato della giornalista in questione, tu hai parlato di me. Senza logica. Esattamente come la giornalista in questione. Hai letto niente di Francesca Borri? Giusto per capire quali sono gli alti livelli di quella professione.
Che bell'intervista, non vedo l'ora di seguire la prossima, "carceri iraniane viste dall'interno" 😂😂😂 special guest i marò detenuti in India
Perché i marò gli anno rilasciati? Peccato
Io invece, grazie al tuo commento, ho seguito l'intervista "cervello di un idiota fallito, rancoroso, miserabile e cattivo visto dall'interno".
@@simonescala6274 Sgrammaticato :"gli anno rilasciati" é sbagliato "LI HANNO rilasciati"è in italiano correttp. Si vergogni.
È la vera, degna, erede di Lilly Gruber!
Direi proprio di no, perché hanno formazione ed esperienze professionali del tutto diverse. La Gruber ha studiato lingue ed è cresciuta dentro la RAI (anche come inviata), mentre la Sala è laureata in economia internazionale alla Bocconi ed è una free lance che è stata negli scenari di crisi più gravi quasi sempre a proprie spese e senza alcuna copertura, assistenza, assicurazione, ecc. (come spiega in questa intervista).
la gruber è un'attivista del club segreto Bilderberg.....
Per quanto non la stimi la Gruber è di un'altro pianeta
Non è laureata (ha abbandonato gli studi alla Bocconi). Si rilassi@@markoberardi1289
@@andreacapra2106 sono nello stesso libro paga sia la gruber che la sala. basta vedere chi è il papy di questa bimbaminch
dei marò diceva di abbandonarli e che rimanessero in carcere.......si dice karma?
Quindi chiunque voleva in carcere i marò e sta all estero deve essere incarcerato senza valida motivazione e aspettare di espiare le sue pene perché i marò vanno santificati
Che commento da ignorante che hai fatto. Ti pare la stessa situazione? Una giornalista disarmata in un paese ostile contro due buzzurri dal grilletto facile?
Che maroni, con questi marò. E le foibe?????
@@techvigator invece quando diceva su libero che i russi combattevano scalzi senza calzini nella neve contro gli ucra andava bene?
Ma è la Figlia del sindaco?
No
É figlia di un ex advisor di JP Morgan (a livello molto alto internazionale, di quelli che danno consigli interessati a nazioni intere), oltre ad essere nel CdA di banca MPS (c'è una scheda biografica appunto nel sito di tale banca su Renato Sala).
La madre, Elisabetta Vernoni, piemontese di nascita, romana di adozione, è un’esperta di risorse umane, con alle spalle un’esperienza trentennale nella direzione e organizzazione aziendale. Nel suo account LinkedIn si elencano ruoli di alto profilo: Vernoni è stata direttrice delle risorse umane della multinazionale francese FM Logistic oltre che responsabile dello sviluppo manageriale in Kraft Foods Italia. Laureata in filosofia a Milano, attivista per l’ambiente, ha lavorato a lungo anche nel settore bancario, come il padre di Cecilia, Renato Sala, per l’appunto.
Cattellan vai a lavorare.
Madonna se se la sente sta qui
È la sorella di Belen?
I bucchini