Alessandro Leogrande, festival Éntula 2017

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  • Опубликовано: 29 мар 2022
  • Giovedì 30 marzo 2017 Alessandro Leogrande inaugurò la quinta edizione del festival letterario diffuso Éntula, organizzato dall'associazione Lìberos, presentando il libro “La Frontiera” (Feltrinelli, 2016) a Sarule, Oristano, Villanovaforru e Cagliari. A novembre dello stesso anno, a quarant’anni, ci avrebbe lasciato per sempre. Questo video, concepito e girato da Alec Cani al termine del tour, è una testimonianza inedita di un aspetto della sua umanità che non tutti coloro che hanno incontrato e apprezzato il grande giornalista conoscono.
    Alessandro Leogrande è nato a Taranto nel 1977 e scomparso nel 2017. È stato vicedirettore del mensile “Lo straniero”. Collaborava con “il Corriere del Mezzogiorno”, “il Riformista”, “Saturno” (inserto culturale de “il Fatto Quotidiano”), Radio Tre. Ha scritto: “Un mare nascosto” (L’ancora del Mediterraneo, 2000), “Nel paese dei viceré”. L’Italia tra pace e guerra (L’ancora del Mediterraneo, 2006), “Uomini e caporali”. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del Sud (Mondadori, 2008 e Feltrinelli, 2016), “Il naufragio”. Morte nel Mediterraneo (Feltrinelli, 2011; premi Volponi e Kapuściński) da cui è stata tratta l’opera Katër i Radës, “Le male vite”. Storie di contrabbando e di multinazionali (Fandango, 2010), “Fumo sulla città” (Fandango, 2013), “La frontiera” (Feltrinelli, 2015) e “Adriatico” (Feltrinelli, 2011). Ha curato le antologie “Nel Sud senza bussola”. Venti voci per ritrovare l’orientamento (con Goffredo Fofi; L’ancora del Mediterraneo, 2002) e “Ogni maledetta domenica”. Otto storie di calcio (minimum fax, 2010).
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