Ciao Dario, stai sereno. Non hai nulla da vergognarti o da sentirti debole... Conosco quello che hai descritto in quanto mi è capitato anche a me e pur essendo solo nell'affrontarlo, mi sono reso conto che sono coloro che fanno queste cose che sono soli! E per tanto cercano di buttare giù o affossare l'animo e la persona degli altri perché percepisco un valore umano in questi ultimi e dunque gli fa rabbia in qualche modo... Ma alla fine, una volta usciti dal tunnel ci si rende conto di quanto siamo grandi e per tanto meritiamo il rispetto di essere considerati semplicemente noi stessi, ovvero delle belle persone. Un grande saluto! Buon weekend
Sono contento che ci sia stato un lieto fine, molte persone hanno paura di denunciare perché temono ritorsioni, sei stato fortunato ad essere in Svizzera Tedesca dove queste cose vengono prese sul serio, in Ticino ad esempio il mobbing è molto frequente e chi lo denuncia in genere corre il rischio di venire licenziato lui, perché potrebbe dare fastidio alla persona potente o raccomandata di turno
Sai Dario da questo video si può capire quanto vali come persona, ci vuole tanto coraggio e pazienza. Un abbraccio forte dalla tua famiglia su RUclips ti vogliamo bene ❤
Ha un sapore amaro, amaro come la tua commozione a un certo punto del video, quella conferma l’autenticità del tuo disagio, che ahimè perdura nonostante hai eliminato questa situazione dalla tua vita. Io ho altri motivi per capirti, e comprendere come a volte si voglia evaporare da alcune situazioni, ma non serve. Meglio affrontarle o perlomeno risolvere! Mai mollare! Bravo Dario
Ciao Dario . Non avrei mai creduto di dover ascoltare e vederti in una situazione del genere proprio per il tuo bel carattere nell’ affrontare positivamente tutte e tante situazioni, da solo , in un altro paese, benché confortato dal conoscerne la lingua , e bene . Invece proprio la leggerezza del tuo modo di essere evidentemente ha infastidito qualcun’altro , anzi qualcun’altra che di certo non aveva di meglio con cui impegnare fattivamente la sua attenzione . Grazie per questa ennesima dimostrazione di coraggio e di altruismo che ti ha spinto a parlarne per aiutare altri , perché purtroppo sono episodi piuttosto consueti, e a scuola o nel lavoro si incappa spesso in tipi del genere . Grazie , e come dici tu vogliamoci bene , anche per affermare il rispetto dovuto !
Grazie per il tuo coraggio di parlarne. Ho 62 anni, sono una creativa e ho subito un mobbing vergognoso. Non avevo altra scelta che restare e subire, minacciata di essere buttata fuori e ricattabile in quanto senza altro sostegno per vivere. Lavoravo nell' ambiente Pubblicità e Comunicazione, competizione estrema e colpi bassi erano la norma in quel contesto tossico, ma ciò che ho vissuto è da denuncia penale. Non aggiungo altro. Mi sono ammalata di malattia autoimmune per lo stress. Questo accadeva negli anni '80, '90 e 2000. A proposito dei tempi in cui, secondo molti giovani molto disinformati, il mondo del lavoro era più generoso e offriva più garanzie a noi cosiddetti "boomer". Sto ancora male per lo schifo che ho visto, a più livelli e in tanti luoghi. A posteriori credo di avere avuto una forza interiore notevole per avere resistito e dato molto, senza perdere la mia dignità. Queste situazioni credo siano, purtroppo, inevitabili, come lo sono la meschinità, la cattiveria e la scorrettezza di tanta umanità.
Dario, grazie per questa tua condivisione. Capisco come ti abbia fatto sentire questa situazione. Senza denunciare queste situazioni è difficile uscirne. Purtroppo come dici tu non dipendono da noi ma da queste persone turbate che sfogano la loro frustrazione sugli altri . Sei un grande ti stimo tanto❤️
un abbraccio. anche io ho vissuto un po la stessa situazione e anche dei miei colleghi. il "vantaggio" che tu hai avuto è stato portare dei testimoni. noi invece lo vivevamo a porte chiuse e non ci potevamo far nulla. queste persone frustrate hanno piacere a far sentire gli altri uno schifo. hai fatto bene a prendere provvedimenti.
Ciao Dario, sei una brava persona e sono contenta che tu abbia risolto il problema nel modo più corretto. Se ci fossero più persone come te, il mondo sarebbe migliore
Purtroppo le persone cattive esistono. Hai fatto bene a denunciare l'accaduto. Tutte queste cose accadono in ogni ambiente, ci vuole coraggio a chiedere aiuto, ma poi con calma se ne esce. Bravo.
Tutta la mia solidarietà Dario, spero sia stato un unicum nella tua vita personale e professionale. Il mondo è vario, e purtroppo ci sono anche persone cosi...l'importante è uscirne e andare avanti. Spero che tu lo abbia già fatto e stia meglio. un abbraccio
Sei un grande ❤ è uscita tutta la tua sensibilità ed io che ti conosco ti dico non sentirti in colpa. . Hai fatto il tuo dovere. E queste lacrime saranno la forza per il prossimo. Un abbraccio 💪🏻🫂
Stessa identica situazione per me con una collega nella mia prima esperienza lavorativa in Austria, purtroppo era spalleggiata anche dal caposala, quindi mi sono spostato perché non avevo intenzione di lavorare con gente tossica (un altra collega era pure piuttosto “strana”) e in generale nemmeno mi piaceva il lavoro. A volte ci sono modi per disinnescare questo tipo di persone a volte (se sono più di una come nel mio caso e che in generale rendono l’ambiente lavorativo uno schifo in generale e non solo come singolo) personalmente preferisco cambiare. Dopo aver letto diversi libri di neuroscienze e psicologia devo dire che quasi mi fanno pena perché probabilmente hanno affrontato un’infanzia tutt’altro che felice, però mi domando come ancora nel 2025 ci sia questo tabù su quelle che sono delle vere e proprie malattie psicologiche/mentali. P.s. Complimenti che hai avuto la forza e la stabilità mentale per affrontare la situazione, non è scontato anzi.
❤ per fortuna hai avuto dei superiori comprensivi e che si sono adoperati per aiutarti. In molti ambienti di lavoro ai superiori non importa niente perché frustrati e privi di empatia e quindi ti trovi solo, emarginato e costretto a cambiare lavoro 😢
Non ho subito mobbing (perché non era bullismo prolungato nel tempo), ma sono stata mancata di rispetto molte volte nella mia azienda precedente dalla mia manager e altri capi. Questo, aggiunto a troppi problemi in quell'azienda, mi ha portato ad avere un burn out. Per fortuna l'ho capito in tempo, mi sono messa in malattia e ho cambiato lavoro. Non voglio che ricapiterà mai più, la prossima volta risponderò a tono e ne parlerò con l'HR, a costo di rischiare il posto. Bravo Dario che sei riuscito a denunciare.
Ciao Dario, mi spiace per quello che ti è successo, anche io ho avuto sul lavoro esperienze simili, sono farmacista e in farmacia me ne capitano di tutti i colori ! Spesso capita che per non soffrire piu e subire, cambi posto di lavoro... ma non è giusto che queste persone rimangono li e tu devi rinunciare ad un lavoro che magari è quello dei tuoi sogni o che hai trovato dopo tanta fatica !
Dario, bravissimo ad averne parlato. Parole sante. La psiche gioca a volte brutti scherzi, ma tu hai tenuto botta. Grande. Si vede che sei risorto!! Qualsiasi cosa anche se lontano ci sono. ❤
Ah caro Dario, bravissimo che hai pubblicato: hai risvegliato il ricordo di un terribile periodo della mia vita in cui ho subito la stessa cosa, e solo il pensiero mi fa rabbrividire. Secondo me hai fatto bene a non cercare una risoluzione più diretta: non serve a nulla e quelle persone si nutrono di conflitti e ci sguazzano allegramente. Hai fatto la cosa migliore, non dubitarne.
Sei stato fin troppo un signore, perche veramente basta un minimo per far scattare il cervello , come si vede nel video hai accumulato tantissima rabbia, solo applausi per te bravo dario ❤
Ciao Dario, il tuo video mi ha toccato molto nel profondo perché anche a me è successa un’esperienza simile una decina di anni fa. Alcuni miei superiori con meno qualifiche di me all’improvviso hanno incominciato a trattarmi con arroganza, la cosa si è prolungata nei mesi a tal punto da costringermi a cambiare lavoro. Quello che mi ha salvato è la formazione continua che mi ha permesso di trovare lavoro relativamente in fretta e abbastanza facilmente. A diversi anni di distanza penso sia meglio così, ora mi trovo bene e mi piace il mio lavoro. Sappi che ti son vicino!
Grazie per aver condiviso questo tema delicato, Dario. Anche io ho vissuto, sul mio posto di lavoro da nuovo arrivato, un caso simile al tuo. Purtroppo il mobbing esiste e non se ne parla mai abbastanza. I perché sono tanti. Occorre però sempre denunciare. Nessuno ha il diritto di farti sentire “piccolo”, insicuro o insufficiente. C’è un limite, una riga, tra il dare semplicemente dei consigli e trattare male un nuovo arrivato/a. Hai ovviamente fatto bene. Purtroppo alcune persone scaricano sugli altri le proprie frustrazioni, ansie, paure o semplicemente i fallimenti della vita personale. Non è giusto e bisogna fermarli chiaramente denunciandoli o parlandone coi responsabili. Hai fatto bene. 👍🏻👌🏻
Purtroppo al lavoro un paio di anni fa ho subito proprio il mobbing da una collega che lavorava con me ed era diventata insostenibile la situazione... Anche provando a parlarne con i superiori con le donne è difficile spuntarla, perchè se anche fai capire che hai subito appena una donna fa le moine dicendo che sta male.. si ribalta la situazione e da vittima ti guardano come carnefice.. Fui costretto ad abbandonare un buon posto di lavoro senza riguardarmi indietro.. con ulteriori minacce di chi avrebbe dovuto agire ma ha fatto finta di nulla e poi ha scaricato tutta la colpa a me che fui costretto a scappare (letteralmente) via.. onde evitare azioni irreparabili.. Col senno di poi non me ne pento assolutamente. Il consiglio che vi posso dare se chi vi fa mobbing è una collega, denunciate ma ANDATEVENE VIA, perchè se non la tolgono sono cazzacci vostri perchè queste persone se ne fregano degli avvertimenti dei superiori senza conseguenze, e ritornano all'attacco peggio di prima dopo un pò. Andatevene via perchè puntano proprio a farvi reagire male per portarvi in un pozzo senza fondo. Denunciate a chi volete, anche tramite lettera scritta a chi di dovere, ma poi sparite..
Ciao Dario, non c'è niente da vergonarsi, purtroppo queste situazioni di mobbing sono più frequenti di quello che uno si possa immaginare, hai fatto bene a denunciare, cosa che dovrebbero fare tutti quelli che si vengono a trovare in queste situazioni, un abbraccio!
Dario ti abbraccio forte!! Mi dispiace così tanto tu abbia dovuto subire una situazione così brutta!! Contro certe persone non ci si può muovere in nessun modo da soli! Hai fatto bene a denunciare e ora tu puoi andare a testa alta e fiero di te stesso perché sei una bravissima e bellissima persona!! Rimani così e non fatti cambiare dal brutto comportamento degli altri! Persone meravigliose esistono e tu ne sei un esempio! Grazie per aver condiviso questo brutto momento con noi, immagino non sia stato facile per niente.. forza Dario!💝 P.s. sto leggendo i commenti... Sono commoventi! Ci sono brave persone a questo mondo!! 💝
@@DarioNicolaia te Dario davvero.. che mi hai regalato immagini e sensazioni bellissime in molti video.. mi hai regalato il desiderio di camminare e di potercela fare.. forza Dario forza! Ma il più brutto momento è passato e ora hai più forza per proseguire più serenamente la vita..💝
Hai fatto bene Dario, purtroppo queste situazioni spiacevoli accadono spesso. Ti capisco perché, come me, cerchi sempre la via pacifica e diplomatica. Non è colpa tua, e come hai detto tu anche a 44 anni non si finisce mai di imparare e di crescere. Hai imparato e oggi sei più forte. Grazie per questo video. Vogliamoci bene.
bravo, hai fatto bene io di solito non scrivo mai, ma questa volta mi sentivo di scriverti. Da quello che ho visto, sei veramente una brava persona ed è giusto che tu nel posto di lavoro devi essere trattato con rispetto. Buona vita
Caro, carissimo Dario. Purtroppo ci sono anche queste persone (poi chiamale persone) che non te la sanno fare facile. É capitato anche a me. Solo che a me é durata ca. 8 anni. Non ne ho mai parlato con nessuno. Lei aveva anche dei complici. É riuschita a cacciarmi via. Dopo di che ho avuto una vita difficilissima. Guardando indietro qualla persona mi fa pena. É stata la giusta decisione di andarmene via da lì. Sarebbe interessante parlarne con te e scambiare due parole. Capisco le tue emozioni. Non è affatto facile. Comunque ti mando un grande abbraccio e spero che ti passi presto! Se passi per lucerna fammi sapere. Per un caffè sono sempre disponibile 😉👍🏻
Vorrei ringraziarti per le tue parole e per aver affrontato un tema così delicato. Ti auguro veramente di cuore di poter ritrovare serenità nel tuo cammino. Te lo meriti, davvero! I tuoi video mi hanno accompagnato in un momento molto difficile della mia vita e per questo te ne sarò sempre riconoscente Un caro abbraccio!
Io sono cresciuto con il mobbing in ogni lavoro c'è la persona che si sente in diritto di trattarti in quel modo e quello che ho capito è non scherzarci mai fin dall'inizio affrontare la persona di petto perché il mobbing non deve essere visto come un tuo problema ma come un problema dell'altra persona, è l'altra persona che deve essere aiutata te sei solo un parafulmine dei suoi problemi.
Ciao Dario, GRANDE contributo/contenuto. I miei altri tempi, 80/90 hanno cercato ma non sono riusciti. Anni 2000 ci anno provato ma non sono riusciti. Ho tutte le ossa rotte. Non so più se valga o meno tenere il punto. Comunque…GRAZIE!
Molto toccante questo video! Ci hai messo l'anima e, secondo me, ne sei rimasto talmente scosso che fai fatica a venirne fuori. Ma ora è superato e ne sono lieta per te. Mai arrendersi per la mancanza di rispetto da parte di colleghi, amici, compagni.. Hai fatto la scelta giusta che ti ha riportato sulla via normale, per fortuna! In bocca al lupo perché mai più tu ricada in questa orribile situazione e.. sursum corda! Stavolta devi volerti più che bene tu stesso! Importante sia il passato e anche se rimangono cicatrici di va avanti con maggiore determinazione! Un carissimo saluto alla bella persona che sei👍💪
Bellissimo video Dario. Mi dispiace tanto per quello che hai passato e le tue parole mi hanno messo una rabbia incredibile. Come ti capisco quando dici che non è facile, come ti capisco quando hai il nodo in gola e non si riesce a parlare. Anche io sono come te, non mi piace espormi agli altri quando sono emozionato. La vera forza non è tenersi tutto dentro e sopportare, bensì non avere paura di comunicare agli altri come ci si sente e pubblicando questo video tu ci sei riuscito. Il tuo coraggio e la tua forza ti fanno onore, ti ammiro. Continua così, ispiri molte persone a dare il meglio di loro e magari nemmeno lo sai. :)
Grande Dario, la forza delle cose è proprio parlarne e non averne vergogna! Affrontare certe situazioni e non vergognarsene, la libertà altrui finisce dove inizia la mia!💪
Io avevo 23 /24 anni. Stavo arrivando alle mani con questa nipote del capo che x anni mi denigrava, bullizzava e ridicolizzava. Lei era solo una grande incompetente raccomandata. Dopo quella volta non mi parlò x un mese in cui stetti benissimo. Nessuno tranne le colleghe strette e amiche mi parlarono x un mese, poi le cose cambiarono e stetti meglio. Poi fui mandata via perché non era un'azienda onesta. Ma da quella volta mi difendo subito, rispondo a tono e denuncio. Nessuno mi manderà più via, senza che prima io abbia preso posizione e dimostrato il mio pensiero e se nn mi mandano via, sono cmq io che decido quando, nel Mio posto di lavoro 😊
Ciao Dario capisco ciò che dici perché ho vissuto tutto ciò nel mio reparto …. È stato veramente difficile .. mesi e mesi … mi sentivo schiacciato perché ogni cosa che facevo era inutile …. Mi sentivo solo e non compreso ma alla fine sono riuscito ad andare avanti … ora quella persona è andata via …. E tutto si è normalizzato … ma ricordo bene quel periodo ! Un grandissimo abbraccio
Ti capisco...io ho denunciato la mia coordinatrice per mobbing estremo ma non ho avuto la tua stessa fortuna e ho dovuto dimettermi per salvarmi perché mi stavo ammalando seriamente. A dire il vero a causa del suo atteggiamento ci siamo dimessi in 13.... è assurdo vero? A distanza di 4 mesi dalle mie dimissioni soffro ancora di attacchi d'ansia. Hai ragione, bisogna sempre denunciare anche se sembra non cambiare niente. Buona vita a tutti
Un abbraccio grande Dario! È dura trovarsi in certe situazioni e questa è una di quelle , sono contenta che il peggio sia passato, ora avanti a vele spiegate verso un sereno futuro.
Ciao Dario. Il tuo video è molto toccante e mi ha colpito molto! Hai fatto benissimo a pubblicarlo e a denunciare ciò che hai subìto! Sono sicuro che ora la tua situazione professionale registrerà un bel miglioramento, specialmente per il maggiore rispetto che da oggi riceverai anche dai tuoi colleghi. Buona domenica, Dario!😍
io 36 anni fa sono stato bullizzato da un mio compagno di classe per diverse settimane e sono riuscito a venirne fuori grazie agli altri miei compagni di classe che hanno capito cosa stava succedendo e mi sono stati vicini denunciando insieme alla preside della scuola che ha preso provvedimenti allontanando questo ragazzo dalla scuola e denunciandolo alle forze dell'ordine.... avevo quasi intenzione di mollare la scuola... ma come ho detto ho avuto degli amici che sono riusciti a riportarmi ad una vita normale. So che e' difficile i primi tempi ma concentrati su altro di positivo prima lo fai e prima esci da questo incubo. Dario non Mollare!!!💪
Bravo Nicola di aver saputo affrontare tutto questo io ne so qualcosa ma differentemente da te non ho potuto fare denuncia perché precaria in un ospedale con due figli a carico. Bravo ,bravissimo sono orgogliosa di te
Ti capisco, posso solo immaginare ciò che hai passato, purtroppo il modo è pieno di gente di ogni tipo, molto spesso cattiva, ma sono contento che sei riuscito ad uscirne e risolvere questo maledetto problema, non sentirti in imbarazzo per esprimere quanto hai vissuto, ma sentiti un vincitore proprio per il fatto che hai denunciato e risolto questo fattaccio!..un grosso abbraccio ❤
Lavoro nel tuo stesso settore ed è pieno di persone di questo genere, persone tossiche, soprattutto durante il periodo del tirocinio mi capitò perché sei più vulnerabile e ingenuo. Questo è un problema serio, reale e bisogna parlarne,grazie Dario❤️
Caro Dario, ho passato anch'io questo calvario (è la parola giusta). Quanto piangere! Piango pure ora ascoltandoti. Anche nel mio caso era una donna, faceva piangere molti colleghi.. finché me ne sono andata. Il nostro capo ufficio mi ha risposto: io ho bisogno di una persona così. Ho buttato la spugna. Ti sono vicina.. non sei solo. Ti abbraccio forte.. ❤
Ciao Dario, di solito non commento mai i video, ma la tua storia mi ha colpito profondamente. Sto per laurearmi in infermieristica e, come te, avevo sperato che all'estero le cose fossero diverse. Ho seguito tutti i tuoi video sull'esperienza in Svizzera con grande interesse, pensando che potesse essere un'alternativa. Il mobbing sul lavoro è un problema serio e il fatto che accada anche in Svizzera è sconcertante. Spero che il tuo video possa sensibilizzare più persone su questo tema. La tua forza e la tua voglia di andare avanti sono un esempio per tutti noi. Tieni duro, Dario! mi e ti voglio bene ❤️
Ciao Dario, hai trovato coraggio per lanciare un bellissimo messaggio. Il rispetto è fondamentale in qualunque rapporto umano. Son convinto la tua storia è quella di tanti, forse a volte pure la mia. Trovare il coraggio di affrontarla come hai fatto tu è certamente non facile, ma le tue parole e quello che hai condiviso qui sono la dimostrazione che ne vale sempre la pena. Non sei solo, un abbraccio.
Da persona in gamba quale sei hai scelto il comportamento migliore ! Mi dispiace tanto per quello che hai dovuto passare ma ne sei uscito in modo eccellente ❤
Massimo rispetto per te, grandissimo Dario, un grande abbraccio. Purtroppo credo che molti se non tutti sono passati sotto una sorta di mobbing durante la carriera, ed è veramente dura. L'unica cosa che non ho capito, forse non l'hai detta è: ma sto personaggio è stato poi punito o l'ha passata liscia?
Nemmeno tu sei solo . Ci siamo noi che ti vogliamo bene , che ti stimiamo. Non se se ti ricordi di Dina oss di Castelli Romani che abbiamo scambiato più di qualche esperienza ( ho dovuto cambiare nickname ) Non dico niente... solo che un mese mi sono trovata con 2 turni , due giorni di lavoro al mese . Una notte è arrivato il controllo che aveva scritto che mi ha trovato sul divano a dormire. Potrei scrivere un romanzo... lo sai che mi viene da piangere, anzi piango Dario ❤
Mi dispiace molto dario e tu hai fatto la cosa giusta, che spesso si ha paura a fare anche perche' certe persone ti fanno quasi sentire come se la colpa e' tua. Ottimo finale a questa storia di "M". x
Vissuto stessa esperienza, non ho avuto il tuo coraggio (essendo donna e lui uomo forse più difficile)ho cambiato area ,chi mi faceva mobbing ha avuto problemi di lavoro perchè purtroppo per lui ero brava e coprivo anche i suoi errori.Tornassi indietro farei come te.Complimenti.
il rispetto non è un "diritto" e basta, andrebbe guadagnato quanto meno. certo, dall'altra parte dovrebbero esserci una correttezza e lealtà tali da consentirlo. detto ciò, avere problemi di mobbing a 44 anni, come se non bastasse da colleghi più giovani è frustrante. è l'anticamera delle dimissioni...
Qui uno che vive e lavora in svizzera tedesca Ho lavorato in italia e ho 37 anni, da 12 in svizzera. Il mobbing qua, che ho avuto è diverso che in Italia, ha molte più sfumature e più difficile all'inizio da individuare. Io sono stato mobizzato dai alcuni colleghi, ma dai superiori non ricevi molto supporto, dove quello che denuncia non viene compreso e preso sul serio. Ogni capo si tiene la sua potrona fissa senza volersela vedere traballare, ed è questo il problema. Una cosa che ho compreso e imparato è soltanto mostrare i denti. Come hai fatto tu denunciare per iscritto ai superiori (così rimangono le tracce) ed alla fine se non funziona prenderti un avvocato se hai Rechtsschutz. Quando si vedono lettere di Mahnung di un avvocato di una possibile denuncia, le cose cambiano. Credimi.
ti capisco io sono in causa con il mio ex datore di lavoro che non accettava nemmeno un consiglio da me , nonostante sia un tecnico specializzato e il mio compito era proprio migliorare i processi , e mi ha licenziato senza motivo da un giorno all'altro , spero di ottenere giustizia perchè questa mancanza di rispetto deve finire altrimenti il lavoro sarà sempre degradante invece di essere una possibilità di crescita professionale e umana quale dovrebbe essere
Buongiorno sono un Collega, ho capito molto bene il Video e spero che il problema sia risolto caro Dario. Si potrebbe discutere per ore, la prevaricazione o mobbing orizzontale è un problema che esiste...spesso dovuto al fatto che si è nuovi nel Reparto e i colleghi con più esperienza possano dare sfogo alle loro frustrazioni e incapacità di Tutorschip nella formazione dell Adulto( cosi è chiamata la disciplina). Purtroppo la soluzione non è facile, ma esiste, devi studiare( per essere competente) e cercare di fare gruppo con i colleghi del reparto, farti apprezzare umanamente. Vedrai che il Soggetto in poco tempo cambierà. Il tuo Capo, da arbitro terzo, vedrà e se è intelligente capirà subito la realtà della situazione, non può esimersi da intervenire con la collega in questione. Se non lo fa', manca di leadership. Un grande Abbraccio
Grazie Dario, purtroppo qui in Svizzera non è la prima volta che vivo questa terribile esperienza da sola. È assurdo e i sindacati non ho ancora capito dove sono in questi casi. Forse dovrei contattarti in privato perché è ancora fresca.
Ciao Dario, sei stato meraviglioso nell'avere avuto il coraggio di denunciare l'accaduto ed ancora di più nel leggere questo messaggio. Estirpa dalla tua mente questo periodo negativo, pensa in positivo, pensa al tuo stupendo cammino di Santiago, pensa alle tue fantastiche fotografie. Pensa a quanti bellissimi video hai fatto. Tutto cambia. Tutto per te cambierà in meglio. 🤗
Ciao Dario, volevo chiederti se hai avuto esperienze simili anche in Italia. Ho la sensazione che questo approccio sia già più diffuso nei Paesi nordici, ma potrei sbagliarmi, visto che non ho mai lavorato in Italia. Per questo motivo, mi piacerebbe sapere qual è stata la tua esperienza.
Complimenti Dario! Una cosa che ho capito da quando lavoro in infermieristica è: Parlarne! È una cosa strà importante! Più si mastica giù, e peggio si stà! Grazie per le Tue Parole! Saluti Paolo da Coira👋🏼
Anche amici universitari hanno subito mobbing a lavoro all'inizio carriera, ma per fortuna quella condizione è durata poco , ma posso capirti . Bisogna farsi forza ❤️
non commento mai niente e nessuno ma, stante la gravità del tuo continuo agire verso i tuoi colleghi che magari ipotizzano di abbandonare l’Italia o l’Unione Europea per approdare in Svizzera”, mi costringi a farlo (n.b.: ti seguo da quando sei giunto in Confederazione e mi sei sempre parso una persona fuori dal mondo reale della Svizzera) e quindi ti riporto brani che ben dovresti conoscere: “Il paese delle banche: noioso, spocchioso, privo di stimoli e di attrazioni storiche, culturali e sociali; mancano luce, colori, sapori, varietà di persone, di culture di storie, di tradizioni; Si vive soltanto di ordine, efficienza, denaro e carriera? Oppure occorre anche nutrire l'anima, i sensi, la mente? Ma farlo in un paese "asettico" - sterile e sterilizzato, dove tutto viene nascosto sotto il tappeto - e chiuso su se stesso come la Svizzera risulta davvero difficile.”; “Uno svizzero tedesco è completamente diverso da un ticinese, mentre i romandi, cioè dove abito io anche se sono ticinese d'origine, sono una via di mezzo fra i 2. Infatti ho lasciato da anni il Ticino per la scarsa qualità di vita e stipendi, rispetto al resto della Svizzera.”; “1) Sono venuto in Svizzera a 26anni…fossi venuto a 19 non sarei riuscito (mancanza di maturità ed esperienza), fossi venuto a 50 probabilmente non sarei riuscito (mancanza di pazienza e spirito di adattamento)…meglio venire da giovani ma quando si è maturi di testa. 2) Quando ti abitui/integri/hai un equilibrio, ti mancherà l’Italia…ma fatta una settimana o due in Italia, ti mancherà la Svizzera. 3) Non sottovalutare il clima…dove abito io la primavera inizia a maggio e l’estate finisce bruscamente a settembre…ci sono tranquillamente 7/8 mesi di inverno. 4) Qui si fa amicizia, ma il concetto di amicizia è diverso…non ci sono i gruppi di 8 amici che si vedono tutte le settimane…ti troverai tête à tête a bere una birra con un amico, che poi rivedrai solo un mese dopo…e così via con le altre conoscenze. 5) Sessualità molto molto più libera dell’Italia…In paesini di 30k abitanti si hanno le occasioni che si possono avere a Milano…e anche le donne ci provano. 6) Il Ticino è la scelta dei pigri e dei poco convinti…imparate un’altra lingua nazionale e andate altrove. In Ticino si rischia poi di lasciar perdere e tornare in Italia. 7) Se non ti sai gestire i soldi o hai le mani bucate, la Svizzera potrebbe non fare per te…ci si ritrova molto rapidamente nella m… se non si rispettano i pagamenti. 8) Re-imparerai a guidare come dio comanda. 9) Maleducazione e arroganza ti faranno fare terra bruciata intorno 10) Il primo anno è il più duro e quello in cui dovrai armarti di pazienza e stare dietro alla tua situazione burocratica ect ect…passato il primo anno si inizierà a vedere la luce. 11) Non si va quasi mai negli uffici…con mail, telefono, siti internet fai tutto…dal contratto per il wifi all’ufficio delle imposte, ufficio dell’immigrazione o avere a che fare con il comune.”; “Per lavorare, guadagnare e viverci prima della pensione, la Svizzera conviene ed è bellissima. Dopo la pensione aihme qui la vita è troppo cara e con la pensione non basta. Tanti sono costretti a lavorare anche dopo per arrotondare. Io vivo a Zurigo e ho intenzione di lasciare la Svizzera per godermi la vecchiaia in Sicilia.”. Tu, come Italiano (o di qualunque altra nazionalità), sei e sarai sempre una sorta di Jenisch (il terzo popolo nomade, dopo Rom e Siiti: ma ciò anche se gli Jenisch si dichiarano “Celti”); in Confederazione “ti abbracciano a braccia chiuse” (ndr: se non conosci la canzone, cerca “Ballata dell’emigrazione” di Giovanna Marini, magari nella versione che ella fece con Les Anarchistes). Ora ti trovi ad affrontare il tuo primo caso di mobbing (e/o razzismo) da parte della (ormai solita, e nauseabonda) cretinetti di turno: pensavi davvero che fare il “bravo bambino” in Confederazione facendo proclami altisonanti sulla Svizzera, ti avrebbe protetto da soggetti di questo tipo? Debbo dirti purtroppo che ti sei alquanto sbagliato e che nessuna/o - mai e in nessun modo - proteggerà i tuoi diritti! Cambia città o cantone, vattene via! Ormai, per i Confederati, sei e rimarrai sempre e soltanto un appestato che dà fastidio a una cittadina svizzera. Chi ha casi contrari, li scriva (ndr: evito di descrivere altri casi di mobbing/discriminazione/razzismo dei quali sono a conoscenza in Confederazione in quanto si basano solo su racconti personali e nessuna/o testimonierebbe stante il clima di terrore che vige in Svizzera tra i lavoratori stranieri). Tu, caro Dario, hai scordato cosa indicava come forza il buon Leonardo Da Vinci: egli scriveva infatti “Resistere è più facile all’inizio, non alla fine” e tu - per conformismo, per accondiscendenza, per illusione, per delirio di potenza, per disperazione e anche per tanto altro - hai ceduto subito al mobbing e/o al razzismo. Hai fatto molto bene a denunciare tutto ora, sono con te. Un Grande E Forte Abbraccio
«Lo svizzero gode del vantaggio dialettico di essere al contempo prigioniero e secondino... La Svizzera, una prigione: il carcere non ha bisogno di mura, poiché i suoi carcerati sono guardie che sorvegliano se stessi; i secondini sono persone libere e perciò fanno affari tra di loro e con il resto del mondo, e quanti! Essendo pur tuttavia prigionieri non possono aderire alle Nazioni Unite e l'Unione Europea procura loro un forte mal di testa». (Friedrich Dürrenmatt)
Sottoscrivo ogni parola MA l’autore del video continuerà a difendere la Svizzera in maniera, a volte, poco oggettiva perché ha una ferita / delusione grande causata dall’Italia e dalla sua esperienza (più che comprensibile), pertanto non riesce ad essere sufficientemente critico con la Svizzera e con lo stile di vita che fa al momento. Per fare un esempio, a volte parla dei prezzi in Svizzera e dai suoi racconti sembrano anche super convenienti !! Strano che nessuno dall’Italia, dalla Germania, o dagli altri paesi che confinano con la Svizzera vada a fare la spesa in Svizzera per risparmiare ed invece succede proprio il contrario!! Ma lo capisco bene perché il suo trasferimento in Svizzera è stato anche traumatico per via della scelta che ha dovuto fare anche con la sua fidanzata di allora e per questo lo stimo e non ho mai voluto commentare i suoi video (per evitare polemiche anche se penso che i pareri diversi debbano essere sempre accolti).
«Lo svizzero gode del vantaggio dialettico di essere al contempo prigioniero e secondino... La Svizzera, una prigione: il carcere non ha bisogno di mura, poiché i suoi carcerati sono guardie che sorvegliano se stessi; i secondini sono persone libere e perciò fanno affari tra di loro e con il resto del mondo, e quanti! Essendo pur tuttavia prigionieri non possono aderire alle Nazioni Unite e l'Unione Europea procura loro un forte mal di testa». (Friedrich Dürrenmatt)
@@Giò16000 innanzitutto, grazie a te che, come me, per aiutare Dario (e i suoi colleghi) hai rotto il silenzio; occorre creare infatti un senso di realtà il più adatto possibile al sopravvivere in Confederazione, e un modo è il riportare le parole del grande scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt: «Lo svizzero gode del vantaggio dialettico di essere al contempo prigioniero e secondino...La Svizzera, una prigione: il carcere non ha bisogno di mura, poiché i suoi carcerati sono guardie che sorvegliano se stessi; i secondini sono persone libere e perciò fanno affari tra di loro e con il resto del mondo, e quanti! Essendo pur tuttavia prigionieri non possono aderire alle Nazioni Unite e l'Unione Europea procura loro un forte mal di testa».
@@mIaudit Parole forti quelle dello scrittore Svizzero da te citato ma credo che abbia descritto in maniera lucida il Paese di cui si sta parlando . Ottimo contenuto; grazie P.S. Hai visione chiara, onesta e trasparente sulla Svizzera che non posso fare a meno di chiederti ulteriori “indizi” e/o testimonianze; penso che la tua conoscenza possa SALVARE centinaia di connazionali che sono totalmente illusi sulla Confederazione e talvolta ci rimettono tanto . Sicuramente daresti grande consapevolezza
Ciao Dario , io ho fatto corsi su questo argomento, li conosco molto bene questi problemi, ti capisco , non è facile denunciare . il mio ruolo è quello di prevenire che è meglio che guarire ❤️🩹. Grazie 🙏 Dario per la tua condivisione, sai che puoi contare sempre su di noi .
Non voglio metterla sullo stesso piano, ma sembra di rivivere ciò che ho vissuto dalle scuole elementari, fino alle superiori, i peggiori anni della mia vita, ho perso tutto quello che avrei potuto fare in futuro, per colpa delle insegnanti e di compagni di classe che mi hanno sempre sminuito e offeso per le mie "lacune" provemendo da un'altro paese e metodo di studio.. Se solo ci furono stato altri epilogo, probabilmente ora sarei una persona migliore.. Un abbraccio Dario!
Mi è capitato in piu posti di lavoro. L'ultimo era quello dove guadagnavo bene e mi piaceva anche andarci. Ma subire ogni giorno denigrazioni, sfottò, farmi sentire una persona inutile mi ha fatto licenziare. Non sono riuscito a parlarne con nessuno, non avevo il coraggio di difendermi, non avevo il coraggio di parlarne con altri colleghi... mi Sentivo solo... e oggi ancora mi sento un debole. Io mi chiedo sempre, se sei uno str***o ti trattano con rispetto, fai la persona gentile e buona e trovi subito quel collega che ti tratta malissimo.
Io sono andato avanti 5 anni in una situazione del genere. Ero al primo lavoro, inizi anni 90. All'epoca la parola mobbing non esisteva nemmeno. Il mio diretto superiore non mi faceva fare nulla, mi diceva "mettiti lì e fingi di fare qualcosa". Pensavo fosse una cosa temporanea ma poi si è trascinata all'infinito. Poi qualcuno più in alto si è accorto che non lavoravo e mi ha fatto minacciare di licenziamento dal direttore del personale. Se avessi detto che ero costretto a farlo dal mio capo mi avrebbero creduto? Ovviamente no, lui era amico del titolare ed io un ragazzino senza esperienza. Ho rischiato il burnout e forse anche peggio, visti i pensieri che avevo all'epoca. Ho cercato altri lavori ma non trovavo niente, ero inesperto e insicuro, ai colloqui balbettavo e questo mi chiudeva tutte le porte. Quando si sono fatti corsi di computer sono stato escluso con il pretesto che non c'erano più posti, di conseguenza venivo sempre più isolato e relegato a fare un paio di fotocopie al giorno, nel disprezzo generale. Poi l'azienda è fallita ma la mia carriera era ormai compromessa perché i dirigenti e il titolare parlavano male di me alle mie spalle, in pratica il mio nome è finito su di una lista nera e non riuscivo più a trovare lavoro.
Ciao Dario , il tuo video mi ha toccato molto . Purtroppo è capitato anche a me : il titolare dell’azienda , quando le cose hanno cominciato ad andare male da un punto di vista finanziario , ha cominciato a trattarmi con arroganza , mettendomi sempre in cattiva luce davanti a tutti . A molti colleghi ( non tutti) non è parso vero trovare un obiettivo su cui scaricare tutte le frustrazioni del titolare , e così mi sono ritrovato colpevole di tutto quanto succedesse , molte volte senza neanche saperlo , perché andavano a riferire cose inventate su di me , continuando ad alimentare falsamente la convinzione che io fossi un incapace. È stato un periodo orribile , durato circa un anno , al termine del quale sono riuscito a ricollocarmi. Ho 63 anni , ora sono soddisfatto del mio lavoro e posso parlare di questo , cosa che per molti anni non sono stato capace di fare. Mi sentivo inutile e sbagliato , mi colpevolizzavo molto. La mia professionalità mi salvò , e mi impedì di sprofondare nella depressione . Ma fu davvero dura , parlo di circa 15 anni fa . Capisco quindi benissimo le tue emozioni , sono state anche le mie , come le lacrime . Ma ce l’abbiamo fatta , un abbraccio
Ciao Dario, ammiro la tua franchezza,non è facile mettersi a nudo,ma sappi che purtroppo in tutti gli ambiti esistono persone di questo genere che andrebbero isolate.La tua denuncia è stata accolta e sono sicura che chi di dovere ha capito che persona sei e quanto vali,la tua sensibilità è commovente.Ormaibil peggio è passato,guarda avanti.Ad Maiora sempre.
2Grande Dario, stavolta il "voletevi bene" ci stà proprio tutto. Purtroppo quello che tu hai subito è molto frequente sul posto di lavoro, soprattutto nelle grandi organizzazioni. Occorre molto coraggio per denunciare o semplicemente segnalare perchè il rischio è di ottenere l'effetto contrario. Continua così, "vuoitiiiiii molto bene"!!!!
A me ,come straniero in Italia mi era capitato lo stesso. Purtroppo si trata quasi sempre di una Donna, uguale a Te caro, lavoravo e a Lei purtroppo non gli andava di vedermi ,non mi suportava ,mi ofendeva ogni giorno guardandomi con superiorita. Faccio anche io come te l'infermiere . Ho racontato pocco a un amico sempre del reparto a quale mi ha consigliato di avere con me atacata alla tasca una picola videocamera tipo penna che riprenda i eventi. Mi sono procurato questa telecamera ma quando mi preparai ad usarla mi hanno spostato di reparto. Ti consiglio Caldamente la stessa cosa ,vale la penna denunciarla con le prove pero. Si forte la vita va avanti ,infatti adesso mi sto preparando a venire anche io in Svizzera , chi ne sa forse saremo coleghi ?
Il problema che queste cose succedono su tutti i posti di lavoro perché trovi il vecchio che pensa di essere il dio poi trova l ultimo arrivato bonaccione e questo deve fare vedere anche ai suoi colleghi che li e lui il forte quindi può fare e trattare le persone come vuole ,mi e successo anche a me i primi due mesi sono stato calmo poi l'ho portato dal capo del personale ma non e bastato ,allora l'ho beccato fuori dalla fabbrica e come d'incanto si e comportato da agnellino e da quella volta ha capito che non scherzo e quindi si è calmato .queste sono persone che non valgono niente nella vita e si sfogano al lavoro con il primo che capita ,
Mi dispiace tanto vederti cosi affranto. Fai bene a difenderti!!!!! Ricordi come è stato difficile ambietarmi dove lavoro adesso. Il primo anno è stato un inferno. Ma visto che poi la giustizia vince, ce l'ho fatta e così sarà anche per te. Io ho guardato dritto negli occhi chi mi attaccava, chiedendole che problema avesse. Sempre con educazione ma con determinazione e alla fine l'ho spuntata anche con i capi. Perchè se vali qui è considerato e riconosciuto. Evvia la Svizzera!!!
Dario un abbraccio grande da un collega fisioterapista che lavora in Svizzera. Capisco benissimo la tematica , sei veramente una persona in gamba e mi permetto di dire che sei certamente un eccellente infermiere: non dubitarne mai. Un abbraccio forte da Nyon.
Ciao Dario, stai sereno. Non hai nulla da vergognarti o da sentirti debole... Conosco quello che hai descritto in quanto mi è capitato anche a me e pur essendo solo nell'affrontarlo, mi sono reso conto che sono coloro che fanno queste cose che sono soli! E per tanto cercano di buttare giù o affossare l'animo e la persona degli altri perché percepisco un valore umano in questi ultimi e dunque gli fa rabbia in qualche modo... Ma alla fine, una volta usciti dal tunnel ci si rende conto di quanto siamo grandi e per tanto meritiamo il rispetto di essere considerati semplicemente noi stessi, ovvero delle belle persone.
Un grande saluto! Buon weekend
Non è mai facile condividere le esperienze negative, di questa portata di più. Complimenti Dario per averlo fatto e con lo spirito giusto.
Sono contento che ci sia stato un lieto fine, molte persone hanno paura di denunciare perché temono ritorsioni, sei stato fortunato ad essere in Svizzera Tedesca dove queste cose vengono prese sul serio, in Ticino ad esempio il mobbing è molto frequente e chi lo denuncia in genere corre il rischio di venire licenziato lui, perché potrebbe dare fastidio alla persona potente o raccomandata di turno
Sai Dario da questo video si può capire quanto vali come persona, ci vuole tanto coraggio e pazienza. Un abbraccio forte dalla tua famiglia su RUclips ti vogliamo bene ❤
Ha un sapore amaro, amaro come la tua commozione a un certo punto del video, quella conferma l’autenticità del tuo disagio, che ahimè perdura nonostante hai eliminato questa situazione dalla tua vita. Io ho altri motivi per capirti, e comprendere come a volte si voglia evaporare da alcune situazioni, ma non serve. Meglio affrontarle o perlomeno risolvere! Mai mollare! Bravo Dario
Ciao Dario . Non avrei mai creduto di dover ascoltare e vederti in una situazione del genere proprio per il tuo bel carattere nell’ affrontare positivamente tutte e tante situazioni, da solo , in un altro paese, benché confortato dal conoscerne la lingua , e bene . Invece proprio la leggerezza del tuo modo di essere evidentemente ha infastidito qualcun’altro , anzi qualcun’altra che di certo non aveva di meglio con cui impegnare fattivamente la sua attenzione . Grazie per questa ennesima dimostrazione di coraggio e di altruismo che ti ha spinto a parlarne per aiutare altri , perché purtroppo sono episodi piuttosto consueti, e a scuola o nel lavoro si incappa spesso in tipi del genere . Grazie , e come dici tu vogliamoci bene , anche per affermare il rispetto dovuto !
Un abbraccio Dario, grazie per aver condiviso questo doloroso momento della tua vita.
Un augurio affinché quanto accaduto non possa più presentarsi.
Grazie per il tuo coraggio di parlarne. Ho 62 anni, sono una creativa e ho subito un mobbing vergognoso. Non avevo altra scelta che restare e subire, minacciata di essere buttata fuori e ricattabile in quanto senza altro sostegno per vivere. Lavoravo nell' ambiente Pubblicità e Comunicazione, competizione estrema e colpi bassi erano la norma in quel contesto tossico, ma ciò che ho vissuto è da denuncia penale. Non aggiungo altro. Mi sono ammalata di malattia autoimmune per lo stress. Questo accadeva negli anni '80, '90 e 2000. A proposito dei tempi in cui, secondo molti giovani molto disinformati, il mondo del lavoro era più generoso e offriva più garanzie a noi cosiddetti "boomer". Sto ancora male per lo schifo che ho visto, a più livelli e in tanti luoghi. A posteriori credo di avere avuto una forza interiore notevole per avere resistito e dato molto, senza perdere la mia dignità. Queste situazioni credo siano, purtroppo, inevitabili, come lo sono la meschinità, la cattiveria e la scorrettezza di tanta umanità.
Dario, grazie per questa tua condivisione. Capisco come ti abbia fatto sentire questa situazione. Senza denunciare queste situazioni è difficile uscirne. Purtroppo come dici tu non dipendono da noi ma da queste persone turbate che sfogano la loro frustrazione sugli altri . Sei un grande ti stimo tanto❤️
Hai fatto bene a fare questo video. Deve essere stato molto difficile. In Italia non so come sarebbe finita, francamente. Ti auguro ogni bene.
un abbraccio.
anche io ho vissuto un po la stessa situazione e anche dei miei colleghi. il "vantaggio" che tu hai avuto è stato portare dei testimoni. noi invece lo vivevamo a porte chiuse e non ci potevamo far nulla.
queste persone frustrate hanno piacere a far sentire gli altri uno schifo. hai fatto bene a prendere provvedimenti.
Ciao Dario, sei una brava persona e sono contenta che tu abbia risolto il problema nel modo più corretto. Se ci fossero più persone come te, il mondo sarebbe migliore
Purtroppo le persone cattive esistono. Hai fatto bene a denunciare l'accaduto. Tutte queste cose accadono in ogni ambiente, ci vuole coraggio a chiedere aiuto, ma poi con calma se ne esce. Bravo.
Tutta la mia solidarietà Dario, spero sia stato un unicum nella tua vita personale e professionale.
Il mondo è vario, e purtroppo ci sono anche persone cosi...l'importante è uscirne e andare avanti. Spero che tu lo abbia già fatto e stia meglio. un abbraccio
Sei un grande ❤ è uscita tutta la tua sensibilità ed io che ti conosco ti dico non sentirti in colpa. . Hai fatto il tuo dovere. E queste lacrime saranno la forza per il prossimo. Un abbraccio 💪🏻🫂
Stessa identica situazione per me con una collega nella mia prima esperienza lavorativa in Austria, purtroppo era spalleggiata anche dal caposala, quindi mi sono spostato perché non avevo intenzione di lavorare con gente tossica (un altra collega era pure piuttosto “strana”) e in generale nemmeno mi piaceva il lavoro. A volte ci sono modi per disinnescare questo tipo di persone a volte (se sono più di una come nel mio caso e che in generale rendono l’ambiente lavorativo uno schifo in generale e non solo come singolo) personalmente preferisco cambiare. Dopo aver letto diversi libri di neuroscienze e psicologia devo dire che quasi mi fanno pena perché probabilmente hanno affrontato un’infanzia tutt’altro che felice, però mi domando come ancora nel 2025 ci sia questo tabù su quelle che sono delle vere e proprie malattie psicologiche/mentali.
P.s. Complimenti che hai avuto la forza e la stabilità mentale per affrontare la situazione, non è scontato anzi.
❤ per fortuna hai avuto dei superiori comprensivi e che si sono adoperati per aiutarti. In molti ambienti di lavoro ai superiori non importa niente perché frustrati e privi di empatia e quindi ti trovi solo, emarginato e costretto a cambiare lavoro 😢
Non ho subito mobbing (perché non era bullismo prolungato nel tempo), ma sono stata mancata di rispetto molte volte nella mia azienda precedente dalla mia manager e altri capi. Questo, aggiunto a troppi problemi in quell'azienda, mi ha portato ad avere un burn out. Per fortuna l'ho capito in tempo, mi sono messa in malattia e ho cambiato lavoro. Non voglio che ricapiterà mai più, la prossima volta risponderò a tono e ne parlerò con l'HR, a costo di rischiare il posto. Bravo Dario che sei riuscito a denunciare.
Ciao Dario, mi spiace per quello che ti è successo, anche io ho avuto sul lavoro esperienze simili, sono farmacista e in farmacia me ne capitano di tutti i colori ! Spesso capita che per non soffrire piu e subire, cambi posto di lavoro... ma non è giusto che queste persone rimangono li e tu devi rinunciare ad un lavoro che magari è quello dei tuoi sogni o che hai trovato dopo tanta fatica !
Dario, bravissimo ad averne parlato. Parole sante. La psiche gioca a volte brutti scherzi, ma tu hai tenuto botta. Grande. Si vede che sei risorto!! Qualsiasi cosa anche se lontano ci sono. ❤
Ah caro Dario, bravissimo che hai pubblicato: hai risvegliato il ricordo di un terribile periodo della mia vita in cui ho subito la stessa cosa, e solo il pensiero mi fa rabbrividire. Secondo me hai fatto bene a non cercare una risoluzione più diretta: non serve a nulla e quelle persone si nutrono di conflitti e ci sguazzano allegramente. Hai fatto la cosa migliore, non dubitarne.
Bravo Dario! ❤
Bel messaggio,grazie e bravo per come l hai affrontato
Sei stato fin troppo un signore, perche veramente basta un minimo per far scattare il cervello , come si vede nel video hai accumulato tantissima rabbia, solo applausi per te bravo dario ❤
Ciao Dario, il tuo video mi ha toccato molto nel profondo perché anche a me è successa un’esperienza simile una decina di anni fa. Alcuni miei superiori con meno qualifiche di me all’improvviso hanno incominciato a trattarmi con arroganza, la cosa si è prolungata nei mesi a tal punto da costringermi a cambiare lavoro. Quello che mi ha salvato è la formazione continua che mi ha permesso di trovare lavoro relativamente in fretta e abbastanza facilmente. A diversi anni di distanza penso sia meglio così, ora mi trovo bene e mi piace il mio lavoro. Sappi che ti son vicino!
Grazie per aver condiviso questo tema delicato, Dario. Anche io ho vissuto, sul mio posto di lavoro da nuovo arrivato, un caso simile al tuo. Purtroppo il mobbing esiste e non se ne parla mai abbastanza. I perché sono tanti. Occorre però sempre denunciare. Nessuno ha il diritto di farti sentire “piccolo”, insicuro o insufficiente. C’è un limite, una riga, tra il dare semplicemente dei consigli e trattare male un nuovo arrivato/a. Hai ovviamente fatto bene. Purtroppo alcune persone scaricano sugli altri le proprie frustrazioni, ansie, paure o semplicemente i fallimenti della vita personale. Non è giusto e bisogna fermarli chiaramente denunciandoli o parlandone coi responsabili. Hai fatto bene. 👍🏻👌🏻
Purtroppo al lavoro un paio di anni fa ho subito proprio il mobbing da una collega che lavorava con me ed era diventata insostenibile la situazione... Anche provando a parlarne con i superiori con le donne è difficile spuntarla, perchè se anche fai capire che hai subito appena una donna fa le moine dicendo che sta male.. si ribalta la situazione e da vittima ti guardano come carnefice.. Fui costretto ad abbandonare un buon posto di lavoro senza riguardarmi indietro.. con ulteriori minacce di chi avrebbe dovuto agire ma ha fatto finta di nulla e poi ha scaricato tutta la colpa a me che fui costretto a scappare (letteralmente) via.. onde evitare azioni irreparabili.. Col senno di poi non me ne pento assolutamente.
Il consiglio che vi posso dare se chi vi fa mobbing è una collega, denunciate ma ANDATEVENE VIA, perchè se non la tolgono sono cazzacci vostri perchè queste persone se ne fregano degli avvertimenti dei superiori senza conseguenze, e ritornano all'attacco peggio di prima dopo un pò. Andatevene via perchè puntano proprio a farvi reagire male per portarvi in un pozzo senza fondo. Denunciate a chi volete, anche tramite lettera scritta a chi di dovere, ma poi sparite..
Ciao Dario, non c'è niente da vergonarsi, purtroppo queste situazioni di mobbing sono più frequenti di quello che uno si possa immaginare, hai fatto bene a denunciare, cosa che dovrebbero fare tutti quelli che si vengono a trovare in queste situazioni, un abbraccio!
Dario ti abbraccio forte!! Mi dispiace così tanto tu abbia dovuto subire una situazione così brutta!! Contro certe persone non ci si può muovere in nessun modo da soli! Hai fatto bene a denunciare e ora tu puoi andare a testa alta e fiero di te stesso perché sei una bravissima e bellissima persona!! Rimani così e non fatti cambiare dal brutto comportamento degli altri! Persone meravigliose esistono e tu ne sei un esempio! Grazie per aver condiviso questo brutto momento con noi, immagino non sia stato facile per niente.. forza Dario!💝 P.s. sto leggendo i commenti... Sono commoventi! Ci sono brave persone a questo mondo!! 💝
Grazie Monica
@@DarioNicolaia te Dario davvero.. che mi hai regalato immagini e sensazioni bellissime in molti video.. mi hai regalato il desiderio di camminare e di potercela fare.. forza Dario forza! Ma il più brutto momento è passato e ora hai più forza per proseguire più serenamente la vita..💝
Hai fatto bene Dario, purtroppo queste situazioni spiacevoli accadono spesso. Ti capisco perché, come me, cerchi sempre la via pacifica e diplomatica. Non è colpa tua, e come hai detto tu anche a 44 anni non si finisce mai di imparare e di crescere. Hai imparato e oggi sei più forte. Grazie per questo video. Vogliamoci bene.
bravo, hai fatto bene io di solito non scrivo mai, ma questa volta mi sentivo di scriverti. Da quello che ho visto, sei veramente una brava persona ed è giusto che tu nel posto di lavoro devi essere trattato con rispetto. Buona vita
Caro, carissimo Dario.
Purtroppo ci sono anche queste persone (poi chiamale persone) che non te la sanno fare facile.
É capitato anche a me. Solo che a me é durata ca. 8 anni. Non ne ho mai parlato con nessuno. Lei aveva anche dei complici. É riuschita a cacciarmi via. Dopo di che ho avuto una vita difficilissima.
Guardando indietro qualla persona mi fa pena. É stata la giusta decisione di andarmene via da lì.
Sarebbe interessante parlarne con te e scambiare due parole.
Capisco le tue emozioni. Non è affatto facile.
Comunque ti mando un grande abbraccio e spero che ti passi presto!
Se passi per lucerna fammi sapere. Per un caffè sono sempre disponibile
😉👍🏻
Grazie per la tua testimonianza, purtroppo sono situazioni molto frequenti in tanti ambiti lavorativi e non..❤
Caro Dario, ti stimo.
Vorrei ringraziarti per le tue parole e per aver affrontato un tema così delicato. Ti auguro veramente di cuore di poter ritrovare serenità nel tuo cammino. Te lo meriti, davvero! I tuoi video mi hanno accompagnato in un momento molto difficile della mia vita e per questo te ne sarò sempre riconoscente Un caro abbraccio!
Io sono cresciuto con il mobbing in ogni lavoro c'è la persona che si sente in diritto di trattarti in quel modo e quello che ho capito è non scherzarci mai fin dall'inizio affrontare la persona di petto perché il mobbing non deve essere visto come un tuo problema ma come un problema dell'altra persona, è l'altra persona che deve essere aiutata te sei solo un parafulmine dei suoi problemi.
Ciao Dario, GRANDE contributo/contenuto. I miei altri tempi, 80/90 hanno cercato ma non sono riusciti. Anni 2000 ci anno provato ma non sono riusciti. Ho tutte le ossa rotte. Non so più se valga o meno tenere il punto. Comunque…GRAZIE!
Molto toccante questo video! Ci hai messo l'anima e, secondo me, ne sei rimasto talmente scosso che fai fatica a venirne fuori. Ma ora è superato e ne sono lieta per te. Mai arrendersi per la mancanza di rispetto da parte di colleghi, amici, compagni..
Hai fatto la scelta giusta che ti ha riportato sulla via normale, per fortuna! In bocca al lupo perché mai più tu ricada in questa orribile situazione e.. sursum corda! Stavolta devi volerti più che bene tu stesso! Importante sia il passato e anche se rimangono cicatrici di va avanti con maggiore determinazione! Un carissimo saluto alla bella persona che sei👍💪
Bellissimo video Dario. Mi dispiace tanto per quello che hai passato e le tue parole mi hanno messo una rabbia incredibile. Come ti capisco quando dici che non è facile, come ti capisco quando hai il nodo in gola e non si riesce a parlare. Anche io sono come te, non mi piace espormi agli altri quando sono emozionato. La vera forza non è tenersi tutto dentro e sopportare, bensì non avere paura di comunicare agli altri come ci si sente e pubblicando questo video tu ci sei riuscito. Il tuo coraggio e la tua forza ti fanno onore, ti ammiro. Continua così, ispiri molte persone a dare il meglio di loro e magari nemmeno lo sai. :)
Grazie.
Cavolo, grazie a te
Grande Dario, la forza delle cose è proprio parlarne e non averne vergogna! Affrontare certe situazioni e non vergognarsene, la libertà altrui finisce dove inizia la mia!💪
Io avevo 23 /24 anni. Stavo arrivando alle mani con questa nipote del capo che x anni mi denigrava, bullizzava e ridicolizzava. Lei era solo una grande incompetente raccomandata. Dopo quella volta non mi parlò x un mese in cui stetti benissimo. Nessuno tranne le colleghe strette e amiche mi parlarono x un mese, poi le cose cambiarono e stetti meglio. Poi fui mandata via perché non era un'azienda onesta. Ma da quella volta mi difendo subito, rispondo a tono e denuncio. Nessuno mi manderà più via, senza che prima io abbia preso posizione e dimostrato il mio pensiero e se nn mi mandano via, sono cmq io che decido quando, nel Mio posto di lavoro 😊
Ciao Dario capisco ciò che dici perché ho vissuto tutto ciò nel mio reparto …. È stato veramente difficile .. mesi e mesi … mi sentivo schiacciato perché ogni cosa che facevo era inutile …. Mi sentivo solo e non compreso ma alla fine sono riuscito ad andare avanti … ora quella persona è andata via …. E tutto si è normalizzato … ma ricordo bene quel periodo ! Un grandissimo abbraccio
Ti capisco...io ho denunciato la mia coordinatrice per mobbing estremo ma non ho avuto la tua stessa fortuna e ho dovuto dimettermi per salvarmi perché mi stavo ammalando seriamente. A dire il vero a causa del suo atteggiamento ci siamo dimessi in 13.... è assurdo vero? A distanza di 4 mesi dalle mie dimissioni soffro ancora di attacchi d'ansia. Hai ragione, bisogna sempre denunciare anche se sembra non cambiare niente. Buona vita a tutti
Un abbraccio grande Dario! È dura trovarsi in certe situazioni e questa è una di quelle , sono contenta che il peggio sia passato, ora avanti a vele spiegate verso un sereno futuro.
Ciao Dario. Il tuo video è molto toccante e mi ha colpito molto! Hai fatto benissimo a pubblicarlo e a denunciare ciò che hai subìto! Sono sicuro che ora la tua situazione professionale registrerà un bel miglioramento, specialmente per il maggiore rispetto che da oggi riceverai anche dai tuoi colleghi. Buona domenica, Dario!😍
Grazie per questa condivisione.
Complimenti Dario, hai avuto un coraggio veramente da Leone e hai fatto la cosa giusta
io 36 anni fa sono stato bullizzato da un mio compagno di classe per diverse settimane e sono riuscito a venirne fuori grazie agli altri miei compagni di classe che hanno capito cosa stava succedendo e mi sono stati vicini denunciando insieme alla preside della scuola che ha preso provvedimenti allontanando questo ragazzo dalla scuola e denunciandolo alle forze dell'ordine.... avevo quasi intenzione di mollare la scuola... ma come ho detto ho avuto degli amici che sono riusciti a riportarmi ad una vita normale. So che e' difficile i primi tempi ma concentrati su altro di positivo prima lo fai e prima esci da questo incubo. Dario non Mollare!!!💪
Bravo Nicola di aver saputo affrontare tutto questo io ne so qualcosa ma differentemente da te non ho potuto fare denuncia perché precaria in un ospedale con due figli a carico. Bravo ,bravissimo sono orgogliosa di te
Ti capisco, posso solo immaginare ciò che hai passato, purtroppo il modo è pieno di gente di ogni tipo, molto spesso cattiva, ma sono contento che sei riuscito ad uscirne e risolvere questo maledetto problema, non sentirti in imbarazzo per esprimere quanto hai vissuto, ma sentiti un vincitore proprio per il fatto che hai denunciato e risolto questo fattaccio!..un grosso abbraccio ❤
Lavoro nel tuo stesso settore ed è pieno di persone di questo genere, persone tossiche, soprattutto durante il periodo del tirocinio mi capitò perché sei più vulnerabile e ingenuo. Questo è un problema serio, reale e bisogna parlarne,grazie Dario❤️
Grazie,Dario❤
Caro Dario, ho passato anch'io questo calvario (è la parola giusta). Quanto piangere! Piango pure ora ascoltandoti. Anche nel mio caso era una donna, faceva piangere molti colleghi.. finché me ne sono andata. Il nostro capo ufficio mi ha risposto: io ho bisogno di una persona così. Ho buttato la spugna. Ti sono vicina.. non sei solo. Ti abbraccio forte.. ❤
Ciao Dario, di solito non commento mai i video, ma la tua storia mi ha colpito profondamente. Sto per laurearmi in infermieristica e, come te, avevo sperato che all'estero le cose fossero diverse. Ho seguito tutti i tuoi video sull'esperienza in Svizzera con grande interesse, pensando che potesse essere un'alternativa. Il mobbing sul lavoro è un problema serio e il fatto che accada anche in Svizzera è sconcertante. Spero che il tuo video possa sensibilizzare più persone su questo tema.
La tua forza e la tua voglia di andare avanti sono un esempio per tutti noi. Tieni duro, Dario! mi e ti voglio bene ❤️
Ciao Dario, hai trovato coraggio per lanciare un bellissimo messaggio. Il rispetto è fondamentale in qualunque rapporto umano. Son convinto la tua storia è quella di tanti, forse a volte pure la mia. Trovare il coraggio di affrontarla come hai fatto tu è certamente non facile, ma le tue parole e quello che hai condiviso qui sono la dimostrazione che ne vale sempre la pena. Non sei solo, un abbraccio.
Da persona in gamba quale sei hai scelto il comportamento migliore ! Mi dispiace tanto per quello che hai dovuto passare ma ne sei uscito in modo eccellente ❤
Massimo rispetto per te, grandissimo Dario, un grande abbraccio. Purtroppo credo che molti se non tutti sono passati sotto una sorta di mobbing durante la carriera, ed è veramente dura. L'unica cosa che non ho capito, forse non l'hai detta è: ma sto personaggio è stato poi punito o l'ha passata liscia?
Grazie Dario per questo video intimo e toccante. Ti auguro una piacevole domenica.
Bellissimo messaggio ❤
Nemmeno tu sei solo . Ci siamo noi che ti vogliamo bene , che ti stimiamo.
Non se se ti ricordi di Dina oss di Castelli Romani che abbiamo scambiato più di qualche esperienza ( ho dovuto cambiare nickname )
Non dico niente... solo che un mese mi sono trovata con 2 turni , due giorni di lavoro al mese . Una notte è arrivato il controllo che aveva scritto che mi ha trovato sul divano a dormire. Potrei scrivere un romanzo... lo sai che mi viene da piangere, anzi piango
Dario ❤
Hai fatto benissimo a pubblicarlo, aiuterai sicuramente qualcuno a prendere coscienza, denunciare e difendersi!
Mi dispiace molto dario e tu hai fatto la cosa giusta, che spesso si ha paura a fare anche perche' certe persone ti fanno quasi sentire come se la colpa e' tua. Ottimo finale a questa storia di "M". x
Ciao Dario, ti seguo da sempre, ed hai fatto benissimo a denunciarla ai tuoi superiori e spero che abbiano preso seri provvedimenti .
Vissuto stessa esperienza, non ho avuto il tuo coraggio (essendo donna e lui uomo forse più difficile)ho cambiato area ,chi mi faceva mobbing ha avuto problemi di lavoro perchè purtroppo per lui ero brava e coprivo anche i suoi errori.Tornassi indietro farei come te.Complimenti.
NON CE DIFFERENZA CREDIMI.
Chapeau Dario 🤝🤗
il rispetto non è un "diritto" e basta, andrebbe guadagnato quanto meno. certo, dall'altra parte dovrebbero esserci una correttezza e lealtà tali da consentirlo. detto ciò, avere problemi di mobbing a 44 anni, come se non bastasse da colleghi più giovani è frustrante. è l'anticamera delle dimissioni...
Qui uno che vive e lavora in svizzera tedesca
Ho lavorato in italia e ho 37 anni, da 12 in svizzera.
Il mobbing qua, che ho avuto è diverso che in Italia, ha molte più sfumature e più difficile all'inizio da individuare.
Io sono stato mobizzato dai alcuni colleghi, ma dai superiori non ricevi molto supporto, dove quello che denuncia non viene compreso e preso sul serio. Ogni capo si tiene la sua potrona fissa senza volersela vedere traballare, ed è questo il problema.
Una cosa che ho compreso e imparato è soltanto mostrare i denti. Come hai fatto tu denunciare per iscritto ai superiori (così rimangono le tracce) ed alla fine se non funziona prenderti un avvocato se hai Rechtsschutz.
Quando si vedono lettere di Mahnung di un avvocato di una possibile denuncia, le cose cambiano. Credimi.
Un grande abbraccio ❤ forza Dario 💪💪
Ti sono sinceramente molto vicina Dario ti seguo dai tuoi esordi❤❤❤
ti capisco io sono in causa con il mio ex datore di lavoro che non accettava nemmeno un consiglio da me , nonostante sia un tecnico specializzato e il mio compito era proprio migliorare i processi , e mi ha licenziato senza motivo da un giorno all'altro , spero di ottenere giustizia perchè questa mancanza di rispetto deve finire altrimenti il lavoro sarà sempre degradante invece di essere una possibilità di crescita professionale e umana quale dovrebbe essere
GRANDE DARIO
Buongiorno sono un Collega, ho capito molto bene il Video e spero che il problema sia risolto caro Dario. Si potrebbe discutere per ore, la prevaricazione o mobbing orizzontale è un problema che esiste...spesso dovuto al fatto che si è nuovi nel Reparto e i colleghi con più esperienza possano dare sfogo alle loro frustrazioni e incapacità di Tutorschip nella formazione dell Adulto( cosi è chiamata la disciplina). Purtroppo la soluzione non è facile, ma esiste, devi studiare( per essere competente) e cercare di fare gruppo con i colleghi del reparto, farti apprezzare umanamente. Vedrai che il Soggetto in poco tempo cambierà. Il tuo Capo, da arbitro terzo, vedrà e se è intelligente capirà subito la realtà della situazione, non può esimersi da intervenire con la collega in questione. Se non lo fa', manca di leadership. Un grande Abbraccio
Grazie Dario, purtroppo qui in Svizzera non è la prima volta che vivo questa terribile esperienza da sola. È assurdo e i sindacati non ho ancora capito dove sono in questi casi. Forse dovrei contattarti in privato perché è ancora fresca.
Grazie Dario, per avere condiviso, ti meriti il meglio!
Grande! ❤
Ciao Dario, sei stato meraviglioso nell'avere avuto il coraggio di denunciare l'accaduto ed ancora di più nel leggere questo messaggio. Estirpa dalla tua mente questo periodo negativo, pensa in positivo, pensa al tuo stupendo cammino di Santiago, pensa alle tue fantastiche fotografie. Pensa a quanti bellissimi video hai fatto. Tutto cambia. Tutto per te cambierà in meglio. 🤗
Ciao Dario,
volevo chiederti se hai avuto esperienze simili anche in Italia. Ho la sensazione che questo approccio sia già più diffuso nei Paesi nordici, ma potrei sbagliarmi, visto che non ho mai lavorato in Italia. Per questo motivo, mi piacerebbe sapere qual è stata la tua esperienza.
Complimenti Dario! Una cosa che ho capito da quando lavoro in infermieristica è: Parlarne! È una cosa strà importante! Più si mastica giù, e peggio si stà! Grazie per le Tue Parole! Saluti Paolo da Coira👋🏼
Un abbraccio forte,caro Dario.🥰
Anche amici universitari hanno subito mobbing a lavoro all'inizio carriera, ma per fortuna quella condizione è durata poco , ma posso capirti . Bisogna farsi forza ❤️
Come nel trekking hai affrontato questa salita da solo e sei arrivato in cima! Un abbraccio ❤
non commento mai niente e nessuno ma, stante la gravità del tuo continuo agire verso i tuoi colleghi che magari ipotizzano di abbandonare l’Italia o l’Unione Europea per approdare in Svizzera”, mi costringi a farlo (n.b.: ti seguo da quando sei giunto in Confederazione e mi sei sempre parso una persona fuori dal mondo reale della Svizzera) e quindi ti riporto brani che ben dovresti conoscere:
“Il paese delle banche: noioso, spocchioso, privo di stimoli e di attrazioni storiche, culturali e sociali; mancano luce, colori, sapori, varietà di persone, di culture di storie, di tradizioni;
Si vive soltanto di ordine, efficienza, denaro e carriera? Oppure occorre anche nutrire l'anima, i sensi, la mente? Ma farlo in un paese "asettico" - sterile e sterilizzato, dove tutto viene nascosto sotto il tappeto - e chiuso su se stesso come la Svizzera risulta davvero difficile.”;
“Uno svizzero tedesco è completamente diverso da un ticinese, mentre i romandi, cioè dove abito io anche se sono ticinese d'origine, sono una via di mezzo fra i 2. Infatti ho lasciato da anni il Ticino per la scarsa qualità di vita e stipendi, rispetto al resto della Svizzera.”;
“1) Sono venuto in Svizzera a 26anni…fossi venuto a 19 non sarei riuscito (mancanza di maturità ed esperienza), fossi venuto a 50 probabilmente non sarei riuscito (mancanza di pazienza e spirito di adattamento)…meglio venire da giovani ma quando si è maturi di testa.
2) Quando ti abitui/integri/hai un equilibrio, ti mancherà l’Italia…ma fatta una settimana o due in Italia, ti mancherà la Svizzera.
3) Non sottovalutare il clima…dove abito io la primavera inizia a maggio e l’estate finisce bruscamente a settembre…ci sono tranquillamente 7/8 mesi di inverno.
4) Qui si fa amicizia, ma il concetto di amicizia è diverso…non ci sono i gruppi di 8 amici che si vedono tutte le settimane…ti troverai tête à tête a bere una birra con un amico, che poi rivedrai solo un mese dopo…e così via con le altre conoscenze.
5) Sessualità molto molto più libera dell’Italia…In paesini di 30k abitanti si hanno le occasioni che si possono avere a Milano…e anche le donne ci provano.
6) Il Ticino è la scelta dei pigri e dei poco convinti…imparate un’altra lingua nazionale e andate altrove. In Ticino si rischia poi di lasciar perdere e tornare in Italia.
7) Se non ti sai gestire i soldi o hai le mani bucate, la Svizzera potrebbe non fare per te…ci si ritrova molto rapidamente nella m… se non si rispettano i pagamenti.
8) Re-imparerai a guidare come dio comanda.
9) Maleducazione e arroganza ti faranno fare terra bruciata intorno
10) Il primo anno è il più duro e quello in cui dovrai armarti di pazienza e stare dietro alla tua situazione burocratica ect ect…passato il primo anno si inizierà a vedere la luce.
11) Non si va quasi mai negli uffici…con mail, telefono, siti internet fai tutto…dal contratto per il wifi all’ufficio delle imposte, ufficio dell’immigrazione o avere a che fare con il comune.”;
“Per lavorare, guadagnare e viverci prima della pensione, la Svizzera conviene ed è bellissima. Dopo la pensione aihme qui la vita è troppo cara e con la pensione non basta. Tanti sono costretti a lavorare anche dopo per arrotondare. Io vivo a Zurigo e ho intenzione di lasciare la Svizzera per godermi la vecchiaia in Sicilia.”.
Tu, come Italiano (o di qualunque altra nazionalità), sei e sarai sempre una sorta di Jenisch (il terzo popolo nomade, dopo Rom e Siiti: ma ciò anche se gli Jenisch si dichiarano “Celti”); in Confederazione “ti abbracciano a braccia chiuse” (ndr: se non conosci la canzone, cerca “Ballata dell’emigrazione” di Giovanna Marini, magari nella versione che ella fece con Les Anarchistes). Ora ti trovi ad affrontare il tuo primo caso di mobbing (e/o razzismo) da parte della (ormai solita, e nauseabonda) cretinetti di turno: pensavi davvero che fare il “bravo bambino” in Confederazione facendo proclami altisonanti sulla Svizzera, ti avrebbe protetto da soggetti di questo tipo? Debbo dirti purtroppo che ti sei alquanto sbagliato e che nessuna/o - mai e in nessun modo - proteggerà i tuoi diritti! Cambia città o cantone, vattene via! Ormai, per i Confederati, sei e rimarrai sempre e soltanto un appestato che dà fastidio a una cittadina svizzera.
Chi ha casi contrari, li scriva (ndr: evito di descrivere altri casi di mobbing/discriminazione/razzismo dei quali sono a conoscenza in Confederazione in quanto si basano solo su racconti personali e nessuna/o testimonierebbe stante il clima di terrore che vige in Svizzera tra i lavoratori stranieri).
Tu, caro Dario, hai scordato cosa indicava come forza il buon Leonardo Da Vinci: egli scriveva infatti “Resistere è più facile all’inizio, non alla fine” e tu - per conformismo, per accondiscendenza, per illusione, per delirio di potenza, per disperazione e anche per tanto altro - hai ceduto subito al mobbing e/o al razzismo.
Hai fatto molto bene a denunciare tutto ora, sono con te.
Un Grande E Forte Abbraccio
«Lo svizzero gode del vantaggio dialettico di essere al contempo prigioniero e secondino...
La Svizzera, una prigione: il carcere non ha bisogno di mura, poiché i suoi carcerati sono guardie che sorvegliano se stessi; i secondini sono persone libere e perciò fanno affari tra di loro e con il resto del mondo, e quanti! Essendo pur tuttavia prigionieri non possono aderire alle Nazioni Unite e l'Unione Europea procura loro un forte mal di testa».
(Friedrich Dürrenmatt)
Sottoscrivo ogni parola MA l’autore del video continuerà a difendere la Svizzera in maniera, a volte, poco oggettiva perché ha una ferita / delusione grande causata dall’Italia e dalla sua esperienza (più che comprensibile),
pertanto non riesce ad essere sufficientemente critico con la Svizzera e con lo stile di vita che fa al momento.
Per fare un esempio, a volte parla dei prezzi in Svizzera e dai suoi racconti sembrano anche super convenienti !!
Strano che nessuno dall’Italia, dalla Germania, o dagli altri paesi che confinano con la Svizzera vada a fare la spesa in Svizzera per risparmiare ed invece succede proprio il contrario!!
Ma lo capisco bene perché il suo trasferimento in Svizzera è stato anche traumatico per via della scelta che ha dovuto fare anche con la sua fidanzata di allora e per questo lo stimo e non ho mai voluto commentare i suoi video (per evitare polemiche anche se penso che i pareri diversi debbano essere sempre accolti).
«Lo svizzero gode del vantaggio dialettico di essere al contempo prigioniero e secondino...
La Svizzera, una prigione: il carcere non ha bisogno di mura, poiché i suoi carcerati sono guardie che sorvegliano se stessi; i secondini sono persone libere e perciò fanno affari tra di loro e con il resto del mondo, e quanti! Essendo pur tuttavia prigionieri non possono aderire alle Nazioni Unite e l'Unione Europea procura loro un forte mal di testa».
(Friedrich Dürrenmatt)
@@Giò16000 innanzitutto, grazie a te che, come me, per aiutare Dario (e i suoi colleghi) hai rotto il silenzio; occorre creare infatti un senso di realtà il più adatto possibile al sopravvivere in Confederazione, e un modo è il riportare le parole del grande scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt: «Lo svizzero gode del vantaggio dialettico di essere al contempo prigioniero e secondino...La Svizzera, una prigione: il carcere non ha bisogno di mura, poiché i suoi carcerati sono guardie che sorvegliano se stessi; i secondini sono persone libere e perciò fanno affari tra di loro e con il resto del mondo, e quanti! Essendo pur tuttavia prigionieri non possono aderire alle Nazioni Unite e l'Unione Europea procura loro un forte mal di testa».
@@mIaudit Parole forti quelle dello scrittore Svizzero da te citato ma credo che abbia descritto in maniera lucida il Paese di cui si sta parlando .
Ottimo contenuto; grazie
P.S. Hai visione chiara, onesta e trasparente sulla Svizzera che non posso fare a meno di chiederti ulteriori “indizi” e/o testimonianze;
penso che la tua conoscenza possa SALVARE centinaia di connazionali che sono totalmente illusi sulla Confederazione e talvolta ci rimettono tanto .
Sicuramente daresti grande consapevolezza
Il rispetto a prescindere dev’essere reciproco
Ciao Dario , io ho fatto corsi su questo argomento, li conosco molto bene questi problemi, ti capisco , non è facile denunciare . il mio ruolo è quello di prevenire che è meglio che guarire ❤️🩹. Grazie 🙏 Dario per la tua condivisione, sai che puoi contare sempre su di noi .
Non voglio metterla sullo stesso piano, ma sembra di rivivere ciò che ho vissuto dalle scuole elementari, fino alle superiori, i peggiori anni della mia vita, ho perso tutto quello che avrei potuto fare in futuro, per colpa delle insegnanti e di compagni di classe che mi hanno sempre sminuito e offeso per le mie "lacune" provemendo da un'altro paese e metodo di studio.. Se solo ci furono stato altri epilogo, probabilmente ora sarei una persona migliore.. Un abbraccio Dario!
Mi è capitato in piu posti di lavoro. L'ultimo era quello dove guadagnavo bene e mi piaceva anche andarci. Ma subire ogni giorno denigrazioni, sfottò, farmi sentire una persona inutile mi ha fatto licenziare. Non sono riuscito a parlarne con nessuno, non avevo il coraggio di difendermi, non avevo il coraggio di parlarne con altri colleghi... mi Sentivo solo... e oggi ancora mi sento un debole. Io mi chiedo sempre, se sei uno str***o ti trattano con rispetto, fai la persona gentile e buona e trovi subito quel collega che ti tratta malissimo.
Grazie ❤
Io sono andato avanti 5 anni in una situazione del genere. Ero al primo lavoro, inizi anni 90. All'epoca la parola mobbing non esisteva nemmeno. Il mio diretto superiore non mi faceva fare nulla, mi diceva "mettiti lì e fingi di fare qualcosa". Pensavo fosse una cosa temporanea ma poi si è trascinata all'infinito. Poi qualcuno più in alto si è accorto che non lavoravo e mi ha fatto minacciare di licenziamento dal direttore del personale.
Se avessi detto che ero costretto a farlo dal mio capo mi avrebbero creduto? Ovviamente no, lui era amico del titolare ed io un ragazzino senza esperienza. Ho rischiato il burnout e forse anche peggio, visti i pensieri che avevo all'epoca.
Ho cercato altri lavori ma non trovavo niente, ero inesperto e insicuro, ai colloqui balbettavo e questo mi chiudeva tutte le porte.
Quando si sono fatti corsi di computer sono stato escluso con il pretesto che non c'erano più posti, di conseguenza venivo sempre più isolato e relegato a fare un paio di fotocopie al giorno, nel disprezzo generale. Poi l'azienda è fallita ma la mia carriera era ormai compromessa perché i dirigenti e il titolare parlavano male di me alle mie spalle, in pratica il mio nome è finito su di una lista nera e non riuscivo più a trovare lavoro.
Che bruttissima esperienza, mamma mia 😢! Spero che ora tu stia lavorando e sia tranquillo!! Forza!
Ciao Dario , il tuo video mi ha toccato molto . Purtroppo è capitato anche a me : il titolare dell’azienda , quando le cose hanno cominciato ad andare male da un punto di vista finanziario , ha cominciato a trattarmi con arroganza , mettendomi sempre in cattiva luce davanti a tutti . A molti colleghi ( non tutti) non è parso vero trovare un obiettivo su cui scaricare tutte le frustrazioni del titolare , e così mi sono ritrovato colpevole di tutto quanto succedesse , molte volte senza neanche saperlo , perché andavano a riferire cose inventate su di me , continuando ad alimentare falsamente la convinzione che io fossi un incapace. È stato un periodo orribile , durato circa un anno , al termine del quale sono riuscito a ricollocarmi. Ho 63 anni , ora sono soddisfatto del mio lavoro e posso parlare di questo , cosa che per molti anni non sono stato capace di fare. Mi sentivo inutile e sbagliato , mi colpevolizzavo molto. La mia professionalità mi salvò , e mi impedì di sprofondare nella depressione . Ma fu davvero dura , parlo di circa 15 anni fa . Capisco quindi benissimo le tue emozioni , sono state anche le mie , come le lacrime . Ma ce l’abbiamo fatta , un abbraccio
Ci sarebbe tanto da dire ma come dici tu diamo spazio al messaggio. Bravo 👏 per avere reagito e per avere condiviso qui.
Ciao Dario, ammiro la tua franchezza,non è facile mettersi a nudo,ma sappi che purtroppo in tutti gli ambiti esistono persone di questo genere che andrebbero isolate.La tua denuncia è stata accolta e sono sicura che chi di dovere ha capito che persona sei e quanto vali,la tua sensibilità è commovente.Ormaibil peggio è passato,guarda avanti.Ad Maiora sempre.
2Grande Dario, stavolta il "voletevi bene" ci stà proprio tutto. Purtroppo quello che tu hai subito è molto frequente sul posto di lavoro, soprattutto nelle grandi organizzazioni. Occorre molto coraggio per denunciare o semplicemente segnalare perchè il rischio è di ottenere l'effetto contrario. Continua così, "vuoitiiiiii molto bene"!!!!
Grazie Dario.
A me ,come straniero in Italia mi era capitato lo stesso. Purtroppo si trata quasi sempre di una Donna, uguale a Te caro, lavoravo e a Lei purtroppo non gli andava di vedermi ,non mi suportava ,mi ofendeva ogni giorno guardandomi con superiorita. Faccio anche io come te l'infermiere . Ho racontato pocco a un amico sempre del reparto a quale mi ha consigliato di avere con me atacata alla tasca una picola videocamera tipo penna che riprenda i eventi. Mi sono procurato questa telecamera ma quando mi preparai ad usarla mi hanno spostato di reparto. Ti consiglio Caldamente la stessa cosa ,vale la penna denunciarla con le prove pero. Si forte la vita va avanti ,infatti adesso mi sto preparando a venire anche io in Svizzera , chi ne sa forse saremo coleghi ?
Il problema che queste cose succedono su tutti i posti di lavoro perché trovi il vecchio che pensa di essere il dio poi trova l ultimo arrivato bonaccione e questo deve fare vedere anche ai suoi colleghi che li e lui il forte quindi può fare e trattare le persone come vuole ,mi e successo anche a me i primi due mesi sono stato calmo poi l'ho portato dal capo del personale ma non e bastato ,allora l'ho beccato fuori dalla fabbrica e come d'incanto si e comportato da agnellino e da quella volta ha capito che non scherzo e quindi si è calmato .queste sono persone che non valgono niente nella vita e si sfogano al lavoro con il primo che capita ,
Mi dispiace tanto vederti cosi affranto. Fai bene a difenderti!!!!! Ricordi come è stato difficile ambietarmi dove lavoro adesso. Il primo anno è stato un inferno. Ma visto che poi la giustizia vince, ce l'ho fatta e così sarà anche per te. Io ho guardato dritto negli occhi chi mi attaccava, chiedendole che problema avesse.
Sempre con educazione ma con determinazione e alla fine l'ho spuntata anche con i capi. Perchè se vali qui è considerato e riconosciuto. Evvia la Svizzera!!!
Dario ❤
Dario un abbraccio grande da un collega fisioterapista che lavora in Svizzera. Capisco benissimo la tematica , sei veramente una persona in gamba e mi permetto di dire che sei certamente un eccellente infermiere: non dubitarne mai. Un abbraccio forte da Nyon.
Non pensarci gli stupidi non mancano mai
Continua a fare la tua vita.da brava persona