Questa è una grande realtà e bisogna prenderne atto. Dobbiamo tutti, dal legislatore al corpo docente, attuare un pensiero critico attivo, renderci conto che siamo obsoleti; non dobbiamo rimanere ancorati ad un passato, che ha prodotto ottimi risultati, ma non più funzionale oggi. Pertanto in questa era di grande cambiamento, invece di subirlo, abbracciamolo...cavalchiamo l'onda. Prendiamolo per mano ed insieme salviamo il nostro futuro più prezioso: I BAMBINI...
Il problema è anche capire se è un processo " naturale" della società o se siamo eterodiretti da coloro che detengono le leve di potere, cambiare il paradigma va bene, ma in quale direzione?
Oggi, penso che sia molto importante cambiare il modo di pensare di tutta la struttura sociale , non solo il sistema di struzione, ma il sistema di mercato, di lavoro e di creazione.
molto interessante ... apprezzo e condivido il pensiero divergente !!!.. rapportato alla mia esperienza la formula piramidale esistente mi ha portato a questo risultato ... HO LE PALLE DIVERGENTI A FORMA PIRAMIDALE !!!
@90Zaimon Aggiungo che sono d'accordo con te, sarebbe sbagliato praticare le cose cercando semplicemente di applicare il meglio possibile una teoria ideale considerata giusta a priori una volta per tutte perchè ciò sarebbe pericolosissimo, ma anche per arrivare a questa consapevolezza bisogna aver elaborato un certo livello di pensiero teorico prima altrimenti significherebbe che agiamo senza pensare e basta
Educare significa proprio questo..e AbdulBaha lo ricordo' agli inizi del 1900 ...tirare fuori le qualità spirituali dallo scrigno dell'essere umano...e metterci al servizio dell'umanità
Io tutto questo discorso non lo conoscevo, però man mano che lo ascolto, lo percepisco e lo condivido pienamente. L'unica cosa che mi viene in mente subito è .... se sarò genitore, sarò in grado di adattarmi al nuovo sistema di educazione?
le azioni cominciano dalle buone idee, buoni spunti... non sono tanti 108542 persone che hanno visto questo video, lasciamo che si inizi ad ascoltare un po' di buone idee perche arrivino a fare una realtà. Nulla cambia quando non è ora tutto ha un tempo, spero di poter vedere nei 50 anni che mi restano di vita...spero! scusa l'ortografia, non sono italiana!
le analisi sull'educazione, sulla scia di una più ampia comunicazione politico-sociale, da almeno 60 anni non fa che proporci CAMBIAMENTO, declinato nelle forme più diverse come creatività, pensiero divergente, cooperazione, decentralizzazione, rete di significati, in una parola relatività del tutto rispetto alla parte. Al netto della importanza dei suddetti concetti, per mantenere un vero atteggiamento critico bisogna considerare a mio avviso però almeno due cose: questi concetti non sono così nuovi come ci vengono presentati (ciclicamente si ripresentano in ogni periodo storico); l'alterità rispetto all'unità e la conseguente relatività comporta più problemi che soluzioni (ovviamente questa non è una ragione per non considerarla). Le nuove (mica tanto) emergenze educative richiedono considerazioni che spesso non sono affrontate in modo sufficientemente profondo, e spesso non fanno altro che alimentare confusione e mancanza di senso e, soprattutto, non sono sufficienti per instillare quel fatidico pensiero critico che dovrebbe essere sempre il principale obbiettivo di ogni realtà educativa.
Nel corso magistrale universitario di scienze della formazione primaria si studiano i metodi più efficienti per creare pensiero critico, pensiero civico, pensiero divergente… Tutto ciò deriva da un insieme di ricerche (E.B.E.). Si studia come allenare la comprensione dei testi, i comportamenti pro-sociali e tanto altro👍🏻
Molto interessante come spunto di riflessione, mi aspettavo però delle proposte più concrete. Concordo su tutto, ma è un sistema che vedo di difficile applicazione, in quanto richiede che ad ogni singolo studente venga applicato un piano su misura. Fattibile in qualche piccola scuola sperimentale, ma per decine di milioni di ragazzi? Ci sono quelli più bravi nelle lingue, i geni della matematica, chi lavora meglio da solo, chi in gruppo... come si possono gestire tutti in modo differenziato?
Il primcipio di personalizzazione e individualizzazione è fondamentale nel nuovo modo di fare scuola. Non vedere la questione a livello di milioni di persone. C’è un gruppo docente per ogni classe in grado di osservare ogni studente e capire quale metodo predilige ognuno. E comunque, al di là di questo, vale la variabilità, cioè fare un po’ di tutto: lavori di gruppo e singoli, discussioni e ricerche guidate, proprio perché ognuno è unico e sfaccettato al suo interno. È infatti poi giusto che una persona si sviluppi a tutto tondo, senza pensarsi etichettata in uno specifico settore
Parole sante basta pensare quanti ragazzi vanno bene a scuola e quanti no. E i voti non provano nulla solo sul lavoro che farai non su quanto sei bravo realmente. Basta pensare ad Einstein che voti aveva in matematica? Non buoni era stato bocciato e bisogna guardare cosa ha fatto ha scoperto teoremi cose che nessuno aveva mai pensato.noi ragazzi siamo tutti einsteinini (piccoli einstein) e i prof ci vedono diversamente da come siamo (ora non voglio fare il professorino sottuttoio che odio ODIO le persone così) ora,noi pensiamo a come sviare perché molti metodi di professori sono vecchi cioè banchi libri lavagna e compiti(tanti compiti) con questo video sono contento che questa persona se ne sia accorta sono queste le cose che devono girare su RUclips non video stupidi che girano,certo è uno svago ma queste sono le cose importanti. ( ho scritto un po tantino)se siete arrivati fin qui a leggere vuol dire che avete abbastanza ragione perché se no vi eravate fermati alla decima riga. GRAZIE PER LA LETTURA DI QUESTO LUNGHISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO COMMENTO. 👍🙋🙋
Einstein era bravissimo in matematica, quello che cita è un vecchio mito derivato dal fraintendimento del sistema di voti tedesco di un giornalista americano: quando era ragazzino Einstein era indeciso se fare il matematico o il fisico, altro che "andava male in matematica".
Se ne parla da anni, è vero. ma quando ci chiedono di verticalizzare il modello di giornata scolastica, dividere gli studenti per livello di apprendimento nelle singole discipline, scrutinare i ragazzi per quadrimestre come esito finale, pensiamo subito al giorno libero...o no? Una riforma seria dovrebbe indirizzarsi in questo senso, basterebbe avere voglia di investire puiù dello 0,8% del PIL nell'educazione e istruzione.
Io nella scuola mi sono trovato bene, là dentro ho imparato quasi tutto quello che so, molto più che all'università. La verità è che dipende TUTTO dai professori che incontri
Condivido MA non è giusto che sia tutto delegato alla fortuna. Serve una riforma globale del sistema, fortunatamente già all’università di scienze della formazione primaria si formano insegnanti consapevoli del nuovo modo di formare le persone e dal 2020 per decreto ministeriale alla primaria non si possono più dare voti e si devono dare feedback dettagliati per ogni studenti per fargli presente le cose positive e quelle da migliorare, incoraggiandolo
dal mio punto di vista la globalizzazione(conseguente piu che altro per la velocita con cui ci si puo scambiare informazioni e di trasferisrsi in poco tempo in qualsiasi luogo)è essa stessa generatrice del pensiero divergente,ma noi non siamo in grado di afferrarla diversamente dai"piccoli umani"come dice questo video
Dobbiamo cambiare sistema scolastico possibile? per me si! bisogna muoversi a chiedere ai partiti politici di cambiare i loro programmi elettorali e mettere come primo punto la scuola!
Inoltre, i documenti audio e video della RSA (cfr. p. Disclaimer) sono sotto licenza CC BY-NC-ND. Questo significa che: - va attribuita correttamente: qui non lo è - non si può modificare: invece qui non solo è stato doppiato il video ma sono stati tagliati i primi secondi con il riferimento alla serie "Animate" della RSA - non sono autorizzati gli usi commerciali, quindi non si può pubblicare su RUclips, salvo autorizzazione specifica. C'è stata?
È così difficile discutere in merito ai concetti che il video esprime ? La cosa più importante è soffermarsi sul copyright ? Un'altra occasione persa per tacere o meglio, per evitare di scrivere a vanvera...
perchè è volutamente mantenuto così ... se le masse avessero un istruzione dello stesso livello di quella dei figli dei proprietari delle banche centrali private, non accetterebbero di farsi sfruttare ...
Perché servono 'schiavetti' che accettano passivamente il "destino" che il sistema ha preparato per loro, convinti che sia "il miglior mondo possibile"
@ILovePescara ed altri rimasti sconcertati da questo video: il messaggio sarebbe stato + chiaro se nella descrizione ci fosse stato un link all'originale nel canale della RSA, La descrizione spiega che si tratta di un adattamento da una conferenza alla Royal School of Arts, anch'essa pubblicata su YT (52 minuti).
Si è vero siamo molto indietro rispetto alla maggior parte dei paesi sviluppati anzi da questo punto di vista non possiamo considerarci paese sviluppato, però..cosa intendi con ci vuole più azione mica bisogna aspettare che ci vengano a dire cosa o come pensare.!?
Siamo indietro a livello organizzativo ma a livello di idee siamo stati i primi, con Montessori, Malaguzzi, Munari, Lumbelli… Anche a livello di ricerche sul campo educativo: i neuroni specchio sono stati scoperti in Italia negli anni 90. Poi dal 2010 c’è il corso universitario di scienze della formazione primaria che insegna tutti questi principi e ricerche che indicano come insegnare: come porsi obiettivi, come relazionarsi, come organizzarsi, come indicare a ogni studenti la via della sua crescita… E dal 2020 sono stati vietati dal ministero alla primaria i voti: si deve valutare con feedback precisi e incoraggianti. Non siamo poi messi così male, sta cambiando qualcosa
L'analisi che raffronta la cultura come un modello basato sulla lettura (classici o meno) e' corretta, rappresenta il pensiero odierno, dove si pensa (erratamente) che la conoscenza deriva dallo studio di altrui testi e non dall'osservazione, ed apertura mentale. Ma tant'è, siamo una società materialista e chiaro che qualcuno deve vendere sti libri! Sul disturbo dell'attenzione non ci siamo, questa e' un invenzione delle farmaceutiche Americane e la causa maggiore e data dalla pubblicità in TV!
Purtroppo il mercato allo sbaraglio rovina tutto perché non ha nessuna etica, nel campo della formazione poi, dove l’etica dev’essere un faro, fa disastri enormi. I libri di testo sono fatti coi piedi e secondo una tradizione senza pensiero critico. Bisognerebbe fare una riforma che dia modelli da seguire derivati da ricerche. Es: si vede da tante ricerche che l’analisi logica ha molte ambiguità? Bene, nei libri di testo non ci deve più essere. Si vede che far ragionare i bambini sui fenomeni linguistici confrontando somiglianze e differenze li fa interessare e glieli fa capire sempre di più? Bene, a questo devono guidare i libri di testo. Comunque l’ADHD non è un’invenzione e certamente è dovuta anche alle nuove tecnologie, come tutti i disturbi sono dovuti a vari fattori (biologici, psicologici, sociali, ambientali)
Poichè desideriamo sentirci sicuri abbiamo perso il senso di creatività, è un senso nel quale il sè è assente (bambini), nel quale il pensiero non si focalizza su un'esperienza particolare. Il seguire un maestro, un guru , la guida di turno distrugge la creatività. J. Krishnamurti
Se posso darti un consiglio togli del tutto la voce in inglese in sottofondo! Da fastidio tantissimo per la comprensione del video. Personalmente ho dovuto rimandare dietro il video molte volte perchè la voce in sottofondo distoglieva la mia attenzione. PS. Oltre a questo complimenti, gran bel video!
@pialic ha ah ah!!!! davvero! ho guardato tutto con una certa serietà fino alla fine, senza capire il tuo commento...ma poi è venuto da ridere anche a me!!!!!!! cmq...provate a sviluppare la vs creatività e pensiero divergente e..cercare di condividere le vs nuove abilità col vs gruppo di lavoro che invece nn ha fatto quel percorso!! :-//
@pialic ...che dire nel 1800 sarebbe stato essenziale avere il computer? Certo che no....si fantasticava, ma la vita scorreva con ritmi, che un elaboratore di calcolo, era lontano anni luce, ma sopratutto sarebbe stato inutile, perché non capito. 5 anni fa non si usava l'iphone, ma e anche vero che 20 anni fa non esisteva il cellulare, o almeno non era a portata di mano come ora. Trovavamo utile il cellulare allora? Neanche tanto..magari solo per lavoro.
In alcune sì. Ma ci sono tanti altri metodi che mirano al pieno sviluppo della persona e del gruppo. Serve solo una legge che modifichi in questo senso la didattica. Intanto i futuri insegnanti primari si formano all’università di scienze della formazione primaria dove insegnano questi metodi derivati da ricerche sul campo
Perché la globalizzazione dovrebbe imporre schemi precisi? Se si parla di scambio culturale, bisognerebbe supporre che le diverse strutture psicologiche alle quali siamo abituati vengono travolte da diversi pensieri. Quindi la globalizzazione non dovrebbe favorire il pensiero divergente?
@peccaspita Purtroppo non sono quel qualunquista che speravi, ne so qualcosa perchè sono molto giovane e ho quindi un esperienza molto diretta (anche tramite fratelli minori, amici eccetera) dell'argomento.
un dubbio e una osservazione:nn mi è chiaro il passaggio sui gesuiti, per la parte riguardante il pensiero divergente il robinson nn conosce o forse nn condivide la teoria sulle abilità stabilizzate
inoltre per rimanere in tema... chi stabilisce qual'è il pensiero divergente e quello globale?.. chi lo stabilisce?.. mettiamo che lo stabiliscono reparti scientifici usa.. hanno tenuto conto del pensiero degli abitanti del burundi?.. siamo sicuri che queste teorie siano riferite e riferibili a tutte le popolazioni del mondo.. o sono solo parziali e riferite e riferibili solo ad una parte della popolazione(direi occidentale, o al massimo china-nippo-occidentale..lasciando tutto il sud del mondo)
tante volte mi chiedo se questa non sia una scusa, una trovata degli academici per obbligare gli altri a lavorare "di sabato", motivarli a fare dei lavori diversi da impiegato di banca/assicuratore... certo perché loro hanno faticato per studiare e fare la laurea. noi abbiamo faticato per andare avanti e mangiare, per cui ci siamo adeguati a dure regole della società. non tutti sono in grado di apprendere da libri. non so, tante volte ho la sensazione che ci vogliano fregare
Si stanno già facendo molti passi in avanti: -a livello globale ci sono le ricerche Evidence Based Education su modi di insegnare efficaci (cioè che crescano davvero le persone) -dal 2010 in Italia c’è il corso universitario di scienze della formazione primaria che insegna queste ricerche oltre ai pensieri pedagogici di Vygotskij, Dewey, Montessori, Malaguzzi, Munari, la psicologia comportamentista, quella umanistica… oltre a come insegnare ogni materia -dal 2020 per decreto ministeriale alla primaria si devono dare feedback precisi e incoraggianti e non più voti
@freddyRos perdonami ma nn capisco cosa vuoi dire,perche nn capisco a quale mio commento ti riferisci..comunque se rileggi i miei commenti t rendi conto che io criticavo un il commento di un utente che riteneva utile l'iphone..io invece dicevo che tutti i più grnadi scienziati,filosofi,storici etc.nn avevano ne iphone ne computer eppure hanno elaborato le più importanti teorie..questo per dire che l'iphone nasce per scopi non didattici o scientifici ma solo per fare bussiness.. ;-)
Nn capisco cosa voglia dire: "ci vuole azione e basta teorie". Se questo fosse vero tu avresti perso tempo sia nel guardare questo video, sia nel teorizzare su di esso. Io penso invece che teoria e azione nn possano, se vogliono essere efficaci, che andare "a braccetto" e rinforzarsi a vicenda.
@vittux7 sicuramente l'iphone può essere annoverato fra i mezzi per comunicare velocemente..ma ho qualche perplessità sulla sua reale necessità..spiego..l'iphon è essenziale?5 anni fa lo si usava?einstein,hegel,montessori,socrate,etc. avevano l'iphone?era essenziale per loro?nn credo proprio..questo è l'ennesimo oggetto adatto al bussiness,ti fanno credere che sia necessario..ma non è necessario ne per i processi educativi!!ne per i processi biologici!!insomma io vivo bene anche senza iphone
Seguire i metodi comprovati dalle ricerche e soprattutto da quelle E.B.E. Es: si vede da tante ricerche che l’analisi logica ha molte ambiguità? Bene, non deve più essere fatta. Si vede che far ragionare i bambini sui fenomeni linguistici confrontando somiglianze e differenze li fa interessare e glieli fa capire sempre di più? Bene, a questo bisogna mirare
se le critiche al sistema educativo corrente sono lecite, non lo sono altrettanto le vaghe proposte alternative. si cerca di dare più spazio a un mondo, quello dell'arte, destinato a diventare marginale sotto l'importanza e l'incombenza di un mondo basato sulla tecnica e sulla scienza. il futuro è dei tecnici, di chi sa fare (ingegneri, informatici, meccanici, fisici ecc..), non degli artisti. e giusto per prevenire critiche sterili. non è che uno perchè è un tecnico, allora non ha idee ed è incapace di cercare soluzioni, anzi... chiedete a un architetto come fare a far star su un grattacielo di dubai.. chiedete ad un web designer di creare un sito ex-novo e di renderlo sicuro..
questonickevalido Io ho capito che dare importanza all'arte quindi favorirla nell'educazione stimola la creatività e quindi il pensiero divergente. Di conseguenza si formeranno tecnici in grado di trovare più soluzioni a diversi problemi e necessità. Non si parla di "aumentare le ore di artistica nelle scuole a discapito di quella di scienze" bensì di un metodo diverso di apprendere che stimoli anziché reprimere i ragazzi.
Ridurre il pensiero divergente a una mera rivalutazione dell'arte è sintomo di una errata valutazione di quale siano le tematiche del video. Da sempre l'uomo si è trovato di fronte a problemi che richiedevano soluzioni tecniche avanzate per l'epoca in cui ci trovava: dagli acquedotti romani, ai primi aerei dell'800. Per cui,dire che vi sia un incombenza di un mondo basato sulla tecnica è quanto di più errato ci sia(a mio avviso). La critica di Robinson si costruisce attorno a quella che è la standardizzazione della scuola e a un risalto dell'individualismo. Non si tratta di "produrre" più artisti ma di non limitare i talenti umani a una singola sfera(quella del tecnicismo) valorizzando l'elemento centrale dell'essere umano: la creatività. (Leonardo non era forse un pittore oltre che essere un ingegnere?) Altro tema quello dell'individualizzazione dell'apprendimento:l'essere umano è di natura un essere sociale, gran parte dell'apprendimento avviene per imitazione di conseguenza atomizzare le persone significa snaturarle, distaccarle da ciò che è la loro reale natura. Il grande problema che dovrà affrontare l'uomo nei prossimi anni sarà di natura sociale(oltre che climatica),non tecnica. sarà inutile avere ingegneri che ti costruiscono palazzi di 200 piani, di informatici che sanno proteggere un sito oppure di fisici che sono in grado di calcolare la distanza di un pianeta; quando non siamo in grado di andare d'accordo con il nostro vicino. Ma finchè il modello scolastico risalterà la competizione tra gli alunni piuttosto che la cooperazione(per fare un esempio) non si potrà cambiare rotta,
questonickevalido Nessuno dice che l'arte debba sostituire le materie tecniche e scientifiche, al mondo c'è bisogno di tutto, non solo di ingegneria ed economia.
@SuccoAnanas100 hai letto ciò che ho scritto?.. se la risposta è si.. rileggi la tua risposta e spiegami cosa vuoi dire.. perche non capisco cosa vuoi comunicarmi.. aspetto una tua risposta ;-)
C'è purtroppo una verità scomoda, che confuta il confuso messaggio di questo video: l'uomo è un animale "accademico". Tra qualche hanno pubblicheranno infatti un video di contestazione dell'accademismo dei soloni del pensiero divergente.
Questo è un tuo pensiero che, grazie alla tua arroganza, trasformi in verità assoluta. Vorrei proprio sapere chi e perché sostiene che l'uomo sia un animale accademico (e io mi chiedo cosa significhi essere un animale accademico a questo punto). In seconda battuta non riesco a capire cosa ci sia di oscuro nei concetti espressi, in modo chiaro e inequivocabile, in questo video. Forse, se hai problemi di comprensione di un testo scritto (o in questo caso di materiale video) credo sia meglio che torni a scuola (metodo Montessori o meno nel tuo caso ha poca importanza) e magari riparti dall'abc della lingua italiana e del pensiero logico. Saluti.
@@shamandezu8975 no metodo montessori sì e in generale in linea con i metodi che indicano le nuove ricerche sulla formazione che formano l’Evidence Based Education, un’educazione non fatta come si è sempre fatta “perché si è sempre fatto così” (il mio prof di linguistica l’ha anche chiamata pedagogia della nonna😂) ma fatta secondo risultati sul campo, risultati concreti e sempre sperimentati
penso una cosa, apprendere da tutte le critiche per formare un nuovo modo di insegnare, ma non prendere questo modo ipnotico per farci il lavaggio del cervello.
Nella scuola tradizionale. E comunque non sempre è così. Chi viene definito secchione può essere anche una persona curiosa, che tiene a migliorare la propria cultura generale, che vuole cimentarsi in tanti campi. È un termine comunque ambiguo perché può riferirsi anche al “topo da biblioteca” interessato solo al nozionismo e senza pensiero critico. Fatto sta che anche lui non ha colpe, la colpa è della scuola tradizionale
non mi è del tutto chiaro a cosa possa servire trovare 300 modi diversi di usare un fermacarte. in fonndo quello che conta è saperlo utilizzare, magari in un modo diverso da quello abituale, se ve ne è la necessità. il pensiero creativo ed originale è una risorsa, ma il genio è fatto in massima parte di traspirazione e in minima parte di ispirazione. occorre sempre impadronirsi di strumenti tecnici e questo lavoro è per sua stessa natura un po' noioso. questo qui mi sembra tanto un ciarlatano.
Diciamo che non è stato proprio un gran esempio. Ma secondo me il senso era che bisogna allenare al ragionamento e alla riflessione di gruppo, in cui ognuno può dare un contributo diverso
Video e concetti stupidi quanto insignificanti: una pessima interpretazione dell'epistemologia di Kuhn che continua a fare danni. La retorica del “cambio di paradigma” è di una noia mortale, ripetuta in tutte le salse, forse meno vecchia dell'illuminismo, ma insignificante al confronto da un punto di vista storico e culturale. I paradigmi cambiano per dinamiche economiche, storiche e sociali, non certo grazie alle presunte geniali novità di auto proclamati avanguardisti della pedagogia le cui radici sono riconducibili a Pascal, a proposito di superamento dell'ottica illuminista... Il video è semplicemente ridicolo: pone problematiche e disamine storiche semplificate in maniera scandalosa e grottesca, si basa su preconcetti altrettanto pericolosi quanto quelli che intenderebbe combattere, non propone nulla ma vorrebbe inculcare verità con mezzucci retorici e fastidiosi ammiccamenti. Nulla è meno rivoluzionario della supina e gioiosa retorica dell'ideologia dominante trasfigurata in un riformismo fine a sé stesso. “Tutto cambia affinché nulla cambi”, anzi, visti gli sconfortanti risultati dell'istruzione europea dominata da presunti professionisti dell'educazione bisogna declinare la citazione in “affinché tutto peggiori”.
Non sono concetti insignificanti. Secondo me sono solo stati espressi in modo semplicistico (ma per farlo in modo approfondito in un breve video era un po’ difficile). Studio a scienze della formazione primaria e posso confermare che ha toccato punti importanti per il cambiamento a scuola. Ha affermato il fatto che la scuola deve formare persone a tutto tondo, non segregate in un settore e basta, che se no diventano inconsapevoli di come va il mondo. Questa è una delle cose studiate in sociologia. Per quanto riguarda il concreto, serve una didattica che tira fuori il meglio da ogni studente, non che impone nozioni. Una didattica del fare che poi pensa a cosa ha fatto, ci ragiona in gruppo. Dal concreto all’astratto, seguendo il metodo scientifico e il naturale sviluppo psichico…
Tanta, troppa fuffa. La retorica del 'cambio di paradigma' poi ha veramente rotto le scatole, è da un pezzo che questo fraintendimento di kuhn si è rivelato essere solo una grossolana esagerazione, basta per piacere.
@peccaspita Ma tu sei matto/a! Magari qualche anno fa era così, ma in italia il sistema dell'educazione è allo sfacelo, dalle elementari all'università! Purtroppo non si salva nulla, documentati!
Si stanno già facendo passi in avanti: -dal 2010 in Italia c’è il corso universitario di scienze della formazione primaria che insegna queste ricerche oltre ai pensieri pedagogici di Vygotskij, Dewey, Montessori, Malaguzzi, Munari, la psicologia comportamentista, quella umanistica… oltre a come insegnare ogni materia -dal 2020 per decreto ministeriale alla primaria si devono dare feedback precisi e incoraggianti e non più voti
Questa è una grande realtà e bisogna prenderne atto. Dobbiamo tutti, dal legislatore al corpo docente, attuare un pensiero critico attivo, renderci conto che siamo obsoleti; non dobbiamo rimanere ancorati ad un passato, che ha prodotto ottimi risultati, ma non più funzionale oggi. Pertanto in questa era di grande cambiamento, invece di subirlo, abbracciamolo...cavalchiamo l'onda. Prendiamolo per mano ed insieme salviamo il nostro futuro più prezioso: I BAMBINI...
Il problema è anche capire se è un processo " naturale" della società o se siamo eterodiretti da coloro che detengono le leve di potere, cambiare il paradigma va bene, ma in quale direzione?
Oggi, penso che sia molto importante cambiare il modo di pensare di tutta la struttura sociale , non solo il sistema di struzione, ma il sistema di mercato, di lavoro e di creazione.
DAVVERO INTERESSANTE! :)
considerando queste cose all'interno di ogni relazione!
Davvero un video importante per i giovani, per i genitori e per tutti gli educatori!
ma di dove
Finalmente qualcosa di rivoluzionario....veramente copernicano!
Bello...lo farò girare
a me fa girare le palle
Solo una parola: GRAZIE!!!!
molto interessante ...
apprezzo e condivido il pensiero divergente !!!..
rapportato alla mia esperienza la formula piramidale esistente mi ha portato a questo risultato ...
HO LE PALLE DIVERGENTI A FORMA PIRAMIDALE !!!
società e educazione sono da stravolgere
anche la democrazia
E' illuminate e poetico. Bellissimo!!
come le lampadine
Guardando adesso questo video mi cadono le braccia a pensare a ciò che sta succedendo
Direi che questa, piaccia o no, criticabile o meno, è la strada da seguire. L'altra(quella dell'educazione tradizionale) sappiamo già dove porta.
@90Zaimon Aggiungo che sono d'accordo con te, sarebbe sbagliato praticare le cose cercando semplicemente di applicare il meglio possibile una teoria ideale considerata giusta a priori una volta per tutte perchè ciò sarebbe pericolosissimo, ma anche per arrivare a questa consapevolezza bisogna aver elaborato un certo livello di pensiero teorico prima altrimenti significherebbe che agiamo senza pensare e basta
Abbiamo la responsabilità di tirare fuori i talenti e quindi di fare dei bambini degli adulti più felici.
Educare significa proprio questo..e AbdulBaha lo ricordo' agli inizi del 1900 ...tirare fuori le qualità spirituali dallo scrigno dell'essere umano...e metterci al servizio dell'umanità
È quello che insegna il corso universitario di scienze della formazione che esiste dal 2010❤
Un ragazzo intelligente,é quel ragazzo che va contro le cose che insegna la scuola
Che insegna la scuola tradizionale
Io tutto questo discorso non lo conoscevo, però man mano che lo ascolto, lo percepisco e lo condivido pienamente. L'unica cosa che mi viene in mente subito è .... se sarò genitore, sarò in grado di adattarmi al nuovo sistema di educazione?
Non si è mai soli, si può lavorare in rete. E se c’è la volontà si fa sempre qualcosa di buono
le azioni cominciano dalle buone idee, buoni spunti... non sono tanti 108542 persone che hanno visto questo video, lasciamo che si inizi ad ascoltare un po' di buone idee perche arrivino a fare una realtà. Nulla cambia quando non è ora tutto ha un tempo, spero di poter vedere nei 50 anni che mi restano di vita...spero! scusa l'ortografia, non sono italiana!
bellissimo. parole sante
le analisi sull'educazione, sulla scia di una più ampia comunicazione politico-sociale, da almeno 60 anni non fa che proporci CAMBIAMENTO, declinato nelle forme più diverse come creatività, pensiero divergente, cooperazione, decentralizzazione, rete di significati, in una parola relatività del tutto rispetto alla parte. Al netto della importanza dei suddetti concetti, per mantenere un vero atteggiamento critico bisogna considerare a mio avviso però almeno due cose: questi concetti non sono così nuovi come ci vengono presentati (ciclicamente si ripresentano in ogni periodo storico); l'alterità rispetto all'unità e la conseguente relatività comporta più problemi che soluzioni (ovviamente questa non è una ragione per non considerarla). Le nuove (mica tanto) emergenze educative richiedono considerazioni che spesso non sono affrontate in modo sufficientemente profondo, e spesso non fanno altro che alimentare confusione e mancanza di senso e, soprattutto, non sono sufficienti per instillare quel fatidico pensiero critico che dovrebbe essere sempre il principale obbiettivo di ogni realtà educativa.
Nel corso magistrale universitario di scienze della formazione primaria si studiano i metodi più efficienti per creare pensiero critico, pensiero civico, pensiero divergente… Tutto ciò deriva da un insieme di ricerche (E.B.E.). Si studia come allenare la comprensione dei testi, i comportamenti pro-sociali e tanto altro👍🏻
IPER COMPLIMENTISSIMI per questo video!!!!! Troppo vero!!!!
Molto interessante come spunto di riflessione, mi aspettavo però delle proposte più concrete. Concordo su tutto, ma è un sistema che vedo di difficile applicazione, in quanto richiede che ad ogni singolo studente venga applicato un piano su misura. Fattibile in qualche piccola scuola sperimentale, ma per decine di milioni di ragazzi? Ci sono quelli più bravi nelle lingue, i geni della matematica, chi lavora meglio da solo, chi in gruppo... come si possono gestire tutti in modo differenziato?
Il primcipio di personalizzazione e individualizzazione è fondamentale nel nuovo modo di fare scuola. Non vedere la questione a livello di milioni di persone. C’è un gruppo docente per ogni classe in grado di osservare ogni studente e capire quale metodo predilige ognuno. E comunque, al di là di questo, vale la variabilità, cioè fare un po’ di tutto: lavori di gruppo e singoli, discussioni e ricerche guidate, proprio perché ognuno è unico e sfaccettato al suo interno. È infatti poi giusto che una persona si sviluppi a tutto tondo, senza pensarsi etichettata in uno specifico settore
Parole sante basta pensare quanti ragazzi vanno bene a scuola e quanti no.
E i voti non provano nulla solo sul lavoro che farai non su quanto sei bravo realmente.
Basta pensare ad Einstein che voti aveva in matematica?
Non buoni era stato bocciato e bisogna guardare cosa ha fatto ha scoperto teoremi cose che nessuno aveva mai pensato.noi ragazzi siamo tutti einsteinini (piccoli einstein) e i prof ci vedono diversamente da come siamo (ora non voglio fare il professorino sottuttoio che odio ODIO le persone così) ora,noi pensiamo a come sviare perché molti metodi di professori sono vecchi cioè banchi libri lavagna e compiti(tanti compiti) con questo video sono contento che questa persona se ne sia accorta sono queste le cose che devono girare su RUclips non video stupidi che girano,certo è uno svago ma queste sono le cose importanti.
( ho scritto un po tantino)se siete arrivati fin qui a leggere vuol dire che avete abbastanza ragione perché se no vi eravate fermati alla decima riga.
GRAZIE PER LA LETTURA DI QUESTO LUNGHISSIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
COMMENTO.
👍🙋🙋
Einstein era bravissimo in matematica, quello che cita è un vecchio mito derivato dal fraintendimento del sistema di voti tedesco di un giornalista americano: quando era ragazzino Einstein era indeciso se fare il matematico o il fisico, altro che "andava male in matematica".
Se ne parla da anni, è vero. ma quando ci chiedono di verticalizzare il modello di giornata scolastica, dividere gli studenti per livello di apprendimento nelle singole discipline, scrutinare i ragazzi per quadrimestre come esito finale, pensiamo subito al giorno libero...o no? Una riforma seria dovrebbe indirizzarsi in questo senso, basterebbe avere voglia di investire puiù dello 0,8% del PIL nell'educazione e istruzione.
Io nella scuola mi sono trovato bene, là dentro ho imparato quasi tutto quello che so, molto più che all'università.
La verità è che dipende TUTTO dai professori che incontri
Lei a scuola si è "trovato bene"! E per coloro che 'bene non si sono trovati'? Bisogna consegnare la vita di ognuno a alla ineluttabilità del fato?
Condivido MA non è giusto che sia tutto delegato alla fortuna. Serve una riforma globale del sistema, fortunatamente già all’università di scienze della formazione primaria si formano insegnanti consapevoli del nuovo modo di formare le persone e dal 2020 per decreto ministeriale alla primaria non si possono più dare voti e si devono dare feedback dettagliati per ogni studenti per fargli presente le cose positive e quelle da migliorare, incoraggiandolo
INTERESSANTISSIMO!
Bellissimo....
dal mio punto di vista la globalizzazione(conseguente piu che altro per la velocita con cui ci si puo scambiare informazioni e di trasferisrsi in poco tempo in qualsiasi luogo)è essa stessa generatrice del pensiero divergente,ma noi non siamo in grado di afferrarla diversamente dai"piccoli umani"come dice questo video
Se penso alla Gelmini e a chi la manipola non so se ridere o piangere!!!!!
Dobbiamo cambiare sistema scolastico possibile? per me si! bisogna muoversi a chiedere ai partiti politici di cambiare i loro programmi elettorali e mettere come primo punto la scuola!
0:58 milioni di ragassi 😂 Grande! E grande Robinson!!
Inoltre, i documenti audio e video della RSA (cfr. p. Disclaimer) sono sotto licenza CC BY-NC-ND. Questo significa che:
- va attribuita correttamente: qui non lo è
- non si può modificare: invece qui non solo è stato doppiato il video ma sono stati tagliati i primi secondi con il riferimento alla serie "Animate" della RSA
- non sono autorizzati gli usi commerciali, quindi non si può pubblicare su RUclips,
salvo autorizzazione specifica. C'è stata?
È così difficile discutere in merito ai concetti che il video esprime ? La cosa più importante è soffermarsi sul copyright ? Un'altra occasione persa per tacere o meglio, per evitare di scrivere a vanvera...
Se tutto ciò è così palese, come mai il sistema scolastico non è ancora cambiato e questi stereotipi continuano ad affermarsi nella mente dei ragazzi?
perchè è volutamente mantenuto così ... se le masse avessero un istruzione dello stesso livello di quella dei figli dei proprietari delle banche centrali private, non accetterebbero di farsi sfruttare ...
Perché servono 'schiavetti' che accettano passivamente il "destino" che il sistema ha preparato per loro, convinti che sia "il miglior mondo possibile"
Veramente ben fatto!
Forte! Bel lavoro!
Krasse Sache!
@ILovePescara ed altri rimasti sconcertati da questo video: il messaggio sarebbe stato + chiaro se nella descrizione ci fosse stato un link all'originale nel canale della RSA, La descrizione spiega che si tratta di un adattamento da una conferenza alla Royal School of Arts, anch'essa pubblicata su YT (52 minuti).
Personalmente non trovo nulla di "oscuro" in questo video ... Di grazia, cosa dovrebbe essere stato più chiaro ?
Interessante !!
Very interesting stuff
Complimenti
Si è vero siamo molto indietro rispetto alla maggior parte dei paesi sviluppati anzi da questo punto di vista non possiamo considerarci paese sviluppato, però..cosa intendi con ci vuole più azione mica bisogna aspettare che ci vengano a dire cosa o come pensare.!?
Siamo indietro a livello organizzativo ma a livello di idee siamo stati i primi, con Montessori, Malaguzzi, Munari, Lumbelli… Anche a livello di ricerche sul campo educativo: i neuroni specchio sono stati scoperti in Italia negli anni 90. Poi dal 2010 c’è il corso universitario di scienze della formazione primaria che insegna tutti questi principi e ricerche che indicano come insegnare: come porsi obiettivi, come relazionarsi, come organizzarsi, come indicare a ogni studenti la via della sua crescita… E dal 2020 sono stati vietati dal ministero alla primaria i voti: si deve valutare con feedback precisi e incoraggianti. Non siamo poi messi così male, sta cambiando qualcosa
L'analisi che raffronta la cultura come un modello basato sulla lettura (classici o meno) e' corretta, rappresenta il pensiero odierno, dove si pensa (erratamente) che la conoscenza deriva dallo studio di altrui testi e non dall'osservazione, ed apertura mentale. Ma tant'è, siamo una società materialista e chiaro che qualcuno deve vendere sti libri!
Sul disturbo dell'attenzione non ci siamo, questa e' un invenzione delle farmaceutiche Americane e la causa maggiore e data dalla pubblicità in TV!
Purtroppo il mercato allo sbaraglio rovina tutto perché non ha nessuna etica, nel campo della formazione poi, dove l’etica dev’essere un faro, fa disastri enormi. I libri di testo sono fatti coi piedi e secondo una tradizione senza pensiero critico. Bisognerebbe fare una riforma che dia modelli da seguire derivati da ricerche. Es: si vede da tante ricerche che l’analisi logica ha molte ambiguità? Bene, nei libri di testo non ci deve più essere. Si vede che far ragionare i bambini sui fenomeni linguistici confrontando somiglianze e differenze li fa interessare e glieli fa capire sempre di più? Bene, a questo devono guidare i libri di testo. Comunque l’ADHD non è un’invenzione e certamente è dovuta anche alle nuove tecnologie, come tutti i disturbi sono dovuti a vari fattori (biologici, psicologici, sociali, ambientali)
Il web ci aiuterà nel cambiamento
Poichè desideriamo sentirci sicuri abbiamo perso il senso di creatività, è un senso nel quale il sè è assente (bambini), nel quale il pensiero non si focalizza su un'esperienza particolare. Il seguire un maestro, un guru , la guida di turno distrugge la creatività.
J. Krishnamurti
d'accordo!
come si chiama l'applicazione per realizzare questa presentazione?
E' uno che disegnia su una whiteboard , cm esiste un programma chiamato prezi che fa video simili .
Se posso darti un consiglio togli del tutto la voce in inglese in sottofondo! Da fastidio tantissimo per la comprensione del video. Personalmente ho dovuto rimandare dietro il video molte volte perchè la voce in sottofondo distoglieva la mia attenzione. PS. Oltre a questo complimenti, gran bel video!
Allena la tua mente a concentrarsi su ciò che ascolti, non è difficile...
@@shamandezu8975 Non è più semplice eliminare la sovrapposizione delle voci?
@pialic ha ah ah!!!! davvero! ho guardato tutto con una certa serietà fino alla fine, senza capire il tuo commento...ma poi è venuto da ridere anche a me!!!!!!! cmq...provate a sviluppare la vs creatività e pensiero divergente e..cercare di condividere le vs nuove abilità col vs gruppo di lavoro che invece nn ha fatto quel percorso!! :-//
@pialic Scusa mi spieghi come agire senza una teoria dietro?
@pialic Ci hai mai pensato al fatto che "ci vuole azione e basta teorie" è una teoria?
Essi, la pretesa della scuola è ridicola e castrante per l'essere umano.
La pretesa della scuola tradizionale
@pialic ...che dire nel 1800 sarebbe stato essenziale avere il computer? Certo che no....si fantasticava, ma la vita scorreva con ritmi, che un elaboratore di calcolo, era lontano anni luce, ma sopratutto sarebbe stato inutile, perché non capito. 5 anni fa non si usava l'iphone, ma e anche vero che 20 anni fa non esisteva il cellulare, o almeno non era a portata di mano come ora. Trovavamo utile il cellulare allora? Neanche tanto..magari solo per lavoro.
ho cercato l'applicazione ma non sono riuscito a trovarla
lo trovo molto interessante
...... il metodo montessori non è assolutamente utilizzato nelle scuole pubbliche !!!!!!
In alcune sì. Ma ci sono tanti altri metodi che mirano al pieno sviluppo della persona e del gruppo. Serve solo una legge che modifichi in questo senso la didattica. Intanto i futuri insegnanti primari si formano all’università di scienze della formazione primaria dove insegnano questi metodi derivati da ricerche sul campo
BELLO
Perché la globalizzazione dovrebbe imporre schemi precisi? Se si parla di scambio culturale, bisognerebbe supporre che le diverse strutture psicologiche alle quali siamo abituati vengono travolte da diversi pensieri. Quindi la globalizzazione non dovrebbe favorire il pensiero divergente?
@laivessjeff
...ecco, il primo passo è quello di dimenticare la Gelmini....e non solo lei!
@peccaspita Purtroppo non sono quel qualunquista che speravi, ne so qualcosa perchè sono molto giovane e ho quindi un esperienza molto diretta (anche tramite fratelli minori, amici eccetera) dell'argomento.
mandiamo in onda
dice così perchè lui non è nessuno,perchè io non sono nessuno,perchè te non sei nessuno,ma noi,siamo tutto!
Chi è che ha realizzato le immagini, lo stesso Ken Robinson?
un dubbio e una osservazione:nn mi è chiaro il passaggio sui gesuiti, per la parte riguardante il pensiero divergente il robinson nn conosce o forse nn
condivide la teoria sulle abilità stabilizzate
Cambiare paradigma? Perché non è almeno quarant'anni che ci ripetono queste cose? Perché non è questa la proposta educativa "accademica"?
Evidentemente c’è qualcuno che rema contro, mercato e politica. A maggior ragione bisogna insistere per cambiare
Manca un pezzo del video.. .-.
inoltre per rimanere in tema... chi stabilisce qual'è il pensiero divergente e quello globale?.. chi lo stabilisce?.. mettiamo che lo stabiliscono reparti scientifici usa.. hanno tenuto conto del pensiero degli abitanti del burundi?.. siamo sicuri che queste teorie siano riferite e riferibili a tutte le popolazioni del mondo.. o sono solo parziali e riferite e riferibili solo ad una parte della popolazione(direi occidentale, o al massimo china-nippo-occidentale..lasciando tutto il sud del mondo)
Non conta che pensiero è cosa, conta che ognuno si sviluppi pienamente, come prevede anche la nostra costituzione 🫶🏻
tante volte mi chiedo se questa non sia una scusa, una trovata degli academici per obbligare gli altri a lavorare "di sabato", motivarli a fare dei lavori diversi da impiegato di banca/assicuratore... certo perché loro hanno faticato per studiare e fare la laurea. noi abbiamo faticato per andare avanti e mangiare, per cui ci siamo adeguati a dure regole della società. non tutti sono in grado di apprendere da libri. non so, tante volte ho la sensazione che ci vogliano fregare
Nessuno ha detto che bisogna apprendere solo dai libri, anzi. L’apprendimento significativo deriva da esperienze concrete poi riflettute in gruppo
molto bello, ma lo vedo utopico, almeno da qui a 50 anni
Si stanno già facendo molti passi in avanti:
-a livello globale ci sono le ricerche Evidence Based Education su modi di insegnare efficaci (cioè che crescano davvero le persone)
-dal 2010 in Italia c’è il corso universitario di scienze della formazione primaria che insegna queste ricerche oltre ai pensieri pedagogici di Vygotskij, Dewey, Montessori, Malaguzzi, Munari, la psicologia comportamentista, quella umanistica… oltre a come insegnare ogni materia
-dal 2020 per decreto ministeriale alla primaria si devono dare feedback precisi e incoraggianti e non più voti
4:50 sempre pensato...
@freddyRos perdonami ma nn capisco cosa vuoi dire,perche nn capisco a quale mio commento ti riferisci..comunque se rileggi i miei commenti t rendi conto che io criticavo un il commento di un utente che riteneva utile l'iphone..io invece dicevo che tutti i più grnadi scienziati,filosofi,storici etc.nn avevano ne iphone ne computer eppure hanno elaborato le più importanti teorie..questo per dire che l'iphone nasce per scopi non didattici o scientifici ma solo per fare bussiness.. ;-)
Nn capisco cosa voglia dire: "ci vuole azione e basta teorie". Se questo fosse vero tu avresti perso tempo sia nel guardare questo video, sia nel teorizzare su di esso. Io penso invece che teoria e azione nn possano, se vogliono essere efficaci, che andare "a braccetto" e rinforzarsi a vicenda.
Probabilmente l’ha detto solo perché c’è stato un eccesso di teorie e poca azione
@vittux7 sicuramente l'iphone può essere annoverato fra i mezzi per comunicare velocemente..ma ho qualche perplessità sulla sua reale necessità..spiego..l'iphon è essenziale?5 anni fa lo si usava?einstein,hegel,montessori,socrate,etc. avevano l'iphone?era essenziale per loro?nn credo proprio..questo è l'ennesimo oggetto adatto al bussiness,ti fanno credere che sia necessario..ma non è necessario ne per i processi educativi!!ne per i processi biologici!!insomma io vivo bene anche senza iphone
Mah... Quindi? Non ho capito quale sarebbe l'alternativa...
Seguire i metodi comprovati dalle ricerche e soprattutto da quelle E.B.E. Es: si vede da tante ricerche che l’analisi logica ha molte ambiguità? Bene, non deve più essere fatta. Si vede che far ragionare i bambini sui fenomeni linguistici confrontando somiglianze e differenze li fa interessare e glieli fa capire sempre di più? Bene, a questo bisogna mirare
@@francescapreti22 MMM qui però può capitare che ci siano ambiguità in un individuo piuttosto che nell'altro... non è facile secondo me, non so...
@@federico8832 non preoccuparti, c’è una nuova generazione di insegnanti che sta studiando tanto
se le critiche al sistema educativo corrente sono lecite, non lo sono altrettanto le vaghe proposte alternative. si cerca di dare più spazio a un mondo, quello dell'arte, destinato a diventare marginale sotto l'importanza e l'incombenza di un mondo basato sulla tecnica e sulla scienza. il futuro è dei tecnici, di chi sa fare (ingegneri, informatici, meccanici, fisici ecc..), non degli artisti.
e giusto per prevenire critiche sterili. non è che uno perchè è un tecnico, allora non ha idee ed è incapace di cercare soluzioni, anzi... chiedete a un architetto come fare a far star su un grattacielo di dubai.. chiedete ad un web designer di creare un sito ex-novo e di renderlo sicuro..
non hai afferrato il significato in toto del video,io penso
spiegami allora cosa secondo te manco. perchè il mio punto l'ho espresso
questonickevalido Io ho capito che dare importanza all'arte quindi favorirla nell'educazione stimola la creatività e quindi il pensiero divergente. Di conseguenza si formeranno tecnici in grado di trovare più soluzioni a diversi problemi e necessità. Non si parla di "aumentare le ore di artistica nelle scuole a discapito di quella di scienze" bensì di un metodo diverso di apprendere che stimoli anziché reprimere i ragazzi.
Ridurre il pensiero divergente a una mera rivalutazione dell'arte è sintomo di una errata valutazione di quale siano le tematiche del video.
Da sempre l'uomo si è trovato di fronte a problemi che richiedevano soluzioni tecniche avanzate per l'epoca in cui ci trovava: dagli acquedotti romani, ai primi aerei dell'800. Per cui,dire che vi sia un incombenza di un mondo basato sulla tecnica è quanto di più errato ci sia(a mio avviso).
La critica di Robinson si costruisce attorno a quella che è la standardizzazione della scuola e a un risalto dell'individualismo.
Non si tratta di "produrre" più artisti ma di non limitare i talenti umani a una singola sfera(quella del tecnicismo) valorizzando l'elemento centrale dell'essere umano: la creatività. (Leonardo non era forse un pittore oltre che essere un ingegnere?)
Altro tema quello dell'individualizzazione dell'apprendimento:l'essere umano è di natura un essere sociale, gran parte dell'apprendimento avviene per imitazione di conseguenza atomizzare le persone significa snaturarle, distaccarle da ciò che è la loro reale natura.
Il grande problema che dovrà affrontare l'uomo nei prossimi anni sarà di natura sociale(oltre che climatica),non tecnica. sarà inutile avere ingegneri che ti costruiscono palazzi di 200 piani, di informatici che sanno proteggere un sito oppure di fisici che sono in grado di calcolare la distanza di un pianeta; quando non siamo in grado di andare d'accordo con il nostro vicino. Ma finchè il modello scolastico risalterà la competizione tra gli alunni piuttosto che la cooperazione(per fare un esempio) non si potrà cambiare rotta,
questonickevalido Nessuno dice che l'arte debba sostituire le materie tecniche e scientifiche, al mondo c'è bisogno di tutto, non solo di ingegneria ed economia.
@SuccoAnanas100 hai letto ciò che ho scritto?.. se la risposta è si.. rileggi la tua risposta e spiegami cosa vuoi dire.. perche non capisco cosa vuoi comunicarmi.. aspetto una tua risposta ;-)
era stato proprio altrettanto didasclico tolstoj...più o meno quanto Nostradamus..grazie per il ricordo di un altro classico
C'è purtroppo una verità scomoda, che confuta il confuso messaggio di questo video: l'uomo è un animale "accademico". Tra qualche hanno pubblicheranno infatti un video di contestazione dell'accademismo dei soloni del pensiero divergente.
Questo è un tuo pensiero che, grazie alla tua arroganza, trasformi in verità assoluta. Vorrei proprio sapere chi e perché sostiene che l'uomo sia un animale accademico (e io mi chiedo cosa significhi essere un animale accademico a questo punto). In seconda battuta non riesco a capire cosa ci sia di oscuro nei concetti espressi, in modo chiaro e inequivocabile, in questo video. Forse, se hai problemi di comprensione di un testo scritto (o in questo caso di materiale video) credo sia meglio che torni a scuola (metodo Montessori o meno nel tuo caso ha poca importanza) e magari riparti dall'abc della lingua italiana e del pensiero logico. Saluti.
@@shamandezu8975 no metodo montessori sì e in generale in linea con i metodi che indicano le nuove ricerche sulla formazione che formano l’Evidence Based Education, un’educazione non fatta come si è sempre fatta “perché si è sempre fatto così” (il mio prof di linguistica l’ha anche chiamata pedagogia della nonna😂) ma fatta secondo risultati sul campo, risultati concreti e sempre sperimentati
penso una cosa, apprendere da tutte le critiche per formare un nuovo modo di insegnare, ma non prendere questo modo ipnotico per farci il lavaggio del cervello.
Nessuno vuol fare questo lavaggio. Serve solo procedere per metodo scientifico: osservazione, ragionamento, ipotesi…
Ancora attuale!
ci accorgiamo che molte volte chi è un "secchione" a scuola, nella vita non sa cavarsela un granché socialmente: un motivo ci sarà!
Nella scuola tradizionale. E comunque non sempre è così. Chi viene definito secchione può essere anche una persona curiosa, che tiene a migliorare la propria cultura generale, che vuole cimentarsi in tanti campi. È un termine comunque ambiguo perché può riferirsi anche al “topo da biblioteca” interessato solo al nozionismo e senza pensiero critico. Fatto sta che anche lui non ha colpe, la colpa è della scuola tradizionale
Smavion
Confermo
Smavion
Smavion
non mi è del tutto chiaro a cosa possa servire trovare 300 modi diversi di usare un fermacarte. in fonndo quello che conta è saperlo utilizzare, magari in un modo diverso da quello abituale, se ve ne è la necessità. il pensiero creativo ed originale è una risorsa, ma il genio è fatto in massima parte di traspirazione e in minima parte di ispirazione.
occorre sempre impadronirsi di strumenti tecnici e questo lavoro è per sua stessa natura un po' noioso.
questo qui mi sembra tanto un ciarlatano.
Diciamo che non è stato proprio un gran esempio. Ma secondo me il senso era che bisogna allenare al ragionamento e alla riflessione di gruppo, in cui ognuno può dare un contributo diverso
Video e concetti stupidi quanto insignificanti: una pessima interpretazione dell'epistemologia di Kuhn che continua a fare danni. La retorica del “cambio di paradigma” è di una noia mortale, ripetuta in tutte le salse, forse meno
vecchia dell'illuminismo, ma insignificante al confronto da un punto di vista storico e culturale. I
paradigmi cambiano per dinamiche economiche, storiche e sociali, non certo grazie alle presunte
geniali novità di auto proclamati avanguardisti della pedagogia le cui radici sono riconducibili a
Pascal, a proposito di superamento dell'ottica illuminista... Il video è semplicemente ridicolo: pone
problematiche e disamine storiche semplificate in maniera scandalosa e grottesca, si basa su
preconcetti altrettanto pericolosi quanto quelli che intenderebbe combattere, non propone nulla ma
vorrebbe inculcare verità con mezzucci retorici e fastidiosi ammiccamenti. Nulla è meno
rivoluzionario della supina e gioiosa retorica dell'ideologia dominante trasfigurata in un riformismo
fine a sé stesso. “Tutto cambia affinché nulla cambi”, anzi, visti gli sconfortanti risultati
dell'istruzione europea dominata da presunti professionisti dell'educazione bisogna declinare la citazione in “affinché tutto peggiori”.
Non sono concetti insignificanti. Secondo me sono solo stati espressi in modo semplicistico (ma per farlo in modo approfondito in un breve video era un po’ difficile). Studio a scienze della formazione primaria e posso confermare che ha toccato punti importanti per il cambiamento a scuola. Ha affermato il fatto che la scuola deve formare persone a tutto tondo, non segregate in un settore e basta, che se no diventano inconsapevoli di come va il mondo. Questa è una delle cose studiate in sociologia. Per quanto riguarda il concreto, serve una didattica che tira fuori il meglio da ogni studente, non che impone nozioni. Una didattica del fare che poi pensa a cosa ha fatto, ci ragiona in gruppo. Dal concreto all’astratto, seguendo il metodo scientifico e il naturale sviluppo psichico…
Tanta, troppa fuffa. La retorica del 'cambio di paradigma' poi ha veramente rotto le scatole, è da un pezzo che questo fraintendimento di kuhn si è rivelato essere solo una grossolana esagerazione, basta per piacere.
ma quale ''fuffa'' ... ignorante ... internet è l'esempio del ragionamento congiunto che migliora la psiche di chi si vuole informare seriamente ...
La fuffa è quella che hai nella testa. Svegliati fuori e cerca di capire il senso di quello che vedi...
Che poi se non si è ancora realizzato vuol dire che è una cosa rivoluzionaria per cui vale la pena credere e impegnarsi
@peccaspita Ma tu sei matto/a! Magari qualche anno fa era così, ma in italia il sistema dell'educazione è allo sfacelo, dalle elementari all'università! Purtroppo non si salva nulla, documentati!
Si stanno già facendo passi in avanti:
-dal 2010 in Italia c’è il corso universitario di scienze della formazione primaria che insegna queste ricerche oltre ai pensieri pedagogici di Vygotskij, Dewey, Montessori, Malaguzzi, Munari, la psicologia comportamentista, quella umanistica… oltre a come insegnare ogni materia
-dal 2020 per decreto ministeriale alla primaria si devono dare feedback precisi e incoraggianti e non più voti
che video inutile
Sarebbe stato più inutile non averlo fatto del tutto😉
mai sentite così tante cazzate in così breve tempo
E invece sono in linea con le nuove ricerche sul campo E.B.E.
hahahahaha tutto sto casino per fare pubblicità all'iphone!!