Come ebbe a dire lui stesso in un'intervista, se non ci fosse stata Mina a fare di questa canzone un brano da antologia, lui non avrebbe fatto il cantautore, ma avrebbe terminato gli studi di giurisprudenza e sarebbe diventato un avvocato.
Certe volte hai bisogno di una mano per essere issato al podio sul quale meriti di stare. Non abbiate mai paura di chiedere una mano, perché farlo non è segno di debolezza. Ciao Fabrizio e grazie, il tuo segno vivrà eterno nelle tue canzoni.
Ci sono certe parole e certa musica che ti entrano nelle vene ..che ti scorrono come un fiume impetuoso nell anima Ecco questa canzone è una di questa Immenso Fabrizio de André ❤ Quanto pathos , quanta umanità, quanta delicatezza Solo una grande anima poteva scrivere i capolavori che ha scritto Fabrizio
Mina sarà sempre la più brava la più bella la più dolce la più vera di tutte le cantanti che siano mai esistite . Grazie di esistere amica e compagna di questa mia vita 😘❤️
A quel tempo avevo 22 anni, vivevo in Brasile e amavo la lengua italiana anche se non la parlavo ma amavo quella canzone, e oggi qui in Germania dove vivo la posso ascoltare come molte mi manca il mio tempo de la giovane studante❤
la più talentuosa interprete di sempre e il cantautore-poeta più commovente del mondo questa canzone, questo testo, questa musica, questa interpretazione, questo stile, questo video sono dei CAPOLAVORI scusate se mi commuovo
Hey hey hey vacci piano sono entrambi indubbiamente bravi ma non tanti da essere i migliori al mondo, freddie mercury è il miglior cantante al mondo o almeno è in top 3 e poi ci sono canzoni con video e musica più bella tipo november rain. So che questo commento non era necessario ma davanti ad un italiano del tuo genere non posso non rispondere. Ovviamente con tutto il rispetto
waste full hai mai letto i testi che scriveva Freddie Mercury? Non penso. Allora le cose sono tre, o non conosci le canzoni di Fabrizio, o non hai mai tradotto i testi dei Queen o sei idiota.
@@Abraxas_90 ma chi ha parlato dei testi ahahah ho detto che era uno dei migliori cantanti perché sapeva fare cose con le sue corde vocali che nessuno sapeva fare. Ehh gia sei anche tu un italiano medio
MINA? UNA DONNA SEMPRE GIOVANE COME LA SUA VOCE!! LA SUA TESTA HA SEMPRE 20 ANNI!.UN SALUTO.CON IN CARO ABBRACCIO X IL TUO AMATO FRATELLO ALFREDO!!🌷🌷🌷🌷🌷❤❤❤❤❤❤💥🦜
Mina hai una voce stellare galattica... un dono degli Dèi poi con la poesia di De Andrè si fonde voce e testo.... chissà lassù Marinella possa alleviare la sventura della vita vissuta 👏👏👏😔
Infatti anche L autore ammise che deve tutto a Mina per aver portato al successo la sua canzone. Canzone che, pubblicata nella sua versione passo' del tutto inosservata.
Buon compleanno, oggi 25/3/2020 abbastanza triste come molti giorni in questo periodo, grazie 2 volte,anzi 2000000 di volte ,se non avessi cantato questo capolavoro probabilmente non avremmo mai avuto Fabrizio De André. Un abbraccio Mina
Questa di Marinella è la storia vera Che scivolò nel fiume a primavera Ma il vento che la vide così bella Dal fiume la portò sopra una stella Sola senza il ricordo di un dolore Vivevi senza il sogno d'un amore Ma un re senza corona e senza scorta Bussò tre volte un giorno alla tua porta Bianco come la luna il suo cappello Come l'amore rosso il suo mantello Tu lo seguisti senza una ragione Come un ragazzo segue l'aquilone E c'era il sole e avevi gli occhi belli Lui ti baciò le labbra ed i capelli C'era la luna e avevi gli occhi stanchi Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi Furono baci e furono sorrisi Poi furono soltanto i fiordalisi Che videro con gli occhi delle stelle Fremere al vento e ai baci la tua pelle Dicono poi che mentre ritornavi Nel fiume, chissà come, scivolavi E lui che non ti volle creder morta Bussò cent'anni ancora alla tua porta Questa è la tua canzone, Marinella Che sei volata in cielo su una stella E come tutte le più belle cose Vivesti solo un giorno, come le rose E come tutte le più belle cose Vivesti solo un giorno, come le rose
La voce incomparabile di Mina fece esplodere questa poesia musicata facendo conoscere al grande pubblico l'autore Fabrizio De André,che la cantava con altra tonalità.Faber si ispirò a un fatto vero per questa sua splendida poesia.
Faber lesse sul giornale di questa donna forse prostituta ...gettata nel fiume Bormida o Tanaro non ricordava...bene neanche lui.. Fu così colpito da questa storia che scrisse questo capolavoro immortale Se Mina non l avesse cantato forse Faber avrebbe continuato gli studi per diventare avvocato ... Che storia.... Immenso inarrivabile Fabrizio de André
si peccato che è durata poco a metà degli anni 70 non si è fata mai più vedere in tv poteva dare ancora di più se voleva purtroppo ed è ancora viva tra l'altro
Una Mina giovane bella e con un enorme successo con questo brano di Deandr Video stupendo per una canzone meravigliosa Musica di Martelli un maestro dalle doti musicali impressionanti
Stupenda interpretazione di Mina ,credo proprio una delle prime interpretazioni della cantante che fu molto amata dalla generazione di quel tempo che si commosse alla tragica e romantica storia .
Mi riferivo alle Sue interpretazioni della canzone che come si vede da vari video è cantata diverse volte lungo gli anni . La foto sembrerebbe anni "60" avanzati . Grazie ,comunque per la precisazione. Buona serata.
La canzone di Marinella [ Fabrizio De Andre'] com Mina Mazzini Questa di Marinella è la storia vera Che scivolò nel fiume a primavera Ma il vento che la vide così bella Dal fiume la portò sopra una stella Sola senza il ricordo di un dolore Viveva senza il sogno di un amore Ma un re senza corona e senza scorta Bussò tre volte un giorno alla tua porta Bianco come la Luna il suo cappello Come l'amore rosso il suo mantello Tu lo seguisti senza una ragione Come un ragazzo segue un aquilone E c'era il sole e avevi gli occhi belli Lui ti baciò le labbra ed i capelli C'era la Luna, avevi gli occhi stanchi Lui pose le sue mani suoi tuoi fianchi Furono baci e furono sorrisi Poi furono soltanto i fiordalisi Che videro con gli occhi delle stelle Fremere al vento e ai baci la tua pelle Dicono poi che mentre ritornavi Nel fiume chissà come scivolavi E lui che non ti volle creder morta Bussò cent'anni ancora alla tua porta Questa è la tua canzone Marinella Che sei volata in cielo su una stella E come tutte le più belle cose Vivesti solo un giorno come le rose E come tutte le più belle cose Vivesti solo un giorno Come le rose
@@vincenzoastarita6205 il testo bellissimo ma chi L ha portata al successo e' stata Mina. Prova ne e' il fatto che all uscita della versione dell autore, passo' inosservata.
Interpretazione mitica di “Marinella”, e la collaborazione tra Fabrizio de André e Mina. Per sempre tra loro. E per tutte le donne assassinate ingiustamente. Ancora oggi. Per loro e per la giustizia ✨✨✨
Mina e' un'interprete sublime, per carita'. Tuttavia io sono un purista e da fan sfegatato di Fabrizio, preferisco la versione originale con sola chitarra.
@@stefanodavideconti6844 Quella di Joan Baez e' sublime. La prima volta che l'ho sentita mi ha fatto accapponare la pelle. E lei non e' nemmeno italiana.
Bellissima canzone sempre dolce da ascoltare. E' stata una delle prime che ho imparato a suonare con la mia chitarra. Vi mando il link di un tutorial per suonare questa canzone ruclips.net/video/a8Q--aMQync/видео.html evviva De Andrè.
( I GUERRIRI CON LA CHITARRA) UNA VOCE DA GENOVA A TEMPIO (Dedicata a Fabrizio De Andrè) Progetti,Testi, Musiche, Chanzonnier: Ettore De Gasperini De Saint Pierre De Orange
Se tu in Sardegna vuoi venire a sognare con l’Amore oltre il mare la Vita celebrare una notte all’Agnata devi andare a passare, per De Andrè nel bosco cercare è riascoltare
A Tempio Pausania lassù nel Limbara Dal cielo azzurro nella notte chiara Tu senti una voce tra i boschi filtrare Che la chitarra accompagna a modulare E’ la voce dei giusti che è saputa ritornare Col fresco Maestrale sulla strada del mare Attraverso le chiome degli alberi umani A mescolare le voci coi trapassati indiani E’ Fabrizio De Andrè è tornato a cantare Da Genova all’Agnata in paradiso a sognare Perché della Vita molto lui aveva capito Elena Marte Achille non aveva condiviso Per far prima a ritornare sulla terra Aveva disposto cosi di essere cremato Per poter ricantare contro la guerra E degli imbecilli che hanno comandato Per cantare in difesa delle Puttane Signore indicate in modo volgare! Molte altre “signore”! Sono campate Da imbecilli che le credono innamorate Altri Fuchi del male sono quelli Che pur di sfogare gli istinti ribelli Chiamano Amore qualunque cosa Anche se il cervello ha negato la Rosa Hai voluto disperse le ceneri al vento Come le tue ballate seminate nel tempo De Andrè Fabrizio all’ appello mancato Per combattere il male avevi poetato È l’ingiustizia e il giudizio sbagliato Nelle rime di Vita che tu hai celebrato L’ingiusta guerra e l’offesa all’umano Hai combattuto con la Chitarra in mano Hai perdonato anche a chi senza uguale Alla Vita e ai tuoi amori ha fatto del male Con una gran logica di supremo pensiero Hai solo cantato di cultura il mistero La tua grande saggezza ti aveva portato Alla Gran Madre e nel ventre hai trovato La Sarda dimora dove l’Amore celebrare Nella Terra Sacra al centro del mare Or lo spazio nel celo è il tuo gran cimitero Dove ritorniamo assieme al Gran Mistero Dell’ Ovulo il Seme allo spirito uniti Nel grande Tempio che ci ha Partoriti E le care Muse che tanto hai amato Che con molta dolcezza ti han supportato Ora predicano in giro per il tuo celebrare La Poesia la Sardegna e l’Amore Celestiale Perché gli egoismi che abbiamo assunto Quando di umano si è in terra venuto Di sopraffazione si vive in questa terra Che in fondo è la matrice della guerra Questa guerra a chitarra vuol ricordare Che nell’ infinito degli universi cellulare Noi della scala siamo hai primi gradini Degli infiniti accumuli cellulari divini Oramai che tu vaghi nel Grande Pensiero Riesci a vedere di umano il triste mistero Tutti i gran limiti che questi hanno in terra E il perché sono sempre avvezzi alla guerra Quella di Re Carlo hai ben celebrato Ridicolizzando tutti i grandiosi re soldato La guerra alle Signore Puttane delle strade In tv giornali uffici hanno il Pass esercitare Fabrizio guerriero di Chitarra hai vibrato Fendenti a ingrati ladri grezzi e allo stato Le guerre perse che i Poeti hanno fatto Perché certa ricchezza è il denaro rubato I maschi stolti che vanno a comandare Da certe donne sono mandati a rubare Sottraendo ai lor posteri ogni spettare Come di A.I.D.S. il male a seminare Sono gli stessi che nei posti sistemati Dalle associazioni partiti i sindacati A condurre il paese solo con tanto male Strade più brevi per il denaro intascare Sono la catena gerarchica dei meschini Che per accaparrarsi due sporchi soldini La dignità e l’amor proprio hanno venduto Alle lobi mondiali dell’asso sfascia tutto E chi di cultura non si sa alimentare E solo di denaro lor sanno misurare La storia è severa sa selezionare Chi con la cultura ha da tramandare Perchè in fondo dobbiamo ringraziare Gli altri coi quali la Vita è da campare Perchè i poveri al mondo sono quelli Che non sanno che gli altri sono fratelli Senza dei quali non si può campare In quanto nessuno da solo può stare La matematica ci insegna una cosa Il meno e il più non sono la stessa cosa Perché per fare una giusta operazione I simboli del caso all’uopo si impone Che l’equilibrio per conti giusti fare Per l’equo risultato dell’ a tutti dare
Quando giustizia qualcuno vuol fare Con la Chitarra deve andare a cantare Perché questa nessuno la può fermare Non essendo una televisione o un giornale Quando eri vivo ti dovevano tollerare Perché era scomodo il tuo giusto poetare A sentire il dire di essere stolti ma buoni Eri indicato come un rompi coglioni Temendo nessuno ti ha voluto cantare Questo sentimento a me non è congeniale La forza e di chi gli altri sa celebrare Anche se musa non li ha fatti incontrare Ora ti sento cantare lento nel vento Con la Chitarra la voce rocca il lamento Le corde vibrano del mio divino strumento Per con te condividere il gran sentimento Suoniamo Fabrizio ricantiamogli ancora Perchè Amore e Giustizia facciano scuola Perchè i poeti sepolti la nel fondo del mare Dai sarcofagi di cristallo continuino a poetare La mia Chitarra con la tua in metrica uguale Con la “Guerra di Piero” di per te il celebrare Dell’amata “Marinella” il tuo triste narrare E gli Indiani nel mondo rimettere a insegnare Perchè di uomini stolti le donne non rare Non possano più mandarli a rubare e quelle giuste si mettano a governare Perché operino da buona Madre esemplare Di imbecilli partoriti governanti d”Oro” E di stolti e supponenti il mondo è pieno La Grande Madre castighi con tutti loro Chi gli ha dato l’avvelenato latte dal seno
Anche se dal naturale par successo arrivare , tuo padre “Marinella” ti ha dovuto far cantare perché il Mondo distratto deve farsi segnalare, e non sempre nella vita riesci a farti ascoltare! Ora che ti ho cantato con un poema divino per dare all’eterno ciò che ci ha dato l’inclino Mia e tua filosofia per l’umano dispensare per Muse Sardegna Amore il nostro perpetuare Ettore De Gasparin De San Pirre De Orange-Cagliari, 20 - Gennaio -2007 S.I.A.E.
Questa di Mina è un 3/4 mentre l’originale di De André è un 4/4. La differenza è abissale, questa versione a valzer banalizza tutto per quanto Mina sia indiscutibilmente brava.
Master Junky Perché gli accenti cadono in modo diverso... e la versione valzer fa sembrare tutto una canzonetta da balera: i versi sono meno dilatati e si perde il senso drammatico.
@@masterjunky863, penso che il ritmo più "marziale" (passami il termine!) di De Andrè, rispecchia meglio il retroscena drammatico della canzone, che pur sembrando una favoletta da bambini, si ispira ad un grave fatto di cronaca nera che colpì particolarmente Fabrizio da ragazzo, una ragazza bellissima trovata morta in un fiume di Milano (mi sembra), e lui ha trasformato una storia triste, in una storia romantica (anche se non certo allegra!).
Eppure pensa, L autore stesso non la pensa così. E' nemmeno gli acquirenti di dischi.. Prova ne e' il fatto che la versione di de André passo' inosservata. L autore ringrazio' vivamente Mina per averla portata al successo.
canta più attenta a seguire le note che il contenuto, per via di unalinea melodica di sali e scendi che de andrà sapeva "colorare"... lei non trasmette alcune emozione, ma proprio nessuna.
... punti di vista: De André, in un'intervista, affermò che affidare a Mina una propria canzone, "ci vuole coraggio" perché la voce di Mina è un miracolo, con estensioni vocali e tecnica incredibili!!!! Naturalmente un De André umile ed obbiettivo come sempre!
@@CA.... nessuno contesta le parole di De André solo che, da un punto di vista interpretativo qui, testo e contenuto sono alleggeriti, diventano quasi frivoli.
@@stefanodavideconti6844 ... ribadisco: sono squisitamente punti di vista! Su quali basi affermi che l'interpretazione è alleggerita, quasi frivola? A me, francamente, sembra proprio l'opposto: probabilmente abbiamo "metri" ed "orecchio" differenti. Universalmente, però, Mina è riconosciuta come voce sublime e grande interprete, ed io sono d'accordo in toto. Comunque rispetto anche il tuo punto di vista. Buona continuazione. 🤝
Mancano delle modulazioni. La prima è quando il testo ci dice "Bianco come la luna il suo cappello", poi, l'arrangiamento....basta una chitarra (come usa Joan Baez) e una fisarmonica. Beh, la penso così.
Bastava solo la fisarmonica...arrangiamento che non mi è piaciuto. Mina, bella voce ma qui non sono mica le 'mille bolle che volano', il testo ha ben altro spessore. Joan Baez rende meglio il testo e...si accompagna con solo la chitarra, inoltre Mina non fa il cambio di tonalità a "Bianco come la luna il suo cappello", si confronti l'originale di De André.
...Non so se è il termine appropriato "senza sentimento" ma anch' io (che ritengo Mina in assoluto la miglior interprete non solo italiana..) preferisco la versione cantata da Fabrizio De Andrè, per quel "trasporto emotivo" di grande sentimento (come ha sottolineato Lorena..) che accompagna dalla prima all'ultima nota l'interpretazione del compianto cantautore genovese. Oltre all'arrangiamento, che nella versione della Mina (non per colpa sua..) la rende più una "canzonetta".. e che oltretutto non mette in evidenza le sue straordinarie qualità vocali. Ovviamente non ritengo di essere portatore della verità assoluta, ma queste sono le differenti "emozioni" che ho avuto nell'ascoltare le due interpretazioni.
Grazie a Dio canto' questa canzone spalancando le porte al più grande cantautore italiano
Come ebbe a dire lui stesso in un'intervista, se non ci fosse stata Mina a fare di questa canzone un brano da antologia, lui non avrebbe fatto il cantautore, ma avrebbe terminato gli studi di giurisprudenza e sarebbe diventato un avvocato.
Certe volte hai bisogno di una mano per essere issato al podio sul quale meriti di stare. Non abbiate mai paura di chiedere una mano, perché farlo non è segno di debolezza.
Ciao Fabrizio e grazie, il tuo segno vivrà eterno nelle tue canzoni.
Sto piangendo.. Mina e De André mi sento onorata di essere italiana in questi casi
Solo spagnolo e mi fa venire i brividi.
Lei che ogni canzone che cantava diventava un capolavoro
Ci sono certe parole e certa musica che ti entrano nelle vene ..che ti scorrono come un fiume impetuoso nell anima
Ecco questa canzone è una di questa
Immenso Fabrizio de André ❤
Quanto pathos , quanta umanità, quanta delicatezza
Solo una grande anima poteva scrivere i capolavori che ha scritto Fabrizio
Mina sarà sempre la più brava la più bella la più dolce la più vera di tutte le cantanti che siano mai esistite . Grazie di esistere amica e compagna di questa mia vita 😘❤️
La canzone , una bellissima e rarissima perla . Interpretata magistralmente dalla divina della musica italiana
Da brividi. Che voce, che musica, che testo.
Chiudo gli occhi ascolto e vedo un film. Parole, musica, voce... Bellissima.
A quel tempo avevo 22 anni, vivevo in Brasile e amavo la lengua italiana anche se non la parlavo ma amavo quella canzone, e oggi qui in Germania dove vivo la posso ascoltare come molte mi manca il mio tempo de la giovane studante❤
L’unica ancora in vita che è degna di cantare un pezzo di Fabrizio
la più talentuosa interprete di sempre e il cantautore-poeta più commovente del mondo
questa canzone, questo testo, questa musica, questa interpretazione, questo stile, questo video sono dei CAPOLAVORI
scusate se mi commuovo
Carlotta Ciao Cosa c'è di più bello che commuoversi davanti alla bellezza? Ciao
Commuove anche me
Hey hey hey vacci piano sono entrambi indubbiamente bravi ma non tanti da essere i migliori al mondo, freddie mercury è il miglior cantante al mondo o almeno è in top 3 e poi ci sono canzoni con video e musica più bella tipo november rain.
So che questo commento non era necessario ma davanti ad un italiano del tuo genere non posso non rispondere.
Ovviamente con tutto il rispetto
waste full hai mai letto i testi che scriveva Freddie Mercury? Non penso. Allora le cose sono tre, o non conosci le canzoni di Fabrizio, o non hai mai tradotto i testi dei Queen o sei idiota.
@@Abraxas_90 ma chi ha parlato dei testi ahahah ho detto che era uno dei migliori cantanti perché sapeva fare cose con le sue corde vocali che nessuno sapeva fare.
Ehh gia sei anche tu un italiano medio
Brividi che voce che interpretazione che canzone Grazie Fabrizio Grazie Mina questa canzone non morire mai 👍❤️👏
Bellissima canzone tutte le volte che. L'ascolto mi commuove
Se alla poesia di De Andrè, aggiungi la melodia della voce di Mina......puoi solo ascoltare in silenzio
£.50.000.000-
Si ecosi e come se le a. Dato più. Musica ma sembre grandissimo DeAndre
❤
Musica e artisti italiani di una volta da sempre amati in tutto il mondo, ci sarà un perché.
Geniale interpretazione e geniale trasformazione di un originale geniale.
Interpretata stupendamente dalla nostra grandissima. Mina!!!❤🌹
MINA? UNA DONNA SEMPRE GIOVANE COME LA SUA VOCE!! LA SUA TESTA HA SEMPRE 20 ANNI!.UN SALUTO.CON IN CARO ABBRACCIO X IL TUO AMATO FRATELLO ALFREDO!!🌷🌷🌷🌷🌷❤❤❤❤❤❤💥🦜
Un grande cantautore e la Voce per antonomasia.
Un Poeta Grande Supremo Fabrizio De Andre... GRAZIE DI AVERE Amato La Nostra Sargegna RESTERAI nei cuori Di Tutti Sardi....
Canzone bellissima interpretata in maniera magistrale d una grande cantante
Un poeta lei grandissima
Mina ha la voce bianca della Luna brillante come le Stelle dell'Universo intero!!
Mina hai una voce stellare galattica... un dono degli Dèi poi con la poesia di De Andrè si fonde voce e testo.... chissà lassù Marinella possa alleviare la sventura della vita vissuta 👏👏👏😔
Madonna che meraviglioso bianco e nero
" Se Mina non avesse cantato Marinella io avrei fatto l'avvocato..... per la sfortuna dei miei assistiti"
F.De Andrè
Bisogna ringraziare Mina, Faber avvocato NO, poeta straordinario sì, grazie MINA.
Infatti anche L autore ammise che deve tutto a Mina per aver portato al successo la sua canzone. Canzone che, pubblicata nella sua versione passo' del tutto inosservata.
Due grandi. Ho l impressione che c'è ne siano sempre di meno
@@giovannacutuli3632 Molto di meno.
Così disse.. Anche se io preferisco la versione di De André.
Semplicemente strepitosa.
Buon compleanno, oggi 25/3/2020 abbastanza triste come molti giorni in questo periodo, grazie 2 volte,anzi 2000000 di volte ,se non avessi cantato questo capolavoro probabilmente non avremmo mai avuto Fabrizio De André.
Un abbraccio Mina
Grazie Mister Dario Mina Fan, per aver postato qui, questo video molto speciale di Mina che canta LA canzone di Marinella de Fabrizio De André !
E come tutte le più belle cose..vivesti solo un giorno come le rose..🌹🌹🌹
Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
Vivevi senza il sogno d'un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la luna il suo cappello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue l'aquilone
E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C'era la luna e avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi
Che videro con gli occhi delle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume, chissà come, scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Bussò cent'anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone, Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno, come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno, come le rose
Спасибо, Grazie mille.
Brividi.
Priča o Marineli to je stara priča .....u interpretaciji Arsena Dedića !🌹
Beautiful song ,grace Mina !🌹
video e canzone da guardare ed ascoltare in religioso silenzio. ciao D da D.
La voce incomparabile di Mina fece esplodere questa poesia musicata facendo conoscere al grande pubblico l'autore Fabrizio De André,che la cantava con altra tonalità.Faber si ispirò a un fatto vero per questa sua splendida poesia.
Faber lesse sul giornale di questa donna forse prostituta ...gettata nel fiume Bormida o Tanaro non ricordava...bene neanche lui..
Fu così colpito da questa storia che scrisse questo capolavoro immortale
Se Mina non l avesse cantato forse Faber avrebbe continuato gli studi per diventare avvocato ...
Che storia....
Immenso inarrivabile Fabrizio de André
C’est tellement beau ❤❤❤
Masterpiece ✨✨✨
Meravigliose Mina e la canzone di De André.
no vabbeh che dire?! meraviglia!
Fantastica!!!
Stupenda..... sempreeeeee
Bravissssssssssima
Mi piace MINA CIAO
Viveva senza il sogno di un amore ........♥️♥️♥️🌺🌺🌺🌹🌹🌹😘😘😘
La regina della canzone..... non teme confronti a livello di voce e d'interpretazione.
si peccato che è durata poco a metà degli anni 70 non si è fata mai più vedere in tv poteva dare ancora di più se voleva purtroppo ed è ancora viva tra l'altro
Una Mina giovane bella e con un enorme successo con questo brano di Deandr Video stupendo per una canzone meravigliosa Musica di Martelli un maestro dalle doti musicali impressionanti
Stupenda interpretazione di Mina ,credo proprio una delle prime interpretazioni della cantante che fu molto amata dalla generazione di quel tempo che si commosse alla tragica e romantica storia .
Non proprio tra le prime, erano già passati quasi 10 anni dal suo debutto ♥️
Mi riferivo alle Sue interpretazioni della canzone che come si vede da vari video è cantata diverse volte lungo gli anni . La foto sembrerebbe anni "60" avanzati . Grazie ,comunque per la precisazione. Buona serata.
Grazie per il cuore di approvazione.
La canzone di Marinella [ Fabrizio De Andre']
com Mina Mazzini
Questa di Marinella è la storia vera
Che scivolò nel fiume a primavera
Ma il vento che la vide così bella
Dal fiume la portò sopra una stella
Sola senza il ricordo di un dolore
Viveva senza il sogno di un amore
Ma un re senza corona e senza scorta
Bussò tre volte un giorno alla tua porta
Bianco come la Luna il suo cappello
Come l'amore rosso il suo mantello
Tu lo seguisti senza una ragione
Come un ragazzo segue un aquilone
E c'era il sole e avevi gli occhi belli
Lui ti baciò le labbra ed i capelli
C'era la Luna, avevi gli occhi stanchi
Lui pose le sue mani suoi tuoi fianchi
Furono baci e furono sorrisi
Poi furono soltanto i fiordalisi
Che videro con gli occhi delle stelle
Fremere al vento e ai baci la tua pelle
Dicono poi che mentre ritornavi
Nel fiume chissà come scivolavi
E lui che non ti volle creder morta
Bussò cent'anni ancora alla tua porta
Questa è la tua canzone Marinella
Che sei volata in cielo su una stella
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno come le rose
E come tutte le più belle cose
Vivesti solo un giorno
Come le rose
Sublime.... altroche le porcate sonore che ci circondano in questi tempi decadenti e vuoti
GRANDISSIMA
Niente da fare la sua voce è una bomba
Fantastica
Tutto perfetto
molto brava
Grazie Dario, video molto ben fatto, originale, e Mina è INSUPERABILE, ,troppo "cazzuta".......
Anna Vettore ma vuoi mettere l incantevole testo di de André
Vincenzo Astarita, de André, ha scritto la canzone di Marinella, ma chi l'ha portata al successo è stata Mina... Quindi........
@@vincenzoastarita6205 il testo bellissimo ma chi L ha portata al successo e' stata Mina. Prova ne e' il fatto che all uscita della versione dell autore, passo' inosservata.
Bellissima questa canzone
Mina può tutto è Mina .Grande , grande , grandeeeeee
Interpretazione mitica di “Marinella”, e la collaborazione tra Fabrizio de André e Mina. Per sempre tra loro. E per tutte le donne assassinate ingiustamente. Ancora oggi. Per loro e per la giustizia ✨✨✨
minchia che bella
Mamma mia che duo
Che dire... perfetta
E c’era il sole
e avevi gli occhi belli ....
...ancora tanta emozione, Mina l'unica che può cantare Faber ❤✨
auguri Mina
Chiedo scusa scritta da Bruno Lauzi bellissima grazie Lauzi! Mina inneccummeesurabile
Scritta da Bruno Lauzi???
Sei sempre la nr 1
Mina e' un'interprete sublime, per carita'. Tuttavia io sono un purista e da fan sfegatato di Fabrizio, preferisco la versione originale con sola chitarra.
Anche quella di Joan Baez mi piace di più.
@@stefanodavideconti6844 Quella di Joan Baez e' sublime. La prima volta che l'ho sentita mi ha fatto accapponare la pelle. E lei non e' nemmeno italiana.
Povera Marinella🥺💙
Ho notato che non cambia tonalità come invece fa la versione classica di Fabrizio.
E qui siamo al capolavoro!
Belli questi video antichi ma dove li prendi?
Bellissima canzone sempre dolce da ascoltare. E' stata una delle prime che ho imparato a suonare con la mia chitarra. Vi mando il link di un tutorial per suonare questa canzone ruclips.net/video/a8Q--aMQync/видео.html evviva De Andrè.
Tu lo seguisti senza una ragione, come un ragazzo segue un aquilone..
( I GUERRIRI CON LA CHITARRA)
UNA VOCE DA GENOVA A TEMPIO
(Dedicata a Fabrizio De Andrè)
Progetti,Testi, Musiche, Chanzonnier: Ettore De Gasperini De Saint Pierre De Orange
Se tu in Sardegna vuoi venire a sognare con l’Amore oltre il mare la Vita celebrare
una notte all’Agnata devi andare a passare, per De Andrè nel bosco cercare è riascoltare
A Tempio Pausania lassù nel Limbara
Dal cielo azzurro nella notte chiara
Tu senti una voce tra i boschi filtrare
Che la chitarra accompagna a modulare
E’ la voce dei giusti che è saputa ritornare
Col fresco Maestrale sulla strada del mare
Attraverso le chiome degli alberi umani
A mescolare le voci coi trapassati indiani
E’ Fabrizio De Andrè è tornato a cantare
Da Genova all’Agnata in paradiso a sognare
Perché della Vita molto lui aveva capito
Elena Marte Achille non aveva condiviso
Per far prima a ritornare sulla terra
Aveva disposto cosi di essere cremato
Per poter ricantare contro la guerra
E degli imbecilli che hanno comandato
Per cantare in difesa delle Puttane
Signore indicate in modo volgare!
Molte altre “signore”! Sono campate
Da imbecilli che le credono innamorate
Altri Fuchi del male sono quelli
Che pur di sfogare gli istinti ribelli
Chiamano Amore qualunque cosa
Anche se il cervello ha negato la Rosa
Hai voluto disperse le ceneri al vento
Come le tue ballate seminate nel tempo
De Andrè Fabrizio all’ appello mancato
Per combattere il male avevi poetato
È l’ingiustizia e il giudizio sbagliato
Nelle rime di Vita che tu hai celebrato
L’ingiusta guerra e l’offesa all’umano
Hai combattuto con la Chitarra in mano
Hai perdonato anche a chi senza uguale
Alla Vita e ai tuoi amori ha fatto del male
Con una gran logica di supremo pensiero
Hai solo cantato di cultura il mistero
La tua grande saggezza ti aveva portato
Alla Gran Madre e nel ventre hai trovato
La Sarda dimora dove l’Amore celebrare
Nella Terra Sacra al centro del mare
Or lo spazio nel celo è il tuo gran cimitero
Dove ritorniamo assieme al Gran Mistero
Dell’ Ovulo il Seme allo spirito uniti
Nel grande Tempio che ci ha Partoriti
E le care Muse che tanto hai amato
Che con molta dolcezza ti han supportato
Ora predicano in giro per il tuo celebrare
La Poesia la Sardegna e l’Amore Celestiale
Perché gli egoismi che abbiamo assunto
Quando di umano si è in terra venuto
Di sopraffazione si vive in questa terra
Che in fondo è la matrice della guerra
Questa guerra a chitarra vuol ricordare
Che nell’ infinito degli universi cellulare
Noi della scala siamo hai primi gradini
Degli infiniti accumuli cellulari divini
Oramai che tu vaghi nel Grande Pensiero
Riesci a vedere di umano il triste mistero
Tutti i gran limiti che questi hanno in terra
E il perché sono sempre avvezzi alla guerra
Quella di Re Carlo hai ben celebrato
Ridicolizzando tutti i grandiosi re soldato
La guerra alle Signore Puttane delle strade
In tv giornali uffici hanno il Pass esercitare
Fabrizio guerriero di Chitarra hai vibrato
Fendenti a ingrati ladri grezzi e allo stato
Le guerre perse che i Poeti hanno fatto
Perché certa ricchezza è il denaro rubato
I maschi stolti che vanno a comandare
Da certe donne sono mandati a rubare
Sottraendo ai lor posteri ogni spettare
Come di A.I.D.S. il male a seminare
Sono gli stessi che nei posti sistemati
Dalle associazioni partiti i sindacati
A condurre il paese solo con tanto male
Strade più brevi per il denaro intascare
Sono la catena gerarchica dei meschini
Che per accaparrarsi due sporchi soldini
La dignità e l’amor proprio hanno venduto
Alle lobi mondiali dell’asso sfascia tutto
E chi di cultura non si sa alimentare
E solo di denaro lor sanno misurare
La storia è severa sa selezionare
Chi con la cultura ha da tramandare
Perchè in fondo dobbiamo ringraziare
Gli altri coi quali la Vita è da campare
Perchè i poveri al mondo sono quelli
Che non sanno che gli altri sono fratelli
Senza dei quali non si può campare
In quanto nessuno da solo può stare
La matematica ci insegna una cosa
Il meno e il più non sono la stessa cosa
Perché per fare una giusta operazione
I simboli del caso all’uopo si impone
Che l’equilibrio per conti giusti fare
Per l’equo risultato dell’ a tutti dare
Quando giustizia qualcuno vuol fare
Con la Chitarra deve andare a cantare
Perché questa nessuno la può fermare
Non essendo una televisione o un giornale
Quando eri vivo ti dovevano tollerare
Perché era scomodo il tuo giusto poetare
A sentire il dire di essere stolti ma buoni
Eri indicato come un rompi coglioni
Temendo nessuno ti ha voluto cantare
Questo sentimento a me non è congeniale
La forza e di chi gli altri sa celebrare
Anche se musa non li ha fatti incontrare
Ora ti sento cantare lento nel vento
Con la Chitarra la voce rocca il lamento
Le corde vibrano del mio divino strumento
Per con te condividere il gran sentimento
Suoniamo Fabrizio ricantiamogli ancora
Perchè Amore e Giustizia facciano scuola
Perchè i poeti sepolti la nel fondo del mare
Dai sarcofagi di cristallo continuino a poetare
La mia Chitarra con la tua in metrica uguale
Con la “Guerra di Piero” di per te il celebrare
Dell’amata “Marinella” il tuo triste narrare
E gli Indiani nel mondo rimettere a insegnare
Perchè di uomini stolti le donne non rare
Non possano più mandarli a rubare
e quelle giuste si mettano a governare
Perché operino da buona Madre esemplare
Di imbecilli partoriti governanti d”Oro”
E di stolti e supponenti il mondo è pieno
La Grande Madre castighi con tutti loro
Chi gli ha dato l’avvelenato latte dal seno
Anche se dal naturale par successo arrivare , tuo padre “Marinella” ti ha dovuto far cantare
perché il Mondo distratto deve farsi segnalare, e non sempre nella vita riesci a farti ascoltare!
Ora che ti ho cantato con un poema divino per dare all’eterno ciò che ci ha dato l’inclino
Mia e tua filosofia per l’umano dispensare per Muse Sardegna Amore il nostro perpetuare
Ettore De Gasparin De San Pirre De Orange-Cagliari, 20 - Gennaio -2007 S.I.A.E.
Questa di Mina è un 3/4 mentre l’originale di De André è un 4/4. La differenza è abissale, questa versione a valzer banalizza tutto per quanto Mina sia indiscutibilmente brava.
Perchè il cambio di tempo dovrebbe banalizzare un brano?
Master Junky Perché gli accenti cadono in modo diverso... e la versione valzer fa sembrare tutto una canzonetta da balera: i versi sono meno dilatati e si perde il senso drammatico.
@@masterjunky863, penso che il ritmo più "marziale" (passami il termine!) di De Andrè, rispecchia meglio il retroscena drammatico della canzone, che pur sembrando una favoletta da bambini, si ispira ad un grave fatto di cronaca nera che colpì particolarmente Fabrizio da ragazzo, una ragazza bellissima trovata morta in un fiume di Milano (mi sembra), e lui ha trasformato una storia triste, in una storia romantica (anche se non certo allegra!).
Beh, questa versione di Mina a De Andrè piaceva tantissimo. Il resto sono solo chiacchiere, lecite, per carità, ma sempre chiacchiere.
Eppure pensa, L autore stesso non la pensa così. E' nemmeno gli acquirenti di dischi.. Prova ne e' il fatto che la versione di de André passo' inosservata. L autore ringrazio' vivamente Mina per averla portata al successo.
La voce degli angeli non è così
De Andrè parla della sua canzone e di Mina ruclips.net/video/evXrOK9k2as/видео.html
P.s Fabrizio aveva 15 anni quando lesse la notizia....
nel 1990 l'ha rifatta Grazia Di Michele
Mina..
Peccato che la voce sia molto distorta, forse il microfono, forse i vari passaggi.
“E non potendo stare a galla,
vivesti solo un giorno, come una farfalla” 🦋
Le rose sono decisamente più longeve, Mina 🥀
Bhé, più melodica senza dubbio, ma trovo che perda la gravità e l’aspetto drammatico che gli dà De André
canta più attenta a seguire le note che il contenuto, per via di unalinea melodica di sali e scendi che de andrà sapeva "colorare"... lei non trasmette alcune emozione, ma proprio nessuna.
... punti di vista: De André, in un'intervista, affermò che affidare a Mina una propria canzone, "ci vuole coraggio" perché la voce di Mina è un miracolo, con estensioni vocali e tecnica incredibili!!!!
Naturalmente un De André umile ed obbiettivo come sempre!
@@CA.... nessuno contesta le parole di De André solo che, da un punto di vista interpretativo qui, testo e contenuto sono alleggeriti, diventano quasi frivoli.
@@stefanodavideconti6844 ... ribadisco: sono squisitamente punti di vista!
Su quali basi affermi che l'interpretazione è alleggerita, quasi frivola?
A me, francamente, sembra proprio l'opposto: probabilmente abbiamo "metri" ed "orecchio" differenti. Universalmente, però, Mina è riconosciuta come voce sublime e grande interprete, ed io sono d'accordo in toto.
Comunque rispetto anche il tuo punto di vista. Buona continuazione. 🤝
Mancano delle modulazioni. La prima è quando il testo ci dice "Bianco come la luna il suo cappello", poi, l'arrangiamento....basta una chitarra (come usa Joan Baez) e una fisarmonica. Beh, la penso così.
@@stefanodavideconti6844 ... certo, è giusto così!!!
Saluti. 😎
Non ho capito chi l'ha cantata per primo
Ovviamente l’autore, Fabrizio De Andre ma la notorietà della canzone si deve a Mina che in qualche modo attirò l’attenzione del pubblico su Faber ♥️
Bastava solo la fisarmonica...arrangiamento che non mi è piaciuto. Mina, bella voce ma qui non sono mica le 'mille bolle che volano', il testo ha ben altro spessore. Joan Baez rende meglio il testo e...si accompagna con solo la chitarra, inoltre Mina non fa il cambio di tonalità a "Bianco come la luna il suo cappello", si confronti l'originale di De André.
Bellissima canzone della quale anche io modestamente ho effettuato una mia interpretazione personale
ruclips.net/video/2teo4yccKuM/видео.html
Canta senza sentimento!!!
Se eviti di scrivere fesserie e' nel tuo interesse. Criticare il modo di cantare di Mina e' blasfemo ed espone al ridicolo.
...Non so se è il termine appropriato "senza sentimento" ma anch' io (che ritengo Mina in assoluto la miglior interprete non solo italiana..) preferisco la versione cantata da Fabrizio De Andrè, per quel "trasporto emotivo" di grande sentimento (come ha sottolineato Lorena..) che accompagna dalla prima all'ultima nota l'interpretazione del compianto cantautore genovese.
Oltre all'arrangiamento, che nella versione della Mina (non per colpa sua..) la rende più una "canzonetta".. e che oltretutto non mette in evidenza le sue straordinarie qualità vocali. Ovviamente non ritengo di essere portatore della verità assoluta, ma queste sono le differenti "emozioni" che ho avuto nell'ascoltare le due interpretazioni.
bellissima
Masterpiece ✨✨✨