Intervento interessante, innovativo e aggiungerei pure di controtendenza, quindi molto coraggioso. Lancio una sfida ancora piu’ audace: la vera risorsa che ci sottrae lo smartphone e’ il tempo: il tempo per non fare nulla e per lasciare libero sfogo alla creativita’, quindi al pensiero. Tempo per oziare, per creare e per pensare. Questo tempo ci viene gia’ a monte sottratto in gran parte (troppa) dal lavoro e dalle continue preoccupazioni quotidiane, a volte inevitabili a volte del tutto inutili. Lo smartphone e’ semplicemente intervenuto, come una ciliegina sulla torta, ad otturare quei piccoli spazi di vuoto fatti di tempo libero e di tempo spensierato che restano a valle di tanto lavoro e tante ansie. Rappresenta soltanto la punta di un iceberg di un processo alienante che sembra tagliato quasi su misura per l’essere umano con l’obiettivo di ottundergli la mente al 100 % e renderlo solo schiavo dei consumi. Dovremmo liberarci non solo dello smartphone ma anche di un tempo sproporzionato dedicato al lavoro e di un tempo del tutto inutile dedicato a preoccupazioni indotte da un sistema che ci vuole solo dei perfetti consumatori non pensanti. Uso consapevole degli smartphone ma anche promozione di un uso consapevole del nostro tempo. Possibilita’ occupazionale per tutti ma alla meta’ del tempo oggi richiesto. Ad un uomo dovrebbe poter essere richiesto di lavorare massimo 3-4 ore al giorno e cosí nel tempo restante potrebbe oziare, pensare, creare e dedicarsi agli affetti, cioe’: VIVERE.
Grazie, Monica: "ritornare... a fare una cosa alla volta, e farla bene..." 12:13 - Many psychologists have been saying this for years: "Multi-tasking means doing several things badly."
Trovo che sia un intervento molto saggio e utile, grazie. È interessante in particolare l'enfasi sulla necessità di non fare nulla, quale fondamento del nostro benessere. Dobbiamo sempre ricordarci chi siamo veramente. In qualità di esseri umani, sia il nostro corpo, sia la nostra mente si sono evoluti e hanno preso forma in contesti nei quali sicuramente per la maggior parte del tempo non c'era nulla da fare, nessuno con cui parlare, pochi suoni e altri stimoli sensoriali. Perciò se vogliamo stare bene come esseri umani, abbiamo bisogno di quello, non di intrattenimento continuo.
Concordo pienamente con le tue parole Paolo: l'intrattenimento continuo non è fonte di benessere a livello psicologico. Ci vuole il vuoto, ogni tanto. Grazie del tuo commento Paolo :-)
Gli essere umani si sarebbero evoluti in un habitat in cui per la maggior parte del tempo non avevano stimoli? Provi a riflettere su questa fagianata che ha scritto. Il contesto in cui l'uomo si è evoluto era pieno di stimoli: procurarsi il cibo occupava penso l'80% della giornata tipo (che non è esattamente cazzeggiare); poi bisognava scappare dai predatori (stimoli sonori, olfattivi, visivi)...penso che avessero veramente poco tempo per "cazzeggiare"
Concordo con Lei. In passato, non ci erano mai tutti gli stimuli esterni innaturali , tecnologici, artifizciali, dall'alba al mezzo della notte che inquinano la nostra vita "moderna"..Abbiamo sì bisogno di un po ' più di tranquillità e di serenità vere almeno di tanto in tanto . .. Grazie per il suo bel commento.
Tolle si riferisce più che altro al non fare nulla del pensiero dato che è condizionato e non autentico. Il fare pratico d'altra parte è molto utile ma tutto sta nel non fare cose "tossiche". Ad esempio piantare un albero e coltivarlo nel tempo è "un fare pratico" che ben si sposa al "non fare del pensiero" ovverosia una forma meditativa molto potente.
Condivido pienamente il messaggio. Le domeniche più belle sono quelle che passo in montagna dove il cell nn prende. Posso concentrarmi sulla natura e stare insieme alla mia famiglia. Impagabile!!!!
Ma allora sei incapace di gestire te stesso. Che é peggio del godere un momento tutto tuo e della famiglia in montagna. Ti piace L'isolamento? Allora schiaccia il telefono. Non lo fai? Allora non sai nemmeno tu cosa fare se non ad ubbidire alle circostanze del momento. Manchi di volontá, di decidere di te stesso. Non é facile, lo so, ma non esaltarti per non essere stato collegato. Si ci fosse stato campo lo avresti usato come sempre.
A tutti i commentatori che dicono che è inutile, boriosa, troppi inglesismi beh dimostrate il classico profilo dell'italiano medio al computer: ignorante, invidioso, dipendente dal pc/smartphone senza sapere nemmeno usarlo se non per offendere e insultare, sessista. Un Tedx che molti non sanno nemmeno cosa sia e che non vi meritate. Vi meritate anzi la situazione in cui vi trovate. Buona vita!
11:52 ' è stato dimostrato che il multitasking non esiste Il nostro cervello saltella da un compito all'altro Non rendendoci più produttivi. Affatto. Ma solo STANCANDOCI. Bisogna tornare a fare una cosa alla volta, farla bene.'
chi si siede a guardare un fiume, spesso viene considerato un pazzo. Chi ha in mano una canna da pesca, viene considerato un pescatore, anche se in effetti non sta pescando.
"Siddharta", forse il più grande best seller in fatto di metafora esistenziale, pone il fiume, e il guardarlo, come sommo maestro. Il protagonista incontra il Buddha e lo riconosce come eletto ma se ne allontana perché convinto che non si possa apprendere da un uomo ne da una dottrina( dato che per lo stesso Gotama non era stato così). "Intendo raggiungere da solo la mia meta o morire" e con queste parole prende il suo cammino e lascia l'unico risvegliato che aveva incontrato nella vita alle sue spalle. Alla fine sarà il fiume a illuminarlo. Lo stesso fiume che era già apparso sul suo cammino e sul cammino di molti ma i cui messaggi, immagini e insegnamenti non era ancora pronto ad accogliere, ancora abbastanza attento da percepire. La rappresentazione del fluire di tutte le forme, e di ogni tempo, nelle acque del fiume, chiude il libro attraverso uno spaccato che Siddharta fornisce all'amico di sempre, Govinda, permettendogli di guardare all'interno della sua fronte. Ultimo capitolo memorabile 😊. Scusa questa mia digressione ma il tuo commento mi ha riportato alla memoria questo mio antico amore. Poiché ci scrissi anche un copione narrativo su questo libro
@@catiag1558 Catia ma tu pensi che se ad esporre questi argumenti fosse stato un uomo, magari un milionario, tanti uomoni avrebbero criticato cosí o applaudito?!? Io come te dico, provateci Voi....ad essere invitati e fare un bel monólogo....
I am very agree with you on this message.The live change a lot from many, many years ago, when we do not have this kind of connection with our cellular phones.
Hai ragione . Oggi non si perde più tempo nemmeno con le persone ... molti ti rivolgono la parola solo se ci guadagnano qualcosa . I bambini sono tutti iperattivi perché hanno troppo dai genitori e non si annoiano .
Così come i genitori danno troppo ai bambini e i bambini hanno a che fare con una grande varietà di strumenti ad una così piccola età. Non che sia una cosa negativa, l'unico problema è la perdita della capacità di concentrazione. Penso dovrebbe venir più ritrovata facendo fare determinati compiti ai bambini. Al tempo stesso supportiamo la loro capacità di elaborare velocemente una grande quantità di informazioni
Pienamente d'accordo! Aggiungo che purtroppo vedo intorno a me sopratutto gente soffocata dalla dipendenza dai social. Arrivano e rispondono a centinaia di messaggi al giorno. Tu sei in carne ed ossa qui vicino a loro e loro chattano e non ti stanno ad ASCOLTARE! Credo che il problema siano i social. Internet può essere fonte di ispirazione e cultura meravigliose, ma i contatti "social" ti staccano dal vivere!
Brava Signora Monica, il suo intervento mi è piaciuto tantissimo!! È proprio il caso di dire che non tutti i mali vengono per nuocere. Ringrazi l umidità asiatica se lei ora è quello che è. Brava, buon anno!!
Brava. Vale anche e soprattutto per i giovani zombie che ormai sono completamente dipendenti e non comunicano più. Auricolari, e fuori da ogni rapporto sociale vero.
L'errore credo sia che si crei un tipo di comunicazione reale nel nostro io , ma in realtà virtuale. Ora cerco di guardare solo you tube, conferenze filosofiche, mediche, o altro. Musica e arte stop. Solitamente esco senza cellulare.
Conosco questi meccanismi e sono consapevole dei danni che provocano, inoltre scorrere compulsivamente le pagine digitali provoca ansia, nervosismo e depressione. Quando osservi qualcosa pensi sempre prima a Fotografarla, tutto ciò è una sudditanza psicologica.
Il problema chiave è come sempre la dipendenza. Cara, vecchia, buona dipendenza. E questo vale con qualsiasi cosa, dal cibo all'alcol, dalle droghe allo smartphone. C'è pure una dipendenza da socialità che è opposta a quella trattata qui. Ovvero l'impossibilità di alcuni di starsene soli e la necessità impellente di socializzare. Per certi versi questo aspetto è stato inglobato nello smartphone pertanto lo smartphone stesso spinge a socializzare virtualmente autoalimentandosi. Proviamo a variare gli ingredienti alla base della nostra vita, inseriamo più cose, un libro, un incontro sportivo come spettatori, una serata passata in biblioteca a giocare con i propri figli, una passeggiata in campagna o in montagna, le soluzioni sono infinite. Ci accorgeremmo che non servono giornate senza smartphone ma che questo sarebbe relegato a puro strumento (potente, molto utile e apprezzato) ma pur sempre uno strumento. Anche l'auto è comoda, c'è la musica e tanti altri optionals ma la uso semplicemente per andare dal punto A al punto B, non ci vivrei di certo.
La cosa principale da evitare sono i social ma purtroppo si sa che le menti deboli amano commentare le vite altrui e le vicissitudini annesse a queste ultime (in altre parole il GOSSIP) purtroppo lo smartphone a differenza della televisione a dato un connotato impulsivo all' accesso a queste notizie di gossip. Certo anche l'altra faccia di questa medaglia ovvero chi cerca di tenersi informato e di accrescere la propria conoscenza può creare la tendenza a togliersi spazio per riposare la mente perché queste informazioni si sedimentino nel nostro cervello e quindi siano state effettivamente assimilate. Sicuramente è un discorso interessante che va adattato alle prorpie abitudini di accesso ai contenuti.
Dalla tua interessante esperienza deduco che, grazie a Dio, sono libera dai condizionamenti del controllo continuo dello smartphone. Che sollievo, sono libera e non sapevo di esserlo.
In fondo è sempre stato così: gli smartphone sono in uso da pochi anni, ora ne siamo tutti immersi, quasi non riusciamo a concepire una vita, un mondo senza.
Si chiama Shabbat. Una popolazione che ha dato natali ai più grandi scienziati dell'umanità, pratica questo tutte le settimane da millenni. D-o ce lo ha 'consigliato' da millenni... ma noi, come al solito, non ascoltiamo. (edit, provate solo per una volta, un sabato, a NON accendere nessun dispositivo elettronico (è considerato accendere un 'fuoco') e vedrete come la giornata sarà lunghissima, pieni di idee, progetti, riflessioni, rapporti, vita)
L'utilizzo dello smartphone è sacrosanto. Ugualmente importante però è cercare di trovare più cose possibili da fare senza il telefono. Perché altrimenti ne diventeremmo assuefatti e li sarebbe davvero difficile staccarsene. Concordo col fatto che la noia, sebbene criticata, aumenti la creatività
A volte si tenta di fare milla cose, si disperdono energie utili per molte mete difficili e alla fine si perde la vera direzione. I saggi antichi sedevano sulla sponda del fiume e meditavano mentre tutti gli altri s'affannavano a cercare il senso della vita o seguivano i loro desideri. Sedere sulla riva del fiume non è oziare ma entrare dentro di sè e agire sulle cose che sono più vicine a noi, ossia noi stessi.
Mah.. 4 settimane in Thailandia magari anche da sola e nel bel mezzo di una tempesta penso che sia abbastanza normale al giorno d'oggi andare nel panico.. il problema sono le dipendenze in generale, smartphone compreso
Lo mostrerei sto video a tutti i milanesi che credono di essere multitasking, quando invece poi in realtà semplicemente non sanno vivere! Tutti frustati ed esauriti, tranne qualche raro caso...
Io lo faccio sempre vado a correre senza telefono, in palestra senza telefono, questa estate in crociera senza telefono, fate scattare una sorta di disintossicazione da tutto quello che serve e che fa male...
Onestamente vivo meglio senza telefono, ma se Non lo usi 1 ti prendono per esaurito e 2 rimani escluso dalla società, che schifo sono cresciuto con altri valori
La noia non significa "non fare [azioni fisiche], non far nulla. La noia appare in soggetti predisposti tanto nell'inazione quanto nell'azione (per es qualsiasi tipo di lavoro, domestico, in ufficio, in fabbrica).
Chi usa termini inglesi (spesso a sproposito) ,quando comunica agli italiani, cerca di ostentare della cultura che non ha neppure in italiano.... e neanche in inglese. Ma fa tanto figo tra i fessi.
Perfettamente d'accordo. Lavoro nella comunicazione dove 4 parole su 3 sono tecnicismi in inglese. Ma coi miei clienti uso sempre termini italiani, quando posso.
Siete bravissima! Ha creato un argumento molto interessante da condividere. Bisogna di riflessione di più sulla utilità di fare nulla, come una fontana di nuove motivazione nella vita quando non utilizziamo il smartphone. Grazie mille! Saluti dal Brasile!
Voglio condividere con voi un pó di conoscenza di Dio. Il salario del peccato è la morte (Inferno), ma il dono di Dio è la vita eterna in Gesù (Romani 6:23). Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Romani 3:23). Ravvedetevi dei vostri peccati; chiedete perdono a Gesù ed accettatelo nel vostro cuore come Signore e Salvatore; credete in Lui è seguitelo. Gesù è la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6). Alcune scritture sui peccati : 1 Corinzi 6:9-10 e Apocalisse 21:8
Gentile Cinzia. E lei piuttosto? 20 minuti per accorgersi che il concetto è banale? (cioè che le era già noto) E' sicura di non nascondere a se stessa che il giudizio "banale" sul concetto espresso (ed i suoi fondamenti scientifici) non nasconda in realtà il giudizio "lo rifiuto perché non intendo pensarci"? Non le dico questo per criticarla, o per avere una risposta. Ma per indurla, visto che mi sembra giovane, a riflettere su se stessa e sul modo in forma le sue convinzioni.
Maritza Garces sai una cosa?anche io quando sento noi italiani amici ed estranei che usano una parola su 10 in inglese di continuo a me infastidisce specialmente quei babbi di Sminkia degli adulti,i ragazzi lo sappiamo che ormai abbiamo generazioni perdute..a me la lingua italiana piace molto,più del francese inglese e spagnolo per intenderci
Verissimo! Col Commodore 64 (34 K di potenza disponibile) nel 1980 mi facevo la contabilità IVA. Se avessimo voglia di imparare a usare davvero, ma davvero davvero, il nostro PC, magari programmandolo, cosa potremmo fare?
se il messaggio è solo per italiani in effetti ... ma se si hanno ambizioni di internazionalizzazione bisogna adeguarsi ... il mondo parla inglese purtroppo ... e noi dobbiamo rincorrere Nella mia azienda italiana gli inglesi li pagano il triplo che gli italiani e gli americani il quadruplo ... essere italiani è quindi un handicap ... un peccato originale Se fossi stato inglese la mia vita sarebbe sicuramente più ricca e non dovrei confrontarmi con certe teste di cazzo infami che te le raccomando ... tutta gente sponsorizzata dal clero tanto per dire
Che magnifico disastro...ci mettono a disposizione oggetti che danno dipendenza e poi ci mettono a disposizione questa qui per darci un'altra dipendenza....
@@albys4353 Esattamente, prima si diceva: ma sei fuori, o robe del genere, adesso si dice ma hai mangiato il detersivo...che poi che cosa vuol dire mah
Salve, sinceramente al "TED" non mi aspettavo di sentire la solita banalità della dipendenza dal cellulare. È un discorso che si sente e si legge tutti i giorni e se ne parla in giro.Poteva essere un po' più creativa. Ascolto discorsi motivazionali ogni giorno e pur essendo simili tra loro riescono a coinvolgermi. Questo monologo invece manca di qualcosa, forse è anche un po' snob? Spero che il prossimo monologo di questa psicologa sia più coinvolgente
Complimenti per le considerazioni dottoressa, si, la tecnologia molto spesso 'frammenta' e non ci permette di rimanere concentrati a dovere sulle nostre attività, comunque il discorso è amplissimo... Per vedere altri video interessantissimi :) su filosofia, psicologia e sviluppo personale andate sul mio canale. Per favore iscrivetevi, visualizzate o almeno suggerite come posso riuscire ad avere un minimo di 'riscontro'... Grazie!!!
Riflessione 1. Evita di usare così bellamente il termine scrollare. Forse non lo sai ma in diverse regioni italiane rischi il ridicolo e ispiri comicità di bassa lega. Riflessione 2. Video un po' banale oramai e atteggiamento da schizofrenica nubile milanese insopportabile. L'uso del cellulare è subordinato alla cultura e all intelligenza del soggetto, come ogni altra cosa. C'è poco da dire in merito. Usare male il telefono è una conseguenza non una causa. Voto 4
Per far passare il suo messaggio le consiglio di sfrondare la presentazione, riducendo il numero di parole, gli episodi, i commenti, e rifarsi più direttamente al portato culturale millenario
Eh già... ma pur di non ammettere a me stesso di aver buttato 20 minuti della mia vita guardando questo intervento, faccio mio il motto ☝️"so di non sapere"
Secondo me un uso sano e consapevole del telefonino è quando sei costretto a stare a stretto contatto con una persona, che ti sta sulle palle, della quale non ti frega nulla di quello che dice, a quel punto apri lo smartphone e ti metti a guardare un video su you tube. Molti sottovalutano questo aspetto.
Non a caso il sistema operativo si chiama "Android", la parte "smart" dell'uomo, ovvero cio' che lo rende mezzo uomo e mezzo macchina. Sono uno di quelli che lo smartphone lo odia piu' che usarlo ossessivamente, preferisco usare la calcolatrice, la reflex, il computer piuttosto che il telefono per svolgere dei compiti, mai usati social e silenzio tutto cio' che potrebbe suonare e disturbare la mia concentrazione o quiete; se sono in attesa o in viaggio preferisco pensare, guardarmi attorno o scambiare due parole piuttosto che isolarmi.
Intervento interessante, innovativo e aggiungerei pure di controtendenza, quindi molto coraggioso. Lancio una sfida ancora piu’ audace: la vera risorsa che ci sottrae lo smartphone e’ il tempo: il tempo per non fare nulla e per lasciare libero sfogo alla creativita’, quindi al pensiero. Tempo per oziare, per creare e per pensare. Questo tempo ci viene gia’ a monte sottratto in gran parte (troppa) dal lavoro e dalle continue preoccupazioni quotidiane, a volte inevitabili a volte del tutto inutili. Lo smartphone e’ semplicemente intervenuto, come una ciliegina sulla torta, ad otturare quei piccoli spazi di vuoto fatti di tempo libero e di tempo spensierato che restano a valle di tanto lavoro e tante ansie. Rappresenta soltanto la punta di un iceberg di un processo alienante che sembra tagliato quasi su misura per l’essere umano con l’obiettivo di ottundergli la mente al 100 % e renderlo solo schiavo dei consumi. Dovremmo liberarci non solo dello smartphone ma anche di un tempo sproporzionato dedicato al lavoro e di un tempo del tutto inutile dedicato a preoccupazioni indotte da un sistema che ci vuole solo dei perfetti consumatori non pensanti. Uso consapevole degli smartphone ma anche promozione di un uso consapevole del nostro tempo. Possibilita’ occupazionale per tutti ma alla meta’ del tempo oggi richiesto. Ad un uomo dovrebbe poter essere richiesto di lavorare massimo 3-4 ore al giorno e cosí nel tempo restante potrebbe oziare, pensare, creare e dedicarsi agli affetti, cioe’: VIVERE.
Grazie, Monica: "ritornare... a fare una cosa alla volta, e farla bene..." 12:13 - Many psychologists have been saying this for years: "Multi-tasking means doing several things badly."
Trovo che sia un intervento molto saggio e utile, grazie. È interessante in particolare l'enfasi sulla necessità di non fare nulla, quale fondamento del nostro benessere.
Dobbiamo sempre ricordarci chi siamo veramente. In qualità di esseri umani, sia il nostro corpo, sia la nostra mente si sono evoluti e hanno preso forma in contesti nei quali sicuramente per la maggior parte del tempo non c'era nulla da fare, nessuno con cui parlare, pochi suoni e altri stimoli sensoriali. Perciò se vogliamo stare bene come esseri umani, abbiamo bisogno di quello, non di intrattenimento continuo.
Concordo pienamente con le tue parole Paolo: l'intrattenimento continuo non è fonte di benessere a livello psicologico. Ci vuole il vuoto, ogni tanto. Grazie del tuo commento Paolo :-)
Gli essere umani si sarebbero evoluti in un habitat in cui per la maggior parte del tempo non avevano stimoli? Provi a riflettere su questa fagianata che ha scritto. Il contesto in cui l'uomo si è evoluto era pieno di stimoli: procurarsi il cibo occupava penso l'80% della giornata tipo (che non è esattamente cazzeggiare); poi bisognava scappare dai predatori (stimoli sonori, olfattivi, visivi)...penso che avessero veramente poco tempo per "cazzeggiare"
Tue parole sono delle riflessioni che mancano per concludere il ragionamento della psicologa. Bravo!
Concordo con Lei. In passato, non ci erano mai tutti gli stimuli esterni innaturali , tecnologici, artifizciali, dall'alba al mezzo della notte che inquinano la nostra vita "moderna"..Abbiamo sì bisogno di un po ' più di tranquillità e di serenità vere almeno di tanto in tanto . .. Grazie per il suo bel commento.
Barnat
Scef
Barbatoprimipiatti
Sono totalmente d'accordo con lei, Eckart Tolle dice"non fare nulla se vuoi rinascere, se vuoi evolvere". grazie di cuore
Tolle si riferisce più che altro al non fare nulla del pensiero dato che è condizionato e non autentico. Il fare pratico d'altra parte è molto utile ma tutto sta nel non fare cose "tossiche". Ad esempio piantare un albero e coltivarlo nel tempo è "un fare pratico" che ben si sposa al "non fare del pensiero" ovverosia una forma meditativa molto potente.
@@MsIntheclouds al
Veramente i piu' grandi creativi sono spesso tipo solitari!
Io spero che tu vada sempre avanti nel tuo percorso.... Nn fermarti mai... Le tue parole sono stata una manna dal cielo!
Condivido pienamente il messaggio. Le domeniche più belle sono quelle che passo in montagna dove il cell nn prende.
Posso concentrarmi sulla natura e stare insieme alla mia famiglia. Impagabile!!!!
Ma allora sei incapace di gestire te stesso. Che é peggio del godere un momento tutto tuo e della famiglia in montagna. Ti piace L'isolamento? Allora schiaccia il telefono. Non lo fai? Allora non sai nemmeno tu cosa fare se non ad ubbidire alle circostanze del momento. Manchi di volontá, di decidere di te stesso. Non é facile, lo so, ma non esaltarti per non essere stato collegato. Si ci fosse stato campo lo avresti usato come sempre.
@@maugigio5159 Pienamente d'accordo. Hai centrato!!
@@maugigio5159 vero....
Non ha detto
Questo
Bravo
A tutti i commentatori che dicono che è inutile, boriosa, troppi inglesismi beh dimostrate il classico profilo dell'italiano medio al computer: ignorante, invidioso, dipendente dal pc/smartphone senza sapere nemmeno usarlo se non per offendere e insultare, sessista. Un Tedx che molti non sanno nemmeno cosa sia e che non vi meritate. Vi meritate anzi la situazione in cui vi trovate. Buona vita!
Grazie per aver stimolato queste giuste riflessioni Monica
Bel messaggio, Grazie Mónica. Osservare, fermarsi, conoscere, parlare, aprirsi agli altri. Bello, rilassante e interessante.
11:52
' è stato dimostrato che il multitasking non esiste
Il nostro cervello saltella da un compito all'altro
Non rendendoci più produttivi. Affatto.
Ma solo STANCANDOCI.
Bisogna tornare a fare una cosa alla volta, farla bene.'
Ciao..sei bellissima meno
Mai lavorato in un ristorante in cui devi iniziare e portare avanti 10 cose contemporaneamente?
Discorso semplicissimo, quasi banale, ma con implicazioni enormi!
È una battaglia persa in partenza ma ti prego CONTINUA!!!
Condivido in pieno tutto ciò... Ma io l'ho uso per apprendere cose utili... Com'è il suo... Ne sono molto grata.... Grazie del video... ❤️💪
chi si siede a guardare un fiume, spesso viene considerato un pazzo. Chi ha in mano una canna da pesca, viene considerato un pescatore, anche se in effetti non sta pescando.
"Siddharta", forse il più grande best seller in fatto di metafora esistenziale, pone il fiume, e il guardarlo, come sommo maestro. Il protagonista incontra il Buddha e lo riconosce come eletto ma se ne allontana perché convinto che non si possa apprendere da un uomo ne da una dottrina( dato che per lo stesso Gotama non era stato così). "Intendo raggiungere da solo la mia meta o morire" e con queste parole prende il suo cammino e lascia l'unico risvegliato che aveva incontrato nella vita alle sue spalle. Alla fine sarà il fiume a illuminarlo. Lo stesso fiume che era già apparso sul suo cammino e sul cammino di molti ma i cui messaggi, immagini e insegnamenti non era ancora pronto ad accogliere, ancora abbastanza attento da percepire. La rappresentazione del fluire di tutte le forme, e di ogni tempo, nelle acque del fiume, chiude il libro attraverso uno spaccato che Siddharta fornisce all'amico di sempre, Govinda, permettendogli di guardare all'interno della sua fronte. Ultimo capitolo memorabile 😊. Scusa questa mia digressione ma il tuo commento mi ha riportato alla memoria questo mio antico amore. Poiché ci scrissi anche un copione narrativo su questo libro
La gente è malata , guardare il telefono tutto il giorno è normale guardare un fiume è da pazzi , vaffanculo la società
Luoghi comuni
"il futuro sarà di chi riuscirà a mantenere vivo il proprio lato umano" 10:50
Caspita! Concetti nuovissimi esposti in maniera mirabolante....
ci provi lei
@@catiag1558 Catia ma tu pensi che se ad esporre questi argumenti fosse stato un uomo, magari un milionario, tanti uomoni avrebbero criticato cosí o applaudito?!? Io come te dico, provateci Voi....ad essere invitati e fare un bel monólogo....
Che bello...Mirabolante !
"Pur non facendo nulla, non c'è nulla che non venga fatto"... Lao Tzu
❤️😌
Questo parla del «Tao», il principe fondamentale dell'universo. (Estratto del Tao Te Qing).
Dici bene
@@rigelb9025 - Immagino intendevi "principio"...
@@pit2ryan3 Certo. Mi scusi, il mio italiano non è molto advanzatto.
non capisco perché 288 pollici in giú? Dice delle cose molto vere ed é molto brava! Grazie per aver condiviso questo video!
ECCELLENTE BRAVISSIMA E MOLTO UTILE PER LA CONSAPOEVOLEZZA !
Aiuta tutti
Grazie per questa riflessione edificante.
I am very agree with you on this message.The live change a lot from many, many years ago, when we do not have this kind of connection with our cellular phones.
Concordo totalmente sulla riflessione di questo video.
Hai ragione . Oggi non si perde più tempo nemmeno con le persone ... molti ti rivolgono la parola solo se ci guadagnano qualcosa . I bambini sono tutti iperattivi perché hanno troppo dai genitori e non si annoiano .
Così come i genitori danno troppo ai bambini e i bambini hanno a che fare con una grande varietà di strumenti ad una così piccola età. Non che sia una cosa negativa, l'unico problema è la perdita della capacità di concentrazione. Penso dovrebbe venir più ritrovata facendo fare determinati compiti ai bambini. Al tempo stesso supportiamo la loro capacità di elaborare velocemente una grande quantità di informazioni
Monica Grazie.❤💕💞💛💚💖
Jddu Krishnamurti tenne una lezione sullo stare immobile, senza pensare a nulla. Ci deve essere qualche video in rete... Fantastico Jddu
Jiddu, penso che sia l'unico uomo ad aver oltrepassato la staccionata della mente umana. Grande Maestro!
Io leggo e sono padrone di me stesso mentre quelli intorno a me perdono tempo a scorrere le pagine digitali.
Grazie Dottoressa, non succede mai nulla nel mondo, tutto è intorno a noi.... Mentre lo scrivo lo stai dicendo 😊🙏😋👏👏👍
Pienamente d'accordo! Aggiungo che purtroppo vedo intorno a me sopratutto gente soffocata dalla dipendenza dai social. Arrivano e rispondono a centinaia di messaggi al giorno. Tu sei in carne ed ossa qui vicino a loro e loro chattano e non ti stanno ad ASCOLTARE! Credo che il problema siano i social. Internet può essere fonte di ispirazione e cultura meravigliose, ma i contatti "social" ti staccano dal vivere!
Credo che molti dei quali si iscrivono alla facoltà di Psicologia lo facciano per cercare di risolvere i propri problemi.
ed ecco il genio!
Intetessante cio che dici....
che banalitá....
@@rickycarl940 tu evita
@@rage8444 spiegati....
Che dire...illuminante!
Vi do una notizia in esclusiva: non solo a Milano, ma anche in altre parti d'Italia, si fanno le cose veloci e si produce.
On top !
che pesantezza, era una battuta marunn
sì, ed in camera da letto non piace, aggiungo. Forse nn piace neanche a Milano.
@@sandroid2648 cosa intendi...mi interessa? 😂
Brava Signora Monica, il suo intervento mi è piaciuto tantissimo!! È proprio il caso di dire che non tutti i mali vengono per nuocere. Ringrazi l umidità asiatica se lei ora è quello che è. Brava, buon anno!!
Brava. Vale anche e soprattutto per i giovani zombie che ormai sono completamente dipendenti e non comunicano più. Auricolari, e fuori da ogni rapporto sociale vero.
Notevole. Ottima analisi. Complimenti.
Con youtube ci sono una valanga di psicologi, esperti in ogni disciplina a parlare di...
L'errore credo sia che si crei un tipo di comunicazione reale nel nostro io , ma in realtà virtuale. Ora cerco di guardare solo you tube, conferenze filosofiche, mediche, o altro. Musica e arte stop. Solitamente esco senza cellulare.
Dimenticavi i life coach...🤔🤔🤔
Conosco questi meccanismi e sono consapevole dei danni che provocano, inoltre scorrere compulsivamente le pagine digitali provoca ansia, nervosismo e depressione.
Quando osservi qualcosa pensi sempre prima a Fotografarla, tutto ciò è una sudditanza psicologica.
Il problema chiave è come sempre la dipendenza. Cara, vecchia, buona dipendenza. E questo vale con qualsiasi cosa, dal cibo all'alcol, dalle droghe allo smartphone. C'è pure una dipendenza da socialità che è opposta a quella trattata qui. Ovvero l'impossibilità di alcuni di starsene soli e la necessità impellente di socializzare. Per certi versi questo aspetto è stato inglobato nello smartphone pertanto lo smartphone stesso spinge a socializzare virtualmente autoalimentandosi. Proviamo a variare gli ingredienti alla base della nostra vita, inseriamo più cose, un libro, un incontro sportivo come spettatori, una serata passata in biblioteca a giocare con i propri figli, una passeggiata in campagna o in montagna, le soluzioni sono infinite. Ci accorgeremmo che non servono giornate senza smartphone ma che questo sarebbe relegato a puro strumento (potente, molto utile e apprezzato) ma pur sempre uno strumento. Anche l'auto è comoda, c'è la musica e tanti altri optionals ma la uso semplicemente per andare dal punto A al punto B, non ci vivrei di certo.
Bellissima persona.. grazie!
La cosa principale da evitare sono i social ma purtroppo si sa che le menti deboli amano commentare le vite altrui e le vicissitudini annesse a queste ultime (in altre parole il GOSSIP) purtroppo lo smartphone a differenza della televisione a dato un connotato impulsivo all' accesso a queste notizie di gossip. Certo anche l'altra faccia di questa medaglia ovvero chi cerca di tenersi informato e di accrescere la propria conoscenza può creare la tendenza a togliersi spazio per riposare la mente perché queste informazioni si sedimentino nel nostro cervello e quindi siano state effettivamente assimilate. Sicuramente è un discorso interessante che va adattato alle prorpie abitudini di accesso ai contenuti.
Le menti deboli salveranno il mondo.
Dalla tua interessante esperienza deduco che, grazie a Dio, sono libera dai condizionamenti del controllo continuo dello smartphone. Che sollievo, sono libera e non sapevo di esserlo.
Be' 1. Sei un po' più grandicella (e nata in epoca analogica) 2. Magari non vai in Indonesia da sola
In fondo è sempre stato così: gli smartphone sono in uso da pochi anni, ora ne siamo tutti immersi, quasi non riusciamo a concepire una vita, un mondo senza.
Si chiama Shabbat. Una popolazione che ha dato natali ai più grandi scienziati dell'umanità, pratica questo tutte le settimane da millenni. D-o ce lo ha 'consigliato' da millenni... ma noi, come al solito, non ascoltiamo. (edit, provate solo per una volta, un sabato, a NON accendere nessun dispositivo elettronico (è considerato accendere un 'fuoco') e vedrete come la giornata sarà lunghissima, pieni di idee, progetti, riflessioni, rapporti, vita)
Grazie di averlo ricordato. L' ebraismo ci ha dato tanto e conoscerlo è bello
L'utilizzo dello smartphone è sacrosanto. Ugualmente importante però è cercare di trovare più cose possibili da fare senza il telefono. Perché altrimenti ne diventeremmo assuefatti e li sarebbe davvero difficile staccarsene.
Concordo col fatto che la noia, sebbene criticata, aumenti la creatività
GRAZIE.
A volte si tenta di fare milla cose, si disperdono energie utili per molte mete difficili e alla fine si perde la vera direzione. I saggi antichi sedevano sulla sponda del fiume e meditavano mentre tutti gli altri s'affannavano a cercare il senso della vita o seguivano i loro desideri. Sedere sulla riva del fiume non è oziare ma entrare dentro di sè e agire sulle cose che sono più vicine a noi, ossia noi stessi.
Amleta carissima....
Giusto levare quell'anacoluto del . Anche senza "Per" va bene! 😊
In quanto ai contenuti, ci troviamo!!
Ottimo intervento mooolto costruttivo
Assai
Mah.. 4 settimane in Thailandia magari anche da sola e nel bel mezzo di una tempesta penso che sia abbastanza normale al giorno d'oggi andare nel panico.. il problema sono le dipendenze in generale, smartphone compreso
emildin Indonesia, bell diverso da Tailandia
Lo mostrerei sto video a tutti i milanesi che credono di essere multitasking, quando invece poi in realtà semplicemente non sanno vivere! Tutti frustati ed esauriti, tranne qualche raro caso...
Ce ne sono anche qui.... Nelle risposte inconsapevoli le puoi trovare.... 😋😋😌😌🙏
@@antoniocoppola6733 eccoti
Giusto
tu no
Non sono casi rari! Intanto noi ci diamo da fare, produciamo!
valido anche per la televisione, il fumo, e le dipendenze in generale
Vero
Brava !!!!!!!👏💯🙌⚡🤜🤛
Con lode
Io lo faccio sempre vado a correre senza telefono, in palestra senza telefono, questa estate in crociera senza telefono, fate scattare una sorta di disintossicazione da tutto quello che serve e che fa male...
Onestamente vivo meglio senza telefono, ma se Non lo usi 1 ti prendono per esaurito e 2 rimani escluso dalla società, che schifo sono cresciuto con altri valori
I fatti risalgono agli anni '90, quando internet non era presente nella società.
Internet era presente eccome negli anni '90. Erano i social network e gli smartphone che non c'erano.
💖 GRAZIE 💖
La noia non significa "non fare [azioni fisiche], non far nulla. La noia appare in soggetti predisposti tanto nell'inazione quanto nell'azione (per es qualsiasi tipo di lavoro, domestico, in ufficio, in fabbrica).
BELLO 🎈🙏❤ GRAZIE
Grazie.
Ha ragione. Spesso la gente fa 3 cose contemporaneamente, peccato che poi non se l'è ricorda!!!
Io una miriadeee
Brava Monica!
Una volta mi hanno confidato che le monache di clausura sanno più del mondo esterno di noi stessi. Ciao
Anche mia madre 80 anni completamente lontana dalla tecnologia
Da quando hanno internet
Chi usa termini inglesi (spesso a sproposito) ,quando comunica agli italiani, cerca di ostentare della cultura che non ha neppure in italiano.... e neanche in inglese. Ma fa tanto figo tra i fessi.
Giustissimo
Utd W Bes d just
Yu ar ràit, mai frènd :)
Perfettamente d'accordo. Lavoro nella comunicazione dove 4 parole su 3 sono tecnicismi in inglese. Ma coi miei clienti uso sempre termini italiani, quando posso.
I only use english words when i am actually speaking english
Brava davvero
bravissima pienamente d'accordo. controllerei il numero gli "assolutamente"
Pienamente d'accordo
E come potrebbe essere il contrario?!
Siete bravissima! Ha creato un argumento molto interessante da condividere. Bisogna di riflessione di più sulla utilità di fare nulla, come una fontana di nuove motivazione nella vita quando non utilizziamo il smartphone. Grazie mille! Saluti dal Brasile!
Bravissima :) incredibile e auguri. :)
Mi è piaciuta, cercherò di applicare! Ciao
Voglio condividere con voi un pó di conoscenza di Dio.
Il salario del peccato è la morte (Inferno), ma il dono di Dio è la vita eterna in Gesù (Romani 6:23). Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio (Romani 3:23). Ravvedetevi dei vostri peccati; chiedete perdono a Gesù ed accettatelo nel vostro cuore come Signore e Salvatore; credete in Lui è seguitelo. Gesù è la via, la verità e la vita (Giovanni 14:6).
Alcune scritture sui peccati : 1 Corinzi 6:9-10 e Apocalisse 21:8
20 minuti per esprimere un concetto piuttosto banale. In Indonesia poteva leggersi un libro...
Evitava a me il Ted più noioso mai visto.
Vero, ahahaha
Mica vai in un posto per stare in albergo...
Gentile Cinzia. E lei piuttosto? 20 minuti per accorgersi che il concetto è banale? (cioè che le era già noto)
E' sicura di non nascondere a se stessa che il giudizio "banale" sul concetto espresso (ed i suoi fondamenti scientifici) non nasconda in realtà il giudizio "lo rifiuto perché non intendo pensarci"?
Non le dico questo per criticarla, o per avere una risposta. Ma per indurla, visto che mi sembra giovane, a riflettere su se stessa e sul modo in forma le sue convinzioni.
Cinzia, concordo totalmente.
Brava!!!
Ottimo insegnamento, ma io ti sto guardando dallo smartphone...
Allora lo stai usando bene ✌️
Molto interessante ma si potrebbe smettere di utilizzare delle parole in inglese? Mi piace imparare il vocabolario Italiano che e bellissimo.
Guests house,trip mentale, solving, smartbreck, waird, , multitasking,
Maritza Garces sai una cosa?anche io quando sento noi italiani amici ed estranei che usano una parola su 10 in inglese di continuo a me infastidisce specialmente quei babbi di Sminkia degli adulti,i ragazzi lo sappiamo che ormai abbiamo generazioni perdute..a me la lingua italiana piace molto,più del francese inglese e spagnolo per intenderci
fanno parte del nostro vocabolario non vi vedo nulla di così fastidioso.
Catia G vocabolario inglese citrulla 🤣🤣🤣noi siamo italiani diobono 🤟☄️
@@rogerrabbit3603 ah da uno che ha un nickname "rabbit" e bestemmia accetto proprio consigli. E' che non sapete l'inglese semplice.
Verissimo! Col Commodore 64 (34 K di potenza disponibile) nel 1980 mi facevo la contabilità IVA. Se avessimo voglia di imparare a usare davvero, ma davvero davvero, il nostro PC, magari programmandolo, cosa potremmo fare?
Di tutto
Bravissima!!!nel nulla c'è il tutto ....il ❤️
In pieno
brava, ci voleva sto discorso...lo pensiamo ma non lo diciamo.
Che brava e saggia! Grazie!
Saggia è un vocabolo che le si addice
Brava!
Ottimo video... da ascoltare la sera per addormentarsi... ottimo per chi soffre di insonnia
Cattivissimo😂
Perche' tutto sto inglese inutile? Toglie invece di aggiungere al messaggio!
Augusto Casagrande non è vero
guesthouse - in effetti sarebbe pensione - mah evidentemente in indonesia la pensione viene chiamata guesthouse
se il messaggio è solo per italiani in effetti ... ma se si hanno ambizioni di internazionalizzazione bisogna adeguarsi ... il mondo parla inglese purtroppo ... e noi dobbiamo rincorrere Nella mia azienda italiana gli inglesi li pagano il triplo che gli italiani e gli americani il quadruplo ... essere italiani è quindi un handicap ... un peccato originale
Se fossi stato inglese la mia vita sarebbe sicuramente più ricca e non dovrei confrontarmi con certe teste di cazzo infami che te le raccomando ... tutta gente sponsorizzata dal clero tanto per dire
@@gino3286 Ben detto! 😂
I video di TEDx sono come il cibo surgelato. Quando va bene.
Che magnifico disastro...ci mettono a disposizione oggetti che danno dipendenza e poi ci mettono a disposizione questa qui per darci un'altra dipendenza....
Devi aver mangiato molto detersivo ultimamente
@@ludwigmusik e tu ci sta magari facendo un pensierino?
Il detersivo lo ha mangiato chi ha bisogno della lezioncina di sta schizofrenica dissociata
@@albys4353 Esattamente, prima si diceva: ma sei fuori, o robe del genere, adesso si dice ma hai mangiato il detersivo...che poi che cosa vuol dire mah
Salve, sinceramente al "TED" non mi aspettavo di sentire la solita banalità della dipendenza dal cellulare. È un discorso che si sente e si legge tutti i giorni e se ne parla in giro.Poteva essere un po' più creativa. Ascolto discorsi motivazionali ogni giorno e pur essendo simili tra loro riescono a coinvolgermi. Questo monologo invece manca di qualcosa, forse è anche un po' snob? Spero che il prossimo monologo di questa psicologa sia più coinvolgente
Non capisco il senso di questo intervento se non quello di dare sfogo al proprio narcisismo o per avere un ritorno economico
O stavi facendo storie su Instagram nel frattempo o proprio non ci puoi arrivare
@@ludwigmusik
L'importante è che ci sei arrivato tu. Stammi bene.
😘bellissimo vestito.
E giacca
Complimenti per le considerazioni dottoressa, si, la tecnologia molto spesso 'frammenta' e non ci permette di rimanere concentrati a dovere sulle nostre attività, comunque il discorso è amplissimo... Per vedere altri video interessantissimi :) su filosofia, psicologia e sviluppo personale andate sul mio canale. Per favore iscrivetevi, visualizzate o almeno suggerite come posso riuscire ad avere un minimo di 'riscontro'... Grazie!!!
Sbaglio o ne siamo già coscienti?
Io detesto vivere velocemente ed essere dipendente dall orologio
E siamo in due
Riflessione 1. Evita di usare così bellamente il termine scrollare. Forse non lo sai ma in diverse regioni italiane rischi il ridicolo e ispiri comicità di bassa lega. Riflessione 2. Video un po' banale oramai e atteggiamento da schizofrenica nubile milanese insopportabile. L'uso del cellulare è subordinato alla cultura e all intelligenza del soggetto, come ogni altra cosa. C'è poco da dire in merito. Usare male il telefono è una conseguenza non una causa. Voto 4
brava!
Ciao ti sto ascoltando con lo smartphone....... 🤷♀️
😂😂😂
@@chissacomesara.. Anche tu?? 🤔 😂😂😂👍
Isso é verdade kkkkkk
🦌
Ovviamente
Molto interessante
Pazzesco!
Per far passare il suo messaggio le consiglio di sfrondare la presentazione, riducendo il numero di parole, gli episodi, i commenti, e rifarsi più direttamente al portato culturale millenario
Ti capisco perfettamente... ma siamo nell'era della tecnologia! A parere contrario di molti altri, senza PC e senza smartphone non si vive!
Ottima riflessione
❤
Ma veramente qualcuno non sapeva tutte queste cose? Veramente grazie a questo filmato avete imparato o/e scoperto qualcosa?
Mamma mia che banalità...
grande lamocaccino
Eh già... ma pur di non ammettere a me stesso di aver buttato 20 minuti della mia vita guardando questo intervento, faccio mio il motto ☝️"so di non sapere"
che bella che sei!!!
Bedda
non è proprio cosi.......stare lontano dai social..... la situazione cambia totalmente.
Secondo me un uso sano e consapevole del telefonino è quando sei costretto a stare a stretto contatto con una persona, che ti sta sulle palle, della quale non ti frega nulla di quello che dice, a quel punto apri lo smartphone e ti metti a guardare un video su you tube. Molti sottovalutano questo aspetto.
Non so...ignorare il prossimo non la vedo tanto sana come cosa...intendo per la societa'
@@Thebasicmaker Io invece sì, specialmente se ti sta antipatico. E'una cosa sana per me.
ti stimo tanto....brava
On top
Non a caso il sistema operativo si chiama "Android", la parte "smart" dell'uomo, ovvero cio' che lo rende mezzo uomo e mezzo macchina. Sono uno di quelli che lo smartphone lo odia piu' che usarlo ossessivamente, preferisco usare la calcolatrice, la reflex, il computer piuttosto che il telefono per svolgere dei compiti, mai usati social e silenzio tutto cio' che potrebbe suonare e disturbare la mia concentrazione o quiete; se sono in attesa o in viaggio preferisco pensare, guardarmi attorno o scambiare due parole piuttosto che isolarmi.