Buonasera dottore voglio chiederle un informazione ho trovato dei ceppi circa 10 giorni fa con foglie che stanno disseccando il vigneto a 3 anni e possibile che sia mal dell esca? mi e successo anche l anno scorso circa 40 ceppi sono disseccati e quest anno lo stesso il vigneto e irrigato si possono seccare anche quando sono carenti di qualcosa? anchio credo che sia mal dell esca cosa mi puo dire?mi faccia sapere grazie
Ciao, io sono indeciso se fare un ultimo trattamento finale diciamo perché previsioni danno bello per ancora 10 giorni, sono nella bergamasca... Sono indeciso se fare ultimo giro con rame(sistemico) e zolfo... Lo farei la mattina presto perché ho paura che lo zolfo possa "bruciare"... Casi di oidio su una decina di grappoli e nulla più.. Ho avuto sicuramente più problemi con la peronospora nei mesi di pioggia.... Piovesse domani per dire farei ultimo giro ma così son proprio in dubbio... Tu cosa ne pensi? Grazie mille
Ciao, con le condizioni climatiche attuali non sarebbero necessari ulteriori interventi. Anche oidio mi sembra, in generale, in fase di remissione. Nel caso di infezioni in corso si possono valutare interventi specifici (se si tatta di soli 10 grappoli ti conviene toglierli).
Ciao sono Marcello da Melilli. Ti volevo chiedere un parere ho un problema sul vitigno di Marlot pieno di oidio e il terzo anno che non riesco ad eliminarlo considera che ho trattato ogni settimana con zolfo e bicarbonato ma niente lo perso sono deciso di innestare perché penso che qui in Sicilia le alte temperature non riesce a sopportare.se puoi fammi sapere un tuo parere grazie e buon raccolto Marcello da Melilli.
Ciao Marcello, oltre alle tempistiche è necessario valutare anche la condizione vegetativa (la chioma molto spessa riduce l'efficacia dei trattamenti) ed i dosaggi. In assenza di piogge sarebbe opportuno usare zolfo ventilato alla dose massima di etichetta. Con i trattamenti bagnabili, si possono fare interventi eradicanti a inizio stagione con spiroxamina e meptil dinocap, mantenento poi un copertura con gli altri antioidici di sintesi, associando sempre dello zolfo bagnabile a dosi massicce. Quests strategia dovrebbe consentire di eradicare il patogeno, per poi passare in fase di gestione.
Buonasera dottore voglio chiederle un informazione ho trovato dei ceppi circa 10 giorni fa con foglie che stanno disseccando il vigneto a 3 anni e possibile che sia mal dell esca? mi e successo anche l anno scorso circa 40 ceppi sono disseccati e quest anno lo stesso il vigneto e irrigato si possono seccare anche quando sono carenti di qualcosa? anchio credo che sia mal dell esca cosa mi puo dire?mi faccia sapere grazie
Ciao, io sono indeciso se fare un ultimo trattamento finale diciamo perché previsioni danno bello per ancora 10 giorni, sono nella bergamasca... Sono indeciso se fare ultimo giro con rame(sistemico) e zolfo... Lo farei la mattina presto perché ho paura che lo zolfo possa "bruciare"... Casi di oidio su una decina di grappoli e nulla più.. Ho avuto sicuramente più problemi con la peronospora nei mesi di pioggia.... Piovesse domani per dire farei ultimo giro ma così son proprio in dubbio... Tu cosa ne pensi? Grazie mille
Ciao, con le condizioni climatiche attuali non sarebbero necessari ulteriori interventi. Anche oidio mi sembra, in generale, in fase di remissione. Nel caso di infezioni in corso si possono valutare interventi specifici (se si tatta di soli 10 grappoli ti conviene toglierli).
Ciao sono Marcello da Melilli. Ti volevo chiedere un parere ho un problema sul vitigno di Marlot pieno di oidio e il terzo anno che non riesco ad eliminarlo considera che ho trattato ogni settimana con zolfo e bicarbonato ma niente lo perso sono deciso di innestare perché penso che qui in Sicilia le alte temperature non riesce a sopportare.se puoi fammi sapere un tuo parere grazie e buon raccolto Marcello da Melilli.
Ciao Marcello, oltre alle tempistiche è necessario valutare anche la condizione vegetativa (la chioma molto spessa riduce l'efficacia dei trattamenti) ed i dosaggi. In assenza di piogge sarebbe opportuno usare zolfo ventilato alla dose massima di etichetta. Con i trattamenti bagnabili, si possono fare interventi eradicanti a inizio stagione con spiroxamina e meptil dinocap, mantenento poi un copertura con gli altri antioidici di sintesi, associando sempre dello zolfo bagnabile a dosi massicce. Quests strategia dovrebbe consentire di eradicare il patogeno, per poi passare in fase di gestione.