scusatemi sono musicista e posso intervenire in proposito....E 'vero che la maggior parte di questi individui ha mostrato precocemente le proprie capacità, ma non tutti. Un esempio? Strawinsky, ma anche Wagner o Strauss, o ksenakis piuttosto che Copland o Barber Per cui questo smentisce il principio secondo cui la precocità sia indicativa dell'essere geniali. qualche volta i geni si sono rivelati relativamente tardi, per contro molti bimbi considerati prodigio, una volta divenuti adulti, hanno dimostrato che quelle capacità che sembravano tanto strabilianti data la loro giovanissima età, erano in realtà assolutamente comuni. I test di intelligenza poi, sono soprattutto di logica, quindi non so fino a che punto attendibili, e nella mia esperienza di insegnante posso assicurare di aver riscontrato una varietà di intelligenze multiformi, e quindi difficilmente quantificabili. Per contro ho visto diversi genitori convinti di aver partorito un piccolo genio, lì dove in realtà c'era una persona assolutamente normale, se non addirittura con capacità cognitive un po' al di sotto di una media standard. E' vero poi che l'ambiente circostante influisce molto sullo sviluppo dell'intelletto in un individuo, e che al momento di fare un test questo fattore può determinare la differenza....per tanto, a parte l'interesse nell'approfondire certe tematiche, mi sembra del tutto inutile a fini pratici....tutti questi dibattiti su presunti plusdotati, non fa altro che inasprire l'ego e scatenare una sorta di competizione per aggiudicarsi il titolo di eccezionalità, tutt'altro che positiva ; direi controproducente ancorché stupida e meschina..... Mi spiegate poi come fate a dichiarare che un individuo è molto più dotato degli altri? qui c'è di mezzo un termine comparativo, per cui se io affermo che un individuo è "più" di altri considerati "normali", dovrei sottoporre al test tutta l'umanità (cosa che ovviamente non è stata fatta), per affermare che cosa sia la superdotazione poi, il soggetto in questione dovrebbe riuscire a fare cose che tutto il resto dell'umanità non riesce a fare, e neanche questo è stato dimostrato..... se Einstain si fosse sottoposto ai vostri test , probabilmente ne sarebbe uscito molto male , visto che aveva capacità logico-matematiche non molto brillanti; per non parlare che tutti i suoi tentativi di suonare il violino sono falliti miseramente, perché non era in grado di centrare un suono intonato neanche a morire, non si sa' se per mancanza d'orecchio o per difficoltà neurologiche particolari.... eppure è stato in grado di intuire la legge della relatività generale che solo una mente estremamente evoluta avrebbe potuto concepire. E probabilmente non è l'unico caso : Renzo Piano, considerato il più geniale architetto del mondo, non era bravo a scuola e non si è mai dichiarato particolarmente intelligente.....e via ... di esempi se ne possono trovare altri. pertanto io credo che più che impegnarsi a quantificare il grado di intelligenza di un individuo, sia molto più utile aiutare tutti i bambini a focalizzare le loro particolari attitudini, i loro interessi peculiari ed aiutarli in un percorso educativo che li aiuti a sviluppare le loro personali capacità, poche o molte che siano; ciò che poi riusciranno a fare nella vita si vedrà, è la storia che lo dirà...non certamente la psicologia....
Non mi sembra che il relatore faccia affermazioni tali da essere smentite con le argomentazioni di @roberta de angelis. Lascia molto aperte le cause e le possibili influenze sull'intelligenza, entrando più nelle considerazioni neurologiche, per niente banali. Che poi nella popolazione ci sia tutto e il contrario di tutto a livello di esempi non credo sia ancora da ripetere.
Potra' sembrare fuori luogo e poco pragmatico per alcuni, ma io sostengo il fatto che la nostra anima si porti dietro un bagaglio delle incarnazioni passate.. di conseguenza Mozart era gia stato un musicista in vite passate e molto probabilmente ha deciso lui di incarnarsi in quella determinata famiglia dove poteva continuare ad esprimere il proprio filo di continuita' grazie a particolari stimoli indotti dal padre e via discorrendo..e poi bisogna chiedersi se il centro della coscienza si trovi davvero tra le reti neurali di un cervello o se risiede altrove, magari nella ghiandola pineale come sosteneva Cartesio.. mi dispiace per i tedeschi ma nella lista includerei Rossini, Vivaldi, Clementi, Cimarosa, Monteverdi, Paganini, Salieri, Palestrina, Donizetti, Puccini, Alberti, Scarlatti, Giovanni Battista Lulli, Cherubini, Paisiello, Boccherini ecc. per non parlare di tutti quei maestri di cappella, organisti e musicisti vari rimasti negli abissi della storia.. la lista degli italiani e' veramente infinita per non parlare di tutti i repertori musicali ancora da interpretare musicalmente.. Per non parlare del fatto che Mozart abbia studiato con maestri a Bologna e Milano, chissa' perche'? proprio a Bologna e Milano?? perche' allora non e' andato in Germania?? bah.. secondo me il tizio del video non c'ha capito tanto di intelligenza.. Einstein sosteneva che l' intelligenza di un pesce non si puo' misurare in relazione a come esso si arrampica in un albero.. E davanti a coloro che hanno avuto esperienze di pre-morte?? Persone che hanno visto il loro corpo da al di fuori, con la stessa abilita' di guardare e pensare non ostante il coma?? e poi quante ore di studio hanno dedicato i grandi geni alle loro abilita' e com'erano strutturati i loro piani di studio? E quelli che nascono geni e non fanno niente per tutta la vita? Il cervello di Einstein e' stato analizzato per anni nei laboratori e guarda caso era un cervello normale... e qui casca l' asino..
scusatemi sono musicista e posso intervenire in proposito....E 'vero che la maggior parte di questi individui ha mostrato precocemente le proprie capacità, ma non tutti. Un esempio? Strawinsky, ma anche Wagner o Strauss, o ksenakis piuttosto che Copland o Barber Per cui questo smentisce il principio secondo cui la precocità sia indicativa dell'essere geniali. qualche volta i geni si sono rivelati relativamente tardi, per contro molti bimbi considerati prodigio, una volta divenuti adulti, hanno dimostrato che quelle capacità che sembravano tanto strabilianti data la loro giovanissima età, erano in realtà assolutamente comuni. I test di intelligenza poi, sono soprattutto di logica, quindi non so fino a che punto attendibili, e nella mia esperienza di insegnante posso assicurare di aver riscontrato una varietà di intelligenze multiformi, e quindi difficilmente quantificabili. Per contro ho visto diversi genitori convinti di aver partorito un piccolo genio, lì dove in realtà c'era una persona assolutamente normale, se non addirittura con capacità cognitive un po' al di sotto di una media standard. E' vero poi che l'ambiente circostante influisce molto sullo sviluppo dell'intelletto in un individuo, e che al momento di fare un test questo fattore può determinare la differenza....per tanto, a parte l'interesse nell'approfondire certe tematiche, mi sembra del tutto inutile a fini pratici....tutti questi dibattiti su presunti plusdotati, non fa altro che inasprire l'ego e scatenare una sorta di competizione per aggiudicarsi il titolo di eccezionalità, tutt'altro che positiva ; direi controproducente ancorché stupida e meschina..... Mi spiegate poi come fate a dichiarare che un individuo è molto più dotato degli altri? qui c'è di mezzo un termine comparativo, per cui se io affermo che un individuo è "più" di altri considerati "normali", dovrei sottoporre al test tutta l'umanità (cosa che ovviamente non è stata fatta), per affermare che cosa sia la superdotazione poi, il soggetto in questione dovrebbe riuscire a fare cose che tutto il resto dell'umanità non riesce a fare, e neanche questo è stato dimostrato..... se Einstain si fosse sottoposto ai vostri test , probabilmente ne sarebbe uscito molto male , visto che aveva capacità logico-matematiche non molto brillanti; per non parlare che tutti i suoi tentativi di suonare il violino sono falliti miseramente, perché non era in grado di centrare un suono intonato neanche a morire, non si sa' se per mancanza d'orecchio o per difficoltà neurologiche particolari.... eppure è stato in grado di intuire la legge della relatività generale che solo una mente estremamente evoluta avrebbe potuto concepire. E probabilmente non è l'unico caso : Renzo Piano, considerato il più geniale architetto del mondo, non era bravo a scuola e non si è mai dichiarato particolarmente intelligente.....e via ... di esempi se ne possono trovare altri. pertanto io credo che più che impegnarsi a quantificare il grado di intelligenza di un individuo, sia molto più utile aiutare tutti i bambini a focalizzare le loro particolari attitudini, i loro interessi peculiari ed aiutarli in un percorso educativo che li aiuti a sviluppare le loro personali capacità, poche o molte che siano; ciò che poi riusciranno a fare nella vita si vedrà, è la storia che lo dirà...non certamente la psicologia....
roberta de angelis Ottimo commento!😊E stato un piacere leggerlo!
Non mi sembra che il relatore faccia affermazioni tali da essere smentite con le argomentazioni di @roberta de angelis. Lascia molto aperte le cause e le possibili influenze sull'intelligenza, entrando più nelle considerazioni neurologiche, per niente banali. Che poi nella popolazione ci sia tutto e il contrario di tutto a livello di esempi non credo sia ancora da ripetere.
Sono d'accordissimo con il tuo commento! Scusami il ritardo ma devi essere un'ottima insegnante!
@@annaritaricci3138 grazie Annarita
Potra' sembrare fuori luogo e poco pragmatico per alcuni, ma io sostengo il fatto che la nostra anima si porti dietro un bagaglio delle incarnazioni passate.. di conseguenza Mozart era gia stato un musicista in vite passate e molto probabilmente ha deciso lui di incarnarsi in quella determinata famiglia dove poteva continuare ad esprimere il proprio filo di continuita' grazie a particolari stimoli indotti dal padre e via discorrendo..e poi bisogna chiedersi se il centro della coscienza si trovi davvero tra le reti neurali di un cervello o se risiede altrove, magari nella ghiandola pineale come sosteneva Cartesio.. mi dispiace per i tedeschi ma nella lista includerei Rossini, Vivaldi, Clementi, Cimarosa, Monteverdi, Paganini, Salieri, Palestrina, Donizetti, Puccini, Alberti, Scarlatti, Giovanni Battista Lulli, Cherubini, Paisiello, Boccherini ecc. per non parlare di tutti quei maestri di cappella, organisti e musicisti vari rimasti negli abissi della storia.. la lista degli italiani e' veramente infinita per non parlare di tutti i repertori musicali ancora da interpretare musicalmente.. Per non parlare del fatto che Mozart abbia studiato con maestri a Bologna e Milano, chissa' perche'? proprio a Bologna e Milano?? perche' allora non e' andato in Germania?? bah.. secondo me il tizio del video non c'ha capito tanto di intelligenza.. Einstein sosteneva che l' intelligenza di un pesce non si puo' misurare in relazione a come esso si arrampica in un albero.. E davanti a coloro che hanno avuto esperienze di pre-morte?? Persone che hanno visto il loro corpo da al di fuori, con la stessa abilita' di guardare e pensare non ostante il coma?? e poi quante ore di studio hanno dedicato i grandi geni alle loro abilita' e com'erano strutturati i loro piani di studio? E quelli che nascono geni e non fanno niente per tutta la vita? Il cervello di Einstein e' stato analizzato per anni nei laboratori e guarda caso era un cervello normale... e qui casca l' asino..
Condivido a pieno l'ottimo commento di @roberta de angelis