Hello. I have a PRO-E which needs to replace the front panel because of the lettering wear which turns out the most of the letters unreadable. In case someone finds one fully readable, please, let me know. Best regards
L'errore di Roland è che i suoi arranger li ha classificati sempre come serie B, tutte le serie successive avevano come palette sonora solo i moduli della serie SC. Che io sappia non ha mai implementato i suoni JV/XP molto più professionali e realistici! E pensare che era la numero uno nel mondo degli arranger. Peccato
In realtà non li hai mai classificati come strumenti minori, ma semplicemente adattato la palette timbri a quel preciso strumento, così come altri brand del settore hanno sempre fatto. La palette dei modelli successivi era "blindata" a quel formato divenuto in seguito uno standard fino ai giorni nostri come il General MIDI, anche se va aggiunto che Roland in seguito fece una certa distinzione tra questo banco e quelli di timbriche più "generose" come risoluzione nei modelli serie G o RA, per esempio, grazie a un chip più performante. Suoni JV/XP più professionali e realistici? In realtà Roland ha sempre attinto da un database di timbriche allestito fin dal finire degli anni ottanta, adattandolo a ciascuno strumento sulla base delle prestazioni. Morale... è molto probabile che forme di onda dell'JV/XP siano finite anche nei modelli serie E, RA o G... però non è trasferendo "in toto" il preset da un synth all'arranger che si misura professionalità o realismo del secondo, non so se rendo l'idea. Sono sempre due mondi che possono condividere alcuni elementi, ma hanno range completamente diversi di utenza, d'altronde, non credo che un preset di fisarmonica di un JV/XP abbia ricevuto le stesse attenzioni da parte dei tecnici di un timbro analogo inserito in un arranger. Su un JV/XP la "fisa" si può considerare un bonus, mentre in un arranger è uno dei timbri più richiesti dall'utente. Un saluto e grazie. R.Gerbi
@@StrumentiMusicaliTV ho avuto la Roland E20 e non mi sembrava di sentire il D50/70 di cui tanto vantava la scritta LA sul cofano, forse la tecnologia veniva da li ma i suoni non erano affatto gli stessi. così come l' RA 90 "il modulo dell' E70", poi nell'intermezzo ho comprato il synth JV80 con scheda di espansione POP + relative card tra cui quella della fisarmonica ed ad oggi la possiedo ancora, citando proprio la fisarmonica della JV è qualcosa di eccezionale come realismo ancora adesso, di gran lunga migliore della RA90/E20, inoltre in passato collegavo via midi il modulo RA90 alla JV 80 e disattivando il program change programmavo la JV80 per un determinato style e i suoni sinceramente erano molto più autentici. Ciò spiega a mio parere il declino degli arranger Roland. Il BK9 ad esempio sarà un ottima tastiera ma è ben lontana dal realismo della serie Tyros/Korg PA. Ribadisco che i migliori suoni la Roland se li è tenuti sempre per i Synth. Per me una strategia di mercato. saluti
Perdonami, ma ha senso la cosiddetta "strategia di mercato" per tenersi i "suoni buoni" sui synth? Pretendere un D-50 in una E-20 oltretutto... vabbè, il mondo è bello perché è vario, e hai aggiunto che - a causa della colla rossa - Roland può anche fallire. Non vorrei deluderti, ma ci sei andato vicino nel 2015, ma oggi per un po' dovrai ancora sopportarla sul mercato. Un saluto e grazie. R.Gerbi
@@StrumentiMusicaliTV non voglio il male di nessuno, ma quella esperienza della colla rossa mi ha fatto talmente inc..are che sinceramente di Roland non ne voglio più sapere! Questo anche perchè a livello di assistenza sono stati penosi e soprattutto esosi! buona vita
L'ho avuto per parecchi anni, un gioiellino!👍😀
Ho una E-30 ancora perfettamente funzionante. Con i suoi caratteristici suoni LA la preferisco rispetto le successive E-70, E-86 ecc.
Uscita prima della.mitica Roland ha aiutato tanti pianobarista dell'epoca. Aveva suoni coevi con u110 ed u220 nonché mt32
Sounds great, how about the voices?
Hello. I have a PRO-E which needs to replace the front panel because of the lettering wear which turns out the most of the letters unreadable.
In case someone finds one fully readable, please, let me know.
Best regards
L'errore di Roland è che i suoi arranger li ha classificati sempre come serie B, tutte le serie successive avevano come palette sonora solo i moduli della serie SC. Che io sappia non ha mai implementato i suoni JV/XP molto più professionali e realistici! E pensare che era la numero uno nel mondo degli arranger. Peccato
In realtà non li hai mai classificati come strumenti minori, ma semplicemente adattato la palette timbri a quel preciso strumento, così come altri brand del settore hanno sempre fatto.
La palette dei modelli successivi era "blindata" a quel formato divenuto in seguito uno standard fino ai giorni nostri come il General MIDI, anche se va aggiunto che Roland in seguito fece una certa distinzione tra questo banco e quelli di timbriche più "generose" come risoluzione nei modelli serie G o RA, per esempio, grazie a un chip più performante.
Suoni JV/XP più professionali e realistici?
In realtà Roland ha sempre attinto da un database di timbriche allestito fin dal finire degli anni ottanta, adattandolo a ciascuno strumento sulla base delle prestazioni.
Morale... è molto probabile che forme di onda dell'JV/XP siano finite anche nei modelli serie E, RA o G... però non è trasferendo "in toto" il preset da un synth all'arranger che si misura professionalità o realismo del secondo, non so se rendo l'idea.
Sono sempre due mondi che possono condividere alcuni elementi, ma hanno range completamente diversi di utenza, d'altronde, non credo che un preset di fisarmonica di un JV/XP abbia ricevuto le stesse attenzioni da parte dei tecnici di un timbro analogo inserito in un arranger.
Su un JV/XP la "fisa" si può considerare un bonus, mentre in un arranger è uno dei timbri più richiesti dall'utente.
Un saluto e grazie.
R.Gerbi
@@StrumentiMusicaliTV ho avuto la Roland E20 e non mi sembrava di sentire il D50/70 di cui tanto vantava la scritta LA sul cofano, forse la tecnologia veniva da li ma i suoni non erano affatto gli stessi. così come l' RA 90 "il modulo dell' E70", poi nell'intermezzo ho comprato il synth JV80 con scheda di espansione POP + relative card tra cui quella della fisarmonica ed ad oggi la possiedo ancora, citando proprio la fisarmonica della JV è qualcosa di eccezionale come realismo ancora adesso, di gran lunga migliore della RA90/E20, inoltre in passato collegavo via midi il modulo RA90 alla JV 80 e disattivando il program change programmavo la JV80 per un determinato style e i suoni sinceramente erano molto più autentici. Ciò spiega a mio parere il declino degli arranger Roland. Il BK9 ad esempio sarà un ottima tastiera ma è ben lontana dal realismo della serie Tyros/Korg PA. Ribadisco che i migliori suoni la Roland se li è tenuti sempre per i Synth. Per me una strategia di mercato. saluti
Ah a proposito di Roland, dopo quell'esperienza di quella dannata "COLLA ROSSA" dove ho quasi buttato una tastiera, per me può anche fallire!
Perdonami, ma ha senso la cosiddetta "strategia di mercato" per tenersi i "suoni buoni" sui synth?
Pretendere un D-50 in una E-20 oltretutto... vabbè, il mondo è bello perché è vario, e hai aggiunto che - a causa della colla rossa - Roland può anche fallire.
Non vorrei deluderti, ma ci sei andato vicino nel 2015, ma oggi per un po' dovrai ancora sopportarla sul mercato.
Un saluto e grazie.
R.Gerbi
@@StrumentiMusicaliTV non voglio il male di nessuno, ma quella esperienza della colla rossa mi ha fatto talmente inc..are che sinceramente di Roland non ne voglio più sapere! Questo anche perchè a livello di assistenza sono stati penosi e soprattutto esosi! buona vita