Immenso Wolly! Anche io realizzo Ecommerce con Wordpress e dico le stesse cose a tanti potenziali clienti. Alcuni sono scappati, altri hanno capito che prima di arrivare a me, cioè allo sviluppo, occorre predisporre tutto il necessario. Questi ultimi sono quelli che non hanno paura di Amazon o Ebay e non chiudono dopo 2 mesi senza fatturato. Stanno in piedi e crescono gradualmente e con cognizione di causa. Parole sante!
Vero non esistono solo i tuttologi (da cui appunto diffidare), ma esistono aziende (agenzie) che nascono con questo scopo, con tutte le figure adatte ad ogni lavoro, addirittura sfiorando il full outsourcing. Molto meglio che ricevere indicazioni (e si parla di marketing, funnel, branding, ecc) dal cliente stesso che nel 99% dei casi non conosce neppure la propria audience. Per WP + WOO se vuoi estendere al canale digital qualcosa che hai potrebbe andare anche bene, siamo anche dev e ne conosciamo bene i limiti che non possono essere negati (e nessuno ha tempo per sventrarne il core per gestire almeno un routing delle url decente o disaccoppiare le tabelle nel db). Ovvio che piuttosto è meglio spendere meno ancora ed andare su shopify che così il cliente vende in pochi giorni ed è felice. Se ci sono 5/6 zero sul piatto e se ne vogliono fare 6 o 7, ovvio che si passa a sistemi più avanzati che permettano non tanto di scalare (volendo si fa con tutto), ma di poter scaricare la valanga di azioni marketing che si vorranno fare 😉 considerando surfaces varie, pim, interazioni con canali di vendita pos e offline, wms logistici, ecc ecc. E li si guardano le performance: ibm, salesforce, magento, ecc. O sistemi headless. Sempre corretto l'uso del software che si conosce meglio ma anche quello che che è meglio per il cliente. Mai mi sognerei di fare un fashion ecommerce con gestione taglie, colori, automation delle proposte correlate e decine di specifiche, listini multipli per country (per evitare conflitti di canale retail), gestione documentazione elettronica per le dogane, filtraggi avanzati, ricerca interna con elastic/solr con CMS che non nascono con questo scopo, sia a livello di db che di framework di sviluppo 😅 un suicidio vero! Ah se qualcuno propone un custom, lì si che bisogna scappare a gambe levate! L'ecommerce è un assets e non deve MAI essere proprietario di un developer, sai le risate quando non vuole più seguirlo! 😅
Bravo!
Grazie. PS: hai notato che ho seguito il tuo suggerimento e ho aggiunto la sigla!
@@PaoloValentiakaWolly dici che io ho da darti dei consigli?
@@DanieleMinotti certo che sì, e come vedi ti ho ascoltato
@@PaoloValentiakaWolly sono un timido
@@DanieleMinotti ahahahahahah
Grande!
Grazie 😂
Immenso Wolly! Anche io realizzo Ecommerce con Wordpress e dico le stesse cose a tanti potenziali clienti. Alcuni sono scappati, altri hanno capito che prima di arrivare a me, cioè allo sviluppo, occorre predisporre tutto il necessario. Questi ultimi sono quelli che non hanno paura di Amazon o Ebay e non chiudono dopo 2 mesi senza fatturato. Stanno in piedi e crescono gradualmente e con cognizione di causa. Parole sante!
Grazie mille
Vero non esistono solo i tuttologi (da cui appunto diffidare), ma esistono aziende (agenzie) che nascono con questo scopo, con tutte le figure adatte ad ogni lavoro, addirittura sfiorando il full outsourcing. Molto meglio che ricevere indicazioni (e si parla di marketing, funnel, branding, ecc) dal cliente stesso che nel 99% dei casi non conosce neppure la propria audience. Per WP + WOO se vuoi estendere al canale digital qualcosa che hai potrebbe andare anche bene, siamo anche dev e ne conosciamo bene i limiti che non possono essere negati (e nessuno ha tempo per sventrarne il core per gestire almeno un routing delle url decente o disaccoppiare le tabelle nel db). Ovvio che piuttosto è meglio spendere meno ancora ed andare su shopify che così il cliente vende in pochi giorni ed è felice. Se ci sono 5/6 zero sul piatto e se ne vogliono fare 6 o 7, ovvio che si passa a sistemi più avanzati che permettano non tanto di scalare (volendo si fa con tutto), ma di poter scaricare la valanga di azioni marketing che si vorranno fare 😉 considerando surfaces varie, pim, interazioni con canali di vendita pos e offline, wms logistici, ecc ecc. E li si guardano le performance: ibm, salesforce, magento, ecc. O sistemi headless. Sempre corretto l'uso del software che si conosce meglio ma anche quello che che è meglio per il cliente. Mai mi sognerei di fare un fashion ecommerce con gestione taglie, colori, automation delle proposte correlate e decine di specifiche, listini multipli per country (per evitare conflitti di canale retail), gestione documentazione elettronica per le dogane, filtraggi avanzati, ricerca interna con elastic/solr con CMS che non nascono con questo scopo, sia a livello di db che di framework di sviluppo 😅 un suicidio vero!
Ah se qualcuno propone un custom, lì si che bisogna scappare a gambe levate! L'ecommerce è un assets e non deve MAI essere proprietario di un developer, sai le risate quando non vuole più seguirlo! 😅
Grazie per il tuo contributo
Grandisssssiiiiimooooo
Grazie
Sante parole!!!
Grazie
lo ripetiamo da sempre: l'#ecommerce non è un gioco!
Parole di verità
Severo ma giusto.
aahahahahaahah
Wolly vero evangelist!
ahahahhahaahaha
ma io voglio fare un video con te!
Contattami e lo organizziamo nel format - quattro chiacchiere con - oppure ne inventiamo uno nuovo
@@PaoloValentiakaWolly come non improvvisarvi esperti di farmacia...
@@provatooNET ti racconterò una cosa che non sai di me :-)
@@PaoloValentiakaWolly azz cose piccanti!
@@provatooNET ahahahhahahhahaahaha
Ma la marcia imperiale... no!
ahahahahahaha, è la mia nuova sigla
@@PaoloValentiakaWolly
Si distingue per la qualità dell'arrangiamento! Continua così, sei forte! Ti seguo con piacere
@@paolosantaniello6622 ahahahahhaha