Scoperte archeologiche, il percorso delle acque in una città romana: gli scavi a Egnazia
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- Опубликовано: 6 окт 2024
- Presentiamo la prima puntata del reportage sugli scavi archeologici a Egnazia:
‘Progetto Egnazia: dallo scavo alla valorizzazione’, direttore: Gianluca Mastrocinque, ricerca del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, concessione Ministero della Cultura, decreto n. 772 del 13.06.2023
Bravi bravissimi tutti, professori, studenti, liceali, geniali i romani che hanno ideato questi sistemi, un aspetto, credo, poco noto della loro capacità di gestire le risorse idriche, grazie per i vostri servizi, sempre appassionanti, chiari e fondamentali per la divulgazione in questo campo. Continuate così.
Che scavo superbo,l’ingegneria romana non aveva uguali,oltre alla bellezza l’intelligenza superava ogni limite e i capolavori venivano così costruiti per la gioia degli imperatori e non solo per loro ma anche per la nostra che godiamo ai giorni nostri grazie agli scavi.Le inquadrature dall’alto sono stupende❤❤❤❤❤
Molto gentile
Mamma mia che magnificenza ! Quali opere di ingegneria e bellezza ! Che bello il vostro ‘lavoro’ ! Grazie per ciò che fate e ci,permettete di godere di queste scoperte !
Grazie!
Grande ritrovamento , congratulazioni
Speriamo che questo entusiasmo, questa ‘fame di conoscenza’ possa contagiare e avvicinare il più possibile i giovani. Di sicuro la storia mostra il rispetto per il passato ed è argomento estremamente avvincente!
Grazie, sottoscriviamo
Evviva‼️ la nostra Egnathia‼️ Complimenti!
Grazie
L'ho visitata due volte ovviamente sommariamente bello, grazie
Geniale e quasi contemporanea come opera
Un lavoro imponente! Per una città molto, molto importante. Diteci qualche notizia in più su Egnazia, per favore 🙏 📚 .
Grazie mille
Quanto era grande, c'erano culti particolari, risorse economiche e ruolo politico, quanti abitanti, etnie... ?
Ci segua perché nei prossimi giorni avremo proprio altre puntate su quello che ci sta chiedendo !
La Puglia è dusseminata di opere architettonuche e ingegneristiche degli antichi romani, chissà quante ancira da individuare e portare alla luce. Anche nella zona di Mesagne sono state individuate terme romane che dovevano essere alimentate dalle acque di qualche impianto di raccolta e distribuzione. Bravi continuate la vostra entusiasmante ricerca, grazie.
🔥 #Egnazia 🔥
💧💧💧💧💧
Ci sono stato. 2011, una mattina di maggio, cielo grigio ferro, bora freddissima, completamente solo.
Non vedo gli angoli arrotondati in cocciopesto, sia negli elevati che nei pavimenti. Caratteristica, credo, sempre presente nelle cisterne romane (ultima visitata quella di Amelia).
Potreste soddisfare questa mia curiosità?
E bizzarro dire che i romani hanno scoperto questi tunnel sotterranei per caso e a qualcuno gli venne l idea di usarli per fognature e trasporto dell acqua potabile?
Beh, gli archeologi hanno potuto datarli con evidenze in età primo imperiale