Che bello poter dire "io c'ero". Che emozione risentirlo 40 e passa anni dopo. Quanta freschezza nella sua interpretazione. Quando Biriaco non era ancora il "pitturato direttore d'orchestra di mamma Rai" ma un batterista serio, che con Tommaso formava la spina dorsale dei Perigeo. Indimenticati ed indimenticabili.... Chet non al massimo della forma, ma pur sempre con un lirismo da brividi. Mi ricordo il fumo acre delle sigarette che pervadeva tutto il locale...... E le note che fluivano chiare. Che bello quando c'erano posti così dove stavi a due metri dai musicisti. Quanta nostalgia
stupendo averlo vissuto ! che emozione che presenza carismatica. una notte non riuscivo a dormire e avevo l'emotività molto marcata ed accesi la tv; rai 3..... "la mia droga si chiama musica" ! un bravissimo critico raccontava in breve la storia di Chet ed il fatto che era stato lontano dalle scene per tanto e che i suoi estimatori speravano che tornasse. mandò questo, esattamente questo video girato a Roma e ne fui folgorato!
Che nostalgia, grandi tempi per il jazz a Roma. Il Music Inn, oltre a Chet, ospitò grandi jazzisti e band. Ricordo per esempio che nei pochi metri quadri di questa mitica cantina al centro di Roma gestita brillantemente da Pignatelli e consorte passò la Sun Ra Arkestra al completo!
Fantastico!!! che bella serata sarà stata! io ho visto questa registrazione una notte su rai 3... la prima volta che sentivo Chet Baker, da allora mi mha rubato l'anima!
Onore al Principe Pepito Pignatelli e alla splendida consorte che hanno permesso questo e altre bellezze . quanto è lontana la casa del jazz da quelle atmosfere ...
Grande Chet... rammento un suo concerto al Music Inn nel 1988 in trio, con Enrico Pieranunzi al piano e Nicola Stilo al flauto e chitarra, ricordo non senza emozione lo struggimento nell'eseguire 'round midnight e my funny valentine... eravamo amici, mi consentiva di registrare dal vivo ... fu il suo ultimo concerto a Roma ... il penultimo su questo pianeta minuscolo, ma se si presta attenzione è possibile udire ancora le note dei suoi tune, dalla sua tromba o dal flicorno, discendere dai pascoli del cielo nelle sere di dolce malinconia ...
io lo vidi li' qualche annetto prima ma la memoria cattiva mi confonde facendomi credere che suonasse da solo, possibile senza nessun altro? Fortunato ad averlo visto in quella formazione, adoro Nicola Stilo , ti consiglio Al Capolinea con una bellissima Estate proprio con Stilo.
Ero ragazzo e facevo il pendolare per raggiungere Roma ogni mattina ed in una di queste dall'alto del bus guardai giu' verso la fila di auto ferme nel traffico e vidi Chet alla guida di una sgangherata mercedes bianca .
Oh God, I was born too late! The crap we've got on the radio, TV, movies is enough to drive you off a bridge. This...this is music, this is the heart swelling with rare kind of bliss!
I wanted to go to the Music Inn this July when I passed by Rome just to look at the memorabilia of Chet - pictures on the wall, autographs etc - and also just to breathe the atmosphere of where he played in the city. But strangely the club had cancelled Jazz concerts in the high season. The times are a-changin'...
In my opinion Chet's best work by far was in the 1980s. By then he had regained his technical skills and gone up to a whole new level of sophistication. Miles better than his work in the 1950s, 60s and 70s. Chet in the 1980s was the best trumpeter the world has ever seen. Nice to see Nicola Stilo with him in the 1970s. He recorded some amazing tunes with Chet in the 80s as well. A very talented artist, who plays the piano incredibly well, not just the flute. Check out the Dee's Dilemmna with Chet in the 80s, in which Nicola play piano.
Schegge means litle piece of something, like if break a glass the little pieces are schegge of glass. But the meaning is frammenti of a story, or of a remind
Che bello poter dire "io c'ero". Che emozione risentirlo 40 e passa anni dopo. Quanta freschezza nella sua interpretazione. Quando Biriaco non era ancora il "pitturato direttore d'orchestra di mamma Rai" ma un batterista serio, che con Tommaso formava la spina dorsale dei Perigeo. Indimenticati ed indimenticabili.... Chet non al massimo della forma, ma pur sempre con un lirismo da brividi. Mi ricordo il fumo acre delle sigarette che pervadeva tutto il locale...... E le note che fluivano chiare. Che bello quando c'erano posti così dove stavi a due metri dai musicisti. Quanta nostalgia
Grazie per la vostre notazione!
Veramente!! Che nostalgia!!
stupendo averlo vissuto ! che emozione che presenza carismatica.
una notte non riuscivo a dormire e avevo l'emotività molto marcata ed accesi la tv; rai 3..... "la mia droga si chiama musica" ! un bravissimo critico raccontava in breve la storia di Chet ed il fatto che era stato lontano dalle scene per tanto e che i suoi estimatori speravano che tornasse. mandò questo, esattamente questo video girato a Roma e ne fui folgorato!
Che nostalgia, grandi tempi per il jazz a Roma. Il Music Inn, oltre a Chet, ospitò grandi jazzisti e band. Ricordo per esempio che nei pochi metri quadri di questa mitica cantina al centro di Roma gestita brillantemente da Pignatelli e consorte passò la Sun Ra Arkestra al completo!
Fantastico!!! che bella serata sarà stata! io ho visto questa registrazione una notte su rai 3... la prima volta che sentivo Chet Baker, da allora mi mha rubato l'anima!
Onore al Principe Pepito Pignatelli e alla splendida consorte che hanno permesso questo e altre bellezze . quanto è lontana la casa del jazz da quelle atmosfere ...
Wow!! I was there!
You lucky fellow!
Grande Chet... rammento un suo concerto al Music Inn nel 1988 in trio, con Enrico Pieranunzi al piano e Nicola Stilo al flauto e chitarra, ricordo non senza emozione lo struggimento nell'eseguire 'round midnight e my funny valentine... eravamo amici, mi consentiva di registrare dal vivo ... fu il suo ultimo concerto a Roma ... il penultimo su questo pianeta minuscolo, ma se si presta attenzione è possibile udire ancora le note dei suoi tune, dalla sua tromba o dal flicorno, discendere dai pascoli del cielo nelle sere di dolce malinconia ...
io lo vidi li' qualche annetto prima ma la memoria cattiva mi confonde facendomi credere che suonasse da solo, possibile senza nessun altro? Fortunato ad averlo visto in quella formazione, adoro Nicola Stilo , ti consiglio Al Capolinea con una bellissima Estate proprio con Stilo.
Ero ragazzo e facevo il pendolare per raggiungere Roma ogni mattina ed in una di queste dall'alto del bus guardai giu' verso la fila di auto ferme nel traffico e vidi Chet alla guida di una sgangherata mercedes bianca .
Music of highest level......
Transcends everything
Oh God, I was born too late! The crap we've got on the radio, TV, movies is enough to drive you off a bridge. This...this is music, this is the heart swelling with rare kind of bliss!
I agree but you should remember that that is exactly what the classical players and followers said about Chet's laid back Jazz style!!
I wanted to go to the Music Inn this July when I passed by Rome just to look at the memorabilia of Chet - pictures on the wall, autographs etc - and also just to breathe the atmosphere of where he played in the city. But strangely the club had cancelled Jazz concerts in the high season. The times are a-changin'...
Does it still exist?
che tristezza! quanto poco sappiamo valorizzare le cose veramente importanti e belle.
Best thing I've ever seen on the internet.
I was there!!
Where are you sitting?
Great quintet. Giovanni Tommaso is mesmerizing; too bad I'm able to understand only today.
Thanks for posting.
wonderful, fine!!!!!!!!!!!
Que maravilla
a detto pure due parole in Italiano guagliò! esta es la verdadera música, aquella sin especulaciones.
Never seen chet with a beard. He was so fine!
In my opinion Chet's best work by far was in the 1980s. By then he had regained his technical skills and gone up to a whole new level of sophistication. Miles better than his work in the 1950s, 60s and 70s. Chet in the 1980s was the best trumpeter the world has ever seen.
Nice to see Nicola Stilo with him in the 1970s. He recorded some amazing tunes with Chet in the 80s as well. A very talented artist, who plays the piano incredibly well, not just the flute. Check out the Dee's Dilemmna with Chet in the 80s, in which Nicola play piano.
Play it now people. Chet!
Cheggo yes on that flute
Many thanks but can you help with the titles?
jazzrealities
11:06
And the bass player too.
In Italian. What is schegge?
Schegge= splinters, fragments
If I am not mistaken, it is the title of this TV programme, sort of "splinters (fragments) from the past"
@@silvestrofassari2354 yes you are right
What does she get mean ?
Schegge means litle piece of something, like if break a glass the little pieces are schegge of glass. But the meaning is frammenti of a story, or of a remind
sorry for my english
Scheggo?
Sorry. Scheggo. I spelled his name wrong. Apologies.
lol .. You've got that right. Chet is very missed.
Flute player is good too
I’m drunk so I’m getting all the names wrong.