È un periodo storico per il quale ho sempre avuto interesse ma una spiegazione così breve, corretta e concreta poche volte l’ho trovata, bellissimo video!
Libri consigliati: 1. "Perché il fascismo è nato in Italia” di Marcello Flores e Giovanni Gozzini, Laterza (link affiliato amzn.to/3MgZfR9); 2. "Psicologia delle folle" di Gustave Le Bon, ShaKe (link affiliato amzn.to/40dBrDl)
Buongiorno. Mi sono iscritta da poco e apprezzo molto il canale. Vorrei dare un piccolo feedback costruttivo. Se è possibile scandire bene le parole soprattutto con i termini un po' più tecnici, perché in certi momenti le parole risultano un po' strascicare e non si capisce bene. Grazie per il grande lavoro! 🙏😀
Totalmente trascurata la dimensione sociale ed economico_politica. Non si sfiora il problema delle classi e dei gruppi che hanno finanziato il fascismo e creato una base di consenso. Ne` si fa cenno ai meccanismi istituzionali che lo hanno legalizzato. Spiegazione semplificata, che so sviluppa solo in superficie
Si certo, nessun cenno agli agrari, per esempio, parlare solo di struttura statale è un po' troppo semplificatore. Ugualmente il riflesso del paese che di fronte a una possibile importazione della rivoluzione russa, cerca una difesa interna e la trova nei reduci i quali a loro volta hanno una direzione per spendere l'energia restata compressa e l'amarezza della vittoria mutilata, sarebbe stato da sottolineare, comunque il video suscita interesse e scambio tra di noi, e questo è un valore, anche se non si è d'accordo.
Concordo al 100%. E non si tratta di elementi di contorno, ma strutturali, senza i quali il fascismo, se anche fosse nato ugualmente, di sicuro non avrebbe potuto mantenersi per 20 anni, distruggendo il paese. In sostanza il fascismo è la mano politica autoritaria delle classi alto borghesi industriali, che avevano bisogno che lo stato schiacciasse le lotte e le rappresentanze dei lavoratori, e ci sono riuscite benissimo. Di questo non si parla minimamente in questo video, e non me ne stupisco, perché tutta la storiografia pop in generale non ha il coraggio di mettere in luce la natura classista e imprenditoriale del fascismo. Speravo che questo video potesse smentire questa triste regola, che poggia sulla necessità di negare, anche da parte di moltissimi storici, gli interessi economici dei grandi soggetti come determinanti forti delle spinte autoritarie e delle disuguaglianze che vediamo crescere anche oggi. Non a caso il periodo di maggiore progresso sociale è stato quello caratterizzato da maggiore forza del conflitto tra classe lavoratrice e classe imprenditoriale (anni 60 e 70). I frutti di quel periodo (welfare state) stanno scomparendo proprio per l'assenza di conflitto. Fateci caso, e magari parlate pure di questo nei video ;)
Si esatto, dimensione sociale, ed economica, spiegata molto bene da Giampaolo Pansa, nel libro " Eia EIA, Alala'.. Consiglio vivamente di leggerlo, per approfondire ulteriormente le ragioni della nascita del fascismo in Italia....
@@parallasse76La distruzione del Paese, è nata praticamente con le leggi razziali e con l'asservimento quasi totale alla Germania hitleriana.. Oggi noi vediamo quel periodo con occhi moderni, ed è facile additare giusto o sbagliato che sia un comportamento o delle decisioni, se non si entra esattamente nelle ragioni politiche.. per ciò che concerne il fascismo dal '22 fino più o meno al '35/36, io preferisco credere a letture di politici, storico scrittori dell'epoca, come per esempio, Edgar Mowrer, George Herron, Jean Alazard, Pernot o Robert Kennet, Paul Hazard, concordi nel giudicare la crescita economica e sociale miracolosa in così poco tempo, considerato proprio i primo biennio del dopoguerra, con scontri della popolazione, con le leghe rosse, con le cooperative rosse ed io partito socialista solidali nel difendere i grandi latifondisti dalle terre promesse ai soldati al rientro dalla guerra.. cmq come ho scritto sopra, Giampaolo Pansa lo spiega bene, nel suo libro "Eia, EIA, Alalà"...
Ok, PK, avviso però che le prime conquiste sociali delle classe più bassa, ( magari anche insufficenti ) furono introdotte dal fascismo. Il fascismo vuol dire Nazional-Socialisno. Pertanto la componente socialista (anche se con la variante nazionale, ) doveva soddisfare non solo le classi più alte che lo finanziarono, ma soddisfare le classe piu basse, migliorando le loro condizioni di lavoro. Detto questo anche se l’embriome del walfare State nasce nel periodo fascista, ma è nelle lotte degli anni ‘70 tra operai e grandi industriali, che il Walfare State italiano ascquista una sua visione contemporanea e moderna.
Grazie, hai avuto la capacità in 10 minuti di collegare elementi che in parte già conoscevo, aggiungendone pochi altri, dando loro una continuità temporale chiarificatrice. I tuoi video dovrebbero sostituire molti libri storia scolastici.
"le forze dell'ordine fanno una strage, non sanno gestire il conflitto sociale"... chissà dove ho visto una cosa simile, ah Genova 2001. Male atavico della gestione dell'ordine pubblico.
La struttura del ministero dell’interno è la stessa in Italia da secoli . C’è un po’ di Vaticano , un po’ di massoneria anglofila , molta manovalanza …
Michela, non foste stati come gli squadristi rossi del 1921, il vostro cosiddetto Eroe (del quale non mi ricordo il nome, non sarebbe. Morto TI DICO UNA COSA IO ERO UFFICIALE SE NEL MEZZO DI UNA MANIFESTAZIONE I MIEI UOMINI FOSSERO IN PERICOLO, AVREI ORDINATO DI SPARARE. chi ti dice che quello ti sta tirando una bombola inerte e non una bomba?
@@corrado1211 ed eccolo il fascio di turno. Il rispetto delle regole democratiche sarà sempre qualcosa di incomprensibile per gente come lei. Non sono bastati un processo e decine di inchieste ad inchiodare nella mentalità di certa gente la profonda inadeguatezza del sistema di sicurezza pubblica di quegli anni. Ma d'altronde, fascista è chi il fascista fa.
Ottimo video, sei molto bravo e particolarmente ferrato sull'argomento. Sai dove posso comprare la Divina Commedia di cui hai parlato nel reel di Instagram dove annunci l'apertura del canale RUclips? Grazie.
Grazie 🙏🏻😊 se intendi la Divina Commedia illustrata da Gustave Doré, è disponibile su Amazon a questo link (affiliato) amzn.to/3SjskPz sia in copertina rigida che flessibile
Era ora che qualcuno cominciasse a parlare del male che abbiamo commesso noi smettendo di dire che il male sono gli altri Spero di vedere anche il proseguimento di quello che poi abbiamo fatto( Nord Africa Albania Grecia) solo x citarne alcuni.. Saluto e ringrazio
Era ora un beato cazzo. Ci torturiamo come imbecilli avendo compiuto meno atti barbari di altri, meno di tutti. Se poi uno è un cretino che gode a vedere colpevolizzare il suo popolo per poco, ha bisogno uno psichiantra e non uno storico. I belgi, per farti un esempio, uccisero 10'000'000 di congolesi, per rubargli il paese. L'Italia, essendo l'impero piu' recente, durato 16 o 17 anni, fece meno danni di Inghilterra Spagna Francia. Gli altri continuarono la politica coloniale dopo la fine della guerra, noi no. La battaglia di Algeri, nel dopoguerra, fece 500'000 morti. Gli stessi paesi '' vittime '' tra di loro facevano la stessa cosa, l'Etiopia ebbe in seguito 50 anni ( 50 ) di guerre e guerriglie, il corno d'Africa è ancora in subbuglio. Pero' in Somalia una grande parte della popolazione fu contenta di essere annessa. Ancora oggi scolaresche parlano italiano, cantano canzoni nostre e declamano poesie. E' un vanto nella loro capitale mostrare le ville in stile italiano. I tombini in Libia recano la scritta Pomicino-Napoli. Le citta' libiche gliele abbiamo inventate noi, prima di noi da loro c'era la schiavitu' ed erano sotto la Turchia, non esistevano proprio. Nel Peloponneso, e nelle Cicladi, i nostri condividevano i viveri K, le razioni, con la popolazione, quando partimmo e arrivarono i tedeschi, la prima cosa che fecero fu quella di requisire i viveri italiani. Ancora oggi se vai da quelle parti te lo raccontano. Allora per favore, scrivi quello che vuoi, ma informati un po' prima, che è meglio.
Scusa ma cosa intendi per il male che abbiamo commesso noi? Naturalmente non voglio certo dire che eravamo perfetti , ma a parziale discolpa e lo riscrivo parziale c e anche da dire che le stesse nazioni che ci hanno fatto la morale sul quel poco di colonialismo parte della nostra storia erano le stesse nazioni che hanno costruito imperi sullo sfruttamento dell Africa dell Asia ecc . Questa sorta di masochismo e di autoflagellazioni da parte di certi italiani mi sembra la solita retorica senza senso che a parole profetizza un mondo di pace e di equità per tutti ma che poi nei fatti risulta la solita utopia trita e ritrita . Chi non vorrebbe la pace ? A d eccezione di qualche esaltato credo che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale la desidera ma nei fatti come faresti oltre che a dirlo nelle buone intenzioni teoriche ? Mi ricordo una frase di Putin ( non c'entra nulla con la guerra in corso e non sono putiniano ma siccome l ha detta lui non posso scrivere che l ha disse Kennedy ) ebbene lui a una domanda di una giornalista sugli armamenti rispose sul disarmamento : volete la pace ? Volete che ci disarmiamol ? Ok sediamoci io sono pronto a discuterne ma ci disarmiamol tutti non solo la Russia .. l Inghilterra condanno ' L Italia insieme ai francesi per la colonizzazione in Etiopia ecc , ma proprio loro ci fanno la morale ? E questa morale secondo lei l hanno fatta perché avevano a cuore le sorti della popolazione di quei paesi o perché non avevano piacere che L Italia diventasse potenza regionale ? Propendo per la seconda ipotesi e sono sicuro di non essere in errore .
@@pierlucaflorentino2447 Voglio semplicemente dire che il patto d'acciaio con Hitler lo abbiamo firmato noi.. Il fascismo lo abbiamo costruito noi dopo la prima guerra e che Hitler sul comodino non aveva la foto di Eva Braun MA di Mussolini..lo aveva preso come esempio x fu lui a perpetrare le leggi razziali sul popolo italiano e fummo noi con le bombe gas ad annientare interi villaggi africani..e tanto altro Due fratelli di mio nonno furono mandati al fronte russo (eravamo alleati dei tedeschi quindi dovevamo aiutarli sul fronte russo Mai più rivisti.. Mio nonno pur di non partire per il fronte russo una notte d'inverno si buttò dentro una vasca ghiacciata in campagna..lo salvò mia nonna ma non fu'più lo stesso e morì giovane Mia nonna mi raccontò che gli disse che lo aveva fatto perché lui non avrebbe mai ucciso un'altro essere umano Solo questo per dirti che oltre ad altri popoli abbiamo trucidato il nostro stesso popolo e siccome abbiamo appena festeggiato il 25 aprile pensando di esserci liberati dall'oppressore..dal male..dal diavolo ricordiamoci che ne abbiamo fatto parte e quindi ne siamo complici e non solo vittime Saluto
Bello credere sempre a come Uk o Usa siano sempre le burattinaie di turno. Le persone che vivono nei paesi oggetto delle loro "macchinazioni" non esistono.😊
Grazie. Molto interessante e stolante ad approfondire l' argomento, anche per aiutarci a tenerci svegli quando osserva la somiglianza dei problemi in quegli anni con quelli odiernip
Perché allora come oggi pensiamo che una donna o un uomo forte al comando possa risolvere i problemi che in realtà siamo noi a dover risolvere. D'altronde se le cose poi non si sistemano è facile incolpare qualcuno di aver fallito piuttosto che guardarsi allo specchi e fare mea culpa ...
Si, beh, certo, proprio oggi dipende dal singolo. Ma se non riusciamo neanche a ribellarci al lock down. Subiamo qualsiasi coercizione senza fiatare. L’uomo forte serviva allora che i mandriani erano impegnati altrove. Quando hanno deciso che l’Europa doveva cadere hanno fatto scoppiare la guerra per poi venirci a salvare e impiantarsi stabilmente nel bel Paese. Adesso siamo in dittatura camuffata da democrazia. Va meglio adesso di allora? Questione di opinioni.
in realtà, per essere corretti, il fascismo come ideologia non nasce in Italia ma piuttosto in Francia con l'Action Française di Maurras a cui Mussolini si rifarà ampiamente. Poi è certamente vero che nel suo opportunismo (e nella sua mancanza di scrupoli morali) Mussolini tenne 'le porte aperte' in molte direzioni fino a quando con l'autunno del '20 divenne chiaro che non ci sarebbe stata una vittoria delle sinistre e quindi iniziò ad appoggiare in modo più sistematico e deciso industriali e grandi proprietari terrieri
Ciao,vorrei farti una domanda.Si dicono tante cose sugli italiani,quali popolo di pecoroni o imbelli o ignoranti,Vorrei chiederti,ci sono delle motivazioni storiche o culturali che rendono gli italiani così?
È difficile rispondere a una domanda simile (oltre al fatto che non è per forza vero). Certo tanti problemi culturali italiani possono essere legati a cinquecento anni di dominazioni straniere e all’impossibilità, per grandi fette della popolazione, di emanciparsi e autodeterminarsi
@@istorica infatti sono dell’idea che come siamo percepiti noi italiani sia proprio quella di un popolo che,essendo stato sempre dominato da altri,dalla caduta dell’impero romano in poi,non ha una vera e propria immagine di se
Io la vedo diversamente... Il punto cruciale è la modalità con cui si è creato lo Stato italiano. Non fu, a differenza della Germania una scelta condivisa ma bensì imposta con guerre iniziate da principi francesi appoggiati da varie potenze a seconda del momento storico. (Francia, Prussia, Gran Bretagna). Le conseguenze di ciò, ce le portiamo dietro tutt ora
@@pierangelobuscema787 Sono d'accordo con te. Certamente l'Unità d'Italia è stata ottenuta con fatica e interessi esteri, ma anche dove è avvenuta diversamente, è stata al più condivisa dalle elite, il popolo nella storia non ha mai contato, o meglio, non è il popolo che crea i cambiamenti, è sempre la classe sociale che ha coscienza di sé e si attiva per cambiare le cose, per lo più per prendere il posto della classe dirigente precedente. Ad ogni modo, i problemi dell'Italia sembrano arrivare da prima dell'Unità. Hegel, nel nono capitolo della "Costituzione della Germania (La formazione degli Stati nel resto d'Europa)", analizza la situazione italiana e Machiavelli. Lo scritto è lungo, provo a citare alcuni stralci, sperando di riuscire a rendere ciò che voleva dire Hegel (stante che ovviamente Hegel non era il Vangelo, ma sicuramente ne sapeva più di me). "In Italia ogni punto di essa acquistò sovranità; essa cessò di essere un solo stato e divenne un groviglio di stati indipendenti, monarchie, aristocrazie, democrazie, come il caso voleva; e per un breve periodo si videro anche le forme degenerative di queste costituzioni, la tirannide, l'oligarchia, l'oclocrazia (qui sono dovuto andare a cercare che cosa volesse dire oclocrazia perché devo ammettere che non lo sapevo: "Predominio politico della massa, Polibio fu il primo a parlarne come di una forma degenerata della democrazia"). La situazione d'Italia non può essere definita anarchia perché la moltitudine dei partiti in contrasto erano stati organizzati. Malgrado la mancanza di un vincolo statale in senso proprio, una gran parte di quegli stati si univa insieme per fare fronte comune contro il capo dell'Impero, mentre gli altri si univano per allearsi con lui. Il partito ghibellino e quello guelfo, che allora si ramificavano in tutta la Germania e in tutta l'Italia, sono tornati a presentarsi nella Germania del XVIII secolo come partito austriaco e partito prussiano (...). non passò molto tempo da quando le single parti d'Italia ebbero dissolto lo stato prima esistente e furono ascese all'indipendenza, che esse stimolarono l'avidità di conquista delle potenze più grandi e diventarono il teatro delle guerre delle potenze straniere. (...) Anche l'esistenza dei maggior stati italiani, che si erano formati assorbendo una quantità di stati minori, continuò a vegetare, senza forza e senza vera indipendenza, come una pedina nei piani delle potenze straniere; si conservarono un po' più alungo per la loro abilità nell'umiliarsi avvedutamente al momento giusto, e di tenere lontano, con continue mezze sottomissioni, quell'assoggettamento totale che da ultimo non poté mancare". Poi si chiede che ocsa è stato dei vari stati di Milano, Firenze, Pisa, Siena, Ferrara, delle varie famiglie, Sforza, Gonzaga, Pico, ecc. In mezzo a tutto questo, prosegue Hegel ci fu un uomo che che concepì la necessaria idea che per salvare l'Italia "bisognasse unificarla in un unico Stato". Poi il resto è ancora molto interessante ma è troppo lungo e poi parla per lo più di Machiavelli e de "Il principe". Infatti conclude poi lo scritto dicendo: "La voce di Machiavelli si è dileguata senza produrre alcun risultato". Concludo invece con una mia osservazione personale: lo scorso anno avevo letto un libro che narrava le vicende dei Visconti e degli Sforza di Milano. In effetti, le vicende di Francesco Sforza e Ludovico il Moro, i due più importanti signori di Milano, sono una testimonianza di ciò che ha scritto Hegel. Francesco Sforza, senza volerlo, era arrivato a un passo dal diventare il signore dell'Italia, quando era giunto a Firenze, ma gli altri Stati non lo accettarono e tutto sfumò: magari la storia sarebbe potuta andare diversamente. Invece, in particolare la vicenda di Ludovico il Moro, è emblematica della estrema parcellizzazione e cecità della realtà italiana. Adesso non ricordo bene la cronologia degli eventi, ad ogni modo, a un certo punto, il Papa dell'epoca, creò una lega contro Milano, coinvolgendo il re di Francia. Quando però Ludovico fu sconfitto, anche perché i mercenari svizzero lo abbandonarono, ecco che il Papa, resosi conto dell'errore perché il re di Francia in questo modo avrebbe controllato tutto il nord Italia, organizzò un'altra lega contro di lui. Da una storia del genere, mi verrebbe quasi da dire che è un miracolo che siamo vivi......
E' materia di terza media, si studia in tutte le scuole italiane, Una volta anche in quinta elementare, c'era l'esame e in prima media si ripartiva da zero
Perché c’è imbarazzo e la storia andrebbe contro tanti interessi politici e riscritture della storia . Il fascismo è sempre servito al capitale internazionale per scatenare casini sopratutto nell’Europa dell’est .
Ma che dici Unità d’Italia, Fascismo, seconda guerra mondiale e talvolta guerra fredda sono argomenti dell’ultimo anno della scuola media e della quinta almeno al liceo! Idem per la letteratura contemporanea. Non só che scuola abbia frequentato tu e in quale periodo ma mi pare strano non abbia studiato l’epoca fascista 🤔
Oggi cosa? Guarda bene da dove viene OGGI la violenza e come le forze dell'ordine, che allora i soliti noti volevano forti, oggi le hanno esautorate da tutte le loro funzioni.
@@BigMac-ho3fmieri parlavo con mia nonna, novantenne, che ricorda come si stava durante la guerra. Raccontava di come ogni giorno, per andare a scuola, ci fosse l'angoscia di rischiare di essere uccisi. Raccontava delle camice nere, in pratica bulli di paese che potevano finalmente sfogare la propria sete di violenza impunemente, dei partigiani, che pur lottando contro il fascismo, non erano gruppi composti da sole brave persone, della paura, del dolore, della fame. Quando leggo commenti come i tuoi, penso al fatto che in una democrazia funzionante, persone come te, dovrebbero tornare a scuola e andare in terapia per legge, perché probabilmente qualcosa è andato storto durante la crescita. Capisco che il proprio background aiuti enormemente, ma ad una certa età non credo ci siano più giustificazioni.
un video illuminante nella sua semplicità e ci tengo a spiegare perché, sperando che anche tu lo trovi interessante... troppo spesso l'antifascismo è colpevole di demonizzare il fascismo senza farne una vera analisi, riducendolo a poco più del male incarnato, quando invece è un atteggiameto le cui radici affondano nella cultura italiana e ne troviamo conferma nel fatto che i fascisti godevano del supporto di prefetti e altre autorità; c'è qualcosa di reazionario insito nella nostra cultura e col quale non abbiamo mai fatto storicamente i conti, forse è ora di guardarsi allo specchio...
Se a mai figlia che ora ha solo sei mesi un domani dovessi spiegare in semplici spiegazioni e passaggi quella che è stata la storia e la politica di questa nazione ,le direi unicamente che da sempre siamo stati un popolo mai unito che " non ha mai voluto un po' per ignoranza ,un po' per "abuso di potere" riflettere sui potenziali scenari futuri di scelte scriteriate e dettate dall' impeto e dal caos del momento storico. E che sostanzialmente,il popolo italiano,in quelle poche e rare occasioni nelle quali sia stato in grado di ritagliarsi spazi di virtù ed unione,in breve tempo ,questo stesso,abbia potuto celermente sfaldare tutto ciò che di valido abbia potuto creare". Questa è una costante e un ricorso della nostra storia e del nostro modo di fare e di essere. Un autolesionismo imperante dettato da tanta mancanza di organizzazione e regole e dall' erronea idea di considerarci sempre un popolo di " furbastri" che voglion fottersi l' uno contro l'altro in nome del denaro e del potere. E a rimetterci come al solito, c'è sempre la povera gente. Il fascismo ha fatto anche cose buone ma ha poi rovinato tutto. Berlinguer è stato un grande politico ma il partito comunista si è autodistrutto. La democrazia cristiana trovava il lavoro a tutti ma giravano troppe "tangenti". Andreotti ha fatto anch'egli qualcosa di buono ma forse si porta troppi scheletri nell'armadio. Craxi è stato un buon statista ma anche lui rubava e a qualcuno non andava bene. Berlusconi ci avrebbe dovuto far diventare tutti ricchi e invece il collasso economico ha distrutto ancor di più i soldi di una generazione. Il movimento 5 stelle era il partito degli onesti ma poi si sa com'è andata a finire. Nb la mia è una voluta e striminzita analisi dei fatti per farvi comprendere che tutte le buone intenzioni son finite prima o poi nel cesso!!! Ecco cosa siamo : un paese eternamente e costantemente contraddittorio ed autolesionista. Il paese delle mezze verità. Credo che nessuno di voi possa o sia in grado di confutare quanto sopra io ho scritto,visto la storia recente e passata. 😢
Difficile dare spiegazioni di un fenomeno storico in 10 minuti. Peró il fatto che i due fascismi sono nati nelle due nazioni "giovani" é un dato abbastanza evidente
Per quanto mi riguarda il fascismo è nato in sud america con le oligarchie dell' 800 Questo perché erano repubbliche e facevano difficoltà a controllare le masse Da noi invece fino alla prima guerra mondiale c'erano solo monarchie , quindi c'era già un tratto autoritario .. Poi è arrivata la wwI che ha messo in crisi il rapporto borghesia proletariato e ci ha portato al totalitarismo
Che poi parla di incapacità delle forze dell ordine, quando perde di vista completamente il periodo storico... All epoca, in un passato molto prossimo, si bruciavano ancora le streghe in piazza.
4:10 non erano incapaci, erano autentici nemici del popolo (ironicamente, spesso provenienti dalle file del popolo più umile, la bassa forza) che sparavano nel mucchio e si giravano dall'altra parte mentre gli squadristi facevano quello che volevano, quello era. In teoria i carabinieri e la pubblica sicurezza avrebbero dovuto essere neutrali e pacificare la situazione, in pratica i loro vertici erano pienamente complici dell'ascesa del fascismo a strumenti della reazione, come quasi tutta la classe dirigente italiana, con poche eccezioni, per paura del comunismo e per odio di ogni sinistra possibile, violenta o pacifista, passata, presente o futura. Parliamo della stessa gente che ancora fino agli anni Settanta ha spesso cospirato contro la repubblica e la democrazia, ben pagata e con una divisa addosso sotto l'ombrello delle strutture riservate NATO. "Il fascismo è l'autobiografia della nazione" (P. Gobetti) Andò così perché non poteva che andare così: e ne paghiamo ancora il prezzo a un secolo di distanza, sia pure in circostanze infinitamente più confortevoli (per ora) e meno violente.
Non avrei saputo scrivere di meglio. Aggiungo che ad oggi subiamo i metodi più passivo aggressivi ereditati da quel periodo, quelli fagocitanti, ricattatori e logoranti nel lungo periodo; anche se ogni tanto la violenza riaffiora poiché è nascosta dietro un velo molto fine, come ad osservare che nulla possa mutare.
Seguendo i vari siti che trattano i fatti storici non posso fare a meno di rilevare quanto, sia pur legittimamente, la descrizione degli atteggiamenti delle varie parti in causa vari notevolmente. Pensavo che l'ascesa al potere fosse stata causata dalla paura della monarchia italiana di rischiare di finire come quella russa. Qui per la prima volta sento che è l'esercito che per volere di Diaz decide l'ascesa al potere di Mussolini, negando a Vittorio Emanuele la possibilità di ostacolare l'avvento del futuro duce.
Sono tornato su questo video poche ore dopo che DW Documentary ha rilasciato "America’s Right-Wing Radicals - US Veterans Against Democracy". È pazzesco vedere come il meccanismo di nascita del fascismo si stia ripetendo fedelmente negli Stati Uniti.
Si dice che il re è stato divorato dal fascismo. E se fosse il contrario, che il re ha usato il fascismo per la sua politica reazionaria? E che la decisione di entrare in guerra sia stata del re? Ci sono prove per affermare il contrario?
Il fascismo è sostanzialmente una forma di dittatura. La dittatura è la forma più elementare di governo, essa può ripresentarsi nelle forme più svariate quali il fascismo quando la comunità non riesce ad autogovernarsi. Quando la dittatura si insidia è difficile liberarsene. La democrazia bisogna saperla meritare, Diversamente una comunità dovrà pur sopravvivere.
opinione molto diversa viene espressaa da grandi studiosi prmo tra tutti zeev sternhell che colloca tale nascita in francia in un ambito ne destrorso ne sinistrorso.
Un video fatto benissimo, per carità, ma che secondo me riassume troppo in quattro punti. Io resterò sempre dell'idea che il fascismo è tornato in Italia qualche anno fa, e questo con il notevole appoggio della popolazione. Voglio dire, il partito fascista è stato eletto e mandato in Parlamento, e poi la massa lo ha appoggiato per anni. Il familismo amorale (citato da Altan ad esempio), è uno sprone non trascurabile per qualsiasi ideologia estremista, anche comunista: abbiamo avuto il partito comunista più grande del mondo al fuori di Cina e Russia. L'italiano medio, come si è visto in periodo covid, è pronto a piegarsi a qualsivoglia idea di conformismo sociale e di controllo, e ODIA PROFONDAMENTE chi non lo fa. Se non è una miccia questa, non so cosa altro possa esserlo. L'italiano medio è fascista nel proprio intimo: questo ha permesso la durata ventennale del Fascismo il secolo scorso.
C'è un motivo preponderante : il Fascismo doveva essere il completamento del Risorgimento. In sostanza, l"Italia non è un Paese unito ma con profonde differenze culturali e sociali tra Nord e Sud. Il Fascismo ha avuto il preciso scopo di tentare di uniformare il Paese per renderlo unito
Se proprio vogliamo essere onesti il primo non fu proprio mussolini ma di orty/horty(non so se lo scritto bene) in ungheria ,anche se la sua dittatura non fu proprio fascista (almeno inizialmente)
La delega del potere "coercitivo" e la storia di Taddei, sulle armi trafugate e poi restituite, con la connivenza dei prefetti, mi fa pensare al Mostro di Firenze, non so perché. 🤔 Un altro effetto, uno strascico, della brutalizzazione italiana, durante la guerra fredda.
Sono d accordo a grandi linee ma ribalterei il ragionamento. Il problema fondamentale fu non avere una classe dirigente lungimirante che non aveva capito la portata sociale del post bellico (dunque non è il punto 4 bensì l '1.) Da ciò discende tutto il resto dei ragionamenti corretti esposti. Non può essere la Polizia a gestire i disordini se non come longa manus del potere politico amministrativo.
@@Alessandro-hw1zg quello che credeva lo sa solo lui l'unica cosa che possiamo oggettivamente constatare sono i fatti che il fascismo fu voluto dal re e non dal popolo
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando Aveva paura di una rivoluzione bolscevica come in Russia, per cui si è appoggiato a chi intendeva reprimere tutte le istanze dei lavoratori.
Mi sembra anacronistico parlare di destra e sinistra per il periodo. Il partito fascista nasce come movimento socialista, poi con forti accentuazioni nazionaliste. La destra all’epoca era formata in prevalenza dai liberali. Parlerei invece di contrapposizione tra comunismo italiano e socialismo nazionalista italiani
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂 Tutti quelli che hanno accuratamente invertito la causa con l’effetto - gli aristotelici del pensiero politico - negli ultimi settant’anni hanno fatto strada. Sempre! Prosegui dunque verso le stelle.
@@istorica vede, su circa 4mila anni di storia più o meno su cosa ci si concentra negli ultimi tempi?.. fascismo. E' un bombardamento massmediatico a vari livelli in Italia senza precedenti, negli ultimi due anni si è parlato di fascismo come neanche nell'ultimo trentennio (volutamente ho arrotondato per non dire ventennio..) è questo che incuriosisce particolarmente😉. Buon lavoro.
@@nicoladigioia7667 mi sfugge la tua sottile allusione, ma continuate a parlare di anti anti anti anti, sempre antiqualcosa, so solo che il paese sta sprofondando nell'anti. Buone cose anche a te.
È un periodo storico per il quale ho sempre avuto interesse ma una spiegazione così breve, corretta e concreta poche volte l’ho trovata, bellissimo video!
Grazie 🙏🏻😊
Libri consigliati:
1. "Perché il fascismo è nato in Italia” di Marcello Flores e Giovanni Gozzini, Laterza (link affiliato amzn.to/3MgZfR9);
2. "Psicologia delle folle" di Gustave Le Bon, ShaKe (link affiliato amzn.to/40dBrDl)
Non sai quanto io apprezzi i tuoi video. Grazie!
Spiegato benissimo in un tempo decisamente breve, gran bel video, grazie!
Ma che bel video storico/antropologico. Fantastico. Bravo
Grazie 🙏🏻😊
Ma che bello questo canale! 🤩 Bravo!
Grazie 🙏🏻😊
Scoperto su Instagram. Complimenti per tutto!!! 👏👏👏
Buongiorno. Mi sono iscritta da poco e apprezzo molto il canale. Vorrei dare un piccolo feedback costruttivo. Se è possibile scandire bene le parole soprattutto con i termini un po' più tecnici, perché in certi momenti le parole risultano un po' strascicare e non si capisce bene. Grazie per il grande lavoro! 🙏😀
questo canale di divulgazione è fatto davvero benissimo, grazie mille davvero
Grazie
Totalmente trascurata la dimensione sociale ed economico_politica. Non si sfiora il problema delle classi e dei gruppi che hanno finanziato il fascismo e creato una base di consenso. Ne` si fa cenno ai meccanismi istituzionali che lo hanno legalizzato. Spiegazione semplificata, che so sviluppa solo in superficie
Si certo, nessun cenno agli agrari, per esempio, parlare solo di struttura statale è un po' troppo semplificatore. Ugualmente il riflesso del paese che di fronte a una possibile importazione della rivoluzione russa, cerca una difesa interna e la trova nei reduci i quali a loro volta hanno una direzione per spendere l'energia restata compressa e l'amarezza della vittoria mutilata, sarebbe stato da sottolineare, comunque il video suscita interesse e scambio tra di noi, e questo è un valore, anche se non si è d'accordo.
Concordo al 100%. E non si tratta di elementi di contorno, ma strutturali, senza i quali il fascismo, se anche fosse nato ugualmente, di sicuro non avrebbe potuto mantenersi per 20 anni, distruggendo il paese. In sostanza il fascismo è la mano politica autoritaria delle classi alto borghesi industriali, che avevano bisogno che lo stato schiacciasse le lotte e le rappresentanze dei lavoratori, e ci sono riuscite benissimo. Di questo non si parla minimamente in questo video, e non me ne stupisco, perché tutta la storiografia pop in generale non ha il coraggio di mettere in luce la natura classista e imprenditoriale del fascismo. Speravo che questo video potesse smentire questa triste regola, che poggia sulla necessità di negare, anche da parte di moltissimi storici, gli interessi economici dei grandi soggetti come determinanti forti delle spinte autoritarie e delle disuguaglianze che vediamo crescere anche oggi. Non a caso il periodo di maggiore progresso sociale è stato quello caratterizzato da maggiore forza del conflitto tra classe lavoratrice e classe imprenditoriale (anni 60 e 70). I frutti di quel periodo (welfare state) stanno scomparendo proprio per l'assenza di conflitto. Fateci caso, e magari parlate pure di questo nei video ;)
Si esatto, dimensione sociale, ed economica, spiegata molto bene da Giampaolo Pansa, nel libro " Eia EIA, Alala'.. Consiglio vivamente di leggerlo, per approfondire ulteriormente le ragioni della nascita del fascismo in Italia....
@@parallasse76La distruzione del Paese, è nata praticamente con le leggi razziali e con l'asservimento quasi totale alla Germania hitleriana.. Oggi noi vediamo quel periodo con occhi moderni, ed è facile additare giusto o sbagliato che sia un comportamento o delle decisioni, se non si entra esattamente nelle ragioni politiche.. per ciò che concerne il fascismo dal '22 fino più o meno al '35/36, io preferisco credere a letture di politici, storico scrittori dell'epoca, come per esempio, Edgar Mowrer, George Herron, Jean Alazard, Pernot o Robert Kennet, Paul Hazard, concordi nel giudicare la crescita economica e sociale miracolosa in così poco tempo, considerato proprio i primo biennio del dopoguerra, con scontri della popolazione, con le leghe rosse, con le cooperative rosse ed io partito socialista solidali nel difendere i grandi latifondisti dalle terre promesse ai soldati al rientro dalla guerra.. cmq come ho scritto sopra, Giampaolo Pansa lo spiega bene, nel suo libro "Eia, EIA, Alalà"...
Ok, PK,
avviso però che le prime conquiste sociali delle classe più bassa, ( magari anche insufficenti ) furono introdotte dal fascismo.
Il fascismo vuol dire Nazional-Socialisno.
Pertanto la componente socialista (anche se con la variante nazionale, )
doveva soddisfare non solo le classi più alte che lo finanziarono, ma soddisfare le classe piu basse, migliorando le loro condizioni di lavoro.
Detto questo anche se l’embriome del walfare State nasce nel periodo fascista,
ma è nelle lotte degli anni ‘70
tra operai e grandi industriali,
che il Walfare State italiano ascquista una sua visione contemporanea e moderna.
Bellissimo video, ottima analisi . GRazie
Grazie, hai avuto la capacità in 10 minuti di collegare elementi che in parte già conoscevo, aggiungendone pochi altri, dando loro una continuità temporale chiarificatrice. I tuoi video dovrebbero sostituire molti libri storia scolastici.
Ottimo video e buona collezione dc/vertigo in libreria 👍
Davvero interessante ed esaustivo, grazie!
Video molto interessante, una nota che ti faccio positiva, è veramente rilassante la tua voce, è un piacere ascoltare la storia raccontata da te
"le forze dell'ordine fanno una strage, non sanno gestire il conflitto sociale"... chissà dove ho visto una cosa simile, ah Genova 2001. Male atavico della gestione dell'ordine pubblico.
La struttura del ministero dell’interno è la stessa in Italia da secoli . C’è un po’ di Vaticano , un po’ di massoneria anglofila , molta manovalanza …
Michela, non foste stati come gli squadristi rossi del 1921, il vostro cosiddetto Eroe (del quale non mi ricordo il nome, non sarebbe. Morto TI DICO UNA COSA IO ERO UFFICIALE SE NEL MEZZO DI UNA MANIFESTAZIONE I MIEI UOMINI FOSSERO IN PERICOLO, AVREI ORDINATO DI SPARARE. chi ti dice che quello ti sta tirando una bombola inerte e non una bomba?
@@corrado1211 ed eccolo il fascio di turno. Il rispetto delle regole democratiche sarà sempre qualcosa di incomprensibile per gente come lei. Non sono bastati un processo e decine di inchieste ad inchiodare nella mentalità di certa gente la profonda inadeguatezza del sistema di sicurezza pubblica di quegli anni. Ma d'altronde, fascista è chi il fascista fa.
Video molto interessante, grazie!
Ottimo video, sei molto bravo e particolarmente ferrato sull'argomento. Sai dove posso comprare la Divina Commedia di cui hai parlato nel reel di Instagram dove annunci l'apertura del canale RUclips? Grazie.
Grazie 🙏🏻😊 se intendi la Divina Commedia illustrata da Gustave Doré, è disponibile su Amazon a questo link (affiliato) amzn.to/3SjskPz sia in copertina rigida che flessibile
@@istorica Grazie
Complimenti per a ricostruzione chiara e concisa
Era ora che qualcuno cominciasse a parlare del male che abbiamo commesso noi smettendo di dire che il male sono gli altri
Spero di vedere anche il proseguimento di quello che poi abbiamo fatto( Nord Africa Albania Grecia) solo x citarne alcuni..
Saluto e ringrazio
Era ora un beato cazzo. Ci torturiamo come imbecilli avendo compiuto meno atti barbari di altri, meno di tutti. Se poi uno è un cretino che gode a vedere colpevolizzare il suo popolo per poco, ha bisogno uno psichiantra e non uno storico.
I belgi, per farti un esempio, uccisero 10'000'000 di congolesi, per rubargli il paese. L'Italia, essendo l'impero piu' recente, durato 16 o 17 anni, fece meno danni di Inghilterra Spagna Francia. Gli altri continuarono la politica coloniale dopo la fine della guerra, noi no. La battaglia di Algeri, nel dopoguerra, fece 500'000 morti.
Gli stessi paesi '' vittime '' tra di loro facevano la stessa cosa, l'Etiopia ebbe in seguito 50 anni ( 50 ) di guerre e guerriglie, il corno d'Africa è ancora in subbuglio. Pero' in Somalia una grande parte della popolazione fu contenta di essere annessa. Ancora oggi scolaresche parlano italiano, cantano canzoni nostre e declamano poesie. E' un vanto nella loro capitale mostrare le ville in stile italiano. I tombini in Libia recano la scritta Pomicino-Napoli. Le citta' libiche gliele abbiamo inventate noi, prima di noi da loro c'era la schiavitu' ed erano sotto la Turchia, non esistevano proprio.
Nel Peloponneso, e nelle Cicladi, i nostri condividevano i viveri K, le razioni, con la popolazione, quando partimmo e arrivarono i tedeschi, la prima cosa che fecero fu quella di requisire i viveri italiani. Ancora oggi se vai da quelle parti te lo raccontano.
Allora per favore, scrivi quello che vuoi, ma informati un po' prima, che è meglio.
Scusa ma cosa intendi per il male che abbiamo commesso noi? Naturalmente non voglio certo dire che eravamo perfetti , ma a parziale discolpa e lo riscrivo parziale c e anche da dire che le stesse nazioni che ci hanno fatto la morale sul quel poco di colonialismo parte della nostra storia erano le stesse nazioni che hanno costruito imperi sullo sfruttamento dell Africa dell Asia ecc .
Questa sorta di masochismo e di autoflagellazioni da parte di certi italiani mi sembra la solita retorica senza senso che a parole profetizza un mondo di pace e di equità per tutti ma che poi nei fatti risulta la solita utopia trita e ritrita .
Chi non vorrebbe la pace ? A d eccezione di qualche esaltato credo che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale la desidera ma nei fatti come faresti oltre che a dirlo nelle buone intenzioni teoriche ?
Mi ricordo una frase di Putin ( non c'entra nulla con la guerra in corso e non sono putiniano ma siccome l ha detta lui non posso scrivere che l ha disse Kennedy ) ebbene lui a una domanda di una giornalista sugli armamenti rispose sul disarmamento : volete la pace ? Volete che ci disarmiamol ? Ok sediamoci io sono pronto a discuterne ma ci disarmiamol tutti non solo la Russia .. l Inghilterra condanno ' L Italia insieme ai francesi per la colonizzazione in Etiopia ecc , ma proprio loro ci fanno la morale ? E questa morale secondo lei l hanno fatta perché avevano a cuore le sorti della popolazione di quei paesi o perché non avevano piacere che L Italia diventasse potenza regionale ? Propendo per la seconda ipotesi e sono sicuro di non essere in errore .
@@pierlucaflorentino2447
Voglio semplicemente dire che il patto d'acciaio con Hitler lo abbiamo firmato noi.. Il fascismo lo abbiamo costruito noi dopo la prima guerra e che Hitler sul comodino non aveva la foto di Eva Braun MA di Mussolini..lo aveva preso come esempio x fu lui a perpetrare le leggi razziali sul popolo italiano e fummo noi con le bombe gas ad annientare interi villaggi africani..e tanto altro
Due fratelli di mio nonno furono mandati al fronte russo (eravamo alleati dei tedeschi quindi dovevamo aiutarli sul fronte russo
Mai più rivisti..
Mio nonno pur di non partire per il fronte russo una notte d'inverno si buttò dentro una vasca ghiacciata in campagna..lo salvò mia nonna ma non fu'più lo stesso e morì giovane
Mia nonna mi raccontò che gli disse che lo aveva fatto perché lui non avrebbe mai ucciso un'altro essere umano
Solo questo per dirti che oltre ad altri popoli abbiamo trucidato il nostro stesso popolo e siccome abbiamo appena festeggiato il 25 aprile pensando di esserci liberati dall'oppressore..dal male..dal diavolo ricordiamoci che ne abbiamo fatto parte e quindi ne siamo complici e non solo vittime
Saluto
@@pierlucaflorentino2447 Parole sante: masochismo e autoflagellazione da parte di certi italiani.
Non capisco come mai l' audio non è chiaro
Si sente male
Mi dispiace
Grazie! Chiaro e preciso.
Ti stò seguendo con la stessa intensità che ci metto per il prof. Barbero.
Avendo letto il libro :il nero di Londra ho creduto che Mussolini senza gli inglesi sarebbe rimasto un giornalista
@paoloberti, erano i tempi in cui quell'idiota di Chamberlain sosteneva che di Hitler ci si poteva fidare.
Come per Garibaldi
Come il nazismo..in Germania..senza inglesi e banche massoniche usa..
Bello credere sempre a come Uk o Usa siano sempre le burattinaie di turno. Le persone che vivono nei paesi oggetto delle loro "macchinazioni" non esistono.😊
@@SILVIOMANCIN-vu3yx sì, be', la differenza tra Garibaldi e Mussolini è abissale.
Video bellissimo. Grazie!
Grazie, davvero chiaro e istruttivo
Analisi molto efficace! Bravi!
Grazie, conciso e chiaro come sempre
Grazie. Molto interessante e stolante ad approfondire l' argomento, anche per aiutarci a tenerci svegli quando osserva la somiglianza dei problemi in quegli anni con quelli odiernip
Magnifico video.
Ottimo video e lucida analisi, non capisco cosa intendi per nazione poco attenta ai cambiamenti nella tua conclusione. Le altre lo sono?
Me lo chiedevo sempre. Grazie per il video
Grazie per il video!
Perché allora come oggi pensiamo che una donna o un uomo forte al comando possa risolvere i problemi che in realtà siamo noi a dover risolvere. D'altronde se le cose poi non si sistemano è facile incolpare qualcuno di aver fallito piuttosto che guardarsi allo specchi e fare mea culpa ...
Si, beh, certo, proprio oggi dipende dal singolo. Ma se non riusciamo neanche a ribellarci al lock down. Subiamo qualsiasi coercizione senza fiatare. L’uomo forte serviva allora che i mandriani erano impegnati altrove. Quando hanno deciso che l’Europa doveva cadere hanno fatto scoppiare la guerra per poi venirci a salvare e impiantarsi stabilmente nel bel Paese.
Adesso siamo in dittatura camuffata da democrazia. Va meglio adesso di allora?
Questione di opinioni.
Se non li puo' risolvere un uomo o una donna forti, immagina che danni possa fare uno/a debole, allora...
Esattamente.
Ottima elaborazione storiografica, complimenti!
Ottima individuazione dei meccanismi che hanno portato al fascismo, graziee😊
Grazie 🙏 bellissimo video ❤
in realtà, per essere corretti, il fascismo come ideologia non nasce in Italia ma piuttosto in Francia con l'Action Française di Maurras a cui Mussolini si rifarà ampiamente. Poi è certamente vero che nel suo opportunismo (e nella sua mancanza di scrupoli morali) Mussolini tenne 'le porte aperte' in molte direzioni fino a quando con l'autunno del '20 divenne chiaro che non ci sarebbe stata una vittoria delle sinistre e quindi iniziò ad appoggiare in modo più sistematico e deciso industriali e grandi proprietari terrieri
Ciao,vorrei farti una domanda.Si dicono tante cose sugli italiani,quali popolo di pecoroni o imbelli o ignoranti,Vorrei chiederti,ci sono delle motivazioni storiche o culturali che rendono gli italiani così?
È difficile rispondere a una domanda simile (oltre al fatto che non è per forza vero). Certo tanti problemi culturali italiani possono essere legati a cinquecento anni di dominazioni straniere e all’impossibilità, per grandi fette della popolazione, di emanciparsi e autodeterminarsi
@@istorica infatti sono dell’idea che come siamo percepiti noi italiani sia proprio quella di un popolo che,essendo stato sempre dominato da altri,dalla caduta dell’impero romano in poi,non ha una vera e propria immagine di se
Io la vedo diversamente... Il punto cruciale è la modalità con cui si è creato lo Stato italiano. Non fu, a differenza della Germania una scelta condivisa ma bensì imposta con guerre iniziate da principi francesi appoggiati da varie potenze a seconda del momento storico. (Francia, Prussia, Gran Bretagna). Le conseguenze di ciò, ce le portiamo dietro tutt ora
@@Alessandro-hw1zg oltre allo stato io intendevo anche il popolo,cioè che noi italiani saremmo dei pecoroni ecc.
@@pierangelobuscema787 Sono d'accordo con te. Certamente l'Unità d'Italia è stata ottenuta con fatica e interessi esteri, ma anche dove è avvenuta diversamente, è stata al più condivisa dalle elite, il popolo nella storia non ha mai contato, o meglio, non è il popolo che crea i cambiamenti, è sempre la classe sociale che ha coscienza di sé e si attiva per cambiare le cose, per lo più per prendere il posto della classe dirigente precedente. Ad ogni modo, i problemi dell'Italia sembrano arrivare da prima dell'Unità. Hegel, nel nono capitolo della "Costituzione della Germania (La formazione degli Stati nel resto d'Europa)", analizza la situazione italiana e Machiavelli. Lo scritto è lungo, provo a citare alcuni stralci, sperando di riuscire a rendere ciò che voleva dire Hegel (stante che ovviamente Hegel non era il Vangelo, ma sicuramente ne sapeva più di me). "In Italia ogni punto di essa acquistò sovranità; essa cessò di essere un solo stato e divenne un groviglio di stati indipendenti, monarchie, aristocrazie, democrazie, come il caso voleva; e per un breve periodo si videro anche le forme degenerative di queste costituzioni, la tirannide, l'oligarchia, l'oclocrazia (qui sono dovuto andare a cercare che cosa volesse dire oclocrazia perché devo ammettere che non lo sapevo: "Predominio politico della massa, Polibio fu il primo a parlarne come di una forma degenerata della democrazia"). La situazione d'Italia non può essere definita anarchia perché la moltitudine dei partiti in contrasto erano stati organizzati. Malgrado la mancanza di un vincolo statale in senso proprio, una gran parte di quegli stati si univa insieme per fare fronte comune contro il capo dell'Impero, mentre gli altri si univano per allearsi con lui. Il partito ghibellino e quello guelfo, che allora si ramificavano in tutta la Germania e in tutta l'Italia, sono tornati a presentarsi nella Germania del XVIII secolo come partito austriaco e partito prussiano (...). non passò molto tempo da quando le single parti d'Italia ebbero dissolto lo stato prima esistente e furono ascese all'indipendenza, che esse stimolarono l'avidità di conquista delle potenze più grandi e diventarono il teatro delle guerre delle potenze straniere. (...) Anche l'esistenza dei maggior stati italiani, che si erano formati assorbendo una quantità di stati minori, continuò a vegetare, senza forza e senza vera indipendenza, come una pedina nei piani delle potenze straniere; si conservarono un po' più alungo per la loro abilità nell'umiliarsi avvedutamente al momento giusto, e di tenere lontano, con continue mezze sottomissioni, quell'assoggettamento totale che da ultimo non poté mancare". Poi si chiede che ocsa è stato dei vari stati di Milano, Firenze, Pisa, Siena, Ferrara, delle varie famiglie, Sforza, Gonzaga, Pico, ecc. In mezzo a tutto questo, prosegue Hegel ci fu un uomo che che concepì la necessaria idea che per salvare l'Italia "bisognasse unificarla in un unico Stato". Poi il resto è ancora molto interessante ma è troppo lungo e poi parla per lo più di Machiavelli e de "Il principe". Infatti conclude poi lo scritto dicendo: "La voce di Machiavelli si è dileguata senza produrre alcun risultato". Concludo invece con una mia osservazione personale: lo scorso anno avevo letto un libro che narrava le vicende dei Visconti e degli Sforza di Milano. In effetti, le vicende di Francesco Sforza e Ludovico il Moro, i due più importanti signori di Milano, sono una testimonianza di ciò che ha scritto Hegel. Francesco Sforza, senza volerlo, era arrivato a un passo dal diventare il signore dell'Italia, quando era giunto a Firenze, ma gli altri Stati non lo accettarono e tutto sfumò: magari la storia sarebbe potuta andare diversamente. Invece, in particolare la vicenda di Ludovico il Moro, è emblematica della estrema parcellizzazione e cecità della realtà italiana. Adesso non ricordo bene la cronologia degli eventi, ad ogni modo, a un certo punto, il Papa dell'epoca, creò una lega contro Milano, coinvolgendo il re di Francia. Quando però Ludovico fu sconfitto, anche perché i mercenari svizzero lo abbandonarono, ecco che il Papa, resosi conto dell'errore perché il re di Francia in questo modo avrebbe controllato tutto il nord Italia, organizzò un'altra lega contro di lui. Da una storia del genere, mi verrebbe quasi da dire che è un miracolo che siamo vivi......
Brevi video ricchi di contenuto e con fonti citate. Credo sia un formato vincente. Grazie.
Well done! Thanks
Non si studia mai questa storia nelle scuole italiane... Studiamo gente vissuta 2000 anni fa ma non l'epoca dei nostri bisnonni/nonni
E' materia di terza media, si studia in tutte le scuole italiane, Una volta anche in quinta elementare, c'era l'esame e in prima media si ripartiva da zero
Perché c’è imbarazzo e la storia andrebbe contro tanti interessi politici e riscritture della storia . Il fascismo è sempre servito al capitale internazionale per scatenare casini sopratutto nell’Europa dell’est .
@@dna2.041
Tutto vero!!
Ma che dici Unità d’Italia, Fascismo, seconda guerra mondiale e talvolta guerra fredda sono argomenti dell’ultimo anno della scuola media e della quinta almeno al liceo! Idem per la letteratura contemporanea. Non só che scuola abbia frequentato tu e in quale periodo ma mi pare strano non abbia studiato l’epoca fascista 🤔
Ma che scuola hai frequentato
Molto interessante. È un'analisi molto attenta di cui si dovrebbe tenere conto, dato che molti dei presupposti sono presenti anche oggi.
per fortuna il covid con i suoi dittatori non ci sono piu' a che ti riferisci ??
Ma magariiiiii, ci vorrebbe proprio!
Oggi cosa? Guarda bene da dove viene OGGI la violenza e come le forze dell'ordine, che allora i soliti noti volevano forti, oggi le hanno esautorate da tutte le loro funzioni.
@@BigMac-ho3fmieri parlavo con mia nonna, novantenne, che ricorda come si stava durante la guerra.
Raccontava di come ogni giorno, per andare a scuola, ci fosse l'angoscia di rischiare di essere uccisi. Raccontava delle camice nere, in pratica bulli di paese che potevano finalmente sfogare la propria sete di violenza impunemente, dei partigiani, che pur lottando contro il fascismo, non erano gruppi composti da sole brave persone, della paura, del dolore, della fame.
Quando leggo commenti come i tuoi, penso al fatto che in una democrazia funzionante, persone come te, dovrebbero tornare a scuola e andare in terapia per legge, perché probabilmente qualcosa è andato storto durante la crescita.
Capisco che il proprio background aiuti enormemente, ma ad una certa età non credo ci siano più giustificazioni.
Gran bel video, complimenti davvero.
Molto chiaro, bella spiegazione!
un video illuminante nella sua semplicità e ci tengo a spiegare perché, sperando che anche tu lo trovi interessante...
troppo spesso l'antifascismo è colpevole di demonizzare il fascismo senza farne una vera analisi, riducendolo a poco più del male incarnato, quando invece è un atteggiameto le cui radici affondano nella cultura italiana e ne troviamo conferma nel fatto che i fascisti godevano del supporto di prefetti e altre autorità; c'è qualcosa di reazionario insito nella nostra cultura e col quale non abbiamo mai fatto storicamente i conti, forse è ora di guardarsi allo specchio...
Interessante, grazie
Se a mai figlia che ora ha solo sei mesi un domani dovessi spiegare in semplici spiegazioni e passaggi quella che è stata la storia e la politica di questa nazione ,le direi unicamente che da sempre siamo stati un popolo mai unito che " non ha mai voluto un po' per ignoranza ,un po' per "abuso di potere" riflettere sui potenziali scenari futuri di scelte scriteriate e dettate dall' impeto e dal caos del momento storico.
E che sostanzialmente,il popolo italiano,in quelle poche e rare occasioni nelle quali sia stato in grado di ritagliarsi spazi di virtù ed unione,in breve tempo ,questo stesso,abbia potuto celermente sfaldare tutto ciò che di valido abbia potuto creare".
Questa è una costante e un ricorso della nostra storia e del nostro modo di fare e di essere.
Un autolesionismo imperante dettato da tanta mancanza di organizzazione e regole e dall' erronea idea di considerarci sempre un popolo di " furbastri" che voglion fottersi l' uno contro l'altro in nome del denaro e del potere.
E a rimetterci come al solito, c'è sempre la povera gente.
Il fascismo ha fatto anche cose buone ma ha poi rovinato tutto.
Berlinguer è stato un grande politico ma il partito comunista si è autodistrutto.
La democrazia cristiana trovava il lavoro a tutti ma giravano troppe "tangenti".
Andreotti ha fatto anch'egli qualcosa di buono ma forse si porta troppi scheletri nell'armadio.
Craxi è stato un buon statista ma anche lui rubava e a qualcuno non andava bene.
Berlusconi ci avrebbe dovuto far diventare tutti ricchi e invece il collasso economico ha distrutto ancor di più i soldi di una generazione.
Il movimento 5 stelle era il partito degli onesti ma poi si sa com'è andata a finire.
Nb la mia è una voluta e striminzita analisi dei fatti per farvi comprendere che tutte le buone intenzioni son finite prima o poi nel cesso!!!
Ecco cosa siamo : un paese eternamente e costantemente contraddittorio ed autolesionista.
Il paese delle mezze verità.
Credo che nessuno di voi possa o sia in grado di confutare quanto sopra io ho scritto,visto la storia recente e passata.
😢
Perché avevamo un Re r1dicolo.
Bellissimo video
profondo e preciso😊
Bravo!!!
Difficile dare spiegazioni di un fenomeno storico in 10 minuti. Peró il fatto che i due fascismi sono nati nelle due nazioni "giovani" é un dato abbastanza evidente
Grazie ❤😊
“Io non ho creato il fascismo, l’ho tratto dall’inconscio degli italiani.”
BENITO MUSSOLINI
Sto imparando l'italiano guardando tuoi vidéo
Ottima spiegazione
Per quanto mi riguarda il fascismo è nato in sud america con le oligarchie dell' 800
Questo perché erano repubbliche e facevano difficoltà a controllare le masse
Da noi invece fino alla prima guerra mondiale c'erano solo monarchie , quindi c'era già un tratto autoritario ..
Poi è arrivata la wwI che ha messo in crisi il rapporto borghesia proletariato e ci ha portato al totalitarismo
Che poi parla di incapacità delle forze dell ordine, quando perde di vista completamente il periodo storico... All epoca, in un passato molto prossimo, si bruciavano ancora le streghe in piazza.
Interessante punto di vista.
Molto ben fatto e spiegato. Grazie
ok va bene tutto ... ma perchè sti video durano così poco? dacci di più :)
Molto bello, anche se un romanzo, ma che rende molto bene l idea e il contesto storico e’ l uomo del secolo di scurati
Scurati sottolinea anche le indecisioni e frammentazioni della sinistra dell'epoca. Quinto fattore?
L'apostrofo lo abbiamo abolito?
@@ChainsawLucaSii clemente.
@@ChainsawLucasi dice "errore di battitura", può capitare
Grazie
4:10 non erano incapaci, erano autentici nemici del popolo (ironicamente, spesso provenienti dalle file del popolo più umile, la bassa forza) che sparavano nel mucchio e si giravano dall'altra parte mentre gli squadristi facevano quello che volevano, quello era. In teoria i carabinieri e la pubblica sicurezza avrebbero dovuto essere neutrali e pacificare la situazione, in pratica i loro vertici erano pienamente complici dell'ascesa del fascismo a strumenti della reazione, come quasi tutta la classe dirigente italiana, con poche eccezioni, per paura del comunismo e per odio di ogni sinistra possibile, violenta o pacifista, passata, presente o futura.
Parliamo della stessa gente che ancora fino agli anni Settanta ha spesso cospirato contro la repubblica e la democrazia, ben pagata e con una divisa addosso sotto l'ombrello delle strutture riservate NATO.
"Il fascismo è l'autobiografia della nazione" (P. Gobetti)
Andò così perché non poteva che andare così: e ne paghiamo ancora il prezzo a un secolo di distanza, sia pure in circostanze infinitamente più confortevoli (per ora) e meno violente.
@@Messerschmitt07mica tanto!
@@Messerschmitt07sono fatti
Non avrei saputo scrivere di meglio. Aggiungo che ad oggi subiamo i metodi più passivo aggressivi ereditati da quel periodo, quelli fagocitanti, ricattatori e logoranti nel lungo periodo; anche se ogni tanto la violenza riaffiora poiché è nascosta dietro un velo molto fine, come ad osservare che nulla possa mutare.
C'hanno salvato dal leninismo/stalinismo.
@@valtermarini hanno salvato solo loro stessi
grazie
Analisi breve succinta obiettiva e compendiosa
Ben fatto
Seguendo i vari siti che trattano i fatti storici non posso fare a meno di rilevare quanto, sia pur legittimamente, la descrizione degli atteggiamenti delle varie parti in causa vari notevolmente. Pensavo che l'ascesa al potere fosse stata causata dalla paura della monarchia italiana di rischiare di finire come quella russa. Qui per la prima volta sento che è l'esercito che per volere di Diaz decide l'ascesa al potere di Mussolini, negando a Vittorio Emanuele la possibilità di ostacolare l'avvento del futuro duce.
Sono tornato su questo video poche ore dopo che DW Documentary ha rilasciato "America’s Right-Wing Radicals - US Veterans Against Democracy". È pazzesco vedere come il meccanismo di nascita del fascismo si stia ripetendo fedelmente negli Stati Uniti.
Si dice che il re è stato divorato dal fascismo. E se fosse il contrario, che il re ha usato il fascismo per la sua politica reazionaria? E che la decisione di entrare in guerra sia stata del re? Ci sono prove per affermare il contrario?
Grazie.
Il fascismo è sostanzialmente una forma di dittatura. La dittatura è la forma più elementare di governo, essa può ripresentarsi nelle forme più svariate quali il fascismo quando la comunità non riesce ad autogovernarsi. Quando la dittatura si insidia è difficile liberarsene. La democrazia bisogna saperla meritare, Diversamente una comunità dovrà pur sopravvivere.
Per capire bene le ragioni dietro alla nascita dei movimenti politici del 900, vi consiglio di leggere "Il Secolo Breve" di Eric Hobsbawm
opinione molto diversa viene espressaa da grandi studiosi
prmo tra tutti zeev sternhell che colloca tale nascita in francia in un ambito ne destrorso ne sinistrorso.
Sarà stato pure triste ma è made in Italy e come il resto dei nostri prodotti ha fatto tendenza.
Un video fatto benissimo, per carità, ma che secondo me riassume troppo in quattro punti. Io resterò sempre dell'idea che il fascismo è tornato in Italia qualche anno fa, e questo con il notevole appoggio della popolazione. Voglio dire, il partito fascista è stato eletto e mandato in Parlamento, e poi la massa lo ha appoggiato per anni. Il familismo amorale (citato da Altan ad esempio), è uno sprone non trascurabile per qualsiasi ideologia estremista, anche comunista: abbiamo avuto il partito comunista più grande del mondo al fuori di Cina e Russia. L'italiano medio, come si è visto in periodo covid, è pronto a piegarsi a qualsivoglia idea di conformismo sociale e di controllo, e ODIA PROFONDAMENTE chi non lo fa. Se non è una miccia questa, non so cosa altro possa esserlo. L'italiano medio è fascista nel proprio intimo: questo ha permesso la durata ventennale del Fascismo il secolo scorso.
❤ grazie per la verità.ho scoperto tanti così,che caduto.
C'è un motivo preponderante : il Fascismo doveva essere il completamento del Risorgimento.
In sostanza, l"Italia non è un Paese unito ma con profonde differenze culturali e sociali tra Nord e Sud.
Il Fascismo ha avuto il preciso scopo di tentare di uniformare il Paese per renderlo unito
Quello è avvenuto molto dopo, a dittatura avviata, dalla battaglia del grano in poi. Non è mai stata nelle premesse e proposte fasciste
Unito dalla massoneria inglese contro la Russia . Come hanno fatto da poco con gli ucraini .
Interessante
Mi son iscritto...meriti. bravo
10:07 - 10:14 = e sempre avrà, per l'eternità e oltre.
Se proprio vogliamo essere onesti il primo non fu proprio mussolini ma di orty/horty(non so se lo scritto bene) in ungheria ,anche se la sua dittatura non fu proprio fascista (almeno inizialmente)
La delega del potere "coercitivo" e la storia di Taddei, sulle armi trafugate e poi restituite, con la connivenza dei prefetti, mi fa pensare al Mostro di Firenze, non so perché. 🤔 Un altro effetto, uno strascico, della brutalizzazione italiana, durante la guerra fredda.
Il fascismo è nato in italia perchè purtroppo è l'unico paese pieno di italiani.
@@Messerschmitt07 Vedi che ho ragione. Ecco il tipico "italiano"
@@andreadalcortivo747Bella questa 😂😂😂. Anche se io penso sia realtà più che una battuta.
@@andreadalcortivo747Guarda che sei Italiano anche te masochista. Sei da TSO
Orgoglio 🇮🇹
E pensare che quella mezza cartuccia del re a momenti faceva santi Giolitti e Facta!!!!!!!!
Sono d accordo a grandi linee ma ribalterei il ragionamento. Il problema fondamentale fu non avere una classe dirigente lungimirante che non aveva capito la portata sociale del post bellico (dunque non è il punto 4 bensì l '1.) Da ciò discende tutto il resto dei ragionamenti corretti esposti. Non può essere la Polizia a gestire i disordini se non come longa manus del potere politico amministrativo.
Se aveva preparato lo stato d'assedio aveva capito eccome. Il fascismo fu voluto dal re
Ma certo... Ma credeva di gestire il fascismo...
@@Alessandro-hw1zg quello che credeva lo sa solo lui l'unica cosa che possiamo oggettivamente constatare sono i fatti che il fascismo fu voluto dal re e non dal popolo
@@kjhgcs3945 ma il Re non ha messo lo stato d'assedio perché aveva paura di una guerra civile
@@Dio-solaire-D.-Ethelo-Brando
Aveva paura di una rivoluzione bolscevica come in Russia, per cui si è appoggiato a chi intendeva reprimere tutte le istanze dei lavoratori.
Mi sembra anacronistico parlare di destra e sinistra per il periodo. Il partito fascista nasce come movimento socialista, poi con forti accentuazioni nazionaliste. La destra all’epoca era formata in prevalenza dai liberali. Parlerei invece di contrapposizione tra comunismo italiano e socialismo nazionalista italiani
Pero' lei non ricorda quello che hanno fatto i Freiecorps tedeschi dopo la prima guerra mondiale
nell'Europa Orientale
mi ricordi il cantante dei radiohead
...ad "arte", piacciono i colori: "nero, rosso,,ecc. ..; .f.-r.; f.-n.,...
Il neofascismo di oggi 😳
Spero in cuor mio che si riferisca ai vari "salvatori della patria" quali MONTI e Draghi
non per caso tutto il mondo ci invidiava fino a pochi anni fa per il made in Italy.
Beh la smobilitazione ordinata in Germania non è che abbia dato risultati mugliori.
Mi chiedo perché c'è ancora...nin bastava 1 volta?
L'Italia fa paura.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Tutti quelli che hanno accuratamente invertito la causa con l’effetto - gli aristotelici del pensiero politico - negli ultimi settant’anni hanno fatto strada.
Sempre! Prosegui dunque verso le stelle.
Analisi imperfettibile. 🏁
Per l'eccessiva cerebrolesione
Peccato che politicizzi i tuoi video anzichè essere apolitico.
è nato in italia perchè ci sono gli italiani.
La domanda è perché continuiamo a prenderci a martellate i testicoli col fascismo?
Come mai in un canale di storia fatto in Italia si parla anche di fascismo? Mistero
@@istorica vede, su circa 4mila anni di storia più o meno su cosa ci si concentra negli ultimi tempi?.. fascismo. E' un bombardamento massmediatico a vari livelli in Italia senza precedenti, negli ultimi due anni si è parlato di fascismo come neanche nell'ultimo trentennio (volutamente ho arrotondato per non dire ventennio..) è questo che incuriosisce particolarmente😉. Buon lavoro.
@@angeloloi8549
Che sarebbero i medici senza i pazienti?
E i poliziotti senza i fuorilegge?
E gli antifascisti senza il fascismo?
@@nicoladigioia7667 mi sfugge la tua sottile allusione, ma continuate a parlare di anti anti anti anti, sempre antiqualcosa, so solo che il paese sta sprofondando nell'anti.
Buone cose anche a te.
@@angeloloi8549 Nessuno più dell'antifascismo ha bisogno dell'esistenza del fascismo.
In poche parole, la penso come te.