Ciao Alberto, io sono laureato come graphic designer ma vorrei studiare programmazione per lavorare sia nelle web agency ma anche altre realtà che non c'entrano con la comunicazione ma almeno con la tecnologia. Personalmente però non ho un background informatico di tipo ingegneristico e la matematica non è il mio pane quotidiano. Pur partendo da zero ho delle opportunitá? So che è molto richiesta la figura di full stack developer. Ho fatto tanti lavoretti nel corso del tempo ( ho 27 anni) ma non sono mai riuscito a verticalizzarmi a fondo su una cosa. Ora vorrei mettere un punto nella mia vita e fare solo una cosa e specializzarmi su quella. Non voglio avere sempre quell'alone di pessimismo in cui si dice : ehh ma non cercano quel tipo di figura professionale
Oggigiorno però esistono anche gli ITS post dilploma superiore, che danno (quelli ad indirizzo ICT) una formazione gratuita sulla programmazione, in un biennio. Oltretutto rilasciano una reale qualifica (diploma europeo di quinto livello), benchè condivido che quest'ultima possa valere relativamente poco, rispetto alle esperienze maturate sul campo. Però sicuramente è un punto interessante che non fa male. Tutto sta nel superare una selezione (non difficile, ma basata soprattutto sulla motivazione del futuro studente). Magari 2 anni e piu, non sono pochi per chi punta di entrare nel mondo del lavoro piu velocemente, e gli argomenti sono più "dispersivi" rispetto a corsi privati a pagamento (e che pagamento) specializzati solo in quel campo, ma per fortuna oggi l'alternativa all'università e al resto, inizia a vedersi. P.S. @Alberto Olla , fantastico video, diretto e simpaticissimo!
Ciao Alberto, vorrei chiederti quali libri consiglieresti per studiare e farsi una conoscenza di base sui vari linguaggi di programmazione ma soprattutto che possano trasmettere una forma mentis per ragionare in termini di programmazione. Ti ringrazio
Ciao mi sono diplomato in sistemi informativi aziendali e conosco già il linguaggio Html però mi hanno consigliato di imparare il linguaggio Python perché è semplice da imparare ed offre molte possibilità lavorative. Tu cosa mi consigli di fare?
E' possibile a 40 anni imparare a programmare da zero e trovare lavoro senza esperienza? Chiedo perchè le imprese, in qualsiasi settore, assumono a parità di esperienza persone più giovani per un discorso contrattuale, ovvero apprendisti da contratto quindi meno pagati.....
io ho 24 anni e sto frequentando un corso serale di 3 anni a torino per prendere il diploma di informatica secondo te anche l'età va bene? io comunque già lavoro xo vorrei migliorare la mia carriera ..
Ho visto, nei commenti più sotto, una diatriba tra laurea si e laurea no. Premetto che personalmente non sono più parte in causa perché sono pensionato da 3 anni, vorrei dire la mia esperienza riguardo alla laurea. Mi schiererei dalla parte dei "laurea si". Però c'è un però. Mi sono capitato un paio di colleghi laureati in telecomunicazioni, credo, che non capivano un accidente di niente e non perché mancassero di esperienza, ma perché totalmente ignoranti, matematica compresa. Io mi occupavo di networking e non ero neanche diplomato, però mi ero certificato Cisco CCNA (a 59 anni, peraltro) e questi due non sapevano neanche il 10% di quello che sapevo io di quella materia sulla quale lavoravamo. Solo che, essendo laureati prendevano 200 Euro più di me (almeno uno dei due, l'altro non lo bene). Ma è evidente che uno che abbia preso una laurea non con i punti del supermercato abbia almeno 2 marce in più.
Riguardo i laureati ignoranti,purtroppo è diffusa l'usanza di passare gli esami (specialmente i più difficili) per "raccomandazione" . Io ero iscritta alla facoltà di fisica e queste cose le ho viste con i miei occhi...professori che concordavano preventivamente con te le domande degli esami oppure ti facevano passare l'orale anche se non sapevi niente e ti facevano pure il compito,perché eri "figlio di" oppure "per la logica degli scambi di favore" che regna sovrana negli ambienti universitari. Io per passare gli esami mi ammazzavo di lavoro e per un esame difficile,ho dovuto studiare così tanto che mi è venuto l'esaurimento e alla fine ho dovuto lasciare gli studi,perché purtroppo non ho avuto le agevolazioni dei miei colleghi raccomandati,la maggior parte dei quali si laurea, ma non sa fare neppure la O col bicchiere....ecco perché alla fine ci sono molti laureati ignoranti ! L'unica grande soddisfazione è stata aver preso,con le sole mie forze, il massimo voto,cioè 30 e lode, in informatica - programmazione in C++ (ho preso 30 in entrambi i compiti e senza "aiutino" ) Mi piaceva un sacco! Spero che mi torni utile,perché ho pensato di intraprendere questa strada,anche senza laurea!
@@Elena-ck8ot - Ti faccio un grande in bocca al lupo, ti sono solidale e ti capisco molto, in particolare quando dici "con le sole mie forze": ho passato la mia vita ad andare avanti con le sole mie forze; calcola che dopo i 50 anni ho perso il lavoro 3 volte e 3 volte l'ho ritrovato. Anche mio figlio, laureato in Italia in economia e finanza (con 101) ha dovuto emigrare in UK e sta studiando fisica (Open University); ma lì studiare è tutto più facile perché è molto seguito e il materiale (libri cartacei e online) è di prim'ordine, e non c'è il nepotismo che c'è qui da noi.
eh, purtroppo alcuni sono costretti a limitarsi ai corsi da 15 euro, non è che lo vedono come un hobby. vorrebbero trovare lavoro, e ne avrebbero anche bisogno, ma non hanno così tanti soldi per pagare un corso, e non esistono aiuti statali per disoccupati per pagare corsi online.
Oggigiorno però esistono anche gli ITS, che danno (quelli ad indirizzo ICT) una formazione gratuita sulla programmazione, in un biennio. Tutto sta nel superare la selezione.
Ci sono ottimi bootcamps a pochi euro o gratis (Udemy, FCC, Coursera, etc.). Il resto lo impari da solo quando passi 8 ore a fare debugging davanti al codice che non funziona per un ca**o di typo o leggendo post di altri disperati su Stack Overflow. Il resto è solo (a volte utile) contorno.
Ciao. Io sono un universitario al primo anno di Informatica,ormai quasi secondo, e la mia intenzione post università è il back-end developer. Il mio dubbio è:A fine secondo anno studierò data-base e una base anche di web development(Sia front che back end,conviene abbandonare tutto per focalizzarmi sul lavoro dopo il secondo anno o prendere la laurea?
Concordo con @@michelepotuto154. Mollare l'università dopo il secondo anno, magari con buoni risultati, non ha senso. Hai tempo tutta la vita per lavorare e con la laurea in Informatica le opportunità non mancheranno. In bocca al lupo!
Una volta c'era un programmatore comunque giovane, laureato in giurisprudenza che ha raccontato che un tipo neoassunto e laureato in informatica e' capitato proprio su un progetto sfortunato ove scrivere drivers su specifiche di una macchina libreria, multi lettore ottico con pinza e braccio robotico di un produttore. Ad un certo momento il laureato in informatica, fa al laureato in giurisprudenza, e' niente un kilobyte sono mille byte, contando... l'errore si presenta da qualche parte ..... Allorche' il laureato in giurisprudenza gli fa si, ma hai contato quanti pacchetti arrivano ? Gli fa si certo !! Ma tanto siamo sempre la 8x1000 sono 8000 Allora l'altro laureato in giurisprudenza gli risponde si, 8000, all'incirca..... Il laureato in informatica, preciso, fa no !! Sono proprio 8000 Il laureato in giurisprudenza gli chiede scusa, ma un kilobyte quanti byte sono ? Gli risponde 1000 ; chilo 1000 !!! Il laureato in giurisprudenza gli fa, si ma questo e' in grammi, non in kilobyte, megabyte ecc Ebbene il signorino non sapeva che ogni volta si stava perdendo 24 byte ogni kilobyte (che lui credeva da 1000). Mi domando in generale a che servono i laureati ? Rappresentano una merce obbligata ? Da chi ? E perche' ? Allora perche' non dare ulteriore lustro a suffragio di questo titolo !!! Quando ci sono laureati che insegnano, con i cartellini, gli accreditati, gli abilitati pluristimati che quando leggono che la soluzione proposta presenta effetti a medio e lungo termine sconosciuti la riportano con parole proprie che la soluzione proposta e' sicura. E' un errore che nemmeno un bambino di 7 anni all'esame di seconda elementare potrebbe proporre per non essere bocciato e valutato incapace di una comprensione di un testo elementare o di errore logico di comprensione !!! Ma quest''errore anche se puo' essere foriero di disastri ovunque, oggi e' escluso che possa essere ascritto ad un adulto soprattutto se molto laureatissimo !!!!
@Hello World A- lavoro già B- lo studio non mi spaventa C- quello che mi dici già lo so perché parlo tutti i giorni con sviluppatori di ogni sorta D- esiste l’open source E- mi spaventano di più le persone che dicono, tu non puoi farlo Detto questo ho solo espresso quello che sarebbe bello........ non che sarà per forza. So che mi manca l’itis ma conosco anche architetti che poi sono passati a sviluppare. So che serve matematica, anche se mi chiedo dove la usa il CSS o l’HTML , JS si. Comunque, detto questo, sono 20 in ritardo, lo so. Grazie.
@Hello World il mondo della programmazione è vasto, la "complessità di un algoritmo" non ti serve in tutti gli ambiti. Sembri un po' di parte, un full stack developer non ha bisogno di aver superato analisi 1 e di soldi ne guadagna ugualmente parecchi. Secondo me non sai nemmeno di cosa parli e non conosci il mercato del lavoro. Tralaltro per essere così inutilmente duro con qualcuno che vuole imparare a programmare dicendogli addirittura che deve laurearsi oppure non farà niente di serio, secondo me hai anche qualche complesso di inferiorità
Ho capito a quale post ti riferisci! Quei quattro minchioni che affossano quel poveraccio che ha osato porre una domanda sul forum dei programmatori 😂. Ma ancora la gente che se la mena con sta cosa del pezzo di carta? In Italia stiamo indietro di almeno 40 anni...
eccolo "u mastr", siamo indietro di 40 anni!, infatti ancora programmiamo in assembly :D, un saluto, il mio c64 ha appena finito di caricare il programma sulla cassetta.
Si è vero senza laurea si può lavorare in questo settore del c..0, ma un laureato ha una base teorica che gli consente di fare tutto. Chi fa un corso è limitato , poi certo se hai 20 anni di esperienza il discorso cambia... ma dipende che esperienza fai e in quale azienda... ne ho visti di programmatori pezzotti formati con corsi (anche laureati)...e purtroppo ho dovuto mettere mani nel loro codice.... certo parli con questi e ti dicono che il C negli anni 90 aveva il tipo boolean beh oppure che in java gli oggetti sono passati per riferimento..... mi ha fatto capire un sacco di cose... il bello che si gli dici che stanno sparando cazzate..vanno subito sulla difensiva e difendo le proprie credenze e teorie sbagliate, forse si dimenticano che a volte parlano con un laureato in informatica. Parlo per esperienza personale di 15 anni di lavoro
Mah, anche il tuo discorso è limitato. Ne ho visti di autodidatti o non laureati dare la polvere a laureati in informatica. Magari gente che prendeva 30 e lode in analisi matematica ma non è capace di fare del web development o web design intuitivo, logico e semplice e con un po' di gusto estetico. Dai, datti meno arie, il mondo è bello perché è vario ;).
Il discorso che fai, purtroppo, è veritiero. Nel settore IT non servono titoli. Il grosso dei lavori prevede consulenti, quindi gente non assunta direttamente da una società che vuole un certo software ma da aziende di consulenza, che prendono un daily rate prefissato dalla azienda richiedente, ne trattiene il grosso e dà le briciole ai suoi sviluppatori. Stipendi classificati da EUROPA dell'EST perché invece di assumere gente qualificata che ha studiato per anni (e che non accetterebbe stipendi da fame come abbiamo oggi) assumono gente senza titoli (manco diploma o lauree assurde tipo psicologia) che abbassa da anni il salario medio, costringendo chi ha studiato a vedersi stipendi ingiusti rispetto alla media europea. Ci tengo a dire che pochissime aziende assumono personale interno ma prendono gente cha ha una laurea nel settore IT (con il diploma da circa 20 anni non prendono quasi più nessuno). Ascoltare questo video mi dà un enorme fastidio perché ancora oggi c'è la volontà di sminuire il lavoro di gente che ha speso tempo, soldi e impegno per laurearsi. Porre sullo stesso piano gente con una qualunque base scolastica per un mestiere che prevede delle basi logico-matematiche è vergognoso (ovviamente sempre per me). Il settore IT degli ultimi 20 anni ha sfornato i capolavori come quello del sito dell'INPS che abbiamo potuto ammirare nelle settimane scorse e che è stato fatto da gente impreparata e ha costretto i vertici di INPS a sparare la minchiata degli attacchi hacker. Per fortuna all'estero questo non succede e senza titoli non si può accedere al settore IT. PS A questo punto consiglia pure di fare il medico a chi ama sfilettare il branzino...
Invece per me quello che dici è estremamente fastidioso, forse è il punto di vista di uno che ha studiato tanto e si è fatto un mazzo e ingiustamente si ritrova equiparato a gente che è in questo mercato da pochissimo e senza laurea. E da questo punto di vista hai perfettamente ragione, ma non credo sia un problema delle persone che lavorano senza laurea. Semmai è un problema del mercato che impedisce alla gente meritevole di essere pagata di più, oppure è un problema di chi ha titoli e lavora da anni e non si fa pagare per quello che dovrebbe valere. Nel settore IT c'è un MONDO di professioni e così come c'è spazio per chi ha una laurea e ha delle profonde basi logico-matematiche così c'è posto anche per chi non ha queste basi ma è comunque in grado di utilizzare strumenti avanzati in maniera professionale. Equiparare la professione di programmatore a quella di medico mi sembra assolutamente fuorviante, il medico NECESSITA per forza di studi accademici e sarebbe da pazzi se non fosse così, il programmatore no e lo dimostra appunto il mercato del lavoro in questo settore, poi è chiaro che se uno ha una laurea dovrebbe essere considerato nettamente superiore da tutti i punti di vista a chi non la ha. Non capisco perché puntare il dito su gente che magari si sta facendo comunque un mazzo tra corsi, studi fai da te e lavori vari, che ok non hanno una laurea ma spesso dimostrano di avere molta più motivazione di laureati. Insomma, a ciascuno il suo come si suol dire.
Se fai questo discorso perchè hai sbagliato a scegliere il tuo percorso (laurea o meno) è un conto, se invece sei consapevole di quello che hai scritto vuol dire proprio che non hai capito neanche lontanamente come funziona questo mondo e da quante macro aree è composto il settore IT. Anche quando dici che all'Estero senza titoli non si può accedere O__O. Tutto sta alle proprie capacità personali e ovviamente una laurea fatta bene aiuta non poco in certi settori IT, ma non è un titolo di accesso esclusivo. C'è gente che studia all'università tanto per far contenti i genitori (tanto pagano loro) o va di moda o perchè la fa l'amico del cuore e senza avere la minima idea di quello che stanno facendo.
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Ciao Alberto, io sono laureato come graphic designer ma vorrei studiare programmazione per lavorare sia nelle web agency ma anche altre realtà che non c'entrano con la comunicazione ma almeno con la tecnologia. Personalmente però non ho un background informatico di tipo ingegneristico e la matematica non è il mio pane quotidiano. Pur partendo da zero ho delle opportunitá? So che è molto richiesta la figura di full stack developer. Ho fatto tanti lavoretti nel corso del tempo ( ho 27 anni) ma non sono mai riuscito a verticalizzarmi a fondo su una cosa. Ora vorrei mettere un punto nella mia vita e fare solo una cosa e specializzarmi su quella. Non voglio avere sempre quell'alone di pessimismo in cui si dice : ehh ma non cercano quel tipo di figura professionale
Oggigiorno però esistono anche gli ITS post dilploma superiore, che danno (quelli ad indirizzo ICT) una formazione gratuita sulla programmazione, in un biennio. Oltretutto rilasciano una reale qualifica (diploma europeo di quinto livello), benchè condivido che quest'ultima possa valere relativamente poco, rispetto alle esperienze maturate sul campo. Però sicuramente è un punto interessante che non fa male.
Tutto sta nel superare una selezione (non difficile, ma basata soprattutto sulla motivazione del futuro studente).
Magari 2 anni e piu, non sono pochi per chi punta di entrare nel mondo del lavoro piu velocemente, e gli argomenti sono più "dispersivi" rispetto a corsi privati a pagamento (e che pagamento) specializzati solo in quel campo, ma per fortuna oggi l'alternativa all'università e al resto, inizia a vedersi.
P.S. @Alberto Olla , fantastico video, diretto e simpaticissimo!
Ciao Alberto, vorrei chiederti quali libri consiglieresti per studiare e farsi una conoscenza di base sui vari linguaggi di programmazione ma soprattutto che possano trasmettere una forma mentis per ragionare in termini di programmazione. Ti ringrazio
Ciao mi sono diplomato in sistemi informativi aziendali e conosco già il linguaggio Html però mi hanno consigliato di imparare il linguaggio Python perché è semplice da imparare ed offre molte possibilità lavorative. Tu cosa mi consigli di fare?
Grazie per questo video, ne avevo bisogno ❣️
E' possibile a 40 anni imparare a programmare da zero e trovare lavoro senza esperienza? Chiedo perchè le imprese, in qualsiasi settore, assumono a parità di esperienza persone più giovani per un discorso contrattuale, ovvero apprendisti da contratto quindi meno pagati.....
io ho 24 anni e sto frequentando un corso serale di 3 anni a torino per prendere il diploma di informatica secondo te anche l'età va bene? io comunque già lavoro xo vorrei migliorare la mia carriera ..
Ho visto, nei commenti più sotto, una diatriba tra laurea si e laurea no. Premetto che personalmente non sono più parte in causa perché sono pensionato da 3 anni, vorrei dire la mia esperienza riguardo alla laurea. Mi schiererei dalla parte dei "laurea si". Però c'è un però. Mi sono capitato un paio di colleghi laureati in telecomunicazioni, credo, che non capivano un accidente di niente e non perché mancassero di esperienza, ma perché totalmente ignoranti, matematica compresa. Io mi occupavo di networking e non ero neanche diplomato, però mi ero certificato Cisco CCNA (a 59 anni, peraltro) e questi due non sapevano neanche il 10% di quello che sapevo io di quella materia sulla quale lavoravamo. Solo che, essendo laureati prendevano 200 Euro più di me (almeno uno dei due, l'altro non lo bene). Ma è evidente che uno che abbia preso una laurea non con i punti del supermercato abbia almeno 2 marce in più.
Riguardo i laureati ignoranti,purtroppo è diffusa l'usanza di passare gli esami (specialmente i più difficili) per "raccomandazione" . Io ero iscritta alla facoltà di fisica e queste cose le ho viste con i miei occhi...professori che concordavano preventivamente con te le domande degli esami oppure ti facevano passare l'orale anche se non sapevi niente e ti facevano pure il compito,perché eri "figlio di" oppure "per la logica degli scambi di favore" che regna sovrana negli ambienti universitari. Io per passare gli esami mi ammazzavo di lavoro e per un esame difficile,ho dovuto studiare così tanto che mi è venuto l'esaurimento e alla fine ho dovuto lasciare gli studi,perché purtroppo non ho avuto le agevolazioni dei miei colleghi raccomandati,la maggior parte dei quali si laurea, ma non sa fare neppure la O col bicchiere....ecco perché alla fine ci sono molti laureati ignoranti ! L'unica grande soddisfazione è stata aver preso,con le sole mie forze, il massimo voto,cioè 30 e lode, in informatica - programmazione in C++ (ho preso 30 in entrambi i compiti e senza "aiutino" ) Mi piaceva un sacco! Spero che mi torni utile,perché ho pensato di intraprendere questa strada,anche senza laurea!
@@Elena-ck8ot - Ti faccio un grande in bocca al lupo, ti sono solidale e ti capisco molto, in particolare quando dici "con le sole mie forze": ho passato la mia vita ad andare avanti con le sole mie forze; calcola che dopo i 50 anni ho perso il lavoro 3 volte e 3 volte l'ho ritrovato. Anche mio figlio, laureato in Italia in economia e finanza (con 101) ha dovuto emigrare in UK e sta studiando fisica (Open University); ma lì studiare è tutto più facile perché è molto seguito e il materiale (libri cartacei e online) è di prim'ordine, e non c'è il nepotismo che c'è qui da noi.
eh, purtroppo alcuni sono costretti a limitarsi ai corsi da 15 euro, non è che lo vedono come un hobby. vorrebbero trovare lavoro, e ne avrebbero anche bisogno, ma non hanno così tanti soldi per pagare un corso, e non esistono aiuti statali per disoccupati per pagare corsi online.
Oggigiorno però esistono anche gli ITS, che danno (quelli ad indirizzo ICT) una formazione gratuita sulla programmazione, in un biennio. Tutto sta nel superare la selezione.
Ci sono ottimi bootcamps a pochi euro o gratis (Udemy, FCC, Coursera, etc.). Il resto lo impari da solo quando passi 8 ore a fare debugging davanti al codice che non funziona per un ca**o di typo o leggendo post di altri disperati su Stack Overflow. Il resto è solo (a volte utile) contorno.
grazie per i video,,volevo chiederti fino a quale eta si puo essere assunti come programmatore ?
Ciao. Io sono un universitario al primo anno di Informatica,ormai quasi secondo, e la mia intenzione post università è il back-end developer. Il mio dubbio è:A fine secondo anno studierò data-base e una base anche di web development(Sia front che back end,conviene abbandonare tutto per focalizzarmi sul lavoro dopo il secondo anno o prendere la laurea?
non lo so cmq buona fortuna
se sei giovane prendi la laurea, di tempo ne hai. Una laurea è sempre utile
Concordo con @@michelepotuto154. Mollare l'università dopo il secondo anno, magari con buoni risultati, non ha senso. Hai tempo tutta la vita per lavorare e con la laurea in Informatica le opportunità non mancheranno. In bocca al lupo!
Gli anni scolastici da quando ho iniziato a programmare valgono come esperienza?
Una volta c'era un programmatore comunque giovane, laureato in giurisprudenza che ha raccontato che un tipo neoassunto e laureato in informatica e' capitato proprio su un progetto sfortunato ove scrivere drivers su specifiche di una macchina libreria, multi lettore ottico con pinza e braccio robotico di un produttore.
Ad un certo momento il laureato in informatica, fa al laureato in giurisprudenza, e' niente un kilobyte sono mille byte, contando... l'errore si presenta da qualche parte ..... Allorche' il laureato in giurisprudenza gli fa si, ma hai contato quanti pacchetti arrivano ?
Gli fa si certo !!
Ma tanto siamo sempre la 8x1000 sono 8000
Allora l'altro laureato in giurisprudenza gli risponde si, 8000, all'incirca.....
Il laureato in informatica, preciso, fa no !! Sono proprio 8000
Il laureato in giurisprudenza gli chiede scusa, ma un kilobyte quanti byte sono ?
Gli risponde 1000 ; chilo 1000 !!!
Il laureato in giurisprudenza gli fa, si ma questo e' in grammi, non in kilobyte, megabyte ecc
Ebbene il signorino non sapeva che ogni volta si stava perdendo 24 byte ogni kilobyte (che lui credeva da 1000).
Mi domando in generale a che servono i laureati ?
Rappresentano una merce obbligata ?
Da chi ? E perche' ?
Allora perche' non dare ulteriore lustro a suffragio di questo titolo !!!
Quando ci sono laureati che insegnano, con i cartellini, gli accreditati, gli abilitati pluristimati che quando leggono che la soluzione proposta presenta effetti a medio e lungo termine sconosciuti la riportano con parole proprie che la soluzione proposta e' sicura.
E' un errore che nemmeno un bambino di 7 anni all'esame di seconda elementare potrebbe proporre per non essere bocciato e valutato incapace di una comprensione di un testo elementare o di errore logico di comprensione !!!
Ma quest''errore anche se puo' essere foriero di disastri ovunque, oggi e' escluso che possa essere ascritto ad un adulto soprattutto se molto laureatissimo !!!!
Dove trovo il tuo corso!
Ho 40 e mi piacerebbe lavorare nel campo della programmazione, ma ho la 3 media..........
Ho la terza media ho 49 anni e lavoro da 15 anni nel campo della programmazione.... si può fare se c'è tantissima volontà e impegno
@Hello World pienamente d’accordo, ma penso che il mondo del software non dipende solo dalla laurea. Ovvio, la laurea apre le porte.....
@Hello World A- lavoro già
B- lo studio non mi spaventa
C- quello che mi dici già lo so perché parlo tutti i giorni con sviluppatori di ogni sorta
D- esiste l’open source
E- mi spaventano di più le persone che dicono, tu non puoi farlo
Detto questo ho solo espresso quello che sarebbe bello........ non che sarà per forza.
So che mi manca l’itis ma conosco anche architetti che poi sono passati a sviluppare. So che serve matematica, anche se mi chiedo dove la usa il CSS o l’HTML , JS si.
Comunque, detto questo, sono 20 in ritardo, lo so. Grazie.
@Hello World no comment....... fine
@Hello World il mondo della programmazione è vasto, la "complessità di un algoritmo" non ti serve in tutti gli ambiti. Sembri un po' di parte, un full stack developer non ha bisogno di aver superato analisi 1 e di soldi ne guadagna ugualmente parecchi. Secondo me non sai nemmeno di cosa parli e non conosci il mercato del lavoro. Tralaltro per essere così inutilmente duro con qualcuno che vuole imparare a programmare dicendogli addirittura che deve laurearsi oppure non farà niente di serio, secondo me hai anche qualche complesso di inferiorità
Ho capito a quale post ti riferisci! Quei quattro minchioni che affossano quel poveraccio che ha osato porre una domanda sul forum dei programmatori 😂. Ma ancora la gente che se la mena con sta cosa del pezzo di carta? In Italia stiamo indietro di almeno 40 anni...
eccolo "u mastr", siamo indietro di 40 anni!, infatti ancora programmiamo in assembly :D, un saluto, il mio c64 ha appena finito di caricare il programma sulla cassetta.
Si è vero senza laurea si può lavorare in questo settore del c..0, ma un laureato ha una base teorica che gli consente di fare tutto. Chi fa un corso è limitato , poi certo se hai 20 anni di esperienza il discorso cambia... ma dipende che esperienza fai e in quale azienda... ne ho visti di programmatori pezzotti formati con corsi (anche laureati)...e purtroppo ho dovuto mettere mani nel loro codice.... certo parli con questi e ti dicono che il C negli anni 90 aveva il tipo boolean beh oppure che in java gli oggetti sono passati per riferimento..... mi ha fatto capire un sacco di cose... il bello che si gli dici che stanno sparando cazzate..vanno subito sulla difensiva e difendo le proprie credenze e teorie sbagliate, forse si dimenticano che a volte parlano con un laureato in informatica. Parlo per esperienza personale di 15 anni di lavoro
Mah, anche il tuo discorso è limitato. Ne ho visti di autodidatti o non laureati dare la polvere a laureati in informatica. Magari gente che prendeva 30 e lode in analisi matematica ma non è capace di fare del web development o web design intuitivo, logico e semplice e con un po' di gusto estetico. Dai, datti meno arie, il mondo è bello perché è vario ;).
@@franzbiberkopf9179 intanto un laureato bravo sta sempre sopra ad un non laureato.. rosica rosica :D
@@Radamanthis79 Chi te l'ha detto che io non sia laureato? Tu sei solo un poveraccio, la tua frustrazione si sente da dietro lo schermo.
@@franzbiberkopf9179 laureato in cosa? in lettere moderne :D
@@Radamanthis79 ahah e tu sei del sud, vero? ;)
Il discorso che fai, purtroppo, è veritiero.
Nel settore IT non servono titoli.
Il grosso dei lavori prevede consulenti, quindi gente non assunta direttamente da una società che vuole un certo software ma da aziende di consulenza, che prendono un daily rate prefissato dalla azienda richiedente, ne trattiene il grosso e dà le briciole ai suoi sviluppatori. Stipendi classificati da EUROPA dell'EST perché invece di assumere gente qualificata che ha studiato per anni (e che non accetterebbe stipendi da fame come abbiamo oggi) assumono gente senza titoli (manco diploma o lauree assurde tipo psicologia) che abbassa da anni il salario medio, costringendo chi ha studiato a vedersi stipendi ingiusti rispetto alla media europea.
Ci tengo a dire che pochissime aziende assumono personale interno ma prendono gente cha ha una laurea nel settore IT (con il diploma da circa 20 anni non prendono quasi più nessuno).
Ascoltare questo video mi dà un enorme fastidio perché ancora oggi c'è la volontà di sminuire il lavoro di gente che ha speso tempo, soldi e impegno per laurearsi. Porre sullo stesso piano gente con una qualunque base scolastica per un mestiere che prevede delle basi logico-matematiche è vergognoso (ovviamente sempre per me).
Il settore IT degli ultimi 20 anni ha sfornato i capolavori come quello del sito dell'INPS che abbiamo potuto ammirare nelle settimane scorse e che è stato fatto da gente impreparata e ha costretto i vertici di INPS a sparare la minchiata degli attacchi hacker.
Per fortuna all'estero questo non succede e senza titoli non si può accedere al settore IT.
PS
A questo punto consiglia pure di fare il medico a chi ama sfilettare il branzino...
Invece per me quello che dici è estremamente fastidioso, forse è il punto di vista di uno che ha studiato tanto e si è fatto un mazzo e ingiustamente si ritrova equiparato a gente che è in questo mercato da pochissimo e senza laurea. E da questo punto di vista hai perfettamente ragione, ma non credo sia un problema delle persone che lavorano senza laurea. Semmai è un problema del mercato che impedisce alla gente meritevole di essere pagata di più, oppure è un problema di chi ha titoli e lavora da anni e non si fa pagare per quello che dovrebbe valere. Nel settore IT c'è un MONDO di professioni e così come c'è spazio per chi ha una laurea e ha delle profonde basi logico-matematiche così c'è posto anche per chi non ha queste basi ma è comunque in grado di utilizzare strumenti avanzati in maniera professionale. Equiparare la professione di programmatore a quella di medico mi sembra assolutamente fuorviante, il medico NECESSITA per forza di studi accademici e sarebbe da pazzi se non fosse così, il programmatore no e lo dimostra appunto il mercato del lavoro in questo settore, poi è chiaro che se uno ha una laurea dovrebbe essere considerato nettamente superiore da tutti i punti di vista a chi non la ha. Non capisco perché puntare il dito su gente che magari si sta facendo comunque un mazzo tra corsi, studi fai da te e lavori vari, che ok non hanno una laurea ma spesso dimostrano di avere molta più motivazione di laureati. Insomma, a ciascuno il suo come si suol dire.
Se fai questo discorso perchè hai sbagliato a scegliere il tuo percorso (laurea o meno) è un conto, se invece sei consapevole di quello che hai scritto vuol dire proprio che non hai capito neanche lontanamente come funziona questo mondo e da quante macro aree è composto il settore IT.
Anche quando dici che all'Estero senza titoli non si può accedere O__O.
Tutto sta alle proprie capacità personali e ovviamente una laurea fatta bene aiuta non poco in certi settori IT, ma non è un titolo di accesso esclusivo. C'è gente che studia all'università tanto per far contenti i genitori (tanto pagano loro) o va di moda o perchè la fa l'amico del cuore e senza avere la minima idea di quello che stanno facendo.
Mi sa che non hai capito nulla del discorso che ha fatto il tipo. Te lo deve rispiegare coi boolean? A logica sei un po' scarso, senza offesa eh.