Complimenti Dottore ha fatto chiarezza (orami diventata essenziale per atti sia pubblici che privati) approfondita, nel rispetto dei meccanismi medesimi, su comportamenti che erano visti da tutti come propri (come pago "mi appartiene"). Entrare definitivamente in questo ordine di idee semplifica il Vostro lavoro e torna a dare l'importanza di cui merita l'atto notarile stesso.
Buon giorno Signo Notaio ... Potrei fare un quesito sui beni mobili ... Acquisto auto nuova da concessionario ? Legato alla concessione di contributo regionale per rottamazione ... grazie
Ho una domanda per Lei Dottore. Sto per comprare casa, c'è una faccenda che mi lascia perplesso. Sono riuscito ad ottenere l'atto di provenienza dell'appartamento solo dopo la consegna di un assegno per ipoteca tramite agenzia immobiliare. Il prezzo finale contrattato per la vendita è stato quindi fissato e stabilito dalla proposta depositata in agenzia. Sull'atto di provenienza (Settembre 2009, acquisto diretto dal costruttore) risulta un prezzo nettamente inferiore (circa il 70% in meno) a quello dichiarato verbalmente dal venditore in sede di trattativa, e logicamente, a quello che pagherò io. La mia domanda è: mi devo preoccupare di essere stato truffato dalla parte venditrice che mi ha dichiarato verbalmente di aver pagato l'immobile una cifra superiore a quella riportata nell'atto? Che mezzi ho per difendermi da tutto ciò? Inoltre, vorrei fare una riflessione (che spero possa giustificare questo elemento), ossia, potrebbe essere stato eseguito un pagamento non tracciato nel primo atto? Magari per far risparmiare qualcosa alle parti. Tutto ciò si deve valutare alla luce della data del rogito che è del 2009, quindi con la legge Bersani attiva (come apprendo dalla Sua spiegazione), quindi non vedo il motivo di "barare" sul prezzo. La ringrazio e spero vorrà dedicare qualche minuto alla mia domanda.
Perdonami ma non ho capito. Che importanza ha a quale prezzo il tuo venditore ha comprato l'immobile? L'importante è che il prezzo sia giusto per te e che il rogito venga fatto bene.
Domanda : L'atto di acquisto immobile ( sotto 100.000€ ) può eseguirsi con pagamento in CONTANTI, senza anticipi, mediatori, caparre, ecc ? E' ora irrituale ? irregolare? illegale ? contro tracciamento e norme antiriciclaggio o solo "indisponente" per maggiore impegno pratiche notarili? Grazie
credo di averle già risposto sul blog. Comunque ripeto che in Italia oggi è proibito anche solo possedere contanti superiori a 1.999 euro. Da gennaio la soglia scenderà a 999 euro. Di conseguenza se risulta che qualcuno possiede più di 1999 euro viene indagato, processato e. molto probabilmente, condannato. Le somme vengono confiscate immediatamente.
@@notaiopescara grazie per commento ma in piena cordialità e probabile ignoranza, dopo varia informazione , alla data attuale risulta che un privato possa detenere a casa, per qualsiasi motivo, Tutto il contante che desidera. Avrà solamente , a fronte di eventuale controllo, motivarne la provenienza ( regolare atto notarile di A/C tramutato in contanti dalla banca, magari con distinta ) e solo per operazioni verso terzi, superiori a 1999,99€ eseguirle in modo tracciabile . E così o mi hanno male documentato? Ancora grazie per la paziente attenzione.
Io conosco solo la opinione più restrittiva. Ma comunque non è competenza notarile e quindi è meglio che si documenti da un commercialista. Se la Banca le da contanti sopra 1999 euro e va tutto bene sono contento
Complimenti Dottore ha fatto chiarezza (orami diventata essenziale per atti sia pubblici che privati) approfondita, nel rispetto dei meccanismi medesimi, su comportamenti che erano visti da tutti come propri (come pago "mi appartiene"). Entrare definitivamente in questo ordine di idee semplifica il Vostro lavoro e torna a dare l'importanza di cui merita l'atto notarile stesso.
Grazie delle tue buone parole! Ho come obiettivo proprio la semplificazione. Ma quella vera.
Buon giorno Signo Notaio ... Potrei fare un quesito sui beni mobili ... Acquisto auto nuova da concessionario ? Legato alla concessione di contributo regionale per rottamazione ...
grazie
purtroppo non me ne intendo.....
Ho una domanda per Lei Dottore.
Sto per comprare casa, c'è una faccenda che mi lascia perplesso.
Sono riuscito ad ottenere l'atto di provenienza dell'appartamento solo dopo la consegna di un assegno per ipoteca tramite agenzia immobiliare. Il prezzo finale contrattato per la vendita è stato quindi fissato e stabilito dalla proposta depositata in agenzia.
Sull'atto di provenienza (Settembre 2009, acquisto diretto dal costruttore) risulta un prezzo nettamente inferiore (circa il 70% in meno) a quello dichiarato verbalmente dal venditore in sede di trattativa, e logicamente, a quello che pagherò io.
La mia domanda è: mi devo preoccupare di essere stato truffato dalla parte venditrice che mi ha dichiarato verbalmente di aver pagato l'immobile una cifra superiore a quella riportata nell'atto? Che mezzi ho per difendermi da tutto ciò?
Inoltre, vorrei fare una riflessione (che spero possa giustificare questo elemento), ossia, potrebbe essere stato eseguito un pagamento non tracciato nel primo atto? Magari per far risparmiare qualcosa alle parti. Tutto ciò si deve valutare alla luce della data del rogito che è del 2009, quindi con la legge Bersani attiva (come apprendo dalla Sua spiegazione), quindi non vedo il motivo di "barare" sul prezzo.
La ringrazio e spero vorrà dedicare qualche minuto alla mia domanda.
Perdonami ma non ho capito. Che importanza ha a quale prezzo il tuo venditore ha comprato l'immobile? L'importante è che il prezzo sia giusto per te e che il rogito venga fatto bene.
Domanda : L'atto di acquisto immobile ( sotto 100.000€ ) può eseguirsi con pagamento in CONTANTI, senza anticipi, mediatori, caparre, ecc ? E' ora irrituale ? irregolare? illegale ? contro tracciamento e norme antiriciclaggio o solo "indisponente" per maggiore impegno pratiche notarili? Grazie
credo di averle già risposto sul blog. Comunque ripeto che in Italia oggi è proibito anche solo possedere contanti superiori a 1.999 euro. Da gennaio la soglia scenderà a 999 euro. Di conseguenza se risulta che qualcuno possiede più di 1999 euro viene indagato, processato e. molto probabilmente, condannato. Le somme vengono confiscate immediatamente.
@@notaiopescara grazie per commento ma in piena cordialità e probabile ignoranza, dopo varia informazione , alla data attuale risulta che un privato possa detenere a casa, per qualsiasi motivo, Tutto il contante che desidera. Avrà solamente , a fronte di eventuale controllo, motivarne la provenienza ( regolare atto notarile di A/C tramutato in contanti dalla banca, magari con distinta ) e solo per operazioni verso terzi, superiori a 1999,99€ eseguirle in modo tracciabile . E così o mi hanno male documentato? Ancora grazie per la paziente attenzione.
Io conosco solo la opinione più restrittiva. Ma comunque non è competenza notarile e quindi è meglio che si documenti da un commercialista. Se la Banca le da contanti sopra 1999 euro e va tutto bene sono contento
Buongiorno notaio, non riesco a trovare il video numero 8 ed i successivi sulla compravendita. Come li trovo? Grazie mille
li sto pubblicando un po' alla volta! fra un mesetto saranno tutti on-line!
@@notaiopescara la ringrazio!