🔴 Essere amanti: i costi emotivi degli amori clandestini
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- Опубликовано: 21 июл 2024
- Al di là del moralismo che vede additare gli amori clandestini come disonesti, al di là del dolore che un tradimento provoca nella persona tradita quando se ne rende conto, magari aprendo definitivamente gli occhi su qualcosa che non voleva vedere, anche chi entra nel ruolo dell’amante di una persona sposata vive considerevoli disagi che minano la propria autostima e il rispetto di sé.
In particolare nell’amante di una persona sposata possiamo trovare chiare tracce di un grave tradimento della propria persona e del proprio diritto di vivere una relazione sana e alla luce del sole.
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grande dottore (o prof. non so) Omassi. Ha una dialettica notevole, ed è molto chiaro nel narrare...COndivido tutto quello che ha detto, per dialettica, ragionamenti ecc. Essere amanti di una persona sposata è la cosa più sbagliata che si possa fare nella vita...
Bellissima spiegazione. Grazie
Bravissimo e piacevolissimo da ascoltare
Grazie Alessandro!
Mi sconvolge vedere amiche in età matura che si buttano a capofitto sui siti di incontri....collezionando infinite storie assurde,e umiliazioni personali, ostinandosi comunque a ricercare lì,il principe azzurro.... È pazzesco..... Consiglierò loro i video di Omassi . Perle preziose.
Grazie Francesca! Mi onora il tuo messaggio!
Si vede che hanno bisogni affetivi
Si vede che sanno di non essere capaci di relazioni vere, così si inebriano di emozioni fisiche.
Vi sono storie che possono essere accettate così ?
Bravissimo e chiarissimo
Grazie Sonia 🙂
GRAZIE SERGIO
03:49
04:00
06:40 consolidamento e maturità dell'amore
Buona sera Sergio io al momento sono single quindi forse non mi ritrovo in certe situazioni ma ti ringrazio comunque per il tuo video
Ciao Sergio... sempre mille grazie per le tue pillole e spunti su cui ragionare. Mi viene una riflessione: una delle cose più brutte è la privazione della riconsocenza della propria identità e dell'esistenza della propria relazione. Se esistiamo anche e soprattutto in funzione del riconoscimento da parte della società...questa è una punizione fortissima. Quante passeggiate pubbliche negate, rivelazioni ad amici o parenti della propria relazione ci saranno in giro! Quanto soppresso desiderio di rendere pubblico un legame che alla fine conta più per una delle due parti che per l'altra!
Vivere in ombra come si fosse una vergogna da nascondere e non contare abbastanza da meritare una presa di posizione da parte dell'oggetto del desiderio dovrebbe far pensare alla persona che in un certo qual modo "subisce" il ruolo di subirdinato che in fondo, non conta poi così tanto, per chi la posizione non la prende. Alla fine bisogna farsene una ragione e trovare abbastanza autostima per non accontentarsi delle famose briciole.
Un'altra considerazione ancora più forte mi viene pensando a chi è amante omosessuale di una persona ufficialmente legata in un matrimonio o relazione etero. Lì...oltre alla mancanza dell'esclusività sul partner ci sono dinamiche di vergogna, difficoltà nel prendere posizione che...le briciole, diventano ancora più inconsistenti se si desidera un rapporto riconosciuto. Meglio farsi una ragione di tutto ciò e forse passare oltre
Hai toccato una sfumatura davvero delicata che ancora una volta dimostra la tua grande sensibilità. L'amante omosessuale di una persona legata in una relazione etero si trova in una posizione forse ancor più tragica rispetto a chi vede andare via l'oggetto del desiderio quando torna da una persona di pari genere, poiché in quel momento vive una sottile negazione ulteriore, che è proprio quella della propria identità di genere. Grazie per il commento! Un abbraccio.
Mi permetto di dire che quando si fa una SCELTA del genere si sa benissimo che si deve rinunciare alla passeggiata mano nella mano, si sa benissimo che non si passeranno insieme le ferie o il Natale o il compleanno o San Valentino. Eppure si va avanti lo stesso? E allora almeno non lametatevi! Si sa dall'inizio che saranno attimi rubati a una quotidianità. E mi permetto di dire sì è proprio una vergogna essere in una relazione con una persona che sta pugnalando alle spalle la persona che si fida di lui/lei (prova a parti invertite come ti ferirebbe!) con la collaborazione del complice, l''amante. Proprio una vergogna essere così vili, così meschini. Lo avete voluto? Almeno non lamentatevene come di bambini viziati. Ho letto molto un blog di amanti e più volte ho letto della competizione con la moglie, una competizione scelta unilateralemente. Spesso le persone che scelgono una persona già in una relazione lo fanno perché sonoincapaci di relazioni vere, con i suoi impegni, la sua quotidianità.
Non ho nessuna comprensione per chi lo sceglie, né come amante né come traditore. Basterebbe essere autentici. esplicitare il disagio al coniuge e decidere di separarsi o far funzionare la relazione. Chi decide di non farlo ma preferisce pugnalare alle spalle il coniuge non può essere dalla parte della ragione. E chi si presta a questo gioco è complice di questo schifo.
Mi dispiace ma quando si accetta di essere l amante non è la persona che sta negando la nostra identità...che vi nega le passeggiate romantiche e tutti i riconoscimenti... Ma è la persona stessa che si rinnega !! Quando si sceglie di essere amante si sceglie consapevolmente di essere nascosta e che non ha una relazione basata davvero sul amore ma semplicemente basata di attimi soprattutto fisici .. e attimi in cui si deve pure fare da psicologo alla persona impegnata !!! Si dovrebbe essere consapevoli cosa significa essere amante e solo quando si comprende veramente il significato questo ruolo smetterà di esistere ! Bisogna imparare a volersi bene e a rispettarsi creando relazioni sane e non tossiche ! L amante non è la vittima . Non è la povera donna in questione che si è innamorata sfortunatamente del uomo sposato perché prima di innamorarsi bisogna superare delle fasi in cui si è pienamente coscienti del fatto che quest' uomo è già impegnato!!
@@user-qg6gt8ot3v concordo in pieno. Chi finisce per innamorarsi di una person agià in una relazione non lo fa da un giorno all'altro, fa tutta una serie di scelte che rinnova più e più volte di flirtare con una persona che non gli darà mai una relazione esclusiva, SE ci si infila lo stesso è solo vittima della propria scemenza e delle proprie SCELTE!!
Essere amanti significa essere vittime di se stessi e delle proprie scelte. SI mente al proprio compagno di vita, si intraprende una vita parallela e poi ci si resta male se l'altro ci ha ingannati? SI vuole l'esclusiva quando a casa non si è capaci di darla? E l'inganno agito a casa, confermato nella scelta giorno dopo giorno non conta come scorrettezza e mancanza di rispetto?? Se si è spregiudicati e del rispetto non ci frega nulla, come mai quando a esserne noi vittime allora improvvisamente diventa importante? Troppe contraddizioni in una scelta priva di rispetto e sincerità. Mancanza totale di coerenza e di empatia nei confronti del tradito.
Gli amanti che soffrono se la sono cercata, che siano uomini o donne. Loro sono stati insensibili nei confronti dei loro partner, hanno chiuso il cuore e hanno saputo mentire guardandoli negli occhi, quindi e se qualcuno è insensibile con loro, pazienza!
Le persone tradite sono le vere vittime. Se è vero che una donna picchiata dal coniuge non ha alcuna colpa per la scelta scellerata dell'altro, non le si dice che lei ha parte della responsabilità, la stessa cosa vale per chi viene tradito.
Invece si sente dire "Se ti ha tradito hai anche tu parte della responsabilità" E NO!!
Ci sono problemi nella coppia? Si AFFRONTANO INSIEME. Scappare in un'altra relazione di NASCOSTO, FACENDO CREDERE AL PARTNER DI TROVARSI IN UNA RELAZIONE MONOGAMA E' VILE. Tanto i problemi saranno sempre lì ad aspettare, mica si risolvono così. SIAMO ADULTI, NON METTIAMO IN ATTO COMPORTAMENTI INFANTILI. E soprattutto non scarichiamo la responsabilità DELLA PROPRIA SCELTA, RINNOVATA FINCHE' NON SI VIENE SCOPERTI O FINCHE' DURA LA RELAZIONE CLANDESTINA, su chi subisce il tradimento. Hai fatto una scelta vile? Prenditene la responsabilità fino in fondo. Ci sarebbero state mille altre soluzioni possibili. La prima è PARLARE, comunicare in maniera CHIARA e INEQUIVOCABILE cosa si prova. Se non si risolve allora si può ancora ricorrere all'aiuto di un professionista per un percorso di coppi e se ancora non funziona, la lasci quella persona che evidentemente non soddisfa i tuoi bisogni emotivi, ma non la prendi in giro. Ognuno per la sua strada. Se tradisci SEI TU CHE HAI DEI PROBLEMI: DI MATURITA' E DI COMUNICAZIONE OLTRE CHE DI MORALITA'.
Sono daccordo ...ma chi sbaglia si arroga il diritto di aver sbagliato per motivi che riguardano la mancanza di qualcosa ...
Non si arroga il diritto. Si trova delle inutili giustificazioni per la propria codardia! E' come chi abusa fisicamente i figli e si dice "mi ci ha portato a fare così" perché non sanno essere coerenti e non sanno perndersi la responsabilità delle proprie scelte. .
Sta parlando di amanti che stanno con persone impegnate.... soprattutto
Sono d'accordissimo su tutto, chi tradisce ha sempre torto.
Non condivido però una cosa, ovvero che chi viene tradito ha ragione al 100% su questo assolutamente no.
Di storie per motivi legati al mio lavoro ne ho sentite un'infinità ed ovviamente il tradito è sempre la parte lesa, ci mancherebbe, storie dense e ricche di pathos emotivo.
Ma parlando con loro e conoscendoli ho scoperto che una buona parte di questi si ergono a vittimoni/e od a nuovi camminatori delle acque, ma anche no direi, ed in realtà sono proprio loro i primi ad essere immaturi, egoisti, con empatia pari ad uno scania contromano, o semplicemente degli autentici stronz.
E sono le stesse persone che anche qualora venissero lasciati "correttamente" non è mai colpa loro, non mancano mai in nulla, giocano a colpevolizzare il partner, a scaricare il barile su chi li lascia, a chi cerca il chiarimento od il dialogo magari per chiudere la relazione.
Per poi arrivare alle ciliegine sulla torta di chi ovviamente si lamenta di essere stato tradito, ma in realtà sta gia tradendo da mo il partner o lo tradiscono nella successiva relazione, sono in grado di dare colpe pure all'amante che si sono scelti, poverini però, loro sono stati traditi eh.....
Per questo dico che chi viene tradito non ha mai ragione al 100% (ma al max per il 75% volendola buttare in percentuali) proprio per questi casi, dimostrando ampiamente che del tradimento subito non hanno capito una mazza, che in fondo in fondo le corna subite gli stavano anche bene vedendo i personaggi, ma soprattutto non maturando bene il tradimento subìto, perché loro sono le vittimone che hanno sempre ragione al 100% rischiano un domani il ripetersi della stessa situazione.
Spero di essere stato chiaro ed averle dato un'altra chiave di lettura, al netto che condivido in toto quanto scritto da lei in precedenza.
@@fedflinstons5538 al massimo la persona tradita può avere delle responsbilità nella sua parte per l'andamento della coppia, ma dato che il tradimento non è una tappa obbligata e soprattutto non risolve proprio nulla nella coppia, se la persona sceglie di tradire, del tradimento si deve prendere il 100% di responsabilità. Se hai dei problemi con il partner ne discuti, se rimani insoddisfatto non sei nel giusto a investire le tue energie in un'altra relazione. Se sei insoddisfatto puoi proporre un percorso di coppia con un terapeuta o una separazione. Il tradimento non E' MAI UNA SOLUZIONE PER LA COPPIA, E' SEMPRE UNA SCELTA EGOISTICA PER SE STESSI SOLTANTO.
Chiarezza, semplicità,assoluta mancanza di giudizio o buonismo ipocrita. Un argomento difficile affrontato,come sempre, con competenza ed equilibrio👍❤
Grazie per le tue parole Flavia. Oggi non avrò bisogno di ulteriore cibo 😀
@@SergioOmassi 🤣🤣🤣ne sono felice😉
@@argoposta7307 mi può per cortesia specificare dove ha trovato giudizi da parte mia nel primo minuto e mezzo? Grazie.
@@marchiclaudia4989 comportamenti non onesti non è un giudizio ma è la descrizione di un comportamento. Se uno ruba o spiffera in giro le tue confidenze non usi un aggettivo per descrivere quel comportamento? Puoi dire scelta mortificante, scelta "via di fuga", scelta egoistica perchè pensi solo a te. Non si tratta di giudizi ma di chiamare le cose con il proprio nome. Oggi non si può defineire bella una ragazza perché è esclusione, non si può dire a una persona che è grassa perché è body shaming ma BASTA!! Se tradisci il padre o la madre dei tupi figli non è un dato oggettivo? Hai forse portato rispetto a quella persona che dovresti rispettare tutta la vita per il dono meraviglioso che ti ha fatto di diventare genitore'?
@@argoposta7307 comportamenti non onesti non è un giudizio ma è la descrizione di un comportamento. Se uno ruba o spiffera in giro le tue confidenze non usi un aggettivo per descrivere quel comportamento? Puoi dire scelta mortificante, scelta "via di fuga", scelta egoistica perchè pensi solo a te o scorretta perché la correttezza nelle relazioni non prevede che si menta e si faccia credere al partner di trovarsi ancora in una relazione monogama, né si fanno cose di nascosto alle spalle di chi ha fiducia in te o si spifferano le cose che quella persona ti ha confidato. QUESTI SONO FATTI: Non si tratta di giudizi ma di chiamare le cose con il proprio nome. Oggi non si può definire bella una ragazza perché è esclusione di chi non lo è, non si può dire a una persona che è grassa perché è body shaming ma BASTA!! SOno sempre stat sottopeso e nessuno ha mai pensato che non fosse né un merito né una colpa, mi chiamavano stecco, e altri bei nomignoli ma perché ero magra nessuno pensava che a chiamami nomignoli fosse un'offesa. Ero magra e quello era un fatto inopugnabile. Chiamiamo le cose con il loro nome! Se tradisci il padre o la madre dei tuoi figli non è un dato oggettivo? Perché non lo dovresti dire? Se facessi delle cose che non sono rispettose dei tuoi genitori, non si può dire? Hai forse portato rispetto a quella persona che dovresti rispettare tutta la vita per il dono meraviglioso che ti ha fatto di diventare genitore'? Chi tradisce esprime un giudizio interiormente "il mio compagno o compagna non vale nulla, non mi fido di lui o lei e da ora in poi confiderò le mie cose personali ad un altro/a. Il mio partner è abbastanza credulone (giudizio!) quindi gli posso raccontare le balle che voglio, tanto si fida....Anche quello è un giudizio.
Parole sante❤
Sempre molto interessanti gli argomenti che affronti, ma soprattutto spiegati in maniera chiara. La cosa che più mi colpisce è il fatto che le donne sono portate ad una relazione stabile più degli uomini a causa della struttura cerebrale. Fin'ora pensavo che fosse dovuto alla struttura culturale e sociale che noi donne ci portiamo dietro da secoli
Il cervello della donna ha il corpo calloso che divide i due emisferi più spesso e con più connessioni neurali possibili tra l’emisfero razionale e quello emotivo e questo permette una maggiore capacità relazionale e una più spiccata attitudine a far funzionare le relazioni. Grazie per il commento!!!
@@SergioOmassi grazie per la spiegazione!
Questione di scelte. si, ma l' aspetto importante è la mancanza x se stessi!
Quando ci si rende conto è oramai troppo tardi!
L' unico aspetto fondamentale è che ci si immunizza proprio come il morbillo (o si spera!)
Se una persona si mette con una person sposata o già in una relazione, se mina a propria autostima e vive un disagio ....peggio per lei!! I rischi motivi li conoscono eppur non si fermano, si intestardiscono a inseguire proprio quella persona già impegnata. Concordo che gli amanti sono vittime di se stessi e delle proprie scelte. Eppure lo hanno fatto consapevolmente. Quello che mi irrita e per cui non ho alcuna empatia è che consapevoli della loro scelta si ostinano a rincorrere una persona che chiaramente ha detto "Non lascerò mia moglie/mio marito". Che palle....
Purtroppo non siamo solo razionali, e questo è un tema che la psicologia dai suoi albori indaga.
È abbastanza tipico per l'essere umano occidentale fare scelte anche assurde, che vanno contro la logica: pensa a chi fuma e sa che ogni sigaretta è un danno ai suoi polmoni, all'alcolista, a chi rimane con un partner che è violento, allo studente che non studia durante l'anno e si rovina l'estate per un debito...
Esiste un'istanza inconscia, che ha una razionalità diversa da quella cognitiva della parte adulta, che è più simile a un IO-BAMBINO, sospinto dai desideri, sui quali la parte razionale, a volte, riesce poco ad avere un controllo.
Se fossimo sempre e solo razionali, saremmo anche prevedibili, ma forse la vita diventerebbe un po' noiosa, non credi?
@@SergioOmassi certo non possiamo essere sempre razionali, ma si vede che io sono o fortunata o semplicemente onesta perché ho quasi 60 anni e mai mai ho tradito e direi che a questo punto non lo farò mai. Si possono seguire le proprie passioni irrazionali mentre si è onesti con la persona che verrebbe tradita.
@@SergioOmassi beh essendo tutte scelte, come illustrato bene per esempio per il ragazzo che non studia, quando arrivano le conseguenze, se le cucca e basta.
Stessa cosa per chi sceglie, in barba a una realtà chiara e trasparente, di intestardirsi per una persona "impegnata". Se arriverà a soffrire (e prima o poi ci arriverà), si meriterà tutto il dolore che arriverà. Chi troppo vuole, nulla stringe. Spiace solo per la persona tradita che soffrirà come un cane grazie alle scelte di altre persone EGOISTE.
Quando gli amanti sono entrambi sposati? Cosa ne pensa?...
Penso che, in generale, sia una faticaccia tradire un partner e tenere nascosta la cosa, in più, alla veneranda età di 55 anni, trovo che qualsiasi tradimento nasconda una terribile mancanza di rispetto per il partner. Ma sono anziano...
@@SergioOmassi Sono completamente d'accordo.
Per chi invece non è d'accordo (convenientemente) dovrebbe fare un gioco di ruolo. La persona si mette nei panni del cornuto e immagina di essere testimone del partner che flirta, ammicca, attende con ansia i messaggi non del partner ma di un'altra persona, si nasconde per scrivere messaggi e mandare foto di nascosto, magari si affretta a cancellare le tracce, cambia le impostazioni del telefonino, cerca di sfiorare quell'altra persona, le sorride,pianifica segretamente la prossima uscita clandestina MA IL TUTTO DAVANTI A TE partner che fino a quel momento avevi fiducia. Lo trovi rispettoso? Era quello il sogno di relazione amorosa che deideravi avere? Soprattutto se tuo figlio o figlia ti raccontasse che ha visto il proprio partner fare queste cose, minimizzeresti e diresti che non c'è mancanza di rispetto?
Da professionista e con la sua opinione che si tratti di mancanza di rispetto (cosa che condivido pienamente) come fa a lavorare con chi
tradisce e non essere giudicante?
Grazie se riuscirà a spiegarsi.
L'"assenza di giudizio" è fondamentale per un coach, come per qualsiasi figura dell'aiuto emotivo. Nella fattispecie, quando ho davanti una persona che ha tradito il partner, lavoriamo insieme sugli aspetti che vuole migliorare o cambiare, per percepirsi come una persona migliore.
Poi ci sono i miei valori personali, ovviamente, quindi se per assurdo (nemmeno tanto perché mi è capitato) chi si rivolge a me tradisce e mi chiede strategie per continuare a farlo senza essere beccato, semplicemente gli dico che non sono la persona giusta, perché i miei valori irrinunciabili mi impediscono di aiutarlo come vuole.
@@SergioOmassi io so che ci sono amanti che trovano difficile la loro situazione di amanti si rivolgono a professionisti per poter andar aavnti sereni e godere al meglio della loro situazione. Mah...
Non e sempre cosi
Delle volte quando si e in un matrimonio dove non esiste communicazione e legame emotivo uno magari lo trova altrove.
divorzia e stop, il resto è non avere le palle o essere infantili. Non girate la frittata..
Non è così semplice, io capisco questo