L'Unione Sarda - Il sogno vietato della Barbagia bianca

07 gennaio 2021
In zona rossa il sogno bianco è diventato tutto nero. È l’incubo della beffa gelata: nell’inverno della nevicata più lunga e più copiosa degli ultimi dieci anni sulle vette del Gennargentu si è fermato tutto. Silenzio, deserto, strade vuote, neanche un turista. Nelle settimane della nevicata più lunga e più copiosa degli ultimi dieci anni, tra Fonni e Desulo, i vacanzieri non possono arrivare: lo stop è quello imposto dalle regole anti-Covid che hanno trasformato le valli in un paradiso silenzioso e incantato e messo in ginocchio gli operatori economici. Intanto i progetti dello storico piano neve restano al palo, ibernati, rinviati ancora a chissà quando. Il miraggio dello sviluppo turistico qui finisce sempre per schiantarsi sul ferro del nuovo impianto di risalita ancora da collaudare, sul rifugio da ristrutturare e da spostare e su quella strada troppo stretta che in vetta porta auto, ingorghi e pericoli. Fino a Bruncu Spina per ora non si sale: è area di cantiere ma prima delle transenne c’è una barriera di neve che nessuno ha rimosso.Gli spazzaneve hanno finito di lavorare presto, dopo una notte di spruzzate abbondanti. E quello della gestione dell'emergenza è un altro nodo da sbrogliare.
di Nicola Pinna
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