Uno dei film più belli che abbia mai visto, un’opera di quelle che ti rimangono dentro e ti ritornano spesso alla memoria. Potremmo già aver trovato il film più bello di questo decennio cinematografico.
La simbologia legata all'auto credo si leghi anche al tipo di auto. Parliamo di un'auto particolare, una Saab 900, un'auto di gran successo, costosa che però aveva una triste caratteristica: si deprezzava enormemente fin da subito. Questo logoramento del valore - assolutamente non legato all'usura - lo trovo affine con l'esperienza dei protagonisti
Il mio film preferito del 2021, visto in tempi non sospetti in sala. Tre ore che passano senza accorgersene. Spero che una vittoria agli Oscar dia a questo meraviglioso film ancora più momento di quello che sta ottenendo
Grazie mille Matteo. Aspettavo la tua recensione perché mi fido moltissimo del tuo parere. Ho incominciato ad apprezzare il cinema più di nicchia grazie a te, alla tua capacità di trasmettere la tua grandissima passione. Questo film mi ha letteralmente folgorato, tanto che ho pianto in scene completamente a caso! La scena in macchina dove c'è il confronto tra Kafuku e Koji mi ha straziato l'anima.
Murakami è uno scrittore che amo molto ma sinceramente il film mi è sembrato eccessivamente lento e in particolare noiose le ripetute scene delle prove teatrali. Il finale è decisamente la parte migliore. Peccato, avevo grosse aspettative, forse non ho la preparazione culturale adatta per capire questo tipo di regia.
Lo vidi al cinema a ottobre ben due volte, veramente bellissimo anche se ho preferito Happy hours, Asako, e anche Il gioco del destino e della fantasia
Film splendido, regista fenomenale. Drive my car è allo stesso tempo delicato e straziante, intimo e universale. Un gioiello, anche se secondo il mio modesto parere il capolavoro di Hamaguchi rimane Happy Hour, film che mi lasciò a bocca aperta.
SPOILER (non ne sono sicuro ma per sicurezza...) "Moglie = parole, sceneggiatura, racconto Regista odia quando la "sua" sceneggiatura si concede alle immagini (vari attori amanti di lei)... Ma la sceneggiatura non era la sua, non lo è mai stata... Lei si creava la notte durante il sesso e, la mattina dopo, il compito del regista era unicamente quello di ripetere ciò che aveva ascoltato alla donna che nel frattempo aveva dimenticato tutto. Il viaggio in macchina, almeno all'inizio, in cui ascolta la voce di lei, è per convincersi del fatto che l'avesse ascoltata veramente mentre era in vita, quando invece... Rapporto con autista occasione per entrambi di confrontarsi con lutti e rapporti incompiuti del passato (lui con moglie /figlia, lei con la figura genitoriale). La ragazza muta ha il ruolo che la moglie faceva nelle cassette, quindi la "voce" rimane lei"... Questa è una nota che ho scritto appena uscito dalla sala mesi fa, completamente sbalordito e conquistato. Metà delle cose non avranno senso (anzi forse più di metà) ma testimoniano la bellezza del film e lo stream of consciousness che è in grado di generare.
È un breve racconto “gonfiato” per la visione in sala geniale per certi aspetti ma non mi ha coinvolto più di tanto… poco credibile il fatto di sentirsi in colpa per non aver detto di sapere di un tradimento… dicendo di non incolpare la persona ma di non dirlo per non farla “ soffrire” si sostanzialmente la solita storia di lutto da elaborare… carino ma non un capolavoro….
Ciao Matteo, potresti fare la recensione del libro I'm not the chosen one? È un libro nuovo young adult italiano! Mi piacerebbe vedere una tua recensione
Vorrei dire che mi è piaciuto ma non ci riesco. Purtroppo l'ho visto spezzandolo in 3 perché stavo studiando per l'esame, forse averlo frammentato mi ha fatto perdere il coinvolgimento emotivo... Purtroppo per quanto apprezzi Murakami non amo neanche il modo che ha di far andare avanti la storia attraverso i dialoghi, o meglio lunghissime tirate di uno dei due interlocutori che si lancia in discorsi metaforici / simbolici che dovrebbero servire al protagonista per fare luce dentro di sé. Ad esempio ne L'uccello che girava le viti del mondo ci sono scene spettacolari che conserverò con me per sempre, ma contemporaneamente la scelta di far entrare i personaggi improvvisamente in scena e affidare loro monologhi lunghi capitoli... non mi convince. Tornando al film, è anche vero che non conosco l'opera teatrale di cui si parla, mentre lo vedevo ho stoppato per cercarla però non so... Non mi è entrato nel cuore... Dovrei rivederlo?
Ciao Matteo. Il film si segue volentieri, anche se non sono pochi i passaggi frettolosi di sceneggiatura con varie svolte ben poco credibili che rischiano di far perdere attenzione a quanto si sta vedendo. Nonostante qualche ingenuità di troppo, una visione da non perdere.
Il mio pensiero circa questo film di 179 minuti è riassumibile con il russamento fragoroso di uno spettatore dietro a me. Tutti i presenti in sala lo avrebbero imitato volentieri.
Uno dei film più belli che abbia mai visto, un’opera di quelle che ti rimangono dentro e ti ritornano spesso alla memoria.
Potremmo già aver trovato il film più bello di questo decennio cinematografico.
La simbologia legata all'auto credo si leghi anche al tipo di auto. Parliamo di un'auto particolare, una Saab 900, un'auto di gran successo, costosa che però aveva una triste caratteristica: si deprezzava enormemente fin da subito. Questo logoramento del valore - assolutamente non legato all'usura - lo trovo affine con l'esperienza dei protagonisti
Su Raiplay di Hamaguchi è disponibile "Il gioco del destino e della fantasia" sempre uscito lo scorso anno.
Grazieee
Il mio film preferito del 2021, visto in tempi non sospetti in sala. Tre ore che passano senza accorgersene. Spero che una vittoria agli Oscar dia a questo meraviglioso film ancora più momento di quello che sta ottenendo
Grazie mille Matteo. Aspettavo la tua recensione perché mi fido moltissimo del tuo parere. Ho incominciato ad apprezzare il cinema più di nicchia grazie a te, alla tua capacità di trasmettere la tua grandissima passione.
Questo film mi ha letteralmente folgorato, tanto che ho pianto in scene completamente a caso!
La scena in macchina dove c'è il confronto tra Kafuku e Koji mi ha straziato l'anima.
💖💖💖💖
Murakami è uno scrittore che amo molto ma sinceramente il film mi è sembrato eccessivamente lento e in particolare noiose le ripetute scene delle prove teatrali. Il finale è decisamente la parte migliore.
Peccato, avevo grosse aspettative, forse non ho la preparazione culturale adatta per capire questo tipo di regia.
Anche se tra 6 giorni lo tolgono dal catalogo, c’è su RaiPlay, non perdetevelo!
Recensione davvero sentita, il tuo entusiamso per questo film è contagioso! 👏🔝💕
capolavorissimo
Lo vidi al cinema a ottobre ben due volte, veramente bellissimo anche se ho preferito Happy hours, Asako, e anche Il gioco del destino e della fantasia
film stupendo.
Film splendido, regista fenomenale. Drive my car è allo stesso tempo delicato e straziante, intimo e universale. Un gioiello, anche se secondo il mio modesto parere il capolavoro di Hamaguchi rimane Happy Hour, film che mi lasciò a bocca aperta.
SPOILER (non ne sono sicuro ma per sicurezza...)
"Moglie = parole, sceneggiatura, racconto
Regista odia quando la "sua" sceneggiatura si concede alle immagini (vari attori amanti di lei)... Ma la sceneggiatura non era la sua, non lo è mai stata... Lei si creava la notte durante il sesso e, la mattina dopo, il compito del regista era unicamente quello di ripetere ciò che aveva ascoltato alla donna che nel frattempo aveva dimenticato tutto. Il viaggio in macchina, almeno all'inizio, in cui ascolta la voce di lei, è per convincersi del fatto che l'avesse ascoltata veramente mentre era in vita, quando invece... Rapporto con autista occasione per entrambi di confrontarsi con lutti e rapporti incompiuti del passato (lui con moglie /figlia, lei con la figura genitoriale). La ragazza muta ha il ruolo che la moglie faceva nelle cassette, quindi la "voce" rimane lei"... Questa è una nota che ho scritto appena uscito dalla sala mesi fa, completamente sbalordito e conquistato. Metà delle cose non avranno senso (anzi forse più di metà) ma testimoniano la bellezza del film e lo stream of consciousness che è in grado di generare.
È un breve racconto “gonfiato” per la visione in sala geniale per certi aspetti ma non mi ha coinvolto più di tanto… poco credibile il fatto di sentirsi in colpa per non aver detto di sapere di un tradimento… dicendo di non incolpare la persona ma di non dirlo per non farla “ soffrire” si sostanzialmente la solita storia di lutto da elaborare… carino ma non un capolavoro….
Ciao Matteo, potresti fare la recensione del libro I'm not the chosen one?
È un libro nuovo young adult italiano!
Mi piacerebbe vedere una tua recensione
Purtroppo, da me nessuna sala l'ha proiettato, perciò mi tocca aspettare l'uscita del blu ray.
L'ho cercato ma non ho trovato nulla.. Qualcuno sa dove posso trovarlo?
Arrivo molto tardi ma se ti va di guardarlo in originale e non ti da noia lo streaming, ti consiglio dramacool.
Vorrei dire che mi è piaciuto ma non ci riesco. Purtroppo l'ho visto spezzandolo in 3 perché stavo studiando per l'esame, forse averlo frammentato mi ha fatto perdere il coinvolgimento emotivo... Purtroppo per quanto apprezzi Murakami non amo neanche il modo che ha di far andare avanti la storia attraverso i dialoghi, o meglio lunghissime tirate di uno dei due interlocutori che si lancia in discorsi metaforici / simbolici che dovrebbero servire al protagonista per fare luce dentro di sé. Ad esempio ne L'uccello che girava le viti del mondo ci sono scene spettacolari che conserverò con me per sempre, ma contemporaneamente la scelta di far entrare i personaggi improvvisamente in scena e affidare loro monologhi lunghi capitoli... non mi convince. Tornando al film, è anche vero che non conosco l'opera teatrale di cui si parla, mentre lo vedevo ho stoppato per cercarla però non so... Non mi è entrato nel cuore... Dovrei rivederlo?
Peccato solo che sia stato distribuito pochissimo in sala 😓
Secondo me la
Prima parte è magnifica magnetica e poetica poi inizia ad
Essere troppo forzato nella narrazione, prolisso e didaskalico nei dialoghi!
Dov'è recuperabile il film?
Lo stanno ancora dando al cinema, purtroppo è maldistribuito. Occorrerà aspettare l’uscita in dvd.
Ciao Matteo. Il film si segue volentieri, anche se non sono pochi i passaggi frettolosi di sceneggiatura con varie svolte ben poco credibili che rischiano di far perdere attenzione a quanto si sta vedendo. Nonostante qualche ingenuità di troppo, una visione da non perdere.
Il mio pensiero circa questo film di 179 minuti è riassumibile con il russamento fragoroso di uno spettatore dietro a me. Tutti i presenti in sala lo avrebbero imitato volentieri.
Meno male, pensavo d'essere pazzo, tutti parlano di capolavoro...io l'ho trovato insostenibile.
Qual è per te il miglior film del 2021/2022?