Analizzare i disegni dei grandi maestri fino ad oggi era impensabile non ci provavo. Alberto oggi anche io vedo bene la tua analisi. Sto facendo un.percorso da diversi anni e non arriverò alla fine ma non mi interessa arrivare mi interessa percorrere. Grazie di tutto
Ho visto il video in differita ma in compenso l'ho visto 2 volte e con molto piacere. Mi ha riportato ai ricordi del liceo artistico, quando anch'io, alle mie armi, ho fatto esperienze analoghe alle sue. Quanto entusiasmo e che impazienza di superare le lezioni di disegno dal vero. Solo ade, molti anni dopo riesco a comprenderne l'utilità. Bellissimo l'itinerario da lei proposto attraverso le esperienze dei maestri. Grazie ancora!!! Luya
Sono felicissimo di questa sua condivisione Anna, quanto sono vere le sue parole, si fatica e solo dopo un po’ se ne capisce l’utilità. Grazie ancora 🙏😊
Se guardo fuori dalla mia finestra e vedo alberi vicini e e lontani con tantissime foglie e poi case e la montagna dietro con tutto il suo bosco e alberi spogli confessò che vengo presa da una specie di angoscia xché mi sembra impossibile poter riprodurre su un foglio tutto quello che vedo. È qualcosa che mi blocca xché la sensazione è quella di qualcosa di estenuante e irraggiungibile. Il suo video è magnifico e ascoltarla è sempre benefico. Grazie
Artisti si nasce, disegnare è un'esigenza, si inizia in modo " ingenuo" e mano a mano si diventa sempre più esigenti, a questo punto è indispensabile l'insegnamento di un maestro. Io ho iniziando con gli ingrandimenti, chi ha studiato disegno è a conoscenza della tecnica ( la famosa scacchiera) mi femo xchè la mia spiegazione sarebbe un po' lunga.. Grazie maestro,. è un piacere ascoltarla. Personalmennte amo prevalentemente dipingere dal vivo, .
È proprio così, all’inizio è qualcosa che non sai veicolare ma sai che c’è e che in qualche modo riuscirai a comprendere come fare e quello lo capirai solo quando ti chiederai come il cervello la mano e l’occhio possono andare in accordo per fare qualcosa di unico. E poi tutto il resto è così via. Grazie infinite Daniela 🙏😊
Buongiorno Alberto,sono rimasta un po' indietro con i video per problemi familiari che mi hanno impegnata in questi giorni. Questo è un video particolarmente prezioso ,come sempre è un viaggio introspettivo che va alla radice Non posso che essere d'accordo. Grazie mille
Buongiorno Alberto , sono rimasta un po' indietro per problemi familiari che mi hanno impegnata in questi giorni. Sto riprendendo ciò che ho perso. Grazie per questo splendido percorso introspettivo che ha illustrato andando come sempre alla radice. Non posso che trovarmi d'accordo.
Buonasera Maestro ho rivisto con piacere questo video sul disegno, vorrei farle una domanda, con il foglio lucido per fare pratica dovrei fare dei disegni senza fare il chiaro scuro? Io faccio pratica disegnando mele arance, su un foglio normale poi posiziono una luce e studio , ma utilizzo carta Fabriano per schizzi, posso alternare l'utilizzo con carta lucida per fare solo il segno? Grazie sempre molto interessanti queste live su tutto ciò che lei sa, a me interessa il segno e sono alla ricerca e lei mi è di grande aiuto la ringrazio. Buonanotte
Monia buonasera, con il foglio monolucido, credo intenda questo, può fare ciò che vuole o con la sola linea o mettendo il chiaro scuro. Certo che se riuscisse solo a concentrarsi sulla linea sarebbe molto interessante. Farò un video su questo. Grazie mille 🙏😊
Buongiorno professore ho comperato tela fabriano 300 gr per eservizo a olio devo metterci il gesso come su tela chassis o si puo dipingerci sopra direttamemte ? Grazie
Ti metto il link. Semplicemente una è una mina meno morbida dell'altra per definire un range. Inizierei con la HB per poi rinforzare le linee con la 2B😊👍🏼 www.borgione.it/creativita/carta-e-cartoncino/carta-da-disegno/carta-da-disegno-monolucida-borgione-8-fogli
per un principiante di disegno a matita può sostituire la sua ignoranza della prospettiva con le misurazioni elementari e semplicistiche e con il segno più o meno marcato?
Umberto il principiante in disegno, giacchè inizia e quindi principia ha a disposizione un buon numero di metodi. Quello che è importante è copiare dal vero, con fatica all’inizio a con grandi risultati in itinere. La matita si scoprirà che avrà molte possibilità di impiego dal segno sottile a quello marcato per passare a tutti gli sfumati. Il mio consiglio è all’inizio lasciar perdere le ombreggiature e concentrarsi sul contorno dell’oggetto che abbiamo davanti e tutti i contorni delimitati che ha al suo interno. Grazie mille per essere qui 🙏😊
Buongiorno, ho guardato il link da lei indicato. Grazie. Ho compreso che il disegno dal vero effettuato sul foglio deve essere riportato sulla tela aiutandosi con quadrettatura. Le ho inviato mail con il mio ultimo lavoro. Mi piacerebbe avere un suo parere. Immagino che le mai siano numerosissime, pertanto attenderò pazientemente. Grazie ancora.
Maestro a me interessa imparare a disegnare, sono già bravina ma ho bisogno che lei mi faccia progredire. Proporzioni, rapporti con lo spazio e gli altri oggetti, prospettiva...aspetto il suo corso
Per Saussure il segno (linguistico) è la relazione esistente tra 2 entità:una(quella presente significa l'altra (assente). Il significato e il significante . In semiotica, il segno è definito "qualcosa che sta per qualcosa altro, a qualcuno, in qualche modo."
Certamente, ma per intenderci in questo caso è la traccia che lasciamo sul dipinto o sul disegno dello strumento usato con la mano, qualsiasi esso sia. 👍🏼😊
Professore anche io non uso lo sfumino per lo stesso motivo. Amo invece fusaggine e crete colorate per cui utilizzo le dita. E aggiungo che nonostante abbia fatto studi artistici, ho imparato molto di più sperimentando in maniera autonoma: sbagliando anche tante volte.
Maria buongiorno, la prospettiva è molto semplice, se noi osserviamo la realtà è tutto spiegato lì dentro. Se si riferisce a qualcosa di tecnico esso concerne il disegno tecnico ma possiamo pensarci. Grazie mille per la suggestione 🙏😊
Bonsoir et merci pour votre réponse à mon commentaire. Si vous me permettez, le mot "SIGNE" en français est plutôt utilisé comme un terme relevant du domaine de la communication, de la linguistique, du symbolisme, voire de la philosophie. Il est donc en ce sens davantage un élément d'un langage, d'un système de communication, qu'un élément d'un processus visant a représenter un objet ou un sujet par le dessin ou le graphisme (hormis si ce dernier utilise de signes en tant que symboles bien sûr). Le signe graphique en tant qu'expression a part entière veut dire, en français, un caractère, un élément de langage écrit en tant qu'unité, laquelle pourra former un mot lu une phrase si en l'associe a d'autres caractères, donc signe es graphiques. De la provient la difficulté a trouver un équivalent en français au mot italien SEGNO, tel qu il me semble être utilisé dans vos vidéo. Les sens du mot SIGNE en français sont beaucoup plus éloignés du TRAIT, DU DESSIN, me semble -t-il, sauf peut être, lorsqu il s'agit d'évocation de la sémiotique, lorsqu il s'agit, je crois de peintres abstraits et/ou symbolistes. J'espère que vous me pardonnerez cette divergence de point de vue... Bien cordialement.
Son raisonnement est sans faille Fabienne. Nous entendons la trace que l’on laisse sur une feuille avec un instrument guidé par la main. Et en cela nous nous sommes compris. Merci beaucoup pour votre dissertation 🙏😊👍🏼
Grazie, lezione molto interessante .... effettivamente mi sono resa conto di aver tralasciato la copia dal vero e ultimamente ho solo copiato da foto.....devo assolutamente rimediare.....
Bonjour Alberto, Si vous me permettez, je reviens ici sur mon commentaire concernant un terme du vocabulaire Italien, qui reviznt tellement souvent lors de vos analyses et réflzxions sur l'histoire et les pratiques artistiques, que j'ai trouvé interessant de s'interesser au terme lui-même. Comme je l'ecrivaks hier, c'est en voulant le traduire le plus directement possible, que je me suis aperçu que, à priori et sauf erreur de ma part, le mot SEGNO, au sens où vous l'utilisez fresuemment dans vos vidéo, ne me semble pas avoir d'équivalent en français. Ce que je voulais dire (assez maladroitement ) dans mon commentaire, ce soir, c'est que votre mot SEGNO ne possede pas d'équivalence en langue française, me semble-t-il. Il faudrait vérifier cela aupres d'un enseignant italien qui enseignerait la langue française, pour confirmation. Mais je m'interroge sur le mot francais qui correspondrait à votre "segno" : les plus approchant me semblant être" le style" ou bien " le trait"..Mais ce ne sont pas ceux-là puisque vous les traduiriez par "il stile" et " il tratto" ! La "trace" ne convient pas non plus...que vous traduiriez, je suppose, par la "traccia"... La "touche" releve du domaine artistique, se rapprochant beaucoup du mot "style", mais le mot "touche" serait trop réducteur pour désigner tout ce qu'en tant qu'artiste vous décrivez, quand dans vos vidéo vous parlez du "SEGNO". Le terme le plus ressemblant par son étymologie serait, quant à lui, le mot SIGNE en français, qui serait la traduction littérale de votre SEGNO italien, possède un autre sens, trop éloigné du champ sémantique dédié au dessin. à la peinture ou au graphisme, résidant davantage dans le message ou la symbolique d'une trace laissée volontairement par un crayon, un fusain, un stylo ou un pinceau (entre autres outils de l'artiste). Mais ce eessort de positif , en fait, c'est surtout le fait que la langue italienne vous offre, justement, un terme qui, si j'ai bain saisi son sens, contient à lui tout seul un peu des termes approchants cités ci-dessus ! C'est tout a l'honneur de la langue italienne, bien sûr, et a la richesse de son "vocabulaire artistique ". Mais peut être ne partagez vous pas mon point de vue sur le sens de ce mot..Ou peut-être ne l'ai je pas vraiment bien compris ? Cordialement, Fabienne
Bonsoir Fabienne. Je pense que la définition la plus proche est celle du signe graphique et du signe pictural. Je ne connais pas vraiment de mot qui unit ces deux concepts en un mot universel, mais je pense que le mot signe peut être compris dans son sens s'il est contextualisé. Merci toujours pour votre participation enthousiaste.👍🏼😊🙏
Il percorso del disegno è molto lungo e complesso, mantenere la coerenza è il grande ostacolo..molto interessante la sua analisi.. la nostra tradizione ci porta a ripercorrere per quanto possibile una strada sicura, simile a quello dei grandi del passato, il particolare per tratteggio e segno, così come nelle tematiche era un caposaldo il percorso standard di copiare solidi, oggetti, frutta, panneggi.. pian piano verso anatomie, volto,nudo ecc.. .. spesso senza chiedersi perché, questo aggiunge valore alla sua spiegazione.. si lascia da parte la propria ricerca che in genere viene dopo, anche la somiglianza col maestro, forse restrittivo creando copie ma almeno inizialmente dá un grande riferimento.. io ho proseguito questa via . ..oggi questo è in parte discusso anche nelle scuole, ove si lascia più spazio al proprio sentire che ad una rigorosa tecnica.. Giustamente ci si interroga se questo serva ancora, discorsi da futuristi😂 ma per me è fondamentale perchè anche i vari padri dell'arte tra 800 e 900 ed il superamento accademico hanno dimostrato di avere basi solidissime.. riguardo il mezzo anche per me la matita e carta sono state compagne veterane, credo che la costruzione del segno prescinda dalle tecniche, si debba costruire una maniera applicabile e riconoscibile in futuro con ogni tecnica, arriverà il momento di soffermarsi e comprendere di ogniuna le peculiarità es. Carboncino vs matita vs sanguigna vs china.... per poi in fine fondere i percorsi creando a proprio volere. Conoscere la tecnica e possibilitàper poi plasmarle a proprio volere.. sono scuole di pensiero ovviamente ... anche il confronto del disegno da pittore e quello da scultore che si concentra su ombra e volume analizzare la differenza è interessante.. il nostro sisegno a penna o pennino che spesso si fonda in parte su quello a matita ed in parte sui segni dell'incisione. Ho a riferimento il disegno rinascimentale ed ottocentesco... trovo che l'armonia dei quadri 600-700 es. I volti, armonia e canone di R.Carrera Sia complessa da ricreare oggi a confronto di altri grandi maestri.. spero comprenda cosa intendo... il disegno dal vero fonamemtale, comprendere i metodi di costruzione è importantissimo, prendere riferimento, inclinazioni e misure con matita , o il filo a piombo per disegnare oggi pochi sanno usarlo, un mezzo dimenticato ma che è stato importantissimo fin da rinascimento ecc... ci sarebbe molto da dire.. per ora complimenti un abbraccio
Ti ringrazio Mattia e ti saluto anche io calorosamente. Quella che hai portato è la testimonianza che ha bene in mente un processo di elaborazione che non può prescindere dalla conoscenza del mezzo con cui operiamo. Per chiosare non hai idea di quanti ragazzini e ragazzine ricerchino qualcuna o qualcuno che possa dare loro questi strumenti. Mentre la scuola specialistica li abbandona sottraendo ore di insegnamento al disegno loro affamati di capire affollano questo luogo per cercare le risposte che non hanno. Bisogna ritornare a ripensare alla necessità di costruire un sapere una conoscenza che è altra cosa dalla competenza. Grazie infinite per essere sul canale 🙏😊👍🏼
Da neofita però devo dire però anche intuitivamente sia più difficoltoso non copiare dal vero ma inventarsi una composizione nel senso una pittura antica dove non avevi un modello davanti ...cioè dove devi immaginare un soggetto e renderlo credibile con le parti in una composizione come cadono luci ombre etc....almeno per me risulta uno sforzo veramente notevole..dico antica come esempio
Inventarsi una composizione è uno step successivo. Perché dice che nella pittura antica non si aveva il modello davanti. Il modello è l'unione di più forme che non necessariamente esistono tutte allo stesso istante. Ma questa è una operazione che si compie quando si ha una ottima padronanza del disegno. Grazie mille! 🙏😊
@@AlbertoRepettiArtist nella pittura gia che vediamo nelle chiese angeli e persone sono non create da una copia dal vivo anche la luce di conseguenza ...la composizione dove viene permessa puo essere anche assemblata ma comunque macchinosa sarebbe la ricostruzione bast pensare panneggi
@@massimodovichi7509 Ma questo è un passo successivo. L'invenzione può esistere quando si è dei professionisti e nel caso che citi lo erano eccome. Sempre si parte da una osservazione dal vero. Poi si assembla si inventa. Ma chi impara a disegnare ha necessità sempre di riferirsi al vero. Altrimenti non imparerà mai nè a disegnare nè a costruirsi una cifra grafico pittorica stilistica unica.
Analizzare i disegni dei grandi maestri fino ad oggi era impensabile non ci provavo. Alberto oggi anche io vedo bene la tua analisi. Sto facendo un.percorso da diversi anni e non arriverò alla fine ma non mi interessa arrivare mi interessa percorrere. Grazie di tutto
Grazie infinite per le tua parole, il cammino è la metà, il viaggio è l’esperienza fondamentale secondo me. Grazie infinite 🙏😊👍🏼
Ho visto il video in differita ma in compenso l'ho visto 2 volte e con molto piacere. Mi ha riportato ai ricordi del liceo artistico, quando anch'io, alle mie armi, ho fatto esperienze analoghe alle sue. Quanto entusiasmo e che impazienza di superare le lezioni di disegno dal vero. Solo ade, molti anni dopo riesco a comprenderne l'utilità. Bellissimo l'itinerario da lei proposto attraverso le esperienze dei maestri.
Grazie ancora!!!
Luya
Sono felicissimo di questa sua condivisione Anna, quanto sono vere le sue parole, si fatica e solo dopo un po’ se ne capisce l’utilità. Grazie ancora 🙏😊
Se guardo fuori dalla mia finestra e vedo alberi vicini e e lontani con tantissime foglie e poi case e la montagna dietro con tutto il suo bosco e alberi spogli confessò che vengo presa da una specie di angoscia xché mi sembra impossibile poter riprodurre su un foglio tutto quello che vedo. È qualcosa che mi blocca xché la sensazione è quella di qualcosa di estenuante e irraggiungibile. Il suo video è magnifico e ascoltarla è sempre benefico.
Grazie
La ringrazio infinitamente per essere qui. La pittura è una conquista molto faticosa 😊🙏👍🏼
Le sue lezioni sono bellissime! Grazie.
Sono felicissimo che le piacciano Francesca, grazie mille! 🙏😊
Salve, Alberto, ho visto in differita il tuo video. Davvero molto interessante. Fa pensare molto . Grazie ancora e buon Anno
Ne sono onorato e felice Vito! Grazie e altrettanto a lei 😊🙏
Buona sera maestro e buona sera a tutti.
A lei e benvenuta! 🙏😊
Artisti si nasce, disegnare è un'esigenza, si inizia in modo " ingenuo" e mano a mano si diventa sempre più esigenti, a questo punto è indispensabile l'insegnamento di un maestro. Io ho iniziando con gli ingrandimenti, chi ha studiato disegno è a conoscenza della tecnica ( la famosa scacchiera) mi femo xchè la mia spiegazione sarebbe un po' lunga..
Grazie maestro,. è un piacere ascoltarla. Personalmennte amo prevalentemente dipingere dal vivo, .
È proprio così, all’inizio è qualcosa che non sai veicolare ma sai che c’è e che in qualche modo riuscirai a comprendere come fare e quello lo capirai solo quando ti chiederai come il cervello la mano e l’occhio possono andare in accordo per fare qualcosa di unico. E poi tutto il resto è così via. Grazie infinite Daniela 🙏😊
@@AlbertoRepettiArtist
Grazie Maestro , il suo garbo è ammirevole, è un piacere ascoltarla.
Le auguro buona serata! A presto!!🎨✍️🖌️🖐️
@@danielakunz9281 Buona giornata a lei👍🏼😊
Grazie di cuore per tutti i consigli
È un piacere Giampaolo, grazie a lei! 😊🙏👍🏼
Buongiorno Alberto,sono rimasta un po' indietro con i video per problemi familiari che mi hanno impegnata in questi giorni. Questo è un video particolarmente prezioso ,come sempre è un viaggio introspettivo che va alla radice Non posso che essere d'accordo. Grazie mille
Mi spiace molto che abbia avuto problemi che spero si siano risolti. Ti ringrazio infinitamente, non è semplice avventurarsi in questo meandri. 🙏😊
Merci, bonne année à vous aussi .
Egalement à vous Lucienne et à vos proches😊🙏
Buongiorno Alberto , sono rimasta un po' indietro per problemi familiari che mi hanno impegnata in questi giorni. Sto riprendendo ciò che ho perso. Grazie per questo splendido percorso introspettivo che ha illustrato andando come sempre alla radice. Non posso che trovarmi d'accordo.
👍🏼😊
Grazie Mille Maestro!!!!
A lei Gustavo! 🙏😊
Grazie grazie grazie ascoltarla mi fa bene al ❤
Ne sono felice! Grazie mille! 🙏😊
........Qualcosa è cambiato, grazie ptof😊
E ne sono felicissimo Raffaele! Grazie mille👍🏼😊🙏
Grazie maestro
Grazie a lei Patricia per essere qui 🙏😊
Buonasera Maestro ho rivisto con piacere questo video sul disegno, vorrei farle una domanda, con il foglio lucido per fare pratica dovrei fare dei disegni senza fare il chiaro scuro? Io faccio pratica disegnando mele arance, su un foglio normale poi posiziono una luce e studio , ma utilizzo carta Fabriano per schizzi, posso alternare l'utilizzo con carta lucida per fare solo il segno? Grazie sempre molto interessanti queste live su tutto ciò che lei sa, a me interessa il segno e sono alla ricerca e lei mi è di grande aiuto la ringrazio. Buonanotte
Monia buonasera, con il foglio monolucido, credo intenda questo, può fare ciò che vuole o con la sola linea o mettendo il chiaro scuro. Certo che se riuscisse solo a concentrarsi sulla linea sarebbe molto interessante. Farò un video su questo. Grazie mille 🙏😊
Grazie
A lei Serafina! 🙏😊
Buongiorno professore ho comperato tela fabriano 300 gr per eservizo a olio devo metterci il gesso come su tela chassis o si puo dipingerci sopra direttamemte ?
Grazie
Direttamente 👍🏼😊
@@AlbertoRepettiArtist ok grazie. ❤️
E buona serata
Non trovo online i fogli monolucidi e non ho capito il perchè delle due matite e che uso farne. Mi puoi spiegare meglio? Grazie.
Ti metto il link.
Semplicemente una è una mina meno morbida dell'altra per definire un range. Inizierei con la HB per poi rinforzare le linee con la 2B😊👍🏼
www.borgione.it/creativita/carta-e-cartoncino/carta-da-disegno/carta-da-disegno-monolucida-borgione-8-fogli
per un principiante di disegno a matita può sostituire la sua ignoranza della prospettiva con le misurazioni elementari e semplicistiche e con il segno più o meno marcato?
Umberto il principiante in disegno, giacchè inizia e quindi principia ha a disposizione un buon numero di metodi. Quello che è importante è copiare dal vero, con fatica all’inizio a con grandi risultati in itinere. La matita si scoprirà che avrà molte possibilità di impiego dal segno sottile a quello marcato per passare a tutti gli sfumati. Il mio consiglio è all’inizio lasciar perdere le ombreggiature e concentrarsi sul contorno dell’oggetto che abbiamo davanti e tutti i contorni delimitati che ha al suo interno. Grazie mille per essere qui 🙏😊
Grazie ciao
😊👍🏼🙏
Buona sera! Grazie di tutto, anche se non riesco a seguirla come vorrei!
Grazie infinite anche se fossero pochi minuti al mese. Grazie infinite 👍🏼🙏😊
Buonasera Alberto ci sono anch'io
Grazie infinite Gabriella! 🙏😊
Buongiorno, ho guardato il link da lei indicato. Grazie. Ho compreso che il disegno dal vero effettuato sul foglio deve essere riportato sulla tela aiutandosi con quadrettatura.
Le ho inviato mail con il mio ultimo lavoro. Mi piacerebbe avere un suo parere.
Immagino che le mai siano numerosissime, pertanto attenderò pazientemente. Grazie ancora.
Le risponderò quanto prima. Grazie mille per essere qui e per la sua pazienza 🙏😊👍🏼
Grazie a lei. Buona serata
Buonasera, le chiedo come riportare sulla tela il disegno eseguito sul foglio
Grazie
Buonasera a lei Elisabetta! Grazie mille. 😊👍🏼🙏
ruclips.net/video/vDbGxdmZ9uQ/видео.htmlsi=Uw4vmiq6KXXbiZhT
Maestro a me interessa imparare a disegnare, sono già bravina ma ho bisogno che lei mi faccia progredire. Proporzioni, rapporti con lo spazio e gli altri oggetti, prospettiva...aspetto il suo corso
Spero quanto prima. Grazie per la sua pazienza e per essere qui 🙏😊👍🏼
Per Saussure il segno (linguistico) è la relazione esistente tra 2 entità:una(quella presente significa l'altra (assente). Il significato e il significante . In semiotica, il segno è definito "qualcosa che sta per qualcosa altro, a qualcuno, in qualche modo."
Certamente, ma per intenderci in questo caso è la traccia che lasciamo sul dipinto o sul disegno dello strumento usato con la mano, qualsiasi esso sia. 👍🏼😊
Professore anche io non uso lo sfumino per lo stesso motivo. Amo invece fusaggine e crete colorate per cui utilizzo le dita. E aggiungo che nonostante abbia fatto studi artistici, ho imparato molto di più sperimentando in maniera autonoma: sbagliando anche tante volte.
Daniela ne convengo con lei, attrezzarsi e poi impiegare tutta la nostra voglia di sperimentare, grazie infinite per essere sul canale 🙏😊
Professore può fare una lesione sul bianco di Fattori grazie
Non ha alcuna particolarità il bianco di Fattori. A che proposito una lezione Andrea? Grazie mille.
Buongiorno vorrei tanto ascoltare una lezione sulla prospettiva
Maria buongiorno, la prospettiva è molto semplice, se noi osserviamo la realtà è tutto spiegato lì dentro. Se si riferisce a qualcosa di tecnico esso concerne il disegno tecnico ma possiamo pensarci. Grazie mille per la suggestione 🙏😊
Praticamente la prospettiva mi serve per disegnare case, finestre, portoni e per allinearli senza errori
@@maritatango3581 Ok può essere un'idea per un video, grazie mille! 😊🙏
Bonsoir et merci pour votre réponse à mon commentaire.
Si vous me permettez, le mot "SIGNE" en français est plutôt utilisé comme un terme relevant du domaine de la communication, de la linguistique, du symbolisme, voire de la philosophie. Il est donc en ce sens davantage un élément d'un langage, d'un système de communication, qu'un élément d'un processus visant a représenter un objet ou un sujet par le dessin ou le graphisme (hormis si ce dernier utilise de signes en tant que symboles bien sûr).
Le signe graphique en tant qu'expression a part entière veut dire, en français, un caractère, un élément de langage écrit en tant qu'unité, laquelle pourra former un mot lu une phrase si en l'associe a d'autres caractères, donc signe es graphiques.
De la provient la difficulté a trouver un équivalent en français au mot italien SEGNO, tel qu il me semble être utilisé dans vos vidéo.
Les sens du mot SIGNE en français sont beaucoup plus éloignés du TRAIT, DU DESSIN, me semble -t-il, sauf peut être, lorsqu il s'agit d'évocation de la sémiotique, lorsqu il s'agit, je crois de peintres abstraits et/ou symbolistes.
J'espère que vous me pardonnerez cette divergence de point de vue...
Bien cordialement.
Son raisonnement est sans faille Fabienne. Nous entendons la trace que l’on laisse sur une feuille avec un instrument guidé par la main. Et en cela nous nous sommes compris. Merci beaucoup pour votre dissertation 🙏😊👍🏼
Grazie, lezione molto interessante .... effettivamente mi sono resa conto di aver tralasciato la copia dal vero e ultimamente ho solo copiato da foto.....devo assolutamente rimediare.....
Ottimo Lorella! Grazie mille di essere qui😊👍🏼🙏
Bonjour Alberto,
Si vous me permettez, je reviens ici sur mon commentaire concernant un terme du vocabulaire Italien, qui reviznt tellement souvent lors de vos analyses et réflzxions sur l'histoire et les pratiques artistiques, que j'ai trouvé interessant de s'interesser au terme lui-même.
Comme je l'ecrivaks hier, c'est en voulant le traduire le plus directement possible, que je me suis aperçu que, à priori et sauf erreur de ma part, le mot SEGNO, au sens où vous l'utilisez fresuemment dans vos vidéo, ne me semble pas avoir d'équivalent en français.
Ce que je voulais dire (assez maladroitement ) dans mon commentaire, ce soir, c'est que votre mot SEGNO ne possede pas d'équivalence en langue française, me semble-t-il.
Il faudrait vérifier cela aupres d'un enseignant italien qui enseignerait la langue française, pour confirmation. Mais je m'interroge sur le mot francais qui correspondrait à votre "segno" : les plus approchant me semblant être" le style" ou bien " le trait"..Mais ce ne sont pas ceux-là puisque vous les traduiriez par "il stile" et " il tratto" !
La "trace" ne convient pas non plus...que vous traduiriez, je suppose, par la "traccia"...
La "touche" releve du domaine artistique, se rapprochant beaucoup du mot "style", mais le mot "touche" serait trop réducteur pour désigner tout ce qu'en tant qu'artiste vous décrivez, quand dans vos vidéo vous parlez du "SEGNO".
Le terme le plus ressemblant par son étymologie serait, quant à lui, le mot SIGNE en français, qui serait la traduction littérale de votre SEGNO italien, possède un autre sens, trop éloigné du champ sémantique dédié au dessin. à la peinture ou au graphisme, résidant davantage dans le message ou la symbolique d'une trace laissée volontairement par un crayon, un fusain, un stylo ou un pinceau (entre autres outils de l'artiste).
Mais ce eessort de positif , en fait, c'est surtout le fait que la langue italienne vous offre, justement, un terme qui, si j'ai bain saisi son sens, contient à lui tout seul un peu des termes approchants cités ci-dessus !
C'est tout a l'honneur de la langue italienne, bien sûr, et a la richesse de son "vocabulaire artistique ".
Mais peut être ne partagez vous pas mon point de vue sur le sens de ce mot..Ou peut-être ne l'ai je pas vraiment bien compris ?
Cordialement,
Fabienne
Bonsoir Fabienne. Je pense que la définition la plus proche est celle du signe graphique et du signe pictural. Je ne connais pas vraiment de mot qui unit ces deux concepts en un mot universel, mais je pense que le mot signe peut être compris dans son sens s'il est contextualisé. Merci toujours pour votre participation enthousiaste.👍🏼😊🙏
Il percorso del disegno è molto lungo e complesso, mantenere la coerenza è il grande ostacolo..molto interessante la sua analisi.. la nostra tradizione ci porta a ripercorrere per quanto possibile una strada sicura, simile a quello dei grandi del passato, il particolare per tratteggio e segno, così come nelle tematiche era un caposaldo il percorso standard di copiare solidi, oggetti, frutta, panneggi.. pian piano verso anatomie, volto,nudo ecc.. .. spesso senza chiedersi perché, questo aggiunge valore alla sua spiegazione.. si lascia da parte la propria ricerca che in genere viene dopo, anche la somiglianza col maestro, forse restrittivo creando copie ma almeno inizialmente dá un grande riferimento.. io ho proseguito questa via . ..oggi questo è in parte discusso anche nelle scuole, ove si lascia più spazio al proprio sentire che ad una rigorosa tecnica..
Giustamente ci si interroga se questo serva ancora, discorsi da futuristi😂 ma per me è fondamentale perchè anche i vari padri dell'arte tra 800 e 900 ed il superamento accademico hanno dimostrato di avere basi solidissime.. riguardo il mezzo anche per me la matita e carta sono state compagne veterane, credo che la costruzione del segno prescinda dalle tecniche, si debba costruire una maniera applicabile e riconoscibile in futuro con ogni tecnica, arriverà il momento di soffermarsi e comprendere di ogniuna le peculiarità es. Carboncino vs matita vs sanguigna vs china.... per poi in fine fondere i percorsi creando a proprio volere. Conoscere la tecnica e possibilitàper poi plasmarle a proprio volere.. sono scuole di pensiero ovviamente ... anche il confronto del disegno da pittore e quello da scultore che si concentra su ombra e volume analizzare la differenza è interessante.. il nostro sisegno a penna o pennino che spesso si fonda in parte su quello a matita ed in parte sui segni dell'incisione. Ho a riferimento il disegno rinascimentale ed ottocentesco... trovo che l'armonia dei quadri 600-700 es. I volti, armonia e canone di R.Carrera Sia complessa da ricreare oggi a confronto di altri grandi maestri.. spero comprenda cosa intendo... il disegno dal vero fonamemtale, comprendere i metodi di costruzione è importantissimo, prendere riferimento, inclinazioni e misure con matita , o il filo a piombo per disegnare oggi pochi sanno usarlo, un mezzo dimenticato ma che è stato importantissimo fin da rinascimento ecc... ci sarebbe molto da dire.. per ora complimenti un abbraccio
Ti ringrazio Mattia e ti saluto anche io calorosamente. Quella che hai portato è la testimonianza che ha bene in mente un processo di elaborazione che non può prescindere dalla conoscenza del mezzo con cui operiamo. Per chiosare non hai idea di quanti ragazzini e ragazzine ricerchino qualcuna o qualcuno che possa dare loro questi strumenti. Mentre la scuola specialistica li abbandona sottraendo ore di insegnamento al disegno loro affamati di capire affollano questo luogo per cercare le risposte che non hanno. Bisogna ritornare a ripensare alla necessità di costruire un sapere una conoscenza che è altra cosa dalla competenza. Grazie infinite per essere sul canale 🙏😊👍🏼
Grazie, ho un problema, il mio segno è continuo e non tratteggiato, è ammissibile.
Non è affatto un problema. Il risultato è quello che conta e che dev'essere sempre cercato, voluto. 😊👍🏼
Purtroppo devo interrompere ora. Saluto tutti..❤
Grazie infinite di essere qui 🙏😊
Mi è spiaciuto non potere interagire la live era già iniziata.
Sarà per la prossima volta, felice di averla qui, se ha qualche do.anda son felice di risponderle 🙏😊
Da neofita però devo dire però anche intuitivamente sia più difficoltoso non copiare dal vero ma inventarsi una composizione nel senso una pittura antica dove non avevi un modello davanti ...cioè dove devi immaginare un soggetto e renderlo credibile con le parti in una composizione come cadono luci ombre etc....almeno per me risulta uno sforzo veramente notevole..dico antica come esempio
Inventarsi una composizione è uno step successivo. Perché dice che nella pittura antica non si aveva il modello davanti. Il modello è l'unione di più forme che non necessariamente esistono tutte allo stesso istante. Ma questa è una operazione che si compie quando si ha una ottima padronanza del disegno. Grazie mille! 🙏😊
@@AlbertoRepettiArtist grazie
@@AlbertoRepettiArtist nella pittura gia che vediamo nelle chiese angeli e persone sono non create da una copia dal vivo anche la luce di conseguenza ...la composizione dove viene permessa puo essere anche assemblata ma comunque macchinosa sarebbe la ricostruzione bast pensare panneggi
@@massimodovichi7509 Ma questo è un passo successivo. L'invenzione può esistere quando si è dei professionisti e nel caso che citi lo erano eccome. Sempre si parte da una osservazione dal vero. Poi si assembla si inventa. Ma chi impara a disegnare ha necessità sempre di riferirsi al vero. Altrimenti non imparerà mai nè a disegnare nè a costruirsi una cifra grafico pittorica stilistica unica.
@@AlbertoRepettiArtist molte grazie
Il segno in francese : le trait, la trace, le tracé, la marque
Un trait de crayon, un coup de pinceau.
👍🏼😊
. :errata corrige:intendevo "alle prime armi!
👍🏼😊