questi video nelle università americane sono una figata. Sarebbe interessante fare qualcosa anche nelle top tier europee, tipo Cambridge, Oxford, UCL, ETH, Sorbonne, polimi, LMU, TUD... etc etc.
è indubbiamente ispirante e mette in luce il talento e la determinazione dei nostri connazionali all'estero. Tuttavia, forse varrebbe la pena considerare l'idea di realizzare un video simile nelle università italiane. Questo potrebbe servire a premiare e riconoscere coloro che hanno scelto di rimanere nel loro paese d'origine, investendo le loro energie e competenze in Italia.
Ciao Marcello, bellissimo video! Trovo questo format davvero originale e super interessante :) da persona con un PhD ottenuto in Italia e da attuale post-doc alla Statale di Milano (in materie giuridiche, quindi umanistiche) mi fa sempre piacere vedere colleghi e colleghe overseas che hanno intrapreso un percorso d'eccellenza, beneficiando di strutture, risorse, condizioni e 'serenità' che qui in Italia, da ricercatore/trice, ahimé non so se e quando mai giungeranno. Come dice Chiara nel video, spesso l'unica via per mettere piede all'estero è fare periodi di visiting, ma mi sento di dire che anche i programmi di co-tutela (fai 18 mesi di PhD in Italia, 18 all'estero, in modo tale da avere il doppio titolo di PhD) sono un'ottima opportunità per creare contatti - e rimanere - nell'host university :) spero ci saranno altri video del genere, grazie per il lavoro che fai!
Video Bellissimi li sto amando tutti, però sono quasi solamente stem centrici. Mi rendo conto che questo è il momento delle IA e delle facoltà stem che governano ovviamente il mondo startup e business. Però sarebbe anche figo vedere esperienze di ragazzi che studiano (master o dottorato) in giurisprudenza per esempio (Berkeley è nella top 3 U.S.) o economia o anche materie più umanistiche pure.
@@elle_90 io ho fatto un’anno all’estero e ho ricevuto in Germania la proposta di un dottorato. Giurisprudenza non significa solo fare l’avvocato (o magistrato o notaio ). Significa anche posizioni manageriali, posizioni in cui ci si occupa di risolvere problemi, o prevenirli. Il diritto non è solo patologico (l’aula di tribunale) ma può essere anche qualcosa di fisiologico (prevenire è meglio che curare ) ma questo le serie tv non lo mostrano, il problema è che nemmeno le università lo fanno…
@@elle_90 come hai detto tu c’è tanta legislazione europea, sopratutto in certi settori. A livello internazionale meno ma non significa che non ci sia niente e sopratutto comunque sono sempre cose abbastanza interessanti. Approfondire la legislazione di un posto non significa essere tagliato fuori dagli altri. Si ha il metodo di studio, si conoscono i principi generali quindi è più facile andare a recuperare le normative che ti interessano per una determinata cosa. Molto nel livello compliance è fattibile partendo da una base europea che poi sviluppi in base al paese in cui ti trovi reperendo la normativa di settore e le sentenze più importanti sull’argomento per capire anche qual’è la posizione di quel paese. Poi il taglio giuridico come dicevo può essere anche un taglio manageriale, o di governance pubblica, quindi come un professionista, sia esso un ingegnere o un economista, che ricopre certi incarichi in giro per il mondo, ma sempre di stampo manageriale, che deve studiare le diverse discipline di un paese, anche un giurista può farlo, più velocemente e più facilmente magari, se ha già un infarinatura su quel luogo per esempio, ma comunque sempre più agilmente perché ha un background giuridico che consiste proprio nel sapere come approcciarsi al nuovo ordinamento, sapere cosa andare a cercare, sapere dove e così via. In realtà è molto meno limitante di quanto si pensi, ripeto tranne che tu non voglia fare avvocato magistrato o notaio
Ciao Marcello secondo me potrebbe essere utile anche un video riguardante le Università Telematiche italiane… spiegando come funzionano, le esperienze degli studenti e le differenze con gli atenei tradizionali…
Molto bella questa serie, spero davvero continuerai a portarla con una discreta frequenza, figo il concept di studiare all'estero, ma tendenzialmente tutte le persone italiane che ci vanno a studiare o hanno molti soldi per pagarle oppure come loro prima studiano in Italia e poi se va bene e hai voglia di continuare e approcciare un dottorato fai richiesta e pregi in Dio che qualcuno ti accetti, anche se non ho ben capito come mai loro sono finiti lì a spese dall'Università.
..complimenti ed onore a loro..la formazione in Italia è di gran valore, se messa a disposizione di persone con “fame” sa essere un’arma formidabile..le scuse stanno a zero..
ad averlo potuto vedere vent'anni fa questo video. Ho capito tardi che oltre a studiare le relazioni erano l'elemento di importanza cruciale. Ho fatto master e dottorato in Francia e per come sono ora avrei dovuto rimanere in ambito universitario. ps. con una laurea al Politecnico di Torino comunque vai dove vuoi
Ciao Marcello, passa a farti un giro anche alla European University Institute qui a Fiesole, che è una realtà europea molto interessante, meriterebbe un video, non lo dico solo perché ci sono dentro, ma perché oggettivamente è una realtà in italiana molto aliena al sistema italiano
Ottimo video come tutti quelli sulle varie università americane che hai pubblicato! So che non sarebbe molto in tema con gli argomenti trattati sul canale, ma prenderesti in considerazione di girare dei contenuti (anche più brevi) pure su alcune facoltà dell'ambito umanistico nelle varie università italiane ed estere? Alla fine, esclusi i contenuti specifici di ciò che si studia, penso che tutti i vari ambiti di studio e la vita universitaria in generale condividano determinati elementi imprescindibili come la capacità di fare rete e di "vendere" al meglio i propri progetti :)
6:00 occhio che ci sono info mancanti: per il phd serve non solo l'iscrizione con le fees pari a 100 dollari, ma bisogna conseguire il toefl e GRE tests. Inoltre, se si proviene da una università italiana, probabilmente bisogna anche dare alcuni esami. Se le info fossero errate smentitemi (parlo quando avevo visto io, nel 2015, ora non so se le cose siano cambiate)
recentemente il GRE è waived per tutti per questioni di sinistra... In alcune università invece è consigliato ma non obbligatorio (in alcuni casi questo vale solo se si ha un master), soprattuto in asia, ma anche in alcune in america
secondo me potresti anche fare college o università come la sorbonne di parigi, oxford e cambridge e il trinity college di dublino, sempre in america invece princeton e yale
Bel format! Però per il pubblico generale potrebbe essere più interessante undergrad anziché PhD. Bocconi manda un po’ di exchange students quindi italiani in undergrad ci sono sicuramente
Sarebbe interessante anche un video sulle università e istituti Europei che riescono a fare cose fighe e vincere nobel senza i ricconi che pagano gli edifici e con le tasse universitarie basse. Come i vari Max Planck Institute che vincono ogni anno Nobel in vari campi completamente con fondi publici.
@@leonardoberti917 semplificando moltissimo, cambia il modo di presentare e fare ricerca. La stessa ricerca fatta in un istituto pubblico può essere presentata e fatta più fine a se stessa. Spesso in america devi "vendere" il tuo lavoro come potenzialmente utile per un eventuale business in una maniera più aziendale perché devi trovare fondi da persone che fanno business più che da commissioni scientifiche. La parte interessante è anche la gestione del budget. Berkeley è un università che ha un endowment di 7 miliardi, Harvard ne ha 50 e sono patrimoni che loro tengono e crescono. Per lo studente cambia non dare migliaia di dollari ad un ente universitario pluri miliardario contro studiare gratis nel pubblico. È interessante come modelli così diversi alla fine con i difetti del caso funzionano. Per quello sarebbe interessante esplorare anche come funzionano le cose nel pubblico che funziona in realtà Europee.
@@leonardoberti917 cambia parecchio il modo in cui devi presentare la tua ricerca se è devi ottenere fondi da gente che normalmente fa business o commissioni scientifiche pubbliche. Poi cambia la gestione del economica ovviamente, Harvard ha 50 miliardi di endowment, gli istituti pubblici hanno budget ma non patrimonio. Per lo studente cambia non dovere pagare migliaia di euro di retta a università già pluri miliardarie e studiare gratis o quasi.
Berkeley tuition in state 14k l anno, out of state 44k, prezzo pieno, senza borse o altro. Molte grandi universita pubbliche negli USA hanno prezzi simili. Le private, in media, sono ben piu alte, circa 40k, le top intorno a 60k. Cercate di essere precisi.
Ciao Marcello, a parte ETH ed immagino EPFL, ti consiglio di visitare anche TU Delft (decisamente una delle migliori universita tecniche in Europa), come già commentato da un altro utente. Io ci lavoro e mi farebbe piacere ospitarti e farti fare un giro
Io comunque non ho capito come hanno fatto a finire là. Cioè tu glielo chiedi e loro danno una risposta troppo vaga. Boh non ho capito come dovrebbe fare un ragazzo ad avvantaggiati. Alla fine parlano proprio di questo e danno consigli ma non l'ho capiti. In generale ho notato questo problema in tutti i video delle università. Non capisco mai come hanno fatto le determinate persone a finire in america
triennale - magistrale - richiesta di dottorato, hanno anche spiegato come fare richiesta, stai attento! (se la richiesta viene accettata, ecco che sei finito in america)
Marce', ma con una bella intro cosi' non mi citi BSD? Scherzi apparte, trovo il video una delle testimonianze piu' sobrie della vita in tali ambienti accademici. Domanda, ma l'universita' di Berkeley e' calpestabile solo dagli studenti oppure offre anche eventi, workshops pubblici?
Questi sono gli orgogli Gelesi e Siciliani di cui quasi nessuno parla. Non quelli che si laureano alla triennale in ritardo di 5 anni e si fanno fare l'articolo dal giornale locale.....mha
Comunque 2700 euro netti per fare un dottorato in California sono, in proporzione al costo della vita, meno dei 1100 euro dei dottorati italiani... Che tristezza. In Olanda un dottorando prende dai 2700 ai 3200 euro netti, e l'affitto non costa 1600 euro ma sui 300-800 euro.
Però di tutti questi video e di queste interviste, tutte le volte non è chiara una cosa: Se i soldi non li ho, ma faccio domanda per un dottorato in US e riesco ad ottenere un’offerta, ci sono possibilità che questa offerta sia di essere finanziato dall’inizio? Del tipo: “vieni, fai una sorta di test per validare cosa vuoi fare e le tue capacità, allora ti sblocchiamo il finanziamento che paga le fees + stipendio mensile”?
@@marcelloascani ah Okok ottimo. Perché da studente del politecnico, sto valutando quest’opzione, ma i vari siti scolastici non sono chiarissimi e avendo come unico contatti i professori al politecnico di Milano non è facile capire come muoversi (non sanno molto). Grazie 🫶🏻
Video fantastico! C è qualcuno qui di passaggio che sta facendo la magistrale al Berkley? Avrei bisogno di tanto aiuto perché stavo pensando di andare lì
Ciao Marcello volevo chiederti una cosa ma che differenza c’è esattamente tra università pubblica e privata in America perché ho visto che costano in ugual modo molto di quelle pubbliche , poi sarebbe interessante se riuscissi a fare un video contentado giocatori di basket italiani perché ci sono molti che studiano gratis in molte università americane grazie allo sport
@@marcelloascani comunque togli basket ma metti sport in generale, (io ho detto basket perché sono più appassionato di basket in generale) però ho visto che è pieno di studenti/atleti in tutte le università americane anche molte sconosciute, poi vabbè c’è gente anche che gioca in serie a /europa che l’ha fatta magari chiedi snche a loro
questi video sulle università sono sempre molto interessanti , ma mi fanno anche sentire un po' un fallito , guardando ragazzi italiani in questi contesti 😅
c'è anche da dire che non basta studiare e impegnarsi, come dicono loro. c'è chi ha stoffa e chi invece rimane più nella media e fatica ad emergere, ma non c'è niente di male nell'essere "comuni". questi ragazzi sicuramente si sono fatti il mazzo ma hanno quel quid in più rispetto a molti loro coetanei
@@marcelloascani Scusa marcello Sto preparando un canale che sara`un viaggio nell`antica roma la missione sara' partendo da Roma , esplorare tutto l'impero nella sua massima espansione nel 117 dc un viaggio enogastronomicoculturale dai tempi dei romani ai giorni nostri la formazione delle citta' il cibo e tutto quello che ancora oggi dopo 2700 anni i romani hanno lasciato e ancora noi usiamo dilemma Italiano Inglese O fare due canali Uno parlato in italiano Uno parlato in inglese Spero tu possa aiutarmi So che esistono i traduttori e stanno mettendo anche audio A.I ma credo non sia la stessa cosa. Grazie
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Mio fratello Siciliano ha girato il mondo ma ancora non ha perso l'accento; che king
È giusto così. L'accento fa parte della tua vita e del tuo vissuto, perderlo o nasconderlo è una sconfitta
@@elvis_2550 come sei tragico de, ognuno parla come vuole
@@bergrugu "ognuno parla come vuole" Considerazione davvero utile, clamorosa e inedita.
questi video nelle università americane sono una figata. Sarebbe interessante fare qualcosa anche nelle top tier europee, tipo Cambridge, Oxford, UCL, ETH, Sorbonne, polimi, LMU, TUD... etc etc.
Eth sicuro lo farò
DUT? Che università è?
Anche la normale di Pisa sarebbe super interessante
@@filippozangoli2500ma è un Università come le altre ?
Guarda io ho fatto il Polimi (triennale e magistrale) e onestamente non penso ci si possa fare un video da 20 minuti 😅
vedendo ste Uni mi viene una motivazione assurda
è indubbiamente ispirante e mette in luce il talento e la determinazione dei nostri connazionali all'estero. Tuttavia, forse varrebbe la pena considerare l'idea di realizzare un video simile nelle università italiane. Questo potrebbe servire a premiare e riconoscere coloro che hanno scelto di rimanere nel loro paese d'origine, investendo le loro energie e competenze in Italia.
Ne ho fatto per ora uno in Bocconi ma ne farò altri (in realtà nel 2019 ne ho fatto
Anche uno al poli)
Ciao Marcello, bellissimo video! Trovo questo format davvero originale e super interessante :) da persona con un PhD ottenuto in Italia e da attuale post-doc alla Statale di Milano (in materie giuridiche, quindi umanistiche) mi fa sempre piacere vedere colleghi e colleghe overseas che hanno intrapreso un percorso d'eccellenza, beneficiando di strutture, risorse, condizioni e 'serenità' che qui in Italia, da ricercatore/trice, ahimé non so se e quando mai giungeranno. Come dice Chiara nel video, spesso l'unica via per mettere piede all'estero è fare periodi di visiting, ma mi sento di dire che anche i programmi di co-tutela (fai 18 mesi di PhD in Italia, 18 all'estero, in modo tale da avere il doppio titolo di PhD) sono un'ottima opportunità per creare contatti - e rimanere - nell'host university :) spero ci saranno altri video del genere, grazie per il lavoro che fai!
Continua con questo format, molto bello e interessante
Video bellissimi e attualmente miglior canale in circolazione 🎉
Video Bellissimi li sto amando tutti, però sono quasi solamente stem centrici. Mi rendo conto che questo è il momento delle IA e delle facoltà stem che governano ovviamente il mondo startup e business. Però sarebbe anche figo vedere esperienze di ragazzi che studiano (master o dottorato) in giurisprudenza per esempio (Berkeley è nella top 3 U.S.) o economia o anche materie più umanistiche pure.
@@elle_90 io ho fatto un’anno all’estero e ho ricevuto in Germania la proposta di un dottorato. Giurisprudenza non significa solo fare l’avvocato (o magistrato o notaio ). Significa anche posizioni manageriali, posizioni in cui ci si occupa di risolvere problemi, o prevenirli. Il diritto non è solo patologico (l’aula di tribunale) ma può essere anche qualcosa di fisiologico (prevenire è meglio che curare ) ma questo le serie tv non lo mostrano, il problema è che nemmeno le università lo fanno…
@@elle_90 come hai detto tu c’è tanta legislazione europea, sopratutto in certi settori. A livello internazionale meno ma non significa che non ci sia niente e sopratutto comunque sono sempre cose abbastanza interessanti. Approfondire la legislazione di un posto non significa essere tagliato fuori dagli altri. Si ha il metodo di studio, si conoscono i principi generali quindi è più facile andare a recuperare le normative che ti interessano per una determinata cosa.
Molto nel livello compliance è fattibile partendo da una base europea che poi sviluppi in base al paese in cui ti trovi reperendo la normativa di settore e le sentenze più importanti sull’argomento per capire anche qual’è la posizione di quel paese.
Poi il taglio giuridico come dicevo può essere anche un taglio manageriale, o di governance pubblica, quindi come un professionista, sia esso un ingegnere o un economista, che ricopre certi incarichi in giro per il mondo, ma sempre di stampo manageriale, che deve studiare le diverse discipline di un paese, anche un giurista può farlo, più velocemente e più facilmente magari, se ha già un infarinatura su quel luogo per esempio, ma comunque sempre più agilmente perché ha un background giuridico che consiste proprio nel sapere come approcciarsi al nuovo ordinamento, sapere cosa andare a cercare, sapere dove e così via.
In realtà è molto meno limitante di quanto si pensi, ripeto tranne che tu non voglia fare avvocato magistrato o notaio
Complimenti, Matteo!! Una bella realtà conquistata con impegno e dedizione.
Ciao Marcello secondo me potrebbe essere utile anche un video riguardante le Università Telematiche italiane… spiegando come funzionano, le esperienze degli studenti e le differenze con gli atenei tradizionali…
bellissima questa serie sulle Università, e ho 42 anni. 👏🏼👏🏼👏🏼
Grazie. I tuoi video delle Università Americane per me sono bellissimi.
Ciao Marcello, farai anche tour delle uni in Europa? Se vieni in Olanda e sei interessato all'università tecnica di Delft fammi sapere
Molto bella questa serie, spero davvero continuerai a portarla con una discreta frequenza, figo il concept di studiare all'estero, ma tendenzialmente tutte le persone italiane che ci vanno a studiare o hanno molti soldi per pagarle oppure come loro prima studiano in Italia e poi se va bene e hai voglia di continuare e approcciare un dottorato fai richiesta e pregi in Dio che qualcuno ti accetti, anche se non ho ben capito come mai loro sono finiti lì a spese dall'Università.
Marcello ho messo like al video prima di guardarlo, già mi fido.
Marcello portarci nel politecnico di ZURIGO!!!
Eth arriverà!
@@marcelloascaniahhhhh io studio qui 🤭❤️
@@martinas.8791master o laurea triennale?
@@tiziocaio101 ho fatto il bachelor e ora ho iniziato il master :)
@@martinas.8791 grande, vorrei fare il master lì tra un paio di anni
..complimenti ed onore a loro..la formazione in Italia è di gran valore, se messa a disposizione di persone con “fame” sa essere un’arma formidabile..le scuse stanno a zero..
Niente da dire Marcello, solo una figata! Grande!!
ad averlo potuto vedere vent'anni fa questo video. Ho capito tardi che oltre a studiare le relazioni erano l'elemento di importanza cruciale. Ho fatto master e dottorato in Francia e per come sono ora avrei dovuto rimanere in ambito universitario. ps. con una laurea al Politecnico di Torino comunque vai dove vuoi
Ciao Marcello, passa a farti un giro anche alla European University Institute qui a Fiesole, che è una realtà europea molto interessante, meriterebbe un video, non lo dico solo perché ci sono dentro, ma perché oggettivamente è una realtà in italiana molto aliena al sistema italiano
Adoro questi video mi danno la carica per studiare
Grande Mattè, da Gela al mondo!
Ottimo video come tutti quelli sulle varie università americane che hai pubblicato!
So che non sarebbe molto in tema con gli argomenti trattati sul canale, ma prenderesti in considerazione di girare dei contenuti (anche più brevi) pure su alcune facoltà dell'ambito umanistico nelle varie università italiane ed estere?
Alla fine, esclusi i contenuti specifici di ciò che si studia, penso che tutti i vari ambiti di studio e la vita universitaria in generale condividano determinati elementi imprescindibili come la capacità di fare rete e di "vendere" al meglio i propri progetti :)
Bel video, grazie
6:00 occhio che ci sono info mancanti: per il phd serve non solo l'iscrizione con le fees pari a 100 dollari, ma bisogna conseguire il toefl e GRE tests. Inoltre, se si proviene da una università italiana, probabilmente bisogna anche dare alcuni esami. Se le info fossero errate smentitemi (parlo quando avevo visto io, nel 2015, ora non so se le cose siano cambiate)
recentemente il GRE è waived per tutti per questioni di sinistra... In alcune università invece è consigliato ma non obbligatorio (in alcuni casi questo vale solo se si ha un master), soprattuto in asia, ma anche in alcune in america
La migliore università del mondo, stando alle bio su Facebook, resta “la strada” 😁😁
Lo è. 😎
Università della Vita - Facoltà della Strada
😂😂😂
secondo me potresti anche fare college o università come la sorbonne di parigi, oxford e cambridge e il trinity college di dublino, sempre in america invece princeton e yale
Bel format! Però per il pubblico generale potrebbe essere più interessante undergrad anziché PhD. Bocconi manda un po’ di exchange students quindi italiani in undergrad ci sono sicuramente
Sarebbe interessante anche un video sulle università e istituti Europei che riescono a fare cose fighe e vincere nobel senza i ricconi che pagano gli edifici e con le tasse universitarie basse. Come i vari Max Planck Institute che vincono ogni anno Nobel in vari campi completamente con fondi publici.
Qual è la differenza se paga un riccone o lo stato?
@@leonardoberti917 semplificando moltissimo, cambia il modo di presentare e fare ricerca. La stessa ricerca fatta in un istituto pubblico può essere presentata e fatta più fine a se stessa. Spesso in america devi "vendere" il tuo lavoro come potenzialmente utile per un eventuale business in una maniera più aziendale perché devi trovare fondi da persone che fanno business più che da commissioni scientifiche. La parte interessante è anche la gestione del budget. Berkeley è un università che ha un endowment di 7 miliardi, Harvard ne ha 50 e sono patrimoni che loro tengono e crescono. Per lo studente cambia non dare migliaia di dollari ad un ente universitario pluri miliardario contro studiare gratis nel pubblico. È interessante come modelli così diversi alla fine con i difetti del caso funzionano. Per quello sarebbe interessante esplorare anche come funzionano le cose nel pubblico che funziona in realtà Europee.
@@leonardoberti917 cambia parecchio il modo in cui devi presentare la tua ricerca se è devi ottenere fondi da gente che normalmente fa business o commissioni scientifiche pubbliche. Poi cambia la gestione del economica ovviamente, Harvard ha 50 miliardi di endowment, gli istituti pubblici hanno budget ma non patrimonio. Per lo studente cambia non dovere pagare migliaia di euro di retta a università già pluri miliardarie e studiare gratis o quasi.
Berkeley tuition in state 14k l anno, out of state 44k, prezzo pieno, senza borse o altro. Molte grandi universita pubbliche negli USA hanno prezzi simili. Le private, in media, sono ben piu alte, circa 40k, le top intorno a 60k. Cercate di essere precisi.
Prossimo video al Sant'Anna di Pisa!!
Marcello se vuoi venire a fare un tour a ISAE SUPAERO a Tolosa in Francia, sono disponibile!
Ciao Marcello, a parte ETH ed immagino EPFL, ti consiglio di visitare anche TU Delft (decisamente una delle migliori universita tecniche in Europa), come già commentato da un altro utente. Io ci lavoro e mi farebbe piacere ospitarti e farti fare un giro
bravissimi i ragazzi
Sarebbe bello un video sull’American Film Institute. Ricordiamoci anche dell’arte ogni tanto.
Credo sia una questione di interesse del pubblico
@@lucianocecere97 Ma si fa nn, massimo rispetto per le masse.
@@pietrorobby4024 Cosa significa?
@@lucianocecere97 Che rispetto i trend di questo canale youtube.
2:55 Io credo che il libro più famoso sia il russel norvig
Ciao Marcello, perché non vai anche an Oxford e a Cambridge così da mettere a confronto le due università ritenute migliori del vecchio continente?
Aspetto un video sul politecnico di Zurigo, tra le prime sette università al mondo.
Non posso che dirti complimenti Marcello
Grande H 😍
La scuola di Sandy e Kirsten Choen ❤
Io comunque non ho capito come hanno fatto a finire là. Cioè tu glielo chiedi e loro danno una risposta troppo vaga. Boh non ho capito come dovrebbe fare un ragazzo ad avvantaggiati. Alla fine parlano proprio di questo e danno consigli ma non l'ho capiti. In generale ho notato questo problema in tutti i video delle università. Non capisco mai come hanno fatto le determinate persone a finire in america
triennale - magistrale - richiesta di dottorato, hanno anche spiegato come fare richiesta, stai attento! (se la richiesta viene accettata, ecco che sei finito in america)
Marce', ma con una bella intro cosi' non mi citi BSD? Scherzi apparte, trovo il video una delle testimonianze piu' sobrie della vita in tali ambienti accademici. Domanda, ma l'universita' di Berkeley e' calpestabile solo dagli studenti oppure offre anche eventi, workshops pubblici?
Penso ci siano parecchi eventi aperti al pubblico!
In realtà a Berkeley quasi tutto è pubblico! Spesso a lezione c è gente anziana ex professori o solo curiosi che ascolta.
Eth di Zurigo è pubblica ed è sopra a Berkeley in tutte le classifiche internazionali
uscirà presto il video la dentro
Questi sono gli orgogli Gelesi e Siciliani di cui quasi nessuno parla. Non quelli che si laureano alla triennale in ritardo di 5 anni e si fanno fare l'articolo dal giornale locale.....mha
fai la Columbia University se hai modo
Marcello mi dispiace fare il puntiglioso ma George Moore è uno scrittore britannico, mentre quello menzionato -della legge di Moore- è Gordon.
Azz! Però è lui che ha fatto Berkeley, mi sono confuso perché entrambi con la G
Ma perchè non guardi le università UK ? Tipo Edimburgo ,oxford,cambridge
Buongiorno sir ❤❤😂😂
library e` biblioteca, non libreria che vuol dire book store/shop
Poi fare il review all imperial College London, che quest anno è classificata seconda al mondo dopo MIT
Comunque 2700 euro netti per fare un dottorato in California sono, in proporzione al costo della vita, meno dei 1100 euro dei dottorati italiani... Che tristezza. In Olanda un dottorando prende dai 2700 ai 3200 euro netti, e l'affitto non costa 1600 euro ma sui 300-800 euro.
Chi lo fa, non lo fa per lo stipendio in se ma per ottenere un visto permanente nel più breve possibile. Oltre che vivere "l'esperienza americana"
Senza considerare le palate di opportunità lavorative e soldi che arriveranno dopo un dottorato in certe università
Ma che range è 300-800 euro? Per 300 euro ti fanno vivere dentro un garage olandese di 5 metri quadri?
Il visto permanente non ti porta alla green card che poi ti dará la residenza@@asaprocky3050
@@asaprocky3050 ma che esperienza americana? Hahah io ho vissuto 5 mesi a Boston e sono bastati per capire che schifo è l'America.
Berkeley mi ricorda the o.c quando sandy cohen voleva che sett andasse alla berkeley ma poi ci andò ryan invece 😊
Però di tutti questi video e di queste interviste, tutte le volte non è chiara una cosa:
Se i soldi non li ho, ma faccio domanda per un dottorato in US e riesco ad ottenere un’offerta, ci sono possibilità che questa offerta sia di essere finanziato dall’inizio?
Del tipo: “vieni, fai una sorta di test per validare cosa vuoi fare e le tue capacità, allora ti sblocchiamo il finanziamento che paga le fees + stipendio mensile”?
Se ti prendono ti prendono, vai e ti pagano! Semplicemente è tosta essere presi
@@marcelloascani ah Okok ottimo. Perché da studente del politecnico, sto valutando quest’opzione, ma i vari siti scolastici non sono chiarissimi e avendo come unico contatti i professori al politecnico di Milano non è facile capire come muoversi (non sanno molto).
Grazie 🫶🏻
7:15 sembra sapienza
Video fantastico! C è qualcuno qui di passaggio che sta facendo la magistrale al Berkley? Avrei bisogno di tanto aiuto perché stavo pensando di andare lì
Ciao Marcello volevo chiederti una cosa ma che differenza c’è esattamente tra università pubblica e privata in America perché ho visto che costano in ugual modo molto di quelle pubbliche , poi sarebbe interessante se riuscissi a fare un video contentado giocatori di basket italiani perché ci sono molti che studiano gratis in molte università americane grazie allo sport
Bell’idea! La differenza la spieghiamo nel video, costa la metà per gli studenti dello stato della California
@@marcelloascani comunque togli basket ma metti sport in generale, (io ho detto basket perché sono più appassionato di basket in generale) però ho visto che è pieno di studenti/atleti in tutte le università americane anche molte sconosciute, poi vabbè c’è gente anche che gioca in serie a /europa che l’ha fatta magari chiedi snche a loro
che poi forse un'altra università pubblica tra le più importanti è l'università del connecticut
È pubblica all’Americana….fantastico
Ogni tanto un po di meritocrazia non fa ma male!😀👍
Hmm almeno negli Usa pagano😂. Fai un video sul quanto non danno in Italia. 😂Renditi veramente utile!
Se si paga 70k all'anno sarebbe strano che i dottorandi non venissero pagati 😆
Io credo che voi siate stati in biblioteca più che in libreria
anche Cambridge e Oxford sono pubbliche eh...
Ragazzi siete PhD, per favore sforzativi di chiamare le cose o in inglese or in Italiano…libreria non si può sentire
Ma il cognome della ragazza? Avrei delle domande per lei
Ma al Polimi il massimo non è 100?
insomma che se non sei un genio, in sto mondo non riesci a campare
gende, accando...inderessande ... ^^
mais tu parles trp vite je ne comprend rien (en mm temps je ne parle pas italien) mais quand mm vous abusez!!!
La libreria ahahah
Grande Carlo madonna se ne hai fatta di strada
Library significa biblioteca
il prossimo al sant'anna
No no no. University of Michigan è la numero uno fra le università pubbliche. Supera Berkley e di non poco. Non ci credi?
questi video sulle università sono sempre molto interessanti , ma mi fanno anche sentire un po' un fallito , guardando ragazzi italiani in questi contesti 😅
c'è anche da dire che non basta studiare e impegnarsi, come dicono loro. c'è chi ha stoffa e chi invece rimane più nella media e fatica ad emergere, ma non c'è niente di male nell'essere "comuni". questi ragazzi sicuramente si sono fatti il mazzo ma hanno quel quid in più rispetto a molti loro coetanei
Un posto di m
Assolutamente no
Perche' non in inglese?
Perché erano italiani!
@@marcelloascani Scusa marcello
Sto preparando un canale che sara`un viaggio nell`antica roma la missione sara' partendo da Roma , esplorare tutto l'impero nella sua massima espansione nel 117 dc un viaggio enogastronomicoculturale dai tempi dei romani ai giorni nostri la formazione delle citta' il cibo e tutto quello che ancora oggi dopo 2700 anni i romani hanno lasciato e ancora noi usiamo
dilemma
Italiano
Inglese
O fare due canali
Uno parlato in italiano
Uno parlato in inglese
Spero tu possa aiutarmi
So che esistono i traduttori e stanno mettendo anche audio A.I ma credo non sia la stessa cosa.
Grazie
Quantita' di inglesismi fuori misura in questi video di italiani all' estero...
Perché siamo all’estero
Marcello se ti serve qualcuno per l’ETH chiedimi pure 🫶
3000 Dollari al mese in California sei messo no male, di più
Però vivono a Berkeley e fanno vita in campus è diverso
Ci sara' una ragione se non si iscrivono al canale 😁
it.wikipedia.org/wiki/Li_Ka_Shing