COME SI DIVENTA TRADUTTORI?

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  • Опубликовано: 5 ноя 2024

Комментарии • 60

  • @kristycullen546
    @kristycullen546 8 лет назад +5

    Grazie per questo video, me lo chiedevo anche io da anni come si arrivasse ad essere traduttori, e molte cose che hai detto non le sapevo. Molto interessante.

  • @StefaniaChinaTime
    @StefaniaChinaTime 8 лет назад +3

    Video interessantissimo! Mi hai fatto scoprire un mondo che non conoscevo!! Brava e mai banale:*

  • @madamexp9484
    @madamexp9484 2 года назад

    Complimenti, il video è molto interessante. Studio lingue e culture per la mediazione linguistica e sto per immatricolarmi alla specialistica di Traduzione. Ho sempre avuto la passione per la scrittura e ho iniziato anche a pubblicare qualcosa, ma il mercato editoriale mi ha spaventato cosí tanto da abbandonare. Ci sono persone, gli autori stessi molte volte, che ti fanno la guerra per il gusto di sfogare la propria insoddisfazione. Adesso ho capito che in qualche modo questa passione per la scrittura può offrirmi una strada in più nella traduzione. Ti ringrazio tanto.

  • @mariannaamenta
    @mariannaamenta 8 лет назад +1

    Video molto utile , ho un amica che vuole fare questo mestiere ,alcune tue risposte chiariranno parecchi suoi dubbi

  • @vuotidimemoria4940
    @vuotidimemoria4940 8 лет назад +6

    Volendo trovare anche altre opportunità, i tribunali hanno un'apposita sezione per ''periti e traduttori'', cui ci si può iscrivere se si hanno competenze nella traduzione giuridica, appunto. Per chi fosse interessato, anche quella è una possibilità...

  • @TheFrancyxx92
    @TheFrancyxx92 8 лет назад +8

    Venendo da una facoltà di traduzione, sono d'accordo su alcuni punti con te, e in altri un po' di meno. Credo che comunque il piú grande problema dei traduttori italiani è la mancanza di una regolamentazione a riguardo. Alla fine se esistono le SSLMIT e le varie facoltà di traduzione è anche perché necessariamente bisogna avere delle competenze tecniche a riguardo. E purtroppo spesso vedo roba aberrante nei libri tradotti (le note di traduzione nei romanzi, per me, sono il male) proprio perché si, chi traduce sa bene l'italiano ma è evidente che manca di quelle noiosissime competenze specifiche che ci vengono insegnate nei corsi di traduzione e ci permettono di aggirare o risolvere i problemi.

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад

      Capisco cosa vuoi dire, giustamente noti cose che per la tua professionalità sono "orrende". Dall'altra parte ti posso dire che anch'io noto cose che per la mia professionalità sono orrende, quando a tradurre non è uno scrittore (se si parla di stile e narrativa, eh. Naturalmente per qualsiasi altro tipo di testo il discorso non vale). Il traduttore di narrativa ideale è qualcuno che ha acquisito entrambe le professionalità: uno scrittore con un percorso di studi da traduttore (bestie rare, ma che esistono :) )

    • @MartinaCocoChanel
      @MartinaCocoChanel 8 лет назад

      Da laureata alla SSLMIT di Forlì sono completamente d'accordo con te!

    • @TheFrancyxx92
      @TheFrancyxx92 8 лет назад +1

      Personalmente credo che spesso la polemica nasca anche da un'altra questione. Di solito infatti le diatribe più accese, almeno a livello universitario, sono fra laureati in traduzione e laureati in lingue, per un problema di fondo. Chi si laurea in lingue può tradurre e insegnare; chi si laurea in traduzione può tradurre e basta, di conseguenza si crea una certa rivalità anche in questo senso. Resto comunque dell'opinione che se regolamentassero la professione con parametri ben precisi, tante discussioni sterili si potrebbero evitare ecco. Non è il caso del tuo video, ovviamente, che ho trovato davvero interessante :)

    • @MartinaCocoChanel
      @MartinaCocoChanel 8 лет назад +1

      Vorrei solo aggiungere una piccola riflessione personale. Chi si laurea in traduzione può anche insegnare (ci sono mie ex compagne di università che stanno intraprendendo la carriera di insegnanti), ma chi si laurea in lingue non credo che abbia le capacità per entrare nel mondo della traduzione, nel quale non è sufficiente conoscere due lingue per poter lavorare. Te lo dico avendo provato sia la facoltà di lingue, sia quella di traduzione. Sono due mondi completamente distinti. A lingue ci si concentra maggiormente sulla letteratura, a traduzione, invece i corsi di letteratura sono pochi e ci si concentra proprio sulle tecniche di traduzione, che sono fondamentali per poter lavorare in questo campo. Tutto qui, nessuna rivalità, solo un riconoscimento dei ruoli. A parer mio, chi studia lingue dovrebbe insegnare e basta, chi studia traduzione dovrebbe tradurre e basta. :)

    • @TheFrancyxx92
      @TheFrancyxx92 8 лет назад +1

      Mi trovi completamente d'accordo. Anche perché il mio primo anno è stato di interclasse fra le due facoltà, quindi capisco cosa intendi. Ti assicuro comunque che si laurea in traduzione con l'ordinamento attuale deve aggiungere un paio di esami in più nel proprio piano di studi, per una questione di crediti credo (?)

  • @melaniacostantino9730
    @melaniacostantino9730 8 лет назад +1

    Capisco benissimo e apprezzo la tua onestà intellettuale di questo tuo video. Devo dissentire su una questione: faccio l'avvocato e la traduzione di un testo giuridico di chi non ne comprende i meccanismi potrebbe snaturare il senso. Un esempio: il verdict americano potrebbe essere tradotto con verdetto, ma, in Italia esistono le sentenze atteso che la giuria non si esprime se non sotto direttiva del giudice in corte d'assise, quindi tradurre con sentenza potrebbe essere altrettanto sbagliato. Credo che anche in questo caso ci sia bisogno di una competenza tecnica specifica oltre che linguistica. 😊

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад

      Certo :) vengono formati in modo specialistico dei traduttori giuridici per interpretare correttamente un testo giuridico in lingua straniera (ne faccio cenno nel video). O intendevi proprio che secondo te certe cose le può tradurre solo un avvocato?

    • @melaniacostantino9730
      @melaniacostantino9730 8 лет назад +1

      Sara Boero no, intendevo dire che anche in questo caso le competenze devono essere linguistiche e tecniche 😊 complimenti, comunque, video interessantissimo 😊

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад

      Melania Costantino Grazie mille :)!

    • @melaniacostantino9730
      @melaniacostantino9730 8 лет назад

      Sara Boero 😊

  • @Danae1079
    @Danae1079 7 лет назад +5

    Io l'anno prossimo inizio l'università ed essendo molto interessata al mondo editoriale e letterario e linguistico ho pensato che unire le tre cose nella facoltà di Lingue e culture per l'editoria di Verona sia la scelta ideale, ma per quanto riguarda la specialistica non credo di avere le idee abbastanza chiare, sono sincera... In ogni caso i miei due sogni sono proprio quelli di diventare una scrittrice e una traduttrice dall'inglese. A questo punto non so davvero come chiarirmi le idee più di così, non nascondo di essere piuttosto spaventata...

    • @giuliamihoci4488
      @giuliamihoci4488 6 месяцев назад

      Ciao! Sono nella tua esatta situazione tua di 6 anni fa, sto cercando esperienze per convincermi... come è andata?

  • @antoniochianese5910
    @antoniochianese5910 3 года назад

    Dopo 3 anni a Manchester il mio livello di inglese e ottimo. Sto prendendo in considerazione di fare il translator

  • @NataliiaGulevata-Ferrioli
    @NataliiaGulevata-Ferrioli 5 лет назад

    Molto interesante!!!! Grazie mille!)

  • @stellaerratica
    @stellaerratica 8 лет назад +2

    tra esempi traduttivi esemplari e affascinanti, citerei Lezioni di Stile di Raymond Queaneau tradotto o, meglio, portato in italiano con testo afronte da un impareggiabile Umberto Eco.

  • @Desiree1176
    @Desiree1176 8 лет назад +1

    Grazie mille per questo video, che personalmente trovo molto interessante. Sto studiando lo svedese da circa un anno, sono molto appassionata a questa lingua (e più in generale alla cultura e alla società svedese) e ho intenzione di continuare finché lo avrò imparato fluentemente. Dal punto di vista fiscale, per guadagnare traducendo dei testi è necessario aprire la partita iva? Come funziona da questo punto di vista? Immagino che di assunzioni come dipendenti (con uno stipendio fisso, ecc.), in questo ambito, non se ne parli nemmeno...

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад

      Nell'editoria, no, non conosco traduttori assunti :D! Credo che anche le traduzioni possano rientrare nelle prestazioni di lavoro autonomo occasionale, finché non superi i 5000 euro l'anno (a quel punto sì, è necessaria la partita IVA)

  • @sonialuceri
    @sonialuceri Год назад

    Per lavorare come traduttrice (laureata) on line hai siti da consigliare?

  • @DanzatriceSirenaAngela
    @DanzatriceSirenaAngela 8 лет назад +1

    Video interessante. 🌹

  • @martyt526
    @martyt526 5 лет назад +2

    Arrivo a vedere questo video dopo anni... Ma ho comunque una domanda: è possibile trovare un lavoro nel campo inerente alla traduzione o simili anche se non si ha frequentato una scuola specifica di traduzione ma si ha comunque studiato lingue all'università ?

  • @HonkTheMusic
    @HonkTheMusic 7 лет назад +1

    Vorrei diventare un traddutore d'italiano da grande ma in questi giorni mi sento di aver perso 30 punti di QI. Sto dimenticando rapidamente la lingua italiana, e sto perdendo la voglia di impararla, non so cosa fare.

  • @mariofinnati7181
    @mariofinnati7181 5 лет назад

    Ciao, volevo sapere, che ne pensi dell'opportunità di lavorare come traduttore online su siti come mytranslation e unbabel? Secondo te è possibile imparare da autodidatta e poter poi un giorno lavorare da freelance su questi siti oppure per guadagnarsi uno stipendio normale(tipo 1000€ al mese) su tali siti bisogna ammazzarsi di lavoro più di un normale dipendente? Perché sto valutando l'idea di potermi formare in un determinato campo e poi poter lavorare da freelance in modo da poter gestire il mio tempo lavorando mediamente 5/6 ore al giorno per avere tempo da dedicare alle mie passioni, e un'idea era quella di formarmi per diventare traduttore online, tu che ne pensi?

  • @stellaerratica
    @stellaerratica 8 лет назад +4

    non esistendo un albo degli interpreti e traduttori, purtroppo il mondo è piuttosto vario. in realtà chiunque può dichiararsi traduttore / interprete, se poi abbia una vera professionalità o meno, è tutta una sorpresa. tendenzialmente si cerca di tradurre verso la propria madrelingua, per questioni di competenze e sensibilità linguistiche.

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад

      Forse nel video ho usato erroneamente la parola "albo", non ricordo! Intendo la AITI!
      (Hai fatto bene a specificare l'ultima parte, l'ho data per scontata ma non è detto che sia nozione comune)

    • @stellaerratica
      @stellaerratica 8 лет назад +3

      Sono due cose diverse, albo e AITI: ci sono più associazioni, mi pare, e ci sono infinite agenzie. Io posso dichiararmi traduttrice anche senza essere iscritta all'AITI, mentre un medico non può lavorare senza essere iscritto all'Albo. per questo sottolineavo la differenza: un medico si può iscrivere all'albo dei medici chirurghi ecc. ma non lo può fare un ingegnere. invece chiunque, più o meno, può associarsi all'AITI :)

    • @stellaerratica
      @stellaerratica 8 лет назад

      idem per gli interpreti.

  • @AlboTheMinstrel
    @AlboTheMinstrel 8 лет назад

    Nell'ambito letterario, mi sembra che quasi nessuno si sia formato in una scuola per interpreti e traduttori. Sostanzialmente, si tratta di laureati in lettere o lingue e letterature straniere. Il problema è che tanti frequentano facoltà di traduzione sperando di lavorare nell'editoria, per poi scoprire che alla fine tale formazione serve a ben poco :S

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад +1

      È vero, o meglio serve, e servirebbe, ma molto difficilmente una casa editrice sceglie un traduttore sulla base dei suoi titoli accademici specialistici in traduzione. Ho sempre visto le realtà editoriali con cui collaboro io affidare la traduzione dei romanzi ad autori propri o altrui. A patto, naturalmente, che conoscessero molto bene la lingua e possibilmente l'autore da tradurre.
      Tanti scrittori, tra l'altro, lavorano come liberi professionisti in ambito editoriale, facendo sia gli editor che i traduttori. Non hanno una formazione specialistica ma hanno comunque, in virtù del proprio percorso professionale, le competenze necessarie a tradurre bene un testo di narrativa.
      Di contro sarebbe impossibile per loro tradurre come si deve testi tecnici - lo considero quasi un altro mestiere.

    • @AlboTheMinstrel
      @AlboTheMinstrel 8 лет назад +1

      Sara Boero Concordo (per quanto abbia una formazione da traduttore "tecnico") ;)

  • @minaminella2
    @minaminella2 4 года назад

    Buonasera Sara, volevo chiederle se potrebbe fare un video in cui spiega come riconoscere, online, i traduttori professionisti dai truffatori. Per farle capire meglio le pongo una domanda diretta:"Se avessi un piccolo testo in Italiano e volessi farlo tradurre in Inglese, a chi dovrei rivolgermi? Senza incappare in agenzie truffaldine o falsi professionisti". La ringrazio fin d'ora per la disponibilità e per tutti i suoi video, sempre ricchi di concetti utili alla crescita personale, cordiali saluti.

    • @boerosara
      @boerosara  4 года назад

      Per esempio a un madrelingua inglese che offra servizi di traduzione :) se ne trovano diversi nelle scuole d'inglese.

    • @minaminella2
      @minaminella2 4 года назад

      @@boerosara grazie infinite

  • @juannepili
    @juannepili 8 лет назад +3

    E' vero, dovrebbe essere ovvio, ma purtroppo non lo è: come fai ad apprendere una lingua straniera se non riesci ad azzeccare un congiuntivo in italiano?

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад +5

      Aggiungo un'altra cosa, che magari sarà una totale fesseria: i traduttori migliori che conosco non hanno fatto il liceo linguistico ma il classico. Se da un lato è vero che è importante cominciare ad imparare la lingua d'interesse da giovanissimi, dall'altro credo che le versioni di greco e latino siano il miglior esercizio possibile per imparare a tradurre decentemente - ragionando in due lingue morte, "difficili" e che non si ha la possibilità di praticare in alcun modo se non con la lettura e la traduzione stessa.

    • @stellaerratica
      @stellaerratica 8 лет назад +3

      diceva una delle mie prof di traduzione dal francese in italiano (lei è stata un'interprete in una delle istituzioni europee, ai suoi tempi): fermo restando la conoscenza dell'altra lingua, non è per forza detto che bisogna saper parlare l'altra lingua ma è indispensabile conoscere la propria, ovvero per essere dei buoni passivisti, bisogna essere molto forti nella propria lingua madre. ed aveva ragione.

    • @franovak2654
      @franovak2654 8 лет назад +1

      +Sara Boero fino ad un certo punto dato che a scuola , almeno nella mia, fanno tradurre il greco e il latino come fossero lingue completamente diverse da tutte quelle moderne, lingue per cui le traduzioni devono rispecchiare schemi rigidi e prestabiliti. Le traduzioni devono essere letterali e guai a chi azzarda qualcosa di diverso. Per la mia esperienza e per quella di chi conosco viene data relativamente scarsa importanza alla lingua d'arrivo nei licei classici e lo trovo assurdo. Da te era diverso?

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад +1

      Franciszka Stones Da qualsiasi lingua si traduca, le traduzioni non devono essere letterali ma "giuste" :) forse con "letterali" intendi, nel caso delle lingue morte, che devono mantenere intatta nella traduzione italiana l'idea di "lingua morta". Non è necessario/richiesto un lavoro di adattamento all'italiano corrente ma il mantenimento di una "fedeltà storica" - che renda l'idea, nella traduzione italiana, del fatto che si tratta ad esempio di un classico greco. In quel caso, sì, è sempre stato così :D ma non so se ho capito quello che intendevi!

    • @franovak2654
      @franovak2654 8 лет назад

      Certo devono essere 'giuste' - per quanto poi non sia assoluto - e io non ho neanche le competenze per dire come rendere un testo latino o greco al meglio in italiano, però con ''letterali'' intendevo proprio ' che trascurano la lingua d'arrivo' . Vengono privilegiate rispetto a traduzioni semplicemente più libere, indipendentemente dal fatto che queste ultime siano più o meno ''giuste''. Poi spesso i manuali o i professori stessi indicano forme canoniche di traduzione per costrutti latini o greci cui si potrebbe in realtà benissimo trasgredire, rispettando il senso e in linea di massima la grammatica, ma se lo si fa è già considerato un errore di per sé. Poi la questione della resa delle lingue morte esplicitando questa loro caratteristica che poni è interessante ma non credo che il farlo sia un dovere assoluto del traduttore. Ci sono traduzioni degli ultimi anni di Iliade ed Odissea che adoperano un linguaggio alto ma contemporaneo, che fanno apparire i poemi omerici quasi come un romanzo di narrativa odierna - e c'è da dire che molti non sono d'accordo con questa scelta; ce ne sono altre che ricalcano i costrutti greci con grandi forzature in italiano e un abuso di grecismi- e anche qui spesso non è chiara l'utilità di tradurre una parola o un concetto greci con semi-neologismi incomprensibili; c'è la traduzione del Monti che resta sempre la più musicale e godibile probabilmente. Ci sono traduzioni di Saffo ad opera di Montale che in parte sovrappongono la sensibilità moderna e la poetica dell'autore al significato originale. È sbagliato per forza? Insomma credo che tutte queste interpretazioni dei testi antichi possano coesistere, e fin dalla scuola si dovrebbe poter tentare di scegliere quale si adatta maggiormente alle proprie concezioni e alla propria sensibilità, se privilegiare la resa del ritmo e delle figure retoriche di suono a quella dei costrutti, senza venire '' castrati'' subito e inquadrati in schemi così rigidi. Scusa per la lunghezza, spero di essermi spiegata.

  • @marialice86
    @marialice86 8 лет назад

    anch'io come.consiglio darei quello di scegliere bene le lingue (le mie sono inglese e tedesco ma avrei dovuto scegliere cinese o giapponese solo che all'epoca dell'uni non mi sentivo molto affine alle loro culture) inglese troppo inflazionato, anche se da "insegnante" e anche nella vita di tutti i giorni mi capita di constatare che pochi lo conoscono veramente bene, ma magari trovano lavoro stabile.piu di me. cmq per me non puó essere l'unico lavoro della vita, si spende.tanto tempo e si guadagna poco

  • @belgianhooman3847
    @belgianhooman3847 8 лет назад

    Ciao Sara! Come posso stampare solamente una copia del mio neo-libro senza spendere un capitale?

  • @AnnaBoodmann
    @AnnaBoodmann 8 лет назад +1

    Da quel che ho potuto ascoltare da persone che lavorano in casa editrice, il problema è anche che la richiesta di lavoro da parte di traduttori è eccessiva rispetto al reale bisogno... che tu sappia è così?

    • @boerosara
      @boerosara  8 лет назад +2

      Per certe lingue sì :) Per altre no, c'è più domanda!

    • @isling359
      @isling359 8 лет назад +1

      Sara Boero Quali sono le lingue più richieste?

  • @kirakaur447
    @kirakaur447 6 лет назад

    Ma quanto guadagna una traduttrice al mese?

    • @boerosara
      @boerosara  6 лет назад

      Ciao! Non guadagna al mese ma a lavoro. Il prezzo di un lavoro varia sulla base di tanti fattori: ci si può accordare per dei compensi orari oppure per un forfait, come più spesso accade nel caso di un romanzo.