Le mie orchidee, perché ne ho tante, sono state sempre ammirate da tutti; hanno tanta luce e veramente non.ho mai avuto problemi. Quest'anno invece, forse il caldo eccessivo e.magari l'eccessiva esposizione ai raggi solari, mi hanno dato i problemi che ti ho descritto. Ho tagliato tutte le radici secche.Speriamo che si riprendono.
Con lo stesso metodo sono riuscita a far rifiorire l'orchidea che mi avevano regalato due anni fa'. È una pianta molto particolare. Ci vuole davveo il pollice verde😉🌱
Cara la Bellezza in una foto, in teoria non ci sono controindicazioni per l'uso dell'argilla espansa. Però, di contro, esteticamente preferisco la corteccia. L'argilla tende a polverizzarsi formando delle particelle fini che ti ritroverai sempre nel porta vaso. La potenzialità di imbibizione è sicuramente maggiore che la corteccia ma l'umidità viene rilasciata in un periodo più breve. Se vuoi provare, non ci sono problemi (come ho già scritto non poniamoci limiti); abbi l'accortezza di usare l'argilla indicata per la coltura dei vegetali che è a ph controllato. Buon lavoro, fammi sapere. Federico
grazie, questo tutorial mi serviva proprio, mi sono ritrovata con 5 piante di orchidea, 3 stanno addirittura rifiorendo (e non voglio toccarle per il momento), alle altre 2 invece sembra che manchi un pò di terriccio, appeno lo vompro proveró a rinvasarle!
Ciao! Grazie per questo video. Vorrei approfittare anche io per chiederti un consiglio se posso. Ho "ereditato" delle orchidee in ufficio. Ora sono fiorite (un rametto solo anche se dal numero di bastoncini all'inizio dovevano avere 4 steli a testa). Le radici sono veramente messe male e secondo me la corteccia andrebbe sostituita anche perché vedo che ci sono dei minuscoli insettini (pidocchi?). La mia domanda è questa: posso portare le radici secche e rinvasarle ora o devo aspettare che siano sfiorite? Grazie in anticipo!
Ciao Francesca. Se sostanzialmente la salute della pianta non è in condizioni drastiche,nel senso che comunque ci sono delle radici in buone condizioni (oltre a quelle secche) e le foglie sono turgide, ti consiglio di effettuare il rinvaso a fioritura avvenuta con il cambio della corteccia e magari del vasetto. Grazie e a presto. Federico.
La terra non si cambia e non si aggiunge? Bisogna sempre riutilizzare quella che c è nel vaso? Ogni quanto tempo bisogna immergete l orchidea nell acqua? Ottimo video 👏👏
Cara Annalisa, la corteccia (e non terra) si sostituisce quando è colonizzata da parassiti come ad esempio la cocciniglia. Se quando la immergi in acqua vedi in sospensione particelle bianche o comunque cose estranee alla corteccia, è venuto il momento di cambiare tutto, anche il vasetto che sarà sicuramente contaminato dal parassita. Se invece fosse tutto "pulito" (corteccia e vasetto) da parassiti ma manca corteccia, è bene aggiungerla acquistando un sacchetto con corteccia di media pezzatura (stesse dimensioni di quella che è già presente nel vasetto). Per quanto riguarda l'irrigazione tutto dipende dall'esposizione dove tieni la tua orchidea. Il segnale di quando è ora di irrigarla è quando le radici sono di color argenteo. Una volta messa a bagno e scolata, devi controllare dopo quante settimane ritorna la punto iniziale, quello è il momento della successiva irrigazione. L'irrigazione (di tutte le piante) forse è la manutenzione più difficile in quanto gli ambienti in casa sono completamente diversi gli uni dagli altri perchè cambia l'umidità della stanza e l'esposizione alla luce del sole. Le indicazioni dell'irrigazione sono generali ma poi il difficile (ed è quello che fa la differenza) è capire a casa propria dove tenere le piante. In confidenza non è questione di "pollice verde" ma è quello di riuscire ad individuare, secondo le nozioni generali, il posto migliore per la nostra pianta che va individuato di prova in prova. Ti saluto. Viva l'Italia.
Ciao sono Laura grazie innanzitutto per aver pubblicato questo video mi piace sapere come posso curare bene la mia orchidea. Ti contatto perché ho bisogno di informazioni sulla mia pianta di giglio. L'ho acquistata qualche settimana fa in fase di fioritura, ma dopo una settimana dall'acquisto i fiori e i boccioli hanno cominciato ad appassire, il problema è che non capisco perché. L'annaffio regolarmente, e la tengo in una stanza dove c'è molta luminosità, non capisco cosa sbaglio, per favore aiutami.Ps: non sono certa che sia questo il problema, ma la pianta si trova in un vaso nella quale Ci sono 3 bulbi. potrebbe essere il fatto che i bulbi sono troppo vicini fra di loro? O il vaso troppo piccolo per tre bubi? Grazie in anticipo per la tua risposta
Ciao Laura, comunque a distanza di un anno mio malgrado, a causa di problemi che ho avuto con internet ti rispondo. È possibile che il luogo nel quale tenevi il giglio, già in fase di fioritura, non rispecchiasse le stesse caratteristiche del negozio o garden center nel quale l'hai acquistato. Quasi tutte le piante in fase di fioritura risultano molto più sensibile ai cambiamenti di habitat e quindi cambiando posto sono più suscettibili agli stress ambientali. Però anche una irrigazione esagerata può fare insorgere il fenomeno della cascola o marcescenza dei fiori o boccioli. La tua frase "l'annaffio regolarmente" non significa che magari le stai dando l'acqua necessaria. Può darsi che fosse stata troppa e quindi ... Ecco la mia dritta. Non avendo a disposizione ulteriori dettagli, per sapere quando innaffiare la tua pianta (ma è una questione di pratica di routine) devi sentire con un dito infilato nel terriccio il grado di umidità in parole povere se il terriccio è secco e polveroso dovevi già bagnarla da qualche giorno fa, se al tatto il terriccio sembra umido (non bagnato) allora magari domani le darò un po' d'acqua, se al tatto il terriccio è bagnato, c'è da aspettare qualche giorno prima della successiva irrigazione. Ma non è proprio così semplice, queste sono solo delle indicazioni generali in quanto tutto può variare in base alla disposizione della pianta e dell'ambiente in cui si trova, per esempio la stessa pianta deve essere bagnata tutti i giorni n certe condizioni mentre in altre ogni due giorni o meno. A te sperimentare quindi (ed è comunque bellissimo) imparare . Ciao
Grazie per il video! Ma quindi scusa, il rinvaso consiste nel togliere le radici secche? Quali sono i segnali che dovrebbero spingerci a fare il rinvaso?
Finalmente riesco a rispondere, ho avuto difficoltà con internet negli ultimi mesi. I segnali per spingerci ad effettuare il rinvaso sono: la presenza di radici secche o in fase di marcescenza. La contaminazione del substrato (corteccia o eventuali altri materiali) da parte di parassiti. La rottura del vaso o contaminazione dello stesso da parassiti. La crescita della pianta, che ha bisogno di un vasetto più idoneo alla sua stazza. A presto,
Il periodo migliore per cambiare il substrato (corteccia) è quello sicuramente dopo la completa sfioritura dell'orchidea. Non va effettuato però per forza. Si fa nel caso in cui bisogna potare le eventuali radici secche o nel caso in cui il substrato sia contaminato da parassiti. Ciao e grazie.
Buon giorno!una domanda:ho gli steli secchi fino allá base pero continuano a crescere le foglie,quindi va Bene se oltre al trapianto taglio per completo lo stelo?o ce pericolo di farla morire?grazie;-)
Gli steli ormai secchi puoi tagliarli alla base senza pericolo di arrecare danno alla pianta. Le foglie che continuano a crescere è un segno di buona salute della pianta. Continua così. A presto. Ciao
Io dovrei rinvasare perché ho molte radici secche e alcune temo stiano marcendo. Dopo che taglio quelle malandate posso subito mettere in vaso e annaffiare e evo aspettare che si cicatrizzino i tagli?
Ciao Maria. Mi scuso per scriverti ora, purtroppo ho avuto seri problemi con la connessione ad internet. Se sono ancora in tempo vorrei dirti che una volta che hai rinvasato con della corteccia sana e nuova, pulito e potato la tua Orchidea, puoi benissimo innaffiarla secondo il procedimento da me descritto. A presto
Ciao, si può fare il rinvaso anche se l’orchidea è in fase di fioritura? L’ho comprata al negozio e ha tutte le radici fuori dal vaso, per cui vorrei rinvasarla. Consigli?
Ciao Anastasia. Il rinvaso fallo dopo la fioritura così non si"stressa"troppo. Nel rinvaso cerca di mettere le radici all'interno del contenitore senza danneggiarle, ma comunque non è un problema se qualche radice ha deciso di"scappare"fuori. L'ideale però è non tenerla in un portavaso che non permette a tutte le altre radici di non prendere la luce perché la fotosintesi avviene anche attraverso esse. Grazie. Federico.
La caduta delle foglie non è un buon sintomo. Se fossero marce è perchè è stata troppo inumidita o h subito degli stress termici. Se fossero molto secche è perchè non è stata irrigata adeguatamente con perdita preventiva delle radici per marcescenza. Se invece nel centro dello pseudo fusto ci fosse un nuovo germoglio verde, puoi cercare di recuperarla effettuando una pulizia delle radici eventualmente morte, sostituendo la corteccia ed il vasetto e prestare molta attenzione all'irrigazione secondo le direttive del video, Ciao, a presto.
ciao Federico volevo chiederti una informazione ma e obbligatoriamente tagliare il fusto della orchidea o possiamo anche lasciarle senza tagliare. E un altra informazione quando rinvaso la orchidea posso metterli un vaso sempre trasparente di vetro e anche piu grande o non sarebbe consigliabile ???
Cara Natallia, il fusto non è necessario tagliarlo quando è ancora verde... se ti piace così. Però dopo qualche settimana si seccherà (perso anche l'ultimo fiore) e, a mio parere non sta bene. Se segui come nel video invece, si può sperare in un'altra fioritura accorciando i tempi di una nuova fuori uscita della prossima gemma fiorale che avverrà con l'accrescimento naturale della pianta. Per quanto riguarda il vasetto... quello di vetro trasparente si. C'è da dire che li fanno trasparenti per permettere alle sue radici di effettuare la fotosintesi clorofilliana, che non avviene solo tramite le foglie. Ricordati però che il vasetto di plastica ha sul fondo innumerevoli fori di drenaggio, che servono per l'areazione. Se il vaso di vetro non ha stesse caratteristiche, non va bene in quanto l'operazione di irrigazione non si può effettuare nel modo corretto (come da video). Comunque puoi provare. Immagino che il contenitore di vetro non abbia il drenaggio. Mantieni la corteccia come substrato. L'irrigazione andrà effettuata molto attentamente, solo per nebulizzare con uno spruzzino evitando che ristagni l'acqua sul fondo per più di tre giorni. A questo punto l'esposizione dell'orchidea diventa fondamentale. Evita che si formi della condensa sulle pareti, il che vuol dire eccesso di umidità e quindi terreno fertile per malattie che possono insorgere a discapito del benessere della tua orchidea. Infine, se ti vuoi cimentare in questa impresa... fammi sapere come va e come si comporta la pianta per eventuali consigli botanici. Non poniamo limiti a niente! Ti ringrazio, a presto.
Natallia Biazmen gli steli se sono verdi devi lasciarli,perché possono rifiorire dai nodi oppure fare un keiki se vuoi mi trovi sul mio gruppo facebook ORCHIDEE-ITALIA
Cara giovanna, ti devi munire di un pennellino a setole rigide e intingendolo in una soluzione di acqua e sapone neutro (che devi preparare tu sciogliendo del sapone fino a quando l'acqua fa le bolle) vai a spennellare tutte le zone interessate dalla cocciniglia schiacciandola ben bene. Ricordati di controllare attentamente il vasetto trasparente sotto i bordi e sul fondo nonché l'eventuale portavaso perché sono degli ottimi nascondigli per le cocciniglie. Controlla, inoltre, se la corteccia di substrato non sia anch'essa contaminata. Fosse contaminata, non esitare a cambiarla con una nuova. L'acqua dev'essere saponata in quanto il sapone interferisce con la corretta respirazione della cocciniglia che, se non l'hai schiacciata bene, avrà comunque poche chanche di vita. Se l'infestazione é ricorrente, controlla attentamente anche l'ambiente che accoglie la tua orchidea fino a un metro di distanza per scongiurare altri nidi. Continua a seguirmi, buona serata, ti ringrazio Federico.
Cara giovanna, ti devi munire di un pennellino a setole rigide e intingendolo in una soluzione di acqua e sapone neutro (che devi preparare tu sciogliendo del sapone fino a quando l'acqua fa le bolle) vai a spennellare tutte le zone interessate dalla cocciniglia schiacciandola ben bene. Ricordati di controllare attentamente il vasetto trasparente sotto i bordi e sul fondo nonché l'eventuale portavaso perché sono degli ottimi nascondigli per le cocciniglie. Controlla, inoltre, se la corteccia di substrato non sia anch'essa contaminata. Fosse contaminata, non esitare a cambiarla con una nuova. L'acqua dev'essere saponata in quanto il sapone interferisce con la corretta respirazione della cocciniglia che, se non l'hai schiacciata bene, avrà comunque poche chanche di vita. Se l'infestazione é ricorrente, controlla attentamente anche l'ambiente che accoglie la tua orchidea fino a un metro di distanza per scongiurare altri nidi. Continua a seguirmi, buona serata, ti ringrazio Federico.
Cara Rosa ... assolutamente no. Ti ricordo che non è una pianta acquatica ma una che ha bisogno di molta umidità. Inserendola in un vaso pieno d'acqua come sua dimora, marcirebbero inevitabilmente le radici con anche la morte della pianta. Ci sono però dei sistemi di idrocoltura "parziale". Essendo una pratica un po' specifica, ti rimando ad altri siti che spiegano nei minimi particolari come effettuare le operazioni. Digita orchidea idrocoltura. Buon esperimento, alla prossima.
Ciao andries. Se guardi su tutti gli altri commenti che mi hanno scritto per quanto tempo si lascia in ammollo...... è un cinema! Come ripeto, quello che faccio vedere io, non è legge ma esperienza diretta mia. Se ti trovi bene a lasciarla in ammollo per il tempo che dici tu va bene lo stesso. Tutto dipende da quanto vuoi che il substrato si imbibisca di acqua . Grazie. Federico.
Ciao Kenshiro, il procedimento che fai tu per l'irrigazione va benissimo. Il fatto di lasciarla in ammollo per una notte intera, serve per inzuppare il più possibile la corteccia di modo che possa passare circa un mese dalla successiva irrigazione (dipende comunque dalla temperatura ambientale e dal tipo di esposizione). Così limiti il tempo di "gestione" ad una volta al mese. Nel mio vivaio, dove non posso metterle in ammollo, le bagno con una spruzzata di acqua ogni due giorni. Infine, l'irrigazione è da effettuarsi quando le radici lo richiedono (cioè argentee). La modalità di irrigazione, invece, può cambiare a seconda delle esigenze. Ti ringrazio per l'approfondimento, Federico.
Ciao, ho varie orchidee, ma sue due in particolare vorrei dei consigli su cosa fare..una poverina non ci sta più nel suo vaso, ha tutte le radici fuori ma ho paura nel travasare perché ha un figlio di fianco all orchidea madre, se la travaso rischio di rovinare il figlio che ha già iniziato a tirar fuori uno stelo e i vari boccioli dell' orchidea madre?? La seconda ha due figli in steli diversi, iniziano a vedersi le piccole radici spuntare, su un figlio però al centro ha un bocciolo , cos'è?? Grazie 😊
Un po' in ritardo a causa di problemi di internet ma ti rispondo. La prima orchidea (se ho capito bene) ha uno stelo fiorale in atto di crescita del figlio. La regola generale è che quando sono in fase di fioritura, le orchidee Phalenopsis non vanno toccate all'infuori della consueta irrigazione. Per la seconda orchidea invece puoi cercare di effettuare il keiki, cioè la riproduzione della stessa tramite figli su steli fiorali. Ti consiglio (piuttosto di spiegare a voce) di andare a vedere qualche tutorial di RUclips su questa pratica che non è assolutamente difficile. In pratica si tratta di staccare la nuova piantina una volta che le radici sono sviluppate di qualche centimetro e di rinvasarla. Guardando un video però secondo me è meglio quindi ti rimando alla consultazione di un tutorial. Infine, non avendo una immagine di questa piccola piantina, il bocciolo del quale mi parli potrebbe essere o una nuova foglia o digià un altro stelo fiorale pronto. Se vuoi fammi sapere com'è andata. A presto.
ciao vorrei un consiglio per le cambria, me l'hanno regalata in un vaso bianco opaco, ora le radici sono quasi tutte secche e anche gli steli , la dovrei rinvasare? e quale terriccio devo utilizzare?
Ciao Giulia. Il momento giusto per il rinvaso è quello appena dopo la sfioritura. Recidi gli steli fiorali secchi alla base con una forbice ben sterilizzata. Asporta le radici secche. Spero non siano tutte secche come mi scrivi e la rinvasi con lo stesso tipo di substrato col quale te l'hanno regalata. Lava bene il vasetto o usane uno nuovo se non si può recuperare. Comunque il substrato va bene anche se fosse di corteccia di pino di pezzatura medio-fine. Grazie. Federico.
Ciao Ursula, se ti sono rimaste solo tre radici (e spero sane) è arrivato proprio giusto il momento di rinvasarla come da video! Però la prossima volta non aspettare troppo perché la ripresa vegetativa è molto lenta, soprattutto se non ci sono le condizioni ambientali ottimali. Con solo tre radici ( non so quanto è grande la pianta e quanto siano lunghe le radici) ti consiglio di tenerla in ammollo per l'irrigazione solo per un'oretta al massimo. Questo per evitare che la troppa umidità faccia marcire quelle che sono rimaste. Verifica, in ultimo, che la posizione dell'orchidea sia corretta e che le prossime irrigazioni siano eseguite in modo corretto. Ti saluto.
Grazie mille 😟 purtroppo ha già poche radici già quando me l'hanno data sfortunatamente ne aveva poche ora ne ha 3 piccole spero di farla riprendere. Comunque grazie per i consigli farò come dici tu 😊
Cara Fiorella finalmente, dopo aver risolto i problemi con la linea internet, riesco a risponderti. Le radici secche esterne le puoi tagliare subito come da video e se sei sicura che all'interno del vaso le radici sono tutte sane, non conviene effettuare il rinvaso. Complimenti per la tua prima orchidea. A presto
Cara Mimma, quello che mi scrivi non è proprio un buon segno. Se le foglie le prendi fra due dita e si spappolano, vuol dire che sono marce. Se le radici fanno la stessa identica cosa, non c'è speranza per la tua orchidea. C'è stato un problema di irrigazione e in concomitanza magari uno sbalzo termico. Può darsi che tu l'abbia tenuta bagnata per troppo tempo e in un ambiente "freddo" con pochissima luce a disposizione. Se però le radici non fossero marce, c'è ancora una remota possibilità di salvarla. Togli tutte le foglie molli tagliandole bene vicino al fusto centrale e cambia il substrato (corteccia o altro) con uno identico ma asciutto e stai a vedere se c'è qualche miglioramento. Ciao alla prossima.
Ciao Amelia, ho tardato a rispondere a causa di un problema con internet. Dopo aver chiesto mia moglie (visto che l'orchidea protagonista del ideo non era mia ma di una sua collega di lavoro) la risposta è si ed è in fase di fioritura attualmente. La procedura del tutorial non va a stressare la pianta in quanto è in fase di riposo (cioè non è in procinto di mettere nuove gemme fogliari o fiori) ma la contrario è un toccasana. A presto.
Ciao. Il mio consiglio riguardo ad una phalaenopsis, è quello di usare la corteccia. Questo perché ho fatto delle prove con il terriccio ed ho capito che dal punto di vista manutentivo è più adatto ad altre specie di orchidee che hanno un habitat di crescita differente. Ciao. Federico.
ciao! ti consiglio vivamente di non recidere mai il stelo -recidi solamente parte secca,cosi poi lei ti regalera una piantina nuova e la fioritura- sempre se si trova bene la pianta.Orchidea che ho da 10 mesi circa a rifiorito e mi ha regalato una piantina nuova,e adesso vedo che stanno ricrescendo nuovi steli ,due steli.io vivo in sicilia ,e la pianta la tengo in veranda.
Eccomi, mi scuso nel ritardo a rispondere ma ho avuto difficoltà con la linea internet. Ti ringrazio comunque per il tuo consiglio. Ho voluto creare un tutorial che vada bene in generale per quasi tutti i tipi di Cultivar Phalenopsis. In quanto non tutte le Cultivar presenti sul mercato sono propense a produrre nuove piante dallo stelo fiorale e quindi effettuare un keiki. Quando avrò la fortuna di avere sotto mano una pianta in queste condizioni, sarò lieto di produrre un nuovo tutorial su questa pratica così interessante per produrre a costo zero una nuova pianta. Grazie ancora, a presto.
Buongiorno, Ho trovato un verme nella corteccia, sembra un lombrico lungo circa 1,5cm non posso postare la foto qui (almeno non so come si fa) e poco tempo fa vedevo degli insettini piccoli bianchi venire a galla mentre davo acqua. Posso chiederle un suggerimento? la mia orchidea a circa 6 anni Grazie
ciao ti rispondo solo ora perché purtroppo avuto problemi con internet e mi scuso per questo. Sei hai trovato un vero lombrico della corteccia è solo sintomo di ottima qualità. Per quanto riguarda gli insetti bianchi che vedi a galla quando bagni, allora vuol dire che: o sono insetti o meglio microrganismi che intaccano il substrato organico (corteccia) in quanto è cibo per loro. Oppure sono parassiti della pianta (afidi o comunque chiamati pidocchi). Se le particelle bianche non si muovono è possibile che siano delle esuvie degli afidi cioè la loro corazza esterna che cambiano e quindi devi controllare nei minimi particolari la pianta e nel caso trattarla in ogni caso è bene rinnovare tutto con corteccia nuova e sanificare il vasetto o utilizzarne uno nuovo. Ciao
ciao Federico ieri ho fatto il rinvaso della mia orchidea così come hai descritto. vorrei sapere quanto tempo deve passare per poterla concimare? grazie
Cara Qasidah81, puoi concimarla con il suo concime da sciogliere in acqua d'irrigazione quando vuoi. L'unica accortezza da tener conto è che, se hai effettuato una potatura delle radici "sul verde" (cioè asportando non solo la porzione secca ma anche un po' di radice viva) devi aspettare che si rimargini la sua ferita. Il tempo è indicativo e varia fino alle due settimane. In questo caso ti può agevolare un minimo il vasetto trasparente. Se la tua orchidea ha passato un periodo di stress prima del rinvaso (cioè foglie "raggrinzite" o sono rimaste dopo la potatura solo poche radici verdi) segui la dose minima o addirittura un poco sotto riportata sull'etichetta del prodotto. Alla distanza di due mesi circa puoi ripeterla con la dose indicata in etichetta. Ti ringrazio e ti saluto, Federico.
Grazie! In realtà ho fatto un guaio la prima volta che l'ho rinvasata circa un mese fa dopo due anni che ce l'ho. A radici stava messa abbastanza bene... non ho dovuto togliere molto.... il terriccio nuovo che ho usato però (misto di varie cose) tratteneva troppa acqua.... e la conseguenza è stata che parte di quelle belle radici sono marcite :( per cui ho sostituto nuovamente il terriccio stavolta con solo bark. Per ora sto aspettando che le radici diventino grigie prima di darle acqua. Ho fatto tutto come nel tuo video... spero di non aver sbagliato nulla.
Ciao vorrei un consiglio. Ho un'orchidea Phalaenopsis, acquistata al vivaio già cresciuta, ho effettuato il travaso in un terriccio apposito (acquistato cosi) che non ha corteccia all'interno ma un misto di muschi, simil sugheri non so che altro sinceramente, l'ho lasciata in ammollo ad ogni annaffiatura per una mezza giornata, a fine irrigazione ho fatto scolare tutta l'acqua, il risultato ad oggi dopo quasi un annetto è che le radici sono nere completamente, quasi marce, lo stelo è verde con striature gialle, e le foglie sono turgide e ingiallite, potrei salvare ancora questa creatura? ho sbagliato terriccio? chiedo consiglio. Grazie
Cara Veronica FeniceBianca, con piacere rispondo al tuo quesito. I sintomi descritti, aime' non sono buoni. Purtroppo l'orchidea non è recuperabile perché le radici scure (non verdi o argentee) sono sintomo che la pianta è morta. Non dispiacerti, tutte le Phaleonopsis sono clonate e la tua non era certo l'unica... A parte l'affetto personale. Ti consiglio di mantenere, con la prossima Phaleonopsis, la sua corteccia e di seguire le indicazioni di irrigazione che già sai. Non cambiare il substrate perché quello che hai descritto, secondo me è per altri ambienti. Nel senso che quello che hai comperato è per riprodurre l'habitat naturale di questo tipo di orchidee ed è utilizzato in particolari composizioni e in serre. Le Phaleonopsis in natura si "aggrappano" al muschio cresciuto sui tronchi e rami di alberi tropicali e lì vivono con l'umidità che viene rilasciata dallo stesso muschio, ma al contempo possono respirare non essendo costrette in vasetti. La corteccia, nei vasetti, evita che le radici siano a diretto contatto con l'acqua. Una volta imbibita la corteccia, essa rilascia l'umidità necessaria. Come nel video... Non è una pianta acquatica che ha bisogno di tanta acqua, ma ha bisogno di tanta umidità. Lieto di averti risposto, non dubitare a chiedere per altri chiarimenti. Federico
Cara Nuccia ti rispondo solo ora perchè ho avuto grossi problemi con la linea internet. Se ho capito bene hai bisogno di sapere come avviene la stimolazione della fioritura. A casa mia, che ogni fine autunno incomincia a spuntare il nuovo ramo fiorale, la tengo vicino alla finestra con esposizione a sud. e' principalmente la variazione di luce nel corso dell'anno che la induce a fiorire. Io però abito nella zona del Lago d'Orta, vicino al Lago Maggiore in Piemonte. Ricordati sempre, però, di tenerla protetta dai raggi diretti del sole, in quanto la Phalenopsis ha bisogno solo luminosità nel suo ambiente circostante. Mi raccomando, comunque, l'irrigazione come da video. A presto.
Ciao Franco. Mi sono già imbattuto in commenti che differiscono da quello che dico nel video e ho già risposto. Così è come faccio io, ma non è la legge. Dipende anche dalla granulometria della corteccia che hai o dal terriccio che usi. Se non riscontri problemi come fai tu allora non c'è problema. Del resto anche come faccio io non ho problemi. Federico.
Ciao Hanane, scusami per il ritardo nella risposta ma ho avuto problemi con la connessione internet per lungo tempo. Per capire se la tua orchidea Phalenopsis sia ancora viva , devi guardarle le radici. Se sono marroncine e rugose vuol dire che sono secche e si possono tagliare. Se le radici sono rugose ma argentee sei forse ancora in tempo a salvarla con l'irrigazione descritta nel video ma arrivare a quel punto limite è troppo stressante per la pianta. Se le radici sono verdi e quindi umide vuol dire che l'apparato radicale è è irrigato in "attività". Ma se mi scrivi "foglie secche" può darsi che non che non sia stata posizionata nel suo ambiente idoneo. Non luce diretta del sole e tanta umidità. Fammi sapere, se vuoi, io adesso ci sono! A presto
Lucrezia P le informazioni che mi dai sono troppo poche per riuscire a darti un consiglio. Dovresti specificare il tipo di esposizione (all'ombra, vicino a una finestra con tenda,...) e la temperatura (se è in casa, all'esterno,.. .). In modo più specifico dov'è la tieni in autunno. Comunque scrivimi tutto ciò che ti viene in mente. A presto, Federico
allora la pianta é in salotto, davanti ad una finestra dove ora riceve tanta luce (ma nn diretta), d'inverno invece la stanza è piu buia e piu fredda salvo la sera che accendiamo il camino
Lucrezia P è di solito in autunno che avviene la differenziazione delle gemme che inducono alla fioritura; quindi la posizione ideale è in piena luce (autunnale) senza sbalzi di temperatura, cioè con un range dai 18 ai 22 gradi. Un riguardo anche all'irrigazione che dev'essere regolare ad intervalli costanti. Per adesso tienila pure nel posto che mi hai descritto ma ricordati che in autunno dovrai trovarle un posto come ti ho descritto. Sono disponibile per altri chiarimenti, buon lavoro Federico.
Innanzitutto mi scuso nel ritardo della risposta ma ho avuto problemi con la connessione internet. Non c'è un grado di inclinazione stabilito per le foglie. può essere il caso in cui l'orchidea sia tenuta troppo ombreggiata o il caso in cui sia tenuta in condizioni di elevata luminosità. Non sapendo in che zona della casa o ufficio la tieni, ti passo dare due dritte. Se ci sono delle macchiettature sulla foglia di colore giallognolo o marroncino,vuol dire vuol dire che sono state ustionate dal contatto diretto dei raggi del sole, quindi una zona troppo luminosa. Può darsi che stia nascendo una nuova foglia e quindi quelle più vecchie automaticamente si adagiano per far spazio al nuovo nodo fogliare. Comunque l'importante è che le foglie siano belle turgide, sintomo di buona salute per la pianta, e non molli al tatto o raggrinzite. Se fosse la seconda ipotesi, ci sono indubbiamente errori di irrigazione. Fammi poi sapere, grazie
@@FedericoIlBotanico l'orchidea è sul vano scala ben illuminato ma non vicino alla finestra. Le foglie sono turgide e senza macchie. Può esserci un po di corrente d'aria
Se ci fosse costantemente aria in movimento come ad esempio in un vano scale, che comunque movimenta l'aria calda verso l'alto non è bene. Secondo me dovresti trovare un altro luogo nel quale tenere la tua orchidea in quanto può molto risentire di questo "scambio" continuo. Cerca un luogo luminoso e con temperatura costante. Fammi sapere, a presto.
Scusami per il ritardo nel rispondere. Ho avuto problemi con la connessione ad internet. Le tue indicazioni però non sono precise per una corretta risposta. Le foglie sono tutte secche? le foglie secche sono quelle più vecchie? è tutta secca la pianta? le radici come sono: verdi, argentate o marroncine? Con tutte queste incognite le risposte possono essere varie. Se sono ancora in tempo contattami che finalmente adesso ti posso rispondere. Grazie
Ciao è passato molto tempo da quando mi hai scritto, mi scuso molto per questa mancanza ma ho avuto grosse difficoltà con la rete internet. L'orchidea va "travasata" quando è in stato di riposo e cioè quando non sta germogliando a fiore. Indicativamente va eseguito a fine estate. In caso in cui si motivino delle anomalie come ad esempio radici secche, intestazione della corteccia dai parassiti o vaso rotto il travaso va effettuato immediatamente. Nel caso di un'orchidea anziana, cioè con molti giri di foglie sul suo stelo e quindi abbastanza grossa, consiglio comunque di dare una controllata e in caso di molte radici, di aumentare la capacità/dimensione del vasetto di modo da farla stare più comoda. A presto
Cara la Bellezza in una foto, in teoria non ci sono controindicazioni per l'uso dell'argilla espansa. Però, di contro, esteticamente preferisco la corteccia. L'argilla tende a polverizzarsi formando delle particelle fini che ti ritroverai sempre nel porta vaso. La potenzialità di imbibizione è sicuramente maggiore che la corteccia ma l'umidità viene rilasciata in un periodo più breve. Se vuoi provare, non ci sono problemi (come ho già scritto non poniamoci limiti); abbi l'accortezza di usare l'argilla indicata per la coltura dei vegetali che è a ph controllato. Buon lavoro, fammi sapere. Federico
Ciao Monialis, l'importante è che il substrato si sia inumidito abbastanza da permetterne il rilascio per creare quel microclima umido che serve all'orchidea. Buona continuazione.
Ciao, parlando per esperienza personale non ho mai avuto problemi di qualsiasi genere lasciando le mie Phalaenopsis in ammollo per una nottata. Questo lo faccio in quanto la corteccia si riesce ad imbibire bene di acqua e questo mi porta ad un intervallo più lungo tra una irrigazione e l'altra. Nel video c'è un'orchidea con la corteccia. Fosse stata una con substrato ricco di torba fine o comunque ad alto potere imbibitorio, avrei certamente mirato il mio consiglio di irrigazione con tempo molto inferiore spiegando qualche trucchetto. In conclusione, negli altri video o tutorial in rete, si dice che basta che le radici ritornino verdi e nel giro di qualche minuto l'irrigazione si conclude ma io vado oltre per il motivo suddetto. Grazie
In ritardo per problemi con la connessione internet, ti rispondo. Il fatto che le tue orchidee stanno morendo, può darsi che sia dovuto ad altri fattori ambientali o gestionali. Il solo procedimento della pulizia della pianta dalle radici ormai secche ed inservibili per la pianta, non è indice della sua eventuale sanicità se non che può farle che bene. In conclusione, non ho menzionato nel video il reiki (forse ti riferivi al Keiki?). La mia è via ed in fiore, è della collega di moglie e mi ha confermato che lì dove si trova in ufficio sta benone! Saluti a presto.
Cara Doralice, dieci minuti nell'acqua potrebbero andare bene se la corteccia che c'è nel vasetto è di quella fine fine. Di solito quella che vedo io nelle orchidee che vengono vendute può bastare anche una nottata. Comunque non oltre alle 8-10 ore (indicativamente). Ma non è una regola fissa. Quello che devi tenere di riferimento è quando il substrato (la corteccia) è visivamente "piena d'acqua". L'importante dopo è fare scolare bene il vasetto dall'acqua in eccesso perché evitare dei marciumi alle radici. Ti ringrazio e ti saluto. Federico
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Le mie orchidee, perché ne ho tante, sono state sempre ammirate da tutti; hanno tanta luce e veramente non.ho mai avuto problemi. Quest'anno invece, forse il caldo eccessivo e.magari l'eccessiva esposizione ai raggi solari, mi hanno dato i problemi che ti ho descritto. Ho tagliato tutte le radici secche.Speriamo che si riprendono.
Lo spero anche io. Per ulteriori chiarimenti contattami pure. Ciao
Ciao
Grazie per il tutorial, chiaro, semplice e molto utile
Grazie a te per aver visto il mio video. Segui il mio canale, a presto.
Grazie x come Hai spiegato IL trattamento da fare alla Mia orchidea.... Bravo
grazie a te, mi scuso nel ritardo della risposta ma ho avuto problemi con la connessione. a presto!
Grazie mille per le preziose informazioni. Sei stato molto chiaro. Un saluto cordiale.🌞🌞🌞
Ciao Ciro. Mi fa molto piacere. Alla prossima. W l'Italia. Federico.
Grazie per i consigli molto utili!
Ciao Stella. Grazie a te per il complimento. Federico.
Con lo stesso metodo sono riuscita a far rifiorire l'orchidea che mi avevano regalato due anni fa'. È una pianta molto particolare. Ci vuole davveo il pollice verde😉🌱
Ciao Rosalia. Complimenti, sono contento. Alla prossima e grazie. Federico.
Cara la Bellezza in una foto, in teoria non ci sono controindicazioni per l'uso dell'argilla espansa. Però, di contro, esteticamente preferisco la corteccia. L'argilla tende a polverizzarsi formando delle particelle fini che ti ritroverai sempre nel porta vaso. La potenzialità di imbibizione è sicuramente maggiore che la corteccia ma l'umidità viene rilasciata in un periodo più breve. Se vuoi provare, non ci sono problemi (come ho già scritto non poniamoci limiti); abbi l'accortezza di usare l'argilla indicata per la coltura dei vegetali che è a ph controllato. Buon lavoro, fammi sapere. Federico
grazie.. spiegato bene e semplicemente...provvederò
Ciao Fernanda. Grazie per il complimento. Alla prossima. Federico.
grazie, questo tutorial mi serviva proprio, mi sono ritrovata con 5 piante di orchidea, 3 stanno addirittura rifiorendo (e non voglio toccarle per il momento), alle altre 2 invece sembra che manchi un pò di terriccio, appeno lo vompro proveró a rinvasarle!
molto bene! ti ringrazio e mi scuso nel ritardo della risposta ma ho avuto problemi con la connessione. a presto!
Ciao! Grazie per questo video. Vorrei approfittare anche io per chiederti un consiglio se posso. Ho "ereditato" delle orchidee in ufficio. Ora sono fiorite (un rametto solo anche se dal numero di bastoncini all'inizio dovevano avere 4 steli a testa). Le radici sono veramente messe male e secondo me la corteccia andrebbe sostituita anche perché vedo che ci sono dei minuscoli insettini (pidocchi?). La mia domanda è questa: posso portare le radici secche e rinvasarle ora o devo aspettare che siano sfiorite? Grazie in anticipo!
Ciao Francesca. Se sostanzialmente la salute della pianta non è in condizioni drastiche,nel senso che comunque ci sono delle radici in buone condizioni (oltre a quelle secche) e le foglie sono turgide, ti consiglio di effettuare il rinvaso a fioritura avvenuta con il cambio della corteccia e magari del vasetto. Grazie e a presto. Federico.
La terra non si cambia e non si aggiunge?
Bisogna sempre riutilizzare quella che c è nel vaso?
Ogni quanto tempo bisogna immergete l orchidea nell acqua?
Ottimo video 👏👏
Cara Annalisa, la corteccia (e non terra) si sostituisce quando è colonizzata da parassiti come ad esempio la cocciniglia. Se quando la immergi in acqua vedi in sospensione particelle bianche o comunque cose estranee alla corteccia, è venuto il momento di cambiare tutto, anche il vasetto che sarà sicuramente contaminato dal parassita.
Se invece fosse tutto "pulito" (corteccia e vasetto) da parassiti ma manca corteccia, è bene aggiungerla acquistando un sacchetto con corteccia di media pezzatura (stesse dimensioni di quella che è già presente nel vasetto). Per quanto riguarda l'irrigazione tutto dipende dall'esposizione dove tieni la tua orchidea. Il segnale di quando è ora di irrigarla è quando le radici sono di color argenteo. Una volta messa a bagno e scolata, devi controllare dopo quante settimane ritorna la punto iniziale, quello è il momento della successiva irrigazione. L'irrigazione (di tutte le piante) forse è la manutenzione più difficile in quanto gli ambienti in casa sono completamente diversi gli uni dagli altri perchè cambia l'umidità della stanza e l'esposizione alla luce del sole. Le indicazioni dell'irrigazione sono generali ma poi il difficile (ed è quello che fa la differenza) è capire a casa propria dove tenere le piante. In confidenza non è questione di "pollice verde" ma è quello di riuscire ad individuare, secondo le nozioni generali, il posto migliore per la nostra pianta che va individuato di prova in prova. Ti saluto. Viva l'Italia.
Grazie di avermi risposto
Sei stato molto esaustivo 🙋
molto ben spiegato , cercherò di mettere a frutto i consigli. Non ho il pollice verde
Simpaticissimo
Ciao Paola. Ti ringrazio molto. Alla prossima. Federico.W l'Italia.
Grazie. Nuova iscritta
Grazie a te, sempre disponibile. Federico
Grazie Federico!
Ciao Magda. Ti ringrazio. W l'Italia. Federico.
Grande
Ciao Fabio. Grazie mille. Continua a seguirmi. Federico.
fiore bellissimo ,provero' anch'io a mettere in atto i vari suggerimenti x una fioritura di pianta duratura
ti ringrazio, fammi sapere come va. scusa se ho risposto solo ora ma ho avuto problemi di connessione internet, a presto.
Ciao sono Laura grazie innanzitutto per aver pubblicato questo video mi piace sapere come posso curare bene la mia orchidea. Ti contatto perché ho bisogno di informazioni sulla mia pianta di giglio. L'ho acquistata qualche settimana fa in fase di fioritura, ma dopo una settimana dall'acquisto i fiori e i boccioli hanno cominciato ad appassire, il problema è che non capisco perché. L'annaffio regolarmente, e la tengo in una stanza dove c'è molta luminosità, non capisco cosa sbaglio, per favore aiutami.Ps: non sono certa che sia questo il problema, ma la pianta si trova in un vaso nella quale Ci sono 3 bulbi. potrebbe essere il fatto che i bulbi sono troppo vicini fra di loro? O il vaso troppo piccolo per tre bubi? Grazie in anticipo per la tua risposta
Ciao Laura, comunque a distanza di un anno mio malgrado, a causa di problemi che ho avuto con internet ti rispondo. È possibile che il luogo nel quale tenevi il giglio, già in fase di fioritura, non rispecchiasse le stesse caratteristiche del negozio o garden center nel quale l'hai acquistato. Quasi tutte le piante in fase di fioritura risultano molto più sensibile ai cambiamenti di habitat e quindi cambiando posto sono più suscettibili agli stress ambientali. Però anche una irrigazione esagerata può fare insorgere il fenomeno della cascola o marcescenza dei fiori o boccioli. La tua frase "l'annaffio regolarmente" non significa che magari le stai dando l'acqua necessaria. Può darsi che fosse stata troppa e quindi ... Ecco la mia dritta. Non avendo a disposizione ulteriori dettagli, per sapere quando innaffiare la tua pianta (ma è una questione di pratica di routine) devi sentire con un dito infilato nel terriccio il grado di umidità in parole povere se il terriccio è secco e polveroso dovevi già bagnarla da qualche giorno fa, se al tatto il terriccio sembra umido (non bagnato) allora magari domani le darò un po' d'acqua, se al tatto il terriccio è bagnato, c'è da aspettare qualche giorno prima della successiva irrigazione. Ma non è proprio così semplice, queste sono solo delle indicazioni generali in quanto tutto può variare in base alla disposizione della pianta e dell'ambiente in cui si trova, per esempio la stessa pianta deve essere bagnata tutti i giorni n certe condizioni mentre in altre ogni due giorni o meno. A te sperimentare quindi (ed è comunque bellissimo) imparare . Ciao
Grazie per il video! Ma quindi scusa, il rinvaso consiste nel togliere le radici secche? Quali sono i segnali che dovrebbero spingerci a fare il rinvaso?
Finalmente riesco a rispondere, ho avuto difficoltà con internet negli ultimi mesi. I segnali per spingerci ad effettuare il rinvaso sono: la presenza di radici secche o in fase di marcescenza. La contaminazione del substrato (corteccia o eventuali altri materiali) da parte di parassiti. La rottura del vaso o contaminazione dello stesso da parassiti. La crescita della pianta, che ha bisogno di un vasetto più idoneo alla sua stazza. A presto,
Ciao Federico e grazie per questo bellissimo tutorial! Quale é il periodo migliore per cambiare il terriccio? Grazie
Il periodo migliore per cambiare il substrato (corteccia) è quello sicuramente dopo la completa sfioritura dell'orchidea. Non va effettuato però per forza. Si fa nel caso in cui bisogna potare le eventuali radici secche o nel caso in cui il substrato sia contaminato da parassiti. Ciao e grazie.
@@FedericoIlBotanico GRAZIE!
Buon giorno!una domanda:ho gli steli secchi fino allá base pero continuano a crescere le foglie,quindi va Bene se oltre al trapianto taglio per completo lo stelo?o ce pericolo di farla morire?grazie;-)
Gli steli ormai secchi puoi tagliarli alla base senza pericolo di arrecare danno alla pianta. Le foglie che continuano a crescere è un segno di buona salute della pianta. Continua così. A presto. Ciao
@@FedericoIlBotanico Tante Grazie Federico per rispondere e avermi dato ancora speranza con la mía orchidea.;)saluti da Ibiza!
Io dovrei rinvasare perché ho molte radici secche e alcune temo stiano marcendo. Dopo che taglio quelle malandate posso subito mettere in vaso e annaffiare e evo aspettare che si cicatrizzino i tagli?
Ciao Maria. Mi scuso per scriverti ora, purtroppo ho avuto seri problemi con la connessione ad internet. Se sono ancora in tempo vorrei dirti che una volta che hai rinvasato con della corteccia sana e nuova, pulito e potato la tua Orchidea, puoi benissimo innaffiarla secondo il procedimento da me descritto. A presto
Ciao, si può fare il rinvaso anche se l’orchidea è in fase di fioritura? L’ho comprata al negozio e ha tutte le radici fuori dal vaso, per cui vorrei rinvasarla. Consigli?
Ciao Anastasia. Il rinvaso fallo dopo la fioritura così non si"stressa"troppo. Nel rinvaso cerca di mettere le radici all'interno del contenitore senza danneggiarle, ma comunque non è un problema se qualche radice ha deciso di"scappare"fuori. L'ideale però è non tenerla in un portavaso che non permette a tutte le altre radici di non prendere la luce perché la fotosintesi avviene anche attraverso esse. Grazie. Federico.
Sono cadute le foglie della mia splendida Orchidea , ti chiedo la devo continuare ha bagnare? Che dici si riprende? (SPERIAMO? )
La caduta delle foglie non è un buon sintomo. Se fossero marce è perchè è stata troppo inumidita o h subito degli stress termici. Se fossero molto secche è perchè non è stata irrigata adeguatamente con perdita preventiva delle radici per marcescenza. Se invece nel centro dello pseudo fusto ci fosse un nuovo germoglio verde, puoi cercare di recuperarla effettuando una pulizia delle radici eventualmente morte, sostituendo la corteccia ed il vasetto e prestare molta attenzione all'irrigazione secondo le direttive del video, Ciao, a presto.
@@FedericoIlBotanico Si ho capito che è bene buttarla.
Bravissimo
ti ringrazio, scusa il ritardo nel rispondere ma ho avuto problemi con internet. a presto
ciao Federico volevo chiederti una informazione ma e obbligatoriamente tagliare il fusto della orchidea o possiamo anche lasciarle senza tagliare.
E un altra informazione quando rinvaso la orchidea posso metterli un vaso sempre trasparente di vetro e anche piu grande o non sarebbe consigliabile ???
Cara Natallia, il fusto non è necessario tagliarlo quando è ancora verde... se ti piace così. Però dopo qualche settimana si seccherà (perso anche l'ultimo fiore) e, a mio parere non sta bene. Se segui come nel video invece, si può sperare in un'altra fioritura accorciando i tempi di una nuova fuori uscita della prossima gemma fiorale che avverrà con l'accrescimento naturale della pianta. Per quanto riguarda il vasetto... quello di vetro trasparente si. C'è da dire che li fanno trasparenti per permettere alle sue radici di effettuare la fotosintesi clorofilliana, che non avviene solo tramite le foglie. Ricordati però che il vasetto di plastica ha sul fondo innumerevoli fori di drenaggio, che servono per l'areazione. Se il vaso di vetro non ha stesse caratteristiche, non va bene in quanto l'operazione di irrigazione non si può effettuare nel modo corretto (come da video). Comunque puoi provare. Immagino che il contenitore di vetro non abbia il drenaggio. Mantieni la corteccia come substrato. L'irrigazione andrà effettuata molto attentamente, solo per nebulizzare con uno spruzzino evitando che ristagni l'acqua sul fondo per più di tre giorni. A questo punto l'esposizione dell'orchidea diventa fondamentale. Evita che si formi della condensa sulle pareti, il che vuol dire eccesso di umidità e quindi terreno fertile per malattie che possono insorgere a discapito del benessere della tua orchidea. Infine, se ti vuoi cimentare in questa impresa... fammi sapere come va e come si comporta la pianta per eventuali consigli botanici. Non poniamo limiti a niente! Ti ringrazio, a presto.
Natallia Biazmen gli steli se sono verdi devi lasciarli,perché possono rifiorire dai nodi oppure fare un keiki
se vuoi mi trovi sul mio gruppo facebook ORCHIDEE-ITALIA
Federico Il Botanico volta r rei sapere come comportarmi con la cocciniglia che spesso affligge le mie orchidee
Cara giovanna, ti devi munire di un pennellino a setole rigide e intingendolo in una soluzione di acqua e sapone neutro (che devi preparare tu sciogliendo del sapone fino a quando l'acqua fa le bolle) vai a spennellare tutte le zone interessate dalla cocciniglia schiacciandola ben bene. Ricordati di controllare attentamente il vasetto trasparente sotto i bordi e sul fondo nonché l'eventuale portavaso perché sono degli ottimi nascondigli per le cocciniglie. Controlla, inoltre, se la corteccia di substrato non sia anch'essa contaminata. Fosse contaminata, non esitare a cambiarla con una nuova. L'acqua dev'essere saponata in quanto il sapone interferisce con la corretta respirazione della cocciniglia che, se non l'hai schiacciata bene, avrà comunque poche chanche di vita. Se l'infestazione é ricorrente, controlla attentamente anche l'ambiente che accoglie la tua orchidea fino a un metro di distanza per scongiurare altri nidi. Continua a seguirmi, buona serata, ti ringrazio Federico.
Cara giovanna, ti devi munire di un pennellino a setole rigide e intingendolo in una soluzione di acqua e sapone neutro (che devi preparare tu sciogliendo del sapone fino a quando l'acqua fa le bolle) vai a spennellare tutte le zone interessate dalla cocciniglia schiacciandola ben bene. Ricordati di controllare attentamente il vasetto trasparente sotto i bordi e sul fondo nonché l'eventuale portavaso perché sono degli ottimi nascondigli per le cocciniglie. Controlla, inoltre, se la corteccia di substrato non sia anch'essa contaminata. Fosse contaminata, non esitare a cambiarla con una nuova. L'acqua dev'essere saponata in quanto il sapone interferisce con la corretta respirazione della cocciniglia che, se non l'hai schiacciata bene, avrà comunque poche chanche di vita. Se l'infestazione é ricorrente, controlla attentamente anche l'ambiente che accoglie la tua orchidea fino a un metro di distanza per scongiurare altri nidi. Continua a seguirmi, buona serata, ti ringrazio Federico.
Solo una cosa vorrei sapere ma le orchidea può stare nel vaso con l'acqua
Cara Rosa, ti chiedo scusa, ma cosa intendi per "vaso con l'acqua"? Intendi forse l'idrocoltura? Attendo maggiori dettaglia, Grazie
@@FedericoIlBotanico ciao mi intedo direttamente con le radici nel vaso di vetro trasparente
Cara Rosa ... assolutamente no. Ti ricordo che non è una pianta acquatica ma una che ha bisogno di molta umidità. Inserendola in un vaso pieno d'acqua come sua dimora, marcirebbero inevitabilmente le radici con anche la morte della pianta. Ci sono però dei sistemi di idrocoltura "parziale". Essendo una pratica un po' specifica, ti rimando ad altri siti che spiegano nei minimi particolari come effettuare le operazioni. Digita orchidea idrocoltura. Buon esperimento, alla prossima.
@@FedericoIlBotanico grazie si è come tu dici
Ma non va lasciata per 20-30 minuti dentro l'acqua?
Ciao andries. Se guardi su tutti gli altri commenti che mi hanno scritto per quanto tempo si lascia in ammollo...... è un cinema! Come ripeto, quello che faccio vedere io, non è legge ma esperienza diretta mia. Se ti trovi bene a lasciarla in ammollo per il tempo che dici tu va bene lo stesso. Tutto dipende da quanto vuoi che il substrato si imbibisca di acqua . Grazie. Federico.
ma tutto il giorno o tutta la notte in ammollo non è troppo? io la tengo 5 minuti la settimana ed è viva e fiorisce da 5 anni
Ciao Kenshiro, il procedimento che fai tu per l'irrigazione va benissimo. Il fatto di lasciarla in ammollo per una notte intera, serve per inzuppare il più possibile la corteccia di modo che possa passare circa un mese dalla successiva irrigazione (dipende comunque dalla temperatura ambientale e dal tipo di esposizione). Così limiti il tempo di "gestione" ad una volta al mese. Nel mio vivaio, dove non posso metterle in ammollo, le bagno con una spruzzata di acqua ogni due giorni. Infine, l'irrigazione è da effettuarsi quando le radici lo richiedono (cioè argentee). La modalità di irrigazione, invece, può cambiare a seconda delle esigenze. Ti ringrazio per l'approfondimento, Federico.
grazie :-)
Ciao, ho varie orchidee, ma sue due in particolare vorrei dei consigli su cosa fare..una poverina non ci sta più nel suo vaso, ha tutte le radici fuori ma ho paura nel travasare perché ha un figlio di fianco all orchidea madre, se la travaso rischio di rovinare il figlio che ha già iniziato a tirar fuori uno stelo e i vari boccioli dell' orchidea madre??
La seconda ha due figli in steli diversi, iniziano a vedersi le piccole radici spuntare, su un figlio però al centro ha un bocciolo , cos'è??
Grazie 😊
Un po' in ritardo a causa di problemi di internet ma ti rispondo. La prima orchidea (se ho capito bene) ha uno stelo fiorale in atto di crescita del figlio. La regola generale è che quando sono in fase di fioritura, le orchidee Phalenopsis non vanno toccate all'infuori della consueta irrigazione. Per la seconda orchidea invece puoi cercare di effettuare il keiki, cioè la riproduzione della stessa tramite figli su steli fiorali. Ti consiglio (piuttosto di spiegare a voce) di andare a vedere qualche tutorial di RUclips su questa pratica che non è assolutamente difficile. In pratica si tratta di staccare la nuova piantina una volta che le radici sono sviluppate di qualche centimetro e di rinvasarla. Guardando un video però secondo me è meglio quindi ti rimando alla consultazione di un tutorial. Infine, non avendo una immagine di questa piccola piantina, il bocciolo del quale mi parli potrebbe essere o una nuova foglia o digià un altro stelo fiorale pronto. Se vuoi fammi sapere com'è andata. A presto.
ciao vorrei un consiglio per le cambria, me l'hanno regalata in un vaso bianco opaco, ora le radici sono quasi tutte secche e anche gli steli , la dovrei rinvasare? e quale terriccio devo utilizzare?
Ciao Giulia. Il momento giusto per il rinvaso è quello appena dopo la sfioritura. Recidi gli steli fiorali secchi alla base con una forbice ben sterilizzata. Asporta le radici secche. Spero non siano tutte secche come mi scrivi e la rinvasi con lo stesso tipo di substrato col quale te l'hanno regalata. Lava bene il vasetto o usane uno nuovo se non si può recuperare. Comunque il substrato va bene anche se fosse di corteccia di pino di pezzatura medio-fine. Grazie. Federico.
Ciao, la mia orchidea ha pochissime radici ne ha rimaste 3 che cosa faccio la devo trattare come nel video?
Buona giornata
Ciao Ursula, se ti sono rimaste solo tre radici (e spero sane) è arrivato proprio giusto il momento di rinvasarla come da video! Però la prossima volta non aspettare troppo perché la ripresa vegetativa è molto lenta, soprattutto se non ci sono le condizioni ambientali ottimali. Con solo tre radici ( non so quanto è grande la pianta e quanto siano lunghe le radici) ti consiglio di tenerla in ammollo per l'irrigazione solo per un'oretta al massimo. Questo per evitare che la troppa umidità faccia marcire quelle che sono rimaste. Verifica, in ultimo, che la posizione dell'orchidea sia corretta e che le prossime irrigazioni siano eseguite in modo corretto. Ti saluto.
Grazie mille 😟 purtroppo ha già poche radici già quando me l'hanno data sfortunatamente ne aveva poche ora ne ha 3 piccole spero di farla riprendere.
Comunque grazie per i consigli farò come dici tu 😊
Super
Ciao Kristi. Mi fa piacere essere utile nel mio piccolo. Grazie. Federico.
All'esterno vi sono alcune radici secche!
In superficie ed all'interno vi sino radici belle verdi e argentate!!
Non ho mai avuto orchidee grazie
Cara Fiorella finalmente, dopo aver risolto i problemi con la linea internet, riesco a risponderti. Le radici secche esterne le puoi tagliare subito come da video e se sei sicura che all'interno del vaso le radici sono tutte sane, non conviene effettuare il rinvaso. Complimenti per la tua prima orchidea. A presto
@@FedericoIlBotanico ,grazie!!
Quando le foglie sono floscie e le radici sono fradici, come bisogna procedere?
Cara Mimma, quello che mi scrivi non è proprio un buon segno. Se le foglie le prendi fra due dita e si spappolano, vuol dire che sono marce. Se le radici fanno la stessa identica cosa, non c'è speranza per la tua orchidea. C'è stato un problema di irrigazione e in concomitanza magari uno sbalzo termico. Può darsi che tu l'abbia tenuta bagnata per troppo tempo e in un ambiente "freddo" con pochissima luce a disposizione. Se però le radici non fossero marce, c'è ancora una remota possibilità di salvarla. Togli tutte le foglie molli tagliandole bene vicino al fusto centrale e cambia il substrato (corteccia o altro) con uno identico ma asciutto e stai a vedere se c'è qualche miglioramento. Ciao alla prossima.
👍👏
La procedura è semplice, il problema è farla sopravvivere.....Mi piacerebbe sapere se l'orchidea del video è ancora viva.... grazie ☺
Ciao Amelia, ho tardato a rispondere a causa di un problema con internet. Dopo aver chiesto mia moglie (visto che l'orchidea protagonista del ideo non era mia ma di una sua collega di lavoro) la risposta è si ed è in fase di fioritura attualmente. La procedura del tutorial non va a stressare la pianta in quanto è in fase di riposo (cioè non è in procinto di mettere nuove gemme fogliari o fiori) ma la contrario è un toccasana. A presto.
Ciao Federico! E se le foglie e le radici sono verdissime ma lo stelo si è ingiallito e sono caduti i fiori? Che fare? Poto?
Ciao. Direi proprio di sì da come mi racconti. Pota,pota! Ciao e grazie. Federico.
Ah non ho trovato corteccia ed ho comprato terra per orchidee lo posso usare?
Ciao. Il mio consiglio riguardo ad una phalaenopsis, è quello di usare la corteccia. Questo perché ho fatto delle prove con il terriccio ed ho capito che dal punto di vista manutentivo è più adatto ad altre specie di orchidee che hanno un habitat di crescita differente. Ciao. Federico.
ciao! ti consiglio vivamente di non recidere mai il stelo -recidi solamente parte secca,cosi poi lei ti regalera una piantina nuova e la fioritura- sempre se si trova bene la pianta.Orchidea che ho da 10 mesi circa a rifiorito e mi ha regalato una piantina nuova,e adesso vedo che stanno ricrescendo nuovi steli ,due steli.io vivo in sicilia ,e la pianta la tengo in veranda.
Eccomi, mi scuso nel ritardo a rispondere ma ho avuto difficoltà con la linea internet. Ti ringrazio comunque per il tuo consiglio. Ho voluto creare un tutorial che vada bene in generale per quasi tutti i tipi di Cultivar Phalenopsis. In quanto non tutte le Cultivar presenti sul mercato sono propense a produrre nuove piante dallo stelo fiorale e quindi effettuare un keiki. Quando avrò la fortuna di avere sotto mano una pianta in queste condizioni, sarò lieto di produrre un nuovo tutorial su questa pratica così interessante per produrre a costo zero una nuova pianta. Grazie ancora, a presto.
Ho del letame adatte per le orchidee mi insegna dalla base come devo sistemarle
Ciao Anna. Io uso semplicemente il fertilizzante liquido che vendono nei negozi. Non saprei dirti per il letame. Scusami. A presto. Federico.
Buongiorno,
Ho trovato un verme nella corteccia, sembra un lombrico lungo circa 1,5cm non posso postare la foto qui (almeno non so come si fa) e poco tempo fa vedevo degli insettini piccoli bianchi venire a galla mentre davo acqua.
Posso chiederle un suggerimento? la mia orchidea a circa 6 anni
Grazie
ciao ti rispondo solo ora perché purtroppo avuto problemi con internet e mi scuso per questo. Sei hai trovato un vero lombrico della corteccia è solo sintomo di ottima qualità. Per quanto riguarda gli insetti bianchi che vedi a galla quando bagni, allora vuol dire che: o sono insetti o meglio microrganismi che intaccano il substrato organico (corteccia) in quanto è cibo per loro. Oppure sono parassiti della pianta (afidi o comunque chiamati pidocchi). Se le particelle bianche non si muovono è possibile che siano delle esuvie degli afidi cioè la loro corazza esterna che cambiano e quindi devi controllare nei minimi particolari la pianta e nel caso trattarla in ogni caso è bene rinnovare tutto con corteccia nuova e sanificare il vasetto o utilizzarne uno nuovo. Ciao
ciao Federico
ieri ho fatto il rinvaso della mia orchidea così come hai descritto. vorrei sapere quanto tempo deve passare per poterla concimare?
grazie
Cara Qasidah81, puoi concimarla con il suo concime da sciogliere in acqua d'irrigazione quando vuoi. L'unica accortezza da tener conto è che, se hai effettuato una potatura delle radici "sul verde" (cioè asportando non solo la porzione secca ma anche un po' di radice viva) devi aspettare che si rimargini la sua ferita. Il tempo è indicativo e varia fino alle due settimane. In questo caso ti può agevolare un minimo il vasetto trasparente.
Se la tua orchidea ha passato un periodo di stress prima del rinvaso (cioè foglie "raggrinzite" o sono rimaste dopo la potatura solo poche radici verdi) segui la dose minima o addirittura un poco sotto riportata sull'etichetta del prodotto.
Alla distanza di due mesi circa puoi ripeterla con la dose indicata in etichetta. Ti ringrazio e ti saluto, Federico.
Grazie!
In realtà ho fatto un guaio la prima volta che l'ho rinvasata circa un mese fa dopo due anni che ce l'ho. A radici stava messa abbastanza bene... non ho dovuto togliere molto.... il terriccio nuovo che ho usato però (misto di varie cose) tratteneva troppa acqua.... e la conseguenza è stata che parte di quelle belle radici sono marcite :(
per cui ho sostituto nuovamente il terriccio stavolta con solo bark.
Per ora sto aspettando che le radici diventino grigie prima di darle acqua.
Ho fatto tutto come nel tuo video... spero di non aver sbagliato nulla.
Qasidah81 seguimi sempre, se hai altre domande scrivimi pure che ricevo con piacere. Federico
Salve, mi occorre un consiglio con un'orchidea
Ciao Mariella. Che consiglio ti occorre? Scrivimelo. Ciao a presto.
Ciao vorrei un consiglio.
Ho un'orchidea Phalaenopsis, acquistata al vivaio già cresciuta, ho effettuato il travaso in un terriccio apposito (acquistato cosi) che non ha corteccia all'interno ma un misto di muschi, simil sugheri non so che altro sinceramente,
l'ho lasciata in ammollo ad ogni annaffiatura per una mezza giornata, a fine irrigazione ho fatto scolare tutta l'acqua, il risultato ad oggi dopo quasi un annetto è che le radici sono nere completamente, quasi marce, lo stelo è verde con striature gialle, e le foglie sono turgide e ingiallite, potrei salvare ancora questa creatura? ho sbagliato terriccio? chiedo consiglio.
Grazie
Cara Veronica FeniceBianca, con piacere rispondo al tuo quesito. I sintomi descritti, aime' non sono buoni. Purtroppo l'orchidea non è recuperabile perché le radici scure (non verdi o argentee) sono sintomo che la pianta è morta. Non dispiacerti, tutte le Phaleonopsis sono clonate e la tua non era certo l'unica... A parte l'affetto personale. Ti consiglio di mantenere, con la prossima Phaleonopsis, la sua corteccia e di seguire le indicazioni di irrigazione che già sai. Non cambiare il substrate perché quello che hai descritto, secondo me è per altri ambienti. Nel senso che quello che hai comperato è per riprodurre l'habitat naturale di questo tipo di orchidee ed è utilizzato in particolari composizioni e in serre. Le Phaleonopsis in natura si "aggrappano" al muschio cresciuto sui tronchi e rami di alberi tropicali e lì vivono con l'umidità che viene rilasciata dallo stesso muschio, ma al contempo possono respirare non essendo costrette in vasetti. La corteccia, nei vasetti, evita che le radici siano a diretto contatto con l'acqua. Una volta imbibita la corteccia, essa rilascia l'umidità necessaria. Come nel video... Non è una pianta acquatica che ha bisogno di tanta acqua, ma ha bisogno di tanta umidità. Lieto di averti risposto, non dubitare a chiedere per altri chiarimenti. Federico
Federico Il Botanico ti ringrazio davvero di cuore per questa risposta esaustiva. Ti seguo!
Ciao cio 2 orchidee vorei un consiglio che danno foglie e non fanno fiori?
Cara Nuccia ti rispondo solo ora perchè ho avuto grossi problemi con la linea internet. Se ho capito bene hai bisogno di sapere come avviene la stimolazione della fioritura. A casa mia, che ogni fine autunno incomincia a spuntare il nuovo ramo fiorale, la tengo vicino alla finestra con esposizione a sud. e' principalmente la variazione di luce nel corso dell'anno che la induce a fiorire. Io però abito nella zona del Lago d'Orta, vicino al Lago Maggiore in Piemonte. Ricordati sempre, però, di tenerla protetta dai raggi diretti del sole, in quanto la Phalenopsis ha bisogno solo luminosità nel suo ambiente circostante. Mi raccomando, comunque, l'irrigazione come da video. A presto.
Come lasciarla in immersione x una notte??? In immersione mezzo minuto ed è ok!
Ciao Franco. Mi sono già imbattuto in commenti che differiscono da quello che dico nel video e ho già risposto. Così è come faccio io, ma non è la legge. Dipende anche dalla granulometria della corteccia che hai o dal terriccio che usi. Se non riscontri problemi come fai tu allora non c'è problema. Del resto anche come faccio io non ho problemi. Federico.
Ciao intento direttamente con solo radici in vaso di vetro trasparente con l'acqua
Ma è possibile che da più di un anno ancora non sono caduti i fiori? 😅
Ciao. Se veramente è così , ha trovato un habitat pazzesco. Complimenti. Ciao, Federico.
Ciao federico. Ho un’orchidea che mi hanno regalato a natale e ha gia perso tutti i foglie e e se sta seccando cosa posso fare grazie
Ciao Hanane, scusami per il ritardo nella risposta ma ho avuto problemi con la connessione internet per lungo tempo. Per capire se la tua orchidea Phalenopsis sia ancora viva , devi guardarle le radici. Se sono marroncine e rugose vuol dire che sono secche e si possono tagliare. Se le radici sono rugose ma argentee sei forse ancora in tempo a salvarla con l'irrigazione descritta nel video ma arrivare a quel punto limite è troppo stressante per la pianta. Se le radici sono verdi e quindi umide vuol dire che l'apparato radicale è è irrigato in "attività". Ma se mi scrivi "foglie secche" può darsi che non che non sia stata posizionata nel suo ambiente idoneo. Non luce diretta del sole e tanta umidità. Fammi sapere, se vuoi, io adesso ci sono! A presto
Ciao federico, per troppo e tardi perché l’ho buttata😊😊
Comunque grazie per le tue informazioni alla prossima
ciao, io ho una phalenopsis che m fa sempre foglie nuove ma nn m fiorisce!!!m puoi dare qualche consiglio?
Lucrezia P le informazioni che mi dai sono troppo poche per riuscire a darti un consiglio. Dovresti specificare il tipo di esposizione (all'ombra, vicino a una finestra con tenda,...) e la temperatura (se è in casa, all'esterno,.. .). In modo più specifico dov'è la tieni in autunno. Comunque scrivimi tutto ciò che ti viene in mente. A presto, Federico
allora la pianta é in salotto, davanti ad una finestra dove ora riceve tanta luce (ma nn diretta), d'inverno invece la stanza è piu buia e piu fredda salvo la sera che accendiamo il camino
Lucrezia P è di solito in autunno che avviene la differenziazione delle gemme che inducono alla fioritura; quindi la posizione ideale è in piena luce (autunnale) senza sbalzi di temperatura, cioè con un range dai 18 ai 22 gradi. Un riguardo anche all'irrigazione che dev'essere regolare ad intervalli costanti. Per adesso tienila pure nel posto che mi hai descritto ma ricordati che in autunno dovrai trovarle un posto come ti ho descritto. Sono disponibile per altri chiarimenti, buon lavoro Federico.
Perché la mia orchidea ha le foglie ricurve verso il basso?
Innanzitutto mi scuso nel ritardo della risposta ma ho avuto problemi con la connessione internet. Non c'è un grado di inclinazione stabilito per le foglie. può essere il caso in cui l'orchidea sia tenuta troppo ombreggiata o il caso in cui sia tenuta in condizioni di elevata luminosità.
Non sapendo in che zona della casa o ufficio la tieni, ti passo dare due dritte.
Se ci sono delle macchiettature sulla foglia di colore giallognolo o marroncino,vuol dire vuol dire che sono state ustionate dal contatto diretto dei raggi del sole, quindi una zona troppo luminosa.
Può darsi che stia nascendo una nuova foglia e quindi quelle più vecchie automaticamente si adagiano per far spazio al nuovo nodo fogliare.
Comunque l'importante è che le foglie siano belle turgide, sintomo di buona salute per la pianta, e non molli al tatto o raggrinzite. Se fosse la seconda ipotesi, ci sono indubbiamente errori di irrigazione. Fammi poi sapere, grazie
@@FedericoIlBotanico l'orchidea è sul vano scala ben illuminato ma non vicino alla finestra. Le foglie sono turgide e senza macchie. Può esserci un po di corrente d'aria
Se ci fosse costantemente aria in movimento come ad esempio in un vano scale, che comunque movimenta l'aria calda verso l'alto non è bene. Secondo me dovresti trovare un altro luogo nel quale tenere la tua orchidea in quanto può molto risentire di questo "scambio" continuo. Cerca un luogo luminoso e con temperatura costante. Fammi sapere, a presto.
W l’Italia
Maria pepe io vorrei sapere perché la mia orchidea le foglie sono diventate secche anche se ci metto l acgua
Scusami per il ritardo nel rispondere. Ho avuto problemi con la connessione ad internet. Le tue indicazioni però non sono precise per una corretta risposta. Le foglie sono tutte secche? le foglie secche sono quelle più vecchie? è tutta secca la pianta? le radici come sono: verdi, argentate o marroncine? Con tutte queste incognite le risposte possono essere varie. Se sono ancora in tempo contattami che finalmente adesso ti posso rispondere. Grazie
@@FedericoIlBotanico ml
Mi scusate perché bisogna tagliare lo stelo?ho un orchidea ed appunto devo cambiare il vaso...la mia è come la vostra ormai senza fiori,grazie mille 🥰
Ciao. Lo stelo fiorale va tagliato perché (se non ha casualmente stimolato la gemmazione di una nuova piantina) alla fine si secca.
quando bisogna travasarla
Ciao è passato molto tempo da quando mi hai scritto, mi scuso molto per questa mancanza ma ho avuto grosse difficoltà con la rete internet. L'orchidea va "travasata" quando è in stato di riposo e cioè quando non sta germogliando a fiore. Indicativamente va eseguito a fine estate. In caso in cui si motivino delle anomalie come ad esempio radici secche, intestazione della corteccia dai parassiti o vaso rotto il travaso va effettuato immediatamente. Nel caso di un'orchidea anziana, cioè con molti giri di foglie sul suo stelo e quindi abbastanza grossa, consiglio comunque di dare una controllata e in caso di molte radici, di aumentare la capacità/dimensione del vasetto di modo da farla stare più comoda. A presto
andrebbe bene l'argilla?
Cara la Bellezza in una foto, in teoria non ci sono controindicazioni per l'uso dell'argilla espansa. Però, di contro, esteticamente preferisco la corteccia. L'argilla tende a polverizzarsi formando delle particelle fini che ti ritroverai sempre nel porta vaso. La potenzialità di imbibizione è sicuramente maggiore che la corteccia ma l'umidità viene rilasciata in un periodo più breve. Se vuoi provare, non ci sono problemi (come ho già scritto non poniamoci limiti); abbi l'accortezza di usare l'argilla indicata per la coltura dei vegetali che è a ph controllato. Buon lavoro, fammi sapere. Federico
io la tengo ammollo 2 ore ogni due settimane
Ciao Monialis, l'importante è che il substrato si sia inumidito abbastanza da permetterne il rilascio per creare quel microclima umido che serve all'orchidea. Buona continuazione.
Sbagliato non va messa nell’acqua per una notte, questa cosa è terribile ma va messa nell’acqua per 15 minuti al massimo non più
Ciao, parlando per esperienza personale non ho mai avuto problemi di qualsiasi genere lasciando le mie Phalaenopsis in ammollo per una nottata. Questo lo faccio in quanto la corteccia si riesce ad imbibire bene di acqua e questo mi porta ad un intervallo più lungo tra una irrigazione e l'altra. Nel video c'è un'orchidea con la corteccia. Fosse stata una con substrato ricco di torba fine o comunque ad alto potere imbibitorio, avrei certamente mirato il mio consiglio di irrigazione con tempo molto inferiore spiegando qualche trucchetto. In conclusione, negli altri video o tutorial in rete, si dice che basta che le radici ritornino verdi e nel giro di qualche minuto l'irrigazione si conclude ma io vado oltre per il motivo suddetto. Grazie
Per il rinvaso come mai non aspetti la cicatrizzazione delle radici tagliate?
Ciao. Semplicemente perché non recido la parte verde,ma appena prima ancora sul secco. Federico.
Non devi far arrivare l'acqua a livello del vaso... Deve prendere da sotto l'acqua non da sopra...
Ciao Francesco. Non ho capito : parli proprio della phalaenopsis ? Grazie.
È sopravvissuta? Perché a me stanno morendo avendo fatto esattamente quello che hai fatto te all'infuori di tagliare il reyki
In ritardo per problemi con la connessione internet, ti rispondo. Il fatto che le tue orchidee stanno morendo, può darsi che sia dovuto ad altri fattori ambientali o gestionali. Il solo procedimento della pulizia della pianta dalle radici ormai secche ed inservibili per la pianta, non è indice della sua eventuale sanicità se non che può farle che bene. In conclusione, non ho menzionato nel video il reiki (forse ti riferivi al Keiki?). La mia è via ed in fiore, è della collega di moglie e mi ha confermato che lì dove si trova in ufficio sta benone! Saluti a presto.
@@FedericoIlBotanico si probabile gestione errata, ti ringrazio.
Cumplimenti,
Io non riesco salvar neanche una seguo sempre i vostri consiglio ma 👻👻👻
Ho sentito dire che sarebbe 10 min nell'acqua
Cara Doralice, dieci minuti nell'acqua potrebbero andare bene se la corteccia che c'è nel vasetto è di quella fine fine. Di solito quella che vedo io nelle orchidee che vengono vendute può bastare anche una nottata. Comunque non oltre alle 8-10 ore (indicativamente). Ma non è una regola fissa. Quello che devi tenere di riferimento è quando il substrato (la corteccia) è visivamente "piena d'acqua". L'importante dopo è fare scolare bene il vasetto dall'acqua in eccesso perché evitare dei marciumi alle radici. Ti ringrazio e ti saluto. Federico
Gli steli, finché verdi non andrebbero mai tagliati!!!!!
Ciao Nicla. Perché non andrebbero mai tagliati? Grazie.
Spiegato malissimo!!!
Ciao Corrado. Mi dispiace. Se vuoi passarmi qualche consiglio, è gradito. Ciao, Federico.