Quello che fai è encomiabile, è bene far conoscere la cultura italiana all'estero dove sono andati per i motivi più vari molti italiani, per lavoro, perché gli piaceva il posto, come la persona intervistata, tuttavia quelli che non vanno per necessità non credo che si rendano bene conto delle conseguenze di una scelta del genere; magari all'inizio sembra che vada tutto bene, ma poi passano gli anni e ci si allontana sempre di più dalla cultura italiana, perché se stai 20 anni o più all'estero i rapporti li rompi, non sei più un italiano che sta in in Italia ma una persona che viveva in Italia e poi vive all'estero, che si immerge in quella cultura se non vuole essere un disadattato. Questa simpatica amica sembra una inglese, fatico a riconoscerla come italiana, certo parla italiano, è nata in Italia ma bastasse questo per essere italiani. Ci sono tanti stranieri in Italia che sono italiani, magari sono arrivati da bambini da una parte qualsiasi del mondo, dall'Africa, dalla Cina, dall'India, ma poiché vivono in Italia sono diventati italiani, forse non hanno la cittadinanza, ma ragionano da italiani, parlano come gli italiani con gli accenti dei dialetti, e non con l'accento inglese come si avverte da questa amica all'estero. Andare all'estero e rimanerci vuol dire rinunciare all'Italia, perché l'Italia, come tutti paesi del mondo, non sta ferma, cambia e se non sei lì ne sei fuori. Quindi quale Italia stai portando all'estero, quella di 20 anni fa? O stai portando all'estero la cultura degli italiani che stanno lì? E che sarà mai questa cultura degli italiani che stanno all'estero magari da decenni, la raccolta dei film in italiano? Questa simpatica amica vive le vicende che ora sta passando l'Italia o vive quelle inglesi cos'è esattamente? Credo che una riflessione del genere ci voglia, quale cultura state diffondendo all'estero, di quale Italia? Grazie per la pazienza di aver letto questo mio intervento di un italiano che ha sempre vissuto in Italia e non pensa di abbandonarla per nulla al mondo, perché l'Italia è casa mia.
Sono nato in Brasile e da bambino ascoltavo la mia nonna italiana parlare quell'o che pensavo fosse l'italiano. Soltanto quando sono diventato adulto ho scoperto che la mia nonna parlava dialetto Veneto ansi che l'italiano.
@@spanglitalianlearnitalian Non mi ricordo quasi niente , ma c'è una interessante, "balansa" = "bilancia" che in portoghese se dice "balança" simile al dialetto Veneto. Qui al sud Brasile, dove abito c'e una grande comunità italiana essendo la maggioranza di origine veneta.
È vero! Il veneto ha anche delle similitudini con lo spagnolo quindi non mi colpisce che ce li abbia anche con il portoghese. Grazie mille per i tuoi commenti 🇮🇹☺️
Ciao Claudia, grazie per i tuoi video. Sono polacco, mi piacciono molto le lingue e imparo anche l'italiano ma siccome è la mia quarta/quinta lingua, non ci dedico tanto tempo e non è la mia priorità per adesso. Comunque non voglio, ni penso di mollarla :) Anche io ho vissuto molti anni in Inghilterra, ma solo a Londra, solo viaggiando per oltre parti, incluso una volta a Devon, ma nella parte nord, in Exmoor. Sono stato sei volte in Italia, con dei migliori ricordi dalla Sardegna (anche se mi piaceva dappertutto). Saluti di Breslavia (sai dove è? ;).
Ciao! Grazie a te per il sostegno ☺️ quali altre lingue parli, oltre italiano e polacco? Quando ero a Devon, per un periodo ho avuto una vicina polacca, facevamo lunghe passeggiate insieme. Almeno una volta all'anno andava in macchina fino alla Polonia e io non capivo come potesse resistere!! Non ci sono mai stata ma mi piacerebbe andarci. Non conosco Breslavia ma ho fatto una breve ricerca e le foto sono bellissime e mi ha incuriosito che sia famosa per gli gnomi! Grazie ancora per il feedback e sono contenta che tu non abbia intenzione di mollare con l'italiano 💪🏻💪🏻🇮🇹🇮🇹 Un abbraccio dal Piemonte!
@@spanglitalianlearnitalian Grazie Claudia per risponderme. Altre lingue che parlo/studio sono inanzitutto inglese e spagnolo, seguite dal tedesco e russo. Sto anche cercando di imparare un po' di croato/serbo ma questo è per adesso marginale (sebbene le lingue slave sono ovviamente relativamente facili per me). Si, Breslavia, oltre la sua storia molto complessa (e anche tragica) e alcuni luoghi storici splendidi, è conosciuta per i suoi gnomi - sebbene anche loro sono un 'prodotto' della storia recente della città. Se passi da qui alcuna volta, fatemi sapere - siendo un guida turistico municipale ti potrei aiutare a scoprire la città (se soporti il mio italiano ancora povero - o se no, in spagnolo con scioltezza 😉).
@@marcinsek8552complimenti, un vero poliglotta! Conosci l'espressione 'tanto di cappello'? È come 'me quito eI sombrero' o 'hats off'. Io ho imparato a leggere il cirillico quando cantavo i pezzi di Rachmaninov in russo. Una lingua veramente bella per cantare ma proprio difficile da imparare. Continua così, le lingue aprono mondi, sono meravigliose! E sicuramente ti prenderò sulla parola se veniamo in Polonia 😊
@@spanglitalianlearnitalian Grazie, è molto gentile con i complimenti ma stai esagerando un po' :) Una cosa è quante lingue studiamo e altra quante realmente possiamo parlare... En mi caso direi che delle ultime ci sono due-tre, con difficoltà quattro. Tanto di cappello a ti come cantante. Io e il canto siamo due cose completamente scollegate (addirittura contraddittorie😅).
Ciao mi chimo Edyta, sono polacca e vivo in Polonia. Secondo me parlo italiano abbastanza bene, diciamo me la cavo......la lingua italiana è più bella in assoluto. Ti saluto😊
Ciao Edyta, che bel nome hai! Già il fatto che usi 'me la cavo' significa che te la cavi molto bene! 🤩 Grazie per il commento, ti auguro una splendida giornata ♥️🇮🇹
Bravissima!! Un abraccio dal Brasile!!
Un abbraccio affettuoso dal Piemonte!
Quello che fai è encomiabile, è bene far conoscere la cultura italiana all'estero dove sono andati per i motivi più vari molti italiani, per lavoro, perché gli piaceva il posto, come la persona intervistata, tuttavia quelli che non vanno per necessità non credo che si rendano bene conto delle conseguenze di una scelta del genere; magari all'inizio sembra che vada tutto bene, ma poi passano gli anni e ci si allontana sempre di più dalla cultura italiana, perché se stai 20 anni o più all'estero i rapporti li rompi, non sei più un italiano che sta in in Italia ma una persona che viveva in Italia e poi vive all'estero, che si immerge in quella cultura se non vuole essere un disadattato. Questa simpatica amica sembra una inglese, fatico a riconoscerla come italiana, certo parla italiano, è nata in Italia ma bastasse questo per essere italiani. Ci sono tanti stranieri in Italia che sono italiani, magari sono arrivati da bambini da una parte qualsiasi del mondo, dall'Africa, dalla Cina, dall'India, ma poiché vivono in Italia sono diventati italiani, forse non hanno la cittadinanza, ma ragionano da italiani, parlano come gli italiani con gli accenti dei dialetti, e non con l'accento inglese come si avverte da questa amica all'estero. Andare all'estero e rimanerci vuol dire rinunciare all'Italia, perché l'Italia, come tutti paesi del mondo, non sta ferma, cambia e se non sei lì ne sei fuori. Quindi quale Italia stai portando all'estero, quella di 20 anni fa? O stai portando all'estero la cultura degli italiani che stanno lì? E che sarà mai questa cultura degli italiani che stanno all'estero magari da decenni, la raccolta dei film in italiano? Questa simpatica amica vive le vicende che ora sta passando l'Italia o vive quelle inglesi cos'è esattamente? Credo che una riflessione del genere ci voglia, quale cultura state diffondendo all'estero, di quale Italia? Grazie per la pazienza di aver letto questo mio intervento di un italiano che ha sempre vissuto in Italia e non pensa di abbandonarla per nulla al mondo, perché l'Italia è casa mia.
Grazie a te per aver dedicato del tempo per scrivere le tue riflessioni. Ti auguro una splendida giornata 😊
Grazie tutti, sono colombiano innamorato della lingua e cultura italiana
Grazie a te! 🇮🇹♥️
Sono nato in Brasile e da bambino ascoltavo la mia nonna italiana parlare quell'o che pensavo fosse l'italiano. Soltanto quando sono diventato adulto ho scoperto che la mia nonna parlava dialetto Veneto ansi che l'italiano.
Dialetto veneto! Ti ricordi qualche parola? Proprio domani registrerò un'intervista nella quale parleremo di Venezia ☺️♥️
@@spanglitalianlearnitalian Non mi ricordo quasi niente
, ma c'è una interessante, "balansa" = "bilancia" che in portoghese se dice "balança" simile al dialetto Veneto. Qui al sud Brasile, dove abito c'e una grande comunità italiana essendo la maggioranza di origine veneta.
È vero! Il veneto ha anche delle similitudini con lo spagnolo quindi non mi colpisce che ce li abbia anche con il portoghese. Grazie mille per i tuoi commenti 🇮🇹☺️
Queste interviste sono molto affascinanti. Grazie! 🎉
Sono contenta che ti piacciano ☺️ grazie per il tuo sostegno 🇮🇹♥️
Molto interessante. Grazie Claudia, e Valentina.
Ma grazie a te cara! ♥️🇮🇹
Ciao, Cláudia! Saluti del Brasile!
Grazie! Ricambio i saluti con affetto 🇮🇹♥️
These interviews and your varied content are helping me improve my understanding of the language in different contexts. Plus…loving the topics!
That's great! Thanks for your support ❤
شكرا 😊
Thanks for another great video to help with my Italian.😊
You're very welcome 🙂🇮🇹
Molto interessante grazie
Grazie a te! ☺️
Nice! 😊
Grazie! ♥️
Ciao Claudia, grazie per i tuoi video. Sono polacco, mi piacciono molto le lingue e imparo anche l'italiano ma siccome è la mia quarta/quinta lingua, non ci dedico tanto tempo e non è la mia priorità per adesso. Comunque non voglio, ni penso di mollarla :)
Anche io ho vissuto molti anni in Inghilterra, ma solo a Londra, solo viaggiando per oltre parti, incluso una volta a Devon, ma nella parte nord, in Exmoor.
Sono stato sei volte in Italia, con dei migliori ricordi dalla Sardegna (anche se mi piaceva dappertutto).
Saluti di Breslavia (sai dove è? ;).
Ciao! Grazie a te per il sostegno ☺️ quali altre lingue parli, oltre italiano e polacco? Quando ero a Devon, per un periodo ho avuto una vicina polacca, facevamo lunghe passeggiate insieme. Almeno una volta all'anno andava in macchina fino alla Polonia e io non capivo come potesse resistere!! Non ci sono mai stata ma mi piacerebbe andarci. Non conosco Breslavia ma ho fatto una breve ricerca e le foto sono bellissime e mi ha incuriosito che sia famosa per gli gnomi! Grazie ancora per il feedback e sono contenta che tu non abbia intenzione di mollare con l'italiano 💪🏻💪🏻🇮🇹🇮🇹 Un abbraccio dal Piemonte!
@@spanglitalianlearnitalian Grazie Claudia per risponderme. Altre lingue che parlo/studio sono inanzitutto inglese e spagnolo, seguite dal tedesco e russo. Sto anche cercando di imparare un po' di croato/serbo ma questo è per adesso marginale (sebbene le lingue slave sono ovviamente relativamente facili per me).
Si, Breslavia, oltre la sua storia molto complessa (e anche tragica) e alcuni luoghi storici splendidi, è conosciuta per i suoi gnomi - sebbene anche loro sono un 'prodotto' della storia recente della città. Se passi da qui alcuna volta, fatemi sapere - siendo un guida turistico municipale ti potrei aiutare a scoprire la città (se soporti il mio italiano ancora povero - o se no, in spagnolo con scioltezza 😉).
@@marcinsek8552complimenti, un vero poliglotta! Conosci l'espressione 'tanto di cappello'? È come 'me quito eI sombrero' o 'hats off'. Io ho imparato a leggere il cirillico quando cantavo i pezzi di Rachmaninov in russo. Una lingua veramente bella per cantare ma proprio difficile da imparare. Continua così, le lingue aprono mondi, sono meravigliose! E sicuramente ti prenderò sulla parola se veniamo in Polonia 😊
@@spanglitalianlearnitalian Grazie, è molto gentile con i complimenti ma stai esagerando un po' :) Una cosa è quante lingue studiamo e altra quante realmente possiamo parlare... En mi caso direi che delle ultime ci sono due-tre, con difficoltà quattro.
Tanto di cappello a ti come cantante. Io e il canto siamo due cose completamente scollegate (addirittura contraddittorie😅).
Ciao mi chimo Edyta, sono polacca e vivo in Polonia. Secondo me parlo italiano abbastanza bene, diciamo me la cavo......la lingua italiana è più bella in assoluto. Ti saluto😊
Ciao Edyta, che bel nome hai! Già il fatto che usi 'me la cavo' significa che te la cavi molto bene! 🤩 Grazie per il commento, ti auguro una splendida giornata ♥️🇮🇹
Bravissima complimenti parli molto bene