Ciaoo! Anche a me piace tantissimo andare al mercatino e perdermi tra i libri usati, poi Ammaniti è uno dei miei autori preferiti. Il suo "Ti prendo e ti porto via" è qualcosa di sconvolgente.
Bel video! Anche a me piacciono molto i mercatini di libri usati, purtroppo nella mia zona non ce ne sono tantissimi, però ho trovato diversi libri (soprattutto classici) che mi interessavano a 1-2€! E poi il fascino del libro usato è innegabile 😊
Ciao, col Lupo della steppa hai fatto un acquisto eccezionale. Come già ti dissi, si tratta di un libro magnifico ma non semplice, tormentato, esattamente come il protagonista (è un libro assai autobiografico). Spero ti potrà piacere, ma voglio dirti che non lo ritengo un libro per tutti; serve avere un po' di letture di qualità sulle spalle e la capacità di amare libri che non descrivano una "semplice" senquenza di fatti e avvenimenti ma che vanno verso lo scavo interiore. I libri di "personaggi" sono i miei preferiti (come per esempio Delitto e castigo e L'idiota di Dostoevskij), perchè sono quelli che ti obbligano a confrontarti con i pensieri più intimi dell'altro, magari pensieri non bellissimi, e scoprire che un po' sono anche i tuoi è assolutamente catartico. Durante il video hai stretto fra le mani un altro grande libro che però non hai acquistato (ma che ovviamente dovrai gioco forza acquistare la prossima volta, pena una punizione severa), ovvero Le anime morte di Gogol. Ogni volta che parlo della letteratura classica russa non posso fare a meno di pensare che il vertice assoluto dell'umanità sia stato raggiunto proprio dai russi nella seconda metà dell'800. Io invece ho appena abbandonato la trilogia di NY di Auster: erano anni che non mi capitava di abbandonare un libro, ma dopo aver finito a fatica il primo dei 3, non ce l'ho più fatta e l'ho messo in condivisione in una cabina telefonica/libreria: spero che qualcuno riuscirà ad apprezzarlo più di me. Ho quindi cominciato un libricino leggerissimo, ovvero I miei giorni alla libreria Morisaki, regalatomi mesi fa per il compleanno da chi sa quanto amo il Giappone e la sua cultura. Il libro è davvero leggero, ma ha il pregio di farti respirare un po' le atmosfere di Jimbocho, ovvero il quartiere di librerie di libri usati più grande del mondo (ovviamente a Tokyo): ce ne sono più di 170, ognuna specializzata in determinati generi. Dev'essere davvero un paradiso in terra. Buone letture ; )
Ciao, infatti ti ringrazio per il consiglio, vedremo se questo tentativo andrà meglio 😅 per quanto riguarda la letteratura russa ho un po’ di titoli importanti in libreria ma devo ancora approcciarmici per bene, devo trovare proprio la disposizione d’animo adatta. I miei giorni alla libreria Morisaki lo avevo visto tempo fa su Instagram e mi attirava ma io purtroppo con la letteratura giapponese non ci vado troppo d’accordo, mi hanno consigliato alcuni titoli, ma per il momento non sono predisposta a questo tipo di letture, magari più in là chissà. Come mai Auster non ti ha preso? Io l’anno scorso ho letto 4 3 2 1 e mi è piaciuto e Trilogia di New York mi attirava come altro suo titolo.
@@librintazza La letteratura russa va presa "seriamente", non è roba leggera, è roba tosta che però può cambiarti la vita radicalmente. L'introspezione di autori come Tolstoj e Dostoevskij ha pochissimi eguali nella storia della letteratura di ogni epoca. Quando finisci di leggere, che ne so, Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, Resurrezione e libri simili, sei una persona diversa, vedi le cose sotto una luce nuova e cominci a mettere in dubbio le tue convinzioni più profonde e il tuo modo di approcciarti al mondo e alle persone. Ovviamente tutto ciò implica anche aver fatto in precedenza un certo lavoro su se stessi. Ecco perchè consiglio sempre a chi non riesce ad apprezzare questi libri sin da subito, di riprovarci dopo qualche anno, magari 5-10, con un po' di più vita sulle spalle. Ho letto quasi tutti questi capolavori frai 25 e i 30 anni e mi hanno profondamente influenzato: senza di essi non sarei la persona che sono oggi. Anche Il lupo della steppa è arrivato in quel periodo, forse un pelo dopo, ma è stata una tappa importante. Non abbatterti se lo troverai difficile da digerire, ci potrai riprovare fra qualche anno. Ho abbandonato la trilogia di NY perchè la trovavo inadatta a quello che cerco nei libri, ovvero profondità di pensiero. Pu essendo ben scritti, li ho trovati abbastanza "convenzionali" come stile e abbastanza sterili a livello di spessore contenutistico. Ovviamente, appartenendo a un genere che non si presta particolarmente all'approfondimento, non mi aspettavo miracoli. Qualche tocco di originalità c'è, pure un po' di follia c'è, tuttavia credo non sia stato il modo migliore di approcciare Auster. Ci riproverò più avanti col libro da te letto. Quanto alla letteratura giapponese, ho letto veramente pochissimo, e il libricino di cui ti parlo l'ho affrontato solo per le atmosfere di cui tratta, perchè per il resto è veramente un libretto "rasoterra", anche se non del tutto banale.
@@robertaguerrieri6750 Sono contenta ti sia piaciuto 🥰 eh lo so me lo dicono in molti che in varie parti di Italia questa realtà purtroppo non è così sviluppata! È un peccato 😕
@@angelavenuz Ho sentito parecchie recensioni contrastanti su Isabella Santacroce con Magnificat amour e il suo stile definito da molti “ampolloso”, leggendo la trama di questo che dici tu non sembra proprio il mio genere, forse per questo il mio cervello nemmeno lo aveva visto tra gli scaffali 😅🙈
I vlog mi rilassano sempre tanto e tu sei stata molto brava 🥰
@@caterinalicata_bookmunch grazie Caterina 🥰
Bello questo esperimento! Attendiamo i prossimi 🤩
@@roby_hepburn grazie, sono contenta ti piaccia 🥰
Una bella tipologia di video ❤
Ti ringrazio 🥰
Ciaoo! Anche a me piace tantissimo andare al mercatino e perdermi tra i libri usati, poi Ammaniti è uno dei miei autori preferiti. Il suo "Ti prendo e ti porto via" è qualcosa di sconvolgente.
@@neurolotte2406 Ce l’ho in libreria questo titolo! Però non l’ho ancora mai letto, rimedierò ☺️
ciao.. condivido il tuo amore per i libri usati e i mercatini.. posti che hanno una magia unica
@@vincenzosciabica1286 verissimo ✨🥰
Anche simenon 🤩
Bellissimo video molto interessante grazie
@@antonellacugnasco1982 grazie a te 🥰
Mummi è sempre contenta di vederti di prima mattina ❤😂
@@Odeon.mp3 tutta la padrona 🐈
Bel video! Anche a me piacciono molto i mercatini di libri usati, purtroppo nella mia zona non ce ne sono tantissimi, però ho trovato diversi libri (soprattutto classici) che mi interessavano a 1-2€! E poi il fascino del libro usato è innegabile 😊
@@karentraficante2611 Io sono proprio vittima del fascino dei libri usati, soprattutto quando dentro ci trovo dediche o date 🥰
Ciao è molto carino questo video! Posso chiederti quale mercatino é? P.s. bellissima l'edizione illustrata 🥰 un saluto! 👽🖤
@@bekkat3366 ciao, ti ringrazio🥰 se sei di Roma lo trovi come “Vale! Mercatino”
@@librintazza grazie mille! ❤️
Ciao, col Lupo della steppa hai fatto un acquisto eccezionale. Come già ti dissi, si tratta di un libro magnifico ma non semplice, tormentato, esattamente come il protagonista (è un libro assai autobiografico). Spero ti potrà piacere, ma voglio dirti che non lo ritengo un libro per tutti; serve avere un po' di letture di qualità sulle spalle e la capacità di amare libri che non descrivano una "semplice" senquenza di fatti e avvenimenti ma che vanno verso lo scavo interiore. I libri di "personaggi" sono i miei preferiti (come per esempio Delitto e castigo e L'idiota di Dostoevskij), perchè sono quelli che ti obbligano a confrontarti con i pensieri più intimi dell'altro, magari pensieri non bellissimi, e scoprire che un po' sono anche i tuoi è assolutamente catartico. Durante il video hai stretto fra le mani un altro grande libro che però non hai acquistato (ma che ovviamente dovrai gioco forza acquistare la prossima volta, pena una punizione severa), ovvero Le anime morte di Gogol. Ogni volta che parlo della letteratura classica russa non posso fare a meno di pensare che il vertice assoluto dell'umanità sia stato raggiunto proprio dai russi nella seconda metà dell'800. Io invece ho appena abbandonato la trilogia di NY di Auster: erano anni che non mi capitava di abbandonare un libro, ma dopo aver finito a fatica il primo dei 3, non ce l'ho più fatta e l'ho messo in condivisione in una cabina telefonica/libreria: spero che qualcuno riuscirà ad apprezzarlo più di me. Ho quindi cominciato un libricino leggerissimo, ovvero I miei giorni alla libreria Morisaki, regalatomi mesi fa per il compleanno da chi sa quanto amo il Giappone e la sua cultura. Il libro è davvero leggero, ma ha il pregio di farti respirare un po' le atmosfere di Jimbocho, ovvero il quartiere di librerie di libri usati più grande del mondo (ovviamente a Tokyo): ce ne sono più di 170, ognuna specializzata in determinati generi. Dev'essere davvero un paradiso in terra. Buone letture ; )
Ciao, infatti ti ringrazio per il consiglio, vedremo se questo tentativo andrà meglio 😅 per quanto riguarda la letteratura russa ho un po’ di titoli importanti in libreria ma devo ancora approcciarmici per bene, devo trovare proprio la disposizione d’animo adatta. I miei giorni alla libreria Morisaki lo avevo visto tempo fa su Instagram e mi attirava ma io purtroppo con la letteratura giapponese non ci vado troppo d’accordo, mi hanno consigliato alcuni titoli, ma per il momento non sono predisposta a questo tipo di letture, magari più in là chissà. Come mai Auster non ti ha preso? Io l’anno scorso ho letto 4 3 2 1 e mi è piaciuto e Trilogia di New York mi attirava come altro suo titolo.
@@librintazza La letteratura russa va presa "seriamente", non è roba leggera, è roba tosta che però può cambiarti la vita radicalmente. L'introspezione di autori come Tolstoj e Dostoevskij ha pochissimi eguali nella storia della letteratura di ogni epoca. Quando finisci di leggere, che ne so, Delitto e castigo, I fratelli Karamazov, Resurrezione e libri simili, sei una persona diversa, vedi le cose sotto una luce nuova e cominci a mettere in dubbio le tue convinzioni più profonde e il tuo modo di approcciarti al mondo e alle persone. Ovviamente tutto ciò implica anche aver fatto in precedenza un certo lavoro su se stessi. Ecco perchè consiglio sempre a chi non riesce ad apprezzare questi libri sin da subito, di riprovarci dopo qualche anno, magari 5-10, con un po' di più vita sulle spalle. Ho letto quasi tutti questi capolavori frai 25 e i 30 anni e mi hanno profondamente influenzato: senza di essi non sarei la persona che sono oggi. Anche Il lupo della steppa è arrivato in quel periodo, forse un pelo dopo, ma è stata una tappa importante. Non abbatterti se lo troverai difficile da digerire, ci potrai riprovare fra qualche anno. Ho abbandonato la trilogia di NY perchè la trovavo inadatta a quello che cerco nei libri, ovvero profondità di pensiero. Pu essendo ben scritti, li ho trovati abbastanza "convenzionali" come stile e abbastanza sterili a livello di spessore contenutistico. Ovviamente, appartenendo a un genere che non si presta particolarmente all'approfondimento, non mi aspettavo miracoli. Qualche tocco di originalità c'è, pure un po' di follia c'è, tuttavia credo non sia stato il modo migliore di approcciare Auster. Ci riproverò più avanti col libro da te letto. Quanto alla letteratura giapponese, ho letto veramente pochissimo, e il libricino di cui ti parlo l'ho affrontato solo per le atmosfere di cui tratta, perchè per il resto è veramente un libretto "rasoterra", anche se non del tutto banale.
Bel video ❤ ti invidio molto, purtroppo qui da me non ci sono questi mercatini :(
@@robertaguerrieri6750 Sono contenta ti sia piaciuto 🥰 eh lo so me lo dicono in molti che in varie parti di Italia questa realtà purtroppo non è così sviluppata! È un peccato 😕
Bellissimo questo mercatino🥰 Dove si trova?
@@elena-dp1uy ciao! Si trova a Roma in zona Talenti, tu sei di Roma?
@@librintazza no, ma ci andrò per un weekend e volevo approfittarne per visitarlo :)
Ciaooo. Ho intravisto alcuni libri tra i thriller che mi mancano😅 potresti comprarli e inviarmeli ? 😅 facciamo cambio ti invio anche io dei libri
@@elbac98 ciao, mi dispiace ma non ho modo di farlo 😅
Vedo una Isabella Santacroce lasciato lì ma ambito da molti. Chissà chi se lo sarà accaparrato :D
Non l’ho proprio visto 😮 di che titolo si tratta? Di suo non ho mai letto nulla.
@@librintazza V.M. 18, difficilmente reperibile quindi con prezzi folli... Io al Mercatino qualche annetto fa l'ho trovato a 3,50€ scontato :D
@@angelavenuz Ho sentito parecchie recensioni contrastanti su Isabella Santacroce con Magnificat amour e il suo stile definito da molti “ampolloso”, leggendo la trama di questo che dici tu non sembra proprio il mio genere, forse per questo il mio cervello nemmeno lo aveva visto tra gli scaffali 😅🙈
Io al mio mercatino vedo spesso libri stra famosi appena usciti in libreria e mi chiedo sempre...saranno stati regali non graditi? 😅
È lo stesso pensiero che ho sempre anche io!😂
Come Dio Comanda a me é piaciuto tanto
@@donatellarigieri3881 infatti mi ispirava molto ☺️
Ma e'a Roma questo mercatino???Dove???
@@sonylbas si! Zona Talenti/Monte Sacro, il mercatino si chiama “Vale! Mercatino Talenti”