Red grazie infinite per questo omaggio ad Alberto ... l' altro del celeberrimo trio era Mc Laughlin, pero' non era una gara !!! ...e'il loro stile , vanno seguiti ...
Vedere come a distanza di anni,da un’intervista all’altra,le affermazioni di Radius siano sempre le stesse,fa intendere parecchio la sincerità dei racconti di una persona. Bellissima la Jam Session,in questi ultimi anni grazie ai video di Red,provo veramente tanta stima per Bobby Solo e per Enrico Ciacci,lì reputo veramente dei bravissimi chitarristi.
ALBERTO RADIUS un altro grande che se ne va lasciando a noi uno SCRIGNO PIENO DI PERLE MUSICALI: uno dei più importanti e dotati chitarristi italiani ora è in piedi su una nuvola enorme e infinita dove ha ritrovato molti suoi amici musicisti che noi abbiamo ammirato e ascoltato per anni ed anni: chissà lassù su quella nuvola "piena di luce" che spettacolo di SUPER SESSION...!!! Ultimamente però troppo spesso accade che un musicista SPICCHI L'ULTIMO VOLO IMPROVVISAMENTE togliendoci il sorriso e il respiro: sono sicuro che nella vita di ciascuno di noi questi "angeli" che abbiamo "adorato" con gioia ci MANCHERANNO MALEDETTAMENTE E PER SEMPRE... R.I.P. amico ALBERTO & CO.💔🎸
23 maggio 1968. Era ancora Piper e Umberto, che conoscerai, mi aveva chiesto di fargli compagnia in camerino perché, come dice Radius, gli strumenti erano bloccati in dogana in cerca di sostanze. Hanno fatto uscire tutti dando il biglietto per la sera , Fabio Treves, conoscerai anche lui, si è fatto chiudere dentro fino alla sera per non rischiare. Quello che ho scoperto in quelle ore è stata la dolcezza e la disponibilità dell'uomo Hendrix. Grande persona, poi la sera salito sul palco TRASGRESSIONE PURA.🎸🎸🎸🎸🎸🎸🎸❤️❤️❤️
Si sono uniti per l’occasione Bhonam alla batteria John Lord organo Hammond e Jaco Pastorius al basso. Il gran Finale è Stato Heaven can wait di Meat Loaf. Sicuramente 👍👍🎸🎸
Randy Hansen... ricordo quando andò da Red Rnnie... che anni che erano... gli anni del liceo anni 90'.. io avevo la video cassetta pronta a registrare qualcosa fosse interessante.... Videomusic che era una signora emiuttente ed i programmi di Red Ronnie sempre avanti ed interessanti. Arrivo' questo Hansen un clone di Hendrix con Buddy Miles ed io mi registra tutto il loro pezzo... non so quante decine e decine di volte me lo sono guardato!
...Come dice Carlos Santana nel film-documentario " La Busqueda", su e con Paco De Lucia, la cosa incredibile di Paco (ma il chitarrista messicano cita anche,tra gli altri, perlappunto JOHN MCLAUGHLIN , inventore del JAZZ ELETTRICO insieme a MILES DAVIS...) è quello a cui si dovrebbe mirare , cioè essere profondi nel linguaggio nonostante la velocità del fraseggio. La verità sta li dove un artista, dall'attitudine virtuosa, mette a disposizione della musica la propria velocità meccanica.
... aggiungerei che se può esserci verità riguardo all'analisi del primo live del Guitar Trio ( Friday Night in San Francisco) in cui per vari motivi possiamo avvertire talvolta una sorta di eccesso di 32mi, questo non vale di certo per il successivo album in studio , " Passion,Grace&Fire " , un disco di altissimo livello per profondita' compositiva , feeling ed interplay. Inoltre è un lavoro caratterizzato da una notevole qualità di ripresa delle chitarre , essendo una delle prime registrazioni totalmente digitali..
Al di là dei vari gusti personali (tutti rispettabili), ritengo molto interessante il fatto che Radius dice che non ascoltava nulla. Può essere anche una questione generazionale dal momento che, in quegli anni, l'importante era esprimere la propria personalità: le cover band sarebbero state vietatissime!
RED DI CHITARRISTI BRAVI NEL MONDO CENE SONO STATI TANTI, MA QUELLO MIO PREFERITO IN ASSOLUTO E, RITCHIE BLACKMORE EHH LUI E DI UN ALTRO PIANETA, CIAO.
Concordo. Jimi Hendrix un marziano come ha ricordato anche Radius. Poi altri due chitarristi hanno strabiliato e stravolto il modo di suonare la chitarra: Eddie Van Hallen da una parte ed il sottovalutato Ritchie Blackmore, grande maestro del rock.
Riguardo il discorso e diatriba eterna su "cuore vs tecnica" ecc., secondo me partendo da un concetto condivisibile, o almeno che pensano molti, come quello generale del fatto che devi dire qualcosa, emozionare davvero, fare brani che siano Canzoni con la C maiuscola e magari interessanti quindi anche per quello che fanno gli altri altri strumenti oltre la chitarra (e ovviamente la voce, se c'è), roba che rimanga ecc., si generalizza poi con dei qualunquismi vari contro chiunque vada veloce o abbia una certa tecnica, associando tra l'altro musicisti diversissimi, e inoltre citando certi nomi come se fossero davvero solo velocità, tecnica e non anche creatività, talento vero, suono, gusto ecc. Cioè, trattare gente come Al Di Meola o Paco De Lucia (l'altro che loro non ricordano è John McLaughlin, il trio che fece il primo storico live insieme "Friday Night in San Francisco" e poi molti anni dopo anche un disco in studio, e forse altri ancora sia prima che dopo che ora non ricordo), come dei meri velocisti senz'anima è roba da "casalinga di Voghera" sinceramente. Poi i gusti sono gusti e nessuno discute, ma certe robe da appassionati di musica non si possono sentire, pregiudizi e luoghi comuni della peggior specie. Inoltre la citazione dei soliti 3 nomi famosi dell'elettrica virtuosa, come fossero tutti uguali stilisticamente e tutti di nuovo velocisti e basta senza gusto né creatività, fa di nuovo ridere... soprattutto pensando a Vai ma anche Satriani, e pure a Malmsteen almeno e soprattutto in studio e per i primi album, pieni di bellissime canzoni, grandi cantanti e anche soli fatti con criterio al tempo, un po' studiati, non solo e sempre sbrodolate a velocità folle, a parte il fatto che ovviamente rimane diverso dagli altri 2 (che sono ben diversi anche tra loro cmq), come modo di vedere la musica e la chitarra, gli altri sono da sempre molto più personali, moderni in un certo senso o addirittura innovativi, dove lui è uno che copia la classica, ha una visione della musica, scale, strutture assolutamente più antica e ripetitiva.
Buon giorno Alessio avendo vissuto l’epoca di cui si parla posso dire che c’è stato effettivamente un momento nel quale il rock ha vissuto un’epoca di guitar heroes Che prediligevano il virtuosismo esasperato ritagliandosi sempre più spazio all’interno del brano. Si è trattato per quei tempi (fine anni 80 primi anni 90) di una evoluzione musicale senza precedenti. I duelli chitarristici ci sono sempre stati ma la velocità ha assunto un aspetto predominante in diverse fasi del rock duro. Secondo me questo intendeva il grandissimo Alberto senza voler contrapporre cuore e tecnica. 😊
Red grazie infinite per questo omaggio ad Alberto ... l' altro del celeberrimo trio era Mc Laughlin, pero' non era una gara !!! ...e'il loro stile , vanno seguiti ...
Grande Bobby Solo, grandi tutti!
Vedere come a distanza di anni,da un’intervista all’altra,le affermazioni di Radius siano sempre le stesse,fa intendere parecchio la sincerità dei racconti di una persona.
Bellissima la Jam Session,in questi ultimi anni grazie ai video di Red,provo veramente tanta stima per Bobby Solo e per Enrico Ciacci,lì reputo veramente dei bravissimi chitarristi.
ALBERTO RADIUS un altro grande che se ne va lasciando a noi uno SCRIGNO PIENO DI PERLE MUSICALI: uno dei più importanti e dotati chitarristi italiani ora è in piedi su una nuvola enorme e infinita dove ha ritrovato molti suoi amici musicisti che noi abbiamo ammirato e ascoltato per anni ed anni: chissà lassù su quella nuvola "piena di luce" che spettacolo di SUPER SESSION...!!! Ultimamente però troppo spesso accade che un musicista SPICCHI L'ULTIMO VOLO IMPROVVISAMENTE togliendoci il sorriso e il respiro: sono sicuro che nella vita di ciascuno di noi questi "angeli" che abbiamo "adorato" con gioia ci MANCHERANNO MALEDETTAMENTE E PER SEMPRE... R.I.P. amico ALBERTO & CO.💔🎸
Che bravi! Bobby è spaziale
Che grandi!! Alberto è di una simpatia unica e poi che artista!! Avrei voluto conoscere quando era in vita !! Grazie Red !! 🙏🤗🎸
Questa è musica per le mie orecchie. Grazie
Grazie red per queste esibizioni bellissime
Grazie ⚘ ❤
GOD Bless You 🎸🎸🎸
intervista importantissima
Che personaggio.... troppo simpatico e modesto
Rip.
Spettacolo
23 maggio 1968. Era ancora Piper e Umberto, che conoscerai, mi aveva chiesto di fargli compagnia in camerino perché, come dice Radius, gli strumenti erano bloccati in dogana in cerca di sostanze. Hanno fatto uscire tutti dando il biglietto per la sera , Fabio Treves, conoscerai anche lui, si è fatto chiudere dentro fino alla sera per non rischiare. Quello che ho scoperto in quelle ore è stata la dolcezza e la disponibilità dell'uomo Hendrix. Grande persona, poi la sera salito sul palco TRASGRESSIONE PURA.🎸🎸🎸🎸🎸🎸🎸❤️❤️❤️
Strepitosi!!!!!
Grazie oer zvere condiviso il video.
Grazie Red
Troppo simpatico
Nell'altra dimensione Radius e Hendrix staranno facendo una jam session epocale
Quelli spaccano... 🎸🎸🎸🎸
Si sono uniti per l’occasione Bhonam alla batteria John Lord organo Hammond e Jaco Pastorius al basso. Il gran Finale è Stato Heaven can wait di Meat Loaf. Sicuramente 👍👍🎸🎸
Randy Hansen... ricordo quando andò da Red Rnnie... che anni che erano... gli anni del liceo anni 90'.. io avevo la video cassetta pronta a registrare qualcosa fosse interessante.... Videomusic che era una signora emiuttente ed i programmi di Red Ronnie sempre avanti ed interessanti. Arrivo' questo Hansen un clone di Hendrix con Buddy Miles ed io mi registra tutto il loro pezzo... non so quante decine e decine di volte me lo sono guardato!
...Come dice Carlos Santana nel film-documentario " La Busqueda", su e con Paco De Lucia, la cosa incredibile di Paco (ma il chitarrista messicano cita anche,tra gli altri, perlappunto JOHN MCLAUGHLIN , inventore del JAZZ ELETTRICO insieme a MILES DAVIS...) è quello a cui si dovrebbe mirare , cioè essere profondi nel linguaggio nonostante la velocità del fraseggio. La verità sta li dove un artista, dall'attitudine virtuosa, mette a disposizione della musica la propria velocità meccanica.
... aggiungerei che se può esserci verità riguardo all'analisi del primo live del Guitar Trio ( Friday Night in San Francisco) in cui per vari motivi possiamo avvertire talvolta una sorta di eccesso di 32mi, questo non vale di certo per il successivo album in studio , " Passion,Grace&Fire " , un disco di altissimo livello per profondita' compositiva , feeling ed interplay. Inoltre è un lavoro caratterizzato da una notevole qualità di ripresa delle chitarre , essendo una delle prime registrazioni totalmente digitali..
Al di là dei vari gusti personali (tutti rispettabili), ritengo molto interessante il fatto che Radius dice che non ascoltava nulla.
Può essere anche una questione generazionale dal momento che, in quegli anni, l'importante era esprimere la propria personalità: le cover band sarebbero state vietatissime!
💟
Bello assai, ma red hai mai conosciuto i canned heat?
Fai un mp3 dei mitici che lo compro.
Red 🙏🙏
Credo che Alberto radius sa quel che dice alla grande no problem asta la vista
Red, sotto quel pedale c’era anche un conto della spesa scritto da Battisti…
Abbiamo capito che a Red gli piace Jimi Hendrix, ma lui a Jimi sarebbe piaciuto?
RED DI CHITARRISTI BRAVI NEL MONDO CENE SONO STATI TANTI, MA QUELLO MIO PREFERITO IN ASSOLUTO E, RITCHIE BLACKMORE EHH LUI E DI UN ALTRO PIANETA, CIAO.
Ma che stai a dire non ti rendi conto
E Bobbi dove lo metti?
Concordo. Jimi Hendrix un marziano come ha ricordato anche Radius. Poi altri due chitarristi hanno strabiliato e stravolto il modo di suonare la chitarra: Eddie Van Hallen da una parte ed il sottovalutato Ritchie Blackmore, grande maestro del rock.
@@delicatesoundsoftheworld.2247 d accordo con te....Jimi altro pianeta....poi il resto si puo discutere....
mah!!!!
Riguardo il discorso e diatriba eterna su "cuore vs tecnica" ecc., secondo me partendo da un concetto condivisibile, o almeno che pensano molti, come quello generale del fatto che devi dire qualcosa, emozionare davvero, fare brani che siano Canzoni con la C maiuscola e magari interessanti quindi anche per quello che fanno gli altri altri strumenti oltre la chitarra (e ovviamente la voce, se c'è), roba che rimanga ecc., si generalizza poi con dei qualunquismi vari contro chiunque vada veloce o abbia una certa tecnica, associando tra l'altro musicisti diversissimi, e inoltre citando certi nomi come se fossero davvero solo velocità, tecnica e non anche creatività, talento vero, suono, gusto ecc.
Cioè, trattare gente come Al Di Meola o Paco De Lucia (l'altro che loro non ricordano è John McLaughlin, il trio che fece il primo storico live insieme "Friday Night in San Francisco" e poi molti anni dopo anche un disco in studio, e forse altri ancora sia prima che dopo che ora non ricordo), come dei meri velocisti senz'anima è roba da "casalinga di Voghera" sinceramente. Poi i gusti sono gusti e nessuno discute, ma certe robe da appassionati di musica non si possono sentire, pregiudizi e luoghi comuni della peggior specie.
Inoltre la citazione dei soliti 3 nomi famosi dell'elettrica virtuosa, come fossero tutti uguali stilisticamente e tutti di nuovo velocisti e basta senza gusto né creatività, fa di nuovo ridere... soprattutto pensando a Vai ma anche Satriani, e pure a Malmsteen almeno e soprattutto in studio e per i primi album, pieni di bellissime canzoni, grandi cantanti e anche soli fatti con criterio al tempo, un po' studiati, non solo e sempre sbrodolate a velocità folle, a parte il fatto che ovviamente rimane diverso dagli altri 2 (che sono ben diversi anche tra loro cmq), come modo di vedere la musica e la chitarra, gli altri sono da sempre molto più personali, moderni in un certo senso o addirittura innovativi, dove lui è uno che copia la classica, ha una visione della musica, scale, strutture assolutamente più antica e ripetitiva.
Buon giorno Alessio avendo vissuto l’epoca di cui si parla posso dire che c’è stato effettivamente un momento nel quale il rock ha vissuto un’epoca di guitar heroes Che prediligevano il virtuosismo esasperato ritagliandosi sempre più spazio all’interno del brano. Si è trattato per quei tempi (fine anni 80 primi anni 90) di una evoluzione musicale senza precedenti. I duelli chitarristici ci sono sempre stati ma la velocità ha assunto un aspetto predominante in diverse fasi del rock duro. Secondo me questo intendeva il grandissimo Alberto senza voler contrapporre cuore e tecnica. 😊