15:49 ...che poi non ho mai capito la necessità di giustificare un rifiuto. Non è sufficiente dire di no quando non si è interessati? Sembra quasi che occorra dare un valido motivo per far accettare il fatto che non si voglia far qualcosa o non si senta il bisogno di farla. E se quel motivo non ce l'hai, allora è colpa tua perché sei una "difficile" (per esser buona con i termini). Funziona così di solito o è solo una mia impressione?
Sulla carta, hai assolutamente ragione. Diciamo che secondo me lì entra in gioco il tatto, la mediazione. Non ho la responsabilità dell'eventuale sofferenza dell'altro davanti al mio legittimo rifiuto, ma se dando semplicemente una motivazione posso aiutare la persona a "ricomporre" quella piccola ferita, non vedo perché non farlo. A me non costa nulla spiegarmi. Per l'altro, magari vuol dire starci male un giorno di meno. Non è dovuto ma ci sta, umanamente.
Bravissima! Concordo che bisogna rimettere al centro la RELAZIONE piuttosto che la conquista... Anche perché, una volta effettuata, se poi questi ragazzi/uomini (vedo che questo problema pervade anche i millennial) non sanno che farci dentro la fortezza tanto faticosamente conquistata, la mandano solo allo scatafascio...!!! Spero che questo tuo video possa avere più views possibile 😉 ciao!
Ciao Sara, ti ringrazio per questo video, perché è molto importante che di questo fenomeno dei pick up artist (si chiamano ancora così) ne parlino sia uomini che donne. Io ho molto a cuore le questioni maschili e in passato (a 17 anni circa, quindi circa 15 anni fa) sono stato anch'io attratto da questo fenomeno. Penso che giochino vari fattori nell'attrarre un maschio a questi fenomeni. Tutto ruota più o meno intorno all'insicureza, difatti la maggior parte degli uomini che ne cadono vittima non sono persone sicure di loro stesse e che hanno "successo" con le donne o nella vita in generale. I pick up giocano alimentando queste insicurezze, e traendo diversi vantaggi, tra cui quello economico in primis, ma anche un vantaggio di "ego", assicurandosi una discendenza che porta avanti le loro idee. Lo fanno creando e diffondendo una versione stereotipata della donna prima di tutto (affamata di status e denaro), e su quell'immagine cercano di formare un unico modello di uomo, l'unico che sanno formare, in quanto non sono in grado di offrire un percorso personalizzato in grado di valorizzare le unicità dell'individuo (anche perché non hanno nessuna competenza certificata... e questo è un problema... un problema molto serio). Entra poi in alcuni casi in gioco la pseudoscienza: articoli scientifici che vengono isolati da quelli ritenuti non a supporto delle loro teorie, strumentalizzati, decontestualizzati; si citano a sproposito discipline scientifiche come la psicologia evoluzionistica e la biologia evoluzionistica; e vengono utilizzate sigle (cosa che si fa in ambito scientifico) come LSM (look, status, money): insomma, tutto a indicare una presunta scientificità. Tutto poi ruota molto pericolosamente intorno ad ideologie incell e redpill. Purtroppo, gli uomini non traggono vantaggio da tutto ciò, difatti, almeno secondo me e secondo ciò che vedo, moltissimi uomini sviluppano una rabbia ancora più grande verso le donne e verso il mondo grazie ai pick up. Poi ci sono quelli che riescono invece ad avere dei successi, alimentando così la fiducia e ottenendo altri successi ancora. Si tratta però di un immagine falsa di sé che viene alimentata, un falso-sé, e questo nel medio-lungo termine ha un prezzo molto alto da pagare.
lei giovane è unica, ma con 20 anni di differenza ci muori dentro come puoi sperare, nemmeno in un miracolo e poi ti chiedi perchè succede proprio ora, maledettamente solo sperando che arrivi un messaggio, come hai ribadito "Lasciala andare:." è la cosa piu' saggia che la mente consiglia ed è la cosa + difficile farlo di concreto. si vive di illusione ma a + di quarant'anni la speranza è come un' arma carica che spara ogni giorno al cuore.
È davvero una ventata d'aria fresca sentirti disquisire su questo tema in maniera semplice e concreta. Io appartengo alla generazione X, le app varie con me non funzionano, ho avuto relazioni di importanza diversa con persone conosciute sia online (tra cui una vecchissima chat di una radio oppure una mailing list di esoterismo) che dal vero (soprattutto treni e tram). Mio padre aveva la visione della conquista ad un livello overpowered, ovvero lui era convinto che quasi qualsiasi donna, a furia di provarci, prima o poi ci sta. Nonostante questo non sono cresciuto psicopatico 😂 l'esperienza ha aiutato e ora la vedo più o meno come te. Credo però ci sia un livello di complessità maggiore insito nel fatto che le persone spesso non sono né brave a comunicare né brave a conoscersi molto e che quindi ci si possa trovare sia a fraintendere che a ricevere, a leggere nell'altro, messaggi contraddittori. Contraddittori tra il verbale e il non-verbale, ad esempio. Accantonato il termine pick-up, un po' di art è comunque necessaria nello stringere relazioni 😊
Vero. Secondo me la cosa essenziale è quella che ho sintetizzato in "occhi orecchie e cervello aperto", che si può tradurre in quella sensibilità che ti fa cogliere le sfumature di ciò che ti dice l'altro. Che possono essere anche contraddittorie, certo!
L'algoritmo mi ha fatto scoprire il video per caso dopo aver visto un video di un maestro di musica di grande onestà intellettuale, ho guardato il tuo video per curiosità e anche questo video è di una grande onestà intellettuale. Di base condivido il tuo discorso, tutte queste narrazioni della conquista e menate varie non mi sono mai piaciute hanno una matrice darwiniana che mi fa ribrezzo, in generale penso che la dimensione degli affetti dovrebbe essere una sfera di ricarica, crescita e ampliamento degli orizzonti per entrambi. Per esperienza personale le cose accadono quando si è rilassati e spontanei, ogni fase della vita porta con sè un processo di apprendimento e crescita, se una relazione in un dato momento non arriva, è perché non deve arrivare... la vita non è una mera riduzione del diventa ricco e conquista, perché i soggetti di cui hai parlato nel video giovani o meno, portano con sè una narrazione molto utile per la società consumista in cui ci troviamo, le relazioni odierne, complice anche le modalità edonistiche diffuse via social diventano sempre più un campo dove bisogna performare, dove bisogna essere perfetti... ma così nessuno potrà mai conoscere l'altro e scoprire chi c'è davvero dietro ai substrati di personalità che quotidianamente gli esseri umani usano ogni giorno per stare al mondo.
Ciao Sara, è la prima volta che vedo un tuo video, premetto che sono un maschio etero fidanzato che non ho mai avuto grossi problemi con le donne. Se è vero che le donne giustamente hanno i loro gusti e non ci sono tecniche per piacere per forza ad una ragazza che non sente attrazione, è anche vero che per noi uomini il bisogno di sesso soprattutto in giovane età è molto forte e anche che noi uomini facciamo più fatica a stare da soli rispetto a voi donne. Va da sè quindi che trovare le giuste tecniche per attirare l'attenzione iniziale è essenziale e lo sarà anche per tuo figlio (se non sarà un uomo cmq attraente), non è affatto vero che le capacità di seduzione non sono competenze, per un uomo lo sono eccome, è una skill piuttosto importante per stare bene. Te lo scrivo perchè come vine dimostrato da studi europei (se vuoi ti mando il link in privato) soprattutto Italia e Germania la percentuale di INCEL è di gran lunga superiore a tutti gli altri stati europei ed è un problema serio da non sottovalutare. in Giappone e Corea ad esempio stanno correndo a ripari anche con speed date organizzati dai comuni. Ovviamente il problema non è solo riconducibile al fatto che gli uomini non sappiano attirare le donne, ma è molto più complessa la questione. Però anche questo aspetto non è da sottovalutare. I pickup artist stanno nascendo come funghi perchè stanno intercettando questo problema che si sente sempre di più, certo non sono la soluzione anche perchè costano veramente tanto e cmq buona parte di chi si rivolge a loro hanno problemi più profondi dei problemi di approccio. Detto questo, posso assicurarti che molti ragazzi hanno problemi di approccio con le donne e basta dargli delle dritte (o tecniche) per fargli risolvere il loro problema. PEr un uomo (secondo me di pi+ che per una donna) non essere calcolato dalle donne è estremamente frustrante. Sulla paura del rifiuto posso concordare con te, anche io non l'ho mai avuto tanto, però anche questo è un problema sociale non da poco, ma questo è un altro discorso.
Anche le donne, durante l'adolescenza, hanno dei fortissimi bisogni sessuali (spesso più repressi per motivi culturali) e il fatto che per un uomo sia "più frustrante" non essere calcolato rispetto a una donna è una tua soggettiva convinzione. Il fatto che esistano persone che non hanno relazioni non per loro volontà (sia uomini che donne) e che questo possa diventare per loro un problema, è oggettivo. E mi sembra giusto offrire sostegno psicologico e una corretta educazione affettiva per aiutarle. Riempirle di stronzate parascientifiche a pagamento, no, non mi sembra giusto. Che non è la soluzione lo scrivi tu stesso.
@@boerosara cioè uno è Incel e al posto di insegnarli come approcciarsi con le donne, tu lo mandi dallo psicologo per insegnarli come si vive una relazione affettiva che non avrà mai?! Oppure gli insegni che deve stare bene da solo andando avanti a professioniste e con Federica la mano amica. Ma come fai a rispondere in maniera così superficiale. Come a dire che tu ti lamenti che hai poche possibilità lavorative, e io ti dico, fatti campare dai tuoi genitori e imparare a vivere bene senza lavoro. Ma se degli Incel non te ne frega nulla, fai prima a non parlarne proprio. Le donne Incel da quello che so non esistono. Esistono donne che non trovano il ragazzo giusto per loro. Ma questo non è incel. L' Incel non trova nessuna che nemmeno glie la dà, non parliamo di amore e sentimenti.
Certo che esistono. A prescindere dal definirsi tali o meno. Al di là di questo: se uno è incel non lo è "perché è brutto" o "perché non conosce una battuta per approcciare una sconosciuta al bar". Ci sono molto probabilmente delle fragilità personali o legate all'attaccamento che possono essere migliorate o risolte in un unico luogo. Cioè, in terapia. Rendendo più efficace e sano, di conseguenza, anche il suo approccio con le persone che gli interessano.
Guarda io non credo che l'appetito sessuale e i criteri di selezioni siano paragonabili in adolescenti tra uomini e donne. Bisognerebbe parlarne con un esperto ma.non credo che il gap sia così basso. Nelle teorie redpil e da pickup artist buka parte delle cose che dicono sono sicuramente infime e non scientifiche, ma c'è una parte che ha fondamenta scientifiche. Tipo essere alti 1.80 ti dà possibilità di attrazione, questo è difficilmente discutibile ad esempio. Io sono alto 1.70 sono più che certo che se avessi avuto 10 cm in più avrei avuto una vita sentimentale e sessuale leggermente più facile. Aiutare ragazzi con semplici tecniche di approccio non credo possa portare danni ma solo dare una spinta a creare situazioni che altrimenti non avrebbero. Io sono di Milano e vedo che l80% dei miei amici è single con difficoltà a fare conoscenze, questo insieme a molti segnali mi segnala che è un problema serio. È verissimo che l'estetica non è un fattore determinante, ma ci sono studi chiari che dicono che le donne usano criteri fi selezione diversi a seconda del contesto: sulle dating app selezionano moto di più in base all'estetica. Dal vivo usano più quello della personalità e modo di comportarsi. Se metti che ormai le soncoscenze avvengono soprattutto su tinder e affini capisci che il problema si pone dell'estetica ergo bisogna trovare tecniche di approccio per riuscire a Farsi notare se non sei nei canoni estetici apprezzati. E su queste cose l'educazione sentimentale serve a poco.
Mah, siccome in una fase della vita e vista la mia insicurezza cronica ho provato a guardare alcuni di quei video per vedere se potessi trovare qualche suggerimento utile (e ho poi concluso di no), mi sento di dissentire sul fatto che siano molto giovani i creator. Sempre che parliamo degli stessi video, ma i concetti espressi li ritrovo quindi direi di sì. In alcuni casi mi sembrava gente perlomeno sopra i 30 anni, cosa che rende il tutto ancora più cringe. Resta che in alcuni contesti a mio parere esistono veramente queste relazioni di cartone in cui a prescindere dal reale interesse reciproco, l'uomo sicuro, che fa vedere che è sicuro di sé, che fa vedere che fattura, che fa vedere che è il mattatore del club, ha successo nel rimorchiare. Succede in quegli ambienti in cui si ritrova gente che, per dirla in modo semplicistico, rientra nello stereotipo del calciatore e della velina. Perché in questi casi per entrambi i generi prevale il "ruolo" che si deve interpretare più della propria reale personalità. Le tecniche dei video nella vita reale non hanno senso, in un mondo patinato un po' fuori dalla realtà in cui ognuno interpreta un ruolo.. un po' di più.
@@boerosara in realtà ho anche detto una cazzata quando ho scritto che non ci ho mai trovato nulla di utile. Nel calderone qualcuno che sposta il focus sul lato più psicologico in modo secondo me più corretto c'è. Io ho avuto paura del rifiuto negli approcci e in alcuni casi addirittura partivo dal presupposto che sarei stato rifiutato e lasciavo stare in partenza. Il consiglio di mettere in discussione il concetto di "out of your league" secondo me può essere valido. Se sei in piscina e noti una che ti piace e approcci cercando di essere sicuro di te ne esci bene a prescindere. Se le dici "ciao, vieni a bere una cosa al bar" non penserà di te che sei importuno anche se dovesse rifiutare. Questo una persona timida e con scarsa autostima effettivamente lo deve un po' "imparare" passami il termine. Certo il confine tra "ti consiglio di approcciare senza farti tante fisime perché il tuo valore in ogni caso non viene messo in discussione" e "ti consiglio di approcciare con queste tecniche perché sarai infallibile" a volte è molto sottile in questi contenuti.
Ah sì su quello sono assolutamente d'accordo! Il demone della paura del rifiuto, come possibile, andrebbe debellato. E "troppo bella/simpatica/intelligente per me" non esiste, non è un concetto che non ha senso: vale sempre la pena di far sapere a una persona che ti piace, se ti piace, purché si faccia con buongusto e rispetto. Non c'è niente da perdere.
@@boerosara il buonsenso va sempre usato. La consapevolezza di sé tendenzialmente è un pregio perché va bene tutto il positive thinking del mondo ma è anche vero che un Mario Rossi che pensi di poter approcciare una Margot Robbie è un pelo staccato dalla realtà. Non deve diventare un eccessivo freno però. Una volta che ho iniziato a sciogliermi un pochino di più per esperienza posso dire che il rifiuto algido o maleducato, che è quello che la persona insicura in realtà teme, è molto raro.
Ti dirò, sono anche più estrema. Per me Mario Rossi che incontra Margot Robbie al bar può benissimo dirle "mi farebbe tanto piacere offrirti un caffè, se ti va. Se no scusa il disturbo e complimenti per il tuo lavoro." Se poi il suo rifiuto è algido e maleducato invece che altrettanto garbato, si dimostra semplicemente maleducata lei :) (E il gentile Mario Rossi merita una persona gentile. Quindi di lei può fare a meno ancor più facilmente).
Non si conquista. Se piaci è tutto molto spontaneo e genuino. E spesso viene lei da te. Questo tuo video è ottimo. Perché è proprio sbagliato l' approccio all' argomento di queste persone
Secondo me persone che cadono nelle trappole di questi fuffaguru del rimorchio sono persone che in tarda età e non ragazzini ma a volte anche persino uomini adulti o giovani adulti ( per difficoltà principalmente psicologiche o di vissuto personale) non hanno mai avuto una relazione o una donna o non hanno mai avuto relazioni affettive e nemmeno sessuali con l'altro sesso. La disperazione porta a credere al primo fuffaguru di turno.
Esatto, stai parlando di me, ho 52 anni, solo e single da sempre, nessuna relazione, nessuna donna, nessuna esperienza ne sentimentale ne sessuale, niente di niente, neanche un vero bacio spontaneo. Solo masturbazione e prostitute. Sono quello che definiscono incel. Si diventa disperati e ci si aggrappa alla speranza di ottenere un pò di amore, passione o sesso, purché sia vero e spontaneo. Quello che ci fa impazzire è non avere mai la convalida di piacere a qualcuna. Se non troviamo neanche una donna, come facciamo a sapere di poter piacere? e l'autostima dove va a finire? e che vita sarebbe? Detto questo non credo ai guru di seduzione e le tecniche di seduzione fanno più danni che benefici. Solo che, cazzo, se un tizio è bruttino, timido, insicuro e bloccato, con 1000 ansie e paure di approccio, e magari arriva a 50 anni, cosa dovrebbe fare? un viaggio a Medjugorje? O semplicemente accettare l'idea di restare solo a vita? Voglio dire, ci si sente dei falliti, e questa non è vita ...
Sara tu sei una ragazza rarissima, anche io ho avuto avance da ragazze, ma parliamo dell' 0.001% delle mie conoscenze. E alcune ragazze, spesso le più belle, non fanno nemmeno uno sguardo, anzi sono schive fino alla morte.. Poi andando all' osso lo sappiamo tutte che sono le donne a decidere con chi stare e quando. Il messaggio generale che dai sul conquistare è sensato. Considera che chi vende quel messaggio lo fa anche per dare fiducia, speranza, per crederci.
@@ivano_divano e cosa succede se quel ragazzo non riesce a conquistare la ragazza che vuole? Il messaggio lanciato è fai così, fai cosa' e sarai un figo. E se non funziona? Leggiamo molti fatti di cronaca che non vanno a finire bene grazie a questi consigli per conquistare invece che consigli per bastarsi
@@Dody75Dody la prima cosa che insegnano i maestri del rimorchio è proprio accettare e saper prendere infiniti no, quindi stai tranquillo che non è colpa dei maestri se ci sono dei pazzi.
Hai parlato di un argomento, I pick up artist, che hai appena conosciuto, apprezzo che ti sei esposta ed hai detto la tua. Ma è evidente che conosci poco questo mondo. Poi tu non sei il target, questi tipo di video non dovrebbero proprio interessarti perché tu non sei un maschio che correggia le ragazze. E infatti si nota subito che tu vuoi parlare di conoscenza e relazioni, e già non parli più del soggetto del mondo Pick up artist, cioè gli approcci e i primissimi contatti.
Nessuno è in target sul distribuire consigli generici ad altri senza essere la persona interessata. Tutti hanno un background differente, una sensibilità differente, un grado di interesse differente eppure viene distribuito a tutti lo stesso consiglio. Il fatto ancor più importante è quello stesso consiglio viene distribuito senza tener conto della "conquista". Anch'essa differente da un'altra, magari una ha storie pregresse, un'altra non ne ha mai avute, una può avere traumi e quell'atteggiamento la fa scappare a gambe levate mentre invece se fosse stato se stesso, insicuro, dolce e presente l'avrebbe "conquistara". Ragazzi andiamo, cerchiamo di comprendere ciò che viene detto senza pensare subito: eh ma non puoi capire. Ci siamo passati prima di voi e ti faccio un esempio, quando devi prendere la patente, le lezioni di guida le fanno chi l'ha già presa e ha esperienza, non uno studente o un neo patentato che ancora non sa fare una rotonda senza stringere le chiappe per l'ansia.
@@Dody75Dody ti dico che la prima cosa che insegnano è cercare di capire con chi hai a che fare, e cercare di comportarti di conseguenza! Ma alcune regole di base vanno bene con tutte: Hai un lavoro, sei pulito e ti lavi, sei educato, sei empatico, sei simpatico e allegro. Ci sono cose che sono pregi da tutti i punti di vista. Nessuna ti dirà: ti preferivo triste e disoccupato. Sulla questione abbondanza, il dibattito può essere aperto, ma da quello che si è visto in anni di esperienza sul campo, funziona non essere bisognoso. Ciò non vuole dire che troverai qualcuna che ti piglia anche se sei uno che nessuna vuole
@@ivano_divano dovresti uscire fuori dal tuo target e andare a leggere i problemi delle ragazze tipo: le ragazze con la sindrome della crocerossina, quelle che vogliono salvare i disagiati, che si innamorano dei bisognosi, che più hanno problemi e più si innamorano. Se leggi solo le pagine dispari di un libro arrivi alla fine che non hai capito nulla.
Le "regole" che hai elencato non sono "consigli di seduzione adatti agli uomini". Sono cose che in linea di massima valgono per chiunque, di qualsiasi genere sia. A meno che tu non sia felice come una Pasqua all'idea di ritrovarti al primo appuntamento una ragazza che ti si presenta puzzolente, musona, sgarbata, fredda, e che per di più si mostra da subito over appiccicosa. Mi pare ovvio che essere piacevoli e gentili con una persona appena conosciuta sia preferibile al mandarla a cagare (rotolandosi pure nel baccalà prima di uscire). Ti giuro che vale anche al contrario. E che anche noi ragazze ci facciamo la doccia, prima di un appuntamento. Pare incredibile.
Penso che al 100esimo "no" (non è un'iperbole) ricevuto la convinzione che "vedrai che prima o poi troverai quella giusta" comincia a sembrare piuttosto ipocrita. Io mi sono avvicinato ai video dei PUA perché erano gli unici a proporre un atteggiamento attivo nei confronti del miglioramento personale. Essere patologicamente timidi e patologicamente convinti di non essere attraenti ti porta letteralmente a diventare non attraente, e sinceramente che una persona che non abbia mai avuto il n° dei no salire a tre cifre può venire a proporre le solite facili soluzioni ipocrite del "sii te stesso" o "vedrai che troverai quella giusta". Mi permetto di dire che non hai compreso una cosa fondamentale di quei video: offrire speranza ad un mondo che sostanzialmente si vede come invisibile nei confronti dell'universo femminile
Non credo, nel video, di sminuire le sofferenze, i problemi e le difficoltà che può incontrare una persona che soffre di timidezza cronica e/o non si sente attraente (diventando, di conseguenza, meno attraente). E concordo sul fatto che quei contenuti "offrano speranza": non concordo sul fatto che sia una speranza ben riposta. Senza permettermi di parlare del tuo caso, di cui non so niente, in generale penso che in situazioni del genere sia importante lavorare su di sé, se occorre cercando un sostegno psicologico. Non sono soluzioni brevi, non sono soluzioni che "promettono risultati" o che sciorinano statistiche. Ma sono quello che "può funzionare", sul lungo periodo, nel mitigare delle insicurezze, a differenza del guru di turno. Parli addirittura di "100 rifiuti": la mia domanda spontanea sarebbe "hai veramente incontrato 100 persone che ti piacevano davvero, nella tua vita?" (perché io a dir tanto una ventina, in 39 anni). Non sottolineo questo aspetto per farmi i fatti tuoi, ma per evidenziare come, forse, hai provato ad approcciare anche persone non adatte a te, e a cui non eri realmente interessato, magari nella (legittima) speranza di ottenere la sola gratificazione di un appuntamento, o di un semplice segno d'interessamento. Già questo rende "meno attraenti", nel senso che credo a nessuno piaccia un approccio su questa base, e a pelle magari si sente. Non sei affatto "meno uomo" o meno degno d'amore se hai ricevuto 100 rifiuti. Forse, la domanda era posta alle persone sbagliate.
@@boerosara Oh, sul fatto che siano speranze mal riposte non c'è alcun dubbio. Quando ho iniziato io, vent'anni fa, i PUA proponevano forse un 20% di contenuti validi. Oggigiorno, complice il mercato lucroso e la facilità di accesso ai social media, il numero di zecche è cresciuto esponenzialmente e se va bene si trova un 1% di argomenti validi. Con l'avvento dell'IA poi, le percentuali scenderanno di altri ordini di grandezza. Ma il punto è che le persone più fragili si rivolgono a costoro proprio perché sono gli unici la cui comunicazione è in target. Naturalmente, non diranno la verità, che è piena di cose spiacevoli e non vendibili. Ma tra chi propone vapide rassicurazioni che nell'esperienza di quelle persone sono immediatamente falsificate, e chi invece propone qualcosa di più azionabile, qualcosa che offra una speranza, beh non c'è bisogno di dire chi verrà scelto. Questo magari è lo story telling di cui avresti voluto parlare nel video... Per rispondere invece all'ultimo paragrafo, è ovvio che quelle persone non mi piacevano davvero, visto che non le conoscevo. Mi piacevano superficialmente, dato che non c'è mai stato modo di consocersi. Una delle spiacevoli verità di cui sopra è che l'accesso conta tanto: vivere in una grande città ti permette di immergerti in un flusso di persone da cui pescare solo chi è veramente in sintonia. Se invece abiti in una piccola realtà di provincia, dopo aver letteralmente esaurito la cerchia di persone che puoi frequentare abitualmente, l'unica altra possibilità è quella di avventurarsi fuori e di conseguenza provare a stabilire legami sulla base di esperienze molto più fuggevoli. Forse erano le persone sbagliate, ma letteralmente non c'erano più persone giuste a cui chiedere
@@boerosaradavvero hai 39 anni?? Te ne Davo massimo 27, esagerando. Io credo che per una persona attraente come te sia molto difficile capire l'esperienza di chi è brutto e pensare che le difficoltà si debbano a questioni caratteriali. In alcuni casi è così, ma nei casi più gravi e difficili c'è quasi sempre l'aspetto fisico dietro le difficoltà. Io ho avuto periodi sì e periodi no con le donne. Per fare un esempio, un paese estero Dove ho vissuto letteralmente avevo centinaia di match e avere rapporti occasionali o seri era facilissimo, letteralmente si faceva sesso alla prima uscita quasi sempre. Lì venido percepito come lo straniero alto e attraente. In Italia non avevo práticamente match e ne ho avuti solo dopo un gran lavoro Sul profilo. E alle uscite è un palo nove volte su dieci. La differenza nel trattamento che ricevo è il giorno e la notte Eppure sono la stessa persona e mi comporto allo stesso modo. Di certo la differenza non si deve alla personalità. Come si viene percepiti a priori ha una importanza sproporzionata ed è difficile rendersene conto fino a quando non si vive l'altra faccia della medaglia
5:39 mi dispiace dirti che non ci hai capito niente. Avere più chat significa avere idea di abbondanza, di avere tante possibilità. E di poter scegliere. Le belle ragazze partono già di base con tante chat avviate dai corteggiatori. E sentono più ragazzi ij contemporanea per poi scegliere. È come uomini e donne con il trono e i corteggiatori. Solo che sul trono non deve esserci solo lei ma anche tu(maschio). E le occasioni te le devi creare. Hai fatto una sovralettura totalmente fuori tema. Con zero capacità di immedesimarsi nel maschio corteggiatore
Abbondanza non corrisponde a soddisfazione e "possibilità di scelta" non corrisponde a "chat aperte": Uomini e donne è un esempio perfetto, in quanto abominio sconcertante nella rappresentazione dei rapporti umani. (Sul non avere capito: no, il video che ho visto io diceva esattamente quello che riporto. Cioè "scrivi a più ragazze per non dedicare eccessive attenzioni respingenti a una." Mo' con tutto il bene: difficile che tu possa spiegarmi un video che io ho visto e tu no).
@@boerosara@boerosara il problema è che tu parli di conoscenza e relazioni. Quei video e io parliamo di Approcci iniziali basati solo sull'estetica. Parli addirittura di educazione affettiva. Quando si parla di conquistare, si parla di come scopare ragazze che ti hanno preso per la bellezza.
No, il video si rivolgeva in generale a qualunque obiettivo, quindi sia l'incontro occasionale che la relazione. Posto che anche l'incontro occasionale presuppone un minimo di conoscenza superficiale e di fiducia, e quindi pone esattamente lo stesso "problema" sul piano del contatto umano.
Cioè di cosa stiamo parlando. Il sesso ha tutto a che vedere con l'educazione affettiva. Sia per il tema del consenso, che del rispetto dell'altro e dei limiti e degli spazi dell'altro, che per autotutela. Non è affatto estraneo al tema. Anche se si tratta di incontri occasionali.
Abbondanza, cioè non devi risultare bisognoso, devi essere distaccato a inizio relazione perché non puoi innamorarti in pochi giorni. Questo viene insegnato ai maschi. Sono insegnamenti importanti che tu non capisci perché per te è tutto diverso. Tu puoi innamorarti al primo giorno e va benissimo, anzi te lo auguro. Io distacco è solo all' inizio, e non va portato per sempre. Tu stai parlando del dopo. Loro parlano dei primissimi giorni. Se fai troppe attenzioni risulti sfigatissimo. I veri fighi non danno tutte queste attenzioni all' inizio perché hanno altre cose da fare . Le donne fanno uguale. A inizio conoscenza hanno altre chat, non danno attenzioni e si fanno i cazzi loro. La paura del rifiuto è una cazzata. Perché chi ci prova quotidianamente ricevw 200 no al mese, e in chat 200 ghosting al giorno. Quindi il no non lo senti proprio più. Queste tecniche funzionano e sono giuste. E sono l'unico modo per riequilibrare un minimo lo squilibrio che naturalmente c'è nelle opportunità di conoscere un partner
Non esistono verità oggettive in queste cose. Io non trovo sfigato nessuno che già subito mi dà attenzioni, non c’è niente di male. Come suppongo molte altre persone dotate di un cervello e che non siano superficiali
@@angolodellacorvina-rachele6039 stiamo parlando di competizione maschile e sto facendo paragoni. Di sicuro una persona che ha più ragazz che sono interessate ad essa è più figo di una che nessuno vuole. Siccome spesso le ragazze possono scegliere, sceglieranno il ragazzo che ha più pretendenti. Questo in un discorso molto generalizzato ovviamente. Nei singoli casi ognuno sceglie come vuole. Certo che ci sono persone che magari scelgono partner che non hanno corteggiatori. E io lo trovo anche parecchio sensato, e fossi donna, razionalmente mi converrebbe fare così. Ma la maggior parte non decide in base a ragionamenti razionali, ma si fa trasportare dalle emozioni, dall' istinto e dall' intuito
Le donne (così come gli uomini) scelgono come partner le persone che a loro, individualmente, piacciono. E basta. A prescindere che siano molto o poco "apprezzate" dal resto della popolazione. Il resto è parascienza.
@@Symonch_ alle medie i ragazzi hanno già capito meglio di te quanto sia importante l' estetica. Poi cresci e ti autoconvinci che non lo sia. Buon per te. Ottima evoluzione, bravo. Anche io vorrei che non ci fosse differenza tra un figo e me. Ma tutti i giorni il mondo mi ricorda che non è così. Buongiorno
vivendo da quasi sempre in germania non conosco bene l,italia e anche se purtroppo ho avuto solo una 15 di ragazze e donne italiane non ho la minima idea di come funzionino le relazioni tra uomo e donna in italia ,,ma mi hanno raccontato che e l,uomo che corre dietro alle ragazze ,,qui in germania e diverso ,,se piaci e la ragazza che fa il primo passo e si va subito al sodo
Sta succedendo pure a me, tipo anche poco fa. Si vede che l'algoritmo per certi temi va a periodi
Guarda che è un mistero!
15:49 ...che poi non ho mai capito la necessità di giustificare un rifiuto. Non è sufficiente dire di no quando non si è interessati? Sembra quasi che occorra dare un valido motivo per far accettare il fatto che non si voglia far qualcosa o non si senta il bisogno di farla. E se quel motivo non ce l'hai, allora è colpa tua perché sei una "difficile" (per esser buona con i termini). Funziona così di solito o è solo una mia impressione?
Sulla carta, hai assolutamente ragione. Diciamo che secondo me lì entra in gioco il tatto, la mediazione. Non ho la responsabilità dell'eventuale sofferenza dell'altro davanti al mio legittimo rifiuto, ma se dando semplicemente una motivazione posso aiutare la persona a "ricomporre" quella piccola ferita, non vedo perché non farlo. A me non costa nulla spiegarmi. Per l'altro, magari vuol dire starci male un giorno di meno. Non è dovuto ma ci sta, umanamente.
Potrei decidere di far vedere questo video ai miei alunni 🔥
Grazie!
Dovresti
Bravissima! Concordo che bisogna rimettere al centro la RELAZIONE piuttosto che la conquista... Anche perché, una volta effettuata, se poi questi ragazzi/uomini (vedo che questo problema pervade anche i millennial) non sanno che farci dentro la fortezza tanto faticosamente conquistata, la mandano solo allo scatafascio...!!!
Spero che questo tuo video possa avere più views possibile 😉 ciao!
Ciao Sara, ti ringrazio per questo video, perché è molto importante che di questo fenomeno dei pick up artist (si chiamano ancora così) ne parlino sia uomini che donne.
Io ho molto a cuore le questioni maschili e in passato (a 17 anni circa, quindi circa 15 anni fa) sono stato anch'io attratto da questo fenomeno.
Penso che giochino vari fattori nell'attrarre un maschio a questi fenomeni. Tutto ruota più o meno intorno all'insicureza, difatti la maggior parte degli uomini che ne cadono vittima non sono persone sicure di loro stesse e che hanno "successo" con le donne o nella vita in generale. I pick up giocano alimentando queste insicurezze, e traendo diversi vantaggi, tra cui quello economico in primis, ma anche un vantaggio di "ego", assicurandosi una discendenza che porta avanti le loro idee.
Lo fanno creando e diffondendo una versione stereotipata della donna prima di tutto (affamata di status e denaro), e su quell'immagine cercano di formare un unico modello di uomo, l'unico che sanno formare, in quanto non sono in grado di offrire un percorso personalizzato in grado di valorizzare le unicità dell'individuo (anche perché non hanno nessuna competenza certificata... e questo è un problema... un problema molto serio).
Entra poi in alcuni casi in gioco la pseudoscienza: articoli scientifici che vengono isolati da quelli ritenuti non a supporto delle loro teorie, strumentalizzati, decontestualizzati; si citano a sproposito discipline scientifiche come la psicologia evoluzionistica e la biologia evoluzionistica; e vengono utilizzate sigle (cosa che si fa in ambito scientifico) come LSM (look, status, money): insomma, tutto a indicare una presunta scientificità.
Tutto poi ruota molto pericolosamente intorno ad ideologie incell e redpill.
Purtroppo, gli uomini non traggono vantaggio da tutto ciò, difatti, almeno secondo me e secondo ciò che vedo, moltissimi uomini sviluppano una rabbia ancora più grande verso le donne e verso il mondo grazie ai pick up.
Poi ci sono quelli che riescono invece ad avere dei successi, alimentando così la fiducia e ottenendo altri successi ancora. Si tratta però di un immagine falsa di sé che viene alimentata, un falso-sé, e questo nel medio-lungo termine ha un prezzo molto alto da pagare.
Bravissima Sara! ❤️
Brava, hai realizzato un video interessante. Hai parlato di aspetti non scontati.
condiviso su facebook, ottimo video.
Grazie 💜
lei giovane è unica, ma con 20 anni di differenza ci muori dentro come puoi sperare, nemmeno in un miracolo e poi ti chiedi perchè succede proprio ora, maledettamente solo sperando che arrivi un messaggio, come hai ribadito "Lasciala andare:." è la cosa piu' saggia che la mente consiglia ed è la cosa + difficile farlo di concreto. si vive di illusione ma a + di quarant'anni la speranza è come un' arma carica che spara ogni giorno al cuore.
È davvero una ventata d'aria fresca sentirti disquisire su questo tema in maniera semplice e concreta. Io appartengo alla generazione X, le app varie con me non funzionano, ho avuto relazioni di importanza diversa con persone conosciute sia online (tra cui una vecchissima chat di una radio oppure una mailing list di esoterismo) che dal vero (soprattutto treni e tram). Mio padre aveva la visione della conquista ad un livello overpowered, ovvero lui era convinto che quasi qualsiasi donna, a furia di provarci, prima o poi ci sta.
Nonostante questo non sono cresciuto psicopatico 😂 l'esperienza ha aiutato e ora la vedo più o meno come te.
Credo però ci sia un livello di complessità maggiore insito nel fatto che le persone spesso non sono né brave a comunicare né brave a conoscersi molto e che quindi ci si possa trovare sia a fraintendere che a ricevere, a leggere nell'altro, messaggi contraddittori.
Contraddittori tra il verbale e il non-verbale, ad esempio.
Accantonato il termine pick-up, un po' di art è comunque necessaria nello stringere relazioni 😊
Vero. Secondo me la cosa essenziale è quella che ho sintetizzato in "occhi orecchie e cervello aperto", che si può tradurre in quella sensibilità che ti fa cogliere le sfumature di ciò che ti dice l'altro. Che possono essere anche contraddittorie, certo!
Sara vecchia zia ❤... Tutto approvato
L'algoritmo mi ha fatto scoprire il video per caso dopo aver visto un video di un maestro di musica di grande onestà intellettuale, ho guardato il tuo video per curiosità e anche questo video è di una grande onestà intellettuale.
Di base condivido il tuo discorso, tutte queste narrazioni della conquista e menate varie non mi sono mai piaciute hanno una matrice darwiniana che mi fa ribrezzo, in generale penso che la dimensione degli affetti dovrebbe essere una sfera di ricarica, crescita e ampliamento degli orizzonti per entrambi.
Per esperienza personale le cose accadono quando si è rilassati e spontanei, ogni fase della vita porta con sè un processo di apprendimento e crescita, se una relazione in un dato momento non arriva, è perché non deve arrivare... la vita non è una mera riduzione del diventa ricco e conquista, perché i soggetti di cui hai parlato nel video giovani o meno, portano con sè una narrazione molto utile per la società consumista in cui ci troviamo, le relazioni odierne, complice anche le modalità edonistiche diffuse via social diventano sempre più un campo dove bisogna performare, dove bisogna essere perfetti... ma così nessuno potrà mai conoscere l'altro e scoprire chi c'è davvero dietro ai substrati di personalità che quotidianamente gli esseri umani usano ogni giorno per stare al mondo.
Ciao Sara, è la prima volta che vedo un tuo video, premetto che sono un maschio etero fidanzato che non ho mai avuto grossi problemi con le donne. Se è vero che le donne giustamente hanno i loro gusti e non ci sono tecniche per piacere per forza ad una ragazza che non sente attrazione, è anche vero che per noi uomini il bisogno di sesso soprattutto in giovane età è molto forte e anche che noi uomini facciamo più fatica a stare da soli rispetto a voi donne.
Va da sè quindi che trovare le giuste tecniche per attirare l'attenzione iniziale è essenziale e lo sarà anche per tuo figlio (se non sarà un uomo cmq attraente), non è affatto vero che le capacità di seduzione non sono competenze, per un uomo lo sono eccome, è una skill piuttosto importante per stare bene.
Te lo scrivo perchè come vine dimostrato da studi europei (se vuoi ti mando il link in privato) soprattutto Italia e Germania la percentuale di INCEL è di gran lunga superiore a tutti gli altri stati europei ed è un problema serio da non sottovalutare. in Giappone e Corea ad esempio stanno correndo a ripari anche con speed date organizzati dai comuni. Ovviamente il problema non è solo riconducibile al fatto che gli uomini non sappiano attirare le donne, ma è molto più complessa la questione. Però anche questo aspetto non è da sottovalutare.
I pickup artist stanno nascendo come funghi perchè stanno intercettando questo problema che si sente sempre di più, certo non sono la soluzione anche perchè costano veramente tanto e cmq buona parte di chi si rivolge a loro hanno problemi più profondi dei problemi di approccio. Detto questo, posso assicurarti che molti ragazzi hanno problemi di approccio con le donne e basta dargli delle dritte (o tecniche) per fargli risolvere il loro problema. PEr un uomo (secondo me di pi+ che per una donna) non essere calcolato dalle donne è estremamente frustrante.
Sulla paura del rifiuto posso concordare con te, anche io non l'ho mai avuto tanto, però anche questo è un problema sociale non da poco, ma questo è un altro discorso.
@@nickkube eroe ❤️
Anche le donne, durante l'adolescenza, hanno dei fortissimi bisogni sessuali (spesso più repressi per motivi culturali) e il fatto che per un uomo sia "più frustrante" non essere calcolato rispetto a una donna è una tua soggettiva convinzione. Il fatto che esistano persone che non hanno relazioni non per loro volontà (sia uomini che donne) e che questo possa diventare per loro un problema, è oggettivo. E mi sembra giusto offrire sostegno psicologico e una corretta educazione affettiva per aiutarle. Riempirle di stronzate parascientifiche a pagamento, no, non mi sembra giusto. Che non è la soluzione lo scrivi tu stesso.
@@boerosara cioè uno è Incel e al posto di insegnarli come approcciarsi con le donne, tu lo mandi dallo psicologo per insegnarli come si vive una relazione affettiva che non avrà mai?! Oppure gli insegni che deve stare bene da solo andando avanti a professioniste e con Federica la mano amica. Ma come fai a rispondere in maniera così superficiale. Come a dire che tu ti lamenti che hai poche possibilità lavorative, e io ti dico, fatti campare dai tuoi genitori e imparare a vivere bene senza lavoro.
Ma se degli Incel non te ne frega nulla, fai prima a non parlarne proprio. Le donne Incel da quello che so non esistono. Esistono donne che non trovano il ragazzo giusto per loro. Ma questo non è incel. L' Incel non trova nessuna che nemmeno glie la dà, non parliamo di amore e sentimenti.
Certo che esistono. A prescindere dal definirsi tali o meno. Al di là di questo: se uno è incel non lo è "perché è brutto" o "perché non conosce una battuta per approcciare una sconosciuta al bar". Ci sono molto probabilmente delle fragilità personali o legate all'attaccamento che possono essere migliorate o risolte in un unico luogo. Cioè, in terapia. Rendendo più efficace e sano, di conseguenza, anche il suo approccio con le persone che gli interessano.
Guarda io non credo che l'appetito sessuale e i criteri di selezioni siano paragonabili in adolescenti tra uomini e donne. Bisognerebbe parlarne con un esperto ma.non credo che il gap sia così basso.
Nelle teorie redpil e da pickup artist buka parte delle cose che dicono sono sicuramente infime e non scientifiche, ma c'è una parte che ha fondamenta scientifiche. Tipo essere alti 1.80 ti dà possibilità di attrazione, questo è difficilmente discutibile ad esempio. Io sono alto 1.70 sono più che certo che se avessi avuto 10 cm in più avrei avuto una vita sentimentale e sessuale leggermente più facile.
Aiutare ragazzi con semplici tecniche di approccio non credo possa portare danni ma solo dare una spinta a creare situazioni che altrimenti non avrebbero.
Io sono di Milano e vedo che l80% dei miei amici è single con difficoltà a fare conoscenze, questo insieme a molti segnali mi segnala che è un problema serio.
È verissimo che l'estetica non è un fattore determinante, ma ci sono studi chiari che dicono che le donne usano criteri fi selezione diversi a seconda del contesto: sulle dating app selezionano moto di più in base all'estetica. Dal vivo usano più quello della personalità e modo di comportarsi. Se metti che ormai le soncoscenze avvengono soprattutto su tinder e affini capisci che il problema si pone dell'estetica ergo bisogna trovare tecniche di approccio per riuscire a Farsi notare se non sei nei canoni estetici apprezzati.
E su queste cose l'educazione sentimentale serve a poco.
💓💓
Mah, siccome in una fase della vita e vista la mia insicurezza cronica ho provato a guardare alcuni di quei video per vedere se potessi trovare qualche suggerimento utile (e ho poi concluso di no), mi sento di dissentire sul fatto che siano molto giovani i creator. Sempre che parliamo degli stessi video, ma i concetti espressi li ritrovo quindi direi di sì. In alcuni casi mi sembrava gente perlomeno sopra i 30 anni, cosa che rende il tutto ancora più cringe. Resta che in alcuni contesti a mio parere esistono veramente queste relazioni di cartone in cui a prescindere dal reale interesse reciproco, l'uomo sicuro, che fa vedere che è sicuro di sé, che fa vedere che fattura, che fa vedere che è il mattatore del club, ha successo nel rimorchiare. Succede in quegli ambienti in cui si ritrova gente che, per dirla in modo semplicistico, rientra nello stereotipo del calciatore e della velina. Perché in questi casi per entrambi i generi prevale il "ruolo" che si deve interpretare più della propria reale personalità. Le tecniche dei video nella vita reale non hanno senso, in un mondo patinato un po' fuori dalla realtà in cui ognuno interpreta un ruolo.. un po' di più.
I due ragazzi che ho visto io erano entrambi giovani, non più di 25 anni! Mi ha colpito molto anche per quello. Sono piccoli canali.
@@boerosara in realtà ho anche detto una cazzata quando ho scritto che non ci ho mai trovato nulla di utile. Nel calderone qualcuno che sposta il focus sul lato più psicologico in modo secondo me più corretto c'è. Io ho avuto paura del rifiuto negli approcci e in alcuni casi addirittura partivo dal presupposto che sarei stato rifiutato e lasciavo stare in partenza. Il consiglio di mettere in discussione il concetto di "out of your league" secondo me può essere valido. Se sei in piscina e noti una che ti piace e approcci cercando di essere sicuro di te ne esci bene a prescindere. Se le dici "ciao, vieni a bere una cosa al bar" non penserà di te che sei importuno anche se dovesse rifiutare. Questo una persona timida e con scarsa autostima effettivamente lo deve un po' "imparare" passami il termine. Certo il confine tra "ti consiglio di approcciare senza farti tante fisime perché il tuo valore in ogni caso non viene messo in discussione" e "ti consiglio di approcciare con queste tecniche perché sarai infallibile" a volte è molto sottile in questi contenuti.
Ah sì su quello sono assolutamente d'accordo! Il demone della paura del rifiuto, come possibile, andrebbe debellato. E "troppo bella/simpatica/intelligente per me" non esiste, non è un concetto che non ha senso: vale sempre la pena di far sapere a una persona che ti piace, se ti piace, purché si faccia con buongusto e rispetto. Non c'è niente da perdere.
@@boerosara il buonsenso va sempre usato. La consapevolezza di sé tendenzialmente è un pregio perché va bene tutto il positive thinking del mondo ma è anche vero che un Mario Rossi che pensi di poter approcciare una Margot Robbie è un pelo staccato dalla realtà. Non deve diventare un eccessivo freno però. Una volta che ho iniziato a sciogliermi un pochino di più per esperienza posso dire che il rifiuto algido o maleducato, che è quello che la persona insicura in realtà teme, è molto raro.
Ti dirò, sono anche più estrema. Per me Mario Rossi che incontra Margot Robbie al bar può benissimo dirle "mi farebbe tanto piacere offrirti un caffè, se ti va. Se no scusa il disturbo e complimenti per il tuo lavoro." Se poi il suo rifiuto è algido e maleducato invece che altrettanto garbato, si dimostra semplicemente maleducata lei :) (E il gentile Mario Rossi merita una persona gentile. Quindi di lei può fare a meno ancor più facilmente).
Non si conquista.
Se piaci è tutto molto spontaneo e genuino.
E spesso viene lei da te.
Questo tuo video è ottimo.
Perché è proprio sbagliato l' approccio all' argomento di queste persone
Se sei un chad
@@FlyingSoulworld gigachad 😂❤️
Secondo me persone che cadono nelle trappole di questi fuffaguru del rimorchio sono persone che in tarda età e non ragazzini ma a volte anche persino uomini adulti o giovani adulti ( per difficoltà principalmente psicologiche o di vissuto personale) non hanno mai avuto una relazione o una donna o non hanno mai avuto relazioni affettive e nemmeno sessuali con l'altro sesso. La disperazione porta a credere al primo fuffaguru di turno.
Esatto, stai parlando di me, ho 52 anni, solo e single da sempre, nessuna relazione, nessuna donna, nessuna esperienza ne sentimentale ne sessuale, niente di niente, neanche un vero bacio spontaneo. Solo masturbazione e prostitute. Sono quello che definiscono incel. Si diventa disperati e ci si aggrappa alla speranza di ottenere un pò di amore, passione o sesso, purché sia vero e spontaneo. Quello che ci fa impazzire è non avere mai la convalida di piacere a qualcuna. Se non troviamo neanche una donna, come facciamo a sapere di poter piacere? e l'autostima dove va a finire? e che vita sarebbe? Detto questo non credo ai guru di seduzione e le tecniche di seduzione fanno più danni che benefici. Solo che, cazzo, se un tizio è bruttino, timido, insicuro e bloccato, con 1000 ansie e paure di approccio, e magari arriva a 50 anni, cosa dovrebbe fare? un viaggio a Medjugorje? O semplicemente accettare l'idea di restare solo a vita? Voglio dire, ci si sente dei falliti, e questa non è vita ...
@@orianogiorgetti6459 più o meno ti capisco la mia situazione è simile solo che ho 32 anni
Sara tu sei una ragazza rarissima, anche io ho avuto avance da ragazze, ma parliamo dell' 0.001% delle mie conoscenze.
E alcune ragazze, spesso le più belle, non fanno nemmeno uno sguardo, anzi sono schive fino alla morte..
Poi andando all' osso lo sappiamo tutte che sono le donne a decidere con chi stare e quando.
Il messaggio generale che dai sul conquistare è sensato.
Considera che chi vende quel messaggio lo fa anche per dare fiducia, speranza, per crederci.
@@ivano_divano e cosa succede se quel ragazzo non riesce a conquistare la ragazza che vuole? Il messaggio lanciato è fai così, fai cosa' e sarai un figo. E se non funziona? Leggiamo molti fatti di cronaca che non vanno a finire bene grazie a questi consigli per conquistare invece che consigli per bastarsi
@@Dody75Dody la prima cosa che insegnano i maestri del rimorchio è proprio accettare e saper prendere infiniti no, quindi stai tranquillo che non è colpa dei maestri se ci sono dei pazzi.
@@ivano_divano i maestri del rimorchio? Scusa ma sei davvero raggelante! Ti auguro il meglio.
@@Dody75Dody e come li vuoi chiamare?! Un nome ti raggela addirittura. E se ti dico Sicario, che fai?!
Hai parlato di un argomento, I pick up artist, che hai appena conosciuto, apprezzo che ti sei esposta ed hai detto la tua. Ma è evidente che conosci poco questo mondo. Poi tu non sei il target, questi tipo di video non dovrebbero proprio interessarti perché tu non sei un maschio che correggia le ragazze. E infatti si nota subito che tu vuoi parlare di conoscenza e relazioni, e già non parli più del soggetto del mondo Pick up artist, cioè gli approcci e i primissimi contatti.
Nessuno è in target sul distribuire consigli generici ad altri senza essere la persona interessata. Tutti hanno un background differente, una sensibilità differente, un grado di interesse differente eppure viene distribuito a tutti lo stesso consiglio. Il fatto ancor più importante è quello stesso consiglio viene distribuito senza tener conto della "conquista". Anch'essa differente da un'altra, magari una ha storie pregresse, un'altra non ne ha mai avute, una può avere traumi e quell'atteggiamento la fa scappare a gambe levate mentre invece se fosse stato se stesso, insicuro, dolce e presente l'avrebbe "conquistara".
Ragazzi andiamo, cerchiamo di comprendere ciò che viene detto senza pensare subito: eh ma non puoi capire. Ci siamo passati prima di voi e ti faccio un esempio, quando devi prendere la patente, le lezioni di guida le fanno chi l'ha già presa e ha esperienza, non uno studente o un neo patentato che ancora non sa fare una rotonda senza stringere le chiappe per l'ansia.
@@Dody75Dody ti dico che la prima cosa che insegnano è cercare di capire con chi hai a che fare, e cercare di comportarti di conseguenza! Ma alcune regole di base vanno bene con tutte:
Hai un lavoro, sei pulito e ti lavi, sei educato, sei empatico, sei simpatico e allegro. Ci sono cose che sono pregi da tutti i punti di vista.
Nessuna ti dirà: ti preferivo triste e disoccupato.
Sulla questione abbondanza, il dibattito può essere aperto, ma da quello che si è visto in anni di esperienza sul campo, funziona non essere bisognoso. Ciò non vuole dire che troverai qualcuna che ti piglia anche se sei uno che nessuna vuole
@@ivano_divano dovresti uscire fuori dal tuo target e andare a leggere i problemi delle ragazze tipo: le ragazze con la sindrome della crocerossina, quelle che vogliono salvare i disagiati, che si innamorano dei bisognosi, che più hanno problemi e più si innamorano.
Se leggi solo le pagine dispari di un libro arrivi alla fine che non hai capito nulla.
@@Dody75Dody conosco le cose che hai detto, ma non capisco in che modo rispondono al mio argomento
Le "regole" che hai elencato non sono "consigli di seduzione adatti agli uomini". Sono cose che in linea di massima valgono per chiunque, di qualsiasi genere sia.
A meno che tu non sia felice come una Pasqua all'idea di ritrovarti al primo appuntamento una ragazza che ti si presenta puzzolente, musona, sgarbata, fredda, e che per di più si mostra da subito over appiccicosa. Mi pare ovvio che essere piacevoli e gentili con una persona appena conosciuta sia preferibile al mandarla a cagare (rotolandosi pure nel baccalà prima di uscire). Ti giuro che vale anche al contrario. E che anche noi ragazze ci facciamo la doccia, prima di un appuntamento. Pare incredibile.
Penso che al 100esimo "no" (non è un'iperbole) ricevuto la convinzione che "vedrai che prima o poi troverai quella giusta" comincia a sembrare piuttosto ipocrita. Io mi sono avvicinato ai video dei PUA perché erano gli unici a proporre un atteggiamento attivo nei confronti del miglioramento personale. Essere patologicamente timidi e patologicamente convinti di non essere attraenti ti porta letteralmente a diventare non attraente, e sinceramente che una persona che non abbia mai avuto il n° dei no salire a tre cifre può venire a proporre le solite facili soluzioni ipocrite del "sii te stesso" o "vedrai che troverai quella giusta".
Mi permetto di dire che non hai compreso una cosa fondamentale di quei video: offrire speranza ad un mondo che sostanzialmente si vede come invisibile nei confronti dell'universo femminile
Non credo, nel video, di sminuire le sofferenze, i problemi e le difficoltà che può incontrare una persona che soffre di timidezza cronica e/o non si sente attraente (diventando, di conseguenza, meno attraente). E concordo sul fatto che quei contenuti "offrano speranza": non concordo sul fatto che sia una speranza ben riposta.
Senza permettermi di parlare del tuo caso, di cui non so niente, in generale penso che in situazioni del genere sia importante lavorare su di sé, se occorre cercando un sostegno psicologico. Non sono soluzioni brevi, non sono soluzioni che "promettono risultati" o che sciorinano statistiche. Ma sono quello che "può funzionare", sul lungo periodo, nel mitigare delle insicurezze, a differenza del guru di turno.
Parli addirittura di "100 rifiuti": la mia domanda spontanea sarebbe "hai veramente incontrato 100 persone che ti piacevano davvero, nella tua vita?" (perché io a dir tanto una ventina, in 39 anni). Non sottolineo questo aspetto per farmi i fatti tuoi, ma per evidenziare come, forse, hai provato ad approcciare anche persone non adatte a te, e a cui non eri realmente interessato, magari nella (legittima) speranza di ottenere la sola gratificazione di un appuntamento, o di un semplice segno d'interessamento. Già questo rende "meno attraenti", nel senso che credo a nessuno piaccia un approccio su questa base, e a pelle magari si sente. Non sei affatto "meno uomo" o meno degno d'amore se hai ricevuto 100 rifiuti. Forse, la domanda era posta alle persone sbagliate.
@@boerosara Oh, sul fatto che siano speranze mal riposte non c'è alcun dubbio. Quando ho iniziato io, vent'anni fa, i PUA proponevano forse un 20% di contenuti validi. Oggigiorno, complice il mercato lucroso e la facilità di accesso ai social media, il numero di zecche è cresciuto esponenzialmente e se va bene si trova un 1% di argomenti validi. Con l'avvento dell'IA poi, le percentuali scenderanno di altri ordini di grandezza.
Ma il punto è che le persone più fragili si rivolgono a costoro proprio perché sono gli unici la cui comunicazione è in target. Naturalmente, non diranno la verità, che è piena di cose spiacevoli e non vendibili. Ma tra chi propone vapide rassicurazioni che nell'esperienza di quelle persone sono immediatamente falsificate, e chi invece propone qualcosa di più azionabile, qualcosa che offra una speranza, beh non c'è bisogno di dire chi verrà scelto. Questo magari è lo story telling di cui avresti voluto parlare nel video...
Per rispondere invece all'ultimo paragrafo, è ovvio che quelle persone non mi piacevano davvero, visto che non le conoscevo. Mi piacevano superficialmente, dato che non c'è mai stato modo di consocersi. Una delle spiacevoli verità di cui sopra è che l'accesso conta tanto: vivere in una grande città ti permette di immergerti in un flusso di persone da cui pescare solo chi è veramente in sintonia. Se invece abiti in una piccola realtà di provincia, dopo aver letteralmente esaurito la cerchia di persone che puoi frequentare abitualmente, l'unica altra possibilità è quella di avventurarsi fuori e di conseguenza provare a stabilire legami sulla base di esperienze molto più fuggevoli.
Forse erano le persone sbagliate, ma letteralmente non c'erano più persone giuste a cui chiedere
@@boerosaradavvero hai 39 anni?? Te ne Davo massimo 27, esagerando.
Io credo che per una persona attraente come te sia molto difficile capire l'esperienza di chi è brutto e pensare che le difficoltà si debbano a questioni caratteriali. In alcuni casi è così, ma nei casi più gravi e difficili c'è quasi sempre l'aspetto fisico dietro le difficoltà.
Io ho avuto periodi sì e periodi no con le donne. Per fare un esempio, un paese estero Dove ho vissuto letteralmente avevo centinaia di match e avere rapporti occasionali o seri era facilissimo, letteralmente si faceva sesso alla prima uscita quasi sempre. Lì venido percepito come lo straniero alto e attraente. In Italia non avevo práticamente match e ne ho avuti solo dopo un gran lavoro Sul profilo. E alle uscite è un palo nove volte su dieci. La differenza nel trattamento che ricevo è il giorno e la notte
Eppure sono la stessa persona e mi comporto allo stesso modo. Di certo la differenza non si deve alla personalità.
Come si viene percepiti a priori ha una importanza sproporzionata ed è difficile rendersene conto fino a quando non si vive l'altra faccia della medaglia
In tutto ciò non ho capito come si conquista una donna 😂
5:39 mi dispiace dirti che non ci hai capito niente.
Avere più chat significa avere idea di abbondanza, di avere tante possibilità. E di poter scegliere.
Le belle ragazze partono già di base con tante chat avviate dai corteggiatori. E sentono più ragazzi ij contemporanea per poi scegliere. È come uomini e donne con il trono e i corteggiatori.
Solo che sul trono non deve esserci solo lei ma anche tu(maschio).
E le occasioni te le devi creare.
Hai fatto una sovralettura totalmente fuori tema. Con zero capacità di immedesimarsi nel maschio corteggiatore
Abbondanza non corrisponde a soddisfazione e "possibilità di scelta" non corrisponde a "chat aperte": Uomini e donne è un esempio perfetto, in quanto abominio sconcertante nella rappresentazione dei rapporti umani.
(Sul non avere capito: no, il video che ho visto io diceva esattamente quello che riporto. Cioè "scrivi a più ragazze per non dedicare eccessive attenzioni respingenti a una." Mo' con tutto il bene: difficile che tu possa spiegarmi un video che io ho visto e tu no).
@@boerosara@boerosara il problema è che tu parli di conoscenza e relazioni. Quei video e io parliamo di Approcci iniziali basati solo sull'estetica.
Parli addirittura di educazione affettiva. Quando si parla di conquistare, si parla di come scopare ragazze che ti hanno preso per la bellezza.
No, il video si rivolgeva in generale a qualunque obiettivo, quindi sia l'incontro occasionale che la relazione. Posto che anche l'incontro occasionale presuppone un minimo di conoscenza superficiale e di fiducia, e quindi pone esattamente lo stesso "problema" sul piano del contatto umano.
(E certo che il sesso ha a che vedere con l'educazione affettiva.)
Cioè di cosa stiamo parlando. Il sesso ha tutto a che vedere con l'educazione affettiva. Sia per il tema del consenso, che del rispetto dell'altro e dei limiti e degli spazi dell'altro, che per autotutela. Non è affatto estraneo al tema. Anche se si tratta di incontri occasionali.
Abbondanza, cioè non devi risultare bisognoso, devi essere distaccato a inizio relazione perché non puoi innamorarti in pochi giorni. Questo viene insegnato ai maschi. Sono insegnamenti importanti che tu non capisci perché per te è tutto diverso. Tu puoi innamorarti al primo giorno e va benissimo, anzi te lo auguro.
Io distacco è solo all' inizio, e non va portato per sempre.
Tu stai parlando del dopo.
Loro parlano dei primissimi giorni.
Se fai troppe attenzioni risulti sfigatissimo.
I veri fighi non danno tutte queste attenzioni all' inizio perché hanno altre cose da fare .
Le donne fanno uguale. A inizio conoscenza hanno altre chat, non danno attenzioni e si fanno i cazzi loro.
La paura del rifiuto è una cazzata. Perché chi ci prova quotidianamente ricevw 200 no al mese, e in chat 200 ghosting al giorno. Quindi il no non lo senti proprio più.
Queste tecniche funzionano e sono giuste. E sono l'unico modo per riequilibrare un minimo lo squilibrio che naturalmente c'è nelle opportunità di conoscere un partner
Non esistono verità oggettive in queste cose. Io non trovo sfigato nessuno che già subito mi dà attenzioni, non c’è niente di male. Come suppongo molte altre persone dotate di un cervello e che non siano superficiali
@@angolodellacorvina-rachele6039 stiamo parlando di competizione maschile e sto facendo paragoni. Di sicuro una persona che ha più ragazz che sono interessate ad essa è più figo di una che nessuno vuole. Siccome spesso le ragazze possono scegliere, sceglieranno il ragazzo che ha più pretendenti. Questo in un discorso molto generalizzato ovviamente. Nei singoli casi ognuno sceglie come vuole. Certo che ci sono persone che magari scelgono partner che non hanno corteggiatori. E io lo trovo anche parecchio sensato, e fossi donna, razionalmente mi converrebbe fare così. Ma la maggior parte non decide in base a ragionamenti razionali, ma si fa trasportare dalle emozioni, dall' istinto e dall' intuito
Le donne (così come gli uomini) scelgono come partner le persone che a loro, individualmente, piacciono. E basta. A prescindere che siano molto o poco "apprezzate" dal resto della popolazione. Il resto è parascienza.
"I veri fighi" non lo sentivo dalla seconda media
@@Symonch_ alle medie i ragazzi hanno già capito meglio di te quanto sia importante l' estetica. Poi cresci e ti autoconvinci che non lo sia. Buon per te. Ottima evoluzione, bravo. Anche io vorrei che non ci fosse differenza tra un figo e me. Ma tutti i giorni il mondo mi ricorda che non è così. Buongiorno
vivendo da quasi sempre in germania non conosco bene l,italia e anche se purtroppo ho avuto solo una 15 di ragazze e donne italiane non ho la minima idea di come funzionino le relazioni tra uomo e donna in italia ,,ma mi hanno raccontato che e l,uomo che corre dietro alle ragazze ,,qui in germania e diverso ,,se piaci e la ragazza che fa il primo passo e si va subito al sodo